00:00
04:09 Sanità, nel Lazio tempi di attesa sempre più lunghi. In collegamento Natale Di Cola, Segretario Generale Cgil Roma e Lazio
25:44 Roma-Lamezia, volo ritarda tre ore: risarciti con 500 euro. In collegamento Felice D'Angelo, Ceo di Italiarimborso
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NovitàTrascrizione
00:00l'attualità. Extra. Tutti i
00:06colori dell'attualità. Con
00:08Claudio Michalizio. Bentornati
00:11bentornati a destra in questa
00:13puntata la nostra trasmissione
00:15vogliamo provare a dare un
00:17valore al livello eh
00:19dell'assistenza sanitaria in
00:21ambito pubblico e in modo
00:23particolare della regione
00:24Lazio. In base alla vostra
00:26esperienza qual è il livello di
00:28gestione del sistema sanitario
00:30e al sistema sanitario del
00:32nostro territorio. Tra poco con
00:34un ospite cercheremo di capire
00:36come mai tra pochi giorni la
00:38CGL abbia indetto insieme ad
00:40altre associazioni una giornata
00:42di mobilitazione contro
00:44l'attuale gestione del sistema
00:46sanitario nel nostro paese. Ma
00:48adesso con Silvia Corsi e la
00:50sua copertina come sempre
00:52qualche spunto per inquadrarci
00:54al tema di puntata. Che cosa
00:56è il sistema sanitario di un
00:58paese? Se fosse un sondaggio
01:00probabilmente ognuno di noi
01:02avrebbe un ventaglio di risposte
01:04da offrire. La capacità di curare
01:06chi ha bisogno, la sua gratuità,
01:08l'attività di ricerca scientifica
01:10sempre protesa al raggiungimento
01:12di nuovi traguardi per combattere
01:14anche le patologie rare o ancora
01:16oggi incurabili. Ma quando nella
01:18nostra quotidianità ci misuriamo
01:20con i bisogni concreti la rosa
01:22delle risposte inevitabilmente si
01:24risolverà. La prima
01:26motivazione per un cittadino che
01:28si rivolge alle strutture sanitarie
01:30e ambulatoriali del proprio
01:32territorio lo si raggiunge quando
01:34si riesce a prenotare in tempi
01:36rapidi una visita o un intervento
01:38specialistico. Più ancora della
01:40diagnosi, più ancora della cura
01:42efficace o del prestigio
01:44internazionale per i premi che
01:46spesso anche le equippe italiane
01:48vincono in giro per il mondo, noi
01:50cittadini per essere soddisfatti
01:52e veloci. E anche nel Lazio
01:54come in buona parte d'Italia questo
01:56raramente accade perché i tempi di
01:58attesa restano sempre troppo lunghi.
02:00Dicono i dati ufficiali raccolti
02:02dalla Regione che nell'arco di quasi
02:04un anno, da giugno 2022 a maggio
02:062023, per gli esami diagnostici
02:08con priorità B, cioè da svolgere
02:10entro 10 giorni, la media regionale
02:12di prestazioni erogate in base
02:14alle prestazioni è passata
02:16dal 68,9%
02:18al 61,2%,
02:20ovvero 7,7
02:22punti percentuali in meno.
02:24Per essere a norma, i parametri di
02:26legge invece dicono che questa media
02:28dovrebbe essere al 90%,
02:30cioè tradotto in termini più semplici,
02:329 visite su 10 dovrebbero
02:34avvenire entro 10 giorni, da quando
02:36si cerca un posto. Ma nella
02:38realtà così non è e spesso i tempi
02:40di attesa sono molto più lunghi.
02:42Dicono sempre i dati ufficiali che
02:44la situazione è peggiorata in 9 asole
02:46su 10 e nell'asola di Viterbo
02:48l'unica con una variazione positiva,
02:50la differenza è di un modestissimo
02:52più 0,9%.
02:54Nelle asole di Roma
02:563, 4, 5 e 6 e nell'asola di
02:58Frosinone, il calo registrato
03:00è a doppia cifra, con il
03:02dato più basso per l'asola di Roma
03:04con meno 22,7 punti percentuali.
03:06Prestazioni molto
03:08deludenti, anche perché dopo il Covid
03:10la Regione Lazio aveva investito
03:12più soldi e risorse, proprio per cercare
03:14di ridurre le liste d'attesa
03:16letteralmente esplose durante la
03:18pandemia. Evidentemente però
03:20qualcosa non ha funzionato.
