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Tg Giovani su Rtp: protagonisti gli studenti dell'Istituto "Minutoli - Quasimodo - Cuppari"

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Trascrizione
00:00Tra pochissimi minuti in onda con una nuova edizione del nostro TG giovani.
00:05Oggi tornano protagonisti gli studenti, le studentesse dell'Istituto Minutoli
00:10Quasimodo Cuppari e per loro è l'ultimo numero di questa seconda stagione del
00:17TG giovani. Quindi li salutiamo con questo appuntamento e proprio in vista
00:23del fatto che si tratta dell'ultimo numero ringraziamo il preside, il
00:28dirigente scolastico Pietro Latona per aver rasposato ancora una volta il
00:32progetto del TG giovani insieme alle sue comunità scolastiche. Ringraziamo anche
00:37i suoi collaboratori, i tecnici e tutto il personale scolastico e poi
00:42naturalmente i docenti che hanno accompagnato i ragazzi in questo
00:46percorso. Si tratta di Pina Paone, Rosa Maria
00:49Mignieco, Alessandra Famà, Giovanna Guerrisi, Giuliana Lombardo, Marina
00:53Iannello, Grazia Scionti, Enzo Bambaci e Mary Garufi. Quindi un grazie anche a
00:59tutti loro che hanno reso possibile questa esperienza, questo lavoro che
01:05ovviamente ha visto in prima linea i ragazzi e le ragazze del Minutoli
01:09Quasimodo Cuppari. Ma non perdiamo altro tempo, io lascio lo studio, vi aspettano
01:15Marua e Manuel.
01:24La biotecnologia al servizio della collettività accade all'interno del
01:51laboratorio del Minutoli, che si occupa di analizzare la purezza delle acque
01:55della scuola. Un'esperienza che coniuga abilità professionali e competenze
02:00civiche.
02:05E' un angolo di natura nel cuore della città, un luogo di bellezza autentica
02:09che ci racconta la biodiversità. Vi portiamo insieme ai nostri studenti alla
02:14scoperta dell'orto botanico di Messina.
02:18La didattica di laboratorio e tecnologie, attraverso l'utilizzo di diverse macchine
02:23a controllo numerico e alla magica creatività dei ragazzi. E il mondo del
02:28Fab Lab, dove ogni giorno nascono oggetti di design.
02:36Il nostro istituto ha accolto la mossa itinerante dell'iniziativa Ecom Intelligence,
02:41che ha fatto tappa in tante città italiane. Un'occasione che ci ha fatto
02:45diventare agenti segreti per alcuni minuti.
02:53Benvenuti all'ultimo DG Giovani del Minutoli Quasimodo Cuppari per l'anno
02:57scolastico 2024-2025. Io sono Marua Rizchi, della Quinta Biliceo Scientifico
03:02sezione Quasimodo ed è qui con me Manuel Lisa, della Quinta D Biotecnologie
03:07Ambientali sezione Minutoli. Ciao Manuel. Ciao Marua, sono contento di
03:11essere con te oggi per presentare l'ultimo DG dell'anno scolastico 2024-2025.
03:17Ci tengo innanzitutto a ringraziare tutto il team di RTP per averci dato
03:21comunque l'occasione, l'opportunità di aver fatto un notiziero tutto nostro e
03:26oggi, per l'ultima volta, saremo qui a raccontarvi le attività scolastiche
03:31della nostra scuola. Tutela della salute e salvaguardia
03:35dell'ambiente, al centro delle attività scolastiche,
03:38tutela della salute e salvaguardia dell'ambiente, al centro delle attività di laboratorio,
03:42svolta dagli studenti della Quinta D Biotecnologie Ambientali del Minutoli.
03:47Il controllo delle acque della nostra scuola, un'esperienza di service learning
03:51che coniuga insieme abilità professionali e competenze civiche.
