Se i dati del 2023 erano già allarmanti, anche il 2024 - ormai giunto alla conclusione - non rassicura. La nostra Regione si configura come una delle zone più prolifiche per lo spaccio di stupefacenti. Nel 2023 l'aeroporto di Fiumicino è stato lo scalo italiano in cui è arrivata la maggior quantità di cocaina per via aerea. Stupefacenti che finiscono nelle note piazze di spaccio della Capitale, ma anche nel basso Lazio, e che fruttano guadagni per milioni di euro.
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NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani. Buon martedì a tutte le
00:09nostre telespettatrici, ai nostri telespettatori, buongiorno ben trovati ad
00:13un'altra puntata di non solo Roma, il programma che vi racconta la capitale o
00:18almeno Ciprova ma anche il territorio. Siamo, lo sapete, sempre in compagnia di
00:22tanti ospiti diversi che ci raccontano, ci aiutano un po' a sviscerare la notizia
00:27del giorno, l'argomento che magari è attivo nelle cronache dei quotidiani
00:33online ma anche cartacei e devo dire che oggi apriamo con un argomento che non è
00:38proprio una notizia dell'ultima ora. Purtroppo vorremmo che fosse una notizia
00:43di cui non parlare più per i prossimi anni, per i prossimi giorni ma purtroppo
00:47le cronache ci raccontano qualcosa di diverso perché oggi apriamo parlando di
00:51droga. Purtroppo nel 2023 la nostra regione si è tristemente qualificata
00:58come quella più prolifica per lo spaccio di stupefacenti. Pensate soltanto
01:02che nel 2023 lo scalo di Fiumicino all'aeroporto internazionale è stato lo
01:08scalo appunto, scusate il gioco di parole, dove si è registrata più quantità di
01:13cocaina, ma c'è anche hashish, insomma sapete bene, il mercato della droga è
01:19molto ampio. La nostra regione purtroppo sembra essere molto attiva, si tratta di
01:24stupefacenti che arriva a Fiumicino quando riesce a passare, quando riesce a
01:29eludere i controlli arriva nelle maggiori piazze di spaccio della capitale
01:34ma è stato appunto appurato che arriva anche nel basso Lazio, insomma riesce
01:38davvero a andare a macchia di lopardo davvero in tutto il Lazio. Sono dei dati
01:43allarmanti, sono dei dati che ci fanno anche un po' preoccupare, soprattutto per un
01:48fatto perché la droga sembra non andare a colpire solo determinate fasce d'età
01:53anzi colpisce indistintamente tutti, uomini, donne, anziani, giovani, adulti
01:58pensate che negli ultimi anni tra le altre cose si è appunto potuto
02:02verificare che sono soprattutto i giovanissimi a fare uso di stupefacenti
02:06e questo è un aspetto che ci mette ancora più paura e pensate che dunque in
02:10un contesto del genere quanto valore possono assumere le comunità, i presidi
02:15territoriali che cercano di aiutare queste persone, lo abbiamo detto giovani
02:19adulti, anziani, insomma chi più ne ha più ne metta a uscire da questo mondo
02:23orribile perché è importante non soltanto la
02:26ripressione ma è importante anche la comunicazione, è importante anche la
02:30prevenzione. La prevenzione non è soltanto quando si parla di salute ma è
02:34anche quando si parla di fattori che riguardano soprattutto la nostra società
02:38come in questo caso, come in un tema come questo che ci fa davvero tanta paura.
