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MILANO (ITALPRESS) - Esiste un indicatore per fotografare la povertà energetica delle famiglie. Ne ha parlato Paola Valbonesi, Direttrice del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali "Marco Fanno" dell'Università di Padova e coordinatrice dello Spoke 6 del progetto PNRR Next Generation EU GRINS, ospite di "Focus ESG", format tv dell'Agenzia Italpress.
fsc/ab/gsl

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00:00Quando si parla di povertà energetica, a cosa ci si riferisce?
00:11La povertà energetica è un fenomeno che riguarda le famiglie e si indica una famiglia come
00:18in povertà energetica quando ha una difficoltà ad acquistare un paniere minimo di beni o
00:25di servizi energetici oppure ha una difficoltà di avere un accesso a quelli che sono appunto
00:31servizi energetici e questo accesso appunto è difficile perché implica che questa famiglia
00:38spenda una quantità di risorse che poi mette in difficoltà per esempio ad acquistare altri
00:46beni importanti per la quotidianità, quindi c'è una distrazione di risorse in termini
00:52di spesa o di reddito che è superiore a quello che è un valore normale.
00:56Questa definizione è una definizione che è stata già acquisita in vari documenti
01:03di istituzioni italiane per esempio la strategia energetica nazionale, il piano nazionale integrato
01:08energia e clima e viene tradotta in un indicatore per riuscire proprio a misurare la povertà
01:14energetica dai ricercatori dell'OIPE, l'osservatorio italiano sulla povertà energetica che è
01:20un osservatorio o network informale di ricercatori accolto appunto dal centro Levi Casas dell'Università
01:27di Padova e che attualmente appunto fa delle attività di ricerca all'interno del progetto
01:33Greens.
01:34C'è un sistema per misurarla e come?
01:38Sì allora l'OIPE ha un indicatore, ha sviluppato un indicatore in verità appunto in relazione
01:45a un lavoro fatto da due ricercatori della Banca d'Italia Paella e Navecchia nel 2014,
01:51è un indicatore che si compone di due parti e riflette un po' degli studi che sono stati
01:57fatti in origine in Inghilterra e appunto questo indicatore di fatto si compone di queste
02:04due parti come dicevo e prevede che una famiglia cada in povertà energetica sia registrata
02:10come povertà energetica se la sua spesa energetica equivalente è superiore al doppio
02:15della spesa media e simultaneamente la sua spesa totale a netto di quanto spende appunto
02:22per la parte energetica è inferiore alla soglia di povertà relativa così come definita
02:29dall'Istat.
02:30In alternativa una famiglia può essere anche in povertà energetica se ha una spesa totale
02:35equivalente inferiore alla mediana e ha una spesa di riscaldamento che praticamente è
02:42nulla.

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