• l’altro ieri
Trascrizione
00:00Ci troviamo oggi a Cotignola presso il Maria Cecilia Hospital. Io ho il piacere e l'onore
00:13di ritrovare il dottor Enrico Motti, coordinatore del reparto di neurochirurgia Gamma Knife
00:21nell'ambito di Lugo Cotignola. Dottore, allora, intanto siamo di fronte alla riapertura dopo
00:30comunque un brutto momento in cui la Gamma Knife ha dovuto sospendere sull'inapparenza
00:37perché in realtà non ha mai abbandonato i suoi pazienti avendo una seconda sede gemella
00:43presso l'Antea Hospital di Bari, però dopo l'alluvione romagnola diciamo che è avvenuta
00:51c'è stato un attimo di travaglio. Allora ho il piacere di ritrovarla, siamo qui perché
00:57dietro di lei c'è Esprit, nuovo esemplare che aiuterà molte persone e allora noi vogliamo
01:06capire di cosa si tratta e come vi state riorganizzando. Grazie molto, è un gran giorno
01:14in effetti perché sono le primi accessi che abbiamo in questa nuova installazione che
01:21adesso non si vede nulla, tutto è stato cancellato, ma era stata distrutta da un data di piena
01:29che aveva completamente riempito questi locali, deformato gli arredi, guastato tutta l'elettronica.
01:37Finalmente con un'attrezzatura nuova e se possibile anche più bella di prima, riprendiamo
01:47la nostra attività che si svolge mescolando la diagnostica neurochirurgica alle varie
01:57possibilità di trattamento, siano queste stereotassiche, siano queste radiochirurgiche,
02:03cioè con gamma knife. Abbiamo accennato al fatto che i pazienti non sono fortunatamente
02:08mai stati lasciati soli per la presenza di questa sede gemella a Bari, quindi non c'è
02:14mai stata una sospensione o un ritardo su quelle che erano le terapie in corso all'epoca?
02:21No, grazie all'accordo con la regione, i nostri pazienti in lista d'attesa d'accordo
02:30con la regione Puglia hanno potuto venire trasferiti presso l'altro centro gemello
02:36e lo stesso team ha continuato a trattare i pazienti che ne avevano bisogno provenienti
02:44da tutte le regioni come consueto.
02:48Quando parliamo di gamma knife, io so che questo sicuramente sarà un tema molto seguito
02:57perché è un tema delicatissimo, parliamo di un approccio, una tecnica, è difficile
03:03definirla, di sicuro parliamo di salute, si prova a restabilire la salute, come, che cosa,
03:11che tipo di terapia o di intervento o di approccio, come si può definire, di cosa
03:18stiamo parlando?
03:20Stiamo parlando di una rivoluzione, Conobi l'inventore della metodica nel 74 circa l'anno
03:29di laurea e Seppi dalla sua viva voce in una riunione a Milano in piazza San Babila che
03:40esisteva questo metodo per colpire delle lesioni intracraniche senza aprire la testa
03:49e senza colpire nemmeno il tessuto sano cerebrale.
03:54Fino a quel momento il neurochirurgo, per carità io ho sempre fatto il neurochirurgo,
04:01se c'è bisogno di aprire, apriamo e curiamo al meglio delle nostre conoscenze, ma certamente
04:10se c'è un metodo non invasivo o meno invasivo siamo eticamente tenuti a proporre questo.
04:18Diciamo che nella mia fase di formazione il neurochirurgo posto di fronte a una malattia
04:26dentro la testa aveva sostanzialmente due scelte, attesa, vedere come si sviluppava
04:34o aprire, spesso la terza scelta era alzare le mani al cielo.
