• mese scorso
Trascrizione
00:00Cresce il numero di imprese bresciane, ma il dinamismo di alcuni settori su
00:04tutto il terziario si contrappone alla crisi di comparti tradizionali della
00:08nostra provincia, dal manifatturiero all'agricoltura, passando per il
00:12commercio. E se buone notizie arrivano dall'imprenditoria giovanile, sono in
00:16calo le attività guidate da donne eppure da stranieri. E' quanto emerge
00:20dall'indagine Move Imprese della Camera di Commercio su dati 2024. Tra aperture e
00:25chiusure, lo scorso anno si è registrato nella nostra provincia un saldo positivo
00:29per 1.187 attività, con un risultato superiore a quello dell'anno precedente
00:33che si concluse con un incremento di 1.035 imprese.
00:38In dettaglio sono state 7.029 le nuove iscrizioni, a fronte di 5.842
00:43cessazioni. Numeri che per il Presidente della Camera di Commercio Bresciana
00:48Roberto Saccone raccontano di una provincia vivace, in cui si mantiene
00:52forte il desiderio di fare impresa, nonostante una congiuntura poco
00:56favorevole. La crescita delle società di capitale inoltre, più 3,13%, è letta come
01:01il segnale dell'evoluzione del nostro tessuto economico produttivo verso
01:05modelli più strutturati e dunque meglio attrezzati per le sfide del prossimo
01:09futuro. Come si diceva, soffre l'imprenditoria femminile, che segna un
01:13callo di mezzo punto percentuale, e ancora di più quella straniera, che perde
01:17più del 2% delle imprese nell'ultimo anno, mentre le attività guidate da
01:21giovani, più di 10.000 in totale, segnano un aumento dell'1,63% sul 2023.
01:28Scorrendo il report, allarma il dato relativo alle start-up innovative. In un
01:32anno, 238 in meno nelle Bresciano, pari almeno 5,5%. Male, ma comunque meglio
01:39che nel resto della Lombardia e dell'Italia, dove la contrazione raggiunge
01:43in media percentuali a doppia cifra.