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TVTrascrizione
00:00:00The Passenger, storie senza barriere, con Andrea Candelaresi.
00:00:07Tutte le strade si sa portano a Roma e noi quelle strade le percorriamo senza paura.
00:00:11Benvenuti ad una nuova puntata di The Passenger, oggi dedicata interamente a quello che sta accadendo in Siria.
00:00:17Sono giorni, sono ore drammatiche per i civili siriani e non solo, anche per alcune minoranze che abitano questo paese da millennie
00:00:29e che oggi stanno subendo varie violenze.
00:00:32Sono giorni invece di giubilo per chi ha sognato la caduta di Assad per anni, oserei dire per decenni,
00:00:39se parliamo del regime che è iniziato con il padre di Bashar al-Assad e che è arrivato fino ad oggi, fino al 2024.
00:00:49Una storia, quella della famiglia di Assad, che ha cambiato non solo la Siria ma tutto il Medio Oriente
00:00:55e che ovviamente è destinata a rimanere nei libri di storia.
00:00:59Parliamo di storia, allora sappiamo come sempre chi chiamare il nostro esperto.
00:01:03Paolo Battaglia, buonasera Paolo.
00:01:05Buonasera Andrea, buonasera a tutti.
00:01:08Prima di cercare di fare il punto della situazione dal punto di vista geopolitico,
00:01:13è bene analizzare quella che è la storia più recente della Siria,
00:01:18anche per capire perché è un fatto fondamentale, importantissimo, quello della caduta del regime di Bashar al-Assad.
00:01:27Ecco, la Siria ha cambiato totalmente volto con suo padre,
00:01:32ma ovviamente la storia del padre è legata a doppio filo alla storia della Siria e della sua indipendenza.
00:01:39L'indipendenza che è arrivata nel 1946, dopo la seconda guerra mondiale,
00:01:47mentre prima invece la Siria, Paolo, era un protettorato francese, è così?
00:01:52Assolutamente sì, rientrava in quell'area decisa, sulla carta a Parigi,
00:01:59la linea Sespicot che, quando l'impero ottomano cadde dopo la prima guerra mondiale,
00:02:06decise le sfere di influenza in quelli che erano i resti dell'impero ottomano.
00:02:11Una linea che segnò, e la cartina geografica del Medio Oriente,
00:02:16stabili un'area di influenza francese a nord, appunto, nelle aree del Libano e della Siria,
00:02:21e un'area di influenza a sud inglese, quindi con la Transgiordania e le altre popolazioni, appunto,
00:02:30presenti nel sud della linea Sespicot.
00:02:34Fino a quando poi, con la seconda guerra mondiale, finalmente queste popolazioni
00:02:40che avevano subito comunque una sorta di influenza e presenza occidentale,
00:02:45non si affaccarono del tutto e si dichiararono indipendenti.
00:02:49E proprio la Siria fa parte di uno di questi paesi che si dichiarò indipendente dalla Francia
00:02:54proprio a partire dalla fine della seconda guerra mondiale.
00:02:58Vedete tra l'altro sulla cartina, la linea Sespicot divide in due aree
00:03:04quello che oggi conosciamo come Medio Oriente e in queste due aree ci sono tantissimi stati odierni.
00:03:12Parliamo della Siria, di una parte della Turchia, l'Iraq, ancora la Giordania, la Palestina, Israele
00:03:18e anche in realtà un pezzo di Egitto, quindi un'area sicuramente critica.
00:03:25Nel 1946, lo hai ricordato anche tu, la Siria trova l'indipendenza
00:03:30però un'indipendenza che è andata avanti poi con il sangue, con un prezzo carissimo,
00:03:37quello dei continui colpi di Stato, almeno fino agli anni 70, no Paolo?
00:03:42Sì, in quanto purtroppo la Siria, ma non è solo la Siria, è un minimo comun denominatore
00:03:50di tutti questi stati neoindipendenti, fu un avvicendarsi di dittatori o comunque di capi militari
00:03:58che mano a mano venivano restituiti da questi colpi di Stato, fino a che appunto
00:04:05alla fine degli anni 60, anzi all'inizio degli anni 60, precisamente nel 1963,
00:04:14ci fu la presa del potere del partito Ba'at, che noi ricordiamo fra l'altro un partito
00:04:20che noi ritroviamo in altre aree, ad esempio l'Iraq, un partito di ispirazione socialista,
00:04:25quindi un partito laicista, quindi molto diverso, chiamiamolo così, da altri tipi di partiti
00:04:33che noi ritroviamo nell'area medio orientale e che portò poi al potere nel 1970
00:04:39appunto il primo Assad, il padre di Bashar, quello che appunto è stato detosto,
00:04:44il primo Assad che governò ininterrottamente il paese, proprio dal 1970-71 fino al 2000,
00:04:53cioè l'anno della sua morte, fra l'altro improvvisa per un attacco cardiaco,
00:04:57e che portò poi a un'esizione con quello che era il figlio neanche designato per far parte appunto,
00:05:05per diventare il nuovo Presidente della Siria, perché in realtà Bashar non doveva diventare Presidente,
00:05:10doveva diventare Presidente suo fratello, Basil, che morì invece tragicamente molto giovane,
00:05:17incente strada nel 1994 e quindi ovviamente la successione a questo trono, chiamiamolo così,
00:05:25della Siria, passò invece a Bashar che era un oftalmologo che in realtà si occupava di tutt'altro
00:05:32e che improvvisamente a un'età, fra l'altro giovanisse appena a 30 anni,
00:05:36si trovò a governare appunto la Siria dal 2000 fino al 2024.
00:05:41Prima di arrivare però al governo di Bashar all'Assad, vorrei chiederti come ha governato Assad padre?
00:05:49È stata una dittatura sanguinaria? Ha governato con il pugno di ferro? Come ha cambiato la Siria?
00:05:56Dobbiamo anche partire da un presupposto. La famiglia Assad appartiene a una minoranza sciita,
00:06:02non solo la minoranza sciita, noi sappiamo che nel mondo islamico, ne abbiamo parlato spesso,
00:06:07quando ci siamo occupati in Medio Oriente, gli sciiti rappresentano una piccola comunità
00:06:14all'interno del mondo sunnita e quindi lo sciismo, ma addirittura la famiglia Assad appartiene
00:06:20al ramo degli alawiti, una minoranza della minoranza degli sciiti e che rappresentava
00:06:27una piccola parte della popolazione, una piccola percentuale confessionale della Siria.
00:06:32La Siria è uno stato multiconfessionale, assomiglia in molti casi al suo vicino al Lipparo
00:06:37e governò con un pugno di ferro sicuramente indicativo appunto di quelli che erano in realtà poi
00:06:48il pugno di ferro che veniva utilizzato in molte dittature del Medio Oriente, perché se è vero
00:06:52che Assad è stato anche l'artefice di massacri, ricordiamo un massacro perpetrato proprio contro
00:06:59una comunità ribelle nel 1982 che portò a migliaia di morti sul territorio siriano,
00:07:05è pur vero che Assad era in buona compagnia, perché in realtà tutto il Medio Oriente è sempre
00:07:12stato caratterizzato dalla presenza di dittatori, ricordiamo anche i re più illuminati,
00:07:17faccio riferimento per esempio al re Hussein di Giordania, ha avuto le mani sporche di sangue,
00:07:22perché in realtà il Medio Oriente purtroppo si è sempre governato così con la presenza di dittatori.
00:07:27Ecco, l'hai ricordato tu, nel 2000 appunto muore e lascia appunto il potere a suo figlio Bashar al-Assad
00:07:35che tra l'altro è stato due anni a Londra, ha vissuto due anni a Londra, si è sposato con una donna
00:07:43siriana che viveva lì a Londra e poi si è trasferito appunto a Damasco e tutti si aspettavano nel 2000
00:07:49un po' un cambio di regime, ci si aspettava magari di interfacciarsi con un Bashar al-Assad più vicino
00:07:57magari alle posizioni occidentali, quindi di avere un dialogo anche diverso con le istituzioni siriane.
00:08:04Inizialmente effettivamente Bashar al-Assad ha avuto un certo tipo di dialogo con alcuni paesi occidentali
00:08:12tra cui anche l'Italia, abbiamo visto prima la foto dell'onorificenza che Giorgio Napolitano ha conferito
00:08:19appunto a Bashar al-Assad, poi però a un certo punto tutto cambia, eccola qui la foto, tutto cambia anche qui.
00:08:26Cambia nel 2011 che è un anno particolare perché è l'anno delle Primavere Arabe e la Primavera Araba
00:08:33è arrivata anche lì, è arrivata anche in Siria, no Paolo?