03:55Servizio di Ilenia Spadaro e Alessia Travia, della Terza D Biotecnologie
04:00Ambientali, montaggio di Emmanuel Foti. L'attività sul campo, per rendere i
04:06studenti protagonisti della transizione ecologica nella scuola,
04:09è il concetto chiave alla base del progetto Eco School, a cui il nostro
04:12istituto aderisce. Oggi vi portiamo ad assistere a una di
04:16queste attività laboratoriali. Passa adesso la linea ad Alessia, che è
04:19già pronta per iniziare. Grazie Ilenia, la classe Quinta D Biotecnologie Ambientali,
04:23coordinata dalle professoresse Abba del Landazzo, precederanno al
04:27controllo delle acque e dei terpessi Quasimo, Dominotoli e Cupari.
04:30È in perfetto orario il pulmino della scuola che ci porta alla sezione
04:34d'area del Cupari. Lo splendido scenario davanti ai nostri
04:38occhi è un invito a ricordare il vero scopo
04:41della nostra futura professione, salvaguardare l'ambiente e la salute
04:45umana. Con questa consapevolezza iniziamo il
04:49prilevo dei campioni. Si inizia flambando per sterilizzare ogni
04:53punto di erogazione dell'acqua. Un'attività, solo apparentemente
04:57semplice, ma che in realtà richiede precisione,
05:00accuratezza, è una sicura manualità. Anche il prilevo è un momento delicato
05:05e fondamentale. Il minimo errore vanifica la
05:08sterilizzazione e di conseguenza l'intera procedura.
05:12Le fasi della semina dei campioni, dell'incubazione e della lettura dei
05:16dati si svolgono nel Laboratorio di
05:17Microbiologia dei Minuturi, dedicato a Rita Leami Montalcini.
05:21Dopo la preparazione del terreno per la crescita batterica,
05:25seminiamo i campioni di acqua prelevati che,
05:28opportunamente etichettati, vengono restituiti nel termostato.
05:33L'incubazione dura 48 ore a 22 gradi per la ricerca degli streptococchi,
05:39a 37 per la conta in microbiota totale. Al termine dell'incubazione entriamo
05:46nella fase finale e cruciale della lettura e interpretazione dei
05:50dati, che richiede un accurato ed esperto uso
05:53della strumentazione. La lettura avviene con il contacolonio,
05:58e in base al numero di colonne trovate si stabilisce la potabilità dell'acqua.
06:05Con l'osservazione al microscopio scopriamo, invece, un mondo nascosto
06:10all'occhio umano, preciso e obbediente ad armoniose regole
06:14della natura, con un esso fondamentale e alle volte
06:19anche letale per la nostra lina, un mondo che noi studenti del
06:22Biotecnologico analizziamo, rispettiamo e impariamo a
06:27conoscere. Parliamo adesso dell'Orto Botanico di
06:30Messina, un angolo di natura nel cuore della città, dove piante rare e
06:35uniche ci raccontano la storia della biodiversità
06:37e dell'importanza della sua conservazione.
06:40I ragazzi della seconda A del liceo sono andati alla scoperta di un percorso
06:44che esplora la bellezza di questo meraviglioso spazio verde,
06:47custode di un patrimonio botanico straordinario.
06:51Oggi vi portiamo alla scoperta di uno degli angoli verdi più affascinanti
06:55della nostra città, l'Orto Botanico Pietro Castelli, un
06:58luogo dove dalla prima fondazione, in Salento al 1630, la natura, la
07:02scienza e la ricerca si incontrano, offrendo non solo relax ma anche
07:06apprendimento. Sono vari percorsi immersivi che vengono
07:09proposti dai visitatori, e nel cuore di questo spazio piante
07:12provenienti da tutto il mondo crescono e si sviluppano da più di cento anni,
07:16mentre giardini e guide raccontano le storie che si cerano dietro ogni specie.
