Se i dati del 2023 erano già allarmanti, anche il 2024 - ormai giunto alla conclusione - non rassicura. La nostra Regione si configura come una delle zone più prolifiche per lo spaccio di stupefacenti. Nel 2023 l'aeroporto di Fiumicino è stato lo scalo italiano in cui è arrivata la maggior quantità di cocaina per via aerea. Stupefacenti che finiscono nelle note piazze di spaccio della Capitale, ma anche nel basso Lazio, e che fruttano guadagni per milioni di euro.
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NovitàTrascrizione
00:00non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani. Buon martedì a tutte le
00:09nostre telespettatrici, ai nostri telespettatori, buongiorno, ben trovati ad
00:13un'altra puntata di non solo Roma, il programma che vi racconta la capitale o
00:18almeno Ciprova, ma anche il territorio. Siamo, lo sapete, sempre in compagnia di
00:22tanti ospiti diversi che ci raccontano, ci aiutano un po' a sviscerare la notizia
00:27del giorno, l'argomento che magari è attivo nelle cronache dei quotidiani
00:33online, ma anche cartacei e devo dire che oggi apriamo con un argomento che non è
00:38proprio una notizia dell'ultima ora. Purtroppo vorremmo che fosse una notizia
00:43di cui non parlare più per i prossimi anni, per i prossimi giorni, ma purtroppo
00:47le cronache ci raccontano qualcosa di diverso, perché oggi apriamo parlando di
00:51droga. Purtroppo nel 2023 la nostra regione si è tristemente
00:57qualificata come quella più prolifica per lo spaccio di stupefacenti. Pensate
01:01soltanto che nel 2023 lo scalo di Fiumicino all'aeroporto internazionale
01:07è stato lo scalo, scusate il gioco di parole, dove si è registrata più
01:12quantità di cocaina, ma c'è anche hashish. Insomma, sapete bene, il mercato
01:18della droga è molto ampio e la nostra regione purtroppo sembra essere molto
01:22attiva. Si tratta di stupefacente che arriva a Fiumicino quando riesce a
01:28passare, quando riesce a eludere i controlli, arriva nelle maggiori piazze
01:32di spaccio della capitale, ma è stato appunto appurato che arriva anche nel
01:37basso Lazio. Insomma, riesce davvero a andare a macchia di lopardo davvero in
01:42tutto il Lazio. Sono dei dati allarmanti, dei dati che ci fanno anche un po'
01:46preoccupare, soprattutto per un fatto, perché la droga sembra non andare a
01:51colpire solo determinate fasce d'età, anzi colpisce indistintamente tutti,
01:55uomini, donne, anziani, giovani, adulti. Pensate che negli ultimi anni, tra le
02:00altre cose, si è appunto potuto verificare che sono soprattutto i
02:04giovanissimi a fare uso di stupefacenti e questo è un aspetto che ci mette
02:07ancora più paura. E pensate che dunque in un contesto del genere quanto valore
02:12possono assumere le comunità, i presidi territoriali che cercano di aiutare
02:17queste persone, lo abbiamo detto, giovani, adulti, anziani, insomma, chi più ne ha più
02:21ne metta a uscire da questo mondo orribile. Perché? Perché è importante non
02:26soltanto la ripressione ma è importante anche la comunicazione, è importante anche
02:30la prevenzione. La prevenzione non è soltanto quando si parla di salute ma è
02:34anche quando si parla di fattori che riguardano soprattutto la nostra
02:38società, come in questo caso, come in un tema come questo che ci fa davvero tanta
02:43paura. Ebbene, noi oggi vogliamo approfondire
02:45questo tema così delicato insieme a due persone davvero, devo dire, splendide.
02:50Abbiamo in collegamento video Alessandro Diottasi e Mario Diottasi, padre e figlio
02:55che hanno una comunità che sta in piedi a Roma, pensate un po' dal 1979, insomma,
03:02una comunità che è radicata tanto nel territorio, che ha salvato tantissime
03:07persone ma che vuole salvarne davvero tante, tante ancora di più. Dunque
03:12benvenuto e buongiorno ai miei ospiti. Buongiorno, è un grandissimo piacere per
03:20me avervi qui in trasmissione perché dobbiamo trattare, insomma, l'argomento
03:25l'abbiamo detto, un po' delicato, però la vostra comunità, la comunità Mondo Nuovo è
03:30in piedi dal 1979, insomma, è radicata nel territorio. Io vorrei chiedere a
03:36Sandro, il fondatore, di raccontarci un po' la storia. C'era un annoio molto, e io lo spero
03:44ovviamente, tanto ringrazio la pazienza che hanno gli ascoltatori, la tua
03:49pazienza, perché parlare di queste cose spesse volte nel mondo moderno annoia,
03:55ma non è un annoio quando ti muore qualcuno caro vicino, no? Un cugino a me di 21
04:03anni, 22 anni, per ruina. Sì, è vero che oggi come oggi sta diventando sempre più
04:13normalizzato l'uso dei cannabinoidi, eccetera, ma sono sempre sostanze
04:19superpresenti che vanno ad alterare e a danneggiare notevolmente le cellule
04:25cerebrali e di cui uso poi inevitabilmente richiama anche ad altre
04:31sostanze, ancora peggio, ancora più pericolosi, dalla cocaina anche alla
04:37lorina, poi devi provare di fumarsela addirittura, ma i danni sono quelli che sono.
04:43Dammi qualche domanda e cerco di risponderti. Allora, dal 1979, Sandro, io
04:50contro tutte le regole voglio darti del tu, perché mi sembri una persona molto
04:54empatica, ovviamente con il lavoro che fai penso sia dovere avere molta
04:59empatia, come ti è scattata questa voglia di aiutare le persone che
05:05entrano in questo mondo orribile? Tu ci hai raccontato brevemente di un episodio
05:09familiare, però da lì costruire una comunità così grande e radicata
05:13immagino sia stato faticoso anche. Guarda, ti dirò che questa fatica era
05:21soprattutto nel difendere gli ideali in cui si crede, poi al di là delle amnifizie
05:25che ho avuto con altre persone, per esempio ho avuto un'ottima amnifizia con
05:31il mio pastore spirituale, Don Pierino Gelmini, ai suoi tempi.