04:39Con la Gamma Knife ancora più che nelle nostre migliori speranze, quando dall'epoca della
04:48presentazione ai decenni successivi la macchina è entrata in produzione e la metodica ha
04:55acquisito esperienza, noi acquisimo la prima attiva in Italia nel dicembre 1992 e piano
05:03piano, inizialmente sotto la guida dei pionieri svedesi, poi aumentando i numeri con casistiche
05:12sempre maggiori, abbiamo potuto precisare cos'erano le indicazioni più adeguate e
05:21quelle che ponevano al paziente una terza scelta, quindi non solo l'intervento o l'attesa,
05:29ma anche un intervento che scoprivamo poter essere risolutivo, ad esempio nelle malformazioni
05:39vascolari arterovenose dell'encefalo, si può ottenere in oltre l'85% dei casi una
05:48scomparsa della progressiva malattia rappresentata dalla malformazione arterovenosa anche nei
05:59bambini, cambiando la successiva esistenza di questi figlioli senza sottoporli a un intervento
06:07traumatico, era una scelta, molto spesso queste malformazioni sono inoperabili, in altre
06:16malattie ad esempio molti tumori benigni in cui la radioterapia è sempre stata tradizionalmente
06:24non utilizzata, in parte perché inefficace, in parte perché lesiva sul tessuto sano,
06:30non aveva un ruolo, abbiamo potuto in certi adenomi dell'ipofisi risolverli quasi nel
06:39100% dei casi senza effetti particolarmente negativi, certo in medicina il 100% non c'è
06:46mai, ma se ci si avvicina si è molto contenti. Una rivoluzione nell'ambito della neurochirurgia
06:55che comunque sicuramente ha destato anche qualche dubbio, ma ho tanta speranza nei pazienti.
07:02Penso che si possa dire, soprattutto non sulla base di quello che affermo io, ma sulla base
07:08dei numeri, ormai sono stati trattati molto più di un milione di pazienti, non so il
07:17numero esatto, ma molto più di un numero di pazienti e quando noi abbiamo chiesto la
07:23prima macchina in quegli anni, eravamo la quinta in produzione, la quinta installata
07:31al mondo, non in produzione e adesso abbiamo passato credo le 350 in giro per il mondo,
07:40devo ricordare che è una tecnica europea in cui l'intero concetto, l'intera esperienza
07:47è tutta di matrice europea, quindi in questo momento in cui si parla di invasione, di produzione
07:53cinese, di guerra americana, cinese sulla produzione, noi stiamo vendendo, noi europei,
08:03la ditta è una ditta svedese, stanno assolutamente vendendo al mercato giapponese, al mercato
08:12americano, decine di strumentazioni, al mercato cinese noi vendiamo il nostro know how e la
08:21loro strumentazione, in realtà non è che vendiamo, ormai siamo tutti colleghi che collaborano
08:29riunendo le casistiche, comparando risultati e effetti collaterali, effetti indesiderati
08:37e soprattutto notando la certo maggiore accettazione del paziente rispetto alla tragica diagnostica
08:47di una volta in cui spesso si risolveva al ottiopero mori, che era una cosa un po' triste,
08:54su queste ultime macchine come le Spree questo era il nostro casco tradizionale, stiamo parlando
09:01di uno strumento che ha molto l'aspetto di una strumentazione d'officina, strettamente
09:06meccanico che costituisce un sistema di riferimento da fissare al casco ed è l'erede di una invenzione
09:15della metà dell'ottocento in cui un neurochirurgo inglese ed un ingegnere si unirono e scrissero
09:23con questo strumento si potrà misurare ogni millimetro cubo dello spazio intracranico,
09:30veneristico per l'epoca, avevano descritto il voxel alla metà dell'ottocento, il nostro
09:37ultimo casco è invece questo, devo dire il design aiuta molto, il colore e il design sono
09:44molto allettanti, non è più un aspetto spaventoso da macchina d'officina, è molto più leggero,
09:53il paziente lo tollera benissimo anche per ore se c'è bisogno, in altre patologie non la gamma knife
10:01la cosa delle punte è ampiamente superata perché si tollera anche per molto tempo e da ultimo con
10:09questa strumentazione si può anche utilizzare la metodica ritenuta certamente meno traumatica
10:16del casco. Aspetti, aspetti dottore non la voglio far spoilerare questa curiosità paradossale,
10:24ne parliamo subito perché le voglio fare una domanda umana, personale, essere all'avanguardia,
10:30dedicare la vita è una mission, dedicare la vita alla vita, tra l'altro in situazioni particolari
10:41è sempre a cavallo oserei dire borderline tra la certezza e la speranza di salvare vite,
