• mese scorso
A Casa di Amici - Una Giornata per la Tivù - Puntata di Giovedì 21 Novembre 2024

Category

📺
TV
Trascrizione
00:00a casa di amici, il salotto di
00:07Radio Roma. Buongiorno,
00:10buongiorno a tutti, ben
00:11ritrovati al salotto di Radio
00:13Roma, a casa di amici. In
00:15questo giovedì ventuno novembre,
00:17un buongiorno da me, Giulia
00:19Capobianco, da lei al nostro
00:21Daniele Cosentino in cabina
00:23regia, ma lasciatemelo dire.
00:25Buona giornata mondiale della
00:27televisione. Sì, perché oggi si
00:29tratta di un'altra giornata,
00:32quindi più tardi vi parlerò di
00:34tutti i dettagli eh
00:36dell'evoluzione della
00:37televisione, quindi avremo uno
00:39spazio dedicato proprio a
00:41questo. Successivamente avremo
00:43la possibilità di confrontarci
00:45con l'avvocato Eleonora Zito,
00:47specializzata in criminologia e
00:49psicologia france per analizzare
00:51alcuni aspetti molto importanti
00:53che riguardano il delitto di
00:55Avetrana, quindi più tardi
00:56avremo modo insomma ecco di
00:58parlare di tutti questi aspetti
01:00che riguardano questa
01:01superpuntata. Nel frattempo
01:03però vi ricordo che saremo anche
01:05in replica dalle quattordici alle
01:07quindici sul canale quattordici
01:09di Radio Roma News e poi anche
01:11su www.radioroma.tv. Tre due
01:13zero due tre nove tre otto tre
01:15tre invece è il nostro numero di
01:17riferimento per cui eh subito
01:19sbrigatevi a scriverci e a
01:21segnalarci quello che desiderate
01:23anche delle domande da porre ai
01:25nostri professionisti. Adesso è
01:27il nostro direttore Claudio
01:29Michalizio. Buongiorno. Giulia
01:31buongiorno a te. Buon giovedì a
01:33tutti i nostri ascoltatori.
01:34Ben ritrovati. E buona dai
01:36possiamo dire lo festa della
01:38televisione lo vogliamo dire?
01:40Assolutamente diciamo che oltre
01:42a darci una valida alternativa
01:44alla disoccupazione la televisione
01:46è un mezzo di comunicazione
01:48non voglio fare la lezione sia
01:50chiaro secondo me che davvero ha
01:52saputo entrare nell'abitudine
01:54degli italiani talvolta viene
01:56demonizzata. Davvero. Sappiamo
01:58no? Quante critiche però come
02:00sempre questo è uno strumento
02:02che può essere preziosissimo
02:04se usato bene e nel nostro
02:06piccolo noi cerchiamo tutti i
02:08giorni con i nostri limiti, i
02:10nostri errori ovviamente di eh
02:12rendere onore quotidianamente a
02:14questo mezzo di comunicazione
02:15che è entrato nelle abitudini di
02:17tutti noi da settant'anni perché
02:19quest'anno è anche l'anniversario
02:21della RAI no? Quindi. Esatto.
02:22Ricordiamoci anche questo questo
02:24compleanno nel compleanno.
02:26Esatto. Quindi poi magari ne
02:27parleremo in maniera più
02:28approfondita. Purtroppo dobbiamo
02:30iniziare la nostra rassegna con
02:32un'altra notizia negativa. Gaza
02:35secondo i media sono state
02:37registrate quasi novanta eh
02:39morti in RAI da Israele oltre
02:42sessanta in attacco vicino un
02:44ospedale. Sì eh queste ultime
02:46ore c'è stata un'escalation di
02:48violenza anche sul conflitto
02:49ucraino di cui parleremo tra un
02:51attimo ma purtroppo nelle ultime
02:53ore le agenzie di stampa si
02:55stanno soffermando in modo
02:56particolare su questo bilancio
02:58eh che parla di almeno novanta
03:00nuovi morti in una serie di
03:02raid compiuti dall'esercito
03:04israeliano sui due fronti caldi
03:06di questa guerra la striscia di
03:09Gaza nel nord della regione al
03:12centro lo sapete da lungo tempo
03:15oltre un anno di questa
03:16operazione militare lanciata da
03:18Tel Aviv in risposta all'attacco
03:20terroristico del sette ottobre
03:22del duemilaventitré nel sud
03:24di Israele e poi nel fronte
03:26libanese e qui è stata colpita
03:28anche la città di Tiro che
03:30molti di voi ricorderanno è
03:32anche una località importante
03:34anche per le opere d'arte, i
03:36rilievi storici che costituisce
03:38e custodisce e dunque una nuova
03:40offensiva militare che vede nel
03:42mirino ancora anche obiettivi
03:44civili. Da questo punto di vista
03:46va detto non ci sono novità sul
03:48fronte diplomatico eh tra
03:50l'altro si appresta a dare il
03:52via libera all'invio di nuovi
03:54armamenti, nuovi carri armati a
03:56Israele proprio per sostenere
03:58questa fase di recrudescenza del
04:00conflitto che procede ormai da
04:02quattrocentododici giorni
04:04vediamo anche un riferimento
04:06temporale così da renderci
04:08conto davvero di un calvario
04:10che è quotidiano. Un calvario
04:13quotidiano anche in Ucraina a
04:15causa del conflitto ci sono
04:17delle novità anche per questa
04:20sì perché purtroppo eh da questo
04:22punto di vista eh l'escalation
04:24va avanti di giorno in giorno
04:26soltanto qualche ora fa vi
04:28davamo conto del via libera
04:30concesso dalla Casa Bianca dal
04:32presidente uscente Biden all'utilizzo
04:34di missili americani a lunga
04:36gittata che sono già stati
04:38impiegati nelle scorse ore nella
04:40regione di Kursk la novità di
04:42queste ultime ore invece che
04:44anche l'esercito eh ucraino ha
04:46iniziato a usare armi di
04:48dimensione britannica sempre
04:50nella stessa regione. Ora al
04:52di là dei danni e delle vittime
04:54che questi vissili fanno perché
04:56rappresenta un potenziale
04:57escalation l'abbiamo detto
04:59tante volte le norme le leggi
05:01del diritto internazionale
05:03vedono un significato eh che va
05:05oltre eh l'aspetto soltanto
05:07materiale anche di tipo
05:09simbolico sull'utilizzo per
05:11scopo offensivo di armi
05:13impiegate contro il territorio
05:15di un paese. La Russia nella
05:17questione dell'autotrina
05:19nucleare lo ha detto l'altro
05:21giorno eh se veniamo se ci
05:23sentiamo minacciati siamo in
05:25grado di rispondere usando
05:27l'arma nucleare anche se chi ci
05:29attacca non ha la disponibilità
05:31dell'arma nucleare. Un
05:32riferimento che in molti hanno
05:34colto per fotografare la
05:35situazione che si sta vivendo
05:37e da questo punto di vista
05:39davvero la situazione resta
05:41appesa a un filo. Sì daremo
05:43ovviamente gli aggiornamenti
05:45che sono settori molto
05:47importanti che è quello
05:48dell'Unione Europea e anche la
05:50condizione di Ursula von der
05:52Leyen. Sì che tra l'altro
05:54assiste spettatrice a quanto
05:56sta accadendo chissà se in
05:58questa nuova legislatura che
06:00finalmente può partire la
06:01Commissione Europea prenderà
06:02anche una qualche posizione no
06:04su queste due guerre che sono
06:06ai confini del nostro eh
06:07continente e la novità qual è?