03:22Eh sì, qualcosa
03:24non ha funzionato. Cerchiamo di capire
03:26qual è il quadro generale con
03:28Natale Di Cola, che è il segretario
03:30generale della CGL
03:32per Roma e Lazio.
03:34Buonasera e bentornato a destra.
03:36Buonasera a voi.
03:38La nostra
03:40copertina da questo punto di vista
03:42ha preso come termine di paragone
03:44forse, se vogliamo, anche il più
03:46banale, ma anche il più strategico
03:48dei parametri, no? Uno chiama
03:50per prenotare una visita e non
03:52si aspetterebbe di dover attendere
03:54mesi prima di avere
03:56una data per poi
03:58potersi sottoporre agli accertamenti.
04:00In realtà la situazione nella
04:02Regione Lazio s'è possibile negli
04:04ultimi mesi anziché migliorare e
04:06peggiorare ulteriormente?
04:08Eh sì, è quello che abbiamo
04:10proprio registrato e denunciato
04:12queste settimane e mesi, e cioè
04:14invece di rimuovere gli ostacoli
04:16e favorire l'accesso alle cure delle
04:18cittadine e cittadini, la situazione
04:20sta sempre più peggiorando, sia
04:22in termini assoluti, con il numero
04:24di visite, ma anche con la percentuale.
04:26È utile ricordare che
04:28la lista di attesa di cui abbiamo parlato
04:30riguarda chi
04:32accetta di attendere, perché in tanti
04:34casi le cittadine e i cittadini, quando
04:36non hanno risposte, rinunciano
04:38a curarsi. Questo è un dato che coinvolge
04:40centinaia di migliaia di persone in la nostra
04:42regione, oppure si rivolgono
04:44al privato. Quindi è una situazione da
04:46codice rosso, contro cui abbiamo
04:48deciso di mobilitarci e per questo
04:50il 24 giugno, alle nove e mezza
04:52a Piazza della Repubblica, faremo
04:54una manifestazione insieme a centinaia
04:56di associazioni per chiedere
04:58un servizio sanitario universale,
05:00gratuito e per tutti.
05:02Ecco, tra un attimo entraremo
05:04nello specifico dei motivi per i quali
05:06avete scelto la via della
05:08mobilitazione di piazza per
05:10il prossimo sabato, quello che sta per
05:12arrivare. Intanto
05:14vorrei provare a capire un po' che lettura voi date
05:16di queste prestazioni non propriamente
05:18eccellenti, posto che noi siamo
05:20partiti da dati ufficiali. Poi voi
05:22naturalmente, in base anche all'esperienza
05:24che registrate quotidianamente
05:26con chi lavora
05:28nel settore sanitario, avete forse anche
05:30la possibilità di dare una risposta
05:32ai tanti perché. Intanto
05:34la Giunta Zingaretti, subito
05:36dopo l'emergenza pandemica
05:38aveva stanziato fondi
05:40e soprattutto aveva assicurato
05:42per esempio l'apertura
05:44straordinaria degli sportelli anche
05:46in fasce orarie e in
05:48giorni in cui di solito non c'era servizio
05:50per smaltire
05:52le liste d'attesa. Com'è possibile
05:54che queste risorse e queste
05:56novità introdotte in realtà non
05:58abbiano portato a nessun vantaggio?
06:00Anzi, la situazione è peggiorata.
06:02Ma i fattori sono due.
06:04Uno era l'aumento della domanda
06:06è evidente che dopo la fase pandemica
06:08ci sarebbe stato un aumento della domanda
06:10di salute da parte delle cittadine
06:12e dei cittadini. E l'altra
06:14è il dato che noi diciamo da sempre
06:16non basta stanziare risorse
06:18serve assumere personale
06:20e avere nuove strutture.
06:22Quello che manca nella nostra regione sono
06:24il personale. Noi abbiamo registrato
06:26un calo di circa settemila
06:28unità negli ultimi dieci anni. È evidente
06:30che non basta soltanto chiedere
06:32a chi lavora di lavorare ancora di più
06:34serve una nuova organizzazione
06:36ma soprattutto assunzione.
