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TVTrascrizione
00:00a casa di amici il salotto di Radio Roma. Tu sei tifosa di qualche squadra Nelia o lo
00:08sport? Guarda io ti devo rivelare che mi piace proprio la sportività. Mamma mia allora sei
00:17del posto giusto. Nel senso sono stata un'appassionata del devo mi apro. Vai apriti. Sono stata
00:26un po' diciamo simpatizzante del Napoli di Sarri di un po' di anni fa ma in particolare
00:33per la figura di un giocatore che è Coulibaly che mi ha colpito per la sua onestà nel gioco
00:43e la sua integrità diciamo. Tra l'altro approfitto per dire che diciamo uno dei miei
00:50brani che col quale ho avuto poi ne parleremo magari. Ho avuto l'onore forse anche
00:57meritatamente perché per la grandezza di un artista come del calibro di Fabrizio De Andrè
01:03parlo del formicolaio parla di una sorta di fede fiducia che poi è quella calcistica anche parte
01:14da lì. La fiducia nel cogliere l'attimo nel presente nella costruzione. Io lo dicevo spesso
01:23anche ai miei amici musicisti quando mi chiedevano parlavamo ma allora questa cosa qui che tu parli
01:29del ragno della costruzione della fiducia. Io l'associavo a questa. Se non vogliamo parlare
01:37di fede una fiducia nel presente nella costruzione delle cose. Benissimo è molto interessante questo
01:45discorso Naelia perché chiaramente poi è come dire forse alla base di ogni settore della nostra
01:51quotidianità quindi che sia lo sport che sia la musica che sia è proprio l'arte in generale
01:56perché io parlo spesso qui di sportività del concetto di sportività quindi mi è piaciuto
02:01molto quando sei andata proprio a mirare lì perché poi la cosa più importante secondo me sono le
02:06relazioni no ma assolutamente quelle sono ecco proprio la base di dei rapporti umani ecco io ho
02:16avuto anche diciamo l'interesse la scelta di fare degli studi anche universitari che mi hanno
02:26portato a studiare anche le relazioni si parla di relazioni simmetriche certo che sono non non
02:33sono asimmetriche una reazione interpersonale sempre simmetrica non c'è un un dislivello
02:40livello tu puoi sempre creare una circolarità insomma e poi a proposito se posso a proposito
02:47del carpe diem appunto della fiducia del credere insomma nel presente è tanto importante in questo
02:54momento storico in cui c'è come una rivelazione del futurismo diciamo che era stato profetizzato
03:02tempo fa diciamo della di questa velocità continua riuscire a ritagliarsi un attimo di tempo in cui
03:10godere del presente vivere il presente e diciamo assaporare anche fermandosi con un semplice
03:18bicchiere d'acqua una riflessione pensare a quello che non è né il passato né il futuro ma brava
03:25bravissima hai colto quello che hai sintetizzato grazie perché sì credo sia molto difficile anche
03:33per le nuove generazioni no e fermarsi un attimo e respirare ma torneremo a parlare dei giovani
03:39d'oggi torneremo a parlare di tutto questo però scusami non l'ho detto io questo è stato detto
03:43in passato se non sbaglio il carpe diem oraziano per citare insomma chi dice perché bravo e fatto
03:50per correttezza essere per riportare quello che di chi è già già ha già fatto la storia
03:57esatto hai fatto benissimo a precisarlo e quindi torneremo a parlare di futuro tra poco perché
04:04adesso facciamo un passo indietro noi abbiamo voglia di conoscere Naelia e per conoscerla
04:10purtroppo in questo caso non è soltanto possibile aggrapparci al presente ma dobbiamo aggrapparci
04:17un po al passato quindi per tornare indietro nel tempo abbiamo bisogno della tua storia e capire
04:22un po come sei arrivata al presente ti faccio questa domanda io vai donna o di artista entrambe
04:31perché penso che poi vadano ad intrecciarsi no bravissima sì io semplicemente semplicemente