00:08:37Sì, purtroppo aggiungerei perché se vogliamo fare un'analisi adesso a distanza di quasi 14 anni
00:08:45da quegli eventi che furono chiamati Primavera Araba e che attraversarono tutta l'area del Medio Oriente
00:08:52e anche la parte del Nord Africa, in realtà noi abbiamo avuto effetti assolutamente disastrosi
00:08:58perché quella che doveva essere un'avventata di democrazia, un'apertura verso posizioni più moderate, più democratiche
00:09:05in realtà ha portato allo sfascio completo del Medio Oriente e anche in parte del Nord Africa
00:09:10con effetti devastanti perché tu hai ricordato giustamente la Primavera Araba in Siria.
00:09:16Ecco, in Siria a un certo punto il governo di Bashar al-Assad viene messo sotto osservazione
00:09:24soprattutto dall'intervento degli Stati Uniti, ricordiamo in quel momento c'era l'amministrazione Obama
00:09:32e in questo momento è lì che si viene a rompere l'equilibrio che c'era sempre stato in Siria
00:09:42che aveva garantito alla Siria se vogliamo un'unità, anche un'unità chiaramente col sangue
00:09:48perché l'abbiamo ricordato la dittatura degli Assad, ma si crea quella spaccatura che porterà a una guerra civile
00:09:55che in realtà se vogliamo si è conclusa l'altro ieri, ma che credo purtroppo continuerà
00:10:02e ha portato poi effetti disastrosi perché ricordiamo che la Siria, proprio per questa guerra civile
00:10:08che è andata avanti per tutti questi anni, ha determinato poi la creazione di Daesh, quindi dello stato islamico
00:10:15e gran parte della Siria è stata sotto il gioco degli ISIS per lunghissimo tempo
00:10:20e se ne è liberata veramente pochi anni fa.
00:10:24Assolutamente, una stabilità che Bashar al Assad poi ha faticato a ritrovare
00:10:30e che diciamo verso il 2020 era riuscito a raggiungere per la Siria
00:10:35una Siria che stava crescendo da un punto di vista anche economico
00:10:38quindi risulta ancora più inspiegabile quello che è successo negli ultimi dieci giorni.
00:10:45Tra l'altro Paolo, velocemente, prima di andare in pubblicità
00:10:50nel 2015 in questa guerra civile ha avuto un ruolo interessante la Russia, un ruolo importantissimo, no?
00:10:58Sì, purtroppo, perché se vogliamo metterla così, gli Stati Uniti che sarebbero dovuti o avrebbero voluto intervenire in Siria
00:11:06hanno lasciato il compito alla Russia e quindi hanno deciso che sarebbe stata la Russia
00:11:12che in realtà è sempre stato un partner politico e commerciale della Siria
00:11:16perché ricordiamo che Baat, e quindi Assad padre, aveva legato i suoi destini politici e economici all'Unione Sovietica
00:11:24la Siria ha avuto basi militari sovietiche e russi a Tartus in questo momento
00:11:32quindi è evidente che in quel caso quello che doveva essere il ruolo delle potenze occidentali
00:11:38è stato svolto, diciamo, in lavoro sporco dalla Russia
00:11:42che ovviamente dopo la caduta di Bashar al-Assad è uscita, in qualche modo ridimensionata
00:11:48anche da quest'area di influenza nel Medio Oriente.
00:11:51E allora rimani con noi Paolo, perché oggi tutto è cambiato e noi questo cambiamento lo dobbiamo analizzare insieme, dopo la pubblicità.
00:12:01Ed eccoci carissimi passengers, dopo aver analizzato la storia più recente della Siria
00:12:06adesso è arrivato il momento di analizzare come sta cambiando tutto in questo paese e in Medio Oriente
00:12:12quali sono anche gli attori globali che stanno agendo in questa regione
00:12:18allora abbiamo chiamato un po' il top team di The Passenger a partire da Alessandro Fornaciari
00:12:23buonasera, ben ritrovato.
00:12:24Buonasera a tutti.
00:12:26E poi anche il solito Marco Martino, buonasera Marco.
00:12:28Buonasera a tutti.
00:12:29E ovviamente rimane con noi anche Paolo Battaglia per questa tavola rotonda sulla Siria
00:12:34per cercare di capire quello che sta accadendo lì.
00:12:37Allora, prima di andare avanti, abbiamo fatto il punto della situazione storica
00:12:41adesso è arrivato il momento di fare il punto della situazione sull'attualità.
00:12:44Marco, guardando la mappa della Siria attuale, cerchiamo di capire come è suddivisa oggi la Siria
00:12:54dopo la caduta di Bashar al-Assad, perché non è chiaro, a parte che è in continua evoluzione
00:12:59e poi appare come un vero e proprio mosaico di fazioni
00:13:08e tutto ciò può aprire ad incertezza totale.
00:13:11Se la mappa la possiamo mettere anche dietro a Marco Martino così ci indica punto per punto
00:13:16quello che sta succedendo in Siria.
00:13:21Marco, puoi spiegarci come è suddivisa la Siria oggi
00:13:27a partire dal Mediterraneo, perché l'ha citata prima Paolo Battaglia
00:13:32il porto di Tartus, ma c'è anche un altro porto, quello di Latakia, che è in mano ai russi
00:13:39e i russi hanno avuto un ruolo importantissimo nella storia più recente della Siria
00:13:47e vorrebbero mantenere quelle basi.
00:13:50Facciamo una piccola premessa, la situazione della guerra civile siriana
00:13:56si era cristallizzata più o meno a partire dal 2019
00:14:01quando non si erano più visti grandi cambiamenti di territori
00:14:05tra le varie fazioni che combattevano questa guerra.
00:14:07L'abbiamo affrontata diverse volte, quindi facciamo qualche rapidissimo accenno
00:14:12nel nord, quindi nel governatorato di Idlib e in parte di quello di Aleppo
00:14:17erano presenti dei gruppi definiti terroristi anche dagli stessi paesi occidentali
00:14:23come Tahrir al-Sham, che faceva parte del fronte al-Nusra, è stata una sorta di rebrand
00:14:28di questo nome, quindi il fronte al-Nusra deriva direttamente da Al-Qaeda.
00:14:32Questi gruppi combattevano contro l'ex presidente Bashar al-Assad
00:14:37quindi contro la Repubblica Araba di Siria e l'obiettivo dichiarato di questi gruppi
00:14:42era estrarre un emirato islamico.
00:14:45Dal 2019, grazie anche agli incontri ripetuti che si sono svolti ad Astana e in Kazakhstan
00:14:55questa situazione si era cristallizzata.
00:14:58Dietro a questi gruppi nel nord ovviamente c'era l'appoggio di alcuni paesi
00:15:03tra cui anche la Turchia di Erdogan.
00:15:07Ebbene, quello che è successo pochi giorni fa ha dell'incredibile.
00:15:12Un gruppo Tahrir al-Sham ha invaso Aleppo spezzando questo status quo
00:15:19Aleppo è caduta senza particolari resistenze e successivamente ha poi proseguito
00:15:26lungo un'autostrada fondamentale per la Siria, cioè l'M5
00:15:31un'autostrada che taglia letteralmente in due il paese
00:15:36da quest'altra parte inizia il grandissimo deserto siriano
00:15:41quindi questa autostrada è sicuramente importantissima perché collega il nord al sud
00:15:46e quindi il nord di Aleppo con il sud e quindi anche la capitale Damasco
00:15:54e quello che hanno fatto questi ribelli è stato semplicemente di proseguire
00:16:00lungo l'autostrada e non hanno praticamente incontrato alcuna resistenza.
00:16:03La chiave di volta di definire l'invasione un po' sbagliato, di definirla battaglia
00:16:14stenterei quasi a definirla battaglia perché non ci sono stati praticamente scontri
00:16:19è stato Homs, che è il crocevia, vero e proprio crocevia di tutte queste arterie
00:16:27che collegano le varie città della Siria, ebbene dopo Homs il fronte
00:16:32se possiamo chiamarlo così dell'esercito arabo-siriano è crollato
00:16:37e successivamente poi i ribelli che erano insorti nella zona di Daraa
00:16:44questa città fondamentale perché da qui è partito proprio il conflitto in Siria
00:16:49ci sono state le prime ribellioni proprio qui al confine con la Giordania
00:16:54alla fine poi i vari gruppi di ribelli sono arrivati a Damasco
00:17:01di fatto deponendo il presidente Bashar al-Assad che ormai non si trovava più
00:17:06nella capitale siriana ma si era rifugiato a Mosca
00:17:11e appunto dichiarando la fine della Repubblica Araba Siriana
00:17:18Allora, questa mappa è volutamente muta nel senso dei territori
00:17:24perché in questo momento in Siria non si capisce bene quali siano i vari territori
00:17:31e soprattutto sotto quali organizzazioni in questo momento si trovano questi territori
00:17:39sicuramente sappiamo che il nord, quindi la zona di Idlib e Dama in questo momento
00:17:47anche Latakia e Tartus sono stati occupati da Tahrir al-Sham
00:17:54questa organizzazione che appunto deriva direttamente da Al-Qaeda
00:17:59Tra l'altro hanno bombardato, hanno colpito la flotta siriana
00:18:07non toccando quella russa però ancora quindi questo è sicuramente indicativo
00:18:13Ma intendi Tahrir al-Sham oppure...
