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C'è il decreto del Presidente del TAR del Lazio che chiude la vicenda lunga e controversa nel quartiere Bagnoletto, X Municipio: l'antenna che sarebbe dovuta sorgere a via Carlazzo non ci sarà. “Sussiste il presupposto dell’estrema gravità e urgenza in relazione allo stato di salute del ricorrente” di legge nel decreto.

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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:07Un buon mercoledì a tutte le nostre telespettatrici, ai nostri telespettatori.
00:12Bentrovati ad una nuova diretta di Non solo Roma, che come tutti i giorni cerca di tenervi compagnia fino alle 14,
00:19raccontandovi la capitale ma anche il nostro territorio.
00:23Devo dirvi che oggi tratteremo di temi molto diversi tra di loro,
00:27a partire da una vicenda che qui proprio a Non solo Roma avevamo trattato qualche tempo fa anche in diverse occasioni.
00:34Ci sarà poi il nostro consueto approfondimento del mercoledì con la redazione di Roma Daily News,
00:40dove c'è tantissima cronaca da raccontare ai nostri telespettatori e alle nostre telespettatrici.
00:46Concludiamo con una iniziativa stupenda di solidarietà,
00:49visto che stiamo in procinto di avvicinarci proprio alle festività natalizie,
00:53iniziativa che coinvolgerà i piccoli pazienti del Policlinico Gemelli di Roma.
00:58Ma partiamo dall'inizio.
01:00Chi segue Non solo Roma certamente ricorderà la vicenda relativa al decimo municipio.
01:06Siamo nel litorale di Roma e precisamente nel quartiere Bagnoletto.
01:10Qui in via Carlazzo 11 sarebbe dovuta sorgere un'antenna alta, pensate un po' 27 metri.
01:17Qualche dettaglio in più però.
01:1924 ripetitori, 2 paraboli, insomma è stato definito un vero e proprio mostro.
01:24E sarebbe dovuta sorgere a poche decine di metri da un'abitazione.
01:29Qui la famiglia si è rivolta ad un studio legale di avvocati e ha posto il ricorso
01:35contro il Comune di Roma, contro la società Invit e contro le aziende di telefonia ben note Vodafone e Tim.
01:42Sì, perché parliamo di un'antenna di telefonia.
01:45Sossiste un grave appunto presupposto affinché questa antenna non debba sorgere.
01:51Perché? Perché qui a poche decine di metri c'è un ragazzo che ha una disabilità
01:57e che quindi potrebbe avere dei gravi problemi proprio con il sorgere di questa antenna.
02:01E che cosa è successo? È successo che il Tarra del Lazio ha dato ragione a questi cittadini
02:06e dunque ha sospeso l'installazione di questa antenna.
02:10Io devo ringraziare proprio innanzitutto, prima di iniziare, Marco Fagnani
02:15che è il presidente del Comitato di Quartiere Bagnoletto che è riuscito a coinvolgere
02:20tutti i protagonisti di questa vicenda che sono oggi in collegamento con noi
02:24e che ci spiegheranno nel dettaglio bene tutta questa vicenda.
02:28Ricorderete sicuramente il flash mob che vi abbiamo mostrato all'incirca un paio di mesi fa
02:34proprio qui a non solo Roma e che testimoniano l'impegno non soltanto di questa famiglia
02:39ma anche di tutti i residenti del quartiere affinché questo mostro, come l'hanno definito loro,
02:44non sorgesse proprio in via Carlazzo 11.
02:47Dunque do il benvenuto al presidente del Comitato di Quartiere Bagnoletto, Marco Fagnani.
02:52Buongiorno.
02:53Buongiorno.
02:54Grazie Marco.
02:55Abbiamo poi Michela Cori, la residente, proprio quella che ha portato avanti questa battaglia
03:00in primis affinché non sorgesse questa antenna.
03:03Buongiorno Michela.
03:04Buongiorno, grazie.
03:06Poi abbiamo i legali che hanno curato proprio la vicenda, Carlo Valenza e Mario Menghini.
03:11Buongiorno.
03:12Buongiorno.
