Il modello Caivano, che il Governo vorrebbe esportare anche a Roma, divide Quarticciolo. L'area urbana del Municipio Roma V, tra le più popolose della Capitale, è salita agli onori della cronaca per alcune vicende legate alla criminalità: l'ultima in ordine di tempo quella che ha visto alcuni poliziotti aggrediti e picchiati ...
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NovitàTrascrizione
00:00non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani. Un buon mercoledì a
00:09tutte le nostre telespettatrici e ai nostri telespettatori, ben ritrovati ad
00:13una nuova diretta di non solo Roma. Resteremo in vostra compagnia per la
00:17prossima ora con il racconto di chi vive Roma tutti i giorni, di chi la conosce
00:22molto bene, conosce i suoi problemi, conosce anche le sue sfaccettature
00:26positive e soprattutto le sue tantissime potenzialità.
00:30Ve lo avevamo annunciato ieri, vogliamo fare un approfondimento quest'oggi sul
00:34quartiere che sembra essere il più problematico negli ultimi giorni di Roma
00:40che è Quarticciolo, una delle aree più popolose del quinto municipio di Roma,
00:45periferio est della capitale, purtroppo tristemente salita agli onori della
00:49cronaca per alcune vicende legate alla criminalità e purtroppo allo spaccio di
00:54stupefacenti, ma un quartiere dove le persone che ci abitano da anni dicono
00:59qui è pieno di potenzialità, qui è pieno di cose belle, non ci cancellate, perché
01:03dicono non ci cancellate, perché Palazzo Chigi avrebbe l'idea di inserire
01:08Quarticciolo tra i sei quartieri italiani nei quali sarebbe previsto il
01:13modello caivano, un modello che ai residenti del Quarticciolo non piace
01:18perché vogliono certamente un quartiere più sicuro, un territorio più sicuro,
01:23ma vogliono anche un territorio che risponda alle esigenze effettive del
01:27quartiere. Facciamo un piccolissimo check, un piccolissimo focus sulla cronaca
01:32delle ultime ore con il nostro servizio e poi vi presenteremo la nostra prima ospite.
01:35Un'importante operazione antidroga è stata condotta a Quarticciolo
01:40dove la polizia ha arrestato un noto pusher, tra i sequestri 120 dosi di crack
01:45con tanti e due revolver nascosti in uno zaino abbandonato sui tetti.
01:50Il blitz ha coinvolto anche locali commerciali con sanzioni per violazioni
01:54amministrative sulla sicurezza. Alcuni clienti ignari dell'arresto del pusher
01:58attendevano il loro turno in strada. La polizia ha inoltre rimesso in
02:03disponibilità dell'ater tre locali occupati abusivamente. Durante l'operazione un uomo
02:08ha tentato di fuggire sui tetti gettando uno zaino con armi. La perquisizione dei
02:13locali ha portato alla scoperta di ulteriori irregolarità. L'operazione
02:17sottolinea la necessità di un presidio costante nei quartieri più critici della
02:22città per contrastare una criminalità sempre più radicata.
02:27Ed è questo un po' che spinge appunto il governo a voler esportare un po' il
02:32modello caivano anche qui a Quarticciolo. Ma come abbiamo detto appunto i residenti
02:37non ci stanno. Addirittura c'è stata una manifestazione qualche giorno fa in
02:41Migliaia. Si sono riversati nella piazza del quartiere dietro uno strescione
02:47devo dire emblematico, eloquente. Non ci cancelleremo, non ci cancellerete e loro
02:53propongono a loro volta un altro modello che è quello chiamato modello Quarticciolo
02:58che ora ci faremo spiegare dalla nostra prima ospite. Benvenuto in collegamento
03:02video ad Alessia Pontoriero di Quarticciolo Ribelle. Anche questo nome
03:06devo dire insomma eloquente. Buongiorno a te Alessia. Buongiorno a tutti e tutte.