06:09Che alla fine dopo un lungo
06:10braccio di ferro Ursula von
06:12der Leyen ha ottenuto almeno
06:14due condizioni per varare il
06:17suo governo, la sua squadra al
06:19centro lo sapete delle critiche
06:21c'era il ministro italiano
06:23Raffaele Fitto vice candidato a
06:25una vice presidenza e eh la
06:27ministra spagnola Teresa
06:29Ribera a sua volta osteggiata
06:31da una parte del Partito
06:33Popolare Europeo. Alla fine il
06:35braccio di ferro è stato a
06:36pannaggio della Von der Leyen
06:38che ha ottenuto un sì
06:39condizionato dall'Assemblea eh
06:41del Parlamento di Strasburgo
06:43che Raffaele Fitto dimostri di
06:45essere indipendente da Roma.
06:47Qual è il timore? È che lui sia
06:49troppo legato alla politica
06:51italiana. Sì. Per essere in
06:53grado di essere indipendente
06:55super partes nelle sue vesti di
06:57ministro europeo che dovrebbe
06:59porre diciamo dovrebbe prima di
07:02tutto come dire gli interessi
07:04del della Confederazione degli
07:06Stati Europei più che gli
07:07interessi di parte. Spero di
07:09essere riuscito a spiegarmi da
07:10questo punto di vista. La
07:11questione Ribera è contestata
07:13per quello che è successo solo
07:14poche settimane fa. Sapete
07:15quell'ondata devastante di
07:17maltempo con quella carneficina
07:19di persone qualora lei venisse
07:21indagata perché eh non all'altezza
07:25del ruolo nel gestire quell'emergenza
07:27il Partito Popolare chiederà le
07:29sue dimissioni. Insomma è un sì
07:31condizionato ma eh il Van der
07:34Leyen bis può partire.
07:36Benissimo. Direttore adesso
07:38invece cambiamo totalmente
07:39argomento e ritorniamo su
07:42probabilmente quello
07:43protagonista in discusso di
07:45questi giorni ovvero gli scioperi,
07:47la manovra, la sicurezza. Sì,
07:50scioperi che sono davvero
07:51quotidiani, ieri lo sapete in
07:54piazza i medici e gli infermieri
07:56della sanità pubblica e privata,
07:57un altro sciopero della sanità
07:59privata è previsto i primi di
08:01dicembre ma davvero è una sequela
08:03quotidiana di astensione dal
08:05lavoro, un po' tutti i settori
08:06incrociano le braccia contro la
08:09manovra finanziaria, c'è lo
08:10sciopero generale del ventinove
08:12novembre proclamato da CGL
08:13Guile ma anche contro le tante
08:15difficoltà di questi settori
08:16economici. È un autunno davvero
08:19caldo sul fronte sindacale e
08:21vedremo naturalmente se a queste
08:23mobilitazioni di piazza
08:24arriveranno risposte da parte
08:26della politica che conta.
08:28Adesso invece parliamo di
08:31trasporti anche perché purtroppo
08:33eh sicuramente la situazione non
08:35è semplice anche da questo punto
08:37di vista direttore, l'abbiamo
08:38detto anche nei giorni scorsi
08:40purtroppo lo dobbiamo ripetere.
08:42Sì, nel fine settimana ci sarà
08:44un'altra astensione al lavoro,
08:46l'abbiamo detto, lo ripetiamo,
08:48attenzione non vengono garantiti
08:50in tutta Italia gli spostamenti,
08:52questa ennesima protesta nasce da
08:55rivendicazioni sindacali eh che
08:57riguardano da una parte eh la
08:59qualità, la tutela del lavoro ma
09:02anche il rispetto delle norme di
09:04piazza. Noi abbiamo mandato in
09:06onda, anzi io vi invito a andare
09:08su Radio Roma punti T perché lo
09:10trovate in on page, un servizio
09:12molto interessante che la nostra
09:14Silvia Corsi ha realizzato poche
09:16ore fa dando voce proprio ai
09:18rappresentanti sindacali che ci
09:20spiegano in quali condizioni
09:22spesso i macchinisti, il
09:23personale di bordo è costretto a
09:25lavorare. Voi immaginatevi la
09:27responsabilità di chi magari nel
09:29cuore della notte deve guidare un
09:31convoglio carico di passeggeri e
09:33passeggeri. E questa volta viene
09:35da una giornata o da turni di
09:36lavoro molto pesanti e non è in
09:38grado di essere adeguatamente
09:40lucido. Per fortuna il sistema
09:42ferroviario è sicuro ma
09:44attenzione che l'incolumità dei
09:46lavoratori coincide anche con
09:47l'incolumità di noi passeggeri.
09:49Perfettamente d'accordo direttore.
09:51Adesso passiamo invece ad un
09:53altro fatto molto importante
09:54riguarda le università. C'è
09:56stato uno scontro tra studenti
09:58di eh destra e collettivi alla
10:00Sapienza di Roma. Sì è successo
10:02e poi vennero in corso le
10:04elezioni di eh diciamo degli
10:07delle rappresentanze
10:08studentesche. Qui vedete una
10:10fotografia che è stata rubata a
10:12un momento particolarmente
10:14concitato. In realtà il mondo
10:16universitario è in fermento.
10:18Tante volte ci capita di
10:20raccontarlo questa sera nella
10:22serata di ieri. C'è stata
10:24l'ennesima dimostrazione. È una
10:25vicenda sulla quale torneremo
10:27nel nostro telegiornale in onda
10:29alle dodici e trenta. Bene così
10:31ci saranno ovviamente anche eh
10:33nuovi dettagli e invitiamo i
10:35nostri amici anche a eh
10:37visitare il sito web WWW punto
10:39Radio Roma punto IT anche con
10:41gli approfondimenti giornalistici
10:43sugli articoli. Adesso direttore
10:45andiamo a concludere con una
10:47notizia non so se forse definirla
10:49buffa. Eh comprata all'asta la
10:52celebre eh banana di Cattelan.
10:55Sei milioni di euro. Sì la
10:57banana di Cattelan ne avrete
10:59bisogno di parlare perché quando
11:01venne presentata eh sto molto
11:03scalpore. L'avete anche vista?
11:05Praticamente una banana
11:07appiccicata eh con del nastro
11:10adesivo alla parete. Ecco questa
11:12è la composizione. È stata
11:14venduta all'asta eh per sei
11:17milioni di dollari. Se l'è
11:20aggiudicata un ricco
11:22miliardario cinese il signor
11:24Justin Sun ha messo che si
11:26pronunci eh così che è fondatore
11:28di una piattaforma di
11:30criptovalute. Ecco vabbè e uno
11:32dice vabbè hai hai i soldi
11:34ognuno lo spende come può. La
11:36cosa buffa che sta facendo
11:37discutere è che dopo questa
11:39asta stellare lui avrebbe
11:41dichiarato che gli han chiesto
11:43ma che te ne fai di questa
11:44banana? Che già è una domanda
11:45già di per sé che apre un mondo
11:47e lui ha detto me la mangerò.