00:18:14Sì, Tahrir al-Sham
00:18:15È stata colpita da Israele
00:18:16È stata colpita anche da Israele ma in realtà anche da Tahrir al-Sham
00:18:18questa è la notizia dell'ultimissima ora
00:18:20Ovviamente è stata praticamente distrutta da Israele questa notte
00:18:25Proprio per evitare che cadesse anche in mano di Tahrir al-Sham
00:18:28però quei bombardamenti sono stati anche da parte di Tahrir al-Sham
00:18:31Nelle ultime ore in pratica tutti gli armamenti del vecchio esercito siriano
00:18:40sono stati praticamente distrutti
00:18:42Cioè la Siria non ha più praticamente carri armati, aerei e flotta
00:18:47Quindi questo è quello che è successo
00:18:49Per finire un ultimo attore fondamentale di tutta questa vicenda
00:18:53è il cosiddetto Rojava e l'amministrazione autonoma del Kurdistan siriano
00:19:00che si trova nel nord est in queste ore
00:19:02è sottoposto ad una pressione gravissima da parte dell'esercito nazionale siriano
00:19:08il vecchio esercito libero siriano
00:19:11che fa comunque parte di tutti quei ribelli che si sono ripoltati contro la Repubblica Arabba di Siria
00:19:16ed è sottoposto a pressione anche da parte della Turchia
00:19:20che vuole in qualche modo chiudere la partita contro il PKK
00:19:23il partito dei lavoratori del Kurdistan
00:19:26Assolutamente, quindi tantissimi interessi diversi in gioco
00:19:29tantissimi attori che portano avanti questi interessi
00:19:35Alessandro Fornaciari io inizierei ad allargare un po' il nostro grandangolo
00:19:40perché questa è la situazione interna attuale
00:19:42però gli interessi sono globali
00:19:46chi sono per te gli attori esterni alla Siria
00:19:51che stanno influenzando maggiormente quello che poi sta accadendo in questo paese?
00:19:55Diciamo che la Siria è chiaramente un nodo cruciale
00:19:59per quelle che poi sono dinamiche geopolitiche
00:20:01che vanno oltre questo territorio relativamente piccolo
00:20:04che si trova in Medio Oriente
00:20:06Gli attori sono tanti
00:20:08ci sono attori diretti e attori indiretti
00:20:10gli attori diretti chiaramente li conosciamo
00:20:12sono Israele stesso che abbiamo visto anche nell'ultimo ore
00:20:14come ha citato prima Marco
00:20:17ha iniziato una vera e propria demilitarizzazione della Siria
00:20:22ha iniziato anche un'invasione vera e propria
00:20:24rispetto ai territori che precedentemente aveva occupato
00:20:27e non sappiamo ancora fin dove questo possa portare
00:20:30quindi chiaramente Israele è uno di questi soggetti
00:20:33dall'altra parte abbiamo il più grande degli sconfitti
00:20:36che è l'Iran
00:20:37sicuramente l'Iran è il principale degli sconfitti
00:20:40perché ha perso tutti quelli che sono i suoi alleati nell'aria
00:20:42a partire da Hezbollah
00:20:44decimato da Israele nella sua guerra con il Libano
00:20:48e poi appunto la Siria stessa con Assad
00:20:52che era il principale alleato del territorio dell'Iran
00:20:55per arrivare poi anche alla Russia
00:20:57oltretutto voglio dare anche un'ultimissima notizia
00:20:59perché da quello che ho avuto modo di leggere
00:21:02pare che almeno nell'immediato
00:21:04le basi russe saranno lasciate lì
00:21:07quindi probabilmente questo fa pensare
00:21:09forse c'era anche un accordo precedente
00:21:11a questa escalation
00:21:14perché appunto
00:21:15chiaramente il secondo grande sconfitto
00:21:18sarebbe stata la Russia
00:21:19che in parte lo è comunque
00:21:20perché perde l'alleato principale
00:21:23che è appunto Assad
00:21:24però allo stesso tempo
00:21:25chiaramente se riesce a mantenere
00:21:27come sembra ad ora
00:21:28però ripeto non è niente di confermato
00:21:30le sue basi militari
00:21:32alla Latakia e Tartus
00:21:34sicuramente questo va un po' a
00:21:37come posso dire
00:21:38a rendere meno netta
00:21:40anche la sconfitta russa
00:21:42e poi sicuramente ci sono quelli
00:21:43che sono gli attori silenti
00:21:45che magari hanno partecipato
00:21:46meno direttamente all'interno di questa escalation
00:21:49che sono stati da una parte
00:21:51l'Arabia Saudita di cui magari ne parleremo
00:21:52ah mi sono scordato
00:21:53la Turchia che invece è stata abbastanza
00:21:55diretta all'interno di questa escalation
00:21:57esatto
00:21:58l'Arabia Saudita che sicuramente
00:21:59ne sta traendo grande beneficio
00:22:01per il semplice
00:22:02la legge della proprietà transidia
00:22:03per cui il mio nemico principale sul territorio
00:22:05è l'Iran
00:22:06e se l'Iran si debolisce
00:22:07io mi rafforzo
00:22:08e magari a lungo termine
00:22:09posso iniziare a creare dei rapporti
00:22:11anche con le realtà
00:22:12che andranno a occupare
00:22:14diciamo il territorio
00:22:16a prendere la gestione
00:22:17del potere del territorio
00:22:18e poi alla fine
00:22:19l'ultimo grande attore
00:22:20più indiretto di tutti
00:22:21che però secondo me
00:22:22per certi aspetti
00:22:23potrebbe anche essere stato
00:22:24un orchestratore
00:22:25su alcune cose
00:22:26è stato proprio gli Stati Uniti
00:22:27che sicuramente
00:22:28da questo punto di vista
00:22:29avendo nell'Iran
00:22:30un grande nemico
00:22:31e ti blocco qui
00:22:32perché sul nostro portale
00:22:33sul Radioroma.tv
00:22:34abbiamo pubblicato
00:22:35una tua analisi
00:22:36appunto su questo
00:22:37che analizzeremo
00:22:38tutti insieme dopo
00:22:39anche per cercare
00:22:40di capire
00:22:41tra i vari attori globali
00:22:42chi vince
00:22:43e chi perde
00:22:44in questa corsa alla Siria
00:22:45ma oserei dire
00:22:46al Medio Oriente
00:22:47Paolo Battaglia
00:22:48l'abbiamo lasciato
00:22:49un po'
00:22:50sullo sfondo
00:22:51quello che è
00:22:52il ruolo
00:22:53degli Stati Uniti
00:22:54d'America
00:22:55però ecco
00:22:56in Siria
00:22:57attualmente
00:22:58non ci sono
00:22:59soltanto porti russi
00:23:00ma appunto
00:23:01ci sono anche
00:23:02delle basi
00:23:03statunitensi
00:23:04e inglesi
00:23:05è così?
