• l’altro ieri
🗺🇹 Paese della castagna e di Carlo V

🚩 Nel cuore delle colline calabresi, sulle rive del fiume Savuto, Carpanzano si sviluppa linearmente lungo l’antica via Tozzarello-Silana, una strada millenaria che un tempo collegava il mare alla Sila.

All’ombra delle antiche case in pietra, distribuite lungo una cresta panoramica, il borgo si rivela come un vero scrigno di storia e cultura.

Carpanzano è un’esperienza da vivere. Un borgo che accoglie con autenticità e incanta con le sue storie, un rifugio dal ritmo frenetico del mondo, dove la natura, la cultura e la fede si incontrano per regalare un’esperienza che resta nel cuore e invita a tornare...

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Viaggi
Trascrizione
00:00Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:31Nel cuore delle colline calabresi, sulle rive del Piume Savuto,
00:35Carpanzano si sviluppa linearmente lungo l'antica via Tozzarello Silana,
00:41una strada millenaria che un tempo collegava il mare alla Sila.
00:49Carpanzano è un comune della provincia di Cosenza,
00:52si trova a 30 minuti dal capoluogo di provincia,
00:5740 minuti dal mare e un'ora dal parco nazionale della Sila.
01:03Si trova a 600 metri sul livello del mare,
01:07ed è un territorio prettamente collinare,
01:11con coltivazioni di ulivetti, vigneti e soprattutto castagneti.
01:18All'ombra delle antiche case in pietra, distribuite lungo una cresta panoramica,
01:23il borgo si rivela come un vero scrigno di storia e cultura.
01:29Carpanzano è un territorio ricco di bellezze sia monumentali che naturalistiche,
01:34è un'isola felice dove si viene accolti calorosamente dalla popolazione
01:40e dove si può trascorrere del tempo lontano dalla vita caotica cittadina.
01:47Il toponimo appare in alcuni antichi documenti risalenti alle incursioni saracene del 986,
01:54una data che segnò la nascita di Carpanzano, fondato dai cosentini in fuga dai razziatori.
02:01Il paese è ancora oggi un luogo intriso di racconti e tradizioni,
02:06le antiche vie sono punteggiate di edifici che rievocano un passato di nobiltà e ricchezza.
02:12Fatto curioso, a Carpanzano nel 1600 avevamo 1600 abitanti,
02:17ora abbiamo 5 chiese e 17 palazzi nobiliari.
02:22La prima tappa del nostro viaggio è la chiesa matrice di San Felice,
02:26che domina il borgo e custodisce tra le sue mura una lunga storia di fede.
02:32La chiesa di San Felice è costruita molto probabilmente intorno al 1500,
02:38non abbiamo molte notizie su questa chiesa, però la facciata è ricca di storia locale,
02:44perché le famiglie nobili ci tenevano a dire questa cosa l'ho fatta io.
02:50La famiglia Mantovanni aveva costruito due piccole porticine laterali per l'ingresso delle navate,
02:57la famiglia Aragona, di origine spagnola, forse la famiglia più antica,
03:03voi fate questo porticino e noi allarghiamo il portone principale,
03:07e quindi hanno scritto che hanno rifatto il portone principale nell'anno 1548
03:14e ha costruito quello che era più piccolo prima.
03:17Angelo Cristiano, che era reggio editore a Napoli,
03:20ha sparato sul portone un finestrone enorme.
03:24All'interno della chiesa, particolarmente nella chiesa di San Felice,
03:28All'interno della chiesa, particolarmente pregevoli,
03:31sono il battistero e l'acqua sanchiera in marmo verde,
03:35un monumento che riflette la dedizione di una comunità cresciuta all'ombra della spiritualità.
03:40Allo stesso modo, il santuario della Madonna della Grazia
03:44incarna l'identità profonda di Carpanzano.
03:48Questa chiesa prima era il convento dei frati minori conventuali,
03:53così risulta con una bolla pontificia dell'anno 1350,
03:57ed era la chiesa dell'Annunciata.
04:00L'antico convento dei frati minori fu rinnovato nel 1616
04:04con la costruzione di una nuova chiesa,
04:07dedicata a Sant'Antonio e all'Immacolata Concezione.
04:12Qui, una leggenda racconta del quadro della Madonna della Grazia,
04:16portato dal frate Bonaventura Ponterio
04:19nel 1622,
04:21che si sarebbe trasferito da solo al luogo dove oggi sorge la cappella.
04:27Il popolo, devoto a questa Madonna,
04:30tramanda ancora oggi l'inni storici
04:32che raccontano il legame indissolubile
04:34tra la comunità e la sua protettrice.
04:38Nell'anno 1903 la Madonna è stata dichiarata protettrice di Carpanzano
04:42con un decreto pontificio,
04:44perché i carpanzanesi volevano che questa cosa
04:46risultasse in qualche modo.
04:48E hanno fatto tutta una lotta di 50 anni, forse,
04:50di carte scritte per far dichiarare al Papa.
04:53Leone XIII è stata la Madonna della Grazia protettrice di Carpanzano.
