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NovitàTrascrizione
00:00Ricordare la pandemia del covid-19 per riflettere su presente e futuro e fare in modo che una
00:06simile tragedia non abbia a ripetersi. L'ordine dei medici di Brescia alla vigilia del 18 marzo,
00:11giornata nazionale in memoria delle vittime del covid, ripercorre la storia delle terribili
00:16settimane tra marzo e maggio 2020, ripensa le migliaia di persone morte, al sacrificio del
00:21personale medico e paramedico fino allo stremo delle forze, alla cittadinanza fortemente provata
00:27dall'ulti isolamento. Oggi però si constata che le debolezze del sistema sanitario messe a nudo
00:33dal covid non sono mutate a fronte di modelli matematici che prevedono la ciclicità di nuove
00:38pandemie ogni 8-10 anni. Per contenere potenziali pericoli futuri serve che venga licenziato un
00:44piano pandemico aggiornato o raffermo alla conferenza stato-regioni con relativi piani
00:49attuativi. Stabilendo i modelli organizzativi e soprattutto le catene di comando da attuare
00:55rapidamente in caso di fenomeni pandemici come quello del covid. È fondamentale che le
01:04responsabilità siano centralizzate, non può essere più ammissibile che venga data delega alle regioni
01:12di attuare iniziative o piani individuali una regione diversa dall'altra. Straordinariamente
01:19importante viene detto è poi l'organizzazione territoriale che deve prevedere la distribuzione
01:24a tutti gli operatori sanitari di presidi personali e strumenti necessari oltre alla
01:29collaborazione con le amministrazioni e le associazioni dei cittadini. Resta il problema
01:34del finanziamento della prevenzione. Noi investiamo il 5% delle risorse e non è sufficiente per una
01:42prevenzione, lo dico in senso a 360 gradi, non solo per il covid, che sia sostenibile.