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Nuovo venerdì di passione per pendolari e automobilisti a causa dello sciopero dei mezzi su scala nazionale. Nella Capitale, per circa 24 ore, si fermano bus, metro, tram e ferrovie ex concesse. Una vera a propria paralisi, dunque, se si considerano i cantieri aperti, l'inevitabile traffico e i servizi carenti.

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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:08Buongiorno e buona venerdì a tutte le nostre telespettatrici e ai nostri telespettatori.
00:13Ben trovati ad un'altra puntata, ad una nuova puntata di Non solo Roma.
00:17Tutti gli approfondimenti e le notizie dalla nostra regione, ma anche dalla nostra capitale,
00:22sempre in compagnia dei nostri ospiti o giornalisti,
00:26che ci aiuteranno un po' a scoprire che cosa succede proprio nel Lazio, ma anche a Roma.
00:31Oggi non è un venerdì facile per i tanti pendolari, ma anche per gli automobilisti della capitale,
00:37a causa dello sciopero su scala nazionale che sta un po' creando tanti disagi, ma anche tante polemiche.
00:44Perché? Perché gli scioperi, soprattutto in una città come Roma,
00:49già pesantemente provata dai tanti cantieri e dal traffico letteralmente impazzito ormai da diversi mesi,
00:56causano ancora più problemi.
00:58Insomma, muoversi in una città come Roma in questo venerdì non deve essere per niente facile.
01:04Uno sciopero che durerà per circa 24 ore e che coinvolge diverse sigle sindacali
01:11che hanno chiesto delle cose ben precise.
01:14Innanzitutto un aumento salariale di 300 euro, riduzione delle ore lavorative a parità salariale
01:21e soprattutto chiedono la sicurezza sul posto di lavoro.
01:26Noi dovremmo avere in collegamento telefonico Francesco Staccioli di Unione Sindacale di Base Trasporti.
01:33Buongiorno a lei.
01:35Buongiorno a lei, buongiorno a tutti i telespettatori.
01:39Grazie per essere in nostra compagnia anche in collegamento telefonico.
01:44Immagino che lei si trovi proprio a Roma nel pieno caos.
01:48Quindi io le chiedo innanzitutto di raccontarci, insomma spiegarci bene i motivi di questo nuovo stop
01:55per quanto riguarda i mezzi nella capitale ma non solo, un po' in tutta Italia.
01:59Allora, io sto praticamente venendo via da altri video che abbiamo fatto a Via Prenestina
02:08nella sede dell'Atac così come tanti altri presidi sono stati fatti in città.
02:14Io ci tengo a precisare che noi abbiamo sospeso autonomamente lo sciopero ovviamente nelle zone alluvionate
02:21perché era giusto farlo tanto farlo.
02:26Naturalmente questo sciopero che sta avvenendo a Roma in particolare, in tutta Italia ma a Roma in particolare,
02:35ha una percentuale di adesione molto molto alta, superiore anche alle volte precedenti.
02:40Tra l'altro voglio dire, io essendo stato tutto il giorno, tutta la mattinata in centro,
02:46praticamente gli autos che girano sono molto pochi, la linea A è chiusa, la linea C è chiusa,
02:51non mi ricordo la linea Lido però solo la B1 è chiusa, la B1 passa in Diozzo.
02:56Allora lo sciopero, ripeto, ha a Roma una questione nazionale
03:03che è quella che ha sintetizzato lei, le aumenti adeguate alla perdita del costo del lavoro,
03:09tra l'altro in un lavoro che ha visto ridursi lo stipendio nel corso degli anni,
03:14tant'è vero che è un lavoro dal quale si fugge e non si fa più,
03:19questa è una delle costanti in tutta Italia, in particolare nel centro-nord, da Roma in su.
03:24C'è la questione legata all'orario di lavoro che per un autista è una cosa tutale,
03:32così come la questione della sicurezza che non è solo una questione legata alla sicurezza della salute,
03:38ma è una questione legata anche alla sicurezza perché ormai in tutta Italia
03:42gli autisti sono oggetto di continue aggressioni da parte di situazioni più esasperate.
03:49A Roma c'è un ulteriore accordo che va esattamente, è stato fatto da altre organizzazioni sinnagali,
03:55un accordo che va esattamente nella direzione opposta e viene fortemente contestato da tutti gli autisti,
04:00oggi erano più di 300 davanti a Prenestina, tra l'altro sottospitto con rappresentanze aziendali unitarie,
04:08le RSU elette 9 anni fa quando dovrebbero decadere dopo 3 anni,
04:12quindi c'è anche un profilo grottesco oltre che illegittimo.