00:23:06Eh sì
00:23:07come giustamente
00:23:08ha ricordato
00:23:09Marco Martino
00:23:10quella cartina geografica
00:23:11un po'
00:23:12deve essere
00:23:13lasciata in bianco
00:23:14perché in realtà
00:23:15non si capisce
00:23:16neanche
00:23:17quali siano
00:23:18le zone di influenza
00:23:19noi sappiamo
00:23:20perfettamente
00:23:21che a est
00:23:22della Siria
00:23:23ci sono i Kurdi
00:23:24che nella parte
00:23:25occidentale
00:23:26ci sono
00:23:27appunto
00:23:28i nuovi
00:23:29chiamiamoli così
00:23:30liberatori
00:23:31THS
00:23:32ma
00:23:33in realtà
00:23:34ci sono
00:23:35altre zone
00:23:36d'ombra
00:23:37ci sono
00:23:38addirittura
00:23:39ci sono
00:23:40ancora
00:23:41le zone
00:23:42fedeli
00:23:43al Daesh
00:23:44quindi al ISIS
00:23:45e ancora
00:23:46nella confine
00:23:47a sud
00:23:48della Siria
00:23:49sono
00:23:50gli israeliani
00:23:51che hanno
00:23:52trovato
00:23:53il modo
00:23:54di rafforzare
00:23:55le loro
00:23:56posizioni
00:23:57a est
00:23:58e
00:23:59ovviamente
00:24:00i Kurdi
00:24:01stanno
00:24:02tentando di
00:24:03rafforzare
00:24:04le loro
00:24:05posizioni
00:24:06a est
00:24:07ma
00:24:08non
00:24:09si capisce
00:24:10niente
00:24:11di
00:24:12quanto
00:24:13ci sono
00:24:14gli israeliani
00:24:15che hanno
00:24:16trovato
00:24:17le loro
00:24:18posizioni
00:24:19a est
00:24:20e
00:24:21non
00:24:22si capisce
00:24:23niente
00:24:24di
00:24:25quanto
00:24:26ci sono
00:24:27gli israeliani
00:24:28che hanno
00:24:29trovato
00:24:30le loro
00:24:31posizioni
00:24:32a est
00:24:33e
00:24:34quindi
00:24:35è evidente
00:24:36che in
00:24:37qualche modo
00:24:38la situazione
00:24:39è assolutamente
00:24:40in evolvere
00:24:41potrebbe
00:24:42cambiare
00:24:43tutto
00:24:44nell'arco
00:24:45di un
00:24:46paio
00:24:47di giorni
00:24:48quindi
00:24:49è evidente
00:24:50che la
00:24:51situazione
00:24:52è assolutamente
00:24:53in evolvere
00:24:54potrebbe
00:24:55cambiare
00:24:56tutto
00:24:57nell'arco
00:24:58di un
00:24:59paio
00:25:00di giorni
00:25:01quindi
00:25:02è evidente
00:25:03che la situazione
00:25:04è assolutamente
00:25:05in evolvere
00:25:06potrebbe
00:25:07cambiare
00:25:08tutto
00:25:09nell'arco
00:25:10di un
00:25:11paio
00:25:12di giorni
00:25:13quindi
00:25:14è evidente
00:25:15che la situazione
00:25:16è assolutamente
00:25:17in evolvere
00:25:18potrebbe
00:25:19cambiare
00:25:20tutto
00:25:21nell'arco
00:25:22di un
00:25:23paio
00:25:24di giorni
00:25:25quindi
00:25:26è evidente
00:25:27che la situazione
00:25:28è assolutamente
00:25:29in evolvere
00:25:30potrebbe
00:25:31cambiare
00:25:32tutto
00:25:33nell'arco
00:25:34di un
00:25:35paio
00:25:36di giorni
00:25:37quindi
00:25:38è evidente
00:25:39che la situazione
00:25:40è assolutamente
00:25:41in evolvere
00:25:42potrebbe
00:25:43cambiare
00:25:44tutto
00:25:45nell'arco
00:25:46di un
00:25:47paio
00:25:48di giorni
00:25:49quindi
00:25:50è evidente
00:25:51che la situazione
00:25:52è assolutamente
00:25:53in evolvere
00:25:54potrebbe
00:25:55cambiare
00:25:56tutto
00:25:57nell'arco
00:25:58di un
00:25:59paio
00:26:00di giorni
00:26:01quindi
00:26:02è evidente
00:26:03che la situazione
00:26:04è assolutamente
00:26:05in evolvere
00:26:06potrebbe
00:26:07cambiare
00:26:08tutto
00:26:09nell'arco
00:26:10di un
00:26:11paio
00:26:12di giorni
00:26:13quindi
00:26:14è evidente
00:26:15che la situazione
00:26:16è assolutamente
00:26:17in evolvere
00:26:18potrebbe
00:26:19cambiare
00:26:20tutto
00:26:21nell'arco
00:26:22di un
00:26:23paio
00:26:24di giorni
00:26:25quindi
00:26:26è evidente
00:26:27che la situazione
00:26:28è assolutamente
00:26:29in evolvere
00:26:30potrebbe
00:26:31cambiare
00:26:32tutto
00:26:33nell'arco
00:26:34di un
00:26:35paio
00:26:36di giorni
00:26:37quindi
00:26:38è evidente
00:26:39che la situazione
00:26:40è assolutamente
00:26:41in evolvere
00:26:42potrebbe
00:26:43cambiare
00:26:44tutto
00:26:45nell'arco
00:26:46di un
00:26:47paio
00:26:48di giorni
00:26:49quindi
00:26:50è evidente
00:26:51che la situazione
00:26:52è assolutamente
00:26:53in evolvere
00:26:54potrebbe
00:26:55cambiare
00:26:56tutto
00:26:57nell'arco
00:26:58di un
00:26:59paio
00:27:00di giorni
00:27:01quindi
00:27:02è evidente
00:27:03che la situazione
00:27:04è assolutamente
00:27:05in evolvere
00:27:06potrebbe
00:27:07cambiare
00:27:08tutto
00:27:09nell'arco
00:27:10di un
00:27:11paio
00:27:12di giorni
00:27:13quindi
00:27:14è evidente
00:27:15che la situazione
00:27:16è assolutamente
00:27:17in evolvere
00:27:18potrebbe
00:27:19cambiare
00:27:20tutto
00:27:21nell'arco
00:27:22di un
00:27:23paio
00:27:24di giorni
00:27:25quindi
00:27:26è evidente
00:27:27che la situazione
00:27:28è assolutamente
00:27:29in evolvere
00:27:30potrebbe
00:27:31cambiare
00:27:32tutto
00:27:33nell'arco
00:27:34di un
00:27:35paio
00:27:36di giorni
00:27:37quindi
00:27:38è evidente
00:27:39che la situazione
00:27:40è assolutamente
00:27:41in evolvere
00:27:42potrebbe
00:27:43cambiare
00:27:44tutto
00:27:45nell'arco
00:27:46di un
00:27:47paio
00:27:48di giorni
00:27:49quindi
00:27:50è evidente
00:27:51che la situazione
00:27:52è assolutamente
00:27:53in evolvere
00:27:54potrebbe
00:27:55cambiare
00:27:56tutto
00:27:57nell'arco
00:27:58di un
00:27:59paio
00:28:00di giorni
00:28:01quindi
00:28:02è evidente
00:28:03che la situazione
00:28:04è assolutamente
00:28:05in evolvere
00:28:06potrebbe
00:28:07cambiare
00:28:08tutto
00:28:09nell'arco
00:28:10di un
00:28:11paio
00:28:12di giorni
00:28:13quindi
00:28:14è evidente
00:28:15che la situazione
00:28:16è assolutamente
00:28:17in evolvere
00:28:18potrebbe
00:28:19cambiare
00:28:20tutto
00:28:21nell'arco
00:28:22di un
00:28:23paio
00:28:24di giorni
00:28:25quindi
00:28:26è evidente
00:28:27che la situazione
00:28:28è assolutamente
00:28:29in evolvere
00:28:30potrebbe
00:28:31cambiare
00:28:32tutto
00:28:33nell'arco
00:28:34di un
00:28:35paio
00:28:36di giorni
00:28:37quindi
00:28:38è evidente
00:28:39che la situazione
00:28:40è assolutamente
00:28:41in evolvere
00:28:42potrebbe
00:28:43cambiare
00:28:44tutto
00:28:45nell'arco
00:28:46di un
00:28:47paio
00:28:48di giorni
00:28:49quindi
00:28:50è evidente
00:28:51che la situazione
00:28:52è assolutamente
00:28:53in evolvere
00:28:54potrebbe
00:28:55cambiare
00:28:56tutto
00:28:57nell'arco
00:28:58di un
00:28:59paio
00:29:00di giorni
00:29:01quindi
00:29:02è evidente
00:29:03che la situazione
00:29:04è assolutamente
00:29:05in evolvere
00:29:06potrebbe
00:29:07cambiare
00:29:08tutto
00:29:09nell'arco
00:29:10di un
00:29:11paio
00:29:12di giorni
00:29:13quindi
00:29:14è evidente
00:29:15che la situazione
00:29:16è assolutamente
00:29:17in evolvere
00:29:18potrebbe
00:29:19cambiare
00:29:20tutto
00:29:21nell'arco
00:29:22di un
00:29:23paio
00:29:24di giorni
00:29:25quindi
00:29:26è evidente
00:29:27che la situazione
00:29:28è assolutamente
00:29:29in evolvere
00:29:30potrebbe
00:29:31cambiare
00:29:32tutto
00:29:33nell'arco
00:29:34di un
00:29:35paio
00:29:36di giorni
00:29:37quindi
00:29:38è evidente
00:29:39che la situazione
00:29:40è assolutamente
00:29:41in evolvere
00:29:42potrebbe
00:29:43cambiare
00:29:44tutto
00:29:45nell'arco
00:29:46di un
00:29:47paio
00:29:48di giorni
00:29:49quindi
00:29:50è evidente
00:29:51che la situazione
00:29:52è assolutamente
00:29:53in evolvere
00:29:54potrebbe
00:29:55cambiare
00:29:56tutto
00:29:57nell'arco
00:29:58di un
00:29:59paio
00:30:00di giorni
00:30:01quindi
00:30:02è evidente
00:30:03che la situazione
00:30:04è assolutamente
00:30:05in evolvere
