• 5 giorni fa
Guido Grossi
Elezioni negli Usa in vista-Prospettive economico-finanziarie

Crescere Informandosi questa settimana pubblica un editoriale dell’economista Guido Grossi sulle prospettive economico-finanziarie per il mondo occidentale alla luce delle prossime elezioni negli Usa.

Le elezioni negli Stati Uniti, anche se non direttamente interessati, hanno sempre rappresentato un momento fondamentale oltre che per gli americani anche per tutto il mondo occidentale ed europeo in particolare con conseguenze, spesso, molto significative.

Queste, alla luce della presenza di due grandi conflitti alle porte dell’Europa, forse, lo sono anche di più.

Category

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Buonasera a tutti, eccoci qui, un saluto a tutti gli amici di Crescere Informandosi.
00:21Allora, si avvicinano le elezioni in America e siccome l'America è un paese importante e gli
00:33effetti di quello che succede in America ricadono sicuramente almeno in Europa e probabilmente buona
00:40parte del resto del mondo, andiamo a mettere il naso un po' in quello che potrebbe succedere.
00:46Donald Trump da una parte, Kamala Harris dall'altra. Ma se vince Kamala Harris tutto
00:55sommato non dovremmo avere grosse sorprese. Nel segno della prosecuzione tutto rimane,
01:04non com'è, tutto rimane nella direzione segnata e la direzione segnata non è una
01:12bella direzione. Questo è importante sottolinearlo, è importante capirlo, perché gli Stati Uniti dal
01:20punto di vista finanziario e politico ed economico stanno attraversando un periodo
01:27estremamente delicato. Da quando sono peggiorate le relazioni con la Russia e gli Stati Uniti
01:39hanno bloccato i dollari, 300 miliardi di dollari della Banca Centrale Russia, nessun paese al mondo
01:47è più contento di vendere merci agli americani in cambio di dollari, di comprare il petrolio
01:56pagandolo in dollari. Nessun paese al mondo è contento di avere i dollari che stanno in America
02:03presso una banca americana e che il governo degli Stati Uniti può bloccare a suo piacimento,
02:09lo ha dimostrato. Teniamo presente che il fatto che il dollaro è stato moneta di riserva
02:24internazionale, moneta utilizzata per il commercio internazionale, ha permesso agli Stati Uniti per
02:30almeno 50 anni, dal 1971 e poi quindi più di 50 anni, di comprare tutto quello che voleva in tutto
02:41il mondo praticamente senza pagarlo, perché pagava con dollari creati dal nulla dalla banca centrale,
02:48quindi senza spese, senza costi, e questi dollari tornano in America, quindi compra le merci da
02:56dollari, ma i dollari tornano in America, non ha speso nulla di fatto, una pacchia, una pacchia,
03:04che però ha comportato un problema economico, non finanziario, economico molto grave per gli Stati
03:11Uniti d'America, hanno smesso di produrre, visto che potevano comprare tutto quello che volevano
03:16nel resto del mondo, hanno smesso di produrre a casa e hanno perso la capacità di produrre,
03:22si sono concentrati soltanto in alcuni settori, informatica, tecnologia, farmaci, ma hanno perso
03:32la capacità di fare cose, automobili, macchinari, le cose che si usano tutti i giorni. Nel frattempo,
03:43anche grazie al conflitto in Europa fra Russia e Ucraina, fra Nato e Russia sostanzialmente,
03:49è finita la globalizzazione, le merci non sono più libere di muoversi come prima, i capitali non
03:58sono più liberi di muoversi come prima e quindi l'economia deve essere completamente ristrutturata,
04:03è necessario riposizionarsi e guardare ma io a casa mia cosa so fare, non posso più dipendere
04:11come prima da merci che arrivavano da qualsiasi parte del mondo perché il mondo è diventato un
04:17posto incerto, quelli che oggi sono amici domani potrebbero semplicemente smettere di volermi
04:24vendere le loro cose. Donald Trump da questo punto di vista rappresenta una soluzione pratica perché
