• 2 settimane fa
In questa puntata di Vivavoce Sport e Salute in onda su Radio Roma News (canale 14 del digitale terrestre a Roma e nel Lazio) Parleremo Psicologia e di Decathlon

 Dott.ssa Antonella Aloisio Psicologa dello Sport  

La Psicologia è un modo per mettersi in discussione ed affrontare i propri limiti e non per essere giudicati.

Attraverso un percorso di Psicoterapia è possibile imparare che possiamo sostenere le nostre fragilità.

Le paure possono inficiare le prestazioni di un atleta mettendolo in uno stato di rigidità.

La Visualizzazione è una tecnica che viene utilizzata in ambito Sportivo e non solo.

La pura di volare è una delle paure più frequenti.

Gestire le paure è necessario essere consapevoli delle stesse.

Alessandro Luccitti Allenatore Decathlon

Il Decathlon è uno Sport composto da dieci Discipline maschile.

Per questo Sport è necessario iniziare fin da piccoli.

Gli allenamenti devono essere ottimizzati in più giorni.

Le date delle gare, sia Regionale che Nazionali sono già stabilite all’inizio della stagione.

Le gare più importanti sono 3-4 durante l’anno.

I punteggi vengono conteggiati in base alla somma dei risultati ottenuti per ogni singola disciplina.

