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NovitàTrascrizione
00:00Non è provato, almeno per ora, che Roberto Zorzi fosse in piazza loggia la mattina del
00:0528 maggio 1974, ma è molto probabile che quella mattina non si trovasse seduto a un
00:10tavolino di un bar ad un'ottantina di chilometri dalla bomba che uccise otto persone e ne ferì
00:15altre 102. A smentire l'alibi del neofascista veronese stata in aula nelle scorse ore la
00:21ragazzina di allora che, all'epoca, ma stando solo ad una notazione che il comandante del
00:25nucleo investigativo girò i magistrati, avrebbe detto di aver visto Zorzi nel bar gestito
00:31dal padre alla stazione degli autobus di Porta San Giorgio a Verona, proprio mentre a Brescia
00:36si consumava la strage di cui ancora non si conoscono gli esecutori materiali. 51 anni
00:42dopo la donna ha smentito quella versione, spiegando in aula che i carabinieri all'epoca
00:46delle indagini parlarono con il padre, non direttamente con lei. Si fermarono poco, due
00:52o tre minuti, può essere che in quei frangenti mio papà mi abbia rivolto delle domande per
00:56conto loro e mi abbia chiesto se avessi visto qualcuno, ha spiegato. In ogni caso una cosa
01:01è certa, io non ho mai avuto un filarino con Roberto Zorzi, non lo conosco, non l'ho
01:06mai visto e quella mattina non era al bar, ha sottolineato in aula.