Da sempre la menzogna rappresenta una costante nella nostra vita quotidiana, in qualsiasi tipo di relazione e talvolta nascosta sotto tessuti e intrecci di apparenze. La tendenza delle persone a mentire è quindi un comportamento radicato nella mente umana, che ci accompagna in modo insidioso, tra piccole omissioni ‘a fin di bene’ e grandi, manipolatorie, falsità.
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https://www.radioroma.it/2025/02/06/il-potere-della-menzogna/
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TVTrascrizione
00:00A casa di amici, il salotto di Radio Roma Dottoressa direi di iniziare subito perché
00:08oggi ci sono davvero molte domande, è una tematica delicata perché dobbiamo premetterlo
00:14e anche molto complessa da affrontare.
00:16Oggi parleremo del potere della menzogna, quindi cercheremo di capire perché le persone
00:24mentono.
00:25Quindi direi che dobbiamo procedere con ordine, quindi intanto inizierei proprio da questa
00:30domanda, perché le persone hanno questa tendenza nella maggior parte dei casi, poi ovviamente
00:35bisogna fare le dovute differenze, e mentono anche quando c'è un vantaggio evidente,
00:44c'è un qualcosa di positivo?
00:46Allora, le persone mentono, diciamo che ci sono due tipi di bugie, partiamo da questo,
00:56c'è una bugia buona, innocente, la bugia bianca, che è quella spontanea, del tipo
01:04come stai, sto bene, anche se in realtà poi non è così, cioè bugie che non vanno a
01:10ledere l'altro, poi ci sono invece le menzogne, il termine menzogna è un termine che indica
01:19una bugia grave, una bugia che fa del male, tra virgolette, ha proprio vantaggio, quindi
01:32perché mentiamo?
01:33Allora questo è un discorso in realtà che ha radici molto profonde, molto spesso tu
01:39Giulia hai parlato della società e che la società siamo noi, allora noi purtroppo siamo
01:46conferti un po' così, un po' strani vogliamo dirlo, o contraddittori, usiamo proprio questo
01:52termine, perché da una parte il dire bugie non si dice, bisogna dire la verità nella
01:59vita di tutti i giorni, non bisogna mentire, quindi non ci dovrebbe essere la menzogna,
02:04dall'altro lato la società e quindi noi stessi in qualche modo alimentiamo il fatto
02:12di dire delle bugie, bugie bianche o menzogne, bugie insomma non proprio carine nei confronti
02:20degli altri, perché servono per proteggersi, per difendersi dalle paure, servono nei rapporti
02:32interpersonali, nelle relazioni sia sociali che di coppia e in qualche modo hanno una
02:39loro funzione e permette proprio all'intera società di funzionare al meglio, ad esempio
02:48una bugia che alla fine l'ede non l'ede l'altro, quando uno arriva tardi al lavoro perché
02:55ha fatto tardi, perché non so se è svegliato tardi, ma non lo può dire, dice ho trovato
02:59che ne so, traffico, queste cose qui che sono sciocchezze, ma in realtà non lo sono, perché?
03:05Perché questo protegge poi da una punizione, un rimprovero, una sorta di provvedimento
03:14disciplinare in ambito lavorativo, se vogliamo fare questo esempio, del fatto è che è proprio
03:21la massa che è contraddittoria, da una parte ci spigge a dire la verità, perché dicendo
03:27la verità uno non dovrebbe avere problemi, in realtà poi qualche volta dire la verità
03:33i problemi ci sono, dall'altro lato spinge un po' a mentire, a mentire anche perché
03:40non dobbiamo mai dimenticare che noi dobbiamo mostrare agli altri un'immagine, un'immagine
03:47che è accettata, perché molto spesso se siamo noi stessi non è detto che siamo accettati.
03:55Quindi si mente anche per questo motivo, per essere accettati dalla società, dalla massa.
