perla nera del Mediterraneo
Pantelleria, figlia del vento, si staglia tra l’Africa e l’Europa, sospesa tra due mondi. Con i suoi 83 chilometri quadrati e un perimetro di 51,5 chilometri, è la più vasta delle isole satelliti della Sicilia, dove il mare abbraccia l’orizzonte in un incontro senza fine.
Con la sua morfologia aspra e tormentata, l’isola è un distillato di selvaggia bellezza. Qui colline, colate laviche e orli calderici si intrecciano a dolci declivi, coltivazioni rigogliose e deliziose contrade...
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Pantelleria, figlia del vento, si staglia tra l’Africa e l’Europa, sospesa tra due mondi. Con i suoi 83 chilometri quadrati e un perimetro di 51,5 chilometri, è la più vasta delle isole satelliti della Sicilia, dove il mare abbraccia l’orizzonte in un incontro senza fine.
Con la sua morfologia aspra e tormentata, l’isola è un distillato di selvaggia bellezza. Qui colline, colate laviche e orli calderici si intrecciano a dolci declivi, coltivazioni rigogliose e deliziose contrade...
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ViaggiTrascrizione
00:30Pantelleria, figlia del vento, si staglia tra l'Africa e l'Europa, sospesa tra due mondi.
00:37Con i suoi 83 chilometri quadrati e un perimetro di 51,5 chilometri,
00:43è la più vasta delle isole satelliti della Sicilia,
00:46dove il mare abbraccia l'orizzonte in un incontro senza fine.
00:51Pantelleria è una meravigliosa isola che si trova ubicata tra la Sicilia e la Tunisia.
00:58È un'isola di origine vulcanica, è la parte emersa in realtà di un vulcano,
01:04la parte emersa è circa il 28%, il resto è abbastanza in profondità
01:09e proprio per la sua roccia molto scura, nera, viene definita anche per la nera del Mediterraneo.
01:16Oggi i fenomeni vulcanici, per fortuna, si riducono semplicemente a delle esalazioni,
01:22le cosiddette fumarole e a delle sorgenti di acqua calda che si ritrovano in vari posti dell'isola.
01:31Con la sua morfologia aspra e tormentata, l'isola è un distillato di selvaggia bellezza.
01:37Qui colline, colate laviche e orli calderici si intrecciano a dolci declivi.
01:43Coltivazioni rigogliose e deliziose contrade.
01:49La millenaria antropizzazione ha fatto sì che l'isola sia stata scolpita dalla mano dell'uomo,
01:54modellando un paesaggio unico dove agricoltura, architettura e natura si fondono in un indissolubile intreccio.
02:13L'isola di Pantelleria ha da sempre collegato la sua storia alla sua posizione geografica, fondamentale.
02:21Immaginiamo due elementi importantissimi.
02:24Innanzitutto ci troviamo da soli, al centro del Mediterraneo, nel canale di Sicilia.
02:29Immaginate, nel passato la navigazione non era sicuramente sicura come i giorni nostri
02:35e ovviamente Pantelleria doveva svolgere un ruolo importantissimo come porto sicuro dell'epoca.
02:40Quindi gente che arrivava, si fermava, commerciava e ovviamente rimaneva qui per settimane, giorni e delle volte anche mesi.
02:47Quindi un luogo di scambio.
02:49E il secondo elemento fondamentale di tutta questa storia legata un po' alla geografia dell'isola
02:54è il fatto che ci troviamo a 70 chilometri di distanza dalla Tunisia.
02:58A soli 70 chilometri abbiamo l'Africa.
03:01È stato importantissimo e fondamentale nell'epoca passata.
03:06La storia di Pantelleria inizia nel Neolitico e prosegue nell'età del Bronzo.
03:12I Sesioti si stabilirono tra Mursia e Cimiglia, forse attratti dall'Ossidiana, loro nero preistorico.
03:25Dal XVII al XV secolo a.C. quest'isola è stata abitata.