07:20In questo servizio esploreremo la storia e l'evoluzione di questo prezioso
07:24patrimonio, un luogo che affascina ed educa. In
07:27collaborazione con l'Università, l'Orto offre per le scuole programmi
07:30educativi, visite guidate e laboratori che
07:33convolgono attivamente i ragazzi in attività pratiche,
07:36facilitando l'apprendimento in modo dinamico e divertente.
07:40Visitare questo sito offre un'opportunità unica di crescita,
07:43culturale, scientifica e personale, rendendo l'apprendimento più concrete
07:47vicino alla realtà naturale che ci circonda.
07:49Abbiamo intervistato Mimmo Contartese, la nostra guida,
07:52cercando di soddisfare le inevitabili domande che sono sorti durante la visita.
07:56Questo è un posto che è un piccolo gioiello della nostra
08:00città, infatti ci sono altri giardini in città,
08:03però in questo posto che è gestito dall'Università
08:06c'è il, diciamo, il motivo per visitarlo potrebbe essere il fatto che
08:10intanto organizzandosi in gruppi si può venire e essere assistiti dalle guide
08:15o dai nostri giardinieri, che possono dare delle spiegazioni sempre molto
08:18interessanti riguardo alle varie specie di piante.
08:21E poi anche con una visita autonoma quasi hai la possibilità magari
08:25di andare a leggere il nome della pianta su un cartellino
08:28e andare a fare delle ricerche approfondite magari con
08:32con google baramente.
08:33Oggi abbiamo visto l'evoluzione delle piante, si può parlare anche di
08:36intelligenza delle piante?
08:37Se vogliamo prendere un aspetto particolare
08:39dell'intelligenza possiamo riferirci anche per esempio all'abilità
08:43di adattarsi all'ambiente e adattarsi soprattutto agli stimoli esterni che
08:49ricevono le piante. Quindi una sorta di intelligenza la
08:53potremmo vedere nella reazione agli stimoli delle piante
08:58insettivole che vanno a far scattare le proprie trappole
09:02in funzione di uno stimolo esterno, di una preda che magari va
09:05a posarsi all'interno della trappola. E' importantissimo
09:09che anche ragazzi della vostra età vengano in visita qui da noi
09:13perché alla fine per arrivare ad amare la natura
09:16secondo me è necessario anche conoscerla per bene
09:20e conoscere i vari aspetti, conoscere le caratteristiche e le abilità di alcune
09:24piante molto particolari come le piante insettivole che abbiamo
09:27o altre specie interessanti e quindi una buona conoscenza poi può
09:31portare all'amore e al rispetto per queste forme di vita
09:34assolutamente affascinanti.
09:36Esistono cani cattivi o proprietari che
09:39spesso si rivelano inadeguati a gestirli.
09:41L'abbiamo chiesto ad alcuni attivisti della Lega Antivivi Sezione di Messina
09:46che hanno le competenze per spiegarci perché alle volte si spezza quel legame
09:50di fiducia e amore tra uomo e cane. Servizio di
09:54Angelo Bellingheri, Emanuele Foti, Manuel Lisa, Silvia Mannino
09:58di Biotecnologie Sezione Minutoli.
10:01Bimba uccisa dal pitbull di famiglia.
10:03Al di là dell'arone di mistero che circonda l'accaduto di cui si parla in
10:07questi giorni, a noi studenti del Minutoli interessa capire se davvero
10:10esistono cani pericolosi o se dobbiamo parlare di proprietari incapaci di
10:14gestire e addestrare il proprio animale. Abbiamo quindi intervistato chi ha le
10:18competenze per spiegarci perché si spezza quel legame ancestrale
10:21d'amore e di fiducia tra uomo e cane.
10:23Siamo in compagnia della dottoressa Flavia Racini, responsabile
10:27della Lega Antivivi Sezione di Messina.
10:30Dottoressa, quale lavoro svolge la LAB nella nostra città?