04:42forse non è la parola o provo a scavare insomma nel mi fa anche piacere aprirmi sono
04:50una persona che ha avuto una storia un po particolare nel senso che da giovanissima
05:01ha avuto la mia famiglia ha notato una tendenza proprio all'arte nota io bal piccolina proprio
05:10c'ho i video di quando mio padre mi riprendeva che ballavo con i riccioletti piccola alta su
05:17l'unplugged di Eric Clapton c'è avevo proprio questa cantavo una passione inventavo barzellette
05:26una flessione per la creatività già da piccola prendevo la chitarra mi ritagliavo un momento
05:32per per creare insomma per me e quindi ebbi poi dei riscontri vinsi una borsa di studio qui a roma
05:44dove c'erano persone personaggi importanti che forse è bene citare però non so certo mi fa
05:58piacere insomma come fioretta mari luca pitteri insomma personalità che possono prendere per mano
06:07mettiamola così ma anche a livello formativo esatto e mi ha iniziato a spostarmi dalla sicilia a roma
06:15per per dei per dei weekend quindi facciamo questa cosa con mio padre tu sei siciliana io sono
06:22siciliana si sono nata a catania ma vissuta poi a roma dai 13 anni e mezzo perché poi ho fatto la
06:33missione all'accademia nazionale di danza dove sono stata ecco a messa e quindi c'è stato questo
06:44trasferimento di me che essendo minorenne a 13 anni e mezzo ho dovuto fare diciamo anche
06:53vivere una situazione in un collegio però io le ricordo queste cose comunque con allegria anche
06:59se sono state delle cose comunque particolari perché forse ti hanno dato quella l'esperienza
07:04hanno fatto vivere anche una vita diciamo diversa da quello che magari può fare un perché stai
07:10dentro un'accademia studi per il liceo l'accademia e magari non dico che sei fuori dalle notizie del
07:19mondo però comunque prendi un coltivi molto questa passione quindi molti sacrifici miei e
07:26della mia della mia famiglia ma fatti con compassione poi succede che una volta diplomata
07:34mi presento a un provino per un musical di cui era la prima regia di massimo ranieri che ricordo
07:49mi permetto di raccontare tra l'altro lo saluto con affetto massimo perché è stata un'esperienza
07:53grandiosa ripeto ma anche in questo caso formativa a livello anche professionale e umano
08:01lui è un grande professionista una persona comunque anche molto staccanovista fuori classe
08:11che abbiamo in italia e tra lui c'erano le musiche di gianni togni le coreografie di franco miseria
08:19prodotto da titanus e sistina teatro sistina quindi lui rimase molto colpito tanto tanto che
08:26io cantai almeno tu l'universo è una mia canzone e lui mi disse vieni qui piccolina mi diede un
08:33bacio e poi abbi l'onore di essere scelta nella compagnia per due anni sono stata in tournée in
08:40italia però nel frattempo io avevo questa vena creativa e mi rendevo conto sempre di più devo
08:47rivelare questa cosa che essendo avendo come mi dicevano una voce molto carattere singolare
08:56particolare avendo ripeto questa voglio essere monotona però questa mentalità anche di scrittura
09:06di voler ispirazione alla scrittura ho capito che la mia strada era era quella della musica della
09:14più legata alla scena della della composizione del percorso personale e nel frattempo fu scelta
09:24anche con una per una band che riproponeva un pezzo dei brani e un repertorio di un gruppo
09:36diciamo famoso che poi non ebbe poi la risonanza che magari avbero altri che erano i free un gruppo
09:46rock blues degli anni settanta e nei locali iniziai così però ripeto nel frattempo nella
09:52mia stanza io scrivevo le mie idee mi ispiravo e guarda facciamo così rimaniamo un attimo fermi
09:59lasciamo i nostri telespettatori in sospeso andiamo in pubblicità e ripartiamo proprio da
10:03questo momento esatto della storia di naelia tra poco a casa di amici il salotto di radio roma