03:13Buongiorno.
03:14Grazie per essere in nostra compagnia.
03:16Ringrazio tutti i nostri ospiti.
03:18E io inizierei proprio dando la parola a Michela che magari ci darà qualche dettaglio in più.
03:23Michela mi permetto di darti del tu ti sei opposta con tutte le tue forze per preservare la salute di tuo figlio.
03:30Insomma io non voglio chiaramente entrare nei minimi dettagli.
03:34Vorrei che tu però ci raccontassi la storia dall'inizio, se ti va.
03:39Sì, certo.
03:41Allora, io ovviamente sono madre di un ragazzo di 22 anni che è affetto dalla sindrome di Brugada di tipo 1.
03:48Che è una cardiopatia che porta aritmie maligne e quindi arresto cardiaco improvviso.
03:56Per questo a lui è stato impiantato un defibrillatore endocapitario che dovrebbe intervenire in caso di arresto cardiaco.
04:04E in più è monitorato a distanza dall'ospedale H24 con un macchinario che trasmette i dati proprio del suo cuore.
04:15Quindi quando abbiamo saputo che volevano installare questa antenna ci siamo subito preoccupati
04:23perché questi macchinari che lui ha potrebbero andare in contrasto con le onde elettromagnetiche dell'antenna.
04:35Quindi ci siamo subito mossi, abbiamo fatto subito delle diffide che però non sono state ascoltate.
04:45Ci hanno aiutato il comitato di quartiere fino a che poi siamo arrivati appunto allo studio legale dell'avvocato Ralph Lovalenza
04:53che devo ringraziare moltissimo.
04:57Se siamo arrivati oggi fino a qui è grazie a loro e per noi è stato un sospiro di sollievo.
05:05Andremo avanti nella nostra battaglia, noi non ci fermeremo mai perché comunque si parla della vita di mio figlio.
05:13Assolutamente sì, io vorrei entrare proprio nel dettaglio, nel merito della vicenda insieme agli avvocati
05:18che magari ci spiegheranno qualche dettaglio giuridico in più perché, correggetemi professori se sbaglio,
05:24ma qui si andrebbe in un certo senso a violare l'articolo 32 della Costituzione, corretto?
05:31Sì è corretto, è corretto.
05:34Devo dirle che nel preparare il ricorso, nell'unificare le debolità, noi abbiamo trovato in considerazione
05:41l'articolo 57 del codice di processo amministrativo in quale espressamente prevede
05:46che in caso di estrema necessità di urgenza non si debba attendere un'udienza camerale
05:51ma fare istanze e chiedere al Presidente del Tribunale di sospendere con immediatezza i lavori.
05:57Il predupposto di questo ricorso in questo particolare caso, in questo particolare fattispecie, è piuttosto grave.
06:04Noi abbiamo eccepito che innanzi alle varie teorie e virtù delle quali queste antenne non arrecchino danni,
06:12non possono arrecare alcun danno, in realtà nella fattispecie particolare che a noi interessa
06:18l'avrebbe potuto arrecarlo perché, come avrebbe spiegato il figlio è soggetto ad un arresto cardiaco improvviso
06:26e con effetti letali saranno immediatamente soccorsi.
06:31Noi abbiamo ritenuto che la posizione di queste antenne vada a letto dall'articolo 32 della Costituzione
06:37il quale consacra la tutela del diritto alla salute.
06:41Devo dire che i lavori erano in realtà iniziati poiché la ditta interessata a Ingrid
06:49invocando l'articolo 44 del decreto legislativo che è stato peraltro modificato nel 2021
06:57avrebbero fatto apparere il cosiddetto silenzio assento, cioè innanzi all'inerza del comune
07:03dal momento in cui loro fanno distanza decolgono il termine e portano iniziare i lavori.
07:08A noi non resta che dire grazie al Presidente del Tribunale per la sua sensibilità
07:12il quale ha ben capito l'assoluta necessità di urgenza e ha disposto l'immediata sospensione dei lavori.
07:19Considerate che il ricorso è stato deboltato l'11 dicembre e il 12 dicembre è stato emesso il provvedimento.