04:35il suo America First, che ha già iniziato ad avviare con il precedente periodo di presidenza,
04:47vuol dire riportiamo la produzione in America. Da questo punto di vista, dal punto di vista
04:51economica, Trump aveva ragione da vendere e aveva visto lungo, ma ha perso il secondo mandato,
05:05adesso vediamo se riuscirà a tornare, se torna sicuramente farà di tutto per riavviare la
05:14produzione in America, non solo, se sarà così intelligente da utilizzare i consiglieri che stanno
05:25sostenendo la sua campagna come Robert Kennedy, che addirittura ha rinunciato alla corsa per
05:33sostenere Trump, come Elon Musk e come tanti altri, potrebbe interrompere quel circolo vizioso in cui
05:43l'America non è capace di smettere di spendere e deve stampare mille miliardi di dollari soltanto
05:53per pagare gli interessi sul debito, più quelli del deficit che continua a fare. Se dovesse vincere
06:00Donald Trump lui ha promesso che nel giro di pochissimo tempo ferma la guerra tra l'Ucraina
06:06e la Russia, ma non solo, ha da tempo avvisato l'Europa guardate che voi dovete imparare a
06:12difendervi da soli, l'America non può spendere tutti questi soldi per proteggere stati europei
06:18che hanno smesso di investire nella difesa. Questo vuol dire che l'America potrebbe avviare
06:27un taglio delle spese militari sostanziale, considera che gli Stati Uniti spendono qualcosa
06:34come 900 miliardi di dollari in un anno per mantenere eserciti in mezzo mondo che sostanzialmente
06:43non servono di certo a garantire la sicurezza agli Stati Uniti e oramai non servono neanche
06:48più a garantire la libertà di commercio perché tanto il mondo si sta fermando per conto suo.
06:53Ora sarebbe veramente saggio dimezzare quella spesa, magari convergere gli investimenti in
07:02armi un pochino più strategiche perché le portaerei e certi tipi di armamento oramai
07:08servono veramente a poco e costano decine di miliardi di dollari. E questo è quello che
07:17potrebbe succedere in America se vince Trump, si ferma la guerra in Europa e dal punto di vista
07:23economico è possibile che si interrompa quella spirale perversa che sta portando il deficit
07:31americano fuori controllo. Debito estero, debito pubblico e deficit annuale del governo.
07:42Se vince Kamala Harris invece queste cose continuano in una direzione perversa e
07:49inevitabilmente portano al grande reset perché non c'è altra soluzione o si taglia drasticamente
07:56la spesa ma drasticamente non di pochi spiccioli, si riducono i tassi di interesse e si rende il
08:05tutto sostenibile oppure il debito americano non è più ribagabile e l'unica alternativa è o un'esplosione
08:13dell'inflazione, la guerra serve anche a questo, o il grande reset e anche in questo caso la guerra
08:20serve a questo, perché in tempo di guerra io riesco a importi tutte le follie che in tempo
08:26di pace non accetteresti, tipo mi prendo i tuoi risparmi e li sostituisco con una nuova moneta
08:32digitale. Quindi questo è quello che potrebbe succedere in America a seconda di chi vince
08:38le elezioni. Vediamo adesso quello che succede in Europa, perché se vince Kamala Harris tutto come
08:47prima i giochi continuano ad andare in questa direzione che per l'Unione Europea, per l'Europa
08:54è sconcertante, noi ci stiamo letteralmente suicidando. Con le sanzioni alla Russia e adesso
09:03alla Cina fra poco e a mezzo mondo noi abbiamo drasticamente ridotto la nostra capacità di
09:11approvvigionarsi di energia a basso costo e stiamo suicidando la nostra economia. Politicamente
09:23facciamo una guerra che non ha nessun senso mentre costa moltissime vite umane. Se invece
09:35dovesse vincere Donald Trump si ferma la guerra fra Ucraina e Russia, anche se probabilmente si
09:44sposta in Medio Oriente, lì abbiamo un grosso punto interrogativo, ma rimaniamo per un attimo in Europa.