11:49Ora non è chiaro se sia una
11:52battuta com'è probabile oppure
11:54no anche perché se davvero
11:55fosse così sarebbe se volete
11:57dire che ci possiamo mettere in
11:59questa notizia uno smacco alla
12:02no alla povertà, al fatto che
12:04butta via dei soldi, d'accordo?
12:05Che uno gli spende come può,
12:07però poi per un'opera che alla
12:09fine eh rimarrà in buccia ecco
12:12credo che sia un un episodio
12:14che fa sorridere ma può anche
12:15farci riflettere. Non lo so, è
12:17come la pensi tu Giulia però
12:19ma è meglio non pensare in
12:20questi casi direttore no a parte
12:23gli scherzi eh è comunque un
12:25un'opera d'arte va rispettata
12:28secondo me eh quindi va
12:30interpretata e rispettata poi
12:32al di là di come ha avuto modo
12:35questo diciamo esperto
12:37conoscitore di di acquistarla
12:39comunque io intanto ti ringrazio
12:41direttore per la rassegna quindi
12:43grazie per l'approfondimento
12:44giornalistico il nostro
12:45appuntamento è sempre eh per
12:47domani a partire dalle dieci qui
12:49in a casa dei amici ma ci sono
12:51ovviamente i programmi della
12:52nostra emittente come prima
12:54notizia. Ma ci sarà con tutti
12:56gli approfondimenti del caso e
12:57ricordo ancora una volta Radio
12:59Roma punto IT. Tutto questo
13:01anche sul canale quattordici
13:03del Digitale Terrestre Radio
13:04Roma News. Quindi grazie mille
13:06e buon lavoro direttore. Buona
13:08giornata della televisione a
13:10tutti. Ecco. Grazie. Torniamo
13:13tra pochissimo e parleremo
13:14proprio di questa fantastica
13:16giornata. Siete curiosi di
13:18sapere i dettagli? A tra poco.
13:22Il salotto di Radio Roma.
13:28a casa di amici il salotto di
13:31Radio Roma. Torniamo in diretta
13:34dopo questa breve pausa
13:36pubblicitaria siamo qui ad a
13:38casa di amici il salotto di
13:39Radio Roma per un'altra puntata
13:41super ricca di dettagli e
13:43curiosità quindi rimanete
13:45incollati sul nostro canale il
13:47canale quattordici del Digitale
13:49Terrestre per ascoltare e
13:52vedere soprattutto questi
13:53elementi di cui vi parlerò oggi
13:55e anche supportati chiaramente
13:57dai nostri professionisti di
13:59riferimento se volete porre
14:01delle domande ai nostri ospiti
14:02amici professionisti basta
14:04scriverci al tre due zero due
14:06tre nove tre otto tre tre
14:07possiamo tranquillamente cogliere
14:09le domande in diretta se volete
14:11invece potete segnalarcele
14:13durante la settimana faremo una
14:15selezione per l'appunto e le
14:16rispondiamo ai vostri ospiti.
14:19Vi ricordo ancora una volta la
14:21replica dalle quattordici alle
14:23quindici sul canale quattordici
14:25di Radio Roma News altrimenti
14:27WWW punto Radio Roma punto TV.
14:29Poi ci sono anche gli estratti
14:31e gli approfondimenti che
14:32potrete trovare su Radio Roma
14:34punto IT. Ma adesso finalmente
14:37dedichiamoci a una tematica
14:39importantissima alla giornata
14:41mondiale della televisione.
14:43Oggi ventuno novembre ricorre
14:45a una giornata importantissima
14:47di un mezzo di comunicazione che
14:49come lo stesso direttore ci
14:51raccontava in precedenza e
14:53sottolineava ha cambiato la
14:55storia della comunicazione ma
14:57vedremo anche come si intreccia
14:59con le nuove tecnologie con le
15:01nuove modalità di divulgazione
15:04e cercheremo anche di riportare
15:06con delle immagini eh chi ha
15:08fatto la storia di questa
15:09televisione. Ma adesso vi
15:11parlerò un po' di questa eh di
15:13quanto volevo ricordarvi una
15:15bellissima citazione secondo me
15:17di Steve Martin che definiva la
15:20televisione come l'unico posto
15:22dove puoi vedere una macchina da
15:24corsa senza che tu debba averne
15:26una. E secondo me questa è una
15:28metafora meravigliosa.
15:30All'inizio chiaramente eh la
15:32televisione fu un letteralmente
15:35una rivoluzione eh finalmente
15:38tutto quello che mh fino a poco
15:41prima si poteva solo ascoltare
15:43eh come dire ecco dalla nascita
15:45della televisione finalmente si
15:47poteva anche vedere si potevano
15:49vedere le immagini in bianco e
15:51nero eh ci furono veramente
15:53tantissimi elementi che se
15:55vogliamo poi ricondurli ci
15:57vorrebbe eh non so forse trenta
15:59puntate dedicate soltanto alla
16:01storia della televisione ma
16:02andiamo un po' più nel dettaglio
16:04come vi dicevo il ventuno
16:05novembre si celebra la giornata
16:07mondiale della televisione che è
16:09una ricorrenza istituita
16:11precisamente nel millenovecento
16:13novantasei quindi esattamente
16:15ventotto anni fa. Dalle Nazioni
16:17Unite il fine era quello appunto
16:19di sottolineare l'importanza del
16:21mezzo televisivo nella
16:23comunicazione globale quindi a
16:25livello internazionale. La
16:27televisione sin dalla sua
16:29invenzione proprio come vi dicevo
16:31prima ha svolto un ruolo
16:33fondamentale nella vita quotidiana
16:35trasformandosi da strumento di
16:37attenimento attenzione a
16:39potente mezzo di informazione
16:41educazione e cultura per cui
16:43oggi mi soffermerò anche molto
16:45su questi pilastri ecco a
16:47proposito di pilastri lui è un
16:49pilastra della televisione colui
16:51che ha rivoluzionato la
16:53televisione anche dal punto di
16:55vista se vogliamo commerciale
16:57ispirandosi a quella americana
16:59il nostro Mike buongiorno che ci
17:01ha lasciati ma ci ha lasciato
17:03anche un meraviglioso ricordo
17:05diciamo che
17:07c'è stata un'evoluzione anche
17:09in campo televisivo quindi come
17:11dire il concetto di evoluzione
17:13di trasformazione non deve essere
17:15unicamente visto dall'alto come
17:17evoluzione dei mezzi in generale
17:19quindi la proliferazione di nuovi
17:21mezzi ma anche dell'evoluzione
17:23come dire si può intendere anche
17:25l'evoluzione della televisione
17:27stessa come la conosciamo oggi
17:29effettivamente la tv è il
17:31risultato di un lungo processo
17:33di innovazione tecnologica
17:35ma ce n'è voluto di tempo
17:37chiaramente per arrivare a questo
17:39il concetto di trasmissione
17:41di immagini in movimento però per esempio
17:43trova le radici
17:45nell'ottocento quindi chiaramente
17:47uno studio primordiale c'era
17:49già stato nell'ottocento nei primi
17:51esperimenti scusate
17:53nei primi esperimenti di fine ottocento preciso
17:55ma fu solo
17:57nel 1930
17:59quando venne trasmesso il primo
18:01programma televisivo in forma rudimentale
18:03a cambiare letteralmente poi la storia
18:05con il tempo la televisione
18:07è diventata sempre più
18:09accessibile
18:11espandendo la sua portata chiaramente in tutto
18:13il mondo è qui che ritorniamo sul
18:15concetto di globalità
18:17negli anni 50 e 60
18:19pensate la televisione ha fatto
18:21il suo ingresso nelle
18:23case di milioni di
18:25persone e quindi