02:43Ebbene noi oggi vogliamo approfondire questo tema così delicato insieme a due
02:48persone davvero devo dire splendide, abbiamo in collegamento video
02:52Alessandro Diottasi e Mario Diottasi, padre e figlio che hanno una comunità
02:57che sta in piedi a Roma, pensate un po' dal 1979, insomma una comunità che è
03:03radicata tanto nel territorio che ha salvato tantissime persone ma che vuole
03:08salvarne davvero tanti ancora di più. Dunque benvenuto e buongiorno ai miei
03:13ospiti. Buongiorno, è un grandissimo piacere per me avervi qui in trasmissione
03:23perché dobbiamo trattare insomma un argomento l'abbiamo detto un po' delicato
03:27però la vostra comunità, la comunità Mondo Nuovo è in piedi dal 1979 insomma
03:33è radicata nel territorio. Io vorrei chiedere a Sandro, il fondatore, di
03:38raccontarci un po' la storia, no? C'era un annoio molto, e io lo spero ovviamente,
03:45tanto ringrazio la pazienza che hanno gli ascoltatori, la tua pazienza perché
03:50parlare di queste cose spesse volte nel mondo moderno annoia ma non è una
03:56noia quando ti muore qualcuno caro vicino, no? Un cugino a me di 21 anni, 22 anni
04:05per per ruina. Sì, è vero che oggi come oggi sta
04:12diventando sempre più normalizzato l'uso dei cannabinoidi eccetera ma sono
04:18sempre sostanze superpresenti che vanno ad alterare e a danneggiare notevolmente
04:24le cellule cerebrali e di cui uso poi inevitabilmente richiama anche ad altre
04:31sostanze, ancora ancora peggio, ancora più pericolosi. Dalla cocaina anche alla
04:37lorina, poi ti devi trovare abitudine di fumarsela addirittura, ma i danni sono
04:42quelli che sono. Dammi qualche domanda e cerco di risponderti.
04:46Allora dal 1979, no Sandro? Io contro tutte le regole voglio darti del tu, no?
04:53Perché mi sembri una persona molto empatica, ovviamente con il lavoro che fai
04:56penso sia dovere avere molta empatia. Come ti è scattata ecco diciamo questa
05:03voglia di aiutare le persone che entrano in questo mondo orribile? Tu ci hai
05:07raccontato brevemente di un episodio familiare, no? Però da lì costruire una
05:11comunità così grande e radicata immagino sia stato faticoso anche, no?
05:16Guarda, ti dirò che questa fatica era soprattutto nel difendere gli ideali in
05:22cui si crede. Poi al di là delle annificie che ho avuto con altre persone, per esempio
05:28ho avuto un'ottima annificia con il mio pastore spirituale, Don Pierino
05:35Germini ai suoi tempi, no? Il primo impatto ce l'ebbi proprio con lui.
05:39Poi successivamente servivano risposte, va bene, e abbiamo aperto questa avventura,
05:45una cantoniera abbandonata da decine di anni, tutta semidistrutta e rovina, eccetera.
05:52Oggi questo posto viene chiamato, è stato definito, denominato dai contadini del
05:56luogo Villa Paradiso, perché abbiamo creato una struttura molto bella, molto
06:02accogliente, d'accordo, con soldi nostri, senza brodare, ma non è che sono un
06:09miliardario, un milionario, piuttosto che un operaio, no? Però andavano date delle
06:15risposte e quindi queste risposte abbiamo cercato di concretizzarle
06:19attraverso la realizzazione di quello che sta passando adesso dietro la
06:25copertina, no? Nella palazzina, altre storie, penduri e cavoli vari, però la
06:31comunità oggi ha dato una mano a migliaia e migliaia di ragazzi.
06:36Certo, l'A.I.P.S. ha fatto una trita, ha fatto una trita, però ancora oggi i
06:42ragazzi continuano a venire, ringraziando Dio, va bene così, insomma, piuttosto che
06:47morire di droga cercano di salvarsi la pelle. Ma assolutamente sì, ecco Sandro, i ragazzi che
06:52vengono perché capiscono di avere un problema, capiscono di avere una
06:56dipendenza, questa dipendenza non penso che nasce sempre da un problema
07:02radicato, secondo me, non è che nasce, uno non inizia a drogarsi soltanto per
07:07divertimento, penso, no? Può anche succedere questo, però c'è un problema,
07:14ci sono problemi profondi, l'instabilità caratteriale, spesso e
07:20volte grossi casini anche all'interno familiare, amicizie scorrette, amicizie
07:25superficiali, facciamo bene, ce ne stanno tanti dei fattori.
07:28Certo, però ecco i ragazzi giovanissimi che si approcciano alla droga, i numeri
07:33alla mano sono tantissimi, le nuove generazioni si avvicinano purtroppo alla
07:37droga sempre prima, intorno addirittura ai 12 anni.
07:41Secondo te come è possibile, ecco perché una volta si sentiva parlare di persone
07:45che purtroppo si drogavano intorno ai 20 anni, no? Ma a 12 anni comincia a essere
07:49davvero preoccupante la situazione, no? Troppa pubblicità indotta e fatta
07:57direttamente dai ragazzi che la usano, in genere, oggi è un stato permissivo,
08:03cavolo di che vi dica. Un vero e proprio passaparola.