04:58Il nostro viaggio ci conduce alle porte della chiesa di Sant'Antonio.
05:02Risalente al 1614,
05:05questa struttura accoglie all'interno
05:07una preziosa pala d'altari in legno dorato
05:09e due statue di Sant'Antonio,
05:11una più recente di Carpanzano.
05:13Affettuosamente chiamate Sant'Antonio il Grande
05:16e Sant'Antonio il Piccolo.
05:20La chiesa di San Pietro, infine,
05:22completa il percorso.
05:24Oggi, trasformata in museo di arte sacra
05:26e della civiltà contadina,
05:28offre ai visitatori una collezione unica.
05:32Tra gli oggetti esposti c'è il mantello di Carlo V,
05:35per molto tempo usato come biviale.
05:38Nell'anno 1535 Carlo V passava vicino a Carpanzano
05:42perché le strade erano diverse di 600 anni fa.
05:45Doveva passare attraversare Carpanzano però non dall'interno
05:50e quindi i nobili del luogo lo pregarono
05:52affinché passasse da Carpanzano.
05:54E passò.
05:55Probabilmente l'incontro venne al sedile di questa chiesa
05:59e dopo quell'occasione Carlo V lasciò un'altra chiesa
06:02che era la chiesa di San Pietro.
06:04Questo qui è un mistero che non è facile capire.
06:07Si lasciano dei soldati, o per proteggere una persona,
06:10o un uovo, o i tesori di quei tempi.
06:13E poi, secondo me, con ipotesi,
06:16il mantello lo ha lasciato come pegno ai soldati
06:19che sarebbe ripassato e poi non è più ripassato.
06:21E loro poi sono stabiliti nella parte bassa del paese.
06:25La storia di Carpanzano è una storia
06:27che non è soltanto una storia di un'epoca
06:31La storia di Carpanzano è caratterizzata
06:33da un'agricoltura ricca
06:35e dalla fiorente tradizione della bacicoltura
06:38attiva fino al secolo scorso.
06:41Tra i prodotti tipici
06:42spiccano l'olio extravergine d'oliva e le castagne.
06:46Questo frutto povero rappresenta oggi
06:48il fulcro dell'economia locale
06:50ed è il grande protagonista della sagra
06:53che anima le vie del paese nel corso dell'autunno.
06:56Fino a qualche anno fa
06:58la produzione e la lavorazione della castagna
07:00era un veicolo economico molto importante
07:02per la comunità carpanzanese.
07:04Infatti molte famiglie si dedicavano
07:06all'intero ciclo produttivo
07:08dalla raccolta fino alla lavorazione del prodotto finale
07:11ed era un sostentamento economico molto importante.
07:14La manifestazione della Sagrada Castagna
07:17è giunta alla sua diciottesima edizione
07:19e è una manifestazione importante per l'intero territorio
07:23perché raccoglie persone
07:25che vengono a visitare Carpanzano
07:27dai paesi limitrofi
07:29e in più molti nostri concittadini
07:31che purtroppo per motivi lavorativi
07:33sono dovuti emigrare sia fuori regione
07:35sia all'estero
07:37ritornano per vivere questo momento
07:39di aggregazione sociale
07:41e avere una partecipazione attiva
07:43proprio alla riuscita della manifestazione stessa.
07:47La Sagra della Castagna
07:49celebra le tradizioni popolari
07:51con bancarelle, musica e danze.
07:53Tra le iniziative spiccano
07:55le attività di raccolta e sguisciatura tradizionale
07:57organizzate dalla Proloco
07:59sia per i visitatori
08:01sia per i giovani
08:03come esperienza didattica.
08:05Come è ovvio
08:07i molti stand offrono generosamente
08:09i prodotti locali.
08:11La cucina di Carpanzano
08:13rappresenta un inno alla genuinità
08:15e riporta alla memoria
08:17il ricordo delle tavole contadine.
08:19Nei nostri stand
08:21sono presenti prodotti
08:23fatti con la farina di castagne
08:25a partire dai dolci
08:27il pane di castagne
08:29poi abbiamo le caldarroste
08:31le castagne fatte al forno
08:33i pistilli che sono le castagne secche
08:35la pasta
08:37tipicamente gli gnocchi
08:39e le tagliatelle
08:41con la farina di castagna.
08:43Come prodotti locali presenti nei nostri stand
08:45a parte quelli della castagna
08:47abbiamo i salumi
08:49le olive e per concludere il miele.
08:51Carpanzano
08:53è un'esperienza da vivere
08:55un borgo che accoglie con autenticità
08:57e incanta con le sue storie
08:59un rifugio dal ritmo frenetico
09:01del mondo dove la natura
09:03la cultura e la fede
09:05si incontrano per regalare un'esperienza
09:07che resta nel cuore e invita a tornare.
09:11Carpanzano è il borgo da visitare
09:13per chi vuole scoprire
09:15bellezze paesaggistiche
09:17e monumentali
09:19immergendosi nelle nostre tradizioni
09:21e nella nostra cultura
09:23lontano
09:25dalla caotica vita cittadina
09:27in un'oasi di
09:29pace e tranquillità
09:31legata anche
09:33alla nostra tradizione
09:35culinaria
09:37ricca di prodotti genuini.
09:39Venite a trovarci a Carpanzano.
09:45Sottotitoli e revisione a cura di QTSS

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