10:49allora che cosa significa per lei vedere così tanti esemplari nuovi di gamma knife sempre più
10:57precisi, sempre più d'aiuto, sempre più puntuali? Ma certamente la tecnologia ingegneristica è
11:07progredita ma il concetto iniziale è rimasto lo stesso e cioè il contrario della radioterapia
11:15che irradia a fascio tutto un organo, il polmone che contiene una lesione vengono irradiati insieme,
11:23la lesione soccombe alle ripetute dosi quotidiane 10-20 giorni di raggi, il tessuto sano recupera
11:34così il fegato, così la mammella, non così non altrettanto bene il cervello, quindi i neurochirurghi
11:40si inventarono un modo in cui la radiazione non è a fascio ma è collimata strettamente al solo
11:47bersaglio, la si può con la gamma knife anche sagomare come una calza intorno al bersaglio,
11:53quindi i raggi vanno in una sola seduta al solo bersaglio e il tessuto sano riceve un alone al
12:02massimo ben tollerato normalmente da cui non si hanno in genere particolari effetti generali,
12:12il resto sono avanzamenti di posizionamento, avanzamenti di calcolo, senza la risonanza
12:19magnetica la gamma knife probabilmente non avrebbe avuto lo sviluppo che ha avuto perché è solo con
12:26un imaging sempre più preciso, sempre più diagnostico che tra poco mi immagino che le
12:34risonanze usciranno con l'intichetta in latino e la freccia che indica la lesione,
12:40quindi non è così avveniristico, succederà, ma è stata una progressione senza i computer che ci
12:50hanno permesso di fare i calcoli per questa calza di raggi, per questa trasposizione nel volume
12:57della risonanza, tutto questo non sarebbe avvenuto, anche la gamma knife, anche la TAC, anche la
13:04risonanza sono state invenzioni di neurochirurghi preoccupati dalle nostre costrizioni innate di
13:12dover operare un organo chiuso in una scatola ad osso che non possiamo palpare, non possiamo
13:19vedere, la PET, sono tutte state metodologie con angiografie ancora negli anni venti, metodi per
13:28indagare questa scatola rigida non ben interpretabile, quindi questo è stato un grande
13:39vantaggio, come diceva lei, ci medesimiamo nel paziente, noi siamo professionisti, tentiamo di
13:45fare il nostro mestiere al meglio, però certo è sempre emotivamente complesso raccomandare un
13:53intervento chirurgico ai genitori di un bimbo e il sollievo che si vede, guardi forse ce la
13:59facciamo senza nemmeno tagliargli i capelli, è stato un gran progresso, non posso citarvi le
14:08situazioni in cui operavamo adolescenti negli anni settanta, la famiglia era devastata, comunque il
14:18risultato finale è che siamo contenti noi, i numeri dei pazienti operati al mondo, il numero
14:27delle macchine presenti al mondo e anche in Italia, adesso le Gamme Knife italiane sono
14:34dalla nostra originaria a Milano, adesso sono 3 con altre 3 macchine concorrenti in giro per
14:44l'Italia, ormai sono 9 le Gamme Knife, ma lo sviluppo principale è anche nella maggiore
14:56comprensione da parte dei colleghi che finalmente non ci vedono più come alternativi, ma come quella
15:07nuova possibilità che si è interposta tra non far nulla e operare incrociando le dita,
15:14non per tutto, molte cose vanno ancora operate, un aneurisma emorragico va spesso sottoposto a un
15:23trattamento o endovascolare o chirurgico, una lesione che occupa spazio la Gamme Knife non
15:32la riduce subito, la ridurrà ma ci mette troppo tempo, quindi è meglio operarla,
15:37quindi la scelta è strettamente neurochirurgica, questo è uno strumento in più che laddove
15:46correttamente utilizzato dà sicuramente dei vantaggi. Tutto questo vostro impegno ai Gamme
15:53Knife lascia a tutti noi, oltre che a bocca aperta, la speranza di capire che laddove ci
16:00si dovesse trovare in una situazione del genere c'è un'alternativa, esiste un'alternativa,
16:06quindi noi siamo qui non solo per farlo sapere, ma per far capire, perché anche la paura gioca
16:12la sua partita, per esempio mi diceva Pocanzi, e qui torniamo al paradosso, che c'è differenza
16:18tra il paziente che preferisce indossare il caschetto dal design molto fashion e la maschera,
16:26che succede? Praticamente noi offriamo le varie possibilità, ma essenzialmente la maschera va
16:36utilizzata per trattamenti che siano di una mezz'ora o meno, è difficile che si possa
16:45utilizzare questa maschera, non si riesce per alcuni trattamenti che hanno bisogno anche solo
16:52di 50 minuti, 2 ore, non si può, però di volta in volta si sceglie il metodo più pratico.