00:30:06potrebbe
00:30:07cambiare
00:30:08tutto
00:30:09nell'arco
00:30:10di un
00:30:11paio
00:30:12di giorni
00:30:13quindi
00:30:14è evidente
00:30:15che la situazione
00:30:16è assolutamente
00:30:17in evolvere
00:30:18potrebbe
00:30:19cambiare
00:30:20tutto
00:30:21nell'arco
00:30:22di un
00:30:23paio
00:30:24di giorni
00:30:25quindi
00:30:26è evidente
00:30:27che la situazione
00:30:28è assolutamente
00:30:29in evolvere
00:30:30potrebbe
00:30:31cambiare
00:30:32tutto
00:30:33nell'arco
00:30:34di un
00:30:35paio
00:30:36di giorni
00:30:37quindi
00:30:38è evidente
00:30:39che la situazione
00:30:40è assolutamente
00:30:41in evolvere
00:30:42potrebbe
00:30:43cambiare
00:30:44tutto
00:30:45nell'arco
00:30:46di un
00:30:47paio
00:30:48di giorni
00:30:49quindi
00:30:50è evidente
00:30:51che la situazione
00:30:52è assolutamente
00:30:53in evolvere
00:30:54potrebbe
00:30:55cambiare
00:30:56tutto
00:30:57nell'arco
00:30:58di un
00:30:59paio
00:31:00di giorni
00:31:01quindi
00:31:02è evidente
00:31:03che la situazione
00:31:04è assolutamente
00:31:05in evolvere
00:31:06potrebbe
00:31:07cambiare
00:31:08tutto
00:31:09nell'arco
00:31:10di un
00:31:11paio
00:31:12di giorni
00:31:13quindi
00:31:14è evidente
00:31:15che la situazione
00:31:16è assolutamente
00:31:17in evolvere
00:31:18potrebbe
00:31:19cambiare
00:31:20tutto
00:31:21nell'arco
00:31:22di un
00:31:23paio
00:31:24di giorni
00:31:25quindi
00:31:26è evidente
00:31:27che la situazione
00:31:28è assolutamente
00:31:29in evolvere
00:31:30potrebbe
00:31:31cambiare
00:31:32tutto
00:31:33nell'arco
00:31:34di un
00:31:35paio
00:31:36di giorni
00:31:37quindi
00:31:38è evidente
00:31:39che la situazione
00:31:40è assolutamente
00:31:41in evolvere
00:31:42potrebbe
00:31:43cambiare
00:31:44tutto
00:31:45nell'arco
00:31:46di un
00:31:47paio
00:31:48di giorni
00:31:49quindi
00:31:50è evidente
00:31:51che la situazione
00:31:52è assolutamente
00:31:53in evolvere
00:31:54potrebbe
00:31:55cambiare
00:31:56tutto
00:31:57nell'arco
00:31:58di un
00:31:59paio
00:32:00di giorni
00:32:01quindi
00:32:02è evidente
00:32:03che la situazione
00:32:04è assolutamente
00:32:05in evolvere
00:32:06potrebbe
00:32:07cambiare
00:32:08tutto
00:32:09nell'arco
00:32:10di un
00:32:11paio
00:32:12di giorni
00:32:13quindi
00:32:14è evidente
00:32:15che la situazione
00:32:16è assolutamente
00:32:17in evolvere
00:32:18potrebbe
00:32:19cambiare
00:32:20tutto
00:32:21nell'arco
00:32:22di un
00:32:23paio
00:32:24di giorni
00:32:25quindi
00:32:26è evidente
00:32:27che la situazione
00:32:28è assolutamente
00:32:29in evolvere
00:32:30potrebbe
00:32:31cambiare
00:32:32tutto
00:32:33nell'arco
00:32:34di un
00:32:35paio
00:32:36di giorni
00:32:37quindi
00:32:38è evidente
00:32:39che la situazione
00:32:40è assolutamente
00:32:41in evolvere
00:32:42potrebbe
00:32:43cambiare
00:32:44tutto
00:32:45nell'arco
00:32:46di un
00:32:47paio
00:32:48di giorni
00:32:49quindi
00:32:50è evidente
00:32:51che la situazione
00:32:52è assolutamente
00:32:53in evolvere
00:32:54potrebbe
00:32:55cambiare
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00:33:00di giorni
00:33:01quindi
00:33:02è evidente
00:33:03che la situazione
00:33:04è assolutamente
00:33:05in evolvere
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00:33:12di giorni
00:33:13quindi
00:33:14è evidente
00:33:15che la situazione
00:33:16è assolutamente
00:33:17in evolvere
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00:33:21nell'arco
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00:33:25quindi
00:33:26è evidente
00:33:27che la situazione
00:33:28è assolutamente
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00:33:33nell'arco
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00:33:36di giorni
00:33:37quindi
00:33:38è evidente
00:33:39che la situazione
00:33:40è assolutamente
00:33:41in evolvere
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00:33:45nell'arco
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00:33:48di giorni
00:33:49quindi
00:33:50è evidente
00:33:51che la situazione
00:33:52è assolutamente
00:33:53in evolvere
00:33:54potrebbe
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00:33:56tutto
00:33:57nell'arco
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00:34:00di giorni
00:34:01quindi
00:34:02è evidente
00:34:03che la situazione
00:34:04è assolutamente
00:34:05in evolvere
00:34:06potrebbe
00:34:07cambiare
00:34:08tutto
00:34:09nell'arco
00:34:10di un
00:34:11paio
00:34:12di giorni
00:34:13quindi
00:34:14è evidente
00:34:15che la situazione
00:34:16è assolutamente
00:34:17in evolvere
00:34:18potrebbe
00:34:19cambiare
00:34:20tutto
00:34:21nell'arco
00:34:22di un
00:34:23paio
00:34:24di giorni
00:34:25quindi
00:34:26è evidente
00:34:27che la situazione
00:34:28è assolutamente
00:34:29in evolvere
00:34:30potrebbe
00:34:31cambiare
00:34:32tutto
00:34:33nell'arco
00:34:34di un
00:34:35paio
00:34:36di giorni
00:34:37quindi
00:34:38è evidente
00:34:39che la situazione
00:34:40è assolutamente
00:34:41in evolvere
00:34:42potrebbe
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00:34:44tutto
00:34:45nell'arco
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00:34:47paio
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00:34:49quindi
00:34:50è evidente
00:34:51che la situazione
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00:34:57nell'arco
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00:35:00di giorni
00:35:01quindi
00:35:02è evidente
00:35:03che la situazione
00:35:04è assolutamente
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00:35:07cambiare
00:35:08tutto
00:35:09nell'arco
00:35:10di un
00:35:11paio
00:35:12di giorni
00:35:13quindi
00:35:14è evidente
00:35:15che la situazione
00:35:16è assolutamente
00:35:17in evolvere
00:35:18potrebbe
00:35:19cambiare
00:35:20tutto
00:35:21nell'arco
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00:35:23paio
00:35:24di giorni
00:35:25quindi
00:35:26è evidente
00:35:27che la situazione
00:35:28è assolutamente
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00:35:30potrebbe
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00:35:32tutto
00:35:33nell'arco
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00:35:35paio
00:35:36di giorni
00:35:37quindi
00:35:38è evidente
00:35:39che la situazione
00:35:40è assolutamente
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00:35:42potrebbe
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00:35:44tutto
00:35:45nell'arco
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00:35:49quindi
00:35:50è evidente
00:35:51che la situazione
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00:35:57nell'arco
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00:36:00di giorni
00:36:01quindi
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00:36:09nell'arco
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00:36:12di giorni
00:36:13quindi
00:36:14è evidente
00:36:15che la situazione
00:36:16è assolutamente
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00:36:18potrebbe
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00:36:20tutto
00:36:21nell'arco
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00:36:24di giorni
00:36:25quindi
00:36:26è evidente
00:36:27che la situazione
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00:36:33nell'arco
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00:36:35paio
00:36:36di giorni
00:36:37quindi
00:36:38è evidente
00:36:39che la situazione
00:36:40è assolutamente