vivavoce sport e salute

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Trascrizione
00:00conoscenza. Viva voce, sport e
00:07salute. Conduce Mattia Fontana.
00:09Questo programma è offerto da
00:11Morris la Croix. Concessionaria
00:13per Roma e provincia. Gioielleria
00:15grande. WWW punto gioielleria
00:18grande punto it. Un saluto a
00:21tutti voi telespettatori e ben
00:22ritrovati in questa nuova
00:24puntata di Viva Voce, Sport e
00:26Salute. Grandi ospiti anche
00:28da parte di Mario Isio,
00:30psicoterapeuta e psicologa dello
00:32sport e Alessandro Lucitti,
00:35allenatore nel caso specifico
00:37Decathlon. Grazie per aver
00:38accettato l'invito per essere con
00:40noi. Molto bene. Partiamo subito
00:42con gli argomenti dottoressa.
00:43Partiamo da lei. La psicologia
00:45ormai all'ordine del giorno. È un
00:47po' come l'alimentazione. Ormai
00:48se ne parla tutti i giorni anche
00:50di psicologia non solo sportiva
00:52ma anche di persone non sportive.
00:54Assolutamente. Anche dell'impiegato
00:56La psicologia è un tema che
00:58ancora preoccupa un po', spaventa
01:01perché è come se fosse un modo
01:06di sentirsi sempre giudicati.
01:08Quando invece è semplicemente
01:11un'occasione per potersi mettere
01:13in discussione e scoprire la parte
01:15migliore di sé. E anche i propri
01:17limiti per migliorare. E anche i
01:19propri limiti, assolutamente.
01:20Quindi imparare una serie di
01:22strategie e di tecniche per
01:25affrontare al meglio la vita e
01:28quindi le difficoltà che la vita ci
01:29presenta. Esattamente. Vivere la
01:31propria vulnerabilità per
01:32trasformarla in forza. È proprio
01:34questo. Grazie all'aiuto dello
01:35psicologo. Sì, è proprio questo.
01:37Imparare a sentire che quelle che
01:41sono le nostre vulnerabilità,
01:43quindi le nostre fragilità, che
01:46spesso ci spaventano. È facile che
01:50noi siamo abituati sempre a dover
01:52essere forti, a dover reagire a
01:54tutte le situazioni e sentirci in
01:57alcuni momenti incapaci, in
02:00difficoltà, tristi, fragili, ci
02:03spaventa. C'è anche un po' la mente
02:05mente, no? E poi noi siamo
02:07bravissimi per prenderci in giro.
02:09Assolutamente. Quindi attraverso un
02:12percorso di psicoterapia è possibile
02:17imparare che possiamo essere in
02:20grado di sostenere queste nostre
02:23tra virgolette le chiamo io
02:25fragilità, perché poi fragilità non sono,
02:27in quanto sono una parte importante di
02:29noi che nel momento in cui viene
02:31espressa e sostenuta ci permette anche
02:34di affrontare tutta una serie di
02:38difficoltà in maniera più adeguata ed
02:41efficace. Un po' più con coraggio anche.
02:43Assolutamente. Cosa si intende
02:45dottoressa per medicina
02:46psicosomatica applicata allo sport?
02:48Allora innanzitutto bisogna
02:52precisare che la medicina
02:54psicosomatica, che poi è proprio il mio
02:56campo di lavoro privilegiato, è proprio
03:00quella branca della medicina o della
03:02psicologia che si occupa di studiare
03:06come le emozioni e come quindi il nostro
03:10approccio alle varie situazioni di vita
03:12determina una serie di modificazioni
03:15all'interno del nostro corpo.
03:18Quindi nell'ambito dello sport non solo
03:21determinando una serie di
03:25limitazioni nella prestazione ma anche
03:29proprio una serie di tensioni e di
03:32malesseri che a loro volta possono
03:35inficiare determinati risultati.
03:38Sì perché lo stato d'animo deve essere
03:40sempre di ottimo umore perché
03:42altrimenti insomma va un po' a inficiare,
03:45va un po' a creati anche delle difficoltà,
03:47delle sofferenze, dei limiti emotivi se
03:50vogliamo. Sì diciamo che non è soltanto
03:53una questione proprio di buon umore, è
03:55proprio di imparare a capire come per
03:59esempio una condizione di paura può
04:03determinare un livello di tensione
04:06soprattutto se io non ne sono
04:08consapevole e se io non l'accetto,