09:50Si ferma la guerra quindi abbiamo un attimo di respiro, ma dobbiamo preoccuparci del fatto che
10:00gli Stati Uniti non ci proteggeranno più come hanno fatto adesso, ammesso che quella di oggi
10:07era una protezione, in realtà era una finta protezione, perché in caso di scontro fra Stati
10:15Uniti e Russia, siccome noi italiani, la Germania e altri Paesi hanno le armi nucleari americane,
10:24le prime bombe atomiche che partono dalla Russia vengono qua, poi andranno anche negli Stati Uniti,
10:30ma prima vengono qua, quindi altro che protezione. Comunque, diciamo che se vince Donald Trump è
10:37probabile che la NATO, non dico si sciolga, forse potrebbe anche sciogliersi, ma comunque cambia
10:45completamente rotta. A questo punto l'Europa deve decidere cosa fare. La Fonderlion che ha invitato
10:53Draghi a presentare il piano di investimenti nelle 400 pagine di Draghi, buona parte di questi
10:59investimenti sono per armamenti che dovrebbero sostituire quegli americani. Ma ancora una volta,
11:06ma chi ce lo fa fare? L'Europa, dopo un paio di millenni di storia, di guerra ne ha fatte
11:15abbastanza. Noi potremmo e dovremmo diventare un intero continente neutrale. Amici degli Stati
11:27Uniti, amici della Cina e della Russia, commerciamo con gli uni, commerciamo con gli altri, non facciamo
11:33la guerra. Così come l'Italia ha scritto nella propria Costituzione, ripudia la guerra, lo fa
11:38l'Italia, lo dovrebbe fare l'Europa intera. Tanto armarsi non garantisce assolutamente la pace. Noi
11:48al tempo della Guerra Fredda abbiamo avuto l'illusione che con tante bombe atomiche non
11:53poteva scoppiare una guerra nucleare e ci siamo andati molto vicino, ci siamo andati veramente
11:59vicino in questi anni. La Russia ha anche cambiato la propria politica atomica e lo ha dichiarato. Se
12:06uno Stato nemico manda dei missili in territorio russo, in profondità nel territorio russo, e questi
12:15missili sono o di provenienza o comunque guidati e assistiti da un Paese che ha armamenti nucleari,
12:23noi consideriamo il nemico quello che ha sia mandato i missili sia quello che lo ha
12:30assecondato e risponderemo con armi atomiche, e risponderemo con armi atomiche. Uno può pensare
12:38che bleffa ma non vale la pena andare a vedere, perché se partono dei missili intercontinentali
12:47e vanno verso Mosca o verso le centrali nucleari è un muore senzone con tutti i filistei. L'hanno
12:56detto in tutte le lingue, smettetela. Quindi visto che comunque il rischio di guerra nucleare c'è,
13:05anche se c'è un certo equilibrio fra gli armamenti, tanto male eliminarlo. Oggi abbiamo la novità di
13:12Biden che dice, ehi russi vogliamo parlare di ridurre gli armamenti nucleari? Questa è un'
13:20importante novità che credo vessi anche la risposta alla dichiarazione russa che questa
13:27volta avrebbero fatto sul serio. Dal punto di vista nucleare l'armamento russo è più potente
13:36di quello americano e cento mila volte più potente di quello europeo, quindi non abbiamo
13:41nessun interesse a spingere verso un confronto, abbiamo tutto l'interesse a trovare una soluzione
13:48negoziale. Detto questo, io faccio il tifo per Trump per le ragioni dette, perché apre
13:57grandi opportunità per noi europei e se dovesse succedere dovremmo approfittare di questa finestra
14:07che si apre per recuperare spazio politico che abbiamo completamente abbandonato negli ultimi
14:13anni. Non avremo una risposta molto presto perché le elezioni ci saranno all'inizio di novembre,
14:23ma poi lo spoglio negli ultimi tempi ci hanno abituato a sorprese, quindi può darsi che ci
14:30voglia uno o due mesi prima di sapere definitivamente chi avrà vinto. Un saluto a tutti
14:38gli amici di Crescere Informandosi e alla prossima.
14:43Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org

Consigliato