05:37Il primo impatto ce l'ebbi proprio con lui, poi successivamente servivano
05:41risposte e abbiamo aperto questa avventura, una cantoniera abbandonata
05:47da decine di anni, tutta semidistrutta, in rovina, eccetera.
05:52Oggi questo posto viene chiamato, è stato definito, denominato dai contadini del
05:56luogo Villa Paradiso, perché abbiamo creato una struttura molto bella, molto
06:02accogliente, con soldi nostri, senza brodare, non è che sono un
06:09miliardario, un milionario, siccome un operaio, però andavano date delle
06:15risposte e quindi queste risposte abbiamo cercato di concretizzarle
06:20attraverso la realizzazione di quello che sta passando adesso dietro la
06:25copertina, in una palazzina, altre storie, pendoli e cavoli vari, però la comunità
06:31oggi ha dato una mano a migliaia e migliaia di ragazzi, certo l'AIDS ha
06:37fatto una trita, ha fatto una trita, però ancora oggi i ragazzi continuano a
06:43venire, ringraziando Dio, va bene così, piuttosto che morire di droga cercano di
06:48salvarsi la pelle, ma assolutamente sì, ecco Sandro, i ragazzi che vengono perché
06:53capiscono di avere un problema, capiscono di avere una dipendenza,
06:58questa dipendenza non penso che nasce sempre da un problema
07:02radicato secondo me, non è che nasce, uno non inizia a drogarsi soltanto per
07:07divertimento penso, può anche succedere questo, però c'è un problema, ci sono
07:14problemi profondi, l'instabilità caratteriale, spesso e volte grossi
07:21casini anche all'interno familiare, amicizie scorrette, amicizie superficiali,
07:26ce ne stanno tanti di fattori. Certo, però ecco i ragazzi giovanissimi che si
07:31approcciano alla droga, i numeri alla mano sono tantissimi, le nuove
07:35generazioni si avvicinano purtroppo alla droga sempre prima, intorno addirittura
07:40ai 12 anni, secondo te com'è possibile? Ecco perché una volta si sentiva parlare
07:45di persone che purtroppo si drogavano intorno ai 20 anni, ma a 12 anni comincia
07:49a essere davvero preoccupante la situazione. Troppa pubblicità indotta e
07:56fatta direttamente dai ragazzi che la usano in genere, oggi è un stato
08:02permissivo, cavolo di che vi dica. Un vero e proprio passaparola, si prego prego Mario,
08:08io volevo darti la parola tra qualche istante per farci raccontare anche
08:13qualche dettaglio in più del tema, ti lascio la parola volentieri.
08:17Mi permetto di intervenire perché mi occupo solo diciamo la persona che della
08:22comunità è investita nell'incarico di fare prevenzione soprattutto per i
08:25giovanissimi, le scuole medie, le scuole superiori, spesso e volentieri c'è un
08:31generale che gira di normalizzare. No c'è qualche piccolo problema di audio
08:39allora mentre noi attendiamo che il collegamento si riesca a ripristinare io
08:43vi faccio dare un'occhiata al sito internet della comunità mondo nuovo che
08:47insomma siamo in collegamento con il fondatore Sandro e anche il figlio che
08:52ci stava raccontando che lui si occupa proprio di prevenzione soprattutto con i
08:55giovani, perché effettivamente sono proprio i giovani
08:58l'aspetto che preoccupa un pochino di più oggi quando parliamo di droga perché
09:02perché le nuove generazioni e qui a non solo Roma ne abbiamo parlato tante volte
09:06si avvicinano sempre prima alle sostanze stupefacenti chiaramente non
09:10parliamo soltanto di banalmente cannabinoidi ma anche di cocaina, di
09:14alcol insomma di sostanze psicotrope che alterano proprio la loro capacità
09:20anche di rendersi conto di quello che succede nella realtà circostante.
09:24Ebbene la comunità mondo nuovo l'abbiamo detto è attiva dal 1979 e
09:29davvero cerca di aiutare questi ragazzi giovani, vi facciamo vedere brevemente il
09:33sito internet dove ci sono davvero tante storie, tante foto, c'è la
09:39possibilità di scoprire davvero i dettagli di questa bellissima comunità.
09:44Allora mi fanno segno che dalla regia forse siamo riusciti a ripristinare il
09:47collegamento, abbiamo qualche piccolo problema Mario ma ci riusciremo.
09:53Purtroppo il fenomeno di normalizzare l'utilizzo di
10:00sostanze è stato voluto letteralmente e secondo me si adattava già dalla fine
10:07anni 90 perché come diceva mio padre purtroppo sono morte tante persone
10:12quindi l'utilizzo delle sostanze negli anni 90 era soprattutto fra i
10:16giovanissimi si era abbassato perché tanti conoscevano persone morte per
10:21eroina e allora c'è stata una manovra fatta proprio ad hoc per incentivare e
10:27normalizzare l'uso di queste sostanze. Naturalmente la sostanza più
10:31economicamente accessibile a qualsiasi tipo di portafoglio sono i cannabinoidi
10:36perché è chiaro che la cocaina ai tempi costava troppo per un minorenne mentre
10:40invece chi non ha 10 euro in tasca anche a 12-13 anni, tant'è che
10:46l'età a cui si inizia l'utilizzo dei cannabinoidi è proprio quella in Italia
10:50fra i 12-13 anni e mi ritrovo ecco quando faccio i momenti di prevenzione
10:54all'interno delle scuole con innanzitutto i ragazzi che hanno fame e di sentimenti
11:00di emozioni e purtroppo spesso e volentieri non c'è all'interno della
11:04famiglia quell'educazione al saper vivere certe emozioni belle o brutte che
11:09fanno parte dell'adolescenza anzi spesso c'è tanta assenza da parte delle
11:14famiglie e noi ecco ci troviamo con delle situazioni in cui i ragazzi denunciano
11:19situazioni di violenza, di bullismo e tu gli dici ma ne hai parlato a casa? No, sì, con i miei
11:25genitori è assolutamente impossibile e questa cosa purtroppo è un fenomeno che
11:30avviene spesso e quando un ragazzo non trova il sossegno della famiglia trova il
11:34sossegno su quello che trova in strada e tutto dopo la strada cambia queste immondizie
11:40Hai fatto benissimo a definirla immondizia anzi ripetiamolo davvero con
11:45forza. Mario noi lanciamo qualche secondo di pubblicità e ti chiedo la cortesia
11:49insieme a Sandro di rimanere ancora un po' in nostra compagnia perché secondo
11:52me il tema è tutt'altro che chiuso insomma qui potremmo starci davvero
11:56delle ore soprattutto perché ci piacerebbe anche lanciare un messaggio
11:59positivo. Torniamo tra pochissimi istanti qui a Non Solo Roma come sempre in
12:04diretta per continuare a parlare di questo tema così delicato, tra poco.
