• 4 giorni fa
Due crossover con la ruota anteriore da 19'', potenze nell’intorno dei 110 cavalli e prezzi di circa 16.500 euro. Sono due moto apparentemente simili, soprattutto scorrendo le schede tecniche e guardando i numeri, in realtà le differenze sono soprattutto di approccio e filosofia. Tra queste due su tutte sono quelle che più spostano il giudizio del pubblico, con architetture a tre cilindri per l’inglese ed il mitico V2 per la Guzzi, mentre quest’ultima mette sul piatto la trasmissione a cardano, molto meno soggetta a manutenzione rispetto alla catena della Tiger 900. Entrambe sono però pronte a viaggiare, divoratrici di asfalto soprattutto, con tanto comfort e tecnologia. Chi la spunta tra l’inglese e l’italiana?

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Sport
Trascrizione
00:00Triumph Tiger 900 GT Pro, Moto Guzzi Stelvio, due crossover entrambe con la ruota da 19
00:08pollici potenze nell'intorno dei 110 cavalli e prezzi simili 16.500 euro circa.
00:15Chi la spunterà tra l'inglese e l'italiana? Venite a scoprirlo con noi ma mi raccomando
00:20seguiteci sulle pagine di Gazzetta Motori e sui nostri canali social.
00:30Scorrendo le schede tecniche sono due moto apparentemente molto simili. I numeri dicono
00:39questo ma in realtà l'approccio e la filosofia sono molto differenti. La Stelvio è più votata
00:45al turismo e al comfort mentre la Triumph è molto più leggera e sportiva grazie al suo tre cilindri.
00:53Per Guzzi invece abbiamo il mitico V2 con un'erogazione e un carattere diverso e soprattutto
00:59abbiamo una chicca in questo segmento il cardano come trasmissione finale sicuramente meno soggetta
01:05a manutenzione rispetto alla classica catena della Tiger 900. Andiamo a scoprirne tutti i dettagli.
01:11La Tiger 900 sfoggia una silhouette sinuosa, uno stile equilibrato e linee fluide senza
01:18rinunciare al becco anteriore. La sella è stata ridisegnata e punta forte sulla comodità. Si può
01:24regolare in altezza sull'escursione di 20 mm ed è riscaldabile come le manopole. Su
01:29questa versione Pro la tecnologia la fa da padrona e lo si vede anche dal grosso TFT 7 pollici
01:35navigabili tra le tante funzioni dai tasti sul manubrio. L'italiana dalla sua offre qualcosa in
01:41più dal punto di vista dell'eleganza ma è anche molto distintiva con un faro anteriore che richiama
01:45il logo della casa di Mandello. Protagonista è anche il V2 che qui ha cilindri girati di 90
01:50gradi identici a quelli della V100 con gli scarichi verso i lati della moto. Qui i cerchi
01:55sono a raggi e l'attenzione per i dettagli non è da meno della blasonata avversaria inglese come
02:00testimonia ad esempio il parabrezza regolabile elettricamente. Dal punto di vista della
02:04ciclistica la Stelvio sfoggia una forcella a steli rovesciati Sachs da 46 mm regolabile
02:11sia nel precarico che nell'estensione. Medesime regolazioni anche per il mono posteriore in
02:16entrambi i casi un'escursione da 170 mm. Quasi identiche le caratteristiche di questa
02:22nuova Tiger dove troviamo all'anteriore una forcella a steli da 45 mm della Marzocchi la
02:28differenza sta nel posteriore 10 mm in più di escursione regolabile elettronicamente.