03:31È un villaggio molto grande con un muro di scinte importantissimo.
03:35È una delle opere megalitiche più importanti del Mediterraneo centrale.
03:39Insieme alla sua necropoli, che sono i tipici sesi panteschi, è un'opera architettonica unica dell'isola di Pantelleria.
03:47L'altro secondo insediamento importante in cui Pantelleria raggiunge l'apice,
03:53non solo della ricchezza e quindi economico, ma anche a livello sociale, ce l'abbiamo durante il periodo Punico-Romano.
04:00I Romani arrivano sull'isola proprio perché avevano Cartagine alle porte.
04:05La conquistano dapprima nel 255 durante la Prima Guerra Punica e poi definitivamente nel 217 a.C.,
04:12nella Seconda Guerra Punica, e qui rimarranno fino alla caduta dell'Impero Romano d'Occidente.
04:19Tra le colline di San Marco e Santa Teresa, l'antica Acropoli restituisce un miraggio dei fasti d'un tempo.
04:28Quindi immaginate un'isola diverso, un'isola dove stranamente non era la roccia vulcanica così nera da attirare l'attenzione,
04:37ma i marmi che venivano importati dall'antica Grecia e che servivano per abbellire monumentali ambienti,
04:45sia cultuali che residenziali e pubblici.
04:51Abbiamo un grandissimo foro che era tutto contorniato da colonne molto alte,
04:57piuttosto che un piccolo anfiteatro che contraddistingue questa Acropoli di epoca romana.
05:05Tra i tanti ritrovamenti spiccano i reperti archeologici più affascinanti, i tre ritratti imperiali.
05:16Tre ritratti imperiali che rappresentano due figure della dinastia Giulio-Claudia e una figura della dinastia dei Flavi.
05:23Abbiamo il ritratto di Cesare e il ritratto di una figura femminile,
05:28probabilmente o Antonia Minore o Agrippina della famiglia Giulio-Claudia,
05:33e poi Tito, una delle migliori rappresentazioni di Tito della dinastia dei Flavi.
05:38Per capire di chi parliamo, la dinastia che ha costruito il Colosseo.
05:43Pantelleria cadde nelle mani degli arabi e divenne parte dell'Emirato di Sicilia attorno all'845.
05:50A loro si deve l'introduzione dell'imperiale,
05:53come i caratteristici dammusi, abitazioni rurali.
06:03Tra le antiche vestigia, il castello è un magnifico esempio di architettura difensiva medievale.
06:15Il castello di Castiglione è il più grande ed il più antico.
06:20Il castello di Pantelleria è uno dei monumenti più importanti,
06:25il monumento più importante architettonicamente parlando dell'isola di Pantelleria.
06:29Si affaccia proprio su un porto centrale del capoluogo di Pantelleria.
06:34È stato costruito in epoca bizantina inizialmente,
06:37ma come lo conosciamo noi per i moduli, per come è stato espanso poi nei secoli successivi,
06:43lo conosciamo grazie all'espansione normanna.
06:45I normanni sono arrivati sull'isola nel 1120 con l'intenzione di cristianizzare il Mediterraneo
06:51ed era necessario a quel punto avere una propria fortezza,
06:54un luogo qui a Pantelleria dove poter proteggere ovviamente i cristiani al suo interno.
07:00Non era soltanto il castello, erano anche le mura che cingevano l'antico abitato
07:04che doveva essere molto più piccolo rispetto a quello che conosciamo noi oggi
07:08dell'abitato centrale di Pantelleria.
07:10All'interno della città murata, quindi di queste mura, c'erano le abitazioni
07:14e poi c'era il castello con il suo fossato.
07:17Era tutto molto maestoso e serviva per l'appunto proprio per difendersi.
07:21La funzione del castello di Pantelleria è sempre stata quella,
07:24una funzione militare e poi di carcere, soprattutto in epoca borbonica,
07:28fino alla seconda guerra mondiale è stato utilizzato per questo fine.