18:27automaticamente si
18:29cambia anche
18:31il fine, lo scopo perché
18:33diventa il principale mezzo
18:35di comunicazione, quello di riferimento
18:37di comunicazione di massa
18:39sottolineo in grado di raccontare
18:41storie a livello visivo
18:43quindi ritorniamo sul concetto
18:45di apertura
18:47prima di quei tempi c'era stata
18:49solo ed esclusivamente la radio
18:51e quindi si poteva ascoltare e
18:53nello stesso tempo immaginare
18:55qui con la televisione non possiamo più
18:57immaginare, possiamo vedere
18:59quindi raccontare storie visive
19:01raggiungere poi soprattutto
19:03un pubblico vastissimo
19:05e poi cambiare la modalità
19:07con cui
19:09noi stessi andiamo a consumare
19:11sia le notizie che la cultura
19:13e questo ovviamente si evolve
19:15in corrispondenza anche delle
19:17tecniche, delle modalità
19:19di trasmissione di queste ultime
19:21poi che cosa è successo? C'è stata un'ulteriore
19:23evoluzione
19:25potremmo definirlo dallo zapping
19:27allo streaming, perché poi nasce
19:29la tv digitale, eccolo
19:31un altro pilastro della televisione
19:33con Radomantoni
19:35di cui abbiamo tantissime volte
19:37parlato, vi abbiamo anche raccontato
19:39la storia
19:41e quindi lui per esempio è stato il pioniere
19:43della conduzione radio televisiva
19:45italiana, quindi di entrambi i mezzi
19:47se vogliamo e sicuramente
19:49ha avuto uno spirito di adattamento
19:51in entrambi i casi
19:53proprio per quanto riguarda
19:55il concetto di comunicazione
19:57e quindi sostanzialmente
19:59da quando nascono le piattaforme streaming
20:01più volte ci siamo confrontati con diversi
20:03professionisti che hanno
20:05sottolineato l'importanza
20:07del cambiamento
20:09anche del fruitore
20:11quindi se cambia il mezzo automaticamente
20:13va a cambiare anche la funzione di
20:15chi fruisce, perché se
20:17prima eravamo soltanto
20:19spettatori passivi
20:21adesso siamo spettatori attivi
20:23quindi possiamo interagire
20:25e l'interazione è diventata sicuramente
20:27protagonista indiscussa, poi c'è il
20:29concetto di smart
20:31il concetto di
20:33tecnologia innovativa
20:35le serie tv, si chiamano
20:37serie tv perché la tv è
20:39digitale in quel caso ma pur sempre
20:41tv rimane, quindi c'è soltanto
20:43questo passaggio di
20:45zapping e streaming
20:47se vogliamo
20:49quindi in questo contesto
20:51bisogna dire che, mi dico
20:53Fiorello, grazie regia per questo
20:55repertorio meraviglioso, perché abbiamo
20:57bisogno di ricordare chi davvero
20:59ha avuto un'influenza ingente
21:01nella comunicazione televisiva
21:03e anche nell'intrattenimento
21:05come per esempio Fiorello, perché la televisione
21:07è uno
21:09strumento che garantisce
21:11a tutti noi non solo intrattenimento
21:13non solo informazione e notizie
21:15ma anche tanta cultura e soprattutto
21:17il principio di educazione
21:19il principio
21:21educativo, didattico
21:23da un certo punto di vista, quindi dobbiamo
21:25ricordare, ne abbiamo parlato anche
21:27qualche settimana fa, Piero Angela
21:29pensiamo, Alberto Angela
21:31i pilastri proprio
21:33dell'aspetto scientifico, didattico
21:35ed educativo, i primi documentari
21:37la scienza
21:39quindi se pensate a tutti questi elementi
21:41possiamo capire, riflettere
21:43su la moltitudine di funzioni
21:45che
21:47sono peculiari appunto di questo strumento
21:49e che ancora oggi è importante
21:51nonostante le nuove tecnologie
21:53quindi in questo contesto la giornata
21:55mondiale della televisione non è
21:57soltanto un momento
21:59per riflettere sull'evoluzione
22:01tecnologica del mezzo ma anche
22:03sul suo impatto sociale
22:05e culturale, per esempio
22:07la tv ha una grande responsabilità
22:09sull'opinione pubblica
22:11nell'influenzare anche le politiche
22:13per esempio, nel riflettere i cambiamenti
22:15sociali, portando in primo
22:17piano temi cruciali come
22:19la giustizia, come
22:21l'uguaglianza di genere, come
22:23la sostenibilità ambientale
22:25per cui in breve è
22:27uno strumento, come vi dicevo prima, di
22:29educazione, consapevolezza
22:31che diffonde da sempre dimensioni
22:33visive che stimolano la riflessione
22:35e l'apprendimento
22:37il 21 novembre non è soltanto una data
22:39per celebrare successi
22:41della televisione, ma è anche
22:43un'occasione per riflettere su come questo
22:45strumento possa evolversi
22:47nel rispetto della libertà
22:49di espressione, ci tengo
22:51a sottolineare e ad esaltare
22:53questo aspetto, della diversità
22:55culturale e dell'inclusività
22:57in un mondo sempre
22:59più interconnesso, la televisione
23:01continua a giocare un ruolo fondamentale
23:03nel promuovere il dialogo
23:05interculturale
23:07e nel favorire una comprensione
23:09globale, ci tenevo
23:11davvero a lanciare questo
23:13messaggio di riflessione, lo sapete
23:15lo facciamo tutte le volte
23:17celebrando tutte le giornate mondiali
23:19l'abbiamo fatto anche nello scorso
23:21giovedì, celebrando la giornata
23:23mondiale del diabete
23:25quindi molto spesso anche noi ci dedichiamo
23:27a questi aspetti importanti di divulgazione
23:29e di riflessione
23:31che però non devono essere racchiusi soltanto
23:33ad una giornata, oggi chiaramente
23:35con una tematica diversa celebriamo
23:37la tv e continuiamo ad apprezzarla
23:39perché veramente è
23:41immortale diciamolo, nonostante
23:43tutte le nuove tecnologie la televisione
23:45è immortale
23:47stiamo continuando a vedere coloro che
23:49hanno fatto la storia della televisione, abbiamo visto
23:51anche Maria De Filippi, abbiamo visto
23:53Luca Giurato, abbiamo
23:55visto Amadeus, quindi
23:57pochi dei, di una moltitudine
23:59di personaggi che veramente hanno
24:01scritto una pagina importante
24:03nel libro di storia della televisione
24:05italiana e non
24:07solo. Adesso facciamo una
24:09brevissima pausa, andiamo in pubblicità
24:11perché al ritorno
24:13cercheremo di approfondire
24:15una storia che è
24:17tornata protagonista indiscussa
24:19un delitto che è
24:21diventato protagonista indiscusso già in
24:23passato nel momento in cui
24:25come dire si è consumato
24:27ma sta tornando ancora una volta
24:29come dire in auge e
24:31questo grazie anche alle potenzialità
24:33del mezzo televisivo, non a caso
24:35è stato un delitto che ha
24:37avuto molto spazio
24:39per quanto riguarda l'attenzione
24:41mediatica, lo faremo con l'avvocato
24:43Eleonora Zito specializzata in
24:45criminologia e psicologia
24:47forense e quindi ci dedicheremo
24:49più che altro ad analizzare gli aspetti
24:51che rientrano in queste due
24:53categorie, psicologia forense e
24:55criminologia. Cercheremo con lei di
24:57andare al punto
24:59focale e quindi sempre
25:01con cautela e con
25:03l'aiuto chiaramente dei professionisti.