03:12Grazie per essere in nostra compagnia. Allora modello caivano no, non non vi
03:17piace, non non lo volete nella periferia est della capitale. Spiegaci perché,
03:22spiegaci soprattutto qual è l'alternativa che voi proponete per
03:26migliorare la situazione alla periferia est della capitale. A te. Allora una
03:33premessa è d'obbligo nel senso che noi siamo contrari al modello caivano ma non
03:40siamo contrari agli interventi con che stanziano le risorse sul quartiere. Noi
03:48siamo felici che arrivino queste risorse che abbiamo da tantissimo tempo. Abbiamo
03:56costruito insieme a tutta la realtà del quartiere un piano che abbiamo consegnato
04:00alle istituzioni due anni fa e vorremmo semplicemente che questo piano possa
04:09essere rispettato perché prende in considerazione le chiese a partire del
04:16quartiere e degli abitanti e delle abitanti. Il DL caivano cioè il DL emergenze che è
04:22quello che verrà applicato a Guardicciolo e ad altre città d'Italia è un DL che dove non c'è
04:33scritto molto. Quindi quello che abbiamo come riferimento è quello che è stato applicato
04:41a Caipano. Quello che c'è scritto sul DL emergenze è che gli interventi riguardano
04:51fondamentalmente il controllo di ragione giovanile e risposta scolastica che faranno
04:58attraverso le holding in Italia e sport. Quindi considerando il DL caivano e quello
05:11che è stato applicato noi non vorremmo che ci possano essere abitanti nel deserto,
05:16ci sono posizioni importanti che possono essere spesi per trasformare il quartiere.
05:25Noi vogliamo che non si tratti di un intervento emergenziale, ma che sia un intervento che ha
05:38un'incisività sul quartiere. Soprattutto potremmo che questo DL si ripassi con le altre città.
05:51Cerchiamo di capire un po' bene se, scusate il gioco di parole, ho capito bene Alessia. Voi
05:59dite che qui ci sono già tantissime realtà, tantissime strutture che cercano di fare il
06:05meglio che possono per diffondere un po' la cultura, il sussidio anche un po' ai residenti
06:12e cittadini di questo quartiere. Con il DL emergenza e dunque con il DL caivano tutte
06:18queste strutture andrebbero a perdersi sostanzialmente, verrebbero sostituite da
06:23altre strutture che magari non conoscono neanche così bene il territorio forse?
06:27Esatto. Il territorio ha desigenze importanti. Noi pensiamo che di sicurezza, sicurezza vuol dire
06:37soprattutto riconquistare lo spazio pubblico. Parlo attraversare da attività politiche, sociali,
06:45culturali come dicevi tu. Attualmente noi insieme agli abitanti del quartiere, come abitanti del
06:52quartiere, abbiamo un ambulatorio popolare, una palestra popolare che oltretutto è un presidio
06:58di sport e salute, una microsanteria, un dopo scuola popolare. Insieme alla parrocchia,
07:07queste realtà, insieme anche al teatro e biblioteca abbiamo presentato questo piano
07:12dove praticamente chiediamo che siano recuperate la piscina abbandonata, il campo d'arcia abbandonato,
07:19l'asilo nido in costruzione che non è stato mai finito. Sì, che stanno aspettando da anni.