12:09Bentornati a Non Solo Roma, il tema con cui abbiamo aperto oggi questa puntata è
12:14di grande interesse ma purtroppo di strettissima attualità perché stiamo
12:18parlando di droga purtroppo è dell'aumento delle persone che ne fanno
12:23uso soprattutto giovanissimi ma vogliamo anche raccontarvi di un qualcosa di
12:27positivo no perché c'è una comunità la comunità mondo nuovo che dal 1979 con
12:33fatica e tanta speranza cerca di aiutare soprattutto i ragazzi giovani ma anche
12:38le persone adulte anche gli anziani purtroppo perché la droga non conosce
12:42età a salvarsi. Stavamo appunto parlando un po' dell'argomento
12:47sviscerando anche qualche numero insieme ad Alessandro Diottasi il fondatore della
12:52comunità mondo nuovo e suo figlio Mario Diottasi. Ecco Mario ti ridò
12:55immediatamente la parola perché tu mi raccontavi che fai soprattutto
12:59prevenzione nelle scuole no e ci raccontavi di un fenomeno purtroppo di
13:03questi ragazzi giovani che hanno difficoltà a parlare anche a casa e
13:07quindi si rifugiano in strada ed è lì purtroppo che poi vengono raccontato un
13:12po' con gli stupefacenti. Qual è l'approccio che voi utilizzate per
13:16aiutarli ecco? Allora guarda fondamentalmente a parte di invitarli a
13:23ragionare con la propria testa quindi a cercare di essere critici rispetto a
13:27quello che purtroppo la vita spesso negativo offre e li invitiamo
13:31veramente a trovare il coraggio di parlare a casa di confrontarsi con i
13:34professori per fortuna all'interno degli istituti spesso ci sono anche delle
13:38figure professionali e psicologiche che possono essere molto d'aiuto e
13:42soprattutto cerchiamo di trasmettere loro il coraggio di saper vivere le
13:46proprie emozioni di non fuggire di non trovare una scappatoia perché le
13:50emozioni fanno parte della vita e noi ci ritroviamo spesso con dei ragazzi che
13:55hanno avuto dei tentativi di abusi di violenza domestica che non ne hanno mai
13:59parlato con nessuno e che chiaramente la risposta trovata fuori è stata quella
14:04più facile di rifugiarsi nelle sostanze. Mio padre ne ha conosciute veramente a
14:09migliaia di questi ragazzi perché ridendo scherzando dalla comunità in
14:12questi 40 anni sono passati poco più di 20.000 persone, siamo una comunità
14:23neanche grandi come numeri cioè se parliamo a un san patrignano
14:29noi siamo piccolini. Per fortuna mio padre in questi anni è riuscito a fare
14:35una grossa cultura proprio di sì alla vita più tanto che no alla droga.
14:42Mario ti vorrei fare una domanda un pochino personale, tu ci hai
14:48raccontato, mi hai raccontato anzi che quando tuo padre ha fondato la comunità
14:52tu eri molto piccolo, ti chiedo se è mai stato difficile per te crescere in una
14:57realtà di questo tipo? Ti dico sì e no, diciamo il sì perché
15:04chiaramente mio papà è un semplice operaio quindi non è che siamo
15:09una famiglia di sacchetti e quindi spesso quando finiva il turno al lavoro era
15:14chiamato dalla responsabilità di stare vicino a questi ragazzi perché non c'erano
15:18neanche professionisti al tempo quindi faceva tutto quanto mio padre quindi lo
15:22vedevo poco, questa è stata la cosa difficile.
15:25La cosa facile è che in realtà i ragazzi in comunità ci hanno sempre voluto bene
15:29nell'assurdo le loro cose più belle che hanno tutti i ragazzi che fanno uso di
15:33droga e hanno sempre rispettato la nostra famiglia, io dico sempre
15:38di essere stato il bambino più viziato e coccolato da ex spacciatori tossici e
15:42quant'altro perché comunque sia c'era sempre un rispetto del sentimento
15:47che mio padre dava loro gratuitamente. Magari tu non lo sai ma papà questa
15:52cosa l'ha passata, l'ha sempre fatta da volontario, ancora oggi nonostante è
15:56andato in pensione eccetera sta 24 ore su 24 in comunità.
16:01Ci raccontate un po' Sandro ecco lo chiedo a te, ci racconti un po' una
16:06giornata tipo in comunità perché ho sbirciato un po', ho visto che insomma
16:10fate anche panettoni adesso che si avvicina al Natale cioè non vi fermate
16:14un attimo? Come fai? Non è che i soldi arrivano così per mandare avanti
16:21sta baracca e non è che la regione te ne dà con tutto che sia prudente
16:25accreditato eccetera eccetera, non è che ti mandano, io ho tanti ragazzi in comunità
16:29che sono sprovvisti di convenzione e quindi si va avanti anche con la
16:34produzione interna che facciamo, come fai? Certo e immagino però che questo
16:40sia anche un modo per, non so se è una banalità quella che sto dicendo, tenere
16:45impegnati questi ragazzi perché immagino una persona che abbia una
16:48dipendenza dalla droga, corretto? Non è un discorso, è correttissimo ma non è solo
16:54un discorso di impegnare i ragazzi, è imparare loro un mestiere, noi di
17:00mestiere di imparare ce ne abbiamo quanti a te ne pare, abbiamo fare gnamerie,
17:03abbiamo la pasticceria, abbiamo l'agricoltura, il bibaismo, abbiamo la
17:10litografia, abbiamo quindi la grafica, la serigrafia, ce ne abbiamo di cose da
17:15fare, l'agricoltura quanta te ne pare, ognuno insegna un mestiere che non te
17:20ci vuole il certificato penale per poi trovare un lavoro quando sei buono a
17:24fare una cosa e questi ragazzi con tutti i trascorsi che hanno avrebbero
17:29difficoltà, così invece diventano tutti libri piccoli imprenditori di se stessi
17:34d'accordo? E si fanno la loro vita senza andare ad umiliarsi o abbassarsi a forme
17:42di attività che sono poi padronali e che non sempre tutti sono disponibili
17:46ad accogliere. Certo, tu giustamente ci hai raccontato Sandro che per mandare
17:50avanti la baracca qualcosa bisogna fare, ma le istituzioni fanno abbastanza per
17:57arginare o sconfiggere una volta per tutto il problema della droga
18:01secondo te? Ma dai su, questo è patetico parlare di queste cose, allo Stato
18:10fanno quattrini, la vita fa quattrini, è normale che utilizzano anche questi
18:16canali, non c'è uno Stato serio che vuole combattere seriamente il problema, ma da
18:21sempre che è così, non è che adesso perché ci stanno quelle di destra, problema
18:25risolto, prima perché c'erano quelli di sinistra, il problema si ritroverà. A questi
18:30fino a un certo punto può interessarli qualcosa, poi probabilmente quando
18:36vivono in famiglia il problema lo sentono di più, questa è la realtà.