04:11ritorniamo al discorso di prima della
04:13vulnerabilità che mette la persona e
04:18quindi l'atleta in uno stato di
04:22rigidità che a volte può raggiungere un
04:26livello tale da diventare un vero e
04:29proprio problema, un limite nella vita e
04:33nell'attività sportiva. Perché poi sono
04:36anche un po' legate però abbiamo ancora
04:38tutto il tempo a nostra disposizione,
04:39tutto il tempo per parlare anche di
04:41queste cose, ma spostiamoci sullo sport.
04:43Decathlon, dieci discipline, maschile
04:46prevalentemente. Corretto, Decathlon è la
04:50declinazione della competizione di prove
04:52multiple per gli atleti di categorie
04:56assoluti, quindi grandi maschi, diventa
05:00poi Heptathlon per le assolute donne e
05:04poi si declina. Decathlon maschile.
05:06Maschile, assolutamente, quindi competizione
05:08di prove multiple che il Decathlon è la
05:10fattispecie, due giornate di gare, cinque
05:13gare in ogni giornata, quindi cinque
05:15normalmente il sabato, cinque la domenica.
05:17Poi dopo toccheremo anche gli argomenti
05:18delle gare, però riusciamo a delencare
05:21velocemente perché sono dieci discipline.
05:23Diciamo che si parte il primo giorno,
05:27Decathlon uomini, 100 metri piani, lungo,
05:30peso, alto, 400 metri e poi abbiamo il
05:34secondo giorno, andiamo ai 100 ostacoli
05:36per gli uomini, poi abbiamo Asta,
05:39giavellotto disco e finale 1500.
05:42Non ce ne ricordiamo tutte sicuramente.
05:44Anche perché poi ci sono quelle delle donne
05:46che sono diverse.
05:48Però toccheremo perché è sempre
05:50fatto la distinzione il primo giorno e
05:52secondo giorno, penso che parli delle gare,
05:54ma ne parleremo durante questa puntata.
05:56Insomma questo è uno sport però fin da
05:58piccoli che bisogna affrontare, perché
06:00insomma non posso arrivare a trent'anni e
06:02dire inizio a fare Decathlon, perché ci
06:04sono tutte queste discipline che non è
06:06semplice insomma.
06:07Il nostro approccio è proprio quello,
06:09cercare in maniera un po' ambiziosa di
06:11creare un bacino di atleti che già dalla
06:14tenera età cominciano a essere svezzati
06:17insieme di discipline, anche ovviamente
06:20con il supporto che abbiamo attraverso
06:22anche la psicologia dello sport, per far
06:24sì che poi quando diventano più o meno
06:26maggiorenni, quindi pronti, sono mentalmente
06:31pronti, oltre che aver sviluppato le
06:33abilità fisiche in un arco temporale
06:36abbastanza lungo, c'è anche il sostegno
06:39diciamo psicologico che ci permette di
06:41andare serenamente in gara, perché insomma
06:43non è nulla di semplice.
06:45Per chi non si ricorda, perché anch'io non posso
06:47ricordarmene tutte le discipline, è
06:48sufficiente cliccare le discipline
06:51Decathlon e vengono fuori tutte le dieci
06:53discipline, che sono una cosa molto
06:55complessa e molto piacevole,
06:58anche molto difficile se vogliamo,
07:00senza spaventare, però essere in grado
07:02di eseguire insomma discipline di
07:06questa portata, che sono dieci, non è
07:08semplice semplice.
07:09Sì, abbiamo tutte le corse, abbiamo molte
07:11corse, poi abbiamo quelle che in atletica
07:13si chiamano i concorsi, quindi salti e
07:15lanci e nell'insieme è sicuramente una
07:18realtà molto divertente, ma molto
07:20impegnativa.
07:21Certo, molto impegnativa, perché insomma
07:23quindi ci sono degli allenamenti per
07:25ogni disciplina.
07:26In realtà con il nostro progetto e
07:29proprio per la difficoltà di dover
07:31allenare dieci discipline.
07:33Dopo parleremo anche del tuo progetto,
07:35per non anticiparmi.
07:37C'è ovviamente una concreta difficoltà
07:40di allenare un atleta in dieci discipline
07:43in una sola settimana.
07:45E' impossibile.
07:46Quindi vanno, come dire, ottimizzati gli
07:48allenamenti, in modo tale che venga come
07:51possibile data il corretto sostegno ad
07:54ogni disciplina, anche un pochino
07:57mischiandole, passando il termine, e non