10:11siamo tornati in diretta sul canale 14 del digitale terrestre radio roma news ma soprattutto al
10:19salotto di radio roma a casa di amici questa puntata in questo lunedì 11 novembre parleremo
10:26di musica continueremo a parlare di musica perché abbiamo iniziato poco fa con la nostra ospite di
10:32oggi naelia bene ritrovata ancora e stavamo raccontando un po ai nostri telespettatori come
10:39è iniziata la sua storia d'artista polietrica posso permettermi di definirti così perché veramente
10:45attingi poi a diversi a diversi settori però quello che volevo ricordarvi è di seguire la
10:51nostra replica perché così chi in questo momento magari non ha possibilità di essere incollato alla
10:56televisione oppure al sito web perché magari avete da fare il lavoro eccetera potete recuperare
11:02tutto quindi ascoltare per bene ovviamente la storia di naelia da dove eravamo rimaste naelia
11:07da un momento importante sì una una presa di diciamo di coscienza di una strada che stava
11:15anche trovando terreno perché incontrando ecco autori nel percorso anche formativo sono stata
11:28motivata e ho avuto riscontro positivo rispetto alle mie composizioni i miei brani ci tengo a
11:38citare tony bungaro che ha visto ha avuto le mie prime composizioni e mi ha mi ha anche detto
11:45insomma ricordo questa cosa un po se la posso dire mi disse io mi ricordo queste composizioni mi
11:52ricordano la la johnny mitchell giovane è una cosa forte quella che dico che può sembrare però
11:59lo dico perché mi è stato detto è una cosa di cui andare orgogliosi senza false modestie insomma
12:04però è un onore per me insomma sentirmi dire questo mi sono sentita incoraggiata e soprattutto
12:12poi grande belle esperienze da ricordare sono state per esempio musicultura del 2012 dove sono
12:20stata tra i vincitori e non il vincitore assoluto ma però diciamo bisogna precisare che tu nella
12:25tua carriera anche nel tuo percorso stesso hai conquistato diversi titoli e diversi premi che
12:31poi insomma non fanno altro anche che lasciarti un buon ricordo quindi non è soltanto il premio in
12:36sé ma è quello che ti lascia l'esperienza giusto assolutamente brava e ci tengo a specificare che
12:43non ho scelto non sceglievo diciamo io personalmente di fare queste diciamo ero solo
12:52consigliata magari così come dire perché non provi visto che hai questo scrittura insomma e quindi
12:59mi sono ricordo ecco ripeto questa esperienza condivisa nel palco con persone diciamo grandissimi
13:12cantautori l'emozione di incontrare Pino Daniele, Fabio Concato, Stefano Di Battista, Alex Britti,
13:23Jan Andersson dei Getro Taz, De Gregori, ci fu un'edizione in cui c'erano questi ospiti grandiosi
13:32Noemi che salutiamo insomma era veramente stata una grande esperienza per me un onore nella mia
13:41come primo come prima tra le prime esperienze come primo passo e fu poi premiata come col
13:51progetto Afi come miglior progetto discografico ebbe comunque un riscontro poi ripeto ricordo
13:57il premio Fabrizio De Andrè, Sergio Enrico, ci tengo a ricordare un episodio alla città di Silvi
14:05di Marina dove Mogol ci tenne a dire che che voleva dare la borsa di studio solo a me quella
14:16sera mi riempirono di premi insomma fu una cosa molto io rimasi anche molto emozionata di questa
14:23cosa e fu una bellissima esperienza che ricordo con affetto il chat e poi di recente più negli
14:30anni ho fatto un'esperienza grande formativa che è Officina Pasolini diretta da Tosca Tiziana Donati
14:39che saluto con affetto e dove ho avuto sempre diciamo un calore una cosa bellissima quella che
14:48sta raccontando perché va bene essere umili però raccontare esperienze di cui in cui si è avuto
14:56particolare successo è anche bello per se stessi riconoscersi botta d'autostima esatto come si dice
15:04a Roma una botta d'autostima è necessario anche riconoscere i propri successi proprio per andare