04:17Mi faccia capire un secondo Francesco, in sostanza oltre ai motivi che abbiamo elencato,
04:24che sono nazionali, USB protesta perché non è stata coinvolta nel rinnovo del contratto nazionale di lavoro?
04:35Noi non siamo stati coinvolti nel contratto nazionale di lavoro e questo noi lo protestiamo
04:41perché avremo le caratteristiche di poter sedere al tavolo con la rappresentatività che consapiamo di avere.
04:51A Roma c'è un accordo ulteriore, sottoscritto da altro che è solo per Atac,
04:58che ha scatenato le ire, che è un accordo a nostro avviso sbagliato perché aumenta e flessibilizza ancora di più gli orari di lavoro,
05:08poi sembra particolare per gli assunti da pochi anni, che introduce orari di lavoro inaccettabili,
05:17molto lunghi, si parla di 10 ore, 10 ore e mezzo di lavoro spezzati o un orario spezzato,
05:22che tra l'altro non solo è un accordo sbagliato dal punto di vista d'applicazione sui lavoratori,
05:28ma ripeto, in Atac le RSU, le rappresentanze elezionali, sono state elette 9 anni fa,
05:34non c'è stato più elezione, sono ampiamente decadute e a nostro avviso fare accordi del genere senza avere RSU
05:40che siano una loro normale validità, è un profilo di feggeramento ulteriore se non di vera e propria illegittimità.
05:50Io però vorrei fare anche un altro discorso con lei, chiaramente lo sciopero mira a creare un po' di disagio,
05:57mira a creare un po' di scompiglio, ovviamente non lo si fa soltanto per rivendicare i propri diritti,
06:04ma molto spesso anche per creare disagio e smuovere qualcosa, parlando in parole povere,
06:10però ultimamente noi assistiamo davvero a tantissimi scioperi, casualmente magari di venerdì, non so se questo è voluto,
06:18non rischiate di risultare antipatici alla cittadinanza? Le faccio questa domanda in maniera un po' provocatoria.
06:25E' un po' tardi di fare questa domanda, io ricordo a tutti quelli che il sciopero, l'autista dell'autobus, del TPL,
06:36così come il macchinista delle macchie, chi lavora ai trasporti lavora 7 giorni su 7, che lo faccio di venerdì,
06:43di sabato, di domenica, non è importante, il venerdì si fa perché è una forma di deterrenza,
06:50per fare il sciopero in questo paese, che ha la legislazione più restrittiva d'Europa, tanto per essere chiari,
06:57occorre a me due mesi di tempo tra avvisi, preavvisi, procedure, franchigie per i diritti che non si fanno,
07:04oltre al fatto che ci sono tutti i servizi garantiti che salvaguardano gli orari di punta.
07:13Invece di essere in questo periodo in cui io sono obbligato a dover fare tutte le procedure, a restare fermo,
07:19utilizzato per vedere se ci sono possibilità di trovare accordi, viene utilizzato dalle controparti,
07:26dato che gli scioperi si annacquano, vengono fatti dopo, sostanzialmente non chiudono a qualsiasi negoziazione,
07:36perché lo sciopero ha perso nel corso degli anni il suo potere di deterrenza,
07:41la stessa domanda la rivolge sui disagi dell'utenza, della popolazione, degli auditi,
07:51e dovrebbero fare alle controparti e dovrebbero avere la stessa responsabilità che dovremmo avere noi.
07:56Noi non facciamo sciopero per farlo, questo deve essere chiaro, anche perché lo sciopero,
08:01il lavoratore ci rimette i soldi, chi non ci rimette sono dirigenti che evidentemente utilizzano questa legge
08:12che poi costringe a replicare gli scioperi, perché magari potessi fare uno sciopero solo tosto,
08:19senza avere l'obbligo di comunicare quando finisce, come dovrebbe essere la nostra vita in base alla carta europea,
08:26perché questo probabilmente costringerebbe la controparte a negoziare, invece a nostro avviso,
08:32e guardi che noi non stiamo chiedendo la luna, stiamo chiedendo di riprendere in mano semplicemente
08:38un lavoro che sta andando a ramengo, e invece se ne approfittano perché tutto sommato questi scioperi
08:48che sembrano tanti perché vengono costretti, a cui siamo costretti, sostanzialmente loro scaricano sull'utenza.