08:00facendo mancare nulla.
08:02Sì, però magari serve un po' più di
08:04allenamento per i centometristi, piuttosto
08:06che con l'asta?
08:08Sicuramente in base alle discipline ci
08:11sono delle specificità.
08:14Dove ovviamente si nota una carenza su un
08:19fronte, ovviamente l'allenatore di prove
08:21multiple accentrerà un po' del suo
08:24allenamento su una disciplina che può
08:27essere magari migliorata, anche perché
08:29non si migliora tutto subito e
08:32contemporaneamente. Si mette, come dire,
08:35un po' di sale qui, un po' di pepe lì, e
08:37così via. Si fa una buona ricetta.
08:40Ti sei preso una bella gatta da pelare,
08:42come si può vedere.
08:43Però è molto piacevole.
08:44Poi ci saranno dei giorni che sono un po'
08:46più portati rispetto ad altri, no?
08:48Sì, assolutamente. Ci sono ragazzi o ragazze
08:50che comunque hanno un approccio di
08:53completa apertura a tutti, diciamo, i
08:56stimoli. Qualcun altro che deve essere
08:58supportato di più?
08:59Sinceramente, si nasce sportivo o si può
09:01diventare, secondo te?
09:03Sincero però, eh?
09:05No, secondo me siamo tutti sportivi.
09:07Bisogna trovare solo la chiave di lettura.
09:09E la strada.
09:10Esattamente.
09:11Il pattinaggio piuttosto che...
09:13Assolutamente.
09:14Siamo nati sportivi.
09:16Ci sostiene sempre nella nostra vita,
09:18nella nostra crescita.
09:19Grazie. È stata una risposta sincera.
09:21Assolutamente.
09:22Dottoressa, spostiamoci. Lei è sportiva
09:25un po' meno, un po' prima, un po' dopo?
09:27No, io sono sempre stata sportiva. Poi
09:29diciamo che negli ultimi anni, soprattutto
09:31con la famiglia e che, ho un po' perso,
09:34però mi piace molto camminare. Mi piace
09:37molto camminare.
09:38Soprattutto vivendo al mare.
09:40Parlando sempre di psicologia, la
09:42respirazione. Ci sono tante tecniche di
09:44rilassamento e di visualizzazione guidata.
09:47Questa visualizzazione guidata che cosa
09:49vuol dire?
09:50Allora, la visualizzazione guidata è una
09:53tecnica che si usa prevalentemente in
09:55ambito sportivo, che aiuta gli atleti a
10:00sia visualizzare in uno stato
10:03naturalmente di rilassamento, per esempio
10:06il momento pre-gara, per riuscire proprio
10:10a focalizzarsi su quella realtà prima di
10:15viverla. Quindi cercando di ricordare
10:18soprattutto se si è, per esempio, fatta una
10:20gara in un determinato contesto che già
10:24si conosce, ricordare esattamente quel
10:27luogo, quindi tutti i vari passaggi. Ma si
10:30può fare e quindi questo aiuta ad
10:32affrontarlo in maniera più sicura. Ma anche
10:35dopo, per correggere eventuali errori,
10:38quindi ripercorrere in modo visivo,
10:42quindi immaginativo, quella determinata
10:45prestazione, per correggere determinati
10:49passaggi. Ma anche nella vita di tutti i
10:52giorni, per esempio, si può utilizzare sia
10:54a livello di rilassamento, immaginando
10:57contesti rilassanti, ma anche per
11:01superare determinate paure.
11:08Che poi sono queste un po' le
11:11problematiche principali della psicologia.
11:15Le paure sono quelle che un po' ci
11:17assalgano. Chi più, chi meno. Chi è
11:19consapevole di più, chi è consapevole di
11:21meno. Abbiamo tante domande. Dopo la
11:24pubblicità parleremo della paura di volare.
11:26Questo è un argomento molto
11:29bello e molto interessante, perché ci sono
11:31molte persone ancora che hanno paura di
11:32volare. Io anche io, sinceramente, quando salgo
11:35sull'aereo sono sudico, però pensa se
11:37dovesse cadere, perché è la domanda che
11:39probabilmente si fanno un po' tutti. Ma
11:41questo subito dopo, amici di Viva Voce
11:43Sport e salute. Non andate via, tra poco
11:47di nuovo in studio, di nuovo insieme,
11:49amici di Viva Voce Sport e salute e
11:51amici di Radio Roma News. Molto bene,
11:54fantastici gli ospiti anche in questa
11:56puntata. Dottoressa, riagganciamo la
11:58domanda. La paura di volare. Insomma, la
