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Trascrizione
00:00La possibile chiusura della filiale di Brescia e della Banca d'Italia era stata annunciata
00:05a ottobre scatenando le reazioni del mondo politico ed economico bresciano. La spinta
00:10del sistema Brescia evidentemente non è bastata perché ora della chiusura è arrivata all'ufficialità.
00:15Per ragioni di efficienza e di razionalizzazione delle attività, spiega Palazzo Koch, verranno
00:20chiuse le filiali di Brescia e Livorno con i riferimenti ora che si spostano rispettivamente
00:25a Milano e Firenze. Una riforma che intende valorizzare la presenza della banca sul territorio
00:30e favorire un utilizzo delle risorse più efficiente, flessibile e integrato con gli
00:35uffici centrali, fanno sapere da Roma, con il piano approvato dal consiglio superiore
00:40dell'istituto che conferma il modello della Banca d'Italia, con 21 filiali nelle regioni
00:45e province autonome e altre 15 filiali che opereranno con funzioni differenziate. Non
00:50più per la filiale di Corso Martiri della Libertà, in cui sono impiegati 29 addetti
00:55e che assolveva tre funzioni in particolare, la vigilanza sulle banche locali minori, ad
01:00esempio il Crelove e Banca Santa Giulia, la gestione e il controllo di banconote e monete
01:04provenienti da diverse zone della Lombardia, l'analisi della situazione economica o sociale
01:09a livello territoriale attraverso un confronto periodico dei componenti del consiglio di
01:14reggenza della sede locale, senza dimenticare che era punto di riferimento anche per le
01:19province di Cremona e Mantova.

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