07:26Ora non so se questo è una precedente a livello nazionale ma credo che forse per la prima volta
07:31venga ad avere assoluta rilevanza la tutela del diritto alla salute rispetto a questi colossi
07:37che pensano in nome del cosiddetto silenzio assenso di poter fare ciò che desiderano del territorio.
07:46Soprattutto i 3000 tassetti assai pericolosi perché oltretutto questa antenna
07:52andrebbe collocata con un territorio privato distanto 8 metri dall'abitazione
08:00e almeno di 30 metri dall'abitazione del figlio della Signora.
08:05Voi vi rendete conto che inviano tutti gli estremi per proporre un ricorso con assoluta estremità e con assoluta urgenza
08:12ed è stato accolto con l'invio però all'8 giugno per l'udienza per la trattazione del merito del ricorso.
08:18Ecco quindi mi scusi, ci sembra di capire un'altra udienza, no?
08:24Potrebbe essere l'8 gennaio perché il provvedimento del Presidente ha disposto l'invio per la Camera di Consiglio
08:30per la trattazione del merito per l'8 gennaio, disponendo però l'immediato traspezio dei lavori
08:36e disponendo anche, perché trattasi lei comprenderà, di dati ed elementi assai sensibili all'oscuramento di questi elementi.
08:43Certo, ma lei pensa che l'8 gennaio potrebbero paradossalmente rovesciarsi le carte in tavola
08:49o è la situazione? Si spera che rimanga in questo modo?
08:53Io spero che rimanga in questo modo anche perché è una questione di estrema delicatezza.
08:57Certo, poi rientra la disponenza del TAR, ma questa è una fattispecie del tutto particolare.
09:03Trovo infatti del parere che questo decreto messo dal Presidente non possa essere calato
09:09nella sua generalità di tutte le fattispecie.
09:12Questo è un caso estremamente particolare, come tale pertanto va valutato ed affrontato
09:17ed è quello che noi faremo nell'audienza di Camera di Consiglio dell'8 gennaio.
09:22Siamo convinti che il TAR raccoglierà il nostro ricorso.
09:26Infatti, effettivamente se non ci sono precedenti di questo tipo, Avvocato,
09:32questo costituisce un precedente molto interessante, anche per tanti casi analoghi
09:37che succedono a Roma, se ci pensiamo.
09:41Assolutamente sì, le dirò di più, che finalmente viene, lo ripeto, ringrazio ancora una volta
09:47il Presidente del Tribunale perché per la prima volta, sperando che non sia soltanto la prima volta,
09:54viene a rilevanza la tutela del diritto alla salute.
09:57Questo è un bene primario, se è costituzionalmente tutelato e consacrato, un motivo ce deve pure essere.
10:05Ed in questo caso è stato tutelato perché questa è la finalità di questo ricorso
10:11e questa è la finalità che è emersa dal decreto emesso dal Presidente del Tribunale.
10:16Non è caso e sarà emessa con efficacia immediata.
10:20Con efficacia immediata, ecco, è interessante anche la questione legata al silenzio assenso
10:25su cui magari ci ritorniamo tra pochissimo.
10:28Avvocato, se lei è d'accordo, perché vorrei dare la parola anche a Marco Fagnani.
10:31Una vera vittoria, Marco, qui a non solo Roma, ne avevamo parlato anche in diverse occasioni,
10:36c'è stato un flash mob. Pensi che il vostro impegno, la vostra battaglia abbia influito in un certo senso?
10:44Sì, diciamo che tutta la vicenda ha delle caratteristiche abbastanza anomale,
10:50partendo dall'origine del fatto, cioè la possibilità che abbiamo avuto di scoprire
10:57la potenziale realizzazione di questa antenna prima che decorressero i famosi 60 giorni
11:04che avrebbero determinato per diritto il principio del silenzio assenso.