08:07Sì, prego, prego Mario, io volevo darti la parola tra qualche istante per farci
08:12raccontare anche qualche dettaglio in più del tema, ti lascio la parola volentieri.
08:16Mi permetto di intervenire perché mi occupo solo, diciamo, la persona che
08:22della comunità è in visita dell'incarico di fare prevenzione, soprattutto per i
08:25giovanissimi, le scuole medie, le scuole superiori, e spesso e volentieri c'è un
08:31generale che gira di normalizzare... No, c'è qualche piccolo problema di audio.
08:39Allora, mentre noi attendiamo che il collegamento si riesca a ripristinare,
08:43vi faccio dare un'occhiata al sito internet della comunità Mondo Nuovo che,
08:47insomma, siamo in collegamento con il fondatore Sandro e anche il figlio che ci
08:52stava raccontando che lui si occupa proprio di prevenzione, soprattutto con i
08:55giovani, no? Perché effettivamente sono proprio i giovani
08:58l'aspetto che preoccupa un pochino di più oggi quando parliamo di droga. Perché?
09:02Perché le nuove generazioni, e qui a Non Solo Roma ne abbiamo parlato tante volte,
09:06si avvicinano sempre prima alle sostanze stupefacenti. Chiaramente non
09:10parliamo soltanto di, banalmente, cannabinoidi, ma anche di cocaina, di
09:14alcol, insomma, di sostanze psicotrope che alterano proprio la loro capacità
09:20anche di rendersi conto di quello che succede nella realtà circostante.
09:24Ebbene, la comunità Mondo Nuovo, l'abbiamo detto, è attiva dal 1979 e
09:29davvero cerca di aiutare questi ragazzi giovani. Vi facciamo vedere brevemente il
09:33sito internet dove ci sono davvero tante, no? Tante storie, tante foto, c'è la
09:39possibilità di scoprire davvero i dettagli di questa bellissima comunità.
09:44Allora, mi fanno segno che dalla regia forse siamo riusciti a ripristinare il
09:47collegamento. Abbiamo qualche piccolo problema, Mario, ma ci riusciremo.
09:53Sì, purtroppo qui è brutto e la linea va e viene.
09:56Dicevo che purtroppo il fenomeno di normalizzare l'utilizzo di sostanze è
10:02stato voluto letteralmente, secondo me, di adattare, o meno, già dalla fine anni 90,
10:07perché, come diceva mio padre, purtroppo sono morte tante persone. Quindi l'utilizzo
10:13delle sostanze negli anni 90 era, soprattutto fra i giovanissimi, si era
10:17abbassato perché tanti conoscevano persone morte per eroina.
10:22Allora c'è stata una manovra fatta proprio ad hoc per incentivare e
10:27normalizzare l'uso di queste sostanze. Naturalmente la sostanza più
10:31economicamente accessibile a qualsiasi tipo di portafoglio sono i cannabinoidi,
10:36perché è chiaro che la cocaina ai tempi costava troppo per un minorenne, mentre
10:40invece chi non ha 10 euro in tasca anche ha 12-13 anni.
10:45Tant'è che l'età a cui si inizia l'utilizzo dei cannabinoidi è proprio quella in
10:49Italia, tra i 12 e i 13 anni. E mi ritrovo quando faccio i momenti di prevenzione
10:54all'interno delle scuole con, innanzitutto, i ragazzi che hanno fame di sentimenti, di
11:00emozioni e, purtroppo, spesso e volentieri, non c'è all'interno della famiglia
11:05l'educazione al saper vivere certe emozioni, belle o brutte, che fanno parte
11:10dell'adolescenza. Anzi, spesso c'è tanta assenza da parte
11:13delle famiglie e noi ci troviamo con delle situazioni in cui i ragazzi
11:18denunciano situazioni di violenza, di bullismo e tu gli dici, ma ne hai parlato a casa?
11:24No, sì, con i miei genitori è assolutamente impossibile.
11:28E questa cosa, purtroppo, è un fenomeno che avviene spesso.
11:31E quando un ragazzo non trova il sossegno della famiglia, trova il sossegno su quello
11:35che trova in strada. E quindi è un po' la strada che abbia queste immondizie.
