Martano - Piccola Grande Italia

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Piccola capitale della Grecia salentina

Ai confini della pianeggiante Terra d'Otranto e non lontano dagli incantevoli laghi Alimini, si trova il borgo di Martano, fulcro di storia e cultura a pochi chilometri dal capoluogo, Lecce.

L’abitato rappresenta uno dei centri più vasti di quest’area e vanta origini antiche, strettamente connesse alla vita agreste.

Martano è anche noto per il bel centro storico e per le molte case “a corte” protagoniste della manifestazione “Cortili Aperti”, che diventa l’occasione per assaporare, all’ennesima potenza, lo spirito di questa terra che ha fatto dell’accoglienza, della cultura e del buon vivere un marchio di qualità...

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Viaggi
Trascrizione
00:00Ai confini della pianeggiante terra d'Otranto e non lontano dagli incantevoli laghi
00:29a Limini si trova il borgo di Martano, fulcro di storia e cultura a pochi chilometri dal capoluogo
00:36Lecce. Martano è un comune della Grecia Salentina, si trova a 22 chilometri da Lecce ed è al centro
00:47del Salento. E' uno dei comuni appunto di minoranza linguistica riconosciuta a livello
00:53mondiale. Siamo appunto un territorio bilinguista, si parla correntemente l'italiano e il grico,
00:59soprattutto nelle fasce più anziane della popolazione. L'abitato rappresenta uno dei
01:06centri più bassi di quest'area e vanta origini antiche, strettamente connesse alla vita agreste.
01:12Martano si colloca su un territorio che sia roccioso dal punto di vista dei terreni che
01:23sono come dire simili a quelli della Grecia e che si riconoscono appunto della Grecia e
01:28quindi ha favorito molto la coltivazione degli olivi, sia conserva una parte più
01:36pianeggiante che negli anni è stata riservata alla coltivazione del grano, alla coltivazione
01:42del tabacco. E' un paese che è a forte trazione agricola ma allo stesso tempo ha saputo reinventarsi
01:53negli anni con un buon settore turistico e di servizi, un terziario, che la collocano
02:00al centro come città dei servizi della Grecia salentina e della fascia adriatica.
02:05Le origini di Martano sono difficili da ricostruire. Secondo la leggenda il borgo
02:14sarebbe legato agli antenati di Minosse, mentre i reperti storici suggeriscono di
02:19attribuire la paternità al centurione romano Marzius, premiato con terre nel Salento dopo
02:26la battaglia del 267 avanti Cristo. Uno dei reperti più affascinanti del comprensorio
02:33però è molto più antico. Si tratta del menir del Teofilo, uno dei megaliti più alti
02:40di Puglia. Nella cultura salentina queste grandi pietre sepolcrali sono avvolte dal
02:46mistero. Vi sono molte leggende e tutte parlano di tesori nascosti sotto di essi.
02:51D'origine bizantina è l'antico sito di Avigliano, borgo abbandonato tra XIV e XVI secolo e riportato
03:02alla luce nel 1997 dalla Facoltà dei beni culturali dell'Università del Salento.
03:08Dell'antico casale rimane solo la chiesa sconsacrata intitolata San Lorenzo.
03:14Ancora più misteriosa è la cosiddetta Specchia dei Mori, un cumulo di pietre a base circolare,
03:23forse ciò che resta di alcune primitive costruzioni erette a scopo difensivo. Secondo le credenze
03:30popolari, all'interno del cumulo sarebbe nascosta una chioccia con i suoi pulcini d'oro,
03:36opera del diavolo. Approdiamo ora alle porte del borgo noto,
03:43in passato come Antica Terra, a sottolinearne la conformazione racchiusa entro una cerchia
03:49difensiva con torri, castello e fossato. Il Palazzo Baronale, un tempo castello
03:56aragonese, è uno dei principali monumenti della città. Martano è anche noto per il
04:03bel centro storico e per le molte case a corte, protagoniste della manifestazione
04:09Cortili Aperti. E' questa l'occasione che ci porta ad esplorare la bella città salentina.