07:24Esatto e poi ci sono le responsabilità importanti della Regione Lazio e dell'Ater che lasciano le
07:33case popolari completamente allo svando, in che senso? A tantissime persone piove in testa perché
07:39non vengono fatti i tetti da tantissimo tempo, quindi di questo parliamo e stiamo aspettando
07:44una sanatoria che è quella del 2020, ormai da 4 anni, che non viene lavorata dall'Ente,
07:51dall'Istituto o dall'Ater perché manca il personale. Possiamo parlare anche delle strutture
07:58sanitarie, non ci sono strutture sanitarie di pressimità, se non in consultorio che
08:03apre purtroppo una volta a settimana a causa del fatto che l'Asd non riesce a garantire il
08:10personale. Ecco, queste sono le problematiche, questi sono i presidi, si sono auto-organizzati
08:15da qualchere, noi vorremmo che appunto venisse la nostra richiesta e non venissero fatte le
08:24cazzeraie nel deserto. Allo stesso tempo sappiamo da mezzo stampa, dichiarazioni,
08:31anche dall'audizione di ieri alla Camera che quello che si vuole colpire è l'unico presidio,
08:38uno dei tanti presidi nel quartiere, è stato argine all'expressività, cioè quello che ha
08:44avvenuto nel servizio. L'occupazione abitativa dell'ex questura che sta al centro della piazza,
08:55dopo ai piani terra c'è un doposcola popolare che agisce sull'expressività classica del quartiere.
09:04Quindi è come se in un certo senso il modello caevano voi l'aveste fatto con le vostre mani,
09:10cioè qualcosa che già esiste e che insomma è di supporto, di aiuto. Allora Alessia io ti chiedo,
09:17tu che penso vivi e respiri questa realtà tutti i giorni, per contrastare effettivamente la
09:25criminalità, secondo te che cosa si dovrebbe fare? Cioè più che insistere sulle cattedrali
09:31nel deserto, come lei giustamente definite tu, si può insistere di più sui presidi delle forze
09:36dell'ordine? Qual è la ricetta secondo te? Guardi, su questo punto che mi sembra anche
09:42un po' di propaganda fanno i politici rispetto a questo discorso della sicurezza. Noi quello
09:52che abbiamo visto nel servizio lo viviamo quotidianamente, le forze dell'ordine nel
09:57nostro quartiere ci sono sempre, non so come dire, ci sono sempre presidi e fattuglie che
10:05passano in continuazione e anche operazioni come avete visto, come quella di ieri, come sono
10:14avvenute un mese fa a Dicembre, operazione di alto impatto, che cosa ha fatto questa operazione di
10:20alto impatto? È andata a portare via 40 macchine degli abitanti che non possono pagare l'assicurazione
10:28e quindi hanno andato a passare nelle strade. Ora, nel senso, siamo pieni di questa presenza
10:35dentro il quartiere, noi pensiamo che ci sia un problema, quello non lo deve nessuno, penso che
10:43ci sono delle inchieste in corso di noi, non abbiamo voce in giro, non dobbiamo avere voce
10:49in giro, non è la nostra funzione dentro il quartiere e pensiamo che per poter aggirare
10:59veramente questo tipo di deriva del quartiere, come dicevo prima, c'è bisogno di politiche
11:06strutturali dove la strada non può essere un'alternativa, non può essere una possibilità,
11:11per fare questo bisogna creare alternative diverse e le alternative diverse sono l'unica
11:18scuola del quartiere, non può essere dimensionata perché il Ministro Valditara ha deciso di sì,
11:24quindi capite che ci sono delle politiche che vanno in contrasto con quello che è la razza,
11:30quello che dovrebbe essere la razza dei sindaci che vanno contro la distruzione. Io penso che
11:37quando parliamo di sicurezza, che cosa vuol dire sicurezza per i bambini, vuol dire non solo che
11:43posso girare per il quartiere liberamente, sentendomi tranquilla, ma anche che appunto ci
11:51sono gli spazi pubblici e intendo anche delle sale dove si può fare sport, c'è un supporto
12:03allo studio, quello che facciamo noi in maniera auto-organizzata, ma certo se si potenziasse
12:09il tutto sarebbe ancora meglio, recuperiamo la piscina, recuperiamo il campo e soprattutto non
12:15prendiamocela, l'unico presidio che ha garantito che questi progetti potessero svilupparsi dopo
12:23scuola popolare, per farti capire è fondamentale, è stato fondamentale per il quartiere, perché noi
12:29abbiamo una relazione costante con le scuole che ci chiamano per chiederci, potete fare un percorso
12:36di supporto ad alcuni ragazzi, questo secondo me è molto importante da sottolineare, il fatto che
12:44un'istituzione come la scuola contatti voi per chiedervi aiuto, è anche una forma di collaborazione
12:51tra le diverse realtà e tessuti che popolano il quartiere, che secondo me è fondamentale,
12:57in sostanza Alessia tu ci stai dicendo di insistere un pochino di più sulla cultura,
13:01sull'arte, che è un po' lo stesso meccanismo sul quale insiste la nostra seconda ospite,
13:07l'annuncieremo tra pochissimi istanti, noi abbiamo terminato il campo a disposizione Alessia,
13:11ma ci farebbe molto piacere se tu rimani collegata e magari ascolti la seconda parte di questo focus
13:18su Quarticciolo insieme alla nostra seconda ospite, altrimenti avremo modo di risentirci
13:23in altre occasioni, ci farebbe molto piacere averti di nuovo nostra ospite.
