Inizia l’avventura di “Nuova Era – alle frontiere della conoscenza”, una trasmissione nata per raccontare e approfondire i grandi temi della contemporaneità.
Nella prima puntata ci siamo chiesti se esiste ancora una distinzione fra informazione e propaganda. Lo abbiamo fatto insieme ad Alberto Contri, esperto di comunicazioni e docente di importanti università, nonché autore di un articolo dal titolo provocatorio: “Goebbels è ancora qui, più forte di prima”.
Contri ha evidenziato come gli undici punti ideati da Goebbels, l’ex ministro della propaganda di Hitler, per inculcare alla popolazione anche le più inverosimili bugie, siano ancora oggi applicati da molti giornalisti e politici nei più importanti paesi del mondo.
Abbiamo poi conosciuto Tiziana Chiarion e Simone Massetti, rispettivamente editrice e direttore della rivista “Nexus New Times”, un periodico che da quasi trent’anni fa approfondimento sulle principali tematiche sociali, scientifiche, dell’attualità, risultando una sorta di “mosca bianca” nel panorama editoriale contemporaneo.
Infine, la disegnatrice e youtuber “Pubble”, alias Paola Ceccantoni, ci ha raccontato con un suo video la lunghissima, ma sempre attuale storia della propaganda, fornendoci importanti spunti per poterla riconoscere e sapercene difendere.
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Nella prima puntata ci siamo chiesti se esiste ancora una distinzione fra informazione e propaganda. Lo abbiamo fatto insieme ad Alberto Contri, esperto di comunicazioni e docente di importanti università, nonché autore di un articolo dal titolo provocatorio: “Goebbels è ancora qui, più forte di prima”.
Contri ha evidenziato come gli undici punti ideati da Goebbels, l’ex ministro della propaganda di Hitler, per inculcare alla popolazione anche le più inverosimili bugie, siano ancora oggi applicati da molti giornalisti e politici nei più importanti paesi del mondo.
Abbiamo poi conosciuto Tiziana Chiarion e Simone Massetti, rispettivamente editrice e direttore della rivista “Nexus New Times”, un periodico che da quasi trent’anni fa approfondimento sulle principali tematiche sociali, scientifiche, dell’attualità, risultando una sorta di “mosca bianca” nel panorama editoriale contemporaneo.
Infine, la disegnatrice e youtuber “Pubble”, alias Paola Ceccantoni, ci ha raccontato con un suo video la lunghissima, ma sempre attuale storia della propaganda, fornendoci importanti spunti per poterla riconoscere e sapercene difendere.
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NovitàTrascrizione
00:00Nuova Era, alle frontiere della conoscenza, con Massimiliano Cacciotti.
00:06E benvenuti, benvenuti a Nuova Era, alle frontiere della conoscenza, una trasmissione per approfondire
00:16i grandi temi della contemporaneità.
00:19Esiste ancora una differenza fra informazione, comunicazione e propaganda.
00:26E' questo uno dei temi di grande attualità, soprattutto in questo momento storico,
00:32in cui anche il giornalismo sembra aver perso la sua caratteristica di inchiesta
00:38ed essersi trasformato in tifoseria e partigianeria.
00:44Parleremo di tutto questo in questa puntata, lo faremo con diversi ospiti,
00:49ma prima di dare loro il benvenuto e aprire la nostra chiacchierata,
00:55io andrei a far vedere una breve scheda che abbiamo preparato.
01:25Voto Antonio, italiani, elettori, inquilini, coinquilini, casigliani,
01:32quando sarete chiamati alle urne per compiere il vostro domenico,
01:37ricordatevi un nome solo, Antonio La Trippa!
01:42Italiano, vota Antonio La Trippa!
01:45Italiano, vota La Trippa!
01:49Cento, cento, cento, cento!
01:55Cari amici elettori, estraiabilmente amiche elettrici di Marina di Sopra,
02:01mi è stato chiesto se vengo eletto, cosa intendo fare per i poveri e i bisognosi.
02:06Una beata minchia!
02:08E allora si, propaganda, propaganda, non c'è più niente che mi manca,
02:17e allora si, propaganda, propaganda, la risposta ad ogni tua domanda.
02:28Non molto tempo fa si parlava di civiltà dell'immagine,
02:31poi civiltà dell'informazione, ora di civiltà dell'intelligenza artificiale,
02:37ma si può parlare ancora di civiltà?
02:41Inizia così, con questa domanda, un interessantissimo articolo pubblicato dalla rivista Nexus
02:47e firmato da Alberto Contri, esperto di comunicazione,
02:51già docente in importanti università e per vent'anni alla guida di pubblicità progresso.
02:57L'articolo ha un titolo volutamente provocatorio, Goebbels è ancora qui, più forte di prima.
03:04Secondo il dizionario Sabatini-Coletti,
03:07civiltà significa una forma elevata di organizzazione sociale
03:11raggiunta grazie a un adeguato sviluppo di conoscenze materiali e intellettuali.
03:18Ma è una definizione applicabile ad un periodo storico
03:21in cui imperano disuguaglianze, guerre, confusione?
03:27In proposito, è opportuno ricordare un famoso aforisma di Mao Zedong,
03:33grande è la confusione sotto il cielo, quindi il momento è eccellente.
03:39Forse è ancora più adatta all'attuale situazione la frase di un brillante editorialista italiano, Mario Secchi,
03:46viviamo tempi interessanti, forse troppo.
03:56L'articolo di Contri analizza da un punto di vista storico le diverse forme di propaganda
04:01di cui l'umanità si avvalsa nel corso dei secoli.
04:04Fino a tempi abbastanza recenti esistevano la comunicazione,
04:08l'informazione, la pubblicità, la propaganda, che erano attività ben visibili e distinte.
04:17Oggi non lo sono più, specifica Contri nel suo articolo,
04:21anche grazie all'evoluzione dei supporti tecnologici che le veicolano,
04:26il che conferma una volta di più la validità del famoso aforisma di Marshall McLuhan,
04:32il mezzo è il messaggio.
04:56Diglielo, ho sentito quello che ha detto, lei non sa niente del mio lavoro,
05:00lei sostiene che ogni mia topica è utopica,
05:03come si è arrivato a tenere un corso alla Columbia è cosa che desta meraviglia.
05:07L'allarme lanciato da Contri è che stia ormai venendo meno il concetto di indipendenza dell'informazione.
05:16In particolare in Italia non esistono più editori puri,
05:21ragione per cui i contenuti dei mass media sono sempre intenti a promuovere mode,
05:25orientare l'opinione pubblica o trattare argomenti e tematiche,
05:29a seconda degli interessi dell'editore stesso o delle pressioni di inserzionisti o finanziatori.
05:39Il collegamento tra informazione, pubblicità e propaganda
05:42costituisce un problema non da poco, anche per un altro motivo.
05:47Chiunque infatti può apurare, consultandone i bilanci,
05:51che al vertice delle attività economiche e finanziarie
05:54vi sono alcuni enormi fondi di investimento
05:57che detengono significative partecipazioni di controllo
06:01nelle prime 500 multinazionali mondiali,
06:04incluse quelle che gestiscono mass media e social media.
06:09Ecco perché possono, e con un solo schiocco di dita,
06:12attivare tutta la propaganda che vogliono,
06:15sia direttamente tramite la comunicazione giornalistica,
06:19sia indirettamente tramite la pubblicità delle aziende controllate.
06:23Secondo lei, come mai il giornalismo spesso è diventato
06:29tifoseria da una parte o dall'altra,
06:33e sempre meno si cerca di fare approfondimento, inchieste?
06:37Io credo che lo sia da un sacco di tempo, è una tifoseria.
