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E’ già stata sospesa e ora rischia il licenziamento la postina di Cassino che ha trattenuto in una stanza del suo appartamento 40 chili di corrispondenza, anziché recapitarla ai destinatari. Gli agenti, durante un sopralluogo, ha trovato di tutto: raccomandate, atti giudiziari e documenti bancari.

A denunciare la postina sono stati gli investigatori della squadra di polizia giudiziaria del commissariato di Cassino. Le indagini sono iniziate in seguito a una segnalazione nella quale si lamentava che in una certa zona di Cassino non venisse mai consegnata la corrispondenza.

E così tutti gli indizi hanno portato alla dipendente di Poste, referente di zona, e al suo “bottino” in una stanza della propria abitazione. La donna è stata denunciata per violazione e sottrazione di corrispondenza. Ora è passibile anche di licenziamento.

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00:00È già stata a sospesa, ora rischia licenziamento la postina di Cassino, che ha trattenuto in una stanza del suo appartamento
00:0640 chili di corrispondenza, anziché recapitarla ai destinatari.
00:10Gli agenti, durante lo sopralluogo, hanno trovato di tutto, raccomandati atti giudiziari e documenti bancari.
00:16A denunciare la postina, sono stati gli investigatori della squadra di polizia giudiziaria del commissariato di Cassino.
00:23Le indagini sono iniziate a seguito di una segnalazione,
00:26nella quale si lamentava che in una certa zona di Cassino non venisse mai consegnata la corrispondenza.
00:32E così tutti gli indizi hanno portato alla dipendente di poste, referente di zona, e al suo bottino in una stanza della propria abitazione.
00:40La donna è stata denunciata per violazione e sottrazione di corrispondenza. Ora è passibile anche di licenziamento.

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