13:27Sì, volevo dirvi le ultime due battute per lasciare spazio all'altra ospite,
13:33noi insistiamo tanto sulla cultura e il teatro e la biblioteca del quartiere sono
13:36dei presidi fondamentali con cui collaboriamo sempre e lo abbiamo fatto in questi anni,
13:44devo dire che c'è anche un altro aspetto su cui stiamo lavorando, che riguarda far
13:51crescere e dare la possibilità di avviare delle economie all'interno del quartiere,
13:57anche questo è molto importante, nella piazza del Quarticciolo è possibile aprire delle
14:02attività commerciali, fare occupazione. Anche qui, certo, anche perché so che in
14:10questo caso ci sono state diverse attività che hanno chiuso e non hanno più riaperto,
14:13purtroppo questo è un tema che interessa un po' tutta l'Italia, ma ci sono chiaramente
14:18dei quartieri dove è sentito un pochino di più. Ti ringrazio di cuore, Alessia,
14:22è stato un piacere, hai esposto in maniera chiarissima, grazie davvero, a prestissimo.
14:28Piccolissima pausa pubblicitaria, non smetteremo ovviamente di parlare di Quarticciolo,
14:33l'avete sentito, perché ecco come Alessia ci ha spiegato benissimo, serve più cultura,
14:38serve più arte, serve diciamo insistere di più sulle potenzialità del quartiere,
14:43che è un po' la ricetta che ci preannuncia la nostra seconda ospite. Ve la presentiamo
14:48tra pochissimi istanti, a tra poco. Bentornati a non solo Roma, è inevitabile
14:53continuare a parlare un po' del quartiere alla periferia est di Roma, che sta occupando
14:58gran parte delle cronache, sia locali, ma sarebbe il caso di dire anche un po' nazionali.