10:33La LAB nasce nel 1977 come associazione impegnata nel contrasto
10:37alla sperimentazione su animali e da qui l'acronimo Lega Antivivi Sezione.
10:43Per noi ogni singolo animale deve avere libertà, dignità e vita.
10:47La sede LAB di Messina nello specifico si occupa di animali in difficoltà non
10:52solo in città ma in tutta la provincia. Normalmente veniamo contattati per
10:56segnalazioni di maltrattamento o animali in difficoltà nel territorio,
11:00anche e solo semplicemente per fornire cibo e soprattutto assistenza veterinaria
11:04dove necessaria. E come in questo caso puntiamo alla sensibilizzazione su
11:09tematiche molto importanti per il rispetto degli animali, con interventi
11:13nelle scuole cittadine o nelle piazze con i nostri banchetti informativi.
11:17Grazie dottoressa.
11:18Chiediamo adesso ai due attivisti della LAB, la dottoressa Caterina Farsaci,
11:22istruttore cinofilo, e il dottore Davide Mancaviti, laureato in psicologia,
11:26se esistono cani cattivi o proprietari incapaci di gestirli e se ritengono
11:31necessario introdurre un patentino per chi possiede alcuni razzi di cani.
11:34Non esistono assolutamente cani cattivi, ma cani che devono essere gestiti con più
11:39consapevolezza, dei quali è assolutamente necessario conoscerne l'etogramma perché
11:45le loro caratteristiche di razza determinano una difficoltà nell'adattarsi a necumene,
11:51in particolare all'ambiente cittadino.
11:53Va sottolineato anche che molte persone tendono adaltro a morfizzare il cane e a creare delle
11:59aspettative specifiche sul suo comportamento che poi non hanno un riscontro nella realtà,
12:06e questo atteggiamento purtroppo tende a sfavorire lo sviluppo di una relazione sana, equilibrata
12:12ed empatica.
12:13I ragazzi dell'indirizzo Costruzione, Ambiente e Territorio delle classi prima, terza e quarta
12:18A ci portano all'interno del FabLab, laboratorio di fabbricazione digitale dove i studenti
12:24svolgono quotidianamente attività di progettazione e realizzazione di oggetti di design.
12:29Servizio di Stello Famulari, Miriam Squillaci, Jennifer Ristagno della terza ACAT, Cristel
12:37Muscarà e Camilla Nisi della prima ACAT.
12:40Montaggio di Angelo Bellingeri e Emanuele Lisa.
12:44Benvenuti!
12:45Entrate nel fantastico mondo del FabLab!
12:54Il fenomeno relativamente nuovo che si sta diffondendo in Italia sulla scella dei paesi
13:01anglosassoni è l'apertura dei FabLab all'interno delle scuole.
13:04La nostra scuola, all'avanguardia nell'innovazione tecnologica, ha all'attimo un FabLab da oltre
13:09cinque anni e nell'ultimo periodo ne ha incrementato funzioni e spazi, rendendolo protagonista
13:14della direttiva volidiana.
13:15Un FabLab è un laboratorio di produttivazione, aperto a tutti, in cui la tecnologia è collaborativa
13:21e soprattutto diffusa.
13:23Il cuore del nostro FabLab sono le macchine a controllo numerico, LaserCutCO2, Stampanti3D,
13:28LaserCanner3D, PlotterDataglio, CresaCNC, tecnologie che permettono ai ragazzi di apprendere
13:36le innovazioni dei processi produttivi, velocizzando senza precedenti la produttività e personalizzando
13:41a più livelli i prodotti che un'azienda può costruire.
13:43Nelle economie occidentali più avanzate, le discipline STEM, Science, Technology, Engineering,
13:49Mathematics, sono considerate l'asse portante del sistema scolastico, orientato al progresso
13:53scientifico e tecnologico.