07:33E proprio al Novecento appartengono i più recenti interventi di modellazione del territorio.
07:43Durante la seconda guerra mondiale Mussolini la volle come una portaerei del Mediterraneo,
07:49così la definì, e cominciò a militarizzare l'isola.
07:53Serviva Pantelleria, serviva per la sua posizione militare,
07:57serviva per controllare il Mediterraneo.
07:59Ed ecco che così vengono effettuate enormi opere architettoniche.
08:04L'isola venne estremamente militarizzata,
08:07la strada perimetrale che conosciamo noi oggi viene realizzata
08:10durante il periodo della seconda guerra mondiale.
08:13Viene costruito un enorme hangar nell'area che noi conosciamo
08:16come l'aeroporto militare di Pantelleria,
08:18all'interno di una collina artificiale,
08:20dove si trovava la città.
08:23Abbiamo fortini, abbiamo tantissime caserme distribuite sul territorio
08:28e quest'anno, per la prima volta, il CAI di Pantelleria
08:31ha realizzato un percorso che permette al visitatore di entrare dentro i fortini
08:35e di visitare le antiche caserme.
08:37Quindi anche questo è un pezzo di storia importantissima della nostra isola.
08:42La Pantelleria è una città che è molto ricca,
08:45è una città che è molto ricca,
08:47è una città che è molto ricca,
08:49è un pezzo di storia importantissima della nostra isola.
08:54Con gli anni Sessanta e la scoperta dell'isola da parte dei primi turisti,
08:58Pantelleria vede lo sviluppo di una nuova e importante branca della sua economia.
09:04Il settore turistico, di anno in anno, va ampliando la propria offerta
09:08associando al turismo balneare le molte attrattive del territorio,
09:12dalla cultura al termalismo,
09:15dagli sport d'acqua all'accoglienza, che da sola vale il viaggio.
09:24Vivere a Pantelleria presenta numerosi vantaggi,
09:28non solo la qualità dell'aria pura,
09:31ma soprattutto i tempi sicuramente più dilatati e più rilassati
09:35rispetto a quelli di una grande città,
09:37e i rapporti umani,
09:39i rapporti umani che sono ancora molto intensi,
09:42anche perché probabilmente le distanze ci favoriscono in questo.
09:45I panteschi sono persone estremamente accoglienti,
09:49estremamente disponibili,
09:51molto aperte nei confronti di chiunque venga a visitare la nostra isola.
09:55L'isola è poi ben organizzata per quanto riguarda l'offerta turistico ricettiva
10:01e chi decide di venire a Pantelleria può alloggiare in un resort,
10:06piuttosto che in una casa vacanze,
10:08in un hotel o in uno dei Dammusi.
10:11I Dammusi sono le nostre abitazioni tipiche
10:15che effettivamente danno la possibilità di vivere una vacanza quasi da pantesco.
10:24La vita all'aria aperta è la principale caratteristica di un soggiorno sull'isola.
10:29Le mete di viaggio obbligano all'esplorazione di un territorio affascinante e dolcissimo,
10:34dal lago detto Specchio di Venere, con le sue sorgenti termali,
10:38al porticciolo di Gadir, fino allo scenografico arco dell'Elefante.
10:43Ogni contesto è lo scenario perfetto per fare sport.
10:48Un'attività su tutte avvince però i cuori degli isolani.
10:52Si tratta della vela e non c'è niente di meglio
10:55che navigare a bordo di una tipica lancia pantesca.
11:00La lancia pantesca è praticamente la nostra lancia
11:04che veniva utilizzata tanti anni fa per andare a pescare.
11:08Queste lance sono state praticamente costruite,
11:12tutte negli ultimi 35-40 anni, quelle che vedete,
11:16da un maestro d'ascia, che adesso non c'è più, che è dal 2007,
11:19che si chiama Francesco Valenza.
11:22Un grande maestro d'ascia che con la sua sapienza ha lasciato il segno.
11:29Allora, la lancia pantesca intanto ha una grande particolarità.