17:04Invece questo appendice, che poi non è un appendice, che cosa fa e in cosa completa Esprit?
17:13Fa parte dei controlli di qualità, cioè noi riceviamo le immagini dalla risonanza ottenute
17:22all'interno di un sistema di misura e dobbiamo verificare che il paziente sia poi all'atto del
17:29trattamento esattamente in quella posizione. Quel bracciettino, nonostante le sue esili
17:34dimensioni, è un ATAC che può essere utilizzata qui sul lettino di trattamento per un'ultima
17:42verifica sulla posizione del paziente, diciamo che tranquillizza molto sul percorso di qualità
17:50da diagnostica a trattamento. Vogliamo dire ancora una volta, a costo di essere retorici,
17:57che chiedere, fare una visita, un controllo, una consulenza, in più non aver paura di andare,
18:05perché la paura, Dottore, gioca brutti scherzi, pur di non sapere si evita anche un controllo.
18:14Quanto invece è importante, soprattutto in questa tematica, lo abbiamo detto all'inizio,
18:21che avremmo parlato di qualcosa di delicatissimo come la neurochirurgia e tutto quello che ne
18:27concerne, allora cosa possiamo dire ai telespettatori? Di non di norma e Internet fornisce le informazioni
18:36anche al proposto della GammaNai e fa abbastanza capillari. Non sono capillari come distribuzione,
18:43ma gioco forza trattandosi di un campo subspecialistico, non c'è tutto su Internet,
18:51incontro tuttora, dopo qualche decennio, casi molto particolari che potrebbero essere oggetto
19:02di un trattamento di radiazione focalizzata di questo tipo, che magari non avevo mai incontrato
19:10prima, quindi non c'è una manuale, non ci sono ancora linee guida per cui sei questo,
19:19fai questo, sei quello, fai quell'altro, è una semplificazione che ancora qualche medico
19:26spera, ma per ora non c'è, quindi non c'è sostituto a una valutazione di un neurochirurgo
19:36competente in radiochirurgia, che ormai stanno crescendo dal nostro iniziale nucleo milanese,
19:45ormai siamo in tanti, quindi il paziente ha la scelta di recarsi nel posto che più gli
19:53aggrada e ottenere una valutazione con la propria iconografia diagnostica, meglio di tutte la
20:00risonanza magnetica, ma talora la TAC, talora la risonanza, talora la PET o SPECT e si potrà
20:10decidere che cos'è la cosa più indicata. Bene, allora complimenti, grazie perché il vostro
20:18lavoro ci salva la vita, è il caso di dirlo e grazie anche per averci aperto le porte e averci
20:25illustrato ESPRÈ, questo nuovo prototipo di gamma knife e noi continueremo però, continueremo a
20:33venire a disturbare il professore Enrico Motti, perché comunque avete visto, contrariamente ai
20:39pregiudizi, si dice sempre che i medici sono anaffettivi, ci ha mostrato una grande empatia
20:45nei confronti anche di noi pazienti e soprattutto ci ha spiegato quanto impegno ci vuole, quanta
20:52curatezza occorre per muoversi in questo settore. Grazie allora al dottor Enrico Motti e a tutti voi,
21:01arrivederci. Grazie a tutti.