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Trascrizione
00:00Benvenuti su Polis, il racconto dei territori, oggi parliamo di un paese il cui nome è diventato
00:17famosissimo in tutta Italia grazie ad una fiction, un paese immerso nel verde, un paese
00:27che si chiama Sacrofano. Sacrofano sorge sulle pendici del monte Musino in quello che un tempo
00:47era un antico vulcano, è proprio la presenza del vulcano ad aver creato nella zona l'abbondanza
00:56di rocce tuffacee, di solfatare e di minerali molto rari, uno dei quali, noto come Sacrofanite,
01:04fu scoperto per la prima volta proprio in questa zona all'inizio degli anni Ottanta.
01:09Il nome originario del borgo era Scrofano, sulla sua origine esistono diverse leggende
01:21alla presenza di una scrofa che compare nello stemma comunale. Un'altra interpretazione vuole
01:30che il nome derivi da Sacrum Fanum, ovvero edificio di culto sacro, riferito al santuario
01:36edificato sul monte Musino. Sulla sommità del monte si trova infatti un sito archeologico
01:42che conserva i resti di una fortificazione medievale e tracce di un precedente luogo
01:47di culto, forse identificabile con il santuario delle Are Muzie, citato da Plinio e dedicato
01:54presumibilmente al culto di Giove Tonante. Nato in epoca etrusca, il paese originariamente si
02:10estendeva a valle, una zona che fu poi abbandonata nel periodo delle invasioni barbariche, dando
02:16inizio al fenomeno dell'incastellamento, con lo spostamento della popolazione sulla collina e la
02:22costruzione di fortificazioni. Gli Orsini presero possesso del feudo di Sacrofano alla fine del
02:31Trecento e lo mantennero per quasi tre secoli. Nel 1662 il possedimento venne ceduto da Flavio
02:39Orsini alla famiglia Chigi. L'originaria rocca, situata nella parte alta dell'attuale paese,
02:48è di epoca medievale. Nella prima metà del quindicesimo secolo vennero sistemate le strutture
02:58difensive. Due torri rotonde furono costruite a difesa della porta romana e venne aggiunta una
03:04scarpata contro le mura preesistenti. Tra i monumenti di particolare interesse ricordiamo
03:14la chiesa di San Giovanni Battista, risalente al dodicesimo secolo, la chiesa di San Biagio,
03:20del quindicesimo secolo, e il palazzo Placi di Serraggi, costruito nel 1700 in stile tardo-barocco.
03:27Il comune fa parte del parco regionale di Veio. Nel territorio si estende un'ampia area a bosco
03:39chiamata Macchia di Sacrofano, che include la collina di Monte Musino, una zona interdetta
03:46al traffico di veicoli ma che è possibile visitare a piedi, a cavallo e in mountain bike.
03:51Numerosi sono gli eventi storici e culturali organizzati nel paese. Fra questi spicca il
03:59Palio della Stella, una sfida a cavallo fra le diverse contrade, che si svolge ogni anno
04:04all'inizio di settembre.
04:21Sindaco di Sacrofano e dal 2018 Patrizia Nicolini, eletta alla guida di una lista civica.
04:33Venite a trovarci!
04:35E l'abbiamo appena vista nel video, Patrizia Nicolini è qui con noi, è il primo ospite di
04:54oggi, benvenuta! Grazie, buon pomeriggio a tutti e ancora grazie per l'invito! Buon pomeriggio a
05:03lei! La cosa particolare è essere sindaco di una città con tanta storia alle spalle, è una città
05:13come abbiamo visto nel servizio, che nasce addirittura in epoca etrusca, una bella
05:19responsabilità avere la guida di quasi 3 mila anni di storia? Le responsabilità dei sindaci sono
05:28tantissime, questa è sicuramente una tra le più piacevoli e di cui andare fieri, sono le nostre
05:36origini, la nostra storia, le nostre ralici e quindi su questo si costruisce la nostra identità
05:45come comunità di cui siamo orgogliosi e fieri e sono orgogliosi e fiera di guidarla. Ecco,
05:53un'identità, abbiamo visto anche altre immagini, il parco di Veio, il monte Musino in cui è immerso
06:01il paese di Sacrofano, ecco una domanda che le volevo fare, in questi ultimi anni moltissimi
06:06romani soprattutto si sono trasferiti proprio a Sacrofano, non c'è rischio che questo Eden verde
06:14che abbiamo visto nelle immagini si trasformi in una sorta di piccola metropoli a nord di Roma?