15:10avanti e poi da artisti di così tanto calibro ripeto io ho questa particolarità che appaio
15:15molto decisa molto forte ci tengo a specificare questa lato di me forse si vede che hai una grinta
15:23incredibile però in realtà non è non è non è una roba di presunto di no è assolutamente una
15:33rascondo una mia sensibilità anche fragilità immagino no? una fragilità insomma non è una
15:46mancanza di umiltà il fatto di raccontare cioè appaio così ma in realtà io penso che ci debba
15:52essere una mia autenticità certo è importante mi piacerebbe approfondire passare a un altro
15:59argomento che quello poi dopo del mio di quello che io di come io mi esprimo come artista stiamo
16:06arrivando infatti proprio a questo perché io volevo arrivare ad uno dei tuoi successi farlo
16:13anche vedere oltre che ascoltare e da qui parlare proprio del tuo modo di comunicare perché
16:18differentemente da altri artisti tu vai ad utilizzare la musica come elemento espressivo
16:24come un elemento di arte di comunicazione e questa è la cosa più bella e meno scontata
16:29quindi adesso partiamo con una clip farò a meno di te
16:39mentre la pioggia scende sui vetri della macchina
16:46io sto aspettando di vederti
16:54forse è l'ultima volta
17:01ma poi in fondo chi se ne frega
17:10se non è andata come volevamo
17:17fra noi
17:20dammi una motivazione
17:29per amarti ancora
17:32le ore scorrono veloci
17:40ma il tempo non ci sfiora
17:44ma tutto cambia
17:52e tutto si trasforma
17:58questo è solo un frammento ovviamente della canzone completa del video completo ma volevo
18:06prendere questo momento per parlare proprio del tuo modo di esprimerti cosa volevi esprimere
18:13con questa canzone? intanto prima di fare questo ci tenevo a ringraziare l'etichetta che mi sta
18:20seguendo che mi sta dando questa opportunità e questa fiducia che è Milano Music Play
18:26nella figura delle persone di Francesca De Bonis e Ettore Di Liberto
18:35Francesca De Bonis ha realizzato il videoclip mi sembra opportuno ringraziare
18:42ho nel tempo poi riscontrato di me anche voluto esprimermi in maniera libera
18:55e anche sfruttando davvero l'ispirazione mi ricollego a quello che diceva il direttore
19:04per esempio quando scoppiò la guerra io ebbi un giorno una forte fitta al petto
19:18aspettavo mio figlio Daniele perché sono mamma di un figlio da due anni e mezzo e scrissi
19:25così di getto un brano che si chiama la primavera della pace allora io sfruttando
19:33questa ispirazione che ho che mi parto magari da un sentimento o da anche un giro di basso
19:41o una melodia o un testo un'idea di un testo o un'idea concettuale mi piace esprimermi su
19:50i generis lo voglio definire così il mio stile cioè è oltre i generi nel senso che è su vari
19:58generi non è etichettabile quello che torna poi del brano che poi presentai a musicultura
20:06che ha questa sfaccettatura camaleontica che permette secondo me mi permette di essere autentica
20:14a me stessa perché noi siamo sempre un po' come come una tabula rasa una tabula bianca senza
20:21un'etichetta infatti il camaleonte ha questa capacità di ma proprio anche a livello identitario
20:30non entrare in una categoria specifica ma adattarsi anche perché questo perché mi permetto
20:38di dire e mi confermono anche diciamo anche degli esperti del settore diciamo che ho il
20:44piacere di condividere l'amicizia anche il confronto la cosa che mi contraddistingue
20:58secondo me che è il flat motive di questi brani è come un la timbrica della voce che
21:06dicono essere riconoscibile quindi mi piace poter essere libera di spaziare su su vari
21:13e sperimentare su su varie a detta di alcuni potrebbe essere dispersivo ma secondo me come
21:22invece io la vedo così magari mi poi mi sbaglio però potrebbe essere invece come quando l'azienda