11:33Sono tutte colorate, quindi già all'occhio è una gioia vederle.
11:38Quindi essendo così colorate, essendo così gioiose a vedere
11:43proprio dal punto di vista estetico.
11:47Oltre, hanno delle caratteristiche importanti
11:52che riescono praticamente, delle barchette piccole di 5 metri e 10,
11:57riescono praticamente a tenere una velatura
12:00dato un bulbo di quasi 110-120 kg,
12:04una velatura di circa 40-45-48 metri quadri di velatura.
12:10Quindi sono molto performanti, sono molto veloci
12:14e quindi adesso, a maggior ragione,
12:17è già da più di 40 anni, 40-50 anni,
12:21che si fanno le regate con le lance pantesche.
12:25Di grande rilievo, anche in un'ottica di destagionalizzazione,
12:29è la scoperta della viabilità lenta,
12:31che porta il viaggiatore ad attraversare l'isola
12:34lungo i sentieri più antichi.
12:37Pantelleria è per circa l'80% del suo territorio parco nazionale
12:42e questo ha portato alla riscoperta
12:46di molte delle antiche mulattiere
12:49che oggi sono sentiere,
12:51molto, fra l'altro, frequentate e gradite agli escursionisti.
12:56Abbiamo una rete sentieristica
12:59che si ripana per quasi 100 chilometri.
13:02Ci consentono di capire quale sia stato negli anni
13:05il lavoro dell'uomo a pantelleria.
13:07Molte sono le coltivazioni, infatti, di capperi
13:10e anche di ulivi, della nostra vita d'alberello,
13:14che proprio quest'anno,
13:16festeggia il decennale del riconoscimento
13:19come patrimonio immateriale dell'umanità
13:21da parte dell'UNESCO.
13:23E non è raro imbattersi
13:25imberaci e appassionati agricoltori panteschi.
13:28Coltivo capperi, vigneto, uva pantesca, lo zibibbo.
13:32Poi ho un po' di ulivi,
13:35più di 150 ulivi secolari,
13:38e di biancolella,
13:40che sono delle ulive che sono
13:43ulivi secolari di biancolella.
13:46Qualcuno è nocellare del bellice,
13:49ma qualcuna.
13:51Quelle erano piantate da mio nonno
13:55e da mio soggio.
13:57Mani sapienti che hanno lavorato questa terra ogni giorno,
14:00fabbricatori di delizi e di paesaggio
14:03che con le loro parole dipingono un ritratto fedele
14:06di un mondo remoto.
14:08Perché la nostra terra è vulcanica,
14:11è dolce.
14:13Ma non glielo spiego nemmeno perché
14:16viene proprio il vino o l'uva profumata,
14:19è dolce così.
14:21Tra le molte eccellenze dell'agricoltura
14:23meritano una citazione i vini della tradizione.
14:26Lo zibibbo, coltivato ad alberello,
14:29il catarratto e il vino nostrale.
14:31Poi c'è il protagonista del convivio,
14:34che da tempo ha travalicato i confini isolani.
14:37C'è il passito che facciamo con l'uva,
14:40quello è un liquore però,
14:42quello si mangia dopo i pasti,
14:44è un liquore quello.
14:46Ma se bevi pure qualche bicchiere in più,
14:48ti dà pure delle picchiate,
14:50perché quello è forte, il passito.
14:52Un accompagnamento perfetto
14:54per allietare i molti eventi
14:56che animano il buon tempo sull'isola.
14:58Sono tante le feste tradizionali,
15:01ne avremo una breve,
15:03il 16 ottobre
15:05c'è la ricorrenza del santo patrono dell'isola
15:09che è San Fortunato.
15:11La festa di San Fortunato
15:13conclude tutte le feste tradizionali dell'isola
15:16in quanto al di là di quella che è Pantelleria Centro,
15:20Pantelleria è composta da diverse frazioni o contrade.
15:25Ogni contrada ha un santo patrono
15:27che viene festeggiato in diversi periodi dell'anno.