25:05Torniamo tra poco.
25:19Torniamo in diretta
25:21qui sul canale 14 del
25:23Digitale Terrestre Radio Roma News
25:25a Casa di Amici, il salotto di
25:27Radio Roma. Come sapete
25:29ogni giorno, ogni puntata
25:31la dedichiamo a tematiche
25:33molto differenti tra loro,
25:35alle volte invece seguono un
25:37filo rosso, possiamo
25:39dire, no? Anche se poi
25:41vanno a generarsi nuovi
25:43spunti, nuovi argomenti,
25:45interpelliamo nuovi
25:47ospiti. Oggi è la giornata
25:49dedicata alla televisione
25:51ed è da sempre un mezzo
25:53che oltre alla divulgazione è
25:55importante per la diffusione di notizie.
25:57Oggi andiamo a
25:59parlare di un delitto,
26:01il delitto di Avetrana
26:03che è tornato
26:05purtroppo primo in classifica
26:07nelle notizie, tra le notizie più
26:09importanti diciamo così
26:11di cronaca e quindi
26:13ci ha portato indietro di quattordici
26:15anni, tornando con dubbi,
26:17tornando con discussioni, polemiche
26:19perché proprio tramite il mezzo
26:21televisivo e poi oggi anche
26:23i social a
26:25generare poi
26:27nuovi interessi da un certo punto di
26:29vista da parte del pubblico per cercare
26:31di capire, di comprendere.
26:33Poi non a caso
26:35come sapete
26:37anche nelle scorse puntate siamo
26:39tornati su questo argomento
26:41perché chiaramente si è diffusa la
26:43miniserie Questa non è
26:45Hollywood, quindi anche lì insomma
26:47ecco una serie di polemiche, non hanno fatto altro
26:49che alimentare tutte
26:51queste discussioni e domande,
26:53questi dubbi che ci poniamo
26:55noi da spettatori costantemente
26:57ma ricordiamo sempre che poi
26:59la notizia va verificata
27:01i nostri dubbi vanno verificati
27:03e lo possiamo fare solo ed esclusivamente
27:05con i professionisti, per cui
27:07oggi come vi dicevo in precedenza
27:09e ci tengo a precisarlo
27:11ci occuperemo degli aspetti
27:13psicologici e criminologici
27:15psicologia forense
27:17e criminologia in particolare
27:19con l'avvocato Eleonora Zito
27:21quindi vi ripresento di nuovo
27:23l'avvocato Eleonora Zito
27:25specializzata in criminologia
27:27e psicologia forense
27:29intanto buongiorno, grazie per aver accettato
27:31questo invito e soprattutto
27:33per approfondire una tematica così
27:35importante, grazie mille
27:37Sì, allora
27:39questo tipo di delitto
27:41effettivamente è stato uno dei più
27:43sentiti più da un punto
27:45di vista anche mediatico ma anche
27:47a livello processuale
27:49diverse articolazioni
27:51dobbiamo dire che in primis
27:53è stato un processo indiziario
27:55che successivamente poi
27:57ha preso piede per quanto riguarda
27:59l'ambito probatorio
28:01introducendo qual era il movente
28:03e quali sono state poi le diverse dinamiche
28:05secondo i giudici che l'hanno analizzato
28:07ciò che è fondamentale
28:09oggi forse
28:11ritrovare, riscontrare, approfondire
28:13è sostanzialmente gli aspetti
28:15psicologici
28:17dei personaggi
28:19perché sono
28:21sostanzialmente questi
28:23forse gli indizi che possono
28:25chiarire da una parte i dubbi o
28:27sostanzialmente
28:29far sì che le persone abbiano
28:31un'idea di quanto
28:33accaduto rispetto
28:35ovviamente a ciò che la
28:37Cassazione poi ha stabilito
28:39sappiamo che effettivamente ci sono stati
28:41tre gradi di giudizio
28:43che i colpevoli oggi risultano
28:45essere la cugina e
28:47la zia ma in realtà
28:49io oggi vi vorrei parlare
28:51del personaggio
28:53quale Michele Misseri
28:55che è stato il primo
28:57a dire di essere il colpevole
28:59ma che non è stato creduto
29:01sembrerebbe
29:03una questione un po' anomala perché
29:05normalmente quando uno dichiara
29:07di essere il colpevole ovviamente
29:09poi ci sono i vari riscontri
29:11a livello processuale però effettivamente
29:13è una dichiarazione
29:15che il soggetto fa ma perché non viene
29:17creduto? Allora i giudici
29:19valutano
29:21ascoltano Michele Misseri
29:23e ritratta sette volte
29:25la sua dichiarazione
29:27aggiungendo e togliendo degli elementi
29:29e di conseguenza la Cassazione
29:31stabilisce che
29:33vi è un'illogicità e un'incomunità
29:35su quanto dichiarato
29:37questo perché? Perché sostanzialmente
29:39si cercava di capire se lui
29:41avesse
29:43se fosse stato
29:45l'uccisore della ragazza
29:47avrebbe dato dei dettagli
29:49che sostanzialmente sarebbero stati compatibili
29:51poi con
29:53ciò che si è riscontrato a livello
29:55processuale e a livello scientifico con l'autopsia
29:59e allora da lì
30:01si è capito che Misseri
30:03cercava o aggiungeva
30:05come dicevo prima toglieva degli elementi
30:07che non corrispondevano ai fatti
30:09allora però da un ambito
30:11diciamo psicologico forense
30:13possiamo delineare
30:15alcuni suoi tratti
30:17che forse ci darebbero una spiegazione
30:19abbiamo avuto
30:21degli iscritti da parte di
30:23Misseri quindi si è analizzata
30:25con una grafologia forense
30:27con questo metodo siamo riusciti
30:29a capire bene o male quali sono
30:31i suoi tratti di personalità
30:33e lui sostanzialmente
30:35soffre di un disordine
30:37interiore
30:39ha difficoltà a gestire la rabbia
30:41e questa rabbia lo può
30:43sfociare in collera
30:45improvvisa quindi se questo è