06:38Ecco, invece mi pare di capire
06:40che un po' tutte le amministrazioni
06:42non è un problema soltanto
06:44dell'attuale giunta regionale e se la può
06:46consolare non è un problema
06:48soltanto della Regione Lazio
06:50allora quando si chiedono investimenti
06:52in sanità pensano soltanto alle
06:54apparecchiature, alle
06:56tecnologie. Il problema è che
06:58lo dico da profano, se poi non c'è
07:00nessuno in grado di far funzionare
07:02quelle macchine avremmo speso
07:04inutilmente dei soldi o no?
07:06Assolutamente sì
07:08lo continuiamo a ripetere da anni, serve
07:10una nuova organizzazione del lavoro perché
07:12è importante anche un'organizzazione efficiente
07:14ma una programmazione
07:16intelligente e massiccia
07:18di nuove assunzioni. Ovviamente la
07:20tecnologia può svolgere un lavoro
07:22importante ma senza l'apporto delle
07:24professioniste e dei professionisti
07:26purtroppo il risultato non sarà che
07:28più positivo anche perché è utile
07:30ricordare che in questi anni sta
07:32aumentando l'indice di vecchiaia, sta
07:34aumentando le malattie croniche, ci
07:36sono i postumi del covid e quindi la
07:38domanda di salute sta aumentando e le
07:40risposte che ci sono state a livello
07:42nazionale, a livello locale sono state
07:44quelle di tagli e un disinvestimento e
07:46in tanti casi un investimento invece
07:48verso la sanità privata che ricordiamo
07:50sulla salute produce profitti. Noi
07:52invece abbiamo bisogno di un servizio
07:54sanitario regionale che curi le persone
07:56e che permetta a tutti a prescindere
07:58dal censo e dal luogo dove vivono di
08:00poter essere curati allo stesso modo
08:02perché una delle grandi anche
08:04denunce che noi facciamo è quella di una
08:06profonda disuguaglianza sia all'interno
08:08delle stesse città ma da territorio al
08:10territorio perché non possono esserci
08:12anche all'interno della stessa regione
08:14cittadini serie A, cittadini serie B
08:16Se guardiamo le cronache
08:18e anche le denunce fatte
08:20da voi sindacati ci sono
08:22due ambiti in cui la sanità
08:24del Lazio mostra la corda
08:26da una parte i tempi di attesa
08:28per le prestazioni, per le visite
08:30specialistiche, per gli interventi chirurgici
08:32e ne stiamo in parte già parlando
08:34e poi anche
08:36una carenza di posti letto
08:38soprattutto in alcuni reparti
08:40e questo poi si riverbera
08:42magari anche nei tempi d'attesa
08:44dei reparti di pronto soccorso
08:46qualche settimana fa la giunta
08:48regionale del Presidente Rocca
08:50ha stipulato un accordo
08:52una convenzione per poter
08:54inserire anche i privati
08:56nella gestione per esempio dei
08:58posti letto. Voi vedete
09:00di buon occhio questa collaborazione
09:02pubblico privato?
09:04Ovviamente qua non stiamo
09:06parlando di una collaborazione
09:08che c'è, oggi è importante ricordarlo
09:10la maggioranza delle prestazioni
09:12ormai sono erogate
09:14da soggetti privati accreditati nella
09:16nostra regione. Il provvedimento di Rocca è
09:18sbagliato e noi abbiamo chiesto che venisse
09:20sbagliato. Nella nostra regione negli ultimi
09:22dieci anni si sono persi quasi il 20%
09:24dei posti letto, quindi
09:26i posti letto servono nel pubblico insieme
09:28alle assunzioni. È utile ricordare
09:30che già ci sono interi settori che
09:32sono a totale appannaggio dei privati
09:34sono settori strategici come ad esempio
09:36quello della riabilitazione
09:38quindi sicuramente è un procedimento
09:40sbagliato quello che ha seguito Rocca e sicuramente
09:42non è un buon biglietto da visita
09:44ci saremmo aspettati invece che quei milioni
09:46fossero serviti per riattivare
09:48i posti pubblici che ci sono e per
09:50un'assunzione massiccia di personale
09:52Dietro a queste strategie
09:54è premesso che io
09:56penso anche lei o non ho nulla
09:58contro gli operatori privati
10:00che in un regime
10:02che funziona bene possono anche
10:04essere di sprone, possono anche
10:06aiutare, incentivare il settore
10:08a migliorare la qualità, almeno
10:10di solito è così
10:12ma perché
10:14quando c'è da risolvere un problema