18:41E quello ovviamente immagino sia un qualcosa di molto difficile da gestire.
18:45Un'ultima domanda prima di lasciarvi ringraziandovi anche ovviamente per la
18:49vostra disponibilità, c'è mai stata una storia in questi tanti anni di gestione
18:54di comunità mondo nuovo che vi ha colpito più di tutte? Chiaramente non vi
18:57chiediamo di fare il nome perché c'è la giutella della privacy, però ecco una
19:01storia che vi ha colpito particolarmente, che vi è rimasta impressa.
19:06Sarebbe superficiale parlare in questa maniera perché tutte le storie di tutti
19:13e ognuno dei ragazzi sono storie che presentano la drammaticità, tutte. Poi al
19:21di là delle famiglie, le storie eccetera eccetera, ma ognuno ha una problematica a
19:26sé stante che bisogna saper cogliere, analizzare e tirare le somme giuste, che
19:33non sempre ci riusciamo anche noi, non è che siamo il padre eterno, però è giusto
19:38sapere individuare le problematiche, lavorare per un'acquisizione di un
19:43equilibrio e poi è possibile, ma non è casuale che al mondo nuovo bisogna essere
19:49entro psichiatri, entro psicologi, che la legge ci chiede, ma la cosa principale, che è la cosa più
19:57importante poi sostanzialmente, è la continuità di un sentimento, si chiama
20:05amore, ma io mi rendo conto che dire questa parola vuol dire tanto, non vuol dire
20:11niente. No, ma vuol dire tutto Sandro, perché forse è quella la chiave, è quella
20:16forse la chiave. Permessi, ma per tanti altri che preferiscono continuare a
20:21somministrare pasticche a cavoli varie, deve vedere che gliene frega i sentimenti dei
20:24giovani, scusa la mia volgarità. No, ma questo è un messaggio secondo me
20:29molto forte che tu stai lanciando. Sandro, adesso mi è venuta in mente una
20:33cosa, voi non selezionate chiaramente i ragazzi come succede per esempio nel
20:38caso di San Patrignano, la vostra comunità è aperta davvero a tutti?
20:42Sì, per forza, sennò che fai? Poi giustamente guardi un attimo se siamo più doni, se
20:49siamo meno doni, ma in genere siamo doni per tutti.
20:54Certo, Mario ti lascio la parola. C'è chi è ammanato di me, ormai c'è poco da fare,
21:00occorrono comunità strettamente dei rabeuti che si indirizzano lì, che vuol dire.
21:05Chiaro, Mario ti lascio la parola per per chiederti di lasciarci un messaggio ecco
21:10visto che tu comunque sei soprattutto a stretto contatto con i ragazzi, con i
21:15giovani, anche un monito, un messaggio che ti senti di mandare in questo momento
21:19visto che abbiamo la possibilità ecco di questo mezzo di comunicazione che è
21:22importante, è potente come la televisione, utilizziamolo bene.
21:27Allora guarda, fondamentalmente ai giovani vi dico ragionate con la vostra testa, non
21:33fatevi prendere in giro, siate veramente critici perché i vostri sentimenti sono
21:38importanti e non possono essere trasformati in merce di scambio, in soldi.
21:44Questa è una cosa che dico ai giovani perché quel giorno lì che vi offriranno di
21:48provare e magari gli dicono guarda se non provi sei lo sfigato di turno, abbiate il
21:53coraggio di dire no grazie e se voglio fare una cosa nella mia vita la voglio
21:58fare con la mia testa. Per quanto riguarda invece le famiglie e cari
22:03signori magari è meglio non avere la playstation l'ultima uscita, avere
22:06l'ultimo iphone, ma impegnate il vostro tempo stando vicino ai vostri figli
22:11perché mio padre dice parlateci, comunicateci, lo so che è faticoso ma è
22:18necessario perché se non ci parlate voi troveranno le loro risposte in strada e
22:23poi come si dice non lamentatevi se vi trovate un figlio a 13-14 anni
22:27psichiatrico schizofrenico anche semplicemente con l'utilizzo della
22:31famosa cannetta che non fa male ma che in realtà dà problemi molto gravi, io
22:36condito sempre le famiglie andate a vedere sul sito del Dipartimento
22:39Politica Antidroga gli effetti che fanno i cannabinoidi e le altre droghe ma
22:43l'unica soluzione è state vicino ai vostri figli, parlate, cercate di farli
22:48educatele alle emozioni, al dialogo, se questa cosa non avviene perché bisogna
22:52lavorare tutti e due e i figli crescono fra nonni e strada e preparatevi perché
22:58molto probabilmente avrete un figlio che si indirizzerà verso quelle sostanze.
23:04Grazie davvero ad entrambi, insomma 20 minuti davvero molto intensi anche
23:10soprattutto emotivamente, grazie e complimenti per il lavoro straordinario
23:13che fate. Buona missione anche a voi, grazie, a presto, grazie mille e buone feste, grazie, ci fermiamo
23:24per pochissima pubblicità abbiamo cercato di lasciarvi un messaggio
23:28importante che speriamo sia arrivato davvero a tutti, torniamo tra pochissimi
23:32istanti però con la cronaca e l'attualità di Civita Vecchia.