04:15L'iniziativa Cortili Aperti nasce nel 2007 con l'iniziativa di un gruppo di appassionati della
04:24città che hanno deciso di chiedere ai cittadini e ai privati cittadini di aprire i palazzi e le
04:29case a corte dove abitano e dove abitavano. Così nasce Cortili Aperti. Negli anni è stata
04:37sviluppata la manifestazione e da quando siamo noi in amministrazione, dal 2015, abbiamo cercato
04:42di arricchirla sempre di più. Cortili Aperti è una manifestazione ormai rotata per la nostra
04:49cittadina. Si svolge da moltissimi anni e rappresenta un punto centrale in quella che
04:55è la rassegna estiva dell'estate martanese. Attraverso Cortili Aperti si dà la possibilità,
05:01in primis ai martanesi stessi, ma in secondo luogo anche ai visitatori, di ammirare quelle
05:06che sono le bellezze storiche, artistiche, culturali e pittoriche presenti all'interno
05:11della nostra città. L'obiettivo che il Comune di Martano intende realizzare è innanzitutto
05:17quello di far crescere la manifestazione, in secondo luogo far crescere anche la città di
05:22Martano sia da un punto di vista turistico, ma anche da un punto di vista culturale e
05:27commerciale, dando quindi la possibilità ai cittadini stessi di poter rimanere qui a Martano
05:34e in secondo luogo anche ai turisti di poterla conoscere e ammirare in tutta la loro bellezza,
05:39perché il motto che contraddistingue da molti anni ormai la promozione estiva nella nostra
05:46città è quello di vengo a Martano e resto a Martano. Il percorso consente ai visitatori di
05:55esplorare il nucleo antico, ammirandone le molte e a volte nascoste bellezze. Cortili
06:03aperti è uno scrigno, è uno scrigno di sia ricchezze materiali che immateriali. Materiali
06:10possiamo vedere i palazzi, le corti, possiamo ammirare le bellezze del Salento, nello stesso
06:18tempo però immateriali perché c'è proprio la comunità dietro, la comunità che è fatta della
06:25lingua, intanto il grico, una lingua che molti davano per morta e che invece le istituzioni,
06:33la scuola, sta cercando insieme alle associazioni di far rivivere perché è davvero un valore aggiunto.
06:41Il nostro itinerario prende avvio dalla chiesa dedicata a Maria Santissima del Rosario,
06:47un imponente edificio che un tempo apparteneva all'ordine dei Dominicani.
06:52È sufficiente uno sguardo per capire l'importanza che la devozione popolare
06:59ha giocato nello sviluppo della cultura locale. Noi abbiamo due patroni, sia appunto San Domenico
07:07che festeggiamo l'8 agosto e sia la Madonna dell'Assunta che è venerata e festeggiata il 15
07:17agosto. La chiesa allee intitolata è la chiesa matrice della Madonna dell'Assunta che si trova
07:24nel Nucolo Antico. Costruita alla fine del Cinquecento sul sito della vecchia matrice,
07:31ancora legata alla tradizione bisantina, questa nuova e imponente chiesa rappresenta un raffinato
07:37incontro di stili e influenze. All'interno, degno di nota, è l'altare della Vergine Annunziata
07:44che ospita una pregevole annunciazione di Oronzo Tiso. Girovagando per le vie è facile
07:52imbattersi in scorci scenografici che esaltano la pietra leccese, materiale in grado di imprimere
07:58una gamma colorimetrica unica nel riverbero del sole. Il Giardino della Conoscenza fu creato
08:07dagli artisti Luigi Scardino e Nicole Gravier durante la seconda biennale di scultura tenutasi
08:14a Martano nel 1992. Durante questa manifestazione diversi artisti e scultori realizzarono opere
08:22straordinarie oggi visibili percorrendo il Pomerio, l'ex fossato del Palazzo Baronale
08:28e i giardini pubblici. La piccola cappella della Madonna del Carmine risale all'inizio
08:36del Settecento e accoglie al suo interno un'omonima splendida tela. È importante notare che parte
08:45del ricco patrimonio religioso di Martano è stato convertito ad uso civile come nel
08:50caso della Chiesa dei Santi Medici. Andando lungo il percorso scopriamo anche la Chiesa
08:59dei Santi Medici. Attualmente è il centro culturale Santi Medici perché la diocesi con un accordo che
09:06abbiamo fatto come amministrazione comunale ci ha dato la possibilità di ristrutturare questo
09:11gioiello che si trova in Piazza Caduti e oggi ospita delle mostre. Gli artisti ci chiedono
09:18infatti questo tesoro per poter esporre le proprie opere. Tra i plessi sacri meritano una menzione
09:28la Cappella dell'Immacolata, la Chiesa della Madonnella e l'imponente monastero Cistercense
09:34di Santa Maria della Consolazione, lungo la strada provinciale che da Martano va a Borgagne.