06:21Assolutamente il contrario, mi sento di poter dire che si è trattato di una scelta,
06:29di una scelta sulla qualità migliore della vita e quindi chi ha scelto di venire a vivere a
06:35Sacrofano che appunto fa parte di un'area naturale protetta, l'ha fatto perché ama il verde,
06:42vuole custodirlo, vuole mantenerlo, vuole valorizzarlo. Ecco, un verde anche quello
06:48ricco di storia come abbiamo sentito, ne parleremo anche nelle parti successive di
06:55questa nostra trasmissione e a proposito di storia, un pezzo di questa storia è rappresentata
07:02anche da quel Palio e la Stella che ci sarà proprio la prossima settimana, domenica 10
07:09settembre e qui con noi oltre al sindaco c'è anche l'assessore della cultura Vanda Braghetta
07:15cui do il benvenuto. Buonasera e grazie per l'invito. Allora, un Palio che è storia ma
07:27che è anche presente, che è anche futuro, che ha avuto poi una trasformazione in questi ultimi
07:33anni dall'anno scorso. Siamo quest'anno alla 28esima edizione del Palio, negli anni precedenti
07:42si teneva diciamo nel centro storico, dall'occorso anno invece ci siamo trasferiti in località
07:47Nocedo che è uno spazio bellissimo verde che appunto accoglie sia la sfida dei cavalieri
07:55della giostra, la sfilata in ambiti d'epoca e una serie di attrazioni e animazioni sempre
08:01relative comunque al nostro Palio. Ecco, tra l'altro il vostro paese di Sacrofano è un posto
08:11anche molto ricco da un punto di vista culturale, sono diverse le iniziative oltre al Palio che
08:17vengono organizzate nel vostro comune che tra l'altro ha aperto da poco, se non sbaglio, un
08:23teatro comunale. Tornando un attimino al Palio, quest'anno diciamo è anche arricchito dalla Corsa
08:30dei Cavalli Mezzosangue che sfiderà il sabato 9, quindi diciamo il sabato 9 Corsa dei Cavalli
08:35Mezzosangue e il 10, il tradizionale diciamo Palio della Stella. Sì, a Sacrofano abbiamo molti
08:44spazi culturali, abbiamo una bellissima biblioteca dove si realizzano numerosi eventi, abbiamo
08:50ospitato anche delle personalità prestigiose come Dacia Maraini, Henry De Luca, c'è un teatro appena
08:57diciamo ristrutturato che dovrà aprire a breve e poi diciamo che siamo alla fine del periodo
09:03estivo e durante tutta l'estate sono stati realizzati veramente tantissimi eventi partendo
09:10da giugno con la Festa della Musica, poi la Festa del Santo Patrono a cui insomma teniamo
09:16particolarmente perché fa parte della nostra cultura millenaria, a seguire abbiamo avuto
09:21il ristorante in piazza con l'estate sacrofanese, poi il Palio e il 17 di settembre, lo anticipo,
09:28abbiamo un concerto a lume di candela con le musiche diciamo delle colonne sonore di film del
09:35maestro Morricone che è un progetto che rientra nell'estate dei parchi della regione Lazio,
09:40quindi tante tante iniziative. Veramente tante iniziative e allora faceva bene il sindaco a
09:46dirsi orgogliosa. Sindaco qual è, lei tra l'altro è stata rieletta recentemente insomma nel mese di
09:56maggio e anche con un netto distacco nei confronti suoi avversari, non so se il collegamento c'è
10:04ancora, vedo che forse il collegamento ha qualche problema, allora torniamo un attimo da Vanda
10:11Braghetta. Tra le varie particolarità di Sacrofano c'è anche il fatto di avere una sorta di chiamiamolo
10:22turismo spirituale, c'è anche un importante centro spirituale all'interno del vostro comune.