23:36Bentornati a Non Solo Roma, continuiamo con i nostri approfondimenti come ogni
23:41martedì andando a Civita Vecchia perché sul territorio c'è un po' di fermento,
23:46tanti cambiamenti, tanti progetti di cui abbiamo tra le altre cose parlato anche
23:51nelle scorse settimane ma le novità continuano ad arrivare, ce le facciamo
23:55raccontare dal nostro Francesco Baldini della direzione di CivOnline
24:00partendo dalla questione Porta d'Italia, buongiorno a te Francesco, buongiorno
24:05per i trovati, grazie per essere in nostra compagnia,
24:08Porta d'Italia che continua a far discutere tra favorevoli e contrari
24:13raccontaci com'è la situazione a Civita Vecchia.
24:15Sì perché nonostante la nuova amministrazione comunale guidata dal
24:20sindaco Marco Pientibene abbia negli scorsi mesi e se non riguardo male
24:25proprio il mese scorso è stato proprio uno dei primi atti arrivati in consiglio
24:29con la nuova giunta, ha revocato l'adesione a questo progetto, il progetto
24:33va avanti perché non è solo Civita Vecchia e il comune coinvolto ma ce ne
24:37sono ben sette in tutto e Civita Vecchia nonostante tutto rimane coinvolta
24:41perché si trova al centro di questa striscia di terra che è la provincia
24:45Porta d'Italia. Infatti, scusami Francesco se ti interrompo, puoi spiegarci
24:52magari c'è qualcuno all'ascolto che non sa bene di cosa stiamo parlando,
24:55Porta d'Italia è per il momento un'ipotesi, una nuova provincia che
24:59comprenderebbe i territori del nord del Lazio, corretto?
25:04Sì esattamente, parliamo di Fiumicino, Ladispoli, Santa Marinella, Tolfa,
25:11Allumiere, Cerveteri e Civita Vecchia che come dicevo all'inizio aveva revocato la
25:16sua adesione, cioè ha tuttora revocato la sua adesione, ma come ci stanno
25:21mostrando dalla regia è stato presentato un DDL dal senatore Andrea
25:25Paganella, sono state presentate nei giorni scorsi due proposte di legge
25:30da Battilocchio, Bicchielli e Romano, dai deputati e quindi è un progetto che
25:35nonostante tutto va avanti e che coinvolge da Fiumicino a Civita Vecchia
25:40sostanzialmente, tutta questa litorale nord potremmo definirlo, litorale nord di
25:46Roma. Che cosa succede? Un litorale che vuole
25:48cercare una sua identità, vuole creare una sua provincia per avere un po' più
25:53di autonomia di manovra, come giustamente sotto le leviteci sono
25:57favorevoli e contrari, perché ad esempio fu proprio il sindaco Piedibene, ricordo
26:02in un consiglio quando ancora non era sindaco, a dire che Roma è in grado di
26:06mettere in campo una quantità di risorse, la provincia di Roma parlo, e che
26:11ovviamente una provincia del genere non riuscirebbe a mettere in gioco, c'è da
26:16dire d'altro canto che la gran parte delle risorse della provincia di Roma
26:20spesso si concentra proprio su Roma e sui territori limitrofi, quindi è un po'
26:24questa sorta di diputati. Che è poi il motivo, Francesco, correggimi se sbaglio, per cui questi
26:30territori vogliono creare una provincia a sé stante, perché è come se loro
26:35facessero il discorso, a noi arriva troppo poco.
26:38Esattamente, in estrema sintesi è questo proprio il punto, l'idea di base di
26:45questa provincia è creare una provincia autonoma, se vogliamo, che in qualche
26:49modo possa concentrare le risorse sul territorio dove reputa più necessarie,
26:55però giustamente come abbiamo già detto ci sono sempre pro e contro, perché
27:02comunque poi chi sarà la provincia, proprio la città che fa provincia, il
27:08capoluogo e Civitecchia pensa Civitecchia, Fiumicino pensa Fiumicino, diciamo che è un po'
27:14l'argomento che non viene affrontato, il segreto di Pulcinella, non so come possiamo definirlo.
27:21Però comunque ci sembra di capire che adesso è stato presentato un disegno di legge,
27:25che era quello che ci stavi raccontando adesso, ma cambia qualcosa con
27:29questo disegno di legge? C'è una novità, insomma, c'è qualcosa di diverso
27:34rispetto a quello di cui si era detto fino a questo momento?
27:38Sostanzialmente la novità è proprio, secondo me almeno, che la provincia va
27:43avanti, un progetto va avanti, anche se si pensava ad una battuta da resto, vista
27:48appunto la fuoriuscita di Civitecchia dal progetto. Civitecchia e Fiumicino
27:52sono un po' le città, i due poli di questa provincia, e con questo disegno di legge
27:58che si unisce appunto alle proposte di legge presentate tra il 29 novembre e il
28:035 dicembre, mi sembra, si unisce, si fa capire che comunque c'è tutta
28:08l'intenzione di andare avanti e in qualche modo Civitecchia viene tirata
28:11dentro quasi di forza, perché si trova in mezzo. Quindi bisognerà un po' capire
28:18l'evoluzione delle cose, perché poi ci sono tutte le tempistiche di approvazione,
28:23commissioni e quant'altro, quindi bisognerà vedere quando e quanto si
28:28concretizzerà di quello che è stato proposto. Proposto fino a questo momento,
28:32certo c'è da dire che se invece partisse il progetto di cui abbiamo accennato un
28:38po' in qualche occasione, insomma Civitavecchia farebbe un bel salto di
28:42qualità, e qui passiamo al secondo argomento Francesco.
28:46Sì, se eventualmente diventasse lei il capoluogo e non Fiumicino, è un po' questo quello che voglio dire.
28:53Poi c'è la battaglia poi tra le città, no?
28:58Parte tipo un derby per chi sarà la provinca.