15:04Effettivamente il Quarticciolo sta, diciamo, calamitando un po' tutta l'attenzione pubblica,
15:10soprattutto negli ultimi giorni, lo avete sentito dopo l'annuncio, l'ipotesi appunto di Palazzo
15:15Chigi di esportare il modello caivano anche qui e in altri sei quartieri italiani. Perché? Perché
15:22qui purtroppo la cronaca ci racconta, ci fornisce ogni giorno degli episodi legati
15:28alla criminalità che sono particolarmente preoccupanti e il modello caivano proposto
15:33da Palazzo Chigi devo dire che divide un po' l'opinione pubblica, perché c'è chi sarebbe
15:38favorevole a questo modello emergenziale, chi invece è totalmente contrario, come avete avuto
15:43modo di sentire dalla nostra prima ospite Alessia Pontoriero di Quarticciolo Ribelle. C'è chi invece
15:49dice che la ricetta potrebbe essere l'arte e la cultura, cioè insistere su queste due facoltà,
15:55su questi due sistemi fondamentali per far rinascere il quartiere, un quartiere che ha
16:01delle potenzialità incredibili come anche una storia incredibile. A partire dal nome,
16:06vi siete chiesti perché effettivamente si chiama così, ce lo facciamo raccontare da Cecilia Lavatore
16:11che è una scrittrice, si occupa spessissimo di raccontare un po' le borgate di Roma che hanno
16:17quel fascino incredibile come è appunto Quarticciolo. Buongiorno a te Cecilia. Ciao, è un piacere di
16:27averti qui nei nostri schermi. Io parto subito, Quarticciolo perché tu l'hai spiegato benissimo
16:34in un pezzo che è uscito sul Messaggero, è un nome particolare, deriva da dove? Dalle quattro
16:42miglia che lo separano da Porta Maggiore, quindi diciamo che è una corruzione linguistica della
16:47parola quarto, cioè il quarto miglio da Porta Maggiore. È un po' in romanesco, ovviamente
16:53com'è giusto che sia. Proprio tu nel pezzo che è uscito sul Messaggero, devo dire incredibili
17:00complimenti, hai un po', insomma, sottolineato che la ricetta per risolvere i problemi, tra
17:06virgolette, che ci sono qui a Quarticciolo sono l'arte e la cultura, cioè insistere su questi
17:10due punti. In che modo? Allora, intanto proprio partendo da chi già da anni opera in questa
17:20direzione attraverso il teatro, le attività di educazione, di intrattenimento, di solidarietà
17:32tra proprio gli abitanti e a partire dal teatro Biblioteca Quarticciolo, che è stata la prima
17:39realtà che ho intervistato quando ho deciso di aprire questa indagine, diciamo, sulla zona. E non
17:48solo, perché ci sono veramente una moltitudine di associazioni che sono molto attive in questa
17:55direzione, in questo senso. Mi hanno, per esempio, raccontato che svolgono moltissimi laboratori,
18:02sia coinvolgendo i più giovani, ma anche gli anziani. Quindi loro cercano di coinvolgere
18:11i cento anziani in un modo anche trasversale dalle generazioni, far incontrare chi è in questa
18:17struttura, sia con gli operatori, sia anche con chi fa arte in un'altra fase della vita, cioè da
18:27giovanissimo, bambini e adolescenti, e organizzare proprio spettacoli all'interno dei cento anziani.
18:34Quindi mi hanno parlato di veramente iniziative che sono di successo e che raccolgono effettivamente
18:41la partecipazione della cittadinanza, quindi a differenza di altre situazioni che io in passato
18:47ho analizzato, in cui è vero che questi luoghi vengono aperti nelle periferiche, ma in realtà non
18:53si riesce ad avere una risposta nel territorio, piuttosto le persone vengono da fuori per vedere
18:59spettacoli in determinati teatri che sono in zone periferiche. Invece per quanto riguarda la realtà
19:05del quarticciolo, mi è stato proprio chiaro fin da subito, fin dall'inizio dell'intervista, che
19:10riescono a far sì che le persone possano beneficiare di questi servizi, perché in realtà
19:17io credo fermamente che anche il teatro, il cinema, i laboratori di scrittura creativa, i laboratori di
19:28artigianato, e ce ne sono anche quelli molti, facciano parte a tutti gli effetti dei servizi
19:33alla cittadinanza, perché è un'altra forma di nutrimento, cioè un nutrimento dell'anima che
19:40è necessario e fondamentale per chiarire proprio il senso di comunità. Quindi ho proprio avuto
19:44l'impressione che un punto fondamentale nella riqualificazione e rivalutazione di questi
19:52territori sia proprio il ripartire da un percorso collettivo che è stato già avviato e che è quello