11:40Quindi essere fra i ragazzi.
11:42Hai fatto benissimo a definirla immondizia, anzi, ripetiamolo davvero con forza.
11:46Mario, noi lanciamo qualche secondo di pubblicità e ti chiedo la cortesia, insieme a Sandro,
11:50di rimanere ancora un po' in nostra compagnia, perché secondo me il tema è tutt'altro che
11:54chiuso, insomma, qui potremmo starci davvero delle ore, soprattutto perché ci piacerebbe
11:58anche lanciare un messaggio positivo.
12:00Torniamo tra pochissimi istanti qui a Non Solo Roma, come sempre in diretta, per continuare
12:05a parlare di questo tema così delicato.
12:07Altro poco.
12:08Bentornati a Non Solo Roma, il tema con cui abbiamo aperto oggi questa puntata è di grande
12:14interesse, ma purtroppo di strettissima attualità, perché stiamo parlando di droga.
12:18Purtroppo è dell'aumento delle persone che ne fanno uso, soprattutto giovanissimi, ma
12:24vogliamo anche raccontarvi di un qualcosa di positivo, no?
12:27Perché c'è una comunità, la comunità Mondonuovo, che dal 1979, con fatica e tanta speranza,
12:34cerca di aiutare soprattutto i ragazzi giovani, ma anche le persone adulte e anche gli anziani,
12:39purtroppo, perché la droga non conosce età a salvarsi.
12:43Stavamo appunto parlando un po' dell'argomento, sviscerando anche qualche numero insieme ad
12:49Alessandro Di Ottasi, il fondatore della comunità Mondonuovo, e suo figlio Mario Di Ottasi.
12:54Ecco, Mario, ti ridò immediatamente la parola, perché tu mi raccontavi che fai soprattutto
12:58prevenzione nelle scuole, no?
13:00E ci raccontavi di un fenomeno, purtroppo, di questi ragazzi giovani che hanno difficoltà
13:05a parlare anche a casa e quindi si rifugiano in strada.
13:08E' lì, purtroppo, che poi vengono a contatto, un po', con gli stupefacenti.
13:13Qual è l'approccio che voi utilizzate per aiutarli, ecco?
13:18Allora, guarda, fondamentalmente, a parte di invitarli a ragionare con la propria testa,
13:23quindi a cercare di essere critici rispetto a quello che, purtroppo, la vita spesso negativo
13:28offre, li invitiamo, veramente, a trovare il coraggio di parlare a casa, di confrontarsi
13:33con i professori.
13:34Per fortuna, all'interno degli istituti, spesso, ci sono anche delle figure professionali
13:38e psicologi che possono essere molto d'aiuto e, soprattutto, cerchiamo di trasmettere loro
13:43il coraggio di saper vivere le proprie emozioni, di non fuggire, di non trovare una scappatoia.
13:48Ecco, le emozioni fanno parte della vita e noi ci ritroviamo spesso con dei ragazzi che
13:54hanno avuto dei tentativi di abusi, di violenza domestica, che non ne hanno mai parlato con
13:59nessuno e che, chiaramente, la risposta trovata fuori è stata quella più facile di fuggirsi
14:05nelle sostanze.
14:06Mio padre ne ha conosciute veramente a migliaia di questi ragazzi, perché, ridendo e scherzando,
14:10dalla comunità in questi 40 anni sono passati poco più di 20 mila persone.
14:14Siamo una comunità neanche grandi come numeri, se parliamo, vedete, ci parliamo a un san
14:27patrignano, noi siamo piccolini, diciamo, per fortuna mio padre in questi anni è riuscito
14:34a fare una grossa cultura, proprio di sì alla vita, più tanto che no alla droga.
14:39Mario, ti vorrei fare una domanda un pochino personale, tu ci hai raccontato, mi hai raccontato
14:49anziché quando tuo padre ha fondato la comunità tu eri molto piccolo, ti chiedo se è mai
14:53stato difficile per te crescere in una realtà di questo tipo.