04:00Allora bene, abbiamo fatto una prima grande premessa, abbiamo risposto in realtà a tre
04:05domande se vogliamo, abbiamo differenziato la bugia innocente, la bugia bianca che può
04:12comunque avere chiaramente delle conseguenze, poi dipende dalle situazioni, dalla bugia
04:17nera e quindi un po' come dire quella più sporca, manipolativa, anche qui poi dipende
04:23dalle situazioni perché poi ogni caso a sé. Quindi abbiamo affermato che esistono diverse
04:29tipologie di menzogne, diverse tipologie di bugie, scusate il bisticcio di parole e abbiamo
04:35spiegato il perché le persone tendono a mentire. Ora, fatta questa premessa e intanto la ringrazio
04:43per questo perché secondo me era molto importante, vorrei passare ad un altro aspetto secondo
04:49me fondamentale da approfondire, perché? Perché molto spesso in questi momenti di riflessione
04:54siamo partiti dalle radici, abbiamo parlato dell'infanzia, del rapporto con i genitori,
05:01quindi mi chiedo ma se una persona tende a mentire anche un po' troppo, le radici sono
05:08sempre da andare a ricercarle nell'infanzia, nel rapporto con i genitori, quindi parliamo
05:13anche di una figura adulta che mente in questo caso?
05:17Sì, se parliamo di una persona che abitualmente dice sempre bugie, che poi può sconfinare
05:25appunto nella manipolazione, nelle bugie compulsive, patologico e via dicendo, allora la personalità
05:33si forma all'interno del contesto familiare, il contesto familiare dà le regole e fa da
05:43modello, ora c'è da dire una cosa, anche qui c'è una contraddizione, nel senso che
05:51all'interno delle famiglie, parliamo di famiglie funzionali, nella famiglia funzionale le bugie
05:58non si dicono, viene detto al figlio, le bugie non si dicono, bisogna dire la verità, perché
06:03dobbiamo prepararlo ad assumere le responsabilità che la vita poi ti richiede, contemporaneamente
06:10siccome si mente sempre, si dicono sempre le bugie, buone o cattive, non esiste una
06:15persona che non l'abbia mai detta in qualche modo, innocue o non innocue, quindi ad esempio
06:23di alla maestra che non hai fatto questo compito perché ti sei sentito male, perché poi questo
06:35compito non si era fatto, questo dire che poi alla fine non va a ledere tra virgolette
06:41nessuno, ma insegna il bambino a dire delle bugie, anche se a fin di bene, così il bambino
06:48non viene penalizzato, però questo il bambino lo assimila, ma se accanto a questo al nostro
06:55bambino gli spieghiamo, guarda l'abbiamo detto in questo contesto, però poi non succederà
07:01più, perché poi i compiti vanno fatti sempre e questo è un conto, quando invece in un
07:07contesto familiare dove c'è il genitore che dice sempre bugie, quindi le famose promesse,
07:14dico che te lo do, ti porto fuori, ti compro il regalo e poi non lo fa, oppure bugie di
07:21vario tipo, però il bambino assimila che è per ottenere le cose, per riuscire nella
07:27vita bisogna mentire o altrimenti situazioni disfunzionali all'interno della famiglia
07:33che sono quelli che poi portano ad avere una personalità proprio bugiarda e manipolativa,
07:40proprio le famiglie disfunzionali dove regna la violenza, dove regnano i conflitti, dove
07:45non c'è cura dei figli e allora il bambino cresce con poca autostima e questa poca autostima
07:52fa sì che poi quando siamo grandi nel mondo e ci dobbiamo fare spazio e come vi ho spiegato
07:58più volte dobbiamo dare un'immagine sicura di noi stessi e sennò l'altro ti mangia,
08:03quindi il bambino adulto, il bambino cresciuto incomincia a dire, si mette la maschera, questa
08:09famosa maschera, che bene o male abbiamo tutti, ma in questo contesto qua è proprio
08:15una maschera che non corrisponde alla persona e questa maschera poi porta a dire bugie,
08:21poi una bugia porta a bugie e via dicendo.