10:16si finisce sempre per delegare ai privati
10:18anziché magari provare a rimettere il pubblico
10:20al centro degli investimenti
10:22Perché vince sempre
10:24la logica della deresponsabilità
10:26e dei tagli, è utile ricordare
10:28che un lavoratore della sanità privata
10:30guadagna il 30% in meno
10:32di un lavoratore della sanità pubblica
10:34che già guadagna quasi la metà rispetto
10:36a un omologo dei principali paesi europei
10:38ed è evidente che ancora una volta
10:40si privilegia chi fa profitti
10:42e si taglia sulle spalle
10:44delle lavoratrici e dei lavoratori
10:46ci sono lavoratrici e lavoratori del settore privato
10:48che non vedono rinnovato il loro
10:50contratto da oltre 15 anni
10:52in un momento in cui l'inflazione a doppia cifra
10:54è un qualcosa che grida lo scandalo
10:56quindi c'è un doppio errore
10:58da una parte si taglia sulle lavoratrici e dei lavoratori
11:00e dall'altra si arricchiscono
11:02i soggetti privati, perché a me non risulta
11:04che nel settore ci siano fallimenti
11:06o aziende in crisi, quindi ci sono soggetti
11:08che fanno utili a dispetto
11:10e a scapito del pubblico
11:12ma anche a scapito delle retribuzioni
11:14dei lavoratori e delle lavoratrici
11:16Tra un attimo, adesso io ho un po' di pubblicità
11:18tra un attimo con il segretario generale
11:20a Roma e Lazio della CGL
11:22allora entreremo nello specifico
11:24anche delle proposte, delle ricette
11:26che il sindacato propone
11:28a pochi giorni da questa giornata
11:30di mobilitazione
11:32per sabato prossimo
11:34proprio contro il degrado
11:36in cui versa la sanità
11:38questo è un problema che noi stiamo declinando
11:40non solo in ambito regionale
11:42ma che offre spunti di riflessione
11:44utili anche sul panorama nazionale
11:46ne parliamo tra un attimo
11:50Bentornati, bentornati a destra
11:52stiamo parlando della
11:54qualità della sanità
11:56in Lazio
11:58lo facciamo a pochi giorni da una giornata
12:00di mobilitazione, sabato prossimo
12:02sindacati e altre associazioni
12:04hanno indetto
12:06queste ore, questa mattinata
12:08di protesta a Roma
12:10per richiamare l'attenzione delle istituzioni
12:12oltre che dell'opinione pubblica
12:14su cosa andrebbe cambiato
12:16nell'attuale sistema
12:18sanitario, con Natale Di Cola
12:20che è il segretario generale della CGL a Roma e Lazio
12:22abbiamo anche avuto
12:24modo di analizzare quali siano
12:26al momento le criticità
12:28segretario, ripartiamo dal
12:30problema dei problemi
12:32la mancanza di personale
12:34personale qualificato, stiamo parlando
12:36ma non soltanto perché purtroppo
12:38anche il personale cosiddetto
12:40paramedico, gli infermieri molto
12:42spesso latitano
12:44avete delle stime aggiornate
12:46su quale sarebbe il fabbisogno
12:48dell'intero comparto
12:50nel nostro territorio?
12:52Ma nella nostra regione
12:54fatto salvo il PNRR
12:56su cui arriverò, la mancanza
12:58che noi stimiamo nel prossimo biennial
13:00di diecimila professioniste e professioniste
13:02che come veniva ben detto
13:04non sono solo medici e infermieri
13:06ma sono tutti quei soggetti che mandano
13:08e quelle professionalità che mandano avanti
13:10il sistema salute della nostra
13:12regione. A questo va affiancato
13:14un'operazione anche di razionalizzazione
13:16internalizzazione di attività
13:18che in questi anni sono state
13:20privatizzate.
13:22Proprio oggi c'è stato un incontro
13:24della CGL nazionale con il ministro
13:26è proprio finito pochi minuti fa
13:28è arrivato il comunicato dove purtroppo
13:30dobbiamo registrare che da parte del governo
13:32non c'è nessuna attenzione sulla salute pubblica
13:34e quindi non ci sarà un aumento
13:36dello stanziamento nazionale che è
13:38indispensabile anche per le regioni
13:40e non ci sarà una revisione delle regole che possa
13:42permettere un aumento del reclutamento
13:44ma anche investimenti
13:46sulle professionalità.
13:48E' evidente che parliamo di professioniste
13:50e professionisti che oltre al danno
13:52e cioè di avere carichi di lavoro insopportabili
13:54hanno pure la beffa di avere un contratto
13:56di lavoro scaduto da due anni.