10:28Sì, è il fraternodomo, un centro religioso dove logicamente si realizzano, ci sono anche degli
10:35spazi per convegni eccetera eccetera, legami comunque alla spiritualità insomma. Oltre
10:41questo parliamo anche, è un luogo anche di escursioni, di camminate, di passeggiate a
10:47cavallo perché abbiamo come visto nel filmato, diciamo siamo il colmone verde prima della città
10:56di Roma sull'Arlaminia, quindi insomma abbiamo tanto da vedere, tanto da scoprire, sia dal
11:02punto di vista ambientale che storico, archeologico. E tra l'altro chi non sa dove è ubicato
11:11Sacrofano, siete vicinissimi a Roma, da Roma Nord si riesce in una decina di minuti ad
11:19arrivare a Sacrofano. Noi siamo a 20 minuti diciamo da Ponte Milvio, quindi vicinissimi, è il primo paese
11:27della città metropolitana di Roma sulla Flaminia insomma. Sì, quindi un paese con una ricchissima
11:35storia, con una ricchissima cultura, con molto verde e anche con una vicinanza e una facilità di
11:45collegamenti nei confronti della capitale. Tutti i motivi per andare a visitare Sacrofano e oltre
11:53al motivo che abbiamo detto poco fa, cioè che proprio in questo fine settimana il 9 con la
12:01corsa dei cavalli e il 10 con il palio della stella ci saranno degli eventi e se non sbaglio
12:08ci sarà anche una sorta di cena delle contrade, non so se è aperta anche ai turisti o se soltanto
12:15per chi vive nella contrada. La cena sì, ci sarà la cena delle contrade venerdì sera, logicamente
12:23è per i contradaioli, però insomma ospitiamo molto piacevolmente anche gli ospiti, quindi non c'è
12:30problema. Ogni contrada la realizza nel proprio quartiere diciamo, in varie zone insomma, perché
12:39con una serie di tradizioni simili a quelle del Palio di Siena. Continueremo a parlarne fra poco,
12:47subito dopo qualche istante di pubblicità.
13:00Polis, il racconto dei territori con Massimiliano Cacciotti.
13:05Ben ritrovati su Polis, il racconto dei territori. Oggi stiamo parlando di Sacrofano, un paese a pochi
13:14chilometri a nord di Roma, è un paese in cui il prossimo weekend ci saranno una serie di eventi,
13:24tra cui il momento clou sarà domenica 10 con il Palio della Stella. Di tutto questo stiamo parlando
13:31in collegamento con il comune di Sacrofano, dove ci sono il sindaco e una situazione che ora vedo
13:40insieme adesso, c'è l'Unione che fa la forza. A proposito dell'Unione che fa la forza, il vostro paese
13:49è uno dei tanti piccoli paesi in cui spesso c'è un'unione anche fra apparentemente opposti schieramenti
13:59politici. Quello che sto notando grazie a questa trasmissione è che spesso nei paesi come il vostro,
14:08ma non soltanto il vostro, c'è un interesse per quelle che sono le concrete necessità dei cittadini
14:16del territorio che va oltre gli schieramenti. E' stato bravissimo a dire che siamo una coalizione civica,
14:26siamo una lista civica e nei piccoli centri come Sacrofano poi quello che conta sopra ogni schieramento
14:34è la competenza delle persone, la volontà di mettersi in gioco, di rimboccarsi le maniche e di cercare di fare
14:42di tutto per il bene del proprio paese. Ecco, è quello che succede quotidianamente, come ci vede insieme adesso,
14:48perché poi quando c'è una difficoltà l'Unione fa la forza e ci siamo uniti e speriamo di rendere Sacrofano migliore.
14:56Allora, Sindaco Nicolini, lei è sindaco dal 2018, riconfermato poi a maggio di quest'anno.
15:04Qual è la cosa che le ha dato più gioia in questi cinque anni, il suo fiore all'occhiello, chiamiamolo così?