06:41Nel caso del Covid c'è stata tantissima pigrizia mentale,
06:46prima di tutto c'è stata la voglia proprio di adagiarsi
06:53sulla verità ufficiale, e poi c'era anche una questione
06:57molto particolare nei tifosi,
07:00che le restrizioni non riguardavano i giornalisti.
07:03Ci sono quelli che hanno gestito e raccontato la pandemia
07:07e che hanno portato avanti la propaganda dall'inizio alla fine.
07:10Sono persone che, quando c'erano i lockdown,
07:13potevano girare liberamente, ci hanno guadagnato.
07:16Hanno guadagnato invisibilità, hanno guadagnato soldi
07:19e accusavano gli altri di volerci guadagnare.
07:30Gubbels è ancora qui, più forte di prima.
07:49Questo è il titolo dell'articolo di Alberto Contri,
07:53e Alberto Contri è qui con noi, è il primo ospite di oggi.
07:57Grazie per essere venuto.
08:00Buonasera, è un piacere essere con voi.
08:03Allora, Contri, abbiamo visto anche nella scheda
08:08che lei ci va giù pesante.
08:10Sta dicendo che ormai non c'è più una differenza
08:13fra informazione e propaganda.
08:17È diventato tutta una stessa minestra.
08:22Beh, innanzitutto basterebbe prendere i principali quotidiani
08:26e vedere come i titoli sono praticamente una fotocopia
08:29uno dell'altro.
08:31Poi è sparito il giornalismo d'inchiesta,
08:34perché il giornalismo d'inchiesta dà fastidio a questo e a quell'altro.
08:38Ne abbiamo avuto un'occasione clamorosa durante la pandemia
08:42perché tutti, a prescindere dalla verità scientifica
08:47che è emersa in maniera palese
08:52con una quantità di articoli serissimi e molto critici
08:57sulla vaccinazione.
08:59Di tutti questi non è apparso mai nulla.
09:02Oggi si arriva addirittura all'obrobrio,
09:05proprio all'obrobrio dell'altro ieri.
09:08In seguito all'eccesso di mortalità,
09:11soprattutto dei giovanissimi nella regione Abruzzo,
09:14una garante dell'infanzia dice
09:17che è tutta colpa della droga.
09:19Adesso che i ragazzini da 0 a 12 anni
09:22moiano per droga mi sembra francamente curioso,
09:27magari più avanti.
09:29Quindi si cerca di tutto,
09:31di poter anche solo accennare
09:33che si possa trattare di effetti collaterali.
09:36Chi si permette di essere critico
09:41facendo riferimento a lavori scientifici internazionali
09:46di grande livello, peer reviewed,
09:48come si dice, cioè certificati,
09:50viene considerato negazionista.
09:53Adesso la moda è accusare chi non la pensa
09:56secondo la volgata generale negazionista.
09:59Lo si applicava per il vaccino,
10:01adesso lo si applica anche per il riscaldamento climatico.
10:05Adesso non è che noi possiamo negare
10:08che in certi giorni abbia fatto caldo.
10:10Adesso per esempio non fa più tutto questo caldo.
10:13In montagna addirittura se non hai due pullover hai freddo.
10:17Per esempio, titolo di Repubblica,
10:21gli oceani sono diventati bollenti,
10:25ha aumentato come non mai il calore del Mediterraneo.
10:29Poi nello stesso articolo si dice
10:32che è aumentato di 0, qualcosa,
10:35ma vi rendete conto?
10:37Qui ci vogliono indottrinare,
10:40questo è quello che sconvolge,
10:43che ci vogliono indottrinare.
10:45Un tempo invece c'era la pubblicità
10:47separata dall'informazione,
10:49separata dalla propaganda,
10:51che è poi quella che invece fanno i partiti politici
10:53durante le campagne elettorali.
10:55E qua sembra proprio che invece di articoli,
10:58di giornali, ma anche i talk show,
11:00mirano tutti quanti a sottolineare,
11:04a semplicemente imporre una verità ufficiale.
11:07E guai a osare criticare a ragion veduta,
11:11e quindi questa è una situazione molto grave.
11:15Del resto, già George Orwell,
11:19nel suo famoso romanzo 1984,
11:21ha detto che George Orwell
11:23era un membro della Fabian Society,
11:25questa famosa società segreta
11:27di cui lui poi si pentì di essere membro
11:30se ne venne fuori,
11:31e scrisse il romanzo,
11:32non per scrivere il romanzo di fantascienza,
11:34ma per avvisare le generazioni future
11:36cosa sarebbe successo.
11:38Lei in qualche modo lo sta avvisando anche adesso,
11:43grazie al suo articolo.
11:45Poi parleremo meglio anche
11:47di quelli che sono i vari punti
11:49che lei indica,
11:50i vari punti che lo stesso Goebbels
11:53ideò in tempi lontani,
11:56ormai 90 anni fa,
11:58durante il nazismo.
12:00Ma tutto questo lo faremo fra poco,
12:01dopo la pubblicità.
12:06NUOVA ERA
12:07ALLE FRONTIERE DELLA CONOSCENZA
12:08CON MASSIMILIANO CACCIOTTI
12:13NUOVA ERA
12:14ALLE FRONTIERE DELLA CONOSCENZA
12:16CON MASSIMILIANO CACCIOTTI
12:19Ben ritrovati,
12:20ben ritrovati su NUOVA ERA
12:22ALLE FRONTIERE DELLA CONOSCENZA,
12:24una trasmissione per approfondire
12:26i grandi temi della contemporaneità.
12:29Oggi stiamo parlando di informazione e propaganda,
12:33lo stiamo facendo con Alberto Contri,
12:35autore di un articolo
12:37dal titolo molto provocatorio
12:39Goebbels è ancora con noi.
12:42Ecco, stavamo dicendo
12:44prima del break pubblicitario
12:46che la presenza di Goebbels
12:48nel titolo non è casuale,
12:50perché Goebbels è autore
12:52di una sorta di decalogo della propaganda,
12:55un decalogo che lei, Contri,
12:57presenta nell'articolo
12:59e fa conoscere ai lettori.
13:02Sì, per non stare a ripercorrerlo tutto adesso,
13:04basta scrivere su Google
13:0811 punti di Goebbels
13:10e vengono subito fuori.
13:12Quindi è un un decalogo per la verità,
13:14in cui emergono due cose importanti.
13:16Una, lui dice
13:18dite una bugia più volte possibile
13:20e dopodiché diventerà verità,
13:22ripetetele all'infinito
13:24e diventerà verità,
13:25ma dice un'altra cosa ancora più importante,
13:27la paura è la modalità più importante
13:30per convincere le persone
13:32di comportarsi in una determinata maniera.
13:34Allora noi abbiamo assistito,
13:36per esempio in questi due anni,
13:38a questi bollettini giornalieri
13:40dei morti che poi sono andati a vedere,
13:43erano gli stessi morti che ci sono sempre stati,
13:45piuttosto che dei contagi,
13:48ma i contagi non erano affatto corrispondenti
13:50alla malattia mortale.
13:52E poi va bene,
13:53non ti restare a ripercorrere tutti i motivi
13:55per cui si andava in ospedale,
13:57semplicemente perché
13:59si era seguito il protocollo
14:02ma l'altra cosa,
14:03al di là di Goebbels,
14:04che poi riprendiamo,
14:05quindi è impressionante che
14:07a tantissimi anni,
14:08da quando il decalogo fu promulgato,
14:11mi sembra nel 1943,
14:13sia ancora praticamente in vigore
14:17in tantissimi posti
14:18e segnatamente da chi
14:21comanda il giro del fumo in tutto il mondo,
14:23diciamo sostanzialmente gli Stati Uniti,
14:25l'Unione Europea
14:26e tutti i paesi importanti e pesanti.