13:54Il nostro laboratorio rappresenta un modello che permette a noi studenti di avvicinarci
14:00all'innovazione, al lavoro di gruppo, al pensiero scientifico, al problem solving,
14:05ovvero all'acquisizione di una serie di competenze base delle stesse STEM.
14:10L'obiettivo didattico, centrato sulle dinamiche dei FabLab, è quello di dare risalto ai
14:15processi operativi e alle dinamiche risolutive che noi studenti dobbiamo svolgere in team,
14:21interdisciplinari e intergenerazionali.
14:23Il risultato è un percorso di apprendimento sociale e condiviso in cui gli aspetti caratteriali
14:28e mondializzionali dei singoli sono di sorte fondamentali per ciascun team e riescono a
14:34generare ottimi risultati in termini di performance.
14:37La mission è quella di informare i studenti prima ancora che essi si affaccino al mondo
14:42del lavoro.
14:43Introdurre una manufattura digitale a scuola vuol dire creare un laboratorio di ricerca
14:48per le imprese e gli artigiani, un passo fondamentale per la crescita di un territorio.
14:53E, come Intelligence, un'iniziativa che ha visto il nostro istituto accogliere la mostra
14:59itinerante che ha convolto diverse città italiane.
15:01Quiz, STEM tematici, codici QR hanno dato l'opportunità agli studenti di Messina e
15:07provincia di essere agenti segreti per alcuni minuti.
15:10Il servizio di Angelo Bellingeri, Carol D'Urso, Manu Elisa, Ramona Marino di Biotecnologie
15:16sezione Minutoli.
15:17Nell'ultima settimana di febbraio si è svolta la manifestazione del progetto E-come Intelligence
15:23presso la palestra dell'istituto Minutoli che ha ospitato diverse scuole di Messina
15:27e di provincia.
15:28Il progetto è stato promosso dal Dipartimento delle Informazioni per la sicurezza e dalla
15:34Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero dell'Istruzione e del Merito.
15:39L'iniziativa E-come Intelligence è stata rivolta a noi studenti del primo biennio e
15:43concepita come una mostra itinerante tra alcune città italiane.
15:47STEM tematici, codici QR e Quiz ci hanno dato l'opportunità di mettere alla prova
15:52le nostre capacità e diventare per qualche minuto agenti segreti.
15:56Perché questo progetto?
15:58Sicuramente per favorire la conoscenza del sistema di informazione per la sicurezza
16:02della Repubblica, per diffondere tra noi giovani una maggiore consapevolezza sulle minacce
16:07di sicurezza nazionale sul contributo che possiamo fornire per tutelare il nostro Paese.
16:12Abbiamo intervistato alcuni insegnanti accompagnatori, la professoressa Cubetta del Coreutico Maurolico
16:18e la professoressa Damiano del Bisazza.
16:21Oggi siamo in compagnia della professoressa Cubetta del Maurolico.
16:25Professoressa, le si vede interessante questa iniziativa?
16:29Allora, ho accompagnato la classe del Coreutico Maurolico di Messina a questa esperienza.
16:36È stata un'esperienza veramente importante e formativa.
16:39Credo che non se ne parla mai di intelligence, ma la sicurezza nazionale e internazionale
16:47è un argomento sicuramente interessante da trattare nelle scuole, anche per le alunne
16:52così piccole che sono entrate adesso nel liceo.
16:56Buongiorno professoressa, ritiene che da questi incontri i suoi alunni abbiano potuto imparare
17:00qualcosa di nuovo e di costruttivo?
17:02Sicuramente per i ragazzi è un'iniziativa interessante e avrà sicuramente un seguito.
17:07Infatti, io ho raccomandato ai miei alunni di fotografare i webcode per poter poi approfondire
17:16in classe in una lezione che sarà dedicata sicuramente a questa iniziativa, a questa attività.
17:22Le discipline STEM, spesso considerate separate, possono invece integrarsi e offrire opportunità
17:28uniche di apprendimento e crescita.