02:41Se fino a qui le differenze sono soprattutto di gusto e di dettaglio quando si parla di
02:46motori qui abbiamo una tecnica e delle differenze molto più importanti. Il tre
02:52cilindri della Tiger eroga 108 cavalli a 9500 giri con una coppia di 90 Nm a 6850 giri. Il
03:01V2 dell'italiana sale a 115 cavalli a 8700 giri con una coppia addirittura di 105 Nm erogati a
03:116750 giri. Ma veniamo al dunque la parte più importante di questa comparativa le nostre
03:26personalissime impressioni dopo averle guidate. L'italiana si conferma molto più votata al
03:32comfort dal punto di vista della tecnologia non manca nulla su questo esemplare abbiamo
03:37anche il radar che avvisa quando ci si avvicina in modo troppo veloce al mezzo che ci precede ma
03:43anche se alla posteriore qualcuno si avvicina e quindi con maggiore attenzione si può magari
03:48evitare un possibile incidente ma soprattutto è una moto molto votata al comfort. Il plexi
03:55regolabile elettricamente anche questa è una chicca dell'italiana offre nella posizione
03:59più alta una protezione aerodinamica da lode. Quanto alla regolazione delle sospensioni abbiamo
04:05un buon compromesso un po' rigido il posteriore ma non eccessivo anche con il passeggero è una
04:10moto sicuramente votata la stabilità sul veloce non è estremamente maneggevole ma comunque una
04:16moto che si guida abbastanza facilmente e il motore ha un gusto molto interessante offre
04:22un'erogazione molto corposa ai bassi mentre in alto è inutile tirare troppo il collo cambiando
04:28le marce troppo in alto nella zona del contagiri diciamo zona rossa perché comunque motore che
04:33gira meglio nella parte bassa e media quanto invece all'inglese invece l'inglese l'ho trovata
04:39ai bassi un po pigra mentre agli altri ha un grande allungo l'ho trovata molto maneggevole
04:45soprattutto nello stretto dove ovviamente risulta nonostante abbia il 19 all'anteriore ma risulta
04:52molto reattiva e molto veloce e i freni mi sono piaciuti un po più quelli della ovviamente
04:58stelvio la stelvio offre forse un attacco anche per la dotazione tecnica la pompa radiale brembo
05:05offre un punto d'attacco un po più cattivo aggressivo di contro si sente un po il peso
05:11anche in frenata quindi in certi passaggi l'impianto frenante con maggior potenza rispetto
05:17a quello dell'inglese serve anche per frenare una massa più importante certo l'ergonomia sicuramente
05:22di questa nuova di triumph ovviamente la fa da padrone perché è molto snella e molto piccolina
05:26rispetto ovviamente la l'italiana basta pensare che per spostarla da fermo con questa ovviamente
05:34è un gioco un attimino da ragazzi con quella lì è un po più impegnativa
05:46in conclusione quali sono i nostri gusti personali allora io preferisco da certi
05:51punti di vista la stelvio perché per essere un crossover ha uno stile un tipo di erogazione
05:56dei contenuti anche a livello di comfort e di tecnologia che sono perfetti per una crossover
06:05l'erogazione è più piena ai bassi magari manca un po di allungo negli alti però per una moto di
06:11questo tipo non lo trovo un grosso difetto mentre tu Gianluca? io preferisco la Tiger perché risulta
06:18un carattere molto sportivo poi il tre cilindri ha questo allungo che mi è piaciuto molto nello
06:24stretto ovviamente è molto reattiva l'ho trovata molto reattiva è molto maneggevole e poi da fermo
06:33essendo molto snella aiuta molto il peso minore influisce anche magari in un contesto urbano
06:39manovre da fermo oppure tra le macchine quando ci si sposta appunto negli spazi stretti qualche
06:45vantaggio indubbiamente rispetto alla stelvio c'è e ricordiamolo l'abbiamo provate entrambe senza
06:52le borse in questo caso vedete sulla stelvio sono montate analogamente anche sulla Tiger
06:58abbiamo degli attacchi integrati nell'estetica della moto quindi due moto pronte a viaggiare
07:04quando serve anche con dei bagagli importanti ma levate le borse in città sono due moto che
07:09sono entrambe abbastanza compatte
07:22consumi e prezzi autonomie per entrambe di oltre 400 chilometri la stelvio dichiara 19,6 chilometri
07:30con un litro e un serbatoio da 21 litri mentre per la Tiger 21,2 chilometri con un litro con
07:36un serbatoio da 20 litri i prezzi 16.499 l'istino della stelvio 800 euro in più per la versione con
07:44i radar mentre per la gt pro 16.595 euro ma voi quale preferite tra le due scrivetecelo nei vostri commenti

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