14:29Ma proprio Orwell,
14:31di cui abbiamo parlato,
14:32aveva parlato nel suo romanzo
14:34della neolingua,
14:35cioè l'uso di cambiare
14:38i termini delle parole
14:40convinti che cambiando le parole
14:42si potesse cambiare la realtà.
14:44Cioè era il protagonista
14:45che addirittura riscriveva
14:47gli articoli del passato
14:52per renderli coerenti
14:53col pensiero del momento.
14:55Questo è quello che ci è successo
14:57e quindi la cosa più grave
15:01è che, ripeto,
15:03perché i giornali sono fotocopie?
15:05Perché essendo non più di editori puri,
15:08ma di editori che hanno altri interessi,
15:10per esempio uno può avere interesse
15:12nelle cliniche private
15:13e allora deve stare in ginocchio
15:15davanti al Ministro della Sanità,
15:17quell'altro deve avere interesse
15:18nelle automobili,
15:19e allora ci danno delle indicazioni
15:25e i giornalisti
15:26ben contenti copiano le veline
15:30della Nato sulla guerra,
15:31copiano le veline della Pfizer
15:34sui vaccini,
15:35ma quanto tempo sono andate avanti
15:37a dire efficaci e sicuri
15:39quando si è scoperto
15:40che non erano efficaci né sicuri?
15:42Quanto tempo abbiamo dovuto ascoltare
15:45delle assurdità come quelle di Draghi,
15:47se non ti vaccini muori e fai morire?
15:50E proprio l'altro ieri
15:52il governo tedesco
15:53sollecitato per lettera
15:55il Ministero della Sanità
15:57gli viene chiesto
15:58ma siamo sicuri
15:59che questi vaccini
16:02siete certi che questi vaccini
16:04possono evitare i contagi?
16:05La risposta è no.
16:07Allora ragazzi,
16:08pian piano le cose stanno emergendo.
16:11La cosa spaventosa
16:13è che per esempio
16:14mi ha molto colpito
16:15che il Capo dello Stato
16:16sia venuto fuori tranquillamente
16:19nella cerimonia del ventaglio
16:20a dire
16:21la commissione d'inchiesta
16:24non deve solcare
16:29le strade tipiche della magistratura
16:32ma come?
16:33L'articolo 82 della Costituzione
16:34dice che la commissione d'inchiesta
16:36si deve comportare
16:38esattamente come la magistratura.
16:40Quindi come è possibile
16:41che il Capo dello Stato
16:42come sera il garante della comunicazione
16:44decida di riscriverla così
16:47durante un discorso?
16:49Questo è veramente preoccupante.
16:51Allora c'è questa propaganda strisciante
16:53per cui non si può criticare
16:56ma quello che è grave
16:58è che chi critica per esempio i vaccini
17:00o chi critica non tanto
17:02il riscaldamento climatico
17:04perché è vero che c'è
17:05ma chi lo nega?
17:07Ma le ragioni,
17:08le cause di questo riscaldamento climatico
17:10sono tutti scienziati,
17:12sono premi Nobel di altissimo livello,
17:14sono Rubio,
17:15sono John Clauser
17:16il quale ha detto
17:17americano,
17:18premio Nobel per la fisica del 2023
17:20e scuola 22
17:22che ha detto
17:23la scienza,
17:24il fatto che il riscaldamento climatico
17:26sia provocato dall'uomo
17:27è una bugia gigantesca
17:29perché al massimo
17:30la responsabilità dell'uomo c'è
17:31ma è del 5%.
17:33E lui,
17:34Franco Prodi
17:35che è l'unico fisico dell'atmosfera
17:36che abbiamo in Italia,
17:38Rubio,
17:39Zichichi e altri
17:40dicono ma guardate
17:41che il riscaldamento climatico esiste
17:43ma è figlio
17:44dell'inclinazione
17:45dell'asse terrestre
17:46che ogni 400-500 anni muta
17:48e quindi potete immaginare
17:50come mutano le correnti,
17:51come muta il circolo delle nubi,
17:53eccetera
17:54e soprattutto
17:55le nottevità solare.
17:56A dimostrazione di questo
17:57per esempio
17:58ci sono due fatti molto semplici
18:00che si è dimostrato
18:01che come mai
18:02Annibale ha attraversato le Alpi
18:04tanti migliaia di anni fa
18:06perché evidentemente
18:08non c'era la neve
18:09e si poteva passare.
18:10Come mai hanno trovato
18:11una barmotta
18:12recentemente
18:13La posso interrompere un attimo?
18:15Perché lei ha parlato di Annibale
18:17Le faccio però
18:18una domanda
18:20provocatoria
18:21o il suo articolo
18:22provocatorio
18:23forse è anche la mia domanda
18:25ma spesso si parla
18:27di un cambio di paradigma
18:29in questi ultimi anni
18:31prima a partire dall'avvento
18:33di internet
18:34che ha cambiato sicuramente
18:36il modo di fare comunicazione
18:38e poi la propaganda
18:40che c'è stata
18:41in questi ultimi tre anni
18:43a partire dalla pandemia
18:45però
18:47la cosa che mi viene da chiederle
18:49la propaganda in realtà
18:51non è sempre esistita
18:53la comunicazione
18:55non è sempre stata propaganda
18:57penso ad esempio
18:59ai grandi cronisti medievali
19:01che in realtà erano pagati
19:03dai re
19:04e Ginardo era pagato da Carlo Magno
19:06cioè
19:07stiamo assistendo a qualcosa di nuovo
19:09oppure stiamo assistendo
19:11alla versione
19:13del
19:15terzo millennio
19:16di qualcosa che è sempre esistito
19:18In Nuce
19:20effettivamente
19:21ha ragione lei
19:22è sempre esistito
19:23adesso stiamo assistendo però
19:25a una massificazione
19:26a un'ibridazione
19:27talmente forte
19:28di questi tre concetti
19:30per cui
19:31vi ricorderete
19:32che uno delle slogan principali
19:34di alcuni giornali
19:3540 anni fa
19:36era i fatti separati
19:38dalle opinioni
19:39adesso non c'è un fatto
19:41che non sia raccontato
19:42come un'opinione
19:43e questa è la cosa
19:45e la quantità
19:46diciamo
19:47di un tempo
19:48avevamo
19:49grandi giornalisti
19:50che erano controcorrente
19:52che facevano
19:53quello che si diceva
19:54erano i cani da guardia del potere
19:56oggi non c'è nessun
19:58cane da guardia del potere
19:59ci sono
20:00semplicemente
20:01dei giornali
20:02delle stazioni televisive
20:03che
20:04ripetono
20:05a manetta
20:06quello che gli viene chiesto
20:07di ripetere
20:08cioè
20:09è l'entità
20:10del fenomeno
20:11che è aumentata
20:12e che ripeto
20:13andate a rileggere
20:14gli 11 punti
20:15di Goebbels
20:16e capirete
20:17come siamo ridotti
20:18che noi nel 2023
20:19con tutto l'avanzamento
20:20che c'è stato
20:21ma poi c'è un altro
20:22problema grave
20:23che riguarda
20:24proprio la nascita
20:25di internet
20:26e la nascita
20:27soprattutto
20:28del cellulare
20:29perché
20:30questo
20:31meraviglioso oggetto
20:32che noi abbiamo
20:33sempre in mano
20:34che cosa fa?