11:11In realtà noi siamo intervenuti prima, ma siamo intervenuti prima con il procedimento anche in municipio
11:16che ha emanato un documento, che ha mandato alla società Inuit,
11:22nel quale documento si richiedeva la sospensione della realizzazione
11:28e si proponevano addirittura tre siti alternativi a quello, per le ragioni che abbiamo detto poco fa,
11:36tre siti che sono, in realtà, nella zona industriale di Dragona
11:41e distanti praticamente 500 metri da dove dovrebbero realizzare questa antenna.
11:49Quindi, per il fatto stesso che eravamo intervenuti in quella forbice di tempo dei 60 giorni,
11:56secondo noi il Dipartimento del Comune di Roma non avrebbe potuto consentire
12:03la determinazione del cosiddetto silenzio assenso,
12:07proprio perché c'era un intervento e lo stesso municipio aveva proposto dei siti alternativi.
12:13Quindi non c'era stato il silenzio, sostanzialmente.
12:17Per di più, praticamente, avevamo segnalato che c'era un problema all'interno di quella famiglia
12:28che era un problema di eredità e quindi...
12:35Sì, c'era anche la questione, Marco, ricordo, dell'eventuale sproprio dei terreni,
12:42c'è anche una questione legata proprio a terre.
12:45Ecco, però io ti interrompo, Marco, per farti continuare tra qualche istante
12:50perché lanciamo pochissima pubblicità.
12:52Ringrazio, ovviamente, i nostri ospiti anche per la pazienza di restare in nostra compagnia.
12:56E anche voi non cambiate canale, torniamo tra pochissimi istanti qui a Non Solo Roma.
13:01Bentornati a Non Solo Roma, abbiamo aperto questa puntata parlandovi di una vicenda
13:06che riguarda direttamente il decimo municipio, ma in particolar modo il quartiere Bagnoletto.
13:12Siamo più o meno sul litorale di Roma.
13:15Proprio qui in via Carlazzo 11 sarebbe dovuta sorgere un'antenna con 24 ripetitori,
13:21due parabole ancorati su un palo di 27 metri a pochissima distanza dalle abitazioni,
13:28in particolar modo da un'abitazione dove all'interno c'è un ragazzo con una grave disabilità.
13:33Allora, cosa è successo?
13:34Che questa famiglia si è rivolta a uno studio legale di avvocati che ha fatto ricorso
13:40non soltanto al comune di Roma, ma anche alla società responsabile dell'installazione di questa antenna,
13:45cioè la Inuit, e anche alle compagnie di telefonia Vodafone e Tim.
13:50Ebbene, il Tar ha dato in sostanza ragione a questa famiglia.
13:54Quest'antenna non può sorgere proprio in questo punto perché va a violare l'articolo 32
13:59della nostra Costituzione che dovrebbe tutelare la salute di tutti i cittadini.
14:03Insomma, c'è un presupposto importante proprio in riferimento alla salute di questo ragazzo di 22 anni
14:11e che dunque va a contrastare proprio con l'installazione di questa antenna,
14:15una vicenda che vi abbiamo raccontato anche in altre occasioni qui a non solo Roma
14:19prima di questa decisione che costituisce tra le altre cose un precedente molto importante
14:24nella nostra giurisdizione. C'era stato un flash mob perché?
14:28Perché si era coinvolto tutto il quartiere di Bagnoletto, si era cercato di fare un po' di clamore
14:33mediatico per puntare l'attenzione su questa vicenda che riguarda cittadini, istituzioni
14:39e in un certo senso anche compagnie e aziende esterne.
14:42Siamo in compagnia di Marco Fagnani che è il presidente del comitato di quartiere Bagnoletto,
14:47Michela Cori che è la residente nonché con lei che ha intrapreso questa battaglia legale
14:52contro l'installazione di questa antenna e gli avvocati Carlo Valenza e Mario Menghini
14:57che hanno curato proprio il ricorso di cui vi abbiamo parlato proprio in questi istanti.
15:03Marco ti ridò immediatamente la parola perché ci stavi un po' ripercorrendo la vicenda brevemente.
