• ieri
(LaPresse) Ansia, stress, paura di non essere all’altezza, sono solo alcune delle cause che portano i giovani a soffrire di disturbi alimentari. Un fenomeno in estensione che da 15 anni a questa parte rappresenta la prima causa di morte negli adolescenti. Un problema sottostimato e spesso anche trascurato: «Per  la giornata di sensibilizzazione dei disturbi alimentari - spiega Bianca Piergentili della Rete degli studenti - e oggi siamo in piazza per chiedere dei fondi strutturali sulla salute mentale. L’elemento più complicato su cui bisognerebbe intervenire - spiega - è lo sportello di ascolto psicologico nelle scuole. Non ci sono e quelli che ci sono hanno tempi di attesa lunghissimi e potenzialmente non rispondono alle necessità degli studenti». «I malati per disturbi alimentari sono più di tre milioni accertati - aggiunge Marusca Albertazzi dell’associazione Mi nutro di vita- il sommerso è quanto meno il doppio. Dobbiamo aspettarci almeno 7 milioni».

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Noi gli spicci non li vogliamo!
00:06Il risposto a questo governo che continua a definire disturbi nel comportamento alimentare e delle devianze va a curare.
00:13Il risposto di un governo che, in risposta alle riglie di persone che continuano a manifestare il loro malessere, risponde con dettagli sui fondi dedicati.
00:23A noi i nostri spicci non bastano!
00:25Noi non li vogliamo!
00:27Non ci facciamo ben niente!
00:29Noi vogliamo dei veri investimenti per la salute mentale e per i DCA!
00:33Vogliamo essere ascoltati!
00:35Noi vogliamo una risposta diversa da questo governo!
00:38Una vera risposta!
00:43Fiocchetti in piazza, perché? Per dire cosa?
00:46Perché oggi, domani meglio, è la giornata di sensibilizzazione sui disturbi del comportamento alimentare.
00:52Oggi siamo in piazza perché vogliamo chiedere dei fondi più strutturali a questo governo sulla salute mentale e sui DCA in generale.
00:59Sono circa 14 anni che si parla di disturbi alimentari citando una cifra, 3 milioni e mezzo di malati.
01:05Una cifra che è stimata perché non è la cifra reale.
01:08Le cifre reali noi non le conosciamo perché non è mai stato fatto uno studio epidemiologico che ci dia la portata.
01:13Ma da 14 anni a questa parte sicuramente i malati non sono più 3 milioni e mezzo, sono molti, molti di più.
01:193 milioni e mezzo oggi sono quelli che sono all'interno del percorso di cura e che quindi sono stati registrati.
01:24Ma il sommerso è quantomeno il doppio, quindi noi dobbiamo aspettarci una quantità di malati che si aggiri ai 7 milioni circa.
01:31Quindi iniziamo ad avere una percentuale di popolazione altissima.
01:34L'elemento più complicato su cui bisognerebbe intervenire è sicuramente lo sportello psicologico di ascolto all'interno delle scuole.
01:41Oggi abbiamo scuole con degli sportelli psicologici quando gli studenti sono fortunati e lo trovano all'interno della scuola
01:48che però hanno delle liste di attesa lunghissime e che potenzialmente non rispondono veramente alle necessità di studenti e di studentesse.

Consigliato