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00:36:44tutto
00:36:45nell'arco
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00:36:48di giorni
00:36:49quindi
00:36:50è evidente
00:36:51che la situazione
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00:36:57nell'arco
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00:37:00di giorni
00:37:01quindi
00:37:02è evidente
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00:37:08tutto
00:37:09nell'arco
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00:37:11paio
00:37:12di giorni
00:37:13quindi
00:37:14è evidente
00:37:15che la situazione
00:37:16è assolutamente
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00:37:18potrebbe
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00:37:20tutto
00:37:21nell'arco
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00:37:23paio
00:37:24di giorni
00:37:25quindi
00:37:26è evidente
00:37:27che la situazione
00:37:28è assolutamente
00:37:29in evolvere
00:37:30potrebbe
00:37:31cambiare
00:37:32tutto
00:37:33nell'arco
00:37:34di un
00:37:35paio
00:37:36di giorni
00:37:37quindi
00:37:38è evidente
00:37:39che la situazione
00:37:40è assolutamente
00:37:41in evolvere
00:37:42potrebbe
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00:37:44tutto
00:37:45nell'arco
00:37:46di un
00:37:47paio
00:37:48di giorni
00:37:49quindi
00:37:50è evidente
00:37:51che la situazione
00:37:52è assolutamente
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00:37:54potrebbe
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00:37:56tutto
00:37:57nell'arco
00:37:58di un
00:37:59paio
00:38:00di giorni
00:38:01quindi
00:38:02è evidente
00:38:03che la situazione
00:38:04è assolutamente
00:38:05in evolvere
00:38:06potrebbe
00:38:07cambiare
00:38:08tutto
00:38:09nell'arco
00:38:10di un
00:38:11paio
00:38:12di giorni
00:38:13quindi
00:38:14è evidente
00:38:15che la situazione
00:38:16è assolutamente
00:38:17in evolvere
00:38:18potrebbe
00:38:19cambiare
00:38:20tutto
00:38:21nell'arco
00:38:22di un
00:38:23paio
00:38:24di giorni
00:38:25quindi
00:38:26è evidente
00:38:27che la situazione
00:38:28è assolutamente
00:38:29in evolvere
00:38:30potrebbe
00:38:31cambiare
00:38:32tutto
00:38:33nell'arco
00:38:34di un
00:38:35paio
00:38:36di giorni
00:38:37quindi
00:38:38è evidente
00:38:39che la situazione
00:38:40è assolutamente
00:38:41in evolvere
00:38:42potrebbe
00:38:43cambiare
00:38:44tutto
00:38:45nell'arco
00:38:46di un
00:38:47paio
00:38:48di giorni
00:38:49quindi
00:38:50è evidente
00:38:51che la situazione
00:38:52è assolutamente
00:38:53in evolvere
00:38:54potrebbe
00:38:55cambiare
00:38:56tutto
00:38:57nell'arco
00:38:58di un
00:38:59paio
00:39:00di giorni
00:39:01quindi
00:39:02è evidente
00:39:03che la situazione
00:39:04è assolutamente
00:39:05in evolvere
00:39:06potrebbe
00:39:07cambiare
00:39:08tutto
00:39:09nell'arco
00:39:10di un
00:39:11paio
00:39:12di giorni
00:39:13quindi
00:39:14è evidente
00:39:15che la situazione
00:39:16è assolutamente
00:39:17in evolvere
00:39:18potrebbe
00:39:19cambiare
00:39:20tutto
00:39:21nell'arco
00:39:22di un
00:39:23paio
00:39:24di giorni
00:39:25quindi
00:39:26è evidente
00:39:27che la situazione
00:39:28è assolutamente
00:39:29in evolvere
00:39:30potrebbe
00:39:31cambiare
00:39:32tutto
00:39:33nell'arco
00:39:34di un
00:39:35paio
00:39:36di giorni
00:39:37quindi
00:39:38è evidente
00:39:39che la situazione
00:39:40è assolutamente
00:39:41in evolvere
00:39:42potrebbe
00:39:43cambiare
00:39:44tutto
00:39:45nell'arco
00:39:46di un
00:39:47paio
00:39:48di giorni
00:39:49quindi
00:39:50è evidente
00:39:51che la situazione
00:39:52è assolutamente
00:39:53in evolvere
00:39:54potrebbe
00:39:55cambiare
00:39:56tutto
00:39:57nell'arco
00:39:58di un
00:39:59paio
00:40:00di giorni
00:40:01quindi
00:40:02è evidente
00:40:03che la situazione
00:40:04è assolutamente
00:40:05in evolvere
00:40:06potrebbe
00:40:07cambiare
00:40:08tutto
00:40:09nell'arco
00:40:10di un
00:40:11paio
00:40:12di giorni
00:40:13quindi
00:40:14è evidente
00:40:15che la situazione
00:40:16è assolutamente
00:40:17in evolvere
00:40:18potrebbe
00:40:19cambiare
00:40:20tutto
00:40:21nell'arco
00:40:22di un
00:40:23paio
00:40:24di giorni
00:40:25quindi
00:40:26è evidente
00:40:27che la situazione
00:40:28è assolutamente
00:40:29in evolvere
00:40:30potrebbe
00:40:31cambiare
00:40:32tutto
00:40:33nell'arco
00:40:34di un
00:40:35paio
00:40:36di giorni
00:40:37quindi
00:40:38è evidente
00:40:39che la situazione
00:40:40è assolutamente
00:40:41in evolvere
00:40:42potrebbe
00:40:43cambiare
00:40:44tutto
00:40:45nell'arco
00:40:46di un
00:40:47paio
00:40:48di giorni
00:40:49Sicuramente possiamo
00:40:50riconoscere
00:40:51all'interno della politica
00:40:52iraniana
00:40:53un gruppo
00:40:54guidato dal nuovo
00:40:55presidente Bezeshkian
00:40:56che è succeduto
00:40:57a Raisi
00:40:58che è morto
00:40:59in circostanze
00:41:00abbastanza
00:41:01misteriose
00:41:02quest'anno
00:41:03questo gruppo
00:41:04è un gruppo
00:41:05che in qualche
00:41:06modo
00:41:07vuole
00:41:08riformare
00:41:09la politica
00:41:10iraniana
00:41:11non ha mancato
00:41:12di esporsi
00:41:13anche
00:41:14per un
00:41:15dialogo
00:41:16maggiore
00:41:17con
00:41:18con
00:41:19l'occidente
00:41:20e
00:41:21soprattutto
00:41:22di un
00:41:23allentamento
00:41:24di quella
00:41:25che è la tensione
00:41:26in Medio Oriente
00:41:27che si è venuta a creare
00:41:28dopo il 7 ottobre
00:41:29sicuramente
00:41:30non c'è
00:41:31ovviamente
00:41:32solamente
00:41:33Bezeshkian
00:41:34come abbiamo detto
00:41:35ci sono anche altri gruppi
00:41:36che spingono
00:41:37all'interno dell'Iran
00:41:38sicuramente
00:41:39il più conservatore
00:41:40e il più
00:41:41passatemi il termine
00:41:42fedele
00:41:43alla linea
00:41:44della Repubblica
00:41:45Islamica
00:41:46è quello
00:41:47che diceva
00:41:48i guardiani
00:41:49della rivoluzione
00:41:50insomma
00:41:51quindi magari
00:41:52sta cambiando tutto
00:41:53con il governo
00:41:54Bezeshkian
00:41:55questo è il punto
00:41:56sì sicuramente
00:41:57il governo Bezeshkian
00:41:58ha avuto un'influenza
00:41:59chiara
00:42:00certo
00:42:01c'è voglia
00:42:02da parte di questo governo
00:42:03di uscire da un isolamento
00:42:04internazionale
00:42:05magari
00:42:06facendo anche qualche
00:42:07scambio
00:42:08questa è l'ipotesi
00:42:09e lo scambio magari
00:42:10è stato l'utilizzo
00:42:11di una pedina
00:42:12quale appunto
00:42:13il governo
00:42:14di Bashar al-Assad
00:42:15io passerei adesso
00:42:16a parlare
00:42:17del futuro
00:42:18della Siria
00:42:19un futuro incerto
00:42:20difficile
00:42:21da analizzare
00:42:22un futuro che
00:42:23però
00:42:24tu che sei un intenditore
00:42:25di storia
00:42:26se guardiamo indietro
00:42:27negli anni
00:42:28insomma
00:42:29non promette
00:42:30proprio benissimo
00:42:31abbiamo visto
00:42:32non solo
00:42:33non parlo solo
00:42:34della storia
00:42:35della Siria
00:42:36però abbiamo visto
00:42:37la storia
00:42:38di tanti paesi
00:42:39che hanno perso
00:42:40diciamo
00:42:41l'uomo forte
00:42:42al potere
00:42:43poi sono piombati
00:42:44nel baratro
00:42:45la situazione potrebbe
00:42:46essere simile
00:42:47se vogliamo anche
00:42:48peggiore
00:42:49perché qui
00:42:50ci sono
00:42:51tantissime fazioni interne
00:42:52l'abbiamo visto
00:42:53un mosaico
00:42:54di interessi
00:42:55che agiscono
00:42:56su una striscia di terra
00:42:57che poi effettivamente
00:42:58non è poi così grande
00:42:59no Paolo?