30:47il tratto di Michele
30:49Misseri una parte
30:51della sua verità
30:53potrebbe corrispondere
30:55a ciò che la psicologia
30:57forense ci dice su questo
30:59su questo soggetto
31:01è una persona
31:03diciamo instabile da un punto di vista
31:05psicoaffettivo ed emotivo
31:07e a sua volta la sua mente
31:09è confusa e caotica
31:11e contraddittoria ecco perché
31:13ogni volta che si chiede a lui di dare
31:15una versione è sempre
31:17diversa
31:19mentre invece
31:21parliamo
31:23della persona che in questo momento
31:25è considerata la colpevole
31:27Sabrina
31:29sostanzialmente viene
31:31considerata dai giudici
31:33come
31:35una persona che ha pianificato
31:37l'omicidio
31:39con lucidità, freddezza
31:41quindi per
31:4348 giorni è riuscita a mettersi
31:45diciamo al centro
31:47dell'attenzione mediatica
31:49per cercare di deviare
31:51quello che aveva commesso
31:53questa è
31:55diciamo in sintesi
31:57quello che viene riportato poi
31:59nei tre gradi di giudizio
32:01ciò che sostanzialmente
32:03colpisce da un punto di vista
32:05psicologico
32:07forense, sempre
32:09mediante degli studi realizzati
32:11dalla grafologia quindi
32:13mediante gli scritti
32:15della ragazza
32:17è che soffrirebbe magari di un'insicurezza
32:19soggettiva
32:21di gelosia e che soffre
32:23di inferiorità
32:25quindi di un complesso di inferiorità
32:27qui c'è un po'
32:29da riflettere
32:31se effettivamente i tratti
32:33corrispondono alla
32:35Sabrina
32:37allora quel suo mettersi
32:39in evidenza mi domando
32:41è un'insicurezza soggettiva
32:43o quindi
32:45chi è sicuro ovviamente
32:47non compare sempre sulle telecamere
32:49ecco quindi c'è un punto
32:51interrogativo da questi
32:53riscontri
32:55oltre poi ovviamente
32:57a diversi studi
32:59sull'analisi comportamentale
33:01su quello che è stato
33:03dichiarato nell'ambito
33:05processuale cioè la ragazza
33:07dimostra di essere sicura
33:09ma perché in realtà cerca di nascondere
33:11una sua insicurezza
33:13quindi questo è il tratto psicologico
33:15poi ovviamente in questa sede non ci occupiamo
33:17di ciò che è sostanzialmente
33:19già detto dalla Cassazione
33:21chiaro
33:23però questi sono
33:25dei personaggi
33:27è un'analisi sicuramente
33:29molto complessa
33:31io intanto la voglio ringraziare
33:33perché forse è una delle prime volte almeno qui
33:35in questo contesto
33:37in cui forse comprendiamo
33:39anche la difficoltà di voi professionisti
33:41a cercare di individuare
33:43non dico colpevole
33:45o quant'altro perché queste non sono cose
33:47di cui stiamo parlando adesso ma
33:49l'aspetto psicologico
33:51dominante è fondamentale
33:53quindi immagino ci sia
33:55un grandissimo lavoro dietro
33:57certo
33:59sostanzialmente come dicevo
34:01per questo tipo di processo
34:03noi criminologi
34:05abbiamo analizzato i video
34:07anche le interviste
34:09anche nelle aspetti processuali
34:11le deposizioni
34:13tutto quello che sostanzialmente
34:15queste persone
34:17hanno trasmesso
34:19anche con
34:21diciamo le microespressioni facciali
34:23il comportamento
34:25la postura, tutto ci porta
34:27a un identikit del personaggio
34:29della persona
34:31Leggevo anche
34:33queste ovviamente sono questioni
34:35che vengono anche riportate online
34:37molto spesso Sabrina Misseri
34:39è stata definita come
34:41fredda, io personalmente
34:43non sono qui per dare un giudizio
34:45o per dare la mia opinione ma
34:47come dire, forse è un tratto
34:49che riporterei più a Cosima
34:51
34:53è un personaggio
34:55che sostanzialmente
34:57è meno evidente
34:59nell'ambito della scena
35:01mediatica
35:03per la castazione ovviamente ha lo stesso
35:05peso tale e quale della figlia
35:07perché ovviamente le colpevoli risultano
35:09loro, però a livello
35:11emotivo
35:13sembra
35:15la Cosima una persona
35:17che sostanzialmente ha
35:19come se fosse un blocco emotivo
35:21e quindi di conseguenza
35:23non dà dimostrazione di alcuna
35:25emozione
35:27ma anche nell'ambito familiare
35:29poi si è visto anche che
35:31nell'ambito familiare
35:33veniva considerato il Misseri come
35:35una persona sottomessa alle figure
35:37femminili
35:39e anche lì
35:41ci sono degli aspetti
35:43un po' particolari sempre nell'ambito
35:45psicologico perché
35:47anche
35:49questo comportamento
35:51si potrebbe corrispondere
35:53ma in parte perché come dicevo
35:55prima lui ha dei tratti che
35:57sono rabbiosi
35:59anche se lui sembra
36:01nei confronti degli altri
36:03magari una persona
36:05più che tranquilla però non
36:07corrisponde in toto
36:09alla sottomissione ma c'è un
36:1150 e 50 anche qui
36:13certo
36:15quindi qui vediamo anche i diversi
36:17elementi che poi come tessere di un puzzle
36:19devono comporsi
36:21per cercare di capire
36:23di comprendere cosa
36:25è accaduto. Io ci terrei
36:27tantissimo a ringraziarla davvero
36:29perché è stato molto
36:31importante
36:33focalizzarci su questi aspetti
36:35lo ripetiamo, Avvocato Eleonora Zito
36:37specializzata in
36:39Criminologia e Psicologia Forense
36:41quindi grazie a questo abbiamo potuto
36:43concentrarci su questi aspetti
36:45specifici e non su altro che
36:47quello che aspetta la magistratura, corretto?