21:31a quel marchio a quella scusatemi come quando l'azienda a quel quel difetto che diventa invece
21:37un pregio un pregio cioè quella particolarità ricordo che un produttore un giorno mi disse
21:44artistico con cui collaborai disse la il tuo marchio è la tua voce esatto ma per poche persone
21:51poi è così perché giustamente parlavi di una cosa molto interessante ovvero che molti cantanti
21:57molti performer molti cantautori poeti come volete chiamarli degli artisti si identificano in un
22:03genere ben preciso e magari vengono ricordati per quel genere tu invece potresti essere ricordata
22:08per diversi generi perché hai qui la voce che è semplice da identificare perché è la tua essenza
22:15e secondo me chiaramente è un è comunque un elemento di cui andare orgogliosi non è dispersivo
22:23è un elemento un marchio di fabbrica grazie io lo faccio davvero in maniera spontanea libera
22:31insomma ricordo che un giorno a officina posolini io presentai il mio brano all'interno di un disco
22:45che ho di cui voglio parlare che ho realizzato con con con dei musicisti che io ho scelto che
22:56ti emozionavano? Sì che mi piacevano insomma e che poi è stato premiato da un bandosiae come
23:05progetto discografico insomma a piedi nudi sulla terra e cantai ti rivedrei e Niccolò Fabbi mi
23:17disse ti dispiace se ti dico questa cosa che tu questo brano ti rivedrei mi ha ricordato Battista
23:27io rimasi chiaramente onorata di questa cosa però io scherzando gli dissi no ma io sono più tipo
23:34delle per la per la provenienza come Frank Zappa quindi feci peggio una cosa ancora più dice questa
23:40vabbè però ci tenevo a dire questa cosa perché mi insomma tra gli altri anche Carmen Consolo mi
23:51senti portai un brano che si chiama Tonight che ho dedicato a quello che che sono le calamità
24:00naturali in particolare i terremoti senza datarlo in particolare il terremoto che ci fu tra Messina
24:07e Calabria nel novecento adesso non ricordo esattamente la data e lei mi disse tu mi ricordi
24:15sei tra Miles Davis e Buika cioè quindi riferimenti alti qui che mi misero comunque
24:23non in imbarazzo ma come dire wow mi hanno fatto regalato una gioia in quel momento ma secondo me
24:36anche la carica perché è giusto dare a chi se lo merita merita dare anche la giusta carica di andare
24:42avanti perché questo è un mondo difficilissimo e torniamo tra pochissimo a parlare di questo
24:47perché ci sono gli ultimi minuti insieme per chiudere la puntata pubblicità e poi ancora
24:53Naelia e il personaggio del giorno a casa di amici il salotto di radio roma torniamo in diretta per
25:03gli ultimi minuti insieme qui a casa di amici il salotto di radio roma in questa puntata magicamente
25:09dedicata alla musica l'esperienza di Naelia con tanti piccoli particolari su cui potete riflettere
25:16di questo mondo che è emozionante meraviglioso ma anche molto complesso giusto Naelia? Si, per
25:24chiudere sul discorso delle esperienze ci tengo a ricordare anche l'emozione di portare un brano
25:29che si chiama ipotizziamo io e te diretto dall'orchestra da Adriano Pennino su canale 5
25:40al concerto di Natale in Vaticano è presentato da Federica Panicucci con grandissimi ospiti
25:47è stata un'emozione forte poter provare a esprimere un messaggio in cui c'è un'ipotesi
25:58almeno anche nei rapporti quotidiani, nelle relazioni. Io credo sia opportuno parlare di
26:07Faro a meno di te visto che l'abbiamo presentato e ci pensavo prima, credo a proposito proprio dei
26:15femminicidi di cui parlavamo prima con il direttore, una donna e questo ha pesato anche un
26:23po' nella mia storia, fa più fatica ad affermarsi, forse io non sono una di quelle femministe che
26:32credo che bisogna accettare la differenza vera tra gli uomini e le donne, dirò delle cose che
26:40magari possono essere fraintese, l'uomo poi fisicamente è realmente più forte in uno