08:24Abbiamo analizzato diverse situazioni, mi colpisce molto questo fatto della promessa,
08:32mi ha toccato particolarmente perché qui anche un po' la sicurezza del bambino, come
08:38dire, poi ci sono altre dinamiche che adesso non possiamo approfondire, però magari le
08:43terremo in conto per il futuro, piuttosto che fare una promessa che si sa già a prescindere
08:48di non poter mantenere e quindi poi di non creare anche danni in questo senso al bambino,
08:53per evitare questo magari sempre meglio anche in questo caso dire la verità e dire non
08:58so se posso farlo ma io mi impegnerò insomma ad arrivare a quell'obiettivo, forse è diverso
09:04questo modo di esprimersi, di comunicare.
09:07E' diverso e questo lo trovo corretto e giusto anche perché dà la possibilità al
09:12bambino di sviluppare un attaccamento sicuro, cioè la persona che ho accanto, il mio genitore,
09:19mi posso affidare a lui, mi posso affidare di lui, ho fiducia in lui.
09:24Invece, cara Giulia, non sono tutti così, ci sono dei genitori proprio per non avere
09:31problemi o perché loro sono abituati così a dire sì sì poi te lo do, in realtà poi
09:37questo regalino o questa sorpresa non arriverà mai con una forte delusione ma loro sono di
09:44solito i genitori molto centrati su se stessi, quindi con quella punta di narcisismo dove
09:51i bisogni poi dell'altro non ci sono, ci sono solo i propri.
09:55Abbiamo già distinto quelle che sono le bugie innocenti da quelle un po' più manipolatorie
10:01e quindi abbiamo anche analizzato alcuni aspetti che potete sicuramente rivedere in replica.
10:07Adesso però mi vorrei soffermare sulla questione di difesa, di protezione, cioè la menzogna
10:14viene detta oppure più in generale si mente per proteggere noi stessi o per proteggere
10:22gli altri e soprattutto questa menzogna è sempre un meccanismo di difesa?
10:26Allora, la menzogna in alcuni contesti per proteggere se stesso, in alcuni contesti per
10:33proteggere gli altri è il meccanismo di difesa, c'è da dire questo?
10:38Allora il meccanismo di difesa nel contesto vuol dire che io ho un problema interno e
10:47questo problema mi crea dolore, io l'essere umano è fatto in modo che preferisce giustamente
10:54non sentire il dolore, quindi che cosa fa?
10:57In automatico nasce il meccanismo di difesa che può essere funzionale o non.
11:02Allora quello non funzionale diciamo che è similesima in bugie fa sì che crei un'immagine
11:11che non vada a ledere l'autostima che in realtà è già ferita.
11:16E quindi mette su tante, tante, tante bugie che servono proprio a proteggere,
11:23ma proteggere se stesso e quindi la propria immagine.
11:27Io non so, faccio un esempio molto pratico, le persone che quando si descrivono,
11:33si descrivono in maniera eccellente, che sono bravissime, che sono ricchissime,
11:40che sono questo, che sono quest'altro e poi in realtà vai a vedere e poi non è così
11:45anche perché chi è, secondo me, bravissimo, ricchissimo non lo va a dire in giro.
11:50Chi si loda si sbroda, come si suol dire, no?
11:53Ecco sì, ecco, quindi quello però in realtà quella persona serve perché
11:57sennò poi si sente piccolino, si sente povero tra virgolette proprio nell'anima, no?
12:04E quindi attua questo metodo, questa amplificazione della bugia possiamo definirla
12:13e che fa da meccanismo di difesa così non si sente, perché l'altro fa da specchio,
12:20non si sente piccolo, non si sente povero, non si sente brutto.