00:43:00Sì
00:43:01hai fatto il paragone giusto
00:43:02io ricordo ancora
00:43:03l'espressione di felicità
00:43:04della Hillary Clinton
00:43:05quando
00:43:06fu annunciata
00:43:07la cattura
00:43:08di Gheddafi
00:43:09di Muammara Gheddafi
00:43:10e la sua esecuzione
00:43:11in pubblica piazza
00:43:12fu l'inizio
00:43:13della fine
00:43:14per la Libia
00:43:15perché la Libia
00:43:16dal 2011
00:43:17ad oggi
00:43:18è uno stato
00:43:19praticamente
00:43:20che non esiste
00:43:21spaccato
00:43:22in tre
00:43:23con un governo
00:43:24legittimo
00:43:25un altro che
00:43:26tenta di prendere
00:43:27il potere
00:43:28ed è
00:43:29una situazione
00:43:30di caos
00:43:31interno
00:43:32spaventoso
00:43:33dove
00:43:34fra l'altro
00:43:35la cosa che fa
00:43:36anche più sorridere
00:43:37è che le potenze
00:43:38occidentali
00:43:39hanno guardato
00:43:40l'abbattimento
00:43:41la caduta
00:43:42di Bashar al-Assad
00:43:43con
00:43:44entusiasmo
00:43:45in realtà
00:43:46si dovrebbero ricordare
00:43:47che quando sono caduti
00:43:48i dittatori
00:43:49in Medio Oriente
00:43:50anche in Nord Africa
00:43:51è scoppiato
00:43:52il caos
00:43:53è scoppiato
00:43:54l'islamismo
00:43:55il fondamentalismo
00:43:56islamico
00:43:57e non è solo
00:43:58in Libia
00:43:59in Libia
00:44:00si è creata
00:44:01quella situazione
00:44:02che poi
00:44:03ovviamente
00:44:04ha portato
00:44:05al disastro
00:44:06migratorio
00:44:07perché la Libia
00:44:08ricordiamo
00:44:09era quel contenitore
00:44:10di profughi
00:44:11che in realtà
00:44:12erano in Siria
00:44:13ricordiamo
00:44:14la Turchia
00:44:15viene pagata
00:44:16dalla Germania
00:44:17per trattenere
00:44:18i profughi siriani
00:44:19che adesso
00:44:20in parte
00:44:21torneranno in Siria
00:44:22e gli altri
00:44:23ovviamente
00:44:24migreranno
00:44:25in altri paesi
00:44:26ma la situazione
00:44:27ovviamente
00:44:28è simile a quella
00:44:29che è successa
00:44:30in Iraq
00:44:31quando è stato
00:44:32deciso
00:44:33di abbattere
00:44:34Saddam Hussein
00:44:35è la stessa
00:44:36di quando è stata
00:44:37decisa
00:44:38di durante
00:44:39la prima era
00:44:40l'Araba
00:44:41e poi
00:44:42i grandi
00:44:43dittatori
00:44:44si è creato
00:44:45un caos
00:44:46assoluto
00:44:47che ha determinato
00:44:48la nascita
00:44:49dei movimenti
00:44:50islamisti
00:44:51la proliferazione
00:44:52di altri
00:44:53islamisti
00:44:54e la nascita
00:44:55dell'ISIS
00:44:56di Daesh
00:44:57che in Siria
00:44:58ha avuto
00:44:59anche un ruolo
00:45:00importante
00:45:01ricordiamo
00:45:02perché
00:45:03c'erano
00:45:04rimasti
00:45:05soli
00:45:06gurghi
00:45:07a combattere
00:45:08Daesh
00:45:09in Siria
00:45:10ma
00:45:11c'è
00:45:12un'altra
00:45:13parte
00:45:14di Al Qaeda
00:45:15che si è
00:45:16ovviamente
00:45:17opposto
00:45:18alla fusione
00:45:19con Daesh
00:45:20e l'ISIS
00:45:21voluta
00:45:22dal Pantani
00:45:23e quindi
00:45:24è rimasto
00:45:25fede
00:45:26alla Zawahiri
00:45:27che in realtà
00:45:28è legato
00:45:29a doppio filo
00:45:30con quel mondo
00:45:31potrebbe
00:45:32non essere
00:45:33l'ISIS
00:45:34ma è pur sempre
00:45:35un islamista
00:45:36un fondamentalista
00:45:37islamico
00:45:38quindi
00:45:39non
00:45:40è
00:45:41un
00:45:42islamista
00:45:43che
00:45:44non
00:45:45è
00:45:46un
00:45:47islamista
00:45:48che
00:45:49non
00:45:50è
00:45:51un
00:45:52islamista
00:45:53che
00:45:54non
00:45:55è
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00:45:59non
00:46:00è
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00:46:04non
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00:46:09non
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00:48:45è
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00:49:24non
00:49:25è
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00:49:27islamista
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00:49:29non
00:49:30è
00:49:31un
00:49:32islamista
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00:49:34non
00:49:35è
00:49:36un
00:49:37islamista
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00:49:39non
00:49:40è
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00:49:44non
00:49:45è
00:49:46un
00:49:47islamista
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00:49:50è
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00:50:10è
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00:57:15con la Palestina, con il Libano, per chiedere lo stop al genocidio, per chiedere lo stop al massacro in Libano.
00:57:20L'Italia smetta di mandare armi e venga in posto un embargo militare verso le armi e quindi smette di essere complice e responsabile del genocidio verso il popolo palestinese.
00:57:31Questa è la piazza che chiede a gran voce la fine del massacro in Palestina e poi in questa settimana abbiamo avuto l'onore, veramente l'onore, di conoscere e di intervistare una grande giornalista come Shuruq Assad,
00:57:55lei palestinese, tra l'altro la prima donna giornalista ad intervenire in una TV palestinese, sicuramente un fatto storico per lei e per tutto il popolo palestinese, ma in generale per il popolo arabo.
00:58:11L'abbiamo incontrata qui a Roma e con lei abbiamo cercato di capire qual è la situazione in termini di libertà, di informazione quando si parla di Palestina e più precisamente anche di Gaza e allora ci gustiamo l'intervista di Shuruq Assad insieme.
00:58:28Soltanto nella striscia di Gaza, in un territorio grande alla fine, quanto metà di Roma sono morti più di 180 giornalisti, è un attacco mirato al giornalismo per te questo e soprattutto perché Israele attacca la libertà di informazione?
00:58:58Abbiamo avuto un attacco sistematico anche prima di ottobre e abbiamo perso 55 giornalisti dal 2000 al 6 ottobre, questo è un attacco sistematico, non è nuovo, è successo dal giorno 1 dell'occupazione di Palestina e noi siamo un obiettivo per i soldati israeliani,
00:59:25il nostro obiettivo è silenziarci, non vogliono nessuna narrativa o nessuna informazione per uscire da Palestina, vogliono solo una narrativa unilaterale per l'occupazione militare, inoltre non vogliono nessuna umanizzazione per i palestinesi,
00:59:49per questo motivo i giornalisti sono uno dei principali obiettivi per l'Israele in questa guerra e in questo genocidio e anche da 76 anni di occupazione su Palestina e sono la terza generazione di questo primo genocidio nel 1948, dove il Palestino fu attaccato dai movimenti zionisti e ho perso il mio paese,
01:00:14dove ho perso tante famiglie dei miei genitori e sono diventata una rifugiata come terza generazione e ora stiamo vedendo questo di nuovo e di nuovo e di nuovo, come se l'Israele stesse giustificando le cose con le menti,
01:00:34ma dico ancora che senza i nostri colleghi all'interno di Gaza non avremmo conosciuto così tanti massacri e genocidi, anche nella banca oest.
01:01:04Siamo in grado di vedere delle scene altrimenti censurate, possiamo dire che le piattaforme social in questo momento sono state una piccola grande salvezza per la ricerca della verità?
01:01:35Io vivo in Gerusalemme e tra Gerusalemme e Gaza c'è solo un'ora in auto, non potevo entrare da quasi 18 anni, perché Gaza stava sotto siege militare e in ogni modo ora non possiamo andare, anche tra le città della banca oest, a coprire, con tutto questo bannamento di giornalisti,
01:01:55sia internazionali che giornalisti all'interno di Gaza, i giornalisti locali e anche gli attivisti sui social media erano le nostre fonti di informazione e sì, hanno giocato un ruolo molto importante.
01:02:13Abbiamo visto video live da dove sono arrivati, nessuno può dire che questa non è vera informazione, anche se è stato molto difficile per loro a volte andare live, a volte trasmettere video o foto, a volte hanno perso la vita a trasmettere questo, o hanno cercato di essere in zone pericolose, o di stare per giorni a trasmettere l'informazione.
01:02:35Voglio anche dire che quei video sui social media, dai giornalisti, erano la principale testimonianza che ha portato alla decisione della Corte internazionale per i crimini, i crimini umani e i crimini di guerra contro i palestinesi,
01:02:58perché i giornalisti non sono solo giornalisti normali in una situazione in cui sono parte di questo genocidio, hanno scelto e perso le loro case, le loro aziende e i loro amici, ma sono la principale fonte di informazione e testimonianza, sono la principale testimonianza del genocidio che ancora continua.
01:03:21Noi siamo tornati da poco dalla Bosnia e lì tante persone ci hanno detto che sono molto vicini alla causa palestinese e al popolo di Gaza perché quello che sta vivendo la popolazione di Gaza gli ricorda il genocidio che hanno sofferto i bosniachi, soprattutto a Sarajevo.
01:03:46In quel frangente però le persone potevano raccontare gli orrori di questo genocidio attraverso i giornali, i giornalisti esteri soprattutto. Ecco, forse lo stesso stanno facendo gli influencer e i social oggi a Gaza e questo è fondamentale.
01:04:06Sì, ma ricordate anche che c'è una guerra a livello di crimini di cyber sui contenuti. Le statistiche dicono che il 50% dei migliaia di accounts banati erano per i giornalisti e gli attivisti su Meta, X, Facebook, Instagram, TikTok,
01:04:31anche le parole, quando scrivi Palestine o qualunque cosa, non appare a nessuno, c'è più di un milione di attacchi sui palestinesi, gli arabi e i musulmani dal 7 ottobre, abuso sui social media.