17:31Stimolando creatività, innovazione e problem solving.
17:35Ecco l'esperienza vissuta dagli studenti del Minutoli, dedicata a Scienze, Tecnologia,
17:40Ingegneria e Matematica.
17:42Servizio di Giulia Celeste e Giulia Viralmonte, della Quinta B Liceo del Plesso Quasimodo
17:48e Filippo Raso, della Seconda A Agrario del Plesso Cuppari.
17:52Oggi vi portiamo all'Istituto Minutoli, dove nelle settimane centrali di febbraio
17:56si sono svolte svarie attività STEM promosse dal PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
18:02In tutte e tre le sedi dell'Istituto sono stati infatti ospitati una serie di laboratori
18:07interattivi, progettati per stimolare la curiosità scientifica e tecnologica tra gli studenti.
18:12Un'iniziativa che ci illustrerà la professoressa Gentile, referente del progetto STEM,
18:16in una breve intervista.
18:18Abbiamo attivato 57, 65 anzi, dopo noi, e praticamente hanno avuto veramente una partecipazione positiva.
18:28Le discipline trattate in questi laboratori sono state essenzialmente le discipline STEM,
18:34che praticamente sono state anche riportate in tecniche ambientali, tipo la sostenibilità.
18:44Nel mio caso abbiamo fatto un progetto sulla mobilità sostenibile,
18:49quindi abbiamo iniziato a analizzare le nostre abitudini quotidiane di movimento,
18:54quindi proprio il numero di vasi che facciamo, le app ormai,
18:58e questo analizzando le nostre abitudini vecchie e nuove,
19:02soprattutto appunto vedere se utilizziamo i metti pubblici,
19:06se siamo capaci di utilizzarli almeno,
19:11e quindi di raggiungere gli obiettivi della sostenibilità, come gli accettamenti di prime time.
19:17Andiamo ora a vedere le attività che si sono susseguite nel PSU Guasimodo,
19:21dove gli alunni hanno partecipato attivamente, creando progetti innovativi e conoscendo più a fondo
19:26il mondo delle scienze e delle nuove tecnologie digitali.
19:30Abbiamo toccato con il mio alunno, con Giusquino,
19:33abbiamo anche portato progetti come il software,
19:36abbiamo progettato quei simi, le cose che per noi erano appena attuali,
19:40e comunque è stata una bellezza di lavorare nella scuola.
19:43Le attività non si sono limitate ai percorsi di acquisizione delle capacità di programmazione,
19:48infatti gli studenti hanno esplorato concetti di fisica e chimica
19:52facendo anche diversi esperimenti,
19:54tutto questo senza dimenticare l'acquisizione delle competenze linguistiche.
19:59In questo progetto abbiamo affrontato anche alcune parti
20:03ricordati, sempre ideati in più lingue, essendo comunque del turistico.
20:09L'istituto Minutoli dimostra come le attività STEM
20:12possano trasformare l'apprendimento in un'esperienza entusiasmante e formativa,
20:16un passo importante verso un futuro ricco di opportunità per noi giovani.
20:21Bene, siamo giunti alla fine dei nostri otici giovani.
20:24Un grazie anche al nostro dirigente scolastico, Pietro Latona,
20:27e a tutti i docenti che ci hanno accompagnato in questo percorso.
20:30Speriamo di avervi fatto compagnia, dal Minutoli, Quasimodi e Cuppari è tutto.
20:35Manuel, a te gli ultimi saluti.
20:37Grazie, Marua. Ci tenevo inoltre a ringraziare
20:40la fantastica giornalista Francesca Sornante,
20:42che grazie al suo sorriso ci ha reso più semplice tutto il lavoro che c'è dietro al nostro TG.
20:48A voi grazie per averci seguito e il TG Giovani torna la prossima settimana.
21:00Sottotitoli e revisione a cura di QTSS

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