36:49Esatto, sì
36:51Benissimo, grazie
36:53ancora, ci rivedremo
36:55presto anche per approfondire alcuni altri aspetti
36:57quindi per fare informazione
36:59vera. Grazie mille
37:01Arrivederci
37:03Buon lavoro
37:05Come vedete scopriamo sempre
37:07di più come dietro
37:09ad una professione, dietro al lavoro
37:11ci sono tanti aspetti
37:13da tenere in considerazione
37:15e proprio in virtù
37:17in questa giornata
37:19che è la giornata mondiale della televisione
37:21mi sento di dire che alle volte purtroppo
37:23molte informazioni
37:25vengono banalizzate
37:27molte informazioni vengono date
37:29con una poca cautela, con poco rispetto
37:31e soprattutto utilizzando dei termini
37:33che alle volte non sono consoni
37:35ricordiamoci sempre che il nostro mestiere è quello di
37:37raccontare
37:39le notizie in maniera molto
37:41neutrale, perché se raccontiamo
37:43semplicemente una piccola
37:45parte e anche
37:47di parte, scusate il gioco di parole
37:49è chiaro che
37:51l'interpretazione è completamente
37:53diversa, potrebbe essere diversa
37:55e mi riferisco all'interpretazione
37:57e alla fruizione del pubblico
37:59Adesso chiudiamo questo spazio
38:01torniamo tra poco, adesso andiamo
38:03in pubblicità perché torniamo
38:05in studio con il personaggio
38:07del giorno, a tra poco
38:23Per pochi minuti
38:25gli ultimi da trascorrere insieme
38:27e soprattutto con la storia
38:29e le curiosità di un personaggio
38:31per chi ci stesse seguendo
38:33tanto da ora, vi ricordo che
38:35ad ogni fine puntata
38:37quando ci avviciniamo agli ultimi minuti
38:39iniziamo a raccontare la storia
38:41di un personaggio che ha
38:43letteralmente segnato un settore
38:45specifico come per esempio la musica
38:47il mondo dello spettacolo
38:49del cinema, dell'arte in senso più
38:51generale e quindi io vi do questa
38:53possibilità, affrettatevi
38:55telefonate come dicevano una volta
38:57proprio in televisione
38:59scriverci al 320
39:01833 per segnalarci anche
39:03qualche personaggio che
39:05di cui desiderate ascoltare
39:07storie e curiosità. Oggi
39:09il personaggio è lui
39:11questo signore qui
39:13Roberto Rossellini
39:15un grandissimo
39:17esponente del
39:19neorealismo cinematografico
39:21quindi dell'arte
39:23della regia
39:25del racconto di una
39:27storia in maniera del tutto
39:29artistica. Lui
39:31era appunto un regista, uno
39:33sceneggiatore, un produttore
39:35cinematografico e soprattutto
39:37aggiungerei di massimo rilievo
39:39e Roberto Gastone
39:41Zeffiro Rossellini
39:43pensate quanti nomi
39:45nacque a Roma l'8 maggio del
39:471906
39:49con alcune delle sue pellicole
39:51più importanti come
39:53Roma città aperta, Germania
39:55anno zero o
39:57contribuì ingentemente
39:59alla formazione della corrente neorealista
40:01come vi dicevo prima
40:03entrando in una delle pagine più importanti
40:05dei libri di storia
40:07del cinema italiano, questo lo dobbiamo
40:09assolutamente ribadire
40:11lui era figlio
40:13di Angelo Giuseppe
40:15Rossellini
40:17detto Beppino, veniva chiamato
40:19così in famiglia dagli amici
40:21ed era un costruttore molto importante di Roma
40:23però aveva anche
40:25origini diciamo così toscane
40:27nella sua famiglia
40:29mentre la madre
40:31di Ligentissima Casalinga
40:33era originaria di
40:35Porto Viro che si trova in
40:37provincia di Ruvigo
40:39quindi una storia bellissima a livello
40:41familiare, lui crebbe
40:43in ambienti per esempio
40:45liberali, colti
40:47frequentò il liceo, ginnasio
40:49Torquato Tasso in primis
40:51poi successivamente
40:53passò al Nazareno
40:55perché vi parlavo in primis
40:57della figura del padre?
40:59Perché il padre non fu
41:01soltanto costruttore
41:03ma fu lui stesso
41:05a costruire la prima
41:07sala cinematografica
41:09di Roma, il Barberini
41:11un vero teatro
41:13un teatro poi effettivamente dove era possibile
41:15guardare un film e indovinate un po'
41:17il figlio ovviamente
41:19aveva un accesso illimitato
41:21quindi era costantemente
41:23all'interno di questo primo
41:25cinema di Roma
41:27e fu proprio lì che si
41:29innamorò completamente
41:31del cinema, dell'arte
41:33cinematografica
41:35quindi possiamo definire
41:37questo momento storico
41:39della vita e della carriera
41:41di Roberto Rossellini come
41:43un amore folle
41:45e non parlo solo ed esclusivamente per quello del cinema
41:47ma proseguiamo
41:49entro quindi nel mondo del cinema
41:51molto molto giovane
41:53era davvero quasi un bambino
41:55e dopo la morte del padre
41:57iniziò a lavorare anche come montatore
41:59e in quasi tutti i settori
42:01del cinema
42:03quindi non solo
42:05quello di regia, appunto di montaggio
42:07ma era abilissimo
42:09in tutti i settori
42:11in diversi settori
42:13e questo lo rendeva ovviamente sempre più ricco di
42:15competenze, di conoscenze
42:17e contribuirono
42:19poi a formare anche
42:21un elemento brillante
42:23di questo personaggio
42:25che ha segnato la storia
42:27nel 1938
42:29fu un anno molto importante
42:31intanto due anni prima
42:33si era sposato con Marcella
42:35De Marchis
42:37attenzione perché è un elemento molto importante
42:39nella storia, poi scoprirete anche
42:41perché è ricco di curiosità
42:43e quindi due anni prima
42:45aveva in qualche modo sposato
42:47Marcella De Marchis
42:49invece proprio nel 1938
42:51realizzò il suo primo
42:53documentario, raggiungendo
42:55chiaramente quello che era il suo obiettivo
42:57indovinate un po' il documentario
42:59quale formula ha, quale finalità
43:01ha, quella divulgativa
43:03quella informativa e soprattutto
43:05educativa, proprio come la televisione
43:07grazie al
43:09grande successo ottenuto
43:11pensate che successivamente venne chiamato
43:13ad assistere
43:15Goffredo Alessandrini
43:17nella realizzazione
43:19scusate, di Luciano Serrapilota
43:21una delle pellicole italiane
43:23più importanti della prima metà del XX secolo
43:25quindi è da lì che lui
43:27raggiunge un apice della celebrità
43:29e diviene un elemento riconosciuto
43:31anche a livello internazionale
43:33vi voglio leggere
43:35una citazione
43:37è un elemento essenziale
43:39secondo me per comprendere
43:41l'importanza dell'atteggiamento
43:43artistico di Roberto Rossellini
43:45che poi è riconoscibile chiaramente
43:47nelle sue pellicole
43:49al fine di creare realmente
43:51il personaggio che uno ha in mente
43:53è necessario che
43:55il regista si impegni
43:57in una battaglia con i suoi attori
43:59che normalmente finisce
44:01con la sottomissione ai loro desideri
44:03siccome non voglio
44:05sprecare le mie energie in questo tipo
44:07di battaglia, io uso
44:09gli attori professionisti
44:11solo occasionalmente
44:13questo è un estratto di un'intervista
44:15lui stesso ha dichiarato
44:17che questo era un elemento essenziale per lui
44:19fu una delle tante peculiarità
44:21che lo contraddistingueva tra i registi
44:23di quell'epoca sostanzialmente
44:25quindi gli attori professionisti