20:35Io ci ho scritto
20:36un libro
20:37proprio qui
20:38in cui si dice
20:39si parla della costante
20:40attenzione parziale
20:41tutte le giovani
20:42generazioni
20:43ma anche noi adulti
20:44oramai
20:45siamo continuamente
20:46col naso
20:47dentro questo device
20:48questo apparecchio
20:49e così
20:50cogliamo frammenti
20:51registriamo frammenti
20:52introduttiamo frammenti
20:53e riscutiamo frammenti
20:54recentemente
20:55sono usciti
20:56due grandi test
20:57uno il test in basso
20:58per gli studenti
20:59l'altro
21:00delle ricerche
21:01sugli adulti
21:02che dicono che
21:03i ragazzi
21:04non capiscono
21:05più
21:06un articolo
21:07scritto
21:08un testo
21:09di 20-20
21:10di 2000 battute
21:11e soprattutto
21:12gli adulti
21:13non sono il 70%
21:14degli italiani
21:15non è in grado
21:16di codificare
21:17un articolo
21:18di media difficoltà
21:19perché?
21:20perché a forza
21:21di vivere di frammenti
21:22a forza di leggere
21:23solo notizie
21:24di due righe
21:25io ai miei studenti
21:26chiedevo sempre
21:27all'inizio d'anno
21:28ma voi come mi informate?
21:29la risposta
21:30era inevitabilmente
21:31ma noi leggiamo
21:32le breaking news
21:33che ci manda
21:343G
21:35e compagnia bella
21:36ma scusate
21:37quelle dicono
21:38crollato Ponte Morandi
21:3943 morti
21:40e beh
21:41che altro
21:42c'è da sapere?
21:43come che altro
21:44c'è da sapere?
21:45c'è da sapere
21:46se era
21:47corroso
21:48il ferro
21:49che stava
21:50dietro i pilastri
21:51se era
21:52stata fatta
21:53la manutenzione
21:54allora questo poi
21:55lo si scopriva
21:56agli esami
21:57che quando cercavi
21:58di farli ragionare
21:59scoprivi che
22:00più di due righe
22:01non riescono
22:02ad andare oltre
22:03e noi abbiamo bruciato
22:04due generazioni
22:05questa è una cosa
22:06molto molto grave
22:07capirete come
22:08su una popolazione
22:09che vive
22:10di questi frammenti
22:11come la propaganda
22:12passa sopra
22:13come una crema
22:14sulla torta
22:15ma molto più facilmente
22:16di prima
22:17perché prima
22:18c'era qualcuno
22:19che a fronte
22:20del proprio approfondimento
22:21poteva sollevare
22:22qualche dubbio
22:23oggi
22:24nessuno ha più dubbi
22:25nessuno si ritorna
22:26forse qualcuno
22:27c'è
22:28c'è per esempio
22:29la rivista Nexus
22:30su cui lei
22:31ha pubblicato
22:32il suo articolo
22:33nel nostro piccolo
22:34cerchiamo di fare informazioni
22:35approfondimento
22:36anche
22:37anche
22:38noi
22:39ecco
22:40allora
22:41abbiamo soltanto
22:42un minuto
22:43ancora
22:44prima del nuovo
22:45break pubblicitario
22:46qual è
22:47l'augurio
22:48che lei si fa
22:49per cercare
22:50di
22:51frenare
22:52questa tendenza
22:53di cui
22:54abbiamo parlato
22:55l'augurio
22:56più che un augurio
22:57è un consiglio
22:58di cercare
22:59di elevare
23:00il senso
23:01critico
23:02io
23:03quando ero
23:04sono stato consigliere
23:05della RAI
23:06ero riuscito
23:07a far mettere
23:08in un giorno
23:09in cui si decideva
23:10la nuova missione
23:11dell'azienda
23:12al primo punto
23:13elevare il senso
23:14critico del paese
23:15ma questo
23:16lo si può fare
23:17con l'informazione
23:18con l'intrattenimento
23:19con il divertimento
23:20mica soltanto
23:21con la pesante cultura
23:22questo
23:23non è mai successo
23:24e questo
23:25lo vediamo anche oggi
23:26che francamente
23:27siccome il senso
23:28critico
23:29costa
23:30un po'
23:31di analisi
23:32delle fonti
23:33ma chi lo fa?
23:34Non lo fa più nessuno
23:35scusate
23:36non è che non lo fanno
23:37nessuno
23:38in pochi
23:39bravo
23:40si è corretto
23:41giustamente
23:42ma posso dire
23:43che
23:44quelli
23:45che avevano
23:46qualche dubbio
23:47e che alimentavano
23:48il senso critico
23:49considerati poi
23:50l'area
23:51del dissenso
23:52in realtà
23:53è cresciuta
23:54secondo alcuni sociologi
23:55dal 5 al 20%
23:56che è comunque
23:57interessante
23:58bene
23:59questo è
24:00un elemento
24:01incoraggiante
24:02io ringrazio moltissimo
24:03Alberto Contri
24:04il suo articolo
24:05Goebbels
24:06è ancora
24:07con noi
24:08bene
24:09e
24:10fra poco
24:11continueremo a parlare
24:12di approfondimento
24:13di informazione
24:14di propaganda
24:15ma dopo
24:16la pubblicità
24:29alle frontiere della conoscenza
24:31con Massimiliano Cacciotti
24:35ben ritrovati
24:36ben ritrovati
24:37su nuova era
24:38alle frontiere della conoscenza
24:39oggi stiamo parlando
24:40di informazione
24:42e propaganda
24:44lo abbiamo fatto
24:45con Alberto Contri
24:46autore di un
24:47interessantissimo articolo
24:49apparso
24:50sull'ultimo numero
24:51della rivista
24:52Nexus
24:54ma cos'è Nexus
24:56lo abbiamo detto
24:57poco prima
24:58della pubblicità
24:59Nexus
25:00è una sorta
25:01di esperimento
25:02editoriale
25:03in controtendenza
25:04rispetto
25:05al clima
25:06di superficialità
25:07dell'informazione
25:08che c'è
25:09in questi
25:10ultimi anni
25:11non è soltanto
25:12una rivista
25:13ma è anche
25:14una casa
25:15editrice
25:16con
25:17numerosi titoli
25:18in catalogo
25:19e proprio
25:20per parlare
25:21di Nexus
25:22ci sono
25:23i nostri ospiti
25:24di questa
25:25terza parte
25:26della nostra
25:27emissione
25:28a cui do
25:29il benvenuto
25:30benvenuto
25:31a Tiziana Chiarion
25:32che è
25:33editrice
25:34della Nexus
25:35edizioni
25:36e benvenuto
25:37a Simone Massetti
25:38direttore
25:39della rivista
25:40Nexus
25:41New Times
25:42allora
25:43io partirei
25:44da Tiziana
25:45Tiziana
25:46Nexus
25:47parte nel
25:481995
25:49quindi
25:50parliamo di
25:5130 anni di storia
25:5230 anni in cui
25:53la società
25:54e l'informazione
25:55e l'editoria
25:56sono cambiati
25:57radicalmente
25:58sì
25:59diciamo
26:00innanzitutto
26:01voglio
26:02salutare
26:03i telespettatori
26:04ti ringrazio
26:05Massimiliano
26:06per questo invito
26:07sì
26:08diciamo
26:09che
26:10la storia
26:11di Nexus
26:12è piuttosto
26:13lunga
26:14nasce
26:15si presenta
26:16diciamo
26:17l'attestata
26:18Nexus
26:19New Times
26:20sul mercato
26:21editoriale
26:22italiano
26:23nel 1995
26:24quindi sono
26:25circa 28 anni
26:26quasi
26:2730 anni
26:28di pubblicazioni
26:29si presenta