12:01paura di volare, insomma, come bisogna
12:04superarla questa paura? Allora, diciamo
12:07che rientra naturalmente nell'ambito
12:10di una delle paure più frequenti e
12:14purtroppo anche molto limitante, perché
12:16ci impedisce di viverci anche delle
12:19belle emozioni. Allora, io avevo dato via
12:24qualche anno fa ad un corso proprio
12:27all'interno di un aereoclub abilitato
12:30proprio per la scuola a volo in Puglia,
12:32in cui, oltre che essere l'organizzatrice,
12:36ero proprio la docente e, diciamo,
12:40l'impronta che ho voluto dare è stata
12:42quella di un corso che fosse teorico
12:46esperienziale, con conclusione un volo
12:51con i vari partecipanti. Un volo reale.
12:55Un volo reale, naturalmente non sull'aereo
12:57di linea, ma sull'aereo che vola a vista,
13:01utilizzati per le scuole a volo.
13:04Il lavoro è stato proprio improntato
13:08sulla possibilità di aiutare queste
13:10persone a prendere maggiore consapevolezza
13:13delle loro difficoltà e quindi come
13:17queste paure potevano essere affrontate
13:20attraverso una serie di esperienze
13:24specifiche, quindi di lavori abbastanza
13:27strutturati. Non solo teorici, ma anche
13:30pratici. Assolutamente. E poi la cosa molto
13:34bella è stata quella di chiudere
13:37il corso con il pilota, il copilota
13:41e io dietro, quindi come passeggero,
13:46insieme a eventualmente anche un'altra
13:48persona. A questa persona che ha questo limite.
13:50Però chi guidava è proprio stato
13:55l'utente, il cliente della situazione.
13:59Quindi facendo pratica si può
14:01superare anche in modo migliore.
14:03Assolutamente, ed è capitato di avere
14:05delle situazioni di panico durante il volo
14:10che io ho dovuto gestire in altezza.
14:14Sicuramente quando sarai accesa hai detto
14:16domani vado a Shanghai, oppure a New York
14:18che sono dieci ore di volo. Sicuramente sono
14:20persone che poi hanno trovato il coraggio di...
14:23Poi gli incidenti succedono più a terra che in aria.
14:25Gli incidenti proprio di aerei.
14:28Però è anche vero che spesso
14:31questo è uno dei timori, è la mancanza
14:33anche di informazione. Infatti nel corso
14:36c'era il meteoreologo.
14:38Io sfido chiunque salga su un aereo e mi dice
14:40chissà se cade. Tutti lo pensano.
14:43Secondo me un po' di paura ti poca ma
14:45un po' di strizza ti viene, come si usa dire.
14:47Tu che rapporto hai col volare?
14:49Tutto a posto?
14:50Ottimo.
14:51Per forza di guidi no?
14:53Più o meno, no.
14:56Ci lavoro, ci lavoro in quell'ambito.
15:00Parliamo delle gare. Come sono strutturate?
15:03Quante sono? Come perché? Come si svolgono
15:05questa disciplina? Decathlon.
15:08Dieci discipline.
15:09Sì, diciamo che le competizioni di prove multiple
15:12sono calendarializzate come tutte le altre
15:16gare di atletica. Quindi nei grandi momenti
15:18in cui ci sono campionati di società,
15:21campionati individuali, c'è anche la possibilità
15:23di fare competizioni di prove multiple.
15:25Perfetto, però scusami se ti interrompo
15:27perché questa domanda è legata.
15:29Quante gare ci sono in un anno?
15:30Cioè, voglio dire, è già tutto stabilito
15:32le gare all'inizio dell'anno?
15:34Sì, diciamo sia a livello regionale che nazionale
15:36ci sono quegli appuntamenti che sono comunque fissi
15:38quindi ci si può programmare il proprio allenamento
15:40con i propri atleti per finirci dentro
15:43in maniera piacevole, diciamo, senza stress.
15:46I partecipanti ovviamente alle competizioni
15:49di prove multiple sono numericamente
15:51diciamo un pochino di meno rispetto
15:53alle competizioni di singole specialità
15:55per quello che dicevamo prima.
15:57Ovviamente è un approccio un pochino più...
15:59Quante gare sono in un anno mediamente?
16:01Ma diciamo di competizioni importanti
16:03così che si centrano sono 3-4 l'anno
16:06quelle che si vanno a centrare nella programmazione.
16:09Poi nelle categorie giovanili