09:40Alla visita dei molti beni di matrice religiosa è tempo di affiancare l'esplorazione delle dimore
09:49avite, delle case nobiliari e delle case a corte che spalancano le loro porte durante i cortili
09:56aperti. Nel diciottesimo secolo, con l'aumento della sicurezza nelle campagne e il miglioramento
10:02delle condizioni economiche, i centri urbani si espansero oltre le antiche mura. In questo
10:09contesto l'edilizia nobiliare aristocratica conobbe uno sviluppo significativo. A tale
10:15proposito Palazzo Grassi spicca tra le dimore ottocentesche. La lunga facciata è divisa in due
10:23piani con eleganti balconi e finestre sormontate da timpani a cuspide. Il cortile interno è
10:30particolarmente interessante, con la parete di fondo aperta che lascia intravedere le scale
10:36speculari che conducono al piano superiore. Il gioco di luci e ombre, creato dal bugnato,
10:42aggiunge un tocco di eleganza. Palazzo Andrichi Moschettini, risalente alla fine del Settecento,
10:51appare incompiuto e caratterizzato da un elegante portale incorniciato da due robuste
10:57colonne lisce, decorate a metà altezza con ghirlande floreali, un elemento tipico del
11:03tardo barocco. Palazzo Corina, situato lungo la via per Otranto, fu progettato alla fine del XIX
11:11secolo dall'architetto Domenico Magliola e combina l'eleganza tardo settecentesca con
11:17la grandiosità delle residenze ottocentesche. Attraverso un elegante androne si raggiungono
11:24le rampe di scale che portano alla residenza. Il giardino arabeggiante evoca scenari da mille
11:31e una notte. Sono questi gli scorci che si animano nelle tre giorni di cortili aperti.
11:38Come detto, il puro monumento non è nulla senza la cultura viva, una fiamma alimentata da molte
11:44occasioni culturali che coinvolgono in primis i giovani. Il progetto teatro tour cardia grica,
11:54che significa cuore greco in grico appunto la nostra lingua antica, ha lo scopo di portare
12:02il teatro fuori dal teatro e infatti la città diventa un palcoscenico naturale con i suoi
12:10palazzi, i suoi monumenti e le sue corti. I protagonisti del progetto teatro tour sono dei
12:18bravissimi attori ragazzi, tutti molto giovani, che sono appassionati di storia locale e dopo
12:28appunto una ricerca archivistica si è arrivati a raccontare delle storie realmente accadute e
12:38dei personaggi storici che sono vissuti realmente qui a Martano in epoche passate.
12:44Questo progetto per noi è molto molto importante perché oltre ad avere una valenza storico-artistica
12:53ha anche una valenza pedagogica. L'importanza del progetto risiede proprio negli attori e
13:00negli attrici che sono giovani ragazzi abitanti del posto che imparano la storia locale che
13:05altrimenti è tagliata fuori dai circuiti scolastici e anche si muovono all'interno di
13:12una scena imparando a relazionarsi ed ascoltare l'altro. C'è anche una valenza turistica molto
13:17importante perché in questo modo viene promosso e valorizzato il borgo e i piccoli centri della
13:23Grecia Salentina. Non possono mancare gli appuntamenti con le arti figurative e con
13:29l'artigianato da fruire sempre in consapevole relazione con i scenari urbani e il paesaggio.