26:47scontro diretto fisico, però poi la donna è più forte in senso proprio anche mentale e
26:56di forza anche alla resa dei conti, di energia, di reazione, di resilienza. Una donna deve
27:11poter avere il modo di dire Faro a meno di te a una persona per quello che si sente, deve
27:26poter avere la possibilità di e ci deve essere una sensibilizzazione riguardo appunto i rapporti,
27:34una serenità, una presa di coscienza, di consapevolezza, di non potersi permettere di
27:47agire con violenza anche psicologica a una donna insomma, questo era solo per dire che
27:56Faro a meno di te però è anche come una catarsi dell'abbandono, perché io rivelo di aver avuto
28:06una storia d'amore che mi ha ferito, non faccio questa confidenza, però poi negli anni mi sono
28:17sono riuscita a superare insomma questa fragilità grazie insomma all'aiuto delle persone a me
28:27vicine e alla mia essenza, grazie questa parola, anche alla presa di consapevolezza. Io consiglierei
28:42di riflettere su queste parole perché molto spesso la musica viene ascoltata perché è bella,
28:48perché ci ricorda un'esperienza, ma poche volte ci si sofferma sul testo, quindi il mio consiglio
28:53di oggi è di riflettere sul testo per potersi identificare. Tra poco tornerò da te ovviamente
29:00anche con un consiglio molto importante per i giovani perché ci tengo davvero, vorrei chiederti
29:06di lasciare un messaggio importante ai nostri amici, abbiamo pochissimi secondi davvero però
29:10volevo darti quest'opportunità. Cosa vuoi dire ai giovani di oggi? Guarda, io avevo una cosa che ho
29:17scritto per mio figlio, però provo a sintetizzarla senza leggerla, io auguro la migliore gioventù
29:26ai giovani d'oggi perché tra l'altro io sono anche una, so per diventare una futura docente,
29:34diciamo collegato alle persone si dice con disabilità insomma che hanno necessità di un
29:45sostegno con fragilità. Dico di non perdersi troppo nell'effimero, nella velocità,
30:01della poca attenzione, di essere un po' più attenti all'ascolto, coltivare la propria passione e non
30:09abbattersi mai perché io non l'ho mai detto, non l'ho detto in questa intervista ma io ho sofferto
30:13molto come artista e come donna e scusate se mi commuovo in questo, ho avuto delle storie diciamo
30:21anche che qui ho scritto delle cose però poi dopo sai i tempi sono quelli. Purtroppo i tempi televisivi
30:26sono molto stretti. Ho subito delle ingiustizie in dei casi non avuto l'adeguato spazio proprio
30:35anche a livello vitale e anche forse in alcuni casi artistico eccetto delle collaborazioni che
30:44mi tengo a ricordare al volo come Cheope, insomma Alfredo Rapetti e Fabrizio Bosso che persone che
30:56hanno creduto nel mio percorso e hanno condiviso. Ci tenevo solo a salutarle, a ringraziarle
31:03perché non bisogna fermarsi mai nonostante ci possano essere delle avversità
31:14mai perdere il sorriso, la gioia e soprattutto l'ironia, l'autorionia e l'ironia. Penso a
31:22drammatizzare perché con una risata con anche un momento di anche di stacco completo da quello
31:35che è come dire la vita di tutti i giorni. Io ti voglio ringraziare per queste parole e spero che
31:41arrivino al numero più ampio di persone possibile soprattutto a giovani ma anche i loro genitori
31:46perché il sostegno parte da lì. L'ultima cosa al volo, io non voglio demonizzare questa nuova
31:52tecnologia e il tiktok queste cose qui non sono quel tipo di persona perché sono molto aperta
31:58anche alle novità però sempre con un occhio che guarda anche a un successo meno effimero più
32:08lungimirante più che costruisce qualcosa di consistente nel tempo. Grazie mille Naelia,
32:16davvero tornaci a trovare quando vuoi, non ti preoccupare, con voi ci vediamo domani dalle 10
32:22alle 11 e ricordate la replica di a casa di amici dalle 14 alle 15. Ciao, grazie a tutti, arrivederci.