13:58Quindi tutte motivazioni che ci obbligano
14:00a costruire una grande mobilitazione
14:02che sabato avrà una sua tappa importante.
14:04Ecco, segretario
14:06anche in questo caso
14:08precisazione doverosa che la sanità
14:10venga maltrattata
14:12è un dato di fatto purtroppo
14:14che accomuna molti degli ultimi governi
14:16quindi evidentemente il fatto
14:18che in queste ore
14:20l'attuale governo, che è il governo Meloni
14:22abbia deciso di
14:24non investire quello che servirebbe
14:26stupisce fino a un certo punto
14:28però è una
14:30valutazione che faccio
14:32a voce alta con lei, segretario
14:34mai come in questo momento
14:36anche a livello di comunicazione
14:38anche a livello di percezione
14:40dell'attenzione che
14:42l'opinione pubblica ha verso il tema
14:44della sanità. Non sarebbe
14:46dopo gli anni della pandemia
14:48anche, voglio dire, una facile
14:50strategia politica, quella di prestare
14:52un po' più di attenzione a questo settore
14:54dopo che ci siamo detti
14:56visto le difficoltà che abbiamo incontrato
14:58negli anni del covid
15:00non bisogna più, no, lesinare le risorse
15:02non bisogna più risparmiare sulla sanità
15:04e puntualmente passata l'emergenza
15:06si torna a fare quello che si è sempre
15:08fatto. Ci avevano
15:10raccontato che nulla sarebbe stato più
15:12come prima. Duole costatare che
15:14in molti casi molto è peggio di
15:16prima. Quindi è evidente che la
15:18politica tutta e il Parlamento non ha compreso
15:20la lezione. Lo sanno bene però
15:22le cittadine e i cittadini che sono arrabbiate
15:24siamo pieni di richieste, di
15:26lamentele ma non soltanto delle liste
15:28d'attesa per quanto riguarda le visite
15:30diagnostiche ma anche per le
15:32liste d'attesa per quanto riguarda
15:34gli interventi chirurgici ma anche sulle condizioni
15:36in cui si trovano ad essere
15:38curate le lavoratrici,
15:40le persone all'interno delle strutture sanitarie
15:42della nostra regione. Purtroppo
15:44la condizione andrà a peggiorare nella nostra
15:46regione perché l'aumento dei turisti ma anche
15:48l'appiccinarsi dell'anno santo e del
15:50giubileo rischia di fare esplodere
15:52ancora di più la condizione nella nostra
15:54regione. E a questo si aggiunge il
15:56PNRR che può diventare, sono parole
15:58di rocca di questi giorni
16:00che non si sa come dovremo aprire le
16:02strutture che sono previste dal piano. Ecco
16:04su questo noi ci aspettiamo e ci
16:06mobilitiamo che il governo non perda
16:08quest'occasione storica che serve anche
16:10a colmare una lacuna perché come
16:12si dice spesso nella nostra regione
16:14c'è un'emergenza legata al
16:16sovraffollamento del pronto soccorso proprio
16:18perché manca la sanità del territorio.
16:20Il PNRR darebbe una grande opportunità
16:22ma se non si fanno adesso le scelte
16:24per aprire le strutture
16:26per governarla nel futuro si rischia
16:28che nel 2026 dopo il giubileo
16:30e dopo il PNRR la situazione
16:32della nostra regione possa essere addirittura
16:34peggiore di quella che stiamo vivendo.