15:14Guardi, sicuramente sono stati cinque anni difficili come per tutto il mondo perché abbiamo vissuto il Covid
15:22e quindi non è stato facile da quel lato né affrontare i primi malati, le prime malattie, le prime prescrizioni
15:33che ancora non si conoscevano e soprattutto poi sono state fermate tante nostre attività.
15:38Però, ed ecco la grande soddisfazione, nonostante siamo riusciti a cambiare il volto di Sacrofano,
15:45creando dei luoghi di aggregazione che prima non c'erano. Sentivo l'accessuto prima a parlare della biblioteca,
15:53del teatro comunale, ci tengo a dire anche un centro sportivo su cui insomma stiamo lavorando già da un paio d'anni
16:02che richiederà almeno un altro anno, ma che poi vedrà l'impianto del paese completamente rinnovato
16:09con un bellissimo campo all'avanguardia di calcio, di rugby, una piscina e un campo polivalente.
16:17Quindi ne vado veramente orgogliosa, ne andiamo orgogliosi perché io dico sempre che il lavoro di squadra vince.
16:25E hai assolutamente ragione. A proposito di squadra, a proposito di campo sportivo,
16:30mi viene in mente una sorta di leggenda che in realtà ha delle radici nel concretezza di ciò che è accaduto qualche anno fa
16:43e di cui Sacrofano va orgoglioso, cioè di un giocatore, campione del mondo, due volte campione del mondo,
16:51che ha giocato nella squadra di calcio del Sacrofano. Vediamo questa scheda.
17:07C'è un paese in provincia di Rio de Janeiro che si chiama Sacrofano.
17:11Questa storia potrebbe cominciare così, perché in quel paesino, geograficamente a nord di Roma,
17:17nella squadra locale, ha giocato uno dei calciatori più forti di tutti i tempi,
17:22un fantasista due volte campione del mondo col suo Brasile, di nome Manuel Francisco dos Santos,
17:29ma noto in tutto il pianeta col soprannome di Garrincha, il passerotto.
17:37È una storia che ha dell'incredibile e che è stata rivelata pochi anni fa da alcuni giornali sportivi,
17:43grazie a diverse testimonianze di rete.
17:47Ma come è arrivato Garrincha a Sacrofano?
17:53Tra la fine degli anni 50 e i primi anni 60, Garrincha era una stella di primissima grandezza.
18:00Nato con una malformazione, che gli aveva causato una differenza nella lunghezza fra una gamba e l'altra,
18:06Garrincha sfruttò questa particolarità e, dopo alcune cure, riuscì non solo a giocare a calcio,
18:12ma a rendersi imprendibile per qualsiasi avversario, grazie alla sua famosa andatura ciondolante.
18:27Come in un romanzo, per capire come Garrincha sia arrivato a giocare in una squadra dilettantistica a pochi chilometri da Roma,
18:34cercè la FOM.
18:37La FOM in questione è una stella brasiliana di quegli anni,
18:41ballerina, cantante, lei si chiama Elsa Soares.
18:47È il 1969 e la carriera di Garrincha sembra avvolgere ormai al termine.
18:53Il ragazzino, nato poverissimo alla periferia di Rio de Janeiro, era arrivato a toccare per due volte il tetto del mondo,
19:00con i trionfi mondiali del 1958 e del 1962.
19:07Maestro, bossa nova!
19:11Da quattro anni Garrincha, però, ha lasciato il Botafogo, la squadra con cui è diventato un campione,
19:17e si dice vaghi smarrito tra amorazzi fugaci e abuso di alcol,
19:21con sulle spalle anche una denuncia penale per un incidente stradale da lui causato.
19:31Roma in quegli anni è ancora la città della dolce vita.
19:35Elsa Soares la sceglie come sua città d'elezione.
19:39Elsa e Garrincha si erano conosciuti in Brasile, e quando lei viene scritturata da alcuni knight della capitale,
19:45lui prova a seguirla e prende casa a Torvaianica.
19:49Per sbarcare il Lunario fa da testimonia la lente del caffè brasiliano.