26:30tra l'altro
26:31in un momento
26:32particolare
26:33del mercato
26:34editoriale
26:35in cui
26:36c'era una
26:37domanda
26:38da parte
26:39del pubblico
26:40al quanto
26:41disattesa
26:42dal
26:43dagli organi
26:44di stampa
26:45diciamo
26:46che noi
26:47siamo apparsi
26:48appunto
26:49sul mercato
26:50editoriale
26:51con un genere
26:52di informazione
26:53al quanto
26:54non tratta
26:55un unico
26:56argomento
26:57ma svariati
26:58argomenti
26:59da parte
27:00dell'attualità
27:01della geopolitica
27:02dalla salute
27:03dalla scienza
27:04dalla tecnologia
27:05un'attestata
27:06piuttosto
27:07ripeto
27:08attipica
27:09per il mercato
27:10editoriale
27:11perché trattare
27:12di svariati
27:13argomenti
27:14in un unico
27:15contenitore
27:16non è
27:17non è
27:18consuetudine
27:19ecco
27:20in Italia
27:21e proprio
27:22perché abbiamo
27:23questa varietà
27:24di argomenti
27:25e
27:26al quanto
27:27nuovi
27:28che si posizionavano
27:29anche al di fuori
27:30della stampa
27:31mainstream
27:32della stampa
27:33generalista
27:34abbiamo soddisfatto
27:35una
27:36ampia fascia
27:37di pubblico
27:38che era
27:39diciamo
27:40assetato
27:41di
27:42questo tipo
27:43di informazione
27:44che all'epoca
27:45la potevamo anche
27:46definire
27:47controinformazione
27:48e
27:49abbiamo sempre
27:50trattato
27:51un tipo
27:52di
27:53risorse
27:54difficili
27:55da trovare
27:56molto
27:57particolari
27:58e
27:59non abbiamo
28:00mai
28:01avuto la
28:02presunzione
28:03di dare
28:04la verità
28:05assoluta
28:06ma
28:07ci siamo
28:08sentiti
28:09partecipi
28:10di questa
28:11di questo
28:12percorso
28:13in cui
28:14fornire
28:15strumenti
28:16utili
28:17al lettore
28:18e
28:19utili
28:20a chi
28:21vuole
28:22conoscere
28:23meglio
28:24per avere
28:25gli strumenti
28:26per comprendere
28:27anche meglio
28:28questo scorcio
28:29di
28:30cambiamento
28:31epocale
28:32al quale
28:33siamo chiamati
28:34ecco
28:35questa è un po'
28:36la storia
28:37della testata
28:38Nexus New Times
28:39ecco
28:40e
28:41tu
28:42ci hai parlato
28:43della grande
28:44varietà di
28:45argomenti
28:46che sono
28:47presenti
28:48nella rivista
28:49Nexus New Times
28:50che avete
28:51io non so se dalla regia
28:52possono farci vedere
28:53le copertine
28:54di questi libri
28:55ecco
28:56le stiamo vedendo
28:57adesso
28:58anche qui
28:59si spazia
29:00su
29:01argomenti molto
29:02diversi
29:03sì
29:04proprio perché
29:05essendo
29:06Nexus
29:07un bimestrale
29:08anche all'epoca
29:09l'attesa
29:10tra un numero
29:11e l'altro
29:12era
29:13piuttosto lungo
29:14per i nostri
29:15lettori
29:16che erano
29:17assettati
29:18da questo tipo
29:19di informazione
29:20tant'è che
29:21si è sentita
29:22la necessità
29:23ancora
29:24nel lontano
29:252004
29:26infatti
29:27mi ricordo
29:28il primo titolo
29:29che usciva
29:30per
29:31Frankenstein
29:32di
29:33Sava
29:34che
29:35avevamo
29:36iniziato
29:37a proporre
29:38argomenti
29:39attraverso
29:40i libri
29:41ci siamo proposti
29:42appunto in questo
29:43nuovo filone
29:44editoriale
29:45da allora
29:46cioè chiaramente
29:47non
29:48abbiamo
29:49pubblicato
29:50oggi abbiamo
29:51all'attivo
29:52circa
29:5340 titoli
29:54non sono
29:55tantissimi
29:56per una casa editrice
29:57ho conto che
29:58pubblicavamo
29:59due testate
30:00tra cui anche
30:01Punero
30:02che era un progetto
30:03italiano
30:04fatto proprio
30:05dalla nostra
30:06redazione
30:07per affiancare
30:08la testata
30:09Nexus
30:10New Times
30:11chiaramente
30:12puoi capire
30:13che insomma
30:14di lavoro
30:15ce n'è
30:16e ce n'è
30:17e non
30:18lo sapete
30:19tanto
30:20come titoli
30:21abbiamo
30:22spaziato
30:23anche
30:24nel filone
30:25librario
30:26con autori
30:27anche
30:28d'eccellenza
30:29quali per esempio
30:30Germana Leone
30:31col suo ultimo libro
30:32che lo reputo
30:33un capolavoro
30:34di informazione
30:35e un'inchiesta
30:36giornalistica
30:37molto
30:38affinata
30:39dove raccoglie
30:40documentazioni
30:41desecretate
30:42che
30:43veramente
30:44è un libro
30:45che va letto
30:46tutto ronfiato
30:47e inconfuttabile
30:48e dove
30:49rappresenta
30:50perfettamente
30:51i tempi
30:52che stiamo
30:53vivendo
30:54e
30:55a fianco
30:56al Deep State
30:57abbiamo anche
30:58a fianco
30:59diciamo
31:00agli autori
31:01italiani
31:02abbiamo anche
31:03autori
31:04stranieri
31:05quali
31:06Matthew Herret
31:07con l'origine
31:08del Deep State
31:09negli Stati Uniti
31:10d'America
31:11e poi
31:12avevamo pubblicato
31:13nel lontano
31:14mi sembra
31:15con un libro
31:16che è
31:17ancora molto
31:18attuale
31:19Earth Under Fire
31:20insomma
31:21di titoli
31:22di testi
31:23ne abbiamo pubblicati
31:24svariati
31:25tutti molto
31:26interessanti
31:27Simone Massetti
31:28io andrei
31:29un attimo
31:30da Simone
31:31Tiziano
31:32ci ha raccontato
31:33un po'
31:34la storia
31:35di
31:36Nexus New Times
31:37tu ne sei
31:38il direttore
31:39con te
31:40dalla storia
31:41vorrei andare
31:42al presente
31:43l'ultimo numero
31:44di Nexus New Times
31:45abbiamo visto
31:46insieme
31:47ad Alberto
31:48Contri
31:49uno
31:50dei
31:51degli articoli
31:52che sono stati
31:53pubblicati
31:54su quest'ultima
31:55edizione della
31:56vostra rivista
31:57quali altre
31:58perle
31:59quali altri
32:00argomenti
32:01vengono affrontati
32:02in quest'ultimo
32:03numero
32:04innanzitutto
32:05grazie di questo
32:06invito
32:07soprattutto
32:08perché Nexus
32:09ha una
32:10sua specificità
32:11e rappresenta
32:12in realtà
32:13la mia opinione
32:14ma è una
32:15diciamo
32:16banale sintesi
32:17di quelle che sono
32:18le caratteristiche
32:19che la testata stessa
32:20raccoglie
32:21come ha detto
32:22Tiziano Aghiarion
32:23abbiamo avuto
32:24una storia lunga
32:25quasi 30 anni
32:26a questo punto
32:27è un caso unico
32:28nella storia italiana
32:29dell'approfondimento
32:30che non è
32:31ovviamente qualcosa
32:32di immediatamente
32:33e facilmente
32:34percepibile
32:35per lo meno
32:36dai più
32:37i quali
32:38spesso e volentieri
32:39lo confondono
32:40con la divulgazione
32:41e invece no
32:42come mi hai chiesto
32:43peraltro è
32:44l'ultimo numero