29:05Qui parliamo invece di termalismo nel concreto, c'è una vera e propria
29:11scommessa per rilanciare Civitavecchia, perché di termalismo in realtà
29:15ne avevamo già parlato qualche tempo fa, anche qui. Grande punto interrogativo,
29:20cioè non si è ancora arrivati a un dunque, no? Esatto, è un punto interrogativo che va
29:27avanti da anni, una storia molto più vecchia della provincia
29:32Porta d'Italia, perché praticamente qua Civitavecchia, forse fuori Roma non è
29:37molto conosciuta questa cosa, ma c'è proprio sopra la Ficoncella che invece è
29:41un sito molto conosciuto anche nei dintorni, fino anche a Roma, c'è gente che
29:46viene da Roma per le acque termali della Ficoncella. C'è questo enorme scheletro,
29:52un ecomostro, potremmo definirlo, di un complesso termale incompiuto e la
29:57novità importante è proprio questa, perché dopo anni questo è diventato
30:00addirittura un sito in cui la gente si ritrova per giocare a softair.
30:05Dopo anni finalmente si è sbloccato qualcosa, perché come spiega
30:11l'assessore a commerci urbanisti, che anzitanto sembrerebbero essere finiti tutti
30:16quei contenziosi che bloccavano l'aria e quindi ci sono delle proposte che
30:20stanno arrivando all'amministrazione comunale e che l'amministrazione
30:23comunale sta valutando. Perché come abbiamo ripetuto fino alla nausea, Civita
30:28Vecchia dall'anno prossimo si dovrà un po' reinventare. L'idea è proprio questa,
30:34di puntare sul termalismo, quindi su questi tre progetti principalmente. Il
30:39primo è quello della Ficoncella, dove c'è in ballo un restyling che andrà
30:43ripreso e rivisto, perché come al solito sono passati anni e è finito nulla di
30:48fatto. E c'è poi un progetto privato della famiglia Sensi, che sono i titolari
30:54delle Terme dei Papi di Viterbo, su un sito proprio vicino alla Ficoncella,
30:59perché comunque chiaramente le acque termali si concentrano in quella zona.
31:04Anche questo progetto sta andando avanti e c'è tutta l'intenzione
31:08dell'amministrazione comunale di aiutare un po' a portare a dama il tutto. E poi
31:14c'è quest'area del complesso termale. Ovviamente qui è una cosa chiaramente
31:19più lunga, perché parliamo di un complesso piuttosto grande, che andrebbe credo a
31:26questo punto demolito, perché non so quanto sia agibile. Però è comunque un
31:32progetto che torna in auge dopo decine di anni e quindi sarebbe sicuramente una
31:38bella mossa per Civitavecchia, perché ci sono luoghi che con molto meno riescono
31:43a fare molto di più. E quindi avere delle acque termali che le cronache
31:48storiche definiscono miracolose. C'erano proprio dei pellegrinaggi che
31:54partivano dalla provincia di Roma. E soprattutto poi tra le altre cose si
32:00vede come sempre più persone scelgono di fare il famoso weekend alle Terme.
32:06Cioè una volta magari si andava nelle città piene di vita,
32:10si prediligevano altri tipi di weekend fuori porto. Adesso invece le Terme
32:15sono scelte da tantissimi italiani. Quindi vuol dire che è qualcosa che può
32:19aiutare davvero il territorio ad essere rilanciato. Soprattutto nell'ottica di
32:25reinventarsi un po' di Civitavecchia, che sappiamo dall'anno prossimo
32:29subirà un cambiamento non di poco conto. Francesco ti lascio concludere il
32:34nostro collegamento con l'ultima notizia di oggi. In questo caso parliamo di
32:39centro per l'impiego. A te. Anche qui ci sono stati problemi
32:45andati avanti per anni. Rimaniamo sui luoghi comuni oggi. C'è stato questo
32:52centro per l'impiego che per anni è stato spostato a Tarquinia, poi era stato
32:56ospitato presso l'associazione Porta Futuro, ma in sostanza non c'era un vero
33:01e proprio centro per l'impiego fisico, una sede vera e propria come negli anni
33:05passati. La buona notizia arriva dal consigliere regionale di Civitavecchia
33:11Emanuele Amari di Fratelli d'Italia, che spiega come dalla regione arriva
33:15questo finanziamento di circa 350 mila euro che permetterà l'acquisto e il
33:22restauro di un immobile di proprietà comunale in via Palmiro Togliatti.
33:28Quindi è chiaro che è una cosa importante perché i centri per l'impiego, anche se
33:33qui forse apriamo un capitolo sull'utilità e il fatto che debbano
33:39essere un pochino rimodernati nella fase operativa, però comunque un centro per
33:46l'impiego serve sul territorio, è un punto di riferimento importante e
33:50sicuramente da Civitavecchia non si può arrivare fino a Tarquinia o non si può
33:55appenare per trovare la sede che comunque è aperta con gli orari
33:59dell'associazione. Quindi è una notizia importante che potrebbe porre fine a uno
34:06di quei tanti capitoli rimasti aperti nel corso degli anni qui a Civitavecchia.
34:11Ho capito, beh anche in questo caso che dire Francesco, noi attendiamo i tuoi
34:15ovviamente aggiornamenti anche magari della prossima settimana o chiaramente
34:20se ce ne saranno prima invito i nostri telespettatori a restare collegati con
34:24CimOnline così potranno restare costantemente aggiornati su ciò che
34:28succede a Civitavecchia che mi sembra ha insomma un bel po' di lavoro da fare no?
34:33Sì, è una fase un po' frizzantina diciamo. Non male dai, grazie davvero per essere
34:40stato con noi Francesco, ci ritroviamo martedì prossimo, grazie ovviamente alla
34:43redazione anche di CimOnline che ci tiene aggiornati, grazie.
34:47Grazie a voi. Ci fermiamo per pochissima pubblicità e tra qualche istante invece
34:53andiamo a ritoccare effettivamente un argomento di cui parliamo spesso qui a
34:57non solo Roma che è la tutela del patrimonio, soprattutto la tutela del
35:00nostro ambiente, ricchissimo ma ovviamente da proteggere. A tra poco.