19:56Il calcio sembra ormai un ricordo lontano, ma anche a Roma i suoi estimatori non mancano.
20:06A Roma vive anche un ex calciatore sia della squadra giallorossa, sia del Botafogo, Dino D'Acosta, grande amico di Garrincha.
20:17Per farsi le ossa come tecnico, sta allenando proprio il sacrofano.
20:21Lo fa con successo, riuscendo a far promuovere la squadra in prima categoria.
20:27E' a quel punto che a Dino D'Acosta viene in mente di coinvolgere Garrincha,
20:32che nel frattempo anche a Roma pare essersi perso fra eccessi alcolici e l'amore un po' troppo burrascoso per Elsa.
20:40Tornare a giocare a calcio può essere un modo per ritrovare la strada giusta.
20:46Garrincha, che è nato povero e che morirà povero, sa che la principale missione del calcio è proprio quella di regalare qualche momento di allegria ai poveri come lui,
20:55e allora accetta l'invito dell'amico e finisce per indossare la maglia del sacrofano.
21:02Il due volte campione del mondo, l'idolo che ha fatto impazzire le difese e che in quel momento per la critica divide con Pele il titolo di più grande calciatore della storia,
21:17va dunque a giocare un torneo dilettantistico, portando il sacrofano al trionfo, in quel di Mignano Montelungo, grazie alla doppietta da lui siglata in finale.
21:28Entrambi i gol pare siano stati segnati direttamente da calcio d'angolo.
21:38Finito il torneo, ad Acosta non riesce anche il miracolo di scritturare Garrincha per un intero campionato.
21:46Garrincha, infatti, è tornato ad attaccarsi alla bottiglia e ad inseguire e a litigare con Elsa nei night romani.
21:58Garrincha morirà giovane, a soli 49 anni. Qui riposa in pace colui che fu la gioia del popolo, c'è scritto sulla sua tomba.
22:13A Sacrofano è rimasto però il ricordo di quelle partite giocate con la maglia della squadra locale, di quel passerotto che incantava le folle e che qualcuno dice di aver visto giocare in qualche piazzetta del paese,
22:40con le porte fatte con i cappotti ammucchiati a terra, insieme ai ragazzini del posto, che in un tempo, in cui il calcio non era ancora così televisivo come oggi, faticavano a riconoscerlo, ma riconoscevano comunque in lui la classe sopraffina.
22:58Vederlo giocare, anche nelle piazze di paese, anche nei campi dilettantistici, restava sempre una vera gioia, la gioia del popolo.
23:10E' una storia che sembra uscita da un romanzo, come sembra uscita da un romanzo anche il paese di Sacrofano e abbiamo ancora con noi il sindaco Patrizia Nicolini e l'assessore Vanda Braghetta.
23:36Abbiamo ancora un minuto di tempo, da tutte e due, prima dall'una e poi dall'altra, vorrei uno spot per Sacrofano, il motivo per cui, al di là del palio che ci sarà in questo fine settimana, un romano, ma non soltanto un romano, chiunque ci ascolta e che non dovesse conoscere il paese, un motivo per venire a Sacrofano.
24:07Comincio io? Allora mi vengono in mente Turazza, Borgo Medievale e Cimino.
24:17E invece sentiamo l'assessore.
24:20E' un paese conosciuto e famoso come il paese dei ristoranti, quindi del buon cibo e dei cavalli, quindi ribadisco appunto questi due punti fondamentali, ma anche il verde, quindi l'ambiente, la storia, il cibo sicuramente, la gastronomia e i cavalli che è un elemento fondamentale di questo paese.
24:43E allora, proprio di storia, di verde, di cibo e di cavalli soprattutto, e di palio, e questo palio della stella che ci sarà domenica prossima, parleremo nella prossima parte della nostra trasmissione.
24:58Io intanto ringrazio moltissimo il sindaco Patrizia Nicolini e l'assessore Vanda Braghetta, grazie per essere state con noi.
25:06Grazie a voi.
25:09E allora, fra poco continueremo a parlare del palio della stella, il palio della stella di Sagrofano, solo qualche istante di pubblicità.

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