16:11quelle che stanno approcciando comunque
16:13il concetto di prove multiple
16:15ce ne sono di più perché fortunatamente
16:17adesso si cerca di approcciare
16:20a quella che si chiama la multidisciplinarità
16:23in una maniera graduale
16:25quindi anche i bimbi dei 6-7-8 anni
16:27fanno le loro piccole competizioni
16:29di prove multiple
16:31che si chiamano comunque bilateral
16:33cioè sono due, però cominciano a capire
16:35che non era solo...
16:37Sì, perché questo è uno sport
16:38di 10 discipline e devi partire da piccolo.
16:40Esattamente.
16:41Senti, i giudici come sono?
16:44Severi o non severi?
16:45Quanti sono?
16:46Come giudicano?
16:48E con quale criterio vengono conteggiati
16:51poi i punteggi.
16:53Esatto, i giudici sono i stessi giudici
16:55che si occupano di gare
16:57di specialità in atletica leggera.
17:00Le gare di prove multiple
17:05vengono conteggiate
17:08per mezzo di delle tabelle
17:10che fanno scaturire dei punteggi.
17:13Quindi siccome queste 10 discipline
17:15come dicevi, devono arrivare a una somma
17:18ogni disciplina a fronte di ogni tempo
17:20o misura, ne corrisponde un numero.
17:24Voglio dire, i punteggi vengono valutati
17:28prettamente nel tempo?
17:30Cioè uno che arriva prima
17:31oppure c'è anche una tecnica?
17:33Perché ad esempio quello che si lancia con l'asta
17:35credo che abbia un altro tipo di giudizio, no?
17:37Esatto, o tempi o misure
17:40corrispondono a dei punteggi.
17:42Quindi tu hai fatto 11 secondi nei 100
17:46e sono 900 punti.
17:47Ah ok, perfetto.
17:48Quindi la somma di questi punteggi
17:51per le 10 discipline ci darà
17:53poi il totale.
17:54Stessa cosa per chi fa il biatrono,
17:56il triatrono, il pentatrono.
17:58Si sommeranno 4-5 punteggi
18:01e arriverà il primo, quindi il vencitore
18:03di quella competizione di prove multiple.
18:06Molto bene, bello, bello insomma.
18:08Bisogna avere anche un fisico però.
18:11Sì, sicuramente.
18:12Per affrontare le 10 discipline, insomma.
18:15Sì, sicuramente sì.
18:17Dicevo in una puntata precedente
18:19che è un peccato diventare anziani
18:21perché comunque non puoi essere
18:24a certi livelli.
18:25Però lo sport chiaramente è sempre gradito
18:27e va sempre fatto anche in età avanzata.
18:30E tra l'altro, diciamo,
18:31le competizioni di prove multiple
18:33sono comunque una realtà longeva.
18:36Nel senso che possiamo stare
18:38un pochino più in là.
18:39Noi a 7 anni non possiamo tornare.
18:41Noi probabilmente non proprio il decatrono.
18:43Magari scegliamone qualcuno in meno.
18:46Dottoressa, spostiamoci su questa fantastica materia.
18:49La gestione delle emozioni nella vita e nello sport.
18:52Cioè, voglio dire, mi perdoni.
18:54Allora, la gestione delle emozioni.
18:56Perché io vedo molti
18:57chi mette la cuffia prima di fare una gara.
18:59Chi dice il talismano.
19:01Ecco, la gestione delle emozioni.
19:03Questa parola che è una parola chiave
19:06dal mio punto di vista.
19:07Allora, io credo che una parola
19:11che ancora debba essere presa in considerazione
19:16ancora più di gestione
19:18è proprio consapevolezza.
19:20Se noi partiamo dalla consapevolezza
19:22di come stiamo
19:24e di come, per esempio,
19:25la paura assume determinate forme dentro di noi
19:30in termini di blocco del respiro,
19:32in termini di irrigidimento,
19:34in termini di tensione.
19:36Sicuramente riusciamo poi
19:39a prevenire certe situazioni e a gestirle.
19:42Per esempio, può succedere che
19:45un ragazzo non si renda conto
19:48che durante una corsa,
19:51nel momento in cui si sente,
19:53faccio un esempio, è uno di tanti,
19:55si sente l'avversario che si sta avvicinando,
19:59inizia a rallentare,
20:01ma spesso non è consapevole.
20:04E questo accade
20:06perché si crea uno stato di tensione,
20:08di irrigidimento,
20:10che naturalmente gli fa perdere.
20:13Da un po' fastidio e quindi lui rallenta.
20:15Anzi, a tante volte non solo rallenta,
20:17ma tendono a regredire.
