Maurizio pallante
Liberi dal pensiero unico
Crescere Informandosi, incontra Maurizio Pallante, fondatore del Movimento per la Decrescita Felice e dell’associazione Sostenibilità Equità Solidarietà, saggista, nonché autore recentemente del libro dal titolo "Liberi dal pensiero unico”.
Da qualche anno a questa parte si sta diffondendo sempre più la cosiddetta regola del “pensiero unico”, con conseguente scomparsa del pensiero alternativo o semplicemente diverso. Chiunque abbia provato ad infrangere questa regola si è trovato isolato, ghettizzato e reso ridicolo.
Il consumismo compulsivo è uno dei risvolti della regola del “pensiero unico”, e l’affermarsi di quest’ultima, comporta tutta una serie di gravi conseguenza sull’ambiente e sui cambiamenti climatici.
Per combattere questa situazione generale si rende pertanto necessaria una rivoluzione spirituale.
Il consumismo compulsivo che avvolge sempre più la nostra società come interagisce con la crisi ecologica? Come valorizzare la spiritualità per promuovere una forma di disobbedienza civile? Qual è il ruolo della Chiesa cattolica in questa rivoluzione spirituale da lei auspicata? Il mondo occidentale è tutto volto alla venerazione nei confronti del Pil (Prodotto interno lordo), quali sono le quattro assurdità che ne derivano? Progresso e sviluppo sono due termini che vengono usati come sinonimi ma non lo sono. Quali le differenze?
Queste e molte altre le domande e gli aspetti affrontati nel corso di questa intervista.
Liberi dal pensiero unico
Crescere Informandosi, incontra Maurizio Pallante, fondatore del Movimento per la Decrescita Felice e dell’associazione Sostenibilità Equità Solidarietà, saggista, nonché autore recentemente del libro dal titolo "Liberi dal pensiero unico”.
Da qualche anno a questa parte si sta diffondendo sempre più la cosiddetta regola del “pensiero unico”, con conseguente scomparsa del pensiero alternativo o semplicemente diverso. Chiunque abbia provato ad infrangere questa regola si è trovato isolato, ghettizzato e reso ridicolo.
Il consumismo compulsivo è uno dei risvolti della regola del “pensiero unico”, e l’affermarsi di quest’ultima, comporta tutta una serie di gravi conseguenza sull’ambiente e sui cambiamenti climatici.
Per combattere questa situazione generale si rende pertanto necessaria una rivoluzione spirituale.
Il consumismo compulsivo che avvolge sempre più la nostra società come interagisce con la crisi ecologica? Come valorizzare la spiritualità per promuovere una forma di disobbedienza civile? Qual è il ruolo della Chiesa cattolica in questa rivoluzione spirituale da lei auspicata? Il mondo occidentale è tutto volto alla venerazione nei confronti del Pil (Prodotto interno lordo), quali sono le quattro assurdità che ne derivano? Progresso e sviluppo sono due termini che vengono usati come sinonimi ma non lo sono. Quali le differenze?
Queste e molte altre le domande e gli aspetti affrontati nel corso di questa intervista.
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