35:07Bentornati a non solo Roma, quasi giunti alla conclusione di questa puntata e ci
35:11piace concluderla parlando di un tema anche qui molto attuale ma in maniera
35:17positiva no? Perché quanto è importante educare le nuove generazioni, i giovani a
35:22tutelare e rispettare il nostro ambiente? Ormai l'abbiamo capito tantissimo,
35:27anzi praticamente possiamo dire che le nuove generazioni purtroppo avranno il
35:32dovere un po' di salvarlo tra virgolette con i mezzi che avranno a disposizione
35:35questo pianeta che purtroppo è stato davvero rovinato, martoriato nel corso
35:41dei secoli e degli anni. Ebbene però arriviamo alla notizia da cui partiamo
35:45cioè che a Roma è stato firmato un protocollo tra la Società Geografica
35:50Italiana e la Procura di Velletri. Si tratta di un protocollo d'intesa che è
35:55volto proprio a tutelare il patrimonio del nostro territorio. Questo è soltanto
35:59uno dei tanti obiettivi perché c'è anche la questione legata proprio
36:03all'educazione delle nuove generazioni. L'accordo è stato siglato il 14 novembre
36:08scorso a Palazzetto Mattei di Villa Celimontana che è proprio la sede della
36:12Società Geografica Italiana. Abbiamo in collegamento il Segretario
36:16Generale della Società Rossella Belluso. Qui diamo il buongiorno e il benvenuto a
36:20non solo Roma. Grazie, buongiorno a lei. Grazie Rossella. Allora un protocollo
36:27d'intesa devo dire strategico. Le chiedo innanzitutto come mai avete deciso di
36:32siglarlo proprio con la Procura della Repubblica di Velletri. Immagino che poi
36:37si evolverà anche a altre sedi no? Assolutamente sì. Allora iniziamo un po'
36:42col dire cos'è la Società Geografica Italiana. Assolutamente sì. È un istituto di
36:46cultura, un ente morale dal 1869. La società è stata fondata a Firenze nel
36:531867 e poi si è trasferita a Roma e dal 1924 ha sede in questo palazzetto
37:01cinquecentesco all'interno di Villa Celimontana. È un luogo nato per
37:09inizialmente era un luogo deputato alla raccolta delle notizie che arrivavano
37:16dagli esploratori. Quindi gli esploratori che facevano e esploravano il mondo
37:21raccoglievano poi una serie di informazioni, di dati e la società
37:26geografica all'epoca si fece un po' come dire l'ente tutore nella raccolta di
37:31queste informazioni. Tant'è che qui abbiamo tantissimo patrimonio riguardante
37:35soprattutto le esplorazioni. Ma in realtà adesso poi siamo cresciuti e quindi
37:41l'attività si è concentrata prevalentemente sulla promozione della
37:45ricerca scientifica e su quest'attività anche di divulgazione. Quindi come
37:50facciamo divulgazione? Facciamo divulgazione attraverso la
37:54organizzazione di convegni, di conferenze, di workshop. Quindi una vita molto
38:01attiva a contatto soprattutto con i giovani. Tant'è che qui ospitiamo ragazzi
38:07che hanno concluso dottorati di ricerca e che svolgono delle attività con delle
38:12borse di ricerca studiando il nostro patrimonio. Abbiamo un patrimonio molto
38:17cospicuo. Considerate che qui ci sono più di 450 mila volumi di geografia, ci
38:23sono più di 300 mila tra mappe e carte geografiche antiche e ci sono più di
38:29250 mila tra cartoline e fotografie d'epoca. Quindi un patrimonio veramente
38:36grande. Abbiamo una sezione dedicata poi ai rari. Ci sono delle opere rare come
38:40una carta da navigare del 1480 che è chiamata l'Albino de Canepa. Quindi
38:45pensate quanto patrimonio e quanto questo patrimonio abbia bisogno infinito
38:51perché poi si accresce continuamente perché ci sono donazioni da anche
38:56semplici cittadini che donano una serie di reperti, magari familiari, cartoline,
39:03fotografie, delle mappe, dei libri che si ritrovano anche
39:07magari in ineredità e che donano alla società geografica. Quindi c'è un
39:13patrimonio vastissimo che va comunque tutelato e che va protetto e poi va
39:19divulgato perché è giusto che tutto ciò che noi abbiamo qui all'interno venga
39:25reso noto e fruibile dal grande pubblico e quindi da qui come nasce quello che
39:31dice lei poi questo protocollo di intesa per la tutela del patrimonio con
39:36la procura di Velletri. Allora alcuni mesi fa ho incontrato, ho conosciuto il
39:42dirigente del commissariato di Polizia di Stato del quartiere
39:49dove siamo. Siamo nel quartiere Celio, noi siamo a 500 metri dal Colosseo quindi
39:52siamo in pieno centro e il dottor Cosimo Bari parlando con lui mi disse dopo aver
39:59fatto insomma una visita guidata perché dovete capire che qui la visita guidata
40:04è possibile visitare il palazzetto tramite prenotazioni quindi si possono
40:08fare le visite guidate. Il dottor Bari venne, fece questa bellissima visita
40:12guidata e mi disse senta ma che ne pensa visto che ho letto che siete un ente
40:17riconosciuto dal Ministero dell'Ambiente, siete un ente riconosciuto
40:21dal Ministero della Farnesina quindi siete molto legati al territorio
40:28alla protezione alla promozione del territorio e alla tutela perché non
40:32organizzare degli incontri con il procuratore di Velletri, il dottor
40:37Giancarlo Amato che si occupa di divulgazione nelle scuole su questi
40:42temi legati proprio alla tutela del territorio e del patrimonio quindi alla
40:46legalità. Da lì abbiamo incontrato con il
40:50Presidente il professor Claudio Cerreti, abbiamo incontrato il procuratore di
40:55Velletri con la sua collaboratrice la dottoressa Lozzi e è nata subito come si
41:01dice una empatia quindi ci siamo piaciuti tutti e si è pensato a quel
41:07punto di aprire le porte della società geografica ancora di più di quanto non
41:12lo si faccia perché qui vengono le scuole, facciamo il PCTO quindi abbiamo
41:17tantissimi contatti, i laboratori didattici con le scuole, dice perché non
41:21organizziamo degli incontri specifici proprio su questo tema, la legalità e la
41:27protezione del patrimonio naturale e del patrimonio culturale e quindi si è
41:32pensato di siglare questo accordo con la procura alla quale appartiene il
41:37procuratore quindi la procura di Velletri e siamo partiti lo scorso
41:41mese come lei ha giustamente indicato con la firma dell'accordo
41:48del protocollo d'intesa, il cui scopo qual è? Proprio educare gli studenti sul
41:54significato e sull'importanza del patrimonio nazionale quindi sensibilizzare
41:59i ragazzi soprattutto sull'importanza della sua protezione e
42:04conservazione, cioè se tu proteggi e conservi oggi domani i tuoi figli
42:09potranno ancora fruire di questo bene, se tu distruggi il mondo come ha detto lei
42:15il pianeta andrà sempre più in via di estinzione, quindi promuovere la
42:19comprensione del ruolo delle istituzioni legali come ad esempio la
42:24procura e la polizia di stato, le forze dell'ordine in genere insomma nella tutela.