32:45uscito
32:46ma siamo già
32:47in preparazione
32:48con il 161
32:49che uscirà a breve
32:50e così come
32:51in ogni numero
32:52di Nexus
32:53cerchiamo di dare
32:54a letture
32:55una pluralità
32:56di tematiche
32:57e una pluralità
32:58di sguardi
32:59altri
33:00dove altro
33:01non significa
33:02necessariamente
33:03controinformazione
33:04ma significa
33:05informazione alternativa
33:06per coloro
33:07che chiaramente
33:08hanno seguito
33:09e che sono
33:10attenti o sensibili
33:11all'interno
33:12moderno
33:13e contemporaneo
33:14la differenza
33:15non è piccola
33:16ma tuttavia può essere
33:17diciamo così
33:18sintetizzata
33:19in due parole
33:20poiché oggi
33:21il mondo stesso
33:22è diventato un luogo
33:23complesso
33:24in cui interagire
33:25i lettori stessi
33:26sono cambiati
33:27quindi le persone
33:28hanno bisogno
33:29di strumenti
33:30innanzitutto
33:31soprattutto perché
33:32nel 95
33:33non esisteva
33:34pressoché
33:35la rete
33:36e internet
33:37e decisamente
33:38per essere appetibili
33:39dove appetibili
33:40per una frizione di lettura
33:41come quella
33:42che si richiede
33:43per il lettore di Nexus
33:44bisogna necessariamente
33:46dare attenzione
33:47a accendere
33:48focus
33:49analizzare
33:50situazioni
33:51contesti
33:52e a volte
33:53anche di svelare
33:54tematiche
33:55e tagli
33:56che non sono
33:57usuali
33:58per quanto possibile
33:59questo perché oggi
34:00la cosa importante
34:01è diventata
34:02la selezione
34:03ed ecco perché
34:04per ogni numero
34:05noi ospitiamo autori
34:06che abbiano
34:07una
34:08no solo
34:09in termini
34:10di
34:11onestà
34:12intellettuale
34:13ma che abbiano
34:14ben presente
34:15perché questo è quello
34:16che io chiedo
34:17in quanto
34:18direttore
34:19per ogni numero
34:20a tutti gli autori
34:21indipendentemente
34:22da chi siano
34:23la capacità
34:24abbiano la capacità
34:25di poter offrire
34:26al nostro lettore
34:27che ovviamente
34:28ha
34:29un'estrazione sociale
34:30diversa
34:31un livello culturale
34:32diverso
34:33un tasso di interesse
34:34per la realtà
34:35che è diverso
34:36e che quindi anche
34:37può ricavarne
34:38i propri strumenti
34:39ma la
34:40deve avere
34:41l'autore
34:42necessariamente
34:43la capacità
34:44di offrire tutto questo
34:45senza essere dogmatico
34:46perché nessuno
34:47nessun giornalista
34:48nessuna redazione
34:49nessuna entità
34:50possiede
34:51la verità
34:52e tantomeno
34:53deve insegnarla
34:54a qualcuno
34:55ma in realtà
34:56è proprio la mission
34:57costitutiva
34:58del giornalismo
34:59ed ecco perché
35:00anche Nexus
35:01è un unicum
35:02da un certo punto di vista
35:03nella nostra redazione
35:04non c'è qualcuno
35:05che
35:06semplicemente
35:07offre
35:08la verità
35:09casomai porge
35:10uno strumento
35:11offre uno strumento
35:12al lettore
35:13per poter comprendere
35:14farsi un'opinione
35:15egli stesso
35:16questo sarebbe davvero
35:17la cosa importante
35:18ancora oggi
35:19e soprattutto su carta
35:20perché chiaramente
35:21il digitale
35:22questo meccanismo
35:23l'ha in parte distorto
35:24ecco Simone
35:25abbiamo
35:26soltanto pochi secondi
35:27prima del
35:28break pubblicitario
35:29ci fai qualche nome
35:30degli autori
35:31che appaiono
35:32su questo numero
35:33di Nexus?
35:34oltre a Berto Contri
35:35ovviamente
35:37ha scritto
35:38un fantastico articolo
35:39che è una
35:40disabina
35:41psicosociale
35:42su quella che è
35:43l'evoluzione
35:44di uno dei costumi
35:45o diciamo così
35:46dei costumi sessuali
35:47dell'umanità
35:48a partire
35:49da un concetto
35:50e da un mestiere
35:51antico come il mondo
35:52la prostituzione
35:53ma con uno sguardo
35:54analitico
35:55neutro
35:56e senza pregiudizi
35:57che io consiglio
35:58veramente
35:59a tutti di poter leggere
36:00dopodiché
36:01all'interno
36:02di questa
36:03di questo numero
36:04come per tutti
36:05i Nexus
36:06c'è una parte
36:07molto importante
36:08che è il dossier
36:09per noi
36:10il dossier
36:11rappresenta
36:12una sorta di
36:13argomento
36:14principa
36:15all'interno
36:16di altri argomenti
36:17molto importanti
36:18che vale la pena
36:19quasi quasi
36:20di staccare
36:21non è un caso
36:22infatti che sia
36:23al centro
36:24della rivista
36:25per potersi
36:26conservare
36:27ovviamente
36:28poi abbiamo
36:29un'altra cosa
36:30molto interessante
36:31è il contributo
36:32che ci ha dato
36:33il professore
36:34in altri numeri
36:35di Nexus
36:36ma in questo caso
36:37in modo estremamente
36:38rigoroso
36:39e cioè
36:40l'universo
36:41holografico
36:42questa teoria
36:43che oggi come oggi
36:44in campo scientifico
36:45nella comunità scientifica
36:46internazionale
36:47prende sempre più piede
36:48ma lo fa come
36:49Simone io devo
36:50devo purtroppo
36:51interromperti
36:52perché incombe
36:53il break pubblicitario
36:54ti ringrazio
36:55moltissimo
36:56Simone Mazzetti
36:57ringrazio anche
36:58Tiziana
36:59grazie per essere
37:00stati con noi
37:01e
37:02la rivista
37:03Nexus
37:04consigliata
37:05a tutti quanti
37:06e anche
37:07la casa di titrice
37:08che trovate
37:09di cui abbiamo visto
37:10poco fa
37:11il catalogo
37:12grazie ancora
37:13continueremo
37:14a parlare di
37:15informazione
37:16comunicazione
37:17propaganda
37:18ma fra poco
37:19dopo la pubblicità
37:34con Massimiliano Cacciotti
37:37ebbene
37:38ritrovati su
37:39Nuova Era
37:40le frontiere
37:41della conoscenza
37:42ultima parte
37:43della nostra
37:44trasmissione
37:45in cui
37:46cominciamo
37:47a conoscere
37:48alcuni
37:49degli amici
37:50di Nuova Era
37:51uno di questi
37:52è sicuramente
37:53Pablo
37:54l'imbannabile
37:55una youtuber
37:56che fa milioni
37:57di visualizzazioni
37:58sul web
37:59e ci ha
38:00mandato
38:01un suo
38:02video
38:03in cui
38:04parla dell'argomento
38:05di oggi
38:06ovvero
38:07della propaganda
38:08in questo video
38:09di oggi
38:10cercherò di darvi
38:11tutti gli strumenti
38:12per riconoscere
38:13la propaganda
38:14nel vero senso
38:15del termine
38:16innanzitutto
38:17la propaganda
38:18esiste da quando
38:19esiste la politica
38:20in sintesi
38:21da quando