09:00Cerchiamo comunque di sottolineare un aspetto fondamentale, innanzitutto lo sciopero è un diritto garantito
09:06dalla Costituzione, quindi noi non polimizziamo sul fatto degli scioperi, il problema è che ricadendo
09:12sulla cittadinanza la mia domanda era, non rischiate di avere contro, anziché dalla vostra parte,
09:18i cittadini che usufruiscono del trasporto pubblico, secondo lei oltre allo sciopero potrebbe esserci
09:24un altro modo per far sentire le vostre ragioni?
09:28Ne abbiamo ragionato tanto, sempre dentro l'organizzazione, sempre dentro la Cosa.
09:34Il problema è questo, in Italia c'è un sistema di rappresentanza che ormai è ampiamente mostrato
09:41i suoi limiti, sta introducendo forme di rassegnazione dei lavoratori oppure di forme di ribellione,
09:52nessuno più è in condizione di dire che il rapporto dentro la forma sindacale in Europa
09:58in Italia si è sclerotizzato e questo naturalmente sappiamo che non facciamo piacere quando facciamo
10:06un sciopero, il punto è ci sono paesi dove i scioperi durano 6 giorni e la gente polemizza,
10:14però sa che è un diritto del lavoratore e ci sono paesi dove invece 24 ore con 6 ore
10:20di fasce garantite, con tutta una serie di servizi che sono garantiti, viene vissuto
10:27come se fosse il problema, il problema è che se togliamo al lavoratore la sua forma
10:33di lotta originale e insostituibile al momento, risentiamo il lavoratore più debole, il lavoratore
10:40più debole produce redditi più bassi e i redditi più bassi producono poi il disagio
10:45sociale di questo paese, nonostante le belle parole sta soffrendo, il rapporto alla cittadinanza
10:52non è facile, non mi metto certo a dire, però ognuno fa alla sua parte, il lavoratore
11:00più forte rappresenta un paese più forte, a mio avviso.
11:05Ovviamente voi avete tutto il diritto di manifestare chiaramente le vostre ragioni come è sacrosanto
11:11che sia, ultimissima domanda prima di lasciarla andare Francesco, ringraziandola anche della
11:16sua disponibilità, a Roma il problema dei trasporti è un problema evidente, radicato,
11:21per esempio i tassisti dicono ma non è il problema aumentare le licenze, è il problema
11:26intensificare i trasporti, voi giustamente dalla vostra parte dite non possiamo essere
11:31spolpati vivi, ecco questo è un po' il assunto, come risolvere il problema dei trasporti
11:36a Roma le chiedo, domanda da un milione di dollari forse, allora il problema dei trasporti
11:43a Roma si risolve con un piano che era l'occasione però vediamo, con il piano di investimenti
11:54che riapre la questione di garantire la mobilità a tutti i cittadini ricordando che la prima
12:02garanzia va alle fasce più deboli, quindi a nostro avviso gli investimenti che devono
12:09essere investimenti soprattutto su quella parola odiosa che io odio però per essere
12:16semplicificativo che è il materiale umano, il materiale umano è alla base dei trasporti,
12:21non c'è trasporti senza materiale umano, non c'è trasporti senza autista, non c'è
12:25trasporti senza treno, senza macchinista, senza capotreno, senza la persona che osserva.
12:32Io credo che rimettere i trasporti al censo delle necessità di questa prima che di aprire
12:39centri commerciali, di costruire quartieri interi senza manca per costruire le strade
12:48o le linee del ferro è una delle sfide che le prossime giunte devono giocare, ma se il
12:56problema è che si riducono i trasferimenti e si riducono i soldi per e si scarica sul
13:02lavoro naturalmente, questa riduzione di investimenti perché tanto è così e non c'è niente da
13:08fare, quando ci sono meno investimenti si scarica sul lavoro, questa cosa rischia di
13:14creare quel circolo dove attualmente siamo e che hanno portato anche ai motivi di questo
13:23stop di oggi. Io la ringrazio Francesco di cuore per essere stato in nostra compagnia,
13:29ha spiegato in maniera del tutto chiara i motivi che hanno portato a questo nuovo stop
13:34su scala nazionale e anche ovviamente su Roma. Grazie davvero, a presto.
13:40Grazie a voi e un saluto ancora degli spettatori, arrivederci.
13:43Grazie, arrivederci. Bene, ci fermiamo per un brevissimo momento di pausa e tra pochi
13:48istanti invece vi faremo vedere un servizio realizzato dalla nostra Silvia Corsi, direttamente
13:54dalla redazione Radioroma.it, un servizio molto speciale su un tema che chi ci ha seguito
14:00ieri forse ricorderà, abbiamo trattato, motori capitale, a tra pochissimo.
14:09Grazie dalla Regione, con Elisa Mariani.

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