14:57Guarda, ti dico sì e no, diciamo il sì perché, chiaramente, mio papà, come dicevo prima,
15:05è un semplice operaio, quindi non è che siamo una famiglia di sacchetti e quindi spesso
15:11quando finiva il turno al lavoro era chiamato dalla responsabilità di stare vicino a questi
15:15ragazzi, perché non c'erano neanche professionisti al tempo, quindi faceva tutto quanto mio
15:20padre, quindi lo vedevo poco, questa è stata la cosa difficile, la cosa facile è che
15:25in realtà i ragazzi di comunità ci hanno sempre voluto bene, nell'assurdo, le loro
15:29cose più belle che hanno tutti i ragazzi che fanno uso di droga, hanno sempre rispettato
15:34la nostra famiglia, io dico sempre di essere stato il bambino più viziato e coccolato
15:39da ex spacciatori tossici e quant'altro, perché comunque sia c'era sempre un rispetto
15:45del sentimento che mio padre dava loro gratuitamente, magari tu non lo sai, ma papà questa cosa
15:51l'ha passata, l'ha sempre fatta da volontario, ancora oggi nonostante è andato in pensione
15:55eccetera, sta 24 ore su 24 in comunità, ci raccontate un po', Sandro, lo chiedo a te,
16:04ci racconti un po' una giornata tipo in comunità, perché io ho sbirciato un po', ho visto che
16:09insomma fate anche panettoni, adesso che si avvicina il Natale, non vi fermate un attimo,
16:15come fai? Non è che i soldi arrivano così per mandare avanti sta baracca, non è che
16:22la regione te ne dà con tutto che sia prudente, accreditato eccetera, non è che ti mandano,
16:27io ho tanti ragazzi in comunità che sono sprovvisti di convenzione, quindi ci va avanti
16:32anche con la produzione interna che facciamo, come fai se no?
16:36Certo, immagino però che questo sia anche un modo per, non so se è una banalità quella
16:43che sto dicendo, tenere impegnati questi ragazzi, perché immagino una persona che
16:47abbia una dipendenza dalla droga, corretto? Non è un discorso, è correttissimo, ma non
16:53è solo un discorso di impegnare i ragazzi, è imparare loro un mestiere, noi di mestiere
17:00imparare ce ne abbiamo quanti a Tenepare, abbiamo fare gnamerie, abbiamo la pasticceria,
17:05abbiamo l'agricoltura, il bibaismo, abbiamo la litografia, abbiamo quindi la grafica,
17:11la serigrafia, ce ne abbiamo di cose da fare, apicultura a Tenepare, ognuno insegna un mestiere
17:19che non ti ci vuole il certificato penale per poi trovare un lavoro quando sei buono
17:23a fare una cosa e questi ragazzi con tutti i trascorsi che hanno avrebbero difficoltà,
17:29così invece diventano tutti libri piccoli imprenditori di se stessi e si fanno la loro
17:35vita senza andare ad umiliarsi o abbassarsi a forme di attività che sono poi padronali
17:43e che non sempre tutti sono disponibili da accogliere.
17:47Tu giustamente ci hai raccontato Sandro che per mandare avanti la baracca qualcosa bisogna
17:51fare, ma le istituzioni fanno abbastanza per arginare o sconfiggere una volta per tutto
17:59il problema della droga, secondo te? Ma dai, questo è patetico, allo Stato fanno quattrini,
18:11alle malavite fanno quattrini, è normale che utilizzano anche questi canali, non c'è
18:16uno Stato serio che vuole combattere seriamente il problema, ma da sempre che è così, non
18:21è che adesso perché ci stanno quelle di destra, problema risolto, prima perché c'erano
18:26in destra e poi in sinistra, problema risolto, a questi fino a un certo punto può interessarli
18:32qualcosa, poi probabilmente quando vivono in famiglia il problema lo sentono di più,
18:38questa è la realtà. E quello ovviamente immagino sia un qualcosa
18:43di molto difficile da gestire, un'ultima domanda prima di lasciarvi ringraziandovi
18:47anche ovviamente per la vostra disponibilità, c'è mai stata una storia in questi tanti
18:52anni di gestione di comunità a Mondo Nuovo che vi ha colpito più di tutte, chiaramente
18:56non vi chiediamo di fare il nome perché c'è la tutela della privacy, però ecco una storia
19:00che vi ha colpito particolarmente, che vi è rimasta impressa.
