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Novità Trascrizione
00:00Dopo l'influenza, che sta costringendo a letto ancora un buon numero di persone,
00:04arrivano le polmoniti. Succede sempre, ma quest'inverno ancora di più.
00:08Nel pronto soccorso di città e provincia, da metà novembre a metà febbraio, sono stati infatti
00:12registrati oltre 3.200 accessi per infiammazioni ai polmoni, quasi il 20% in più della stagione
00:18fredda 2023-2024. Che quest'anno sia iniziato con molti casi, tra i 260 e i 330 a settimana
00:26nel territorio di Ats-Brescia, non può trovare come unica risposta il fatto che il picco
00:30dell'influenza sia stato registrato più in là nel tempo, tra il 20 e il 26 gennaio, rispetto
00:36alle precedenti stagioni. La condizione è ben nota anche ai medici di base e il suggerimento
00:40è che se la situazione della virosi respiratoria in corso non migliora, si rende necessaria una
00:46rivalutazione fondamentale per chiarire la presenza o meno di una sovra-infezione batterica
00:51che potrebbe evolvere in polmonite. Per quanto riguarda invece l'influenza,
00:55stando alle rilevazioni, il picco è stato superato, ma come evidenzia Cristiano Perani,
01:00direttore del pronto soccorso del civile di Brescia, la stagione delle sindrome simili
01:03influenzali è ancora in corso. In Lombardia, nella sesta settimana dell'anno, l'incidenza
01:08è scesa a 16 casi per 1000 assistiti contro i 18,3 di fine gennaio. A tal proposito,
01:13dallo stesso report, emerge che nei pronto soccorso del territorio di Ats, le diagnosi
01:18per sindrome simili influenzali attribuite in fase di dimissione sono state più di 800 a settimana
01:23nella fase del picco, per scendere a 712 a metà febbraio. Il calo è evidente anche
01:28a livello regionale. Infine i ricoveri in Lombardia per queste sindromi sono circa 500 a settimana.