16:36Quindi quello che noi lanciamo è un grido
16:38d'allarme, non possiamo restare
16:40fermi per questo insieme alle associazioni
16:42saremo in piazza sabato ma sicuramente
16:44subito dopo questa manifestazione
16:46ci saranno altre iniziative per chiedere
16:48investimenti ma anche
16:50partecipazione perché è incredibile
16:52che su un tema così delicato che riguarda
16:54tutta la popolazione la politica
16:56non ascolti nessuno e non sia possibile
16:58per organizzazioni come le nostre
17:00portare le nostre proposte e il nostro punto
17:02di vista per migliorare la situazione
17:04e dare e garantire a tutti
17:06salute. Permettetemi anche
17:08di dire che sabato saremo in piazza non
17:10soltanto per la salute delle
17:12cittadine e dei cittadini ma per la salute dei
17:14lavoratori all'interno dei gruppi di lavoro
17:16perché un'altra delle grandi emergenze
17:18del nostro paese è quella dei mordi
17:20sul lavoro ma anche dei tanti incidenti
17:22e dell'aumento delle malattie
17:24professionali. Ecco, noi abbiamo un'idea
17:26di paese dove sia dentro che fuori
17:28i posti di lavoro la gente
17:30possa vivere, possa avere una vita
17:32migliore di quella che oggi
17:34ha. Quindi servono investimenti
17:36ma serve soprattutto da parte della politica
17:38una presa in carico del problema
17:40da affrontare con ricette
17:42chiare e anche fatti concreti
17:44Sabato 24 giugno
17:46in piazza della Repubblica, giusto
17:48le ritrovi a partire dalle nove e trenta
17:50ci sarà la CGL, ci saranno
17:52ovviamente anche altre sigle
17:54che cosa chiedete oltre a manifestare?
17:56Cosa proponete
17:58ai governi, ai governi regionali
18:00ma anche ai governi nazionali? Perché
18:02naturalmente oltre alla fase della
18:04protesta e della denuncia voi da sempre
18:06proponete anche
18:08delle soluzioni alternative
18:10che possono essere quantomeno un'occasione
18:12per aprire un confronto
18:14che cosa suggerite voi
18:16per provare a invertire la rotta?
18:18Sono tre le proposte
18:20principali, la prima è un
18:22aumento delle risorse del fondo
18:24sanitario nazionale che permetta
18:26a tutte le regioni di poter curare
18:28le cittadine e i cittadini, grazie all'aumento
18:30del fondo ci sarebbe anche l'opportunità
18:32di dotare le strutture
18:34del personale necessario
18:36per far fronte alle esigenze
18:38dei cittadini e terzo
18:40fare in modo che gli investimenti del PNRR
18:42non siano cattedrali nel deserto
18:44quindi c'è necessità di
18:46grandi investimenti e di un percorso
18:48partecipato dalla qualità
18:50della salute delle cittadine e dei cittadini
18:52si rileva anche la qualità della nostra
18:54democrazia e questa
18:56è una manifestazione che è in dialogo
18:58con un altro percorso che noi stiamo facendo a difesa
19:00della Costituzione proprio perché
19:02l'articolo 32 della Costituzione
19:04tutela la salute dei cittadini
19:06ed è uno dei pochi diritti costituzionali
19:08che noi abbiamo e che purtroppo
19:10in tanti casi è disatteso e noi saremo
19:12anche in piazza per chiedere al governo
19:14di fermarsi rispetto all'autonomia
19:16differenziata che non farà altro
19:18che acuire le differenze e a fare
19:20in modo che nel nostro paese ci siano cittadini
19:22di serie A e di serie B e i servizi pubblici
19:24come la salute subiranno
19:26un altro colpo mortale
19:28Lei ha citato anche l'autonomia differenziata
19:30su tutti i temi che in qualche modo
19:32accendono il dibattito a livello politico
19:34o nazionale anche se mi par di capire
19:36che forse l'opinione pubblica in questo
19:38momento sia più presa da
19:40altri pensieri, immagino
19:42soprattutto quelli legati al caro vita
19:44che è una preoccupazione
19:46di tante e tantissime famiglie
19:48Seta ci ha scritto al 320
19:50239 3833, torniamo al tema
19:52da cui siamo partiti per questa nostra
19:54chiacchierata con Natale Di Cola che è il
19:56segretario generale della CGL per Roma
19:58e Lazio. Anna, una nostra ascoltatrice
20:00tira in ballo anche
20:02l'intramenia
20:04che è la possibilità
20:06di trovare visite
20:08specialistiche
20:10all'interno dell'ospedale pubblico
20:12stesso, ovviamente in fasce orarie
20:14ma talvolta usando
20:16le stesse, i stessi professionisti
20:18ecco, la nostra ascoltatrice
20:20dice, io trovo che
20:22più della concorrenza dei privati
20:24sia assolutamente incomprensibile
20:26la gestione dell'intramenia
20:28come mai
20:30quando io prenoto con il
20:32il ticket e quindi attraverso
20:34il servizio sanitario pubblico
20:36no? Mi correga se interpreto male
20:38segretario le parole della nostra
20:40ascoltatrice. Devo aspettare mesi
20:42mentre se vado privatamente
20:44trovo lo stesso medico e
20:46lo stesso ambulatorio
20:48eh nell'arco di pochi giorni
20:50che ti rispondiamo?
