ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:
- Dazi, a rischio l'export delle regioni meridionali
- AI, Jakala si confronta con le imprese
- "Moneta e promesse", al Museo del Risparmio il libro di Zannoni
- Dazi, istruzioni per l'uso
abr/gtr
- Dazi, a rischio l'export delle regioni meridionali
- AI, Jakala si confronta con le imprese
- "Moneta e promesse", al Museo del Risparmio il libro di Zannoni
- Dazi, istruzioni per l'uso
abr/gtr
Categoria
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NovitàTrascrizione
00:00In Italia, l'introduzione dei dazi voluta dall'amministrazione Trump potrebbe penalizzare
00:15in particolare le esportazioni del mezzogiorno. A differenza del resto del paese, infatti,
00:21la quasi totalità delle regioni del sud presenta una bassa diversificazione dei prodotti venduti
00:26nei mercati esteri. Pertanto, se dopo l'acciaio, l'alluminio e i loro derivati, gli USA decidessero
00:32di innalzare le barriere commerciali anche ad altri beni, gli effetti negativi per il
00:37sistema produttivo potrebbero abbattersi maggiormente nei territori dove la dimensione economica
00:42dell'export è furtemente condizionata da pochi settori merceologici. È quanto emerge
00:48da un'analisi realizzata dall'ufficio studi della CGA. Laddove l'indice di diversificazione
00:53è elevato, tanto più l'export regionale è differenziato, risultando così meno sensibile
00:58a eventuali sconvolgimenti nel commercio internazionale. La regione che rischia maggiormente l'effetto
01:04negativo dei dazi è la Sardegna, dove domina l'export dei prodotti derivanti dalla raffinazione
01:09del petrolio. Seguono il Molise e la Sicilia. Le aree geografiche teoricamente meno in pericolo
01:15sono tutte nel nord. La Lombardia è ipoteticamente la meno a rischio. Seguono Veneto, Puglia,
01:22Trentino Alto Adige, Emilia Romagna e Piemonte.
01:25L'adozione su larga scala dell'intelligenza artificiale nelle aziende è stata al centro
01:32del nuovo Digital Coffee di Giacala, realizzato in collaborazione con MAP, il format di incontri
01:38che riunisce esperti di settore per approfondire le sfide e le opportunità legate all'AI
01:44in ambito business.
01:45Ormai l'intelligenza artificiale, in particolare nel mondo che tocca Giacala, cioè quello
01:49del Sales & Marketing, è un elemento di carriera cruciale per aumentare le performance
01:55commerciali delle aziende e per ottimizzare i costi. L'approccio di Giacala è un approccio
01:58olistico. Abbiamo appena lanciato una soluzione che si chiama Augmented CWM, che permette
02:05con una serie di agenti che dialogano tra loro di aiutare i clienti ad aumentare il
02:10valore del cliente nella fase di acquisition, nella fase di conversion, nella fase di retention
02:14e nella fase di customer care. Ci siamo affiancati ai nostri clienti non solo in progettualità
02:20ma abbiamo lanciato anche quella che chiamiamo una GAI Academy sull'intelligenza artificiale
02:23e continuiamo a produrre anche contenuti di valore per i nostri clienti affinché possano
02:27internalizzare queste competenze e di conseguenza scaricare a terra meglio quelli che sono i
02:33potenziali benefici di questa tecnologia.
02:36Siamo passati da una fase ultrateorica, ovvero di comprensione del valore potenziale dell'intelligenza
02:42artificiale di cui abbiamo discusso e parlato per un paio d'anni, a una fase molto pratica
02:47dove si sono identificati tutta una serie di use case concreti che possono portare efficienze
02:53e miglioramenti in praticamente qualunque aspetto della vita aziendale e dipartimenti
02:59per cui oggi è un momento di scambio, di ricerca anche di esperienze già di casi di
03:04successo ma anche di ispirazione avendo anche aziende che si occupano di business di settori
03:11completamente differenti per cui un po' di contaminazione positiva e il punto di vista
03:15anche nostro in qualità di vendor tecnologico piuttosto che di chi da un punto di vista
03:20della consulenza ha una visione a 360 gradi sul mercato.
03:23Digital Coffee ha messo a confronto Giacale e MAP con diverse realtà aziendali di primo
03:29piano.
03:30Affrontare l'intelligenza artificiale è nell'agenda di tutti quanti noi, una cosa
03:34molto importante da tenere a mente è come ogni azienda intende utilizzare questa leva,
03:40quindi se intende utilizzarla per le opere scinterne, per migliorare i processi, per
03:43sistemare alcune cose quindi tranne un vantaggio sull'economia di scala e sull'accelerazione
03:48o se intende utilizzarla più per un approccio B2C, quindi se intende lanciare nuovi servizi,
03:54nuove opportunità per i clienti.
03:55Moneta e promesse, sette storie di banchieri che hanno plasmato il mondo moderno, è il
04:03titolo del libro di Paolo Zannoni, banchiere d'affari di lungo corso, presentato a Torino
04:08al Museo del Risparmio di Intesa San Paolo.
04:11In questo volume Zannoni spiega il complesso rapporto tra banche e stati, mostrando come
04:16regimi diversi, in periodi e in culture differenti, abbiano tutti collaborato con le banche per
04:21raggiungere i propri obiettivi.
04:23Dopo essere stato in banca d'affari per diversi anni, ho cominciato a leggere sulla
04:29moneta e di lì, dal momento che l'argomento diventa sempre più complicato e che non ero
04:35soddisfatto con buona parte delle cose che leggevo, ho deciso di cominciare ad andare
04:41a guardare i documenti originali.
04:42Ha una tesi sola, è che il debito delle banche è la moneta degli stati moderni.
04:48Da Rione di Rialto, nella Venezia del XVII secolo, alla nascita della Banca d'Inghilterra,
04:55dal Regno di Napoli alla Russia Bolshevica, il libro ripercorre un viaggio nella storia
05:00per riflettere sul ruolo delle banche e del debito tra passato e presente.
05:05È un banchiere, ma se si legge il libro non sembra scritto da un banchiere, sembra
05:10scritto da uno storico, anzi da uno storiografo, perché Zanoni è andato a leggere non solo
05:19i libri di storia, ma i libri contabili dei primissimi banchieri e dei primissimi emittenti
05:25di debito.
05:26Negli ultimi tempi sentiamo spesso parlare di dazzi, ma cerchiamo di spiegare in parole
05:36povere che cosa sono.
05:39Ebbene, sono delle imposte che determinati paesi decidono di mettere su determinate
05:46merci che importano da determinati paesi.
05:50In genere lo si fa per proteggere l'industria interna, ma non soltanto, lo si fa anche per
05:59appresaglia, tu hai messo dei dazzi a me, io li metto a te e a volte lo si fa anche
06:06per aumentare l'economia interna, perché naturalmente dazzi significano delle imposte
06:13che chi vuole esportare in quei paesi deve pagare.
06:18Ovviamente ci sono vari tipi di dazzi ad valorem, cioè sul valore della merce, ma anche sul
06:26numero dei pezzi della merce, o c'è un dazio misto che può colpire sia il valore
06:33della merce che il numero dei pezzi della merce.
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