15:10Sì esatto, dicevamo c'eravamo inseriti come generalmente non avviene perché nella maggior parte
15:18dei casi ci si accorge che deve sorgere quell'antenna nel momento in cui iniziano i lavori
15:24il che significa che sia determinato il principio del silenzio assenso e con queste procedure
15:30che personalmente ritengo poco corrette dal punto di vista giuridico perché il silenzio assenso
15:37in questo caso si manifesta non già dalla pubblicazione della situazione ma dal momento
15:44in cui le società, in questo caso la Tower Company cosiddetta che poi fornirà lo spazio
15:50e lo concederà alle compagnie telefoniche dal momento in cui fa istanza per ottenere
15:56questa situazione, istanza che sostanzialmente avviene alla fine della cosiddetta conferenza
16:05dei servizi e allo scadere del 60° giorno si viene a determinare il cosiddetto silenzio assenso
16:13che li autorizza a procedere. Noi ci siamo inseriti in questo tempo, si è inserito il municipio
16:20si è inserito la famiglia, si è inserito il comitato di quartiere, tutti hanno fatto inizialmente
16:26una istanza di sospensione e poi una diffida, quindi anche il comitato di quartiere nei confronti
16:36delle strutture comunali e delle compagnie aveva fatto una sospensione con richiesta di utilizzare
16:45tre siti diversi, come dicevo a pochissima distanza da quello in cui sarebbe dovuta sorgere
16:53l'antenna e una diffida da tempere proprio per le ragioni che abbiamo raccontato e che ha raccontato
17:01anche l'avvocato. Quindi per noi sostanzialmente ci doveva essere questa sospensione e soprattutto
17:13il Dipartimento del Comune di Roma avrebbe dovuto fermare le cose e discutere magari su quei tre siti
17:20che avevamo dato in alternativa. Purtroppo questo non è il punto, addirittura posso dire
17:26da voci di corridoio, diciamo abbastanza affidabili, che inizialmente il Dipartimento aveva scritto
17:36che non si era determinato il silenziosenso, cosa che poi in realtà si è rimangiata successivamente
17:45e che ha costretto noi, la famiglia del ragazzo, ad intervenire tramite lo studio legale e a produrre
17:53un tipo di soltanto. Ecco qui Marco, secondo me tu hai toccato un punto essenziale che io vorrei chiedere
17:59direttamente agli avvocati, ai legali. Perché i cittadini per vedere rispettati i propri diritti
18:08devono arrivare a muovere addirittura un complesso così grande. Ora io non voglio entrare nel merito
18:17delle situazioni anche personali di Michela Cori, ma nel caso in cui ci fosse stata al posto di Michela Cori
18:23una famiglia che non poteva permettersi un'azione legale, che cosa sarebbe successo? Cioè è giusto
18:29dal punto di vista legale una cosa del genere? Ora ci stacchiamo un attimo dalla vicenda in sé
18:34e andiamo ad allargare un po' il discorso. Guardi, la tua osservazione è estremamente corretta.
18:42Tenga presente che con provvedimento legislativo, se non erro, di circa due anni fa, la posizione di queste
18:49antenne sarebbe venuta a opera primaria. In questo modo è stato facilitato il percorso burocratico
18:57con l'introduzione dell'articolo 44 del decreto legislativo del 259 del 2003, in virtù del quale
19:06non serve un provvedimento concessorio autorizzativo, ma matura il conditto silenzio assenso,
19:13in virtù del quale si può iniziare l'opera di installazione di queste mostruose antenne.
19:19Peraltro io ho sempre sostenuto che se c'è un errore di fondo, il silenzio assenso non sostituisce
19:28l'interprocedimentale, cioè non va a sostituire il provvedimento terminale. Lo sostituisce nella sua fase
19:37decisoria, ma soprattutto lo sostituisce nella fase istruttoria. Ora, lei capisce, un cittadino che si trova
19:44di fronte a una situazione del genere non conosce queste situazioni. Si chiede, ma il Comune cosa ha fatto
19:50in questo periodo? Guardi, calandoci in questa particolare fattispecie, poco fa il Presidente del Comitato
19:56di Bagnoli ci ha detto, noi abbiamo segnalato al Comune ben tre altre località alternative, ben tre altre
20:03aree. Non è stato di fatto nulla, nulla. Il Comune avrebbe potuto aprire un dialogo con le società
20:11che intendeva porre questa antenna e vedere, valutare la consistenza di queste aree. Non si può
20:18imporre la legislazione di diritto alla salute compiendo praticamente un'attività istruttoria
20:23inesistente, perché qui è uno dei difetti principali dell'atto. Ora, lei comprenderà che una cittadina
20:29che si trova con un cittadino che si trova di fronte a un evento del genere è completamente disarmato,
20:36non sa che cosa fa, bisogna mettere la posizione di queste antenne e si chiede, beh adesso che faccio?