42:30C'è proprio una sinergia no? Sì abbiamo pensato quindi di organizzare questi
42:34eventi questi eventi ma divulgativi non c'è niente di complicato, di complesso
42:42aperti alle scuole quindi abbiamo iniziato con gli studenti di un
42:46istituto tecnico superiore dell'ultimo anno e dopo domani incontreremo invece
42:52i ragazzi di una scuola media, in particolar modo sono tre classi di
42:57seconda media, è molto importante l'incontro con questi ragazzi e in questo
43:02caso, in questo secondo incontro non parleremo solo di tutela del patrimonio
43:07quindi come va protetto questo patrimonio, come va difeso, ma parleremo
43:11anche di un altro tema molto sensibile e molto vicino ai giovani che è il
43:16cyberbullismo e quindi come guardarsi dagli attacchi che ci sono in rete e a
43:22questo punto verranno insieme al procuratore di Velletri, saranno presenti
43:27tre rappresentanti delle forze dell'ordine della polizia di stato che si
43:31occupano proprio di questi temi, quindi noi abbiamo pensato che bisogna partire
43:37dal basso, dai più giovani, dai più piccoli, nel mese di gennaio incontreremo
43:43addirittura i ragazzi delle scuole e delle scuole elementari, perché da lì
43:47come dicevano prima i signori fondatori della comunità mondo nuovo, io ho seguito
43:53l'intervista fatta precedentemente, bisogna iniziare dalla famiglia, tutto
43:58parte dalla famiglia, è vero, ma anche la scuola ha un ruolo importante e anche le
44:03istituzioni come la nostra hanno un ruolo importante, perché possiamo dare una
44:09spinta in più a far capire ragazzi quanto sia importante la valorizzazione e la
44:15protezione dell'ambiente, il rispetto dell'ambiente, il rispetto della legalità,
44:21cioè non avere paura, non avere paura ma credere invece nella legalità, perché è
44:27solo così che sicuramente si può venire a capo, è importante studiare, è
44:32importante aprire la mente, è importante ragionare con la propria testa e le
44:37proprie idee, non ascoltare quello che ti dicono gli altri, fatti una tua idea.
44:43Guardi, Rossella, a me fa molto piacere aver iniziato con un tema, aver concluso
44:50con un tema che magari potrebbe sembrare distante, diverso, ma in realtà poi
44:54racchiude lo stesso messaggio, cioè dedicarsi a qualcosa di sano, come ad
44:58esempio ecco lo studio, la conoscenza, l'approfondimento di queste cose che
45:03ecco io stavo dando una sbirciata al vostro sito, devo dire
45:06interessantissimo, c'è anche la questione legata anche un po' alla scuola, la
45:11scuola può fare tanto ma non può fare tutto, ecco per esempio ci si rende conto
45:15che soprattutto nelle scuole superiori c'è un buco incredibile di questi
45:20ragazzi per quanto riguarda la conoscenza del
45:22novecento, cioè del novecento questi ragazzi di oggi sanno poco o nulla, ma
45:26perché non è colpa della scuola, si arriva fino a un certo punto.
45:29Magari una società come la vostra può aiutare anche in questo
45:32senso, no? Assolutamente sì, assolutamente sì, perché siamo proprio aperti a tutti,
45:39cioè i ragazzi devono trovare, capire che nella società geografica c'è un punto,
45:44un posto a Roma in cui tu puoi venire, in cui tu sei accolto, puoi venire a studiare
45:50nella nostra biblioteca, puoi chiederci qualunque cosa, noi siamo a disposizione
45:55ed è bellissimo, più giovani vengono più noi siamo contenti. Il sapere di avere
46:01questi ragazzi che sono stati selezionati per queste borse di ricerca è un motivo
46:06per noi di grande orgoglio, perché è un'istituzione come avrete capito
46:10antichissima, abbiamo più di 150 anni di storia alle spalle, quindi come dire,
46:16siamo un po' considerati vecchi, no? Anziani. Allora, sapere invece che abbiamo un team di
46:22ragazzi che vogliosi e desiderosi di stare qui con noi per imparare, per crescere,
46:28curano delle rubriche bellissime sul sito da il mercoledì fotografico, i viaggi senza scarpe,
46:37sono tutte rubriche che curano questi ragazzi che sono nati poi nel periodo della pandemia,
46:43quando stavamo a casa. Allora, per non allontanare i nostri soci, perché ci si può associare,
46:50si può diventare soci della società geografica, i ragazzi si sono inventati queste rubriche,
46:56i gioielli della società geografica, il mercoledì fotografico, il venerdì cartografico,
47:01in cui uno può entrare così in maniera molto semplice, tranquilla, leggendo e trova anche
47:07queste informazioni sui social, sia su Facebook che su Instagram. Allora Rossella, non siete così
47:13antichi, perché insomma, se vi siete approcciati soprattutto ai social, che oggi fanno tanta leva
47:18sulle nuove generazioni, è fantastico. Abbiamo due giovani che seguono Facebook e Instagram.
47:26Perfetto. È stato davvero un piacere, grazie davvero e complimenti, perché insomma bellissimo
47:34progetto. Grazie a lei. A presto. Concludiamo così questa puntata di Non Solo Roma. Come sapete
47:43torniamo però domani sempre a partire dalle 13. Ieri l'avevo dimenticato, oggi ringrazio la regia
47:49a cuore di Chiara Proietti con il supporto di Matteo Lupini e vi do appuntamento a domani per
47:53un'altra diretta di Non Solo Roma, dove come sempre vi racconteremo la nostra capitale e anche il
47:58territorio. Grazie a tutti e arrivederci. Non Solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.