38:22esiste l'uomo
38:23e
38:24manco a dirlo
38:25da quando
38:26esiste la guerra
38:27è propaganda
38:28ad esempio
38:29il Debello Gallico
38:30di Cesare
38:31e il Cristo
38:32è la fonte
38:33su cui
38:34basiamo
38:35la ricostruzione storica
38:36di quelle campagne galliche
38:37pochissimi però
38:38magari sanno
38:39che è stata scritta
38:40da Giulio Cesare stesso
38:41l'unica fonte
38:42dunque
38:43che ricostruisce
38:44quel periodo
38:45è la fonte
38:46del vincitore
38:47Cesare
38:48in sintesi
38:49se la canta
38:50e se la suona
38:51utilissima
38:52per ricostruire
38:53gli spostamenti militari
38:54beh
38:55risulta un pochino
38:56faziosa
38:57nella descrizione
38:58delle tribù galliche
38:59le tribù
39:00similissime
39:01alla cultura romana
39:02le tribù rivali
39:03invece
39:04traditrici
39:05vigliacche
39:06retrograde
39:07soprattutto
39:08dal punto di vista
39:09del culto
39:10e dell'amministrazione
39:11politica
39:12e tendenti
39:13a fare a guadi di notte
39:14una cosa abbastanza ignobile
39:15per il codice
39:16di combattimento
39:17di quell'epoca
39:18quindi un racconto
39:19di parte
39:20anche perché
39:21manca
39:22una fonte
39:23che invece
39:24possa esaminare
39:25la situazione
39:26dal punto di vista
39:27dei popoli galli
39:28ma sufficiente
39:29ancora oggi
39:30se vi parlo infatti
39:31di impero romano
39:32e galli
39:33ne viene da sé
39:34che voi già
39:35avete ricostruito
39:36un immaginario
39:37nella vostra testa
39:48questo
39:49è un esempio
39:50di propaganda
39:51altro esempio
39:52è l'Eneide di Virgilio
39:53Roma
39:54che si fonda
39:55sulla discendenza
39:56della mitica Troia
39:57tramite la figura
39:58di Enea
39:59enormemente utilizzata
40:00da Ottaviano Augusto
40:01che parlava
40:02di una sua discendenza
40:03risalente
40:04fino ad Enea
40:05e che era fatta
40:06appunto per giustificare
40:07il fatto che
40:08stesse subentrando
40:09al potere
40:10alla morte di Cesare
40:11dal passato
40:12alla contemporaneità
40:13cambia veramente poco
40:14i meccanismi
40:15della propaganda
40:16sono sempre
40:17gli stessi
40:18ma
40:19la contemporaneità
40:20rispetto al passato
40:21si poggia
40:22sull'aiuto
40:23di un alleato
40:24molto potente
40:25la carta stampata
40:26la stampa
40:27diventa
40:28il braccio
40:29della propaganda
40:30dal XIX secolo
40:31nell'Ottocento
40:32infatti
40:33tanto in Europa
40:34quanto negli Stati Uniti
40:35la stampa
40:36non è più
40:37a pannaggio
40:38soltanto di un'elite
40:39ma diventa
40:40una cosa
40:41che viene diffusa
40:42alle masse
40:43negli Stati Uniti
40:44la prima rivoluzione
40:45della stampa
40:46coincide con
40:47il 1833
40:48il primo esempio
40:49di Penny Press
40:50americana
40:51ma che cos'è
40:52la Penny Press?
40:53la Penny Press
40:54è una tipologia
40:55di stampa
40:56che è una delle
40:57più recenti
40:58scoperte tecnologiche
40:59sia nell'ambito
41:00della produzione
41:01che nell'ambito
41:02dei trasporti
41:03ma che soprattutto
41:04si avvale
41:05dell'advertising
41:06ovvero
41:07la pubblicità
41:08la pubblicità
41:09avrà un ruolo
41:10fondamentale
41:11per ammortizzare
41:12i costi della produzione
41:13nella prima rivoluzione
41:14della stampa
41:15che cosa succede?
41:16che le copie
41:17sono vendute
41:18a pochissimo
41:19si è alzato
41:20il livello
41:21di alfabetizzazione
41:22e quindi
41:23c'è la diffusione
41:24della stampa
41:25nel 1880
41:26ci sarà la seconda
41:27rivoluzione
41:28della carta stampata
41:29e si passerà
41:30da poche centinaia
41:31di migliaia di copie
41:32a milioni
41:33di copie
41:34la pubblicità
41:35quindi
41:36per ammortizzare i costi
41:37a questo punto
41:38ricopre un ruolo
41:39ancora più fondamentale
41:40e quindi
41:41voi capite da soli
41:42che quando
41:43subentra la pubblicità
41:44all'interno
41:45della stampa
41:46giornalistica
41:47difficile
41:48rimanere liberi
41:49primo strumento
41:50a vostra disposizione
41:51per riconoscere
41:52la propaganda
41:53guardate
41:54chi finanzia
41:55i giornali
41:56fateci caso
41:57ma è forse
41:58nel XX secolo
41:59che la propaganda
42:00conosce
42:01il suo personaggio
42:02chiave
42:03questo personaggio
42:04è Edward Bernays
42:05sarà lui
42:06infatti
42:07ad elaborare
42:08le teorie
42:09della propaganda
42:10a coniare
42:11il termine
42:12fabbrica del consenso
42:13riferendosi
42:14a quella capacità
42:15di diffondere
42:16informazioni
42:17che possano
42:18influenzare
42:19i comportamenti
42:20delle masse
42:21a lui si deve
42:22la diffusione
42:23dell'informazione
42:24di massa
42:25che utilizzò
42:26in modo spregiudicato
42:27e a lui
42:28si deve
42:29la trasformazione
42:30del mondo moderno
42:31in una società
42:32di consumi
42:33non soltanto
42:34in ambito pubblicitario
42:35ma anche
42:36in ambito politico
42:37il volto
42:38moderno
42:39della propaganda
42:40di guerra
42:41si deve
42:42a questo personaggio
42:43Edward nasce a Vienna
42:44il 22 novembre
42:45del 1891
42:46e morirà
42:47ultracentenario
42:48e ricchissimo
42:49nel 1995
42:50a Cambridge
42:51è imparentato
42:52che la madre
42:53di Freud
42:54sia da parte
42:55di madre
42:56che di padre
42:57la madre
42:58è la sorella
42:59di Freud
43:00e il padre
43:01è il fratello
43:02della moglie
43:03di Freud
43:04non servo certo io
43:05per farvi capire
43:06quanto questa parentela
43:07e lo studio
43:08della psicologia
43:09abbiano influenzato
43:10la sua attività
43:11è uno zio
43:12con il quale
43:13mantiene per tutta la vita
43:14un legame
43:15molto stretto
43:16corrispondenze
43:17con lui
43:18sono tracciabili
43:19sino alla morte
43:20di Sigmund Freud
43:21come le teorie
43:22dell'inconscio
43:23siano state apprese
43:24ed applicate
43:25al lavoro di Edward
43:26teorie dell'inconscio
43:27applicabili quindi
43:28al concetto
43:29di consumismo
43:30l'acquisto
43:31non è più soddisfare
43:32un bisogno
43:33ma imporre un modo
43:34d'essere
43:35orientare le persone
43:36verso identici bisogni
43:37identiche
43:38ideologie politiche
43:39non è altro
43:40che un modo
43:41per facilitare
43:42questo processo
43:43di libertà
43:44se siamo tutti uguali
43:45è più facile, no?