01:04:49Quindi c'è una guerra come se, a volte, i giornalisti palestinesi combattessero il mondo per fare il loro diritto, che è la distribuzione dell'informazione.
01:05:01Questo è umano, non ho mai visto un giornalista non avere il diritto di essere proteggato, di distribuire l'informazione e la libertà di movimento e di parole, anche con molta angoscia e sospetto di come la comunità internazionale gestisce e accetta questo.
01:05:23Permettetemi di dire come se avessi bianchi occhi colorati, blondi, cristiani, per avere questo DNA speciale, per avere i diritti umani o per avere l'ordine internazionale che dovrebbe essere applicato a tutti.
01:05:46E questo è davvero frustrante dopo più di 420 giorni. Ma le persone che hanno vissuto le guerre capiscono molto bene ciò che dico.
01:06:05I tre quarti dei giornalisti uccisi nel mondo nel 2023 erano palestinesi, il tutto poi mentre il ricordo di Sherina Buakle era ancora fresco. Tu fai anche da trainer per i giornalisti palestinesi, ma quanto è difficile farlo in un periodo come questo e soprattutto cosa insegni a loro?
01:06:30Non voglio dire che insegno perché possono insegnarmi, perché sono molto potenti e professionali i giornalisti, anche la generazione più giovane, è un piacere lavorare con loro.
01:06:46Perché ho imparato molto da loro. Ho coperto guerre da 30 anni, guerre sul bordo di Libano, invasioni in West Bank e Gerusalemme, ma ho imparato molto da loro come essere solida, professionale.
01:07:12Non c'è umanità, non c'è la decisione di non vedere le cose. Ho lavorato con loro, ho preso una decisione da un po' che è che coprire le notizie difficili non cambia tante cose.
01:07:29Ho preso una decisione di discutere e lavorare con i giornalisti e condividere le informazioni e le esperienze, perché so che è qui che può cambiare.
01:07:43Ho sempre pensato di contenuti, perché con la tecnologia puoi imparare, ma il contenuto è molto importante e abbiamo una buona comunità di giornalisti all'interno di Palestina,
01:08:09condividiamo le informazioni, ci colleghiamo ogni giorno, ci chiediamo come stiamo, se siamo vivi, come è la nostra famiglia. Abbiamo una buona comunità per supportare l'una l'altra, perché abbiamo bisogno di essere in grado di continuare.
01:08:26Molte donne lavorano come giornaliste in Palestina.
01:08:57Non abbiamo mai avuto questa voce, è stata qualcosa di molto politico per me e per l'identità mia. Quando i canali Arab TV, i canali di notizia, si sono iniziati negli anni 90, io ero anche una delle prime a apparire.
01:09:17Ricordo che eravamo soprattutto donne, anche Shirin, mio collega in scuola, abbiamo incontrato di nuovo in Palestina, io ero con il TV, lei con la radio.
01:09:33L'Arabia si è iniziata, io ho lavorato un po' con l'Arabia, ma ricordo che eravamo sei donne giornaliste che lavoravano duramente sul terreno e sono orgogliosa di questo.
01:09:46Oltre Gaza, pensi che la libertà di stampa stia peggiorando anche nel resto del mondo, quando si parla di ciò che accade in Palestina?
01:10:17Questo è molto triste da vedere. Pensano che sia un'attacca sui giornalisti palestinesi, ma non capiscono che se lo permettono una volta, ci attaccherà tutti.
01:10:31Perché le persone che attacchano i giornalisti non si fermano e si connettono con tanti forzi in Europa e negli Stati Uniti.
01:10:43I giornalisti internazionali sanno dire cosa scrivere, perché possono essere bannati per entrare in Gaza, Palestina o qualunque altro paese.
01:10:59Questo è molto triste da vedere, e non è un'attacca sulla libertà palestinesa, ma anche sull'internazionale.
01:11:10In Israele c'erano tanti giornalisti che ho conosciuto, francesi e altri, quando erano in Palestina e hanno iniziato a riportare e hanno lasciato il paese.
01:11:24Due giorni fa abbiamo perso una giornalista francese che ho conosciuto e che ha lavorato con me a Ramallah.
01:11:30E' un'ottima giornalista, e l'abbiamo uccisa. Anche la bannatura sui social media ci ha attaccati tutti, non solo i palestinesi.
01:11:41Penso che tutti dovremmo pagare il prezzo. Questo è il modo in cui dovrebbe essere visto.
01:11:48Quando sto con un giornalista francese, italiano o qualunque altro che è stato attaccato, devo stare con lui, perché questa è l'etica.
01:12:01Anche in Europa devono sapere che ciò che rende l'Europa l'Europa è l'etica, non altro.
01:12:07L'Europa senza le etiche dei diritti umani non è niente.
01:12:12In questa guerra devono rispondere a noi. Perchè non stanno con le etiche che hanno sempre parlato e leggiato di noi?
01:12:22Perchè restano in silenzio? Perchè i nostri giornalisti devono sempre difendersi?
01:12:29I nostri medici e i nostri insegnanti? Penso che devono rispondere a noi.
01:12:36Se me lo permette vorrei farle una domanda molto personale.
01:12:42Di fronte a tutta questa situazione sconcertante, le capita mai di avere paura?
01:12:48E soprattutto come combatte lei questa paura?
01:12:53Sì, ho paura e sono traumatizzata.
01:12:57Sono piena di perdita e di non giustizia.
01:13:06A volte ho paura quando scrivo sui social media.
01:13:12Ogni minuto vedo una foto di soldati israeliani invadendo la mia casa in fronte ai miei bambini,
01:13:20come è successo con 135 colleghi sin da ottobre.
01:13:24Vedo loro arrivare a casa mia e mi arrestare.
01:13:29Anche quando mi muovo tra Jerusalem, Ramallah, Jenin, Bethlehem,
01:13:36ho paura e non so se tornerò a casa mia.
01:13:40La paura è escalata anno dopo anno,
01:13:45da quando ho 30 anni di copertura.
01:13:50I palestinesi hanno ineritato paura e trauma dai nostri genitori e genitori.
01:14:00Abbiamo ineritato questo genocidio.
01:14:02Abbiamo ineritato che qualcuno ci lascerà fuori dal nostro paese
01:14:06e che non siamo benvenuti nel nostro paese che è stato rovinato da noi.
01:14:12Anche se nessuno sa cosa è vivere in Jerusalem.
01:14:16Perché non vogliono nessun palestinese in Jerusalem.
01:14:20Abbiamo una battaglia quotidiana sui giornali, sui paperi, sull'umiliazione, sull'avere paura.
01:14:28Questa battaglia di esistenza la ho come umano, come palestinese e come giornalista.
01:14:38Tutta questa perdita potrebbe essere stata mia, potrebbe essere stata un'altra persona che conosco perché conosco tanti miei colleghi.
01:14:47Sì, c'è paura, paura di parlare, paura di coprire.
01:14:54Penso che tutti abbiamo paura in questa guerra.
01:15:02Ma ho anche la sensazione che Israele sarà accettabile un giorno.
01:15:12Forse questo non ritornerà i nostri amici
01:15:16ma dovrebbe essere una punizione per Israele, per ciò che hanno fatto ai giornalisti, ai civili, al nostro paese.
01:15:27Questa paura penso che lavorerò su,
01:15:33e penso che ci tratteremo molto con i nostri colleghi a Gaza perché sono pieni di trauma e paura.
01:15:41Ma questo non ci impedirà di fare tutto ciò che possiamo perché abbiamo scelto questa carriera
01:15:49e credo che la importanza del giornalismo possa cambiare per un mondo migliore per tutti, non solo per la Palestina.
01:15:57Credo nel potere dell'informazione e del potere dei video e delle foto
01:16:06e penso che continueremo a credere al ruolo del giornalismo nel mondo.
01:16:13Grazie mille.
01:16:16Grazie.
01:16:19Allora questa l'intervista a Sheruka Saad è stato veramente un onore per noi poter dialogare con lei su un tema così importante
01:16:28quello dell'informazione, della libertà di informazione, della possibilità di poter portare la verità nelle case di tutti coloro che la vogliono conoscere.
01:16:40Siamo arrivati alla fine della nostra puntata per oggi.
01:16:44Grazie per averci seguiti fin qui.
01:16:46Grazie anche a te Marco Martino per essere stato con noi anche stasera.
01:16:49Grazie a tutti.
01:16:51E non mi resta che rinnovare il nostro appuntamento come sempre al prossimo martedì dove voleremo con il nostro aereo, quello di The Passenger, verso la Bosnia.
01:17:01Ci siamo recati lì e vi racconteremo un paese ancora oggi con delle profonde cicatrici, cicatrici di guerra, cicatrici di un genocidio, cicatrici di divisioni che non devono assolutamente essere dimenticate.
01:17:18Al prossimo martedì e buon viaggio a tutti.