19:03Sarebbe superficiale parlare in questa maniera, perché tutte le storie di tutti e ognuno
19:13dei ragazzi sono storie che presentano la drammaticità, tutte, poi al di là delle
19:20famiglie, le storie eccetera, ma ognuno ha una problematica a sé stante che bisogna
19:27saper cogliere, analizzare e tirare le somme giuste, che non sempre ci riuscivamo anche,
19:33noi non è che siamo il padre eterno, però è giusto sapere individuare le problematiche,
19:40lavorare per un'acquisizione di un equilibrio e poi è possibile, ma non è casuale che
19:46in un mondo nuovo ci siamo messi dentro psichiatrici, psicologi, la regia ci chiede, ma la cosa principale
19:54che è la cosa più importante poi sostanzialmente è la continuità di un sentimento, si chiama
20:04amore, ma io mi rendo conto che dire questa parola vuol dire tanto e non vuol dire niente.
20:10No, ma vuol dire tutto Sandro, perché forse è quella la chiave, è quella forse la chiave.
20:15Per me sì, ma per tanti altri che preferiscono continuare a somministrare pasticche a cavoli
20:21varie, deve vedere che gliene frega i sentimenti dei giovani, scusa la mia volgarità.
20:26No, ma questo è un messaggio secondo me molto forte che tu stai lanciando, Sandro adesso
20:32mi è venuta in mente una cosa, voi non selezionate chiaramente i ragazzi come succede per esempio
20:37nel caso di San Patrignano, la vostra comunità è aperta davvero a tutti?
20:41Sì per forza, se no che fai? Poi giustamente guardi un attimo se siamo più doni, se siamo
20:49meno doni, ma in genere siamo doni per tutti. C'è chi è ammanato di me e ormai c'è poco
20:59da fare, ho con una comunità strettamente dei rabeuti che si indirizzano lì, che vuol
21:04dire.
21:04Mario ti lascio la parola per chiederti di lasciarci un messaggio, visto che tu comunque
21:11sei soprattutto a stretto contatto con i ragazzi, con i giovani, anche un monito, un messaggio
21:16che ti senti di mandare in questo momento visto che abbiamo la possibilità di questo
21:20mezzo di comunicazione che è importante, potente come la televisione, utilizziamolo
21:24bene.
21:25Allora guarda, fondamentalmente ai giovani vi dico ragionate con la vostra testa, non
21:32fatevi prendere in giro, siate veramente critici perché i vostri sentimenti sono importanti
21:38e non possono essere trasformati in merce di scambio, in soldi. Questa è la prima cosa
21:44che dico ai giovani perché quel giorno li offriranno di provare e magari gli dicono
21:48se non provi sei lo sfigato di turno, abbiate il coraggio di dire no, grazie, se voglio
21:55fare una cosa nella mia vita la voglio fare con la mia testa. Per quanto riguarda invece
22:00le famiglie, cari signori, magari è meglio non avere la PlayStation l'ultima uscita,
22:05avere l'ultimo iPhone, ma impegnate il vostro tempo stando vicino ai vostri figli.
22:11Parlateci, comunicateci.
22:12Esatto, mio padre dice parlateci, comunicateci, lo so che è faticoso, ma è necessario perché
22:18se non ci parlate voi troveranno le loro risposte in strada e poi come si dice non lamentatevi
22:24se vi trovate un figlio a 13-14 anni, psichiatrico, schizofrenico, anche semplicemente con l'utilizzo
22:30della famosa cannetta che non fa male, ma che in realtà dà problemi molto gravi. Io
22:35invito sempre le famiglie, andate a vedere sul sito del Dipartimento Politico Antidroga
22:39gli effetti che fanno i cannabinodi e le altre droghe, ma l'unica soluzione è di stare
22:44vicino ai vostri figli. Parlate, cercate di farli, educateli alle emozioni, al dialogo.
22:49Se questa cosa non avviene perché bisogna lavorare tutti e due e i figli crescono fra
22:54nonni e strada, preparatevi perché molto probabilmente avrete un figlio che si indirizzerà
23:00verso quelle sostanze. Grazie davvero a entrambi, 20 minuti davvero molto intensi, anche soprattutto
23:10emotivamente. Grazie e complimenti per il lavoro straordinario che fate. Buona missione
23:15anche a voi. Grazie, a presto. Buone feste.
23:24Le Notizie dalla Regione, con Elisa Mariani.