43:46sarà lui
43:47l'inventore
43:48delle relazioni pubbliche
43:49indicando con questo termine
43:50l'insieme di attività
43:51volte
43:52a creare
43:53un'ideologia collettiva
43:54stampa
43:55organizzazione
43:56di eventi
43:57campagne pubblicitarie
43:58che veicolino
43:59l'informazione
44:00in una direzione
44:01influenzando così
44:02idee politiche
44:03consumi
44:04e mode
44:05sarà lui
44:06ad esempio
44:07a determinare
44:08che uova e bacon
44:09sono la base
44:10della colazione americana
44:11ingaggiato
44:12da una società
44:13produttrice di bacon
44:14ha subito
44:15l'intuizione
44:16che pubblicizzare
44:17banalmente
44:18il prodotto
44:19avrebbe l'effetto desiderato
44:20capisce
44:21che per rendere
44:22sacro quel prodotto
44:23ha bisogno
44:24di un comunicatore
44:25importante
44:26il comunicatore
44:27deve avere autorità
44:28e chi è meglio
44:29di un medico
44:30che rassicuri
44:31sulle qualità benefiche
44:32di quel prodotto
44:33il consumatore
44:34sarà inconsciamente
44:35portato
44:36a dar per buona
44:37quell'informazione
44:38proprio perché
44:39proviene da
44:40un'autorità
44:41quanto sia effettivamente
44:42vera
44:43quell'informazione
44:44in termini di qualità
44:45della vita
44:46non importa
44:47importa soltanto
44:48che il prodotto
44:49vada a segno
44:50infatti
44:51tutt'oggi
44:52la colazione americana
44:53prevede uova e pancetta
44:54il modo d'essere
44:55del consumo
44:56come abbiamo detto prima
44:57la creazione
44:58di uno status symbol
44:59che come vedete
45:00è tutt'oggi
45:01in voga
45:02un'altra delle sue
45:03campagne più famose
45:04sarà quella
45:05portata avanti
45:06dalla American Tobacco Company
45:07l'obiettivo
45:08sarà quello
45:09di sdoganare
45:10il consumo di sigaretta
45:11all'interno
45:12del mondo femminile
45:13cosa che nel 1929
45:14è ancora
45:15considerata
45:16un tabù
45:17la scelta pasquale
45:18convince infatti
45:19un gruppo
45:20di ricche femministe
45:21ad accendere sigarette
45:22in pubblico
45:23informa poi
45:24la stampa
45:25di essere presente
45:26a quell'occasione
45:27perché le suffragette
45:28staranno per compiere
45:29un atto trasgressivo
45:30ed ecco là
45:31che il gioco è fatto
45:32cognerà la frase
45:33torce della libertà
45:34per rappresentare
45:35le sigarette
45:36accese da quelle donne
45:37e la scelta
45:38della parola
45:39libertà
45:40sarà importantissima
45:41quanto assolutamente
45:42non casuale
45:43libertà
45:44in riferimento
45:45alla statua
45:46della libertà
45:47libertà
45:48in riferimento
45:49ai valori americani
45:50libertà
45:51in riferimento
45:52al desiderio
45:53di emancipazione femminile
45:54la parola libertà
45:55e il concetto
45:56che trasmette
45:57impone
45:58che ci sia
45:59un doveroso sostegno
46:00da parte
46:01di tutta
46:02l'opinione pubblica
46:03criticare
46:04quell'evento
46:05significava
46:06automaticamente
46:07essere contro
46:08la libertà
46:09una comunicazione
46:10per ciò
46:11che inchioda
46:12il consenso
46:13e infatti
46:14il giorno dopo
46:15i giornali mondiali
46:16pubblicheranno
46:17la notizia
46:18manifestando sostegno
46:19e nel frattempo
46:20le vendite
46:21dell'American Tobacco Company
46:22decollano
46:23cominciate a capire
46:24il giochino?
46:25altrettanto attivo
46:26ed efficacissimo
46:27sarà Edward
46:28all'interno
46:29della propaganda politica
46:30durante la prima
46:31guerra mondiale
46:32sarà infatti
46:33consulente
46:34per il comitato
46:35di informazione pubblica
46:36sotto la guida
46:37del presidente Wilson
46:38lo scopo
46:39è orientare
46:40favorevolmente
46:41l'opinione pubblica
46:42verso la guerra
46:43quando l'America
46:44nel 1917
46:45dichiarerà
46:46di entrare
46:47a far parte
46:48del primo
46:49conflitto mondiale
46:50l'opinione pubblica
46:51non l'aveva presa benissimo
46:52e con l'istituzione
46:53di questo comitato
46:54il presidente Wilson
46:55voleva ribaltare
46:56la situazione
46:57si dovevano
46:58sfruttare
46:59tutti gli strumenti
47:00possibili
47:01si sguinzaglia
47:02la stampa
47:03che comincia così
47:04a diffondere
47:05migliaia di comunicati
47:06ma soprattutto
47:07si diffondono
47:08milioni di poster
47:09e nasce così
47:10il mito
47:11dello zio Sam
47:12si sguinzaglia
47:13anche la cinematografia
47:14Hollywood
47:15comincia a produrre
47:16una serie di film
47:17con messaggio
47:18chiaramente
47:19antitedesco
47:20bastarono
47:21soltanto 6 mesi
47:22le organizzazioni
47:23patriottiche
47:24cominciarono
47:25a spuntare come funghi
47:26l'intera popolazione
47:27era in preda
47:28all'isteria
47:29antitedesca
47:30la commissione
47:31creò anche
47:32il 4 minute man
47:33uno spazio
47:34di 4 minuti
47:35destinato
47:36a circa 75.000
47:37volontari
47:38che ripetevano
47:39cose scritte
47:40dal comitato
47:41e venivano
47:42comandati
47:43nei cinema
47:44spazi quindi destinati
47:45ai megafoni
47:46della propaganda
47:47chiaramente
47:48sottratti
47:49a qualunque
47:50forma di opposizione
47:51il giochino
47:52si comincia a capire
47:53sempre di più
47:54Edward fu un personaggio
47:55fondamentale
47:56all'interno
47:57della commissione
47:58talmente tanto
47:59fondamentale
48:00che quando la guerra
48:01finisce
48:02il presidente
48:03Wilson
48:04deve regarsi
48:05alla conferenza
48:06per la pace
48:07di Parigi
48:08e accompagnato
48:09da lui
48:10e gli altri
48:11come diceva
48:12il presidente
48:13Wilson
48:14e fu proprio lui
48:15a creargli intorno
48:16il personaggio
48:17del liberatore
48:18dell'eroe
48:19l'uomo che aveva
48:20creato
48:21il mondo nuovo
48:22dove ogni individuo
48:23sarebbe stato libero
48:24libero di pensarla
48:25come la pensano loro
48:26ora
48:27vi ho dato gli strumenti
48:28per poterla riconoscere
48:29provate
48:30a fare attenzione
48:31aguzzate la vista
48:32ma soprattutto
48:33la riflessione
48:34adesso avete
48:35tutto il modo
48:36per non farvi fregare
48:37quindi
48:38non fatelo
48:40e allora
48:42con queste parole
48:44di Pabol
48:45questo racconto
48:46della storia
48:47della propaganda
48:49nel suo stile
48:50inconfondibile
48:51si chiude
48:53questa puntata
48:54di Nuova Era
48:56abbiamo parlato
48:57di informazione
48:58e propaganda
49:00lo abbiamo fatto
49:01con Alberto Contri
49:02autore
49:03di un interessantissimo
49:04articolo
49:05lo abbiamo fatto
49:06anche con
49:07l'editrice
49:09e il direttore
49:11della rivista
49:13Nexus
49:14abbiamo poi
49:15ascoltato
49:16le parole
49:17di Paola Ceccantoni
49:19alias Pabol
49:20che ci ha
49:21raccontato
49:22la storia
49:23della propaganda
49:24e alcuni
49:25interessanti
49:26elementi
49:27per poterla
49:28riconoscere
49:29io ringrazio
49:30tutti coloro
49:31che ci hanno seguito
49:32grazie per essere
49:33stati con noi
49:34appuntamento
49:35alla prossima puntata
49:36e
49:37arrivederci