20:52Che la nostra organizzazione
20:54ha sempre chiesto alle istituzioni
20:56di rispettare le regole
20:58che riguardano l'intramenia che è una
21:00regola che è una regola
21:02prevista dal dal nostro ordinamento
21:04cioè quello di dire che se non si
21:06effettuano un tot di numero di
21:08prestazioni in ordinario
21:10l'intramenia può essere bloccata e
21:12per bloccarla lo può fare solo
21:14l'amministrazione lo possono fare
21:16le AS e la regione Lazio quindi
21:18io condivido che la le prestazioni
21:20devono essere erogate nell'attività
21:22istituzionale e quella dell'intramenia
21:24dovrebbe essere un qualcosa di
21:26eccezionale. Oggi vediamo e sono
21:28molto preoccupato di questo che il
21:30governo e la regione intervengano
21:32perché bisogna fare chiarezza e
21:34non avere percorsi privilegiati
21:36per cui per chi se lo può permettere
21:38e invece veder negata la salute per
21:40chi non può pagare. Eh le faccio
21:43un'ultimissima domanda, lei più
21:45volte ha evocato il PNRR come una
21:47grande possibilità, no? Una grande
21:49opportunità per questo territorio e
21:51devo dire che anche noi giornalisti
21:53l'abbiamo raccontata così per mesi
21:55il problema che poi sentiamo dire
21:57che è un problema che non
21:59raggiungiamo. Attenzione perché non
22:01illudiamoci molti obiettivi
22:03rischiamo di non poterli
22:05raggiungere. Rischiamo di perdere
22:07un'occasione anche per la nostra
22:09sanità, segretario? Per la sanità
22:11non centrare gli obiettivi del
22:13PNRR sarebbe una morte sicura.
22:15Parliamo dell'unico strumento che
22:17c'è oggi in campo per assolvere
22:19due grandi problemi. Uno è
22:21l'assistenza domiciliare su cui ci
22:23sono grandi investimenti e su cui
22:25ci sono grandi investimenti. Uno è
22:27la cura del pubblico perché oggi è
22:29totalmente in mano ai privati e va
22:31riequilibrata e l'altra la cura del
22:33territorio. Le case di comunità, gli
22:35ospedali di comunità risolverebbero
22:37nel Lazio un grande problema, cioè
22:39l'assenza di cure fuori dall'ospedale.
22:41Quindi per il Lazio sono di vitale
22:43importanza. Noi su questo siamo impegnati
22:45perché oltre a costruire le strutture
22:47si riempia di servizi e di professionisti
22:49che siano in mano al pubblico. Serve
22:51una grande riforma della sanità
22:53per fare come si deve alle cittadine
22:55e ai cittadini del Lazio.
22:57Allora, lo ricordiamo per
22:59sabato prossimo, il 24
23:01di giugno, a partire dalle nove e trenta,
23:03la CCL chiama raccolta
23:05un po' tutto il mondo dell'associazionismo
23:07per reclamare
23:09la priorità del diritto
23:11alla salute che dovrebbe essere
23:13sancito, anzi è sancito pure della
23:15nostra Costituzione, ma che
23:17evidentemente laddove poi non si è in grado
23:19di garantire servizi
23:21ed efficienti è evidente che
23:23rimane soltanto un'enunciazione di
23:25buoni propositi. A partire dalle nove e trenta
23:27a Roma, Piazza della Repubblica, io ringrazio
23:29Natalia Di Cola, segretario generale
23:31della CCL per Roma e Lazio
23:33per essere stato con noi stasera a parlare
23:35di sanità. Buon lavoro!
23:37Grazie a voi, a presto!
23:39Adesso ci prendiamo
23:41una pausa, un po' di pubblicità e poi
23:43voltiamo pagina qui a destra.
23:45Restate con noi!
23:47Bentornati a destra,
23:51quante volte, se non per esperienza
23:53diretta in quanto magari
23:55pendolari o viaggiatori,
23:57ma semplicemente da persone
23:59che si tengono informati,
24:01quante volte fanno notizia i problemi
24:03di servizi che incontrano
24:05tutti coloro che utilizzano
24:07un mezzo pubblico,
24:09un treno oppure un aereo
24:11negli spostamenti di servizi,
24:13ritardi,
24:15cancellazioni e
24:17l'impressione sempre che non ci sia la possibilità
24:19di avere in alcun modo
24:21una sorta di ristoro,
24:23di risarcimento per
24:25tutto quel carico di
24:27complicazioni che magari
24:29il ritardo di un volo
24:31provoca nella gestione
24:33della nostra quotidianità.