12:24E poi può essere anche un meccanismo di difesa per gli altri,
12:28cioè per proteggere gli altri, mi spiego meglio.
12:30Sì, allora per proteggere gli altri in quel contesto va sempre diciamo
12:35contestualizzato in maniera molto dettagliata.
12:38Una bugia, sì, può essere detta per proteggere gli altri, quindi una bugia a fin di bene,
12:44diciamo così, che non deve creare nessun danno né agli altri né a se stesso.
12:49Sono quelle bugie che sono accettate fondamentalmente.
12:53Bene, perfetto, quindi abbiamo continuato anche su questa scia della distinzione
12:57perché è fondamentale.
12:59Adesso però mi sorge spontanea una domanda, dottoressa, perché noi mentiamo,
13:04abbiamo capito perché, abbiamo capito in quale modalità,
13:07ma è sempre consapevole la menzogna o il mentire in generale?
13:11No, ci sono certe volte che siamo consapevoli di dire le bugie, perché tutti noi le diciamo.
13:17Ci sono dei contesti in cui non siamo consapevoli, ad esempio quando viene in mente,
13:24quando diciamo ai nostri figli, arriva la fatina sotto il cucino che ti dà il soldino
13:30perché ti sono caduti i dentini, oppure anche, ecco, come stai?
13:34Sto bene, quando invece si sta un po' così e così, no?
13:38Quelle sono bugie che non sono consapevoli, cioè uno non le dice che ci ha pensato prima,
13:43non sono macchinose, non sono pensate prima, ragionate prima, studiate prima,
13:50ma sono le bugie spontanee che non regano danno, ecco,
13:55che fanno poi capo alle bugie bianche come abbiamo definito.
13:59Bene, adesso, come dire, forse parlando di questo, no?
14:04Del meccanismo di pensiero, di premeditare anche una bugia,
14:08mi viene in mente il fatto che noi tendiamo soprattutto a dire bugie a chi amiamo.
14:15È una contraddizione? Come la spieghiamo questa cosa?
14:19Come la spieghiamo questa cosa? Bella!
14:21Allora, molto spesso succede, purtroppo, che, diciamo,
14:27bugie a chi si ama, a chi si vuole bene.
14:30Allora, dobbiamo sempre distinguere che tipo di bugie.
14:34In linea generale, se sono fatte a fin di bene è un conto,
14:40nella maggior parte dei casi no, purtroppo, ma perché?
14:44Perché lì manca, questo lo dobbiamo dire perché è la base del bugiardo patologico,
14:50del bugiardo compulsivo o del bugiardo in generale, abituale,
14:55è la mancanza di responsabilità.
14:58Quindi, io ti mento, sì, per non ferirti, ma in realtà per proteggere me,
15:04perché se tu sai cosa io ho fatto o non ho fatto,
15:08poi non mi vorresti più bene, oppure mi lasceresti e così,
15:13e allora, per non prendersi le responsabilità, le conseguenze dell'atto,
15:18si dà una bugia, perché così è coperto e si spera che uno non lo scopre.
15:25E questo è molto dannoso, appunto, se viene visto dai figli,
15:32perché poi, miei cari, la bugia prima o poi, si dice, la bugia c'ha le gambe corte,
15:38non lo scopri oggi, ma lo scopri domani,
15:41quindi alla fine non si sfugge a questa delusione che l'altro ha nei tuoi confronti.
15:48Sempre in campo, magari, amore e relazioni,
15:52e sempre riferendoci al fatto della consapevolezza e non consapevolezza,
15:57oggi si definisce la patologia mitomania, invece.
16:01In questo caso di che cosa andiamo a parlare?
16:03Di una persona che è consapevole di dirlo e di avere una patologia o è inconsapevole?
16:08Quindi lui in mente ha questa patologia e quindi è inconsapevole nel momento in cui dice una bugia dietro l'altra.
16:14Questo è un caso forse molto più grave, ovviamente.