20:43No, ma anche per chi è avvocato, può accadere anche che...
20:47Potremmo dire, sei un'eroina?
20:50Assolutamente sì, può anche accadere che magari un cittadino o una cittadina non si ha conoscenza
20:55delle leggi che sono in vigore, no? Magari non tutti siamo esperti, no? Chiaramente anche le persone
21:02che hanno studiato possono trovarsi un po' impreparate di fronte a casi di questo tipo.
21:06Quindi viene lecito domandarsi, ma le istituzioni tutelano davvero i cittadini, chi abita nelle
21:14parti più disparate di Roma? Ecco, è una domanda un po' retorica, capisco che è un po' anche bulligliosa.
21:20No, no, capisco la sua domanda, ma a luce dell'esperienza che abbiamo avuto, a luce di questa
21:24parte specie concreta, la risposta è negativa. Come possiamo pretendere? L'ha tutela da parte
21:30dell'ente locale che nulla ha fatto di fronte alla fidanza, nulla ha fatto di fronte a segnalazioni
21:36di armi alternative. E di più, si è trovato di fronte a una comunicazione da limite che gli dice
21:42guarda, per me è maturato il silenzio al senso, fai quello che vuoi e inizia a costruire, perché
21:46non dimentichiamo che i lavori di circa due mesi erano già iniziati. E siccome questi lavori
21:51devono terminare entro 12 mesi? Noi dobbiamo fare un ricordo urgente per questo? La tua domanda
21:56è una domanda che condivido pienamente, ma la risposta purtroppo non può essere positiva.
22:02E io certamente non gliela do positiva, ma con profondo dispiacere, perché non è questo il potere
22:10e soprattutto la funzione dell'organo locale. Perché l'interesse dei cittadini è primario,
22:15soprattutto come in questo caso che vi realizza il diritto alla salute.
22:18E' essenziale tra le altre cose. Michele, mi rimangono un paio di minuti a disposizione.
22:24Vorrei che tu e Marco concludeste con un messaggio che vi sentite dal profondo del cuore di dare.
22:32Immagino che tu ora ti senta un po' più sollevata, no?
22:35Sì, io adesso mi sento un po' più sollevata. Sono stati dei giorni veramente duri,
22:41adesso difficili, sono più sollevata e confido negli avvocati
22:48che sono veramente all'altezza di poter portare avanti questo caso.
22:54Mi permette di aggiungere che lei non può immaginare con quale gioia noi abbiamo appreso questo procedimento.
23:04Immagino, immagino davvero. Immagino che la gioia sia condivisa anche da parte di Marco
23:09che, devo dire, ha fatto una battaglia non indifferente proprio per fare l'uso di questo argomento.
23:16Sì, è vero, è vero. Ha grandi meriti. Noi non abbandoneremo certamente a signora Cori.
23:21Signora Cori farà il nostro studio quando lei vorrà e noi le saremo sempre accanto.
23:25Fino al termine di questa battaglia, sperando che non sia una battaglia ma sia una conclusione di ragionevolezza.
23:33E che soprattutto venga presa a modo di esempio, avvocato.
23:38Io ringrazio davvero di cuore i miei ospiti qui oggi a Non Solo Roma, è stato un piacere.
23:43Abbiamo cercato anche di chiarire nel dettaglio questa controversa vicenda
23:48che speriamo davvero sia giunta alla conclusione.
23:50Grazie davvero a tutti. Grazie, grazie anche a voi. Grazie, a presto.

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