24:35E allora vi sarà sicuramente caduto l'occhio
24:37nei giorni scorsi sulla notizia
24:39di un risarcimento
24:41a vantaggio di una mamma
24:43che con il proprio figlio ha subito
24:45un ritardo di tre ore
24:47del volo Roma-Lamezia-Terme.
24:49Un caso
24:51che è stato molto scalpore
24:53anche perché ci conferma che
24:55gli strumenti per vedere
24:57tutelati i nostri diritti evidentemente esistono.
24:59Noi siamo collegati con
25:01Felice D'Angelo
25:03che è l'amministratore delegato di Italia Rimborso
25:05che ha seguito proprio
25:07questa vicenda. Buonasera e benvenuto
25:09ad Estra.
25:11Buonasera a tutti.
25:13Buonasera.
25:15Allora, partiamo proprio dal
25:17caso specifico perché ovviamente
25:19è dal singolo episodio
25:21che poi possiamo trarre secondo me
25:23qualche punto di riflessione
25:25un po' più ampio. Stiamo parlando di una
25:27coppia, mamma con figlio
25:29che doveva rientrare
25:31in Calabria.
25:33Loro sono originari di Catanzaro
25:35e che ovviamente quando il volo
25:37ha tre ore di ritardo
25:39qualche disservizio, qualche problema
25:41l'hanno patito.
25:43Nella fattispecie
25:45il regolamento europeo
25:47261 del 2004
25:49è quello che va a disciplinare
25:51e a regolamentare
25:53i diritti dei passeggeri
25:55e a stabilire quella che è
25:57l'entità della compensazione
25:59pecuniaria. In questo caso
26:01la mamma
26:03e il figlio
26:05avendo subito un volo in ritardo
26:07superiore alle tre ore
26:09dall'orario previsto di atterraggio
26:11a quello effettivamente
26:13atterrato ed
26:15avendo escluse
26:17tutte quelle che sono le condizioni
26:19eccezionali, quindi
26:21meteo avverso, sciopero
26:23o altre condizioni
26:25che mallevavano la responsabilità
26:27del vettore aereo, appunto ai passeggeri
26:29è aspettata la
26:31cosiddetta compensazione pecuniaria
26:33di 250 euro
26:35a singolo passeggero.
26:37Ecco, attenzione, lei
26:39ha detto a passeggero
26:41ovviamente stiamo parlando della vicenda
26:43di queste due persone
26:45che si sono rivolte a voi per chiedervi aiuto
26:47ma tutti i
26:49passeggeri di quel volo hanno
26:51avuto lo stesso trattamento?
26:53Allora, il passeggero
26:55che subisce un disservizio
26:57aereo, che può essere
26:59un ritardo, può essere anche una
27:01cancellazione con comunicazione
27:03avvenuta inferiore
27:05ai 14 giorni dalla data prevista
27:07del volo, un overbooking
27:09o un problema legato
27:11a un bagaglio, sostanzialmente il passeggero
27:13può rivolgersi al vettore aereo
27:15per chiedere ristoro
27:17quindi il rimborso o il risarcimento
27:19che sia, può
27:21rivolgersi ad un'associazione
27:23o può rivolgersi ad una claim company
27:25come la nostra. Il problema
27:27di base da
27:29nostre analisi e ricerche
27:31che continuamente facciamo in quanto
27:33PMI innovativa e quindi investiamo
27:35tanto nella ricerca e nello sviluppo
27:37due passeggeri su tre
27:39non conoscono la normativa
27:41quindi la grande nostra battaglia
27:43è quella di mettere a conoscenza
27:45quanti più cittadini
27:47possibili nel
27:49metterli appunto
27:51a conoscenza che hanno diritto
27:53alla compensazione
27:55pecuniaria, quindi a questa forma di risarcimento.
27:57Quindi nel
27:59caso di questa
28:01mamma e di
28:03suo figlio
28:05è stato fondamentale il fatto che loro
28:07sapessero che non erano
28:09alla mercè dei disservizi
28:11ma che avevano un
28:13bagaglio di norme a loro favore
28:15la loro intuizione è stata quella di chiedere
28:17aiuto a