16:16Questo mi sa che è un caso più grave.
16:19Quando si ha un problema, in realtà, quando si ha una patologia,
16:23difficilmente uno si accorge di avere una patologia,
16:26se prima non è fatto un lavoro di consapevolezza, non gli viene detto,
16:32non si mette in discussione, uno va in automatico.
16:35Ma queste cose arrivano quando uno cresce,
16:38quando uno sta in determinati contesti dove non è accettato,
16:42dove c'è violenza, contesti disfunzionali di origine,
16:45e quindi alla fine è costretto, anche involontariamente,
16:50a dire un sacco di bugie, come si dice, per tirare a campare,
16:54perché poi è questo il punto.
16:56Poi da lì si crea proprio come se mi mettessero le radici.
17:01Quindi quella persona sa fare solo questo.
17:04Allora si dice sempre, a volte, a chi ha delle problematiche,
17:10nel mio contesto di dipendenza,
17:14tu sei forte sul piano della furbizia e quindi sai mentire bene,
17:19ma sul piano dell'onestà no, perché sul piano dell'onestà
17:23poi alla fine non sanno agire, non sanno comportarsi,
17:27perché nessuno gliel'ha insegnato.
17:29Ecco, quindi vedete come ancora una volta torna protagonista indiscusso
17:33il valore del contesto di riferimento,
17:36il contesto in cui si è cresciuti,
17:38il contesto in cui si nasce,
17:40il contesto che si frequenta.
17:42Quindi questa è una cosa sempre fondamentale da tenere a mente.
17:45Allora, siamo arrivati a buon punto, direi,
17:48però c'è una cosa che mi sono sempre chiesta,
17:51perché magari si studia anche il linguaggio non verbale,
17:54si studia il linguaggio verbale,
17:56quindi ci sono dei, come dire,
17:59campanelli d'allarme che ci possono far capire
18:02che una persona sta mentendo?
18:04Sì, allora ci sono, ce ne sono tanti.
18:07Allora, non so che la respirazione,
18:12può essere che si tocca i capelli, si tocca il naso,
18:15l'espressione mimica, il tono della voce.
18:18Io ve ne potrei dire tantissimi,
18:20perché ci sono degli studi proprio apposta fatti
18:23su questo comportamento non verbale, mimico e via dicendo.
18:27Fatto sta che nella mia esperienza ho capito
18:31che chi mente, quando dice le bugie,
18:34parliamo però di un bugiato, tra virgolette, nella norma,
18:38fa sempre o un piccolo movimento
18:44o sempre una cadenza di voce
18:46che è costante quando dice la bugia.
18:49Perché, parliamoci chiaro,
18:51tutti i comportamenti che può mettere in atto un bugiardo
18:54nella vita di tutti i giorni, anche se lo incontriamo,
18:57è impossibile, appunto.
18:59Ma quando conosciamo una persona e comprendiamo dopo,
19:03perché lo comprendiamo sempre dopo, che mente,
19:06noi dobbiamo fare attenzione a come ci ha detto questa bugia,
19:11come si comportava.
19:13Ad esempio, io conosco una persona che mente sempre, Giulia,
19:18io ormai lo so, però quando mi dice le bugie
19:23è immobile, è immobile.
19:26Cioè l'espressione mimica sua, io la chiamo monofacciale,
19:31cioè non ha un'espressione, è mono.
19:34E quindi io capisco che gli sta mentendo, perché?
19:37Perché la tensione...
19:39Si, perché poi dire le bugie portano,
19:42non vi pensate mica che è facile,
19:44porta ansia, porta stress,
19:47perché sempre una tira l'altra,
19:49poi non te le devi neanche dimenticare,
19:51e quindi nella routine di tutti i giorni
19:53poi porta tutte queste cose,
19:56ansia, stress, paure,
19:58perché poi se vieni scoperto fai pure una brutta figura.