L'inchiesta sulle sei morti sospette al Papardo viaggia per step. Tra due giorni, secondo quando disposto dalla Procura di Messina alla fine del mese scorso, comincerà il lavoro della consulente incaricata, l'ingegnere Antonietta Perrone che dovrà ad effettuare una perizia sulle valvole cardiache impiantate su alcune delle persone decedute dopo l'intervento chirurgico al cuore.
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NovitàTrascrizione
00:00L'inchiesta sui sei decessi avvenuti al Papardo tra metà agosto e inizio ottobre,
00:06coordinata dal procuratore aggiunto Vito Di Giorgio e affidata alle sostitute, Anna Maria
00:11Rena e Alice Parialo, sta per entrare nella sua fase più delicata.
00:14Venerdì prossimo, l'ingegnere biomedico Antonietta Perrone, incaricata dalla procura
00:19alla fine dello scorso mese, comincerà le operazioni peritali per fornire le risposte
00:24richieste dai magistrati.
00:26Dovrà valutare la tipologia e il corretto funzionamento delle valvole cardiache o dei
00:31device impiegati negli interventi chirurgici su alcuni dei pazienti poi deceduti, descrivendone
00:37le caratteristiche, ma dovrà analizzare anche quei dispositivi facenti parte del medesimo
00:41lotto di quelli utilizzati e in dotazione all'azienda ospedaliera Papardo, la conformità
00:46alle indicazioni d'uso rispetto alle previsioni del fabbricante e all'esigenza del caso concreto.
00:52Chiesto inoltre se questi dispositivi medici e comunque le forniture analoghe in dotazione
00:58all'azienda ospedaliera Papardo siano muniti di certificazioni complete e conformi alla
01:03normativa vigente nel settore.
01:06Una prima parte di questo lungo lavoro sarà dedicata all'analisi documentale perché
01:11i sei casi sotto inchiesta, seppur conclusi con lo stesso esito, cioè con la morte dei
01:16pazienti, hanno percorsi e storie diverse.
01:20Solo dopo l'acquisizione di tutti i dati si passerà alla fase più pratica con le
01:24verifiche di laboratorio, dove verranno esaminate le valvole cardiache.
01:28In considerazione della complessità del quesito e delle operazioni peritali, la consulente
01:33ha chiesto 90 giorni di tempo per il deposito della relazione scritta.
01:37A seguire i lavori consulenti di parte dei tre medici indagati come atto dovuto per omicidio
01:43colposo, si tratta dei dottori Giuseppe Caminiti, Antonio Cascio, Mario Filippo Mondello, Fabrizio
01:49Cerese e della professoressa Elvira Ventura Spagnolo.
01:52Lo scorso 17 ottobre l'istituto di ricerca ChemLab di Catania gli aveva eseguiti i tamponi
01:57per individuare l'eventuale presenza di batteri nelle sale operatorie di cardiogirurgia, dove
02:03erano state sottoposte ad intervento le sei persone poi decedute nel reparto di terapia
02:09intensiva post-operatoria, nei corridoi di collegamento e nei condotti di areazione.