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: https://www.radioroma.tv/2025/01/29/iil-principio-verita/
Ci hanno convinti di essere la generazione più colta, più intelligente, più razionale, quindi più in qualche modo riflessiva e quindi più capace, secondo loro, di cogliere la verità. Il fatto è che la dovremmo cogliere nascosta, perché è esclusivamente quella che ci viene fornita dal mainstream. Questo libro non è contro informazione, io credo che si debba parlare di re-informazione
#Verità #manipolazione #menzogna #propaganda #controllo

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Trascrizione
00:00Buonasera e benvenuti a questa nuova puntata di Avviso Scoperto, l'informazione senza veli.
00:14In questa trasmissione ci occupiamo spesso di controinformazione, se così vogliamo chiamarla.
00:22Comunque di andare a cercare una verità che sia diversa da quella che ci racconta il mainstream.
00:27Perché? Perché c'è bisogno di verità, perché siamo in un periodo in cui c'è molta propaganda,
00:35in cui la menzogna viene spesso imposta al posto della verità.
00:41Poi c'è una grande domanda, ma la verità che cos'è? C'è qualcuno che ha la verità in tasca?
00:47Oppure è una cosa che nessuno possiede ma che si deve cercare continuamente?
00:52E allora il nostro ospite che vado subito a presentarvi che è il Roberto Pecchioli,
00:58scrittore studioso di storia e geopolitica. Buonasera e benvenuto.
01:02Buonasera a lei, buonasera agli ascoltatori.
01:05Ecco, ci viene in incontro Pecchioli perché ha scritto un bellissimo libro che si chiama Il principio verità.
01:12Se la regia per favore mette la slide, vediamo questa copertina del libro.
01:16Il principio verità contro la menzogna, svelare l'inganno universale.
01:21Edito da Nexus Edizioni e lo trovate sia sullo shop di Nexus Edizioni che nelle migliori librerie, anche online.
01:32Grazie regia. Allora io leggo una breve introduzione e poi Pecchioli ci spiega bene.
01:39Le parole hanno potere, sono lo strumento con cui comunichiamo, pensiamo e socializziamo.
01:44Chi controlla le parole controlla anche i nostri pensieri e ciò che siamo.
01:48È in atto una vera e propria guerra contro l'homo sapiens che si combatte con le armi della manipolazione della realtà,
01:56dell'alterazione del linguaggio e delle percezioni, del controllo totale di ogni aspetto della vita umana,
02:02il tutto per distrutturare tutto ciò che siamo e mutarci in puntini asserviti, indignati, dipendenti, isolati,
02:11incapaci di giudicare il bene e il male. La critica è profonda, dettagliata e circostanziata,
02:18andando a collegare una serie di elementi discottanti attualità in un'unica riflessione
02:26sulla progressiva desertificazione dell'umanità stabilita a tavolino da chi ci comanda perché funzionale.
02:32Ecco, l'insediarsi programmato di una cultura che è per l'ambiente ma contro la natura,
02:38che edulcora tutto in nome del politicamente corretto ma ridicolizza e stigmatizza il dissenso,
02:44Osanne pretende un'iper-sessualizzazione indeterminata che accetta tutto ma detesta la naturalità e così via,
02:53in una serie di ossimori che siamo talmente anestetizzati da non riuscire più a cogliere,
02:59un testo che è denuncia e appello a resistere e a risvegliarsi.
03:03Ecco, Pecchioli, la prima domanda è un po' scontata, perché il libro è il principio verità, il titolo, perché questo titolo?
03:12Il titolo è una specie di citazione da un vecchio libro che ha ormai 70 anni di un autore marxista,
03:23Ernest Bloch, Il principio speranza. Per Bloch la speranza in fondo è l'utopia.
03:33La verità io credo che sia esattamente il contrario, cioè la ricerca totale, costante, di raggiungere ciò che è vero,
03:48partendo da un elemento che secondo me è preliminare per chi voglia ragionare su questi temi, che la verità esiste.
03:58Questo non vuol dire che io, lei o un altro la possiedano, come diceva prima nella introduzione.
04:06È una ricerca. Purtroppo non che la verità se la sia mai passata troppo bene nella storia, naturalmente,
04:13perché è sempre stata piegata agli interessi di chi comanda. In questo tempo però ci sono alcuni elementi diversi rispetto al passato.
04:25È l'utenza assoluta, totale, pervasiva dei mezzi che ci sviano dalla verità, che sono davvero potentissimi.
04:37L'altro elemento è il fatto che ci hanno convinti di essere la generazione più colta, più intelligente, più razionale,
04:48quindi più riflessiva e più capace, secondo loro, di cogliere la verità.
04:56Il fatto è che la dovremmo cogliere nascosta, perché è esclusivamente quella che ci viene fornita dal mainstream.
05:05Mi riallaccio a quello che ha detto lei all'inizio. Questo libro non è contro informazioni.
05:12Io credo che si debba parlare di re-informazione, proprio dimenticare quello che dicono altri e ridare informazioni,
05:25che è il primo e forse l'unico modo per fornire mappe per la verità.
05:34Ecco, l'uomo, in quanto uomo, ha bisogno della verità? Può vivere senza la verità?
05:44Dunque, sì, purtroppo può vivere senza la verità, nel senso che spesso la verità è così dura,
05:51è così pesante, che l'uomo preferisce non coglierla, non vederla, non accettarla.