20:02che vede queste persone, alcuni proprio abitanti e residenti del quartiere e altri invece che
20:09lavorano lì, protagonisti dei progetti. Certo, quindi un tessuto, come ci ha spiegato poi tra
20:17l'altro la nostra prima ospite, che è già esistente. Allora ti chiedo, tu saresti favorevole,
20:23ecco ad esempio, secondo te è un'idea buona esportare il modello caevano qui, perché la
20:28nostra prima ospite dice andrebbe di fatto a cancellare quello che già esiste e poi neanche
20:32conoscono le nostre reali esigenze? Io, diciamo, da quello che ho potuto vedere in questa giornata
20:41che ho passato lì, ma in realtà lo conoscevo anche perché diversi studenti della scuola dove
20:46insegno abitano a Particciolo, quindi in realtà io l'avevo già conosciuto attraverso i loro racconti
20:52e mi era capitato, quando ero più giovane, di andare a studiare nella biblioteca del
20:58Particciolo perché c'erano diversi libri che lì erano presenti, quindi mi era capitato diverse
21:03volte di andarci. Era anche ben corretta allora? Sì, sì, è un'ottima biblioteca che purtroppo al
21:10momento è chiusa da maggio, come ho scritto pure nell'articolo, e anche lì, se proprio vogliamo
21:14parlare di investimenti, sarebbe buono investire, ad esempio, su l'accelerazione dei lavori che
21:22servono per riaprire la biblioteca perché è un grande danno che si è chiusato. Quindi io, personalmente,
21:29al di là dell'apparcio neutrale che posso avere quando riporto le testimonianze che raccolgo,
21:35l'idea che mi sono fatta, al di là di quell'articolo, è che effettivamente se c'è da utilizzare risorse
21:42sarebbe meglio riflettere sull'utilizzo delle risorse che vada nella direzione delle opportunità già
21:50aperte dalle realtà presenti, piuttosto che dall'uso della forza, che poi sicuramente ci sono delle
21:58ottime intenzioni, non lo metto in dubbio, e per certo, come posso dire, le forze dell'ordine fanno il
22:06loro lavoro, non sono appatto, contenta neanche io che siano stati aggrediti in quell'operazione
22:13che è accaduta in Venezia. Certo che quello è condivisibile, insomma, non è che si metta in dubbio
22:22il lavoro e la buona fede delle forze dell'ordine, il discorso è che ci sono delle opportunità già aperte
22:31da percorsi collettivi che sono stati costruiti negli anni, pensiamo che il teatro è stato aperto nel 2007,
22:39quindi le persone che ci lavorano... Quasi vent'anni, no? Esatto, esatto, quindi è fondamentale che si interpellino
22:47e che si utilizzi il documento che loro hanno già redatto, che si chiama Abbiamo un piano, rivendicazione di una
22:55borgata dal basso, e che è stato firmato da diverse realtà virtuose, come per esempio la palestra popolare,
23:02o il mercato sociale, o la comunità di San Tecidio, che conoscono benissimo i residenti, l'evoluzione del quartiere
23:12e anche il degrado che nell'ultimo anno è stato riscontrato e che è aumentato.
23:19Anche questo volevo chiederti un po', Cecilia, come mai, secondo te che è la stessa domanda che ho fatto
23:23un po' alla nostra prima ospite, come mai un aumento così importante di degrado e criminalità, soprattutto
23:30nell'ultimo anno? Poi, insomma, ci sono diversi studi scientifici che dimostrano che poi le persone che purtroppo
23:36entrano a contatto con questi schemi, diciamo, con questi panorami negativi, difficilmente riescono a uscirne,
23:44quindi immaginiamo anche un po' le nuove generazioni che abitano qui.
23:49Sì, Adola, il discorso è che c'è stata una modifica proprio della distribuzione della criminalità a Roma Est,
24:02quindi questo lo sapevo già da prima perché mi è capitato spesso di lavorare anche sul Turbella Monaca,
24:07quindi in qualche modo è come se le piazze di spaccio si spostassero per ragioni che spesso ci stupcono a noi,
24:16che siamo fuori dai circuiti della criminalità. Il fatto, però, è accaduto che la piazza di Quarticciolo
24:22è diventata più frequentata, mettiamo la possibilità, la criminalità e quindi questo è un dato di fatto,
24:30ma la popolazione, come succede anche a Turbella Monaca, non è coinvolta in questo, si tratta di poche famiglie,
24:39si tratta di pochi inutili, di persone che spesso poi hanno già dei precedenti penali
24:46e che non è detto neanche che abitino a Quarticciolo, magari ci vanno come noi andiamo a lavoro.