20:19Ma questo succede anche negli uffici,
20:21però non solo.
20:22Sì, è vero, è vero.
20:24Infatti, io dico sempre che
20:26quello che accade nello sport
20:29accade nella vita.
20:30Certo.
20:31Cioè, è soltanto un ambiente diverso
20:37dove noi riusciamo ad esprimerci.
20:39È il motivo per cui io,
20:41quando per esempio lavoro con i ragazzi
20:43nello sport, sono sul campo.
20:45Io non sono nel mio studio,
20:47io sono sul campo e li osservo.
20:49Quindi osservo come corrono,
20:51osservo come gestiscono
20:53per esempio la loro resistenza
20:56nell'eseguire un percorso
21:00di 100, 200, 400 o mille metri
21:05o via dicendo.
21:06Non sei la psicologa dello sport in scrivania,
21:08ma sei sul campo.
21:09No, non è proprio nelle mie corde.
21:10Ah, ecco, perfetto.
21:11Quindi non sono quella che fa solo i test.
21:13Io, ad esempio, come posso fare
21:15per aumentare l'autostima
21:17sia nella vita che negli atleti e non solo?
21:19Perché magari anche io che ho una certa età
21:21magari non ho del tutto questa grande autostima
21:24e neanche lo so.
21:25Che magari sono il più bravo del mondo
21:27e magari non è così
21:28o magari è così e non lo so.
21:29Allora, io credo che
21:32una cosa molto importante
21:36è imparare a trasformare
21:41quello che è...
21:42Parliamo dello sport adesso, no?
21:44Abbiamo pochi minuti.
21:45Il gesto tecnico è un gesto consapevole.
21:48Se io tecnicamente non mi ritengo capace
21:52di fare un...
21:54Non mi ritengo capace,
21:55non è detto che non lo sia,
21:56di fare una determinata attività,
22:00mettendomi in gioco,
22:02provando, acquisendo comunque la consapevolezza
22:05di quella che è la mia forza, le mie capacità,
22:08posso farlo?
22:09Certo, certo.
22:10Posso affrontare una corsa
22:11o saltare un ostacolo?
22:12Sì, sì, certo.
22:13È il termine della vita.
22:14Certo, appunto.
22:15Alessandro, tutto a posto con l'autostima?
22:17Non è che qualche volta hai detto
22:19non sono più capace
22:20o non sono capace di?
22:21No, sicuramente nel nostro progetto
22:24e grazie appunto al supporto anche di Antonella
22:27cerchiamo di supportare i ragazzi
22:29e non manca di supportare i coach
22:31perché siamo parecchi
22:32e ognuno deve essere assolutamente sempre consapevole
22:35dei propri limiti nel bene dell'atleta.
22:38Quindi quando si capisce
22:40che non ci si arriva
22:41c'è il collega che può essere più bravo di me
22:44e perché no.
22:45Poi in un certo senso, dottoressa,
22:46non bisogna abusare come per dire
22:49io sono il migliore
22:50perché poi tu lì cadi
22:51poi anche in altre dinamiche
22:53che sono
22:54non sei più umile
22:55ma diventi arrogante
22:56perché con questa storia dell'autostima
22:58tutti diventano
22:59beh io ho l'autostima
23:00quindi posso rispondere come mi pare
23:02insomma non è proprio così.
23:03No, non è proprio così.
23:04L'autostima deve essere una cosa molto centrata.
23:07È un giusto riconoscimento delle proprie qualità
23:11ma nello stesso tempo
23:12anche dei propri punti critici
23:15lati critici, no?
23:17Quindi punti di forza e punti di debolezza.
23:20Ecco.
23:21Ah finalmente sono felice che ho superato
23:23ma non devi passare poi dall'altra parte
23:25o comunque se anche non ho raggiunto
23:27il risultato che avrei voluto raggiungere
23:29essere consapevole ed essere contento
23:31di aver messo il meglio di sé
23:33e quindi di aver comunque
23:35compiuto quello che avrei voluto compiere.
23:37Certo, certo.
23:38Sì, sì, sì, insomma.
23:39Avrei tantissime domande ancora da farvi
23:42ma ahimè il tempo è proprio terminato
23:44ma non mancherà occasione sicuramente
23:46ma siamo proprio giunti al termine
23:48amici di Viva Voce Sport
23:50e salute alla prossima puntata
23:52grazie a tutti voi che ci avete seguiti
23:54grazie a Chiara Proietti
23:56sempre in regia
23:57grazie, alla prossima puntata.
23:58Ciao.

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