13:35La mostra Light in Magna Grecia si è svolta nel corso dell'edizione 2024 presso il Centro
13:43Culturale Santi Medici. La mostra ha come obiettivo quello di promuovere quelli che sono i centri
13:54della Puglia che anticamente facevano parte della Magna Grecia. Questi centri vengono
13:59illustrati utilizzando una tecnica che è una tecnica molto antica, la tecnica della
14:05sonotipia che infatti è stata una delle prime tecniche fotografiche e risale al 1800. In più
14:12per arricchire ulteriormente gli sgatti viene applicato un intervento pittorico successivo
14:17grazie ad acrilico, tempera e penareglie ad acrilico per far sì che anche le luci e le
14:24ombre così come le volumetrie dei palazzi, delle piazze, le persone possano assumere
14:31sostanza all'interno degli scatti. La particolarità inoltre degli scatti viene
14:36messa in rilievo grazie all'utilizzo di un'installazione luminosa che è stata realizzata
14:43grazie alle sponsorizzazioni di due aziende locali, Pitardi Cavamonti che ha fornito la
14:50colonna in pietra leccese e Cloris Design che ha invece fornito la lampada a forma di sfera
14:57che è adagiata al di sopra di questa colonna. Grazie a questa installazione luminosa infatti
15:03i visitatori saranno in grado di apprezzare a pieno le luci e le ombre all'interno degli scatti
15:10che muteranno anche col loro movimento all'interno della galleria proprio perché
15:16volevamo in qualche modo rendere materiale la metamorfosi di cui questi centri sono stati
15:23protagonisti nel corso dei secoli. Ai molti ed intensi momenti musicali che animano le piazze
15:31o palcoscenici più intimi e riposti si associano ovviamente il buon vino e il buon cibo di Puglia.
15:40Ogni anno la manifestazione di Corti di Aperti ha un tema differente, quest'anno il tema scelto
15:46è quello di cunti e sapori. Perché cunti e perché sapori? Cunti rappresentano in qualche
15:51modo quello che era il passato ovvero ciò che nell'antiche corti di una volta gli anziani
15:57raccontavano ai più piccoli facendo sì che in qualche modo li si allietasse nelle calde
16:03serate estive. Sapori invece i sapori del nostro territorio quindi prodotti che appunto durante
16:08le serate i visitatori avranno la possibilità di degustare e appunto assaggiare.
16:14Ricco e gratificante è il percorso di degustazione dedicato al mondo dei vini
16:23grazie alla partecipazione di alcune cantine del territorio.
16:27Martano è uno dei paesi della Grecia Salentina, si parla il grico e il nostro percorso si chiama
16:37che vuol dire il vino nel cortile. È un percorso di degustazione di vini sia locali che non da
16:44degustare appunto nelle serate del 27 e del 28 luglio. Si può spaziare dalle bollicine ai
16:50bianchi, i bianchi sono sia di vitigni un po' tradizionali un po' più comuni come Chardonnay
16:57Verdeca e anche di vitigni un po' che sono stati dimenticati o abbandonati negli anni 50-60 e che
17:03adesso grazie alla passione di alcuni viticoltori locali sono stati recuperati come il Minutolo
17:09oppure il Sosumaniello. Ci sarà immancabile anche il Rosato da Negramaro, da Primitivo,
17:14da Sosumaniello e poi ovviamente Negramaro e Primitivo nella versione Vendicato in Rosso.
17:24E per finire lo street food locale trionfa con alcuni capisaldi della tradizione come le pittule,
17:30la pasta fritta e i morsi, pane raffermo con piselli e rape. Non mancano però opzioni gourmet
17:37da consumare sempre passeggiando. Abbiamo presentato tre piatti, una pancia di maialino
17:46da latte con fit 24 ore, con una brouhaha di olive Leccino, capperi di Pantelleria e una
17:55cialda di pane croccante. Poi abbiamo fatto un burger di tonno, tonno assolutamente locale,
18:01con pan focaccia fatto in casa, salsa guacamole, stracciatella insalata croccante. E per ultimo
18:09abbiamo un carpaccio dorata con olio al tabacco, scaglie di cioccolato fondente extra dark e buccia
18:16d'arancia. I materiali primi utilizzati per questi piatti sono tutti materiali locali. Noi ci
18:24troviamo in mezzo ai due mari, quindi il tonno e l'orata è facilissimo da reperire, ma comunque
18:30sia siamo anche vicini all'entroterra, vicino alla campagna, quindi anche il maialino da latte è locale.
18:40Ecco che Cortili Aperti diventa l'occasione per assaporare, all'enesima potenza, lo spirito
18:47di questa terra che ha fatto dell'accoglienza, della cultura e del buon vivere un marchio di qualità.
18:55Martano è bella, Martano è la culla della Grecia Salentina, Martano è la città che
19:03dà la possibilità di fare una vacanza sana, una vacanza nel benessere, una vacanza nella
19:10tranquillità di scoprire posti, luoghi e simboli e tanto tanto altro che non tutti i borghi mettono
19:20a disposizione, quindi scegliere Martano, venire a Martano e restare a Martano.
19:25Il nostro motto dal 2015 è quello, vengo a Martano, resto a Martano.
19:50Sottotitoli a cura di QTSS

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