24:51Quindi il discorso è che la situazione di quel quartiere si può intervenire,
25:00ma senza creare uno stato d'emergenza che rischierebbe di peggiorare la situazione,
25:10perché per esempio il fatto che i negozi chiudano e non riavrano è proprio un discorso anche di percezione della sicurezza.
25:19Chiaro, se io cammino in una via che è completamente all'oscuro, tutti i negozi sono chiusi,
25:25sono abbassati e non mi sento sicura.
25:28Esatto, perché manca un po' il controllo sociale, però per quanto riguarda i giovani,
25:34scusami perché tu mi chiedevi di fare i passi nelle schiere della criminalità.
25:40Perché purtroppo c'è il rischio, c'è il rischio concreto che ciò accada.
25:44Certo, certo, mi era sfuggito un attimo, però ci sono ritornata.
25:48Io insegno in un professione al terriero, dove per un motivo o per un altro,
25:53che non stiamo qua ad approfondire perché è tanto intuibile,
25:56diciamo una certa fascia della popolazione che spesso ha un disagio socio-economico,
26:04si va a esprimere e quindi mi è capitato spesso di avere a che fare con l'utenza
26:11a rischio di scivolare poi nelle schiere della criminalità, della capitale.
26:18Come secondo me umilmente si può cercare di arginare il rischio?
26:24Proprio coinvolgendo i ragazzi, le ragazze e i ragazzi in qualche modo in una cittadinanza attiva,
26:32che sembra una parola un po' inflazionata, però tipo sostenibilità.
26:37Effettivamente se si fa sentire l'adolescente a suo agio nella società,
26:43la possibilità che scelga di seguire delle passioni, che scelga di valorizzarsi,
26:50di volersi bene in qualche modo, sono molto più alte e quindi di andarsi ad affrancare dal rischio
26:58di invece lavorare tra molte piccolette per chi e per chiunque.
27:04E come si può far sentire un'adolescente parte della società?
27:08Innanzitutto creando delle occasioni di aggregazione sane.
27:13Allora il dopo scuola della ex sequestrura occupata, dove io sono stata diverse volte,
27:19è un posto dove la socialità è sana, dove le occasioni di studio sono divertenti,
27:29è chiaro che non si può pretendere neanche che tutti siano appassionati di letteratura, di storia,
27:34come dico sempre, però si deve credere e si deve fare in modo che tutti abbiano la possibilità
27:41di avere una cultura di base che gli permetta di sapere interpretare dei documenti,
27:45di sapere conversare con un datore di lavoro, di sapere gestire una questione amministrativa
27:52o anche di avere delle esperienze psicologiche e interiore di risposta.
27:58A me viene in mente anche avere la possibilità di scegliere quello che più ci piace,
28:02perché se noi abbiamo un terreno fertile dove muoverci, riusciamo anche a capire meglio
28:06se siamo più portati per una cosa rispetto ad un'altra,
28:09ma avere gli strumenti per saperci muovere nel mondo penso sia essenziale davvero.
28:15Cecilia io ti ringrazio di cuore, purtroppo devo chiudere prima che ci sfumino
28:19in vista della pubblicità, è stato un piacere, invito ovviamente i nostri telespettatori
28:23a leggere un po' il tuo pezzo sul Messaggioro che è davvero interessante, davvero tantissimo,
28:29ci offre un punto di vista davvero diverso. Grazie e a prestissimo!
28:34Grazie a te Elisa!