05:56Tuttavia, l'uomo è l'unico essere affamato di verità, perché è l'unico essere che si pone delle domande di fondo,
06:04delle domande di senso, di significato, rispetto alla sua presenza nel mondo, alla percezione della propria caducità.
06:13Ecco perché si è posto sempre delle domande, ovviamente non sempre si è potuto fornire anche delle risposte,
06:20ma quello che è assolutamente certo è che il percorso verso la verità bisogna compierlo
06:28e che, come scrivo, credo, proprio all'inizio del libro, citando un grande scrittore russo, contemporaneo,
06:38Valery Grossman, la verità c'è, e se c'è è una. Non c'è la mezza verità, non c'è la mia o la sua verità, c'è la verità.
06:50E un altro autore importante, un grande poeta spagnolo della prima metà del Novecento, Antonio Machado,
07:01che tra l'altro fu anche un esule politico, scrisse, mi chiedi di accettare la tua verità.
07:13No, la tua verità tienitela, io voglio la verità. Questo credo sia poi il significato del libro.
07:21E tra l'altro è molto importante, è veramente fondamentale quello che ha detto.
07:25Allora, quindi possiamo dire che anche se viviamo in un mondo dove c'è l'infodemia,
07:30quindi apriamo i cellulari, i social, ci arrivano mille informazioni, le televisioni, il mainstream e quant'altro,
07:37alla fine se noi non conosciamo la verità viviamo nella menzogna, quindi la ignoriamo, cioè rimaniamo ignoranti rispetto alla verità.
07:49In questo senso, tutto questo sistema che ci vuole ignoranti è un attacco diretto all'uomo?
07:54Evidentemente. È un sistema che ci vuole ignoranti, assolutamente vero.
08:00Naturalmente la nostra deve essere un'ignoranza, non inconsapevole, peggio, un'ignoranza istruita.
08:07Noi viviamo nella prima epoca della storia in cui l'ignoranza è istruita.
08:12Cioè, gran parte di noi è fornita di titoli accademici, di lauree e di diplomi, eppure ne sappiamo molto più di prima.
08:21Io ricordo, perché purtroppo ho un'età, la generazione dei miei nonni, dei miei padri,
08:27che era ignorante per davvero, nel senso che aveva modesti, stubudi, ma che aveva molta maggiore passione per il vero
08:35e che soprattutto aveva, come si può dire, una maggiore attenzione per il dubbio.
08:42Tutto ciò che arrivava, per esempio, dal potere, io sono genovese come lei, e nel dialetto locale si diceva i signori, i signori.
08:57Quello che dicono i signori, attenzione, non prendiamolo per orocolato, era semplice esperienza.
09:04Avevano probabilmente subito le stesse disillusioni, spesso addirittura le vessazioni che subiamo noi, che hanno subito altre generazioni.
09:15La differenza è che avevano un filtro, che era la convinzione per l'appunto che dietro certe cose ci fosse l'imbroglio.
09:27Oggi noi siamo molto, molto, molto più creduloni, tant'è che io, scherzando, l'ho detto anche a lei credo in privato,
09:36vorrei che venisse ripristinato con pene severissime il reato di abuso della credulità popolare,
09:45perché questa credulità popolare mi sembra che sia veramente molto elevata e che proprio gli ultimi anni
09:52siano diventati il banco di prova del potere per misurare quanto è grande quella credulità
09:59e quanto possono spingere nella direzione della menzogna, possono spingere veramente molto.
10:07E possono spingere per colpa nostra, perché noi non ci informiamo, perché noi siamo convinti di sapere tutto
10:15e soprattutto perché non riconosciamo più che la conoscenza e quindi la verità è una ricerca, è una fatica,
10:27è qualcosa che va quotidianamente esplorata e quindi tutto ciò che è fatica, l'uomo contemporaneo
10:37molto più che le generazioni precedenti proprio lo respinge e quindi accetta, come dico io,
10:44il modello FAQ, frequently asked questions, le domande frequenti che vengono messe in molti siti web,
10:55cioè delle risposte preconfezionate a domande altrettanto preconfezionate.
11:01Un altro dei problemi, credo, sia che noi abbiamo a disposizione molti strumenti per ricevere risposte vere,
11:11ma mancano le domande e questo è terribile.
11:15È quello che volevo arrivare, non ci facciamo più domande. Abbiamo una verità precostituita,
11:21o ce la dai in mainstream o ce la creiamo da soli, però una volta che ce l'abbiamo non vogliamo
11:26che nessuno la metta in discussione, le persone diventano anche violente sui social,
11:32vai a toccargli, vai a insinuargli, guarda che non è esattamente così, apriti il cielo.
11:36E soprattutto hanno un po' la tendenza, come si fa con i politici,
11:40quel politico è quello che mi risolverà i problemi, oppure quello è quello influencer,
11:44quello lì è quello che sa tutto e lo segue, eccetera, eccetera, e si demanda un po' agli altri il tutto
11:50e lui risolverà i nostri problemi, è inutile farsi delle domande.
11:53Siamo un po' ridotti a questo e poi anche il fatto di... siamo un po' impigriti,
12:00perché ormai tutto sui social, uno si guarda il video, si legge pochissimo,
12:05è una crisi decisamente profonda.

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