15:30Un'altra festa tradizionale
15:32è quella di San Pietro e Paolo
15:34che ricorre nel mese di giugno.
15:37Infine, non posso non citare il nostro carnevale.
15:40Il carnevale di Pantelleria
15:42ha una sua peculiarità importante
15:44in quanto si svolge per ben sette serate.
15:48Sono sette serate in cui si balla nei nostri circoli
15:52e il tutto si conclude
15:54nella giornata del martedì
15:56che precede il mercoledì delle ceneri
15:58con una sfilata in maschera.
16:02Queste sono tutte occasioni
16:04in cui assaporare i prodotti e i piatti tipici.
16:07Lo chef Michele Liuzza
16:09ha imbandito per noi una tavola speciale.
16:12La Pantelleria appunto,
16:14contrariamente a quello che si possa immaginare,
16:17è un'isola più a vocazione agricola.
16:20Di conseguenza la cucina tipica
16:24è composta in prevalenza da prodotti della terra.
16:31La degustazione inizia con un antipasto semplice
16:34a base di bruschette guarnite con patè di capperi
16:37e pesto pantesco.
16:39Seguono i piatti principali.
16:41I ravioli sono delle mezzelune di pasta fresca,
16:46una sfoglia di pasta fresca
16:48farcita con ricotta e mentuccia.
16:51Poi una volta lessate
16:53vengono scolate e condite
16:55con una salsa di pomodoro semplice.
16:59L'insalata pantesca è composta da patate lesse,
17:02pomodori, capperi, olive, cipolla,
17:05il biscotto d'orzo, pesce asciutto
17:08e poi condita con olio, sale e aceto.
17:12Una pagina importante la meritano i dolci,
17:15come vuole la migliore tradizione siciliana.
17:18Abbiamo le regginette,
17:20che sono un dolce tipico
17:22che si accompagna col pastito a fine pasto
17:25e sono a base di farina, uova, sesamo,
17:28cotto in forno.
17:30Poi abbiamo le cassatelle di ricotta,
17:32che è una pasta farcita
17:36con una crema di ricotta condita con cioccolato,
17:39cannella, oltre ai ravioli panteschi
17:43che sono fritti,
17:45così come le cialde dei Baci,
17:47che è un altro dolce tipico pantesco.
17:50Sono queste cialde croccanti
17:52fatte con una pastella a base di farina,
17:55latte, zucchero e uova
17:58e poi riempite con questa crema di ricotta
18:01condita con scaglie di cioccolato,
18:04cannella e scoccietta di limone.
18:07I pasticciotti sono un altro dolce tipico,
18:10sono dei classici muffin
18:13ripieni di marmellata di uva zibibbo.
18:18Ecco che Pantelleria offre al viaggiatore
18:21una molteplicità di attrattive.
18:23La ricca offerta turistica
18:25consente di trascorrere
18:27un'esperienza intensa e rilassante,
18:29poiché qui, circondati dal vento del mare,
18:32si smarrisce il senso del tempo.
18:39Se durante l'estate l'isola si accende e si popola,
18:42l'invito è di venire a scoprirla
18:44anche con altri climi, sotto altre luci,
18:47per godere appieno delle sfumature di questa terra.
18:55Noi abbiamo definito Pantelleria un'isola
18:58per tutte le stagioni,
19:00perché le sue caratteristiche
19:02le consentono appunto di essere godute al meglio
19:05durante tutto l'anno,
19:07al di là di quello che è naturalmente l'estate.
19:10Proprio per questi motivi
19:12io vi invito tutti a venire a trovarci
19:15e a degustare i nostri prodotti,
19:18che sono veramente tanti,
19:21e a ballare nei nostri circoli,
19:24magari durante il nostro carnevale,
19:27o, semplicemente,
19:29vi invito a venire a godere le meraviglie
19:32che la natura ha offerto a quest'isola
19:35e a tutti noi.
19:42Sottotitoli e revisione a cura di QTSS