44:27li utilizzava soltanto in maniera occasionale
44:29perché voleva in qualche modo
44:31anche dare un'impronta
44:33diversa alle sue pellicole
44:35attenzione
44:37perché ritiriamo in ballo
44:39la questione donne, la questione
44:41mogli, perché parlo al plurale
44:43lo scoprirete ben presto
44:45Rossellini
44:47conobbe una donna
44:49con la quale letteralmente
44:51scrisse
44:53una storia d'amore
44:55che viene ricordata come
44:57una delle più popolari
44:59più note all'interno del settore
45:01cinematografico
45:03incontrò Ingrid Bergman
45:05nel 1948
45:07questa bellissima donna oltre che talentosa
45:09attrice
45:11gli scrisse una lettera
45:13e lui rimase follemente colpito
45:15da questa lettera
45:17la lettera inizia in questo modo
45:19caro signor Rossellini
45:21ho visto i suoi film come Roma città aperta
45:23e Paisat
45:25li ho apprezzati moltissimo
45:27se ha bisogno di un'attrice svedese
45:29che parla inglese molto bene
45:31e che non ha dimenticato il suo tedesco
45:33quasi mai capire in francese
45:35e in italiano sa dire soltanto ti amo
45:37sono pronta a venire in Italia
45:39per lavorare con lei
45:41Ingrid Bergman
45:43inutile dire che rimase
45:45folgorato da questa lettera
45:47e volle a tutti i costi incontrarla
45:49inutile dirvi come andò a finire
45:51perché ovviamente
45:53dopo vi darò anche delle curiosità
45:55e dei dettagli
45:57intanto quello che vi posso svelare
45:59è che la loro relazione fu sempre
46:01ovviamente parlo di relazione sentimentale
46:03perché la loro relazione professionale
46:05continuava
46:07andava a gonfievere ovviamente
46:09quindi fu da sempre fonte di polemiche
46:11e scandali
46:13perché entrambi all'epoca erano sposati
46:15e quindi
46:17la situazione non era delle migliori
46:19non era piatta
46:21non era calma piatta mettiamola così
46:23Hollywood fra l'altro
46:25non perdonava
46:27questo regista italiano
46:29che aveva sottratto l'attrice
46:31come grande diva
46:33all'industria cinematografica
46:35anche americana
46:37quindi lei era ben voluta da tutti
46:39era una grande diva a 360 gradi
46:41quindi Rossellini ormai era diventato
46:43colui che poteva permettersi tutto
46:45perché era un genio del cinema italiano
46:47e soprattutto del neorealismo
46:49dopo anni riuscì finalmente
46:51anche ad entrare in quello che è il piccolo schermo
46:53quindi dal grande al piccolo schermo
46:55dove realizzò
46:57anche Psychodram
46:59anche qui però vi voglio leggere
47:01un passo importante
47:03proprio le sue parole
47:05per quanto riguarda anche ciò che pensava del piccolo schermo
47:07visto che oggi
47:09siamo nella giornata mondiale della televisione
47:11ovviamente io riporto testuali parole
47:13sono parole di Roberto Rossellini
47:15lui spiega
47:17il suo passaggio
47:19dal cinema italiano
47:21alla televisione sostenendo che
47:23quest'ultimo
47:25essendo un medium freddo
47:27e rivolto ad un pubblico di massa
47:29potesse comunicare meglio con lo spettatore rispetto al cinema
47:31considerato un medium
47:33caldo e regressivo
47:35quindi in breve lui che cosa fa?
47:37Contrappone il grande schermo
47:39con il piccolo schermo e dice
47:41mentre il cinema è più caldo
47:43la televisione è molto più fredda
47:45perché viene definita proprio come mezzo di comunicazione
47:47di massa per eccellenza
47:49quindi
47:51riesce a comunicare meglio la televisione
47:53proprio rispetto al cinema
47:55al pubblico di tutti i giorni
47:57paragonò pensate il cinema
47:59al ventre materno che impediva
48:01l'esperienza ed era troppo
48:03protettivo con lo spettatore
48:05pensa la televisione come mezzo didattico
48:07per l'appunto
48:09in grado di comunicare la storia
48:11e trasmettere cultura in modo più efficace
48:13rispetto alla scuola e ai libri
48:15come vedete non a caso tutto torna
48:17quindi abbiamo parlato prima
48:19dello strumento della televisione
48:21che è importantissimo
48:23non solo dal punto di vista della storia del cinema
48:25ma anche della televisione
48:27perché a lui si deve l'enciclopedia
48:29quell'aspetto metodico
48:31enciclopedico
48:33i documentari anche ovviamente
48:35come vi citavo in precedenza
48:37ma soprattutto questo dettaglio didattico
48:39che per lui era fondamentale
48:41non a caso durante poi tutto il resto
48:43della sua carriera, lui si dedicò soprattutto
48:45a questo progetto didattico
48:47e non a caso la televisione ha proprio questa funzione
48:49quindi quale miglior
48:51mezzo da utilizzare
48:53rispetto chiaramente agli altri
48:55sono appunto
48:57esperimenti continui
48:59il regista riuscì a rafforzare
49:01a formalizzare il suo più grande
49:03progetto che era appunto un'enciclopedia
49:05e tra questi vi posso citare per esempio
49:07Cartesius
49:09viene definito ancora
49:11oggi un autore di vocazione
49:13multimediale
49:15purtroppo morì a causa di un
49:17attacco cardiaco il 3 giugno
49:19del 1977
49:21vi lascio con
49:23qualche curiosità visto che siamo giunti
49:25al termine della puntata di oggi
49:27e la curiosità è proprio sul suo
49:29essere un pochettino donnaiolo
49:31diciamocela tutta
49:33quando conobbe la Bergman per l'appunto
49:35come vi dicevo prima
49:37lui era già sposato, anzi era ancora
49:39sposato con Marcella De Marchis
49:41e voglio precisare che
49:43a quell'epoca il divorzio non esisteva
49:45ancora in Italia
49:47quindi situazione molto particolare
49:49ma per non farsi mancare nulla
49:51lui in realtà stava intrattenendo
49:53una relazione con la grande Anna Magnani
49:55quindi era ancora sposato
49:57con la De Marchis
49:59si era innamorato della Bergman
50:01però stava con Anna Magnani
50:03quindi vi faccio capire un po' la situazione
50:05come l'aveva lasciata
50:07Anna Magnani?
50:09perché questo è un momento anche
50:11molto particolare
50:13perché a quel tempo era molto sospettosa
50:15quindi che ci fosse qualcosa
50:17che non andava
50:19e nel peggiore dei modi la lasciò
50:21esattamente perché innanzitutto
50:23con indifferenza e freddezza
50:25perché le disse vado a portare giù i cani
50:27andiamo a fare una passeggiata
50:29e poi non è mai più tornato
50:31è andato dalla Bergman
50:33automaticamente
50:35e l'ultima curiosità che riguarda sempre
50:37questo intreccio amoroso
50:39il primo sospetto venne alla Magnani
50:41c'è stato un scambio di lettere
50:43tra Rossellini
50:45e la Bergman
50:47quindi tutta una questione che riguardava
50:49la consegna di queste lettere
50:51lei sospettosa
50:53che cosa aveva fatto?
50:55era in cucina in quel momento
50:57e rovesciò una scodella di spaghetti
50:59in testa a Rossellini
51:01sì, fu proprio così
51:03Anna Magnani rovesciò una scodella di spaghetti
51:05intorno a Rossellini
51:07e questo fu un dettaglio che non è indifferente
51:09è fatto bene
51:11intanto io vi saluto
51:13vi ringrazio per l'attenzione
51:15festeggiate la televisione
51:17continuate a seguirla
51:19continuate a seguire anche noi
51:21sul canale 14 di Radio Roma News
51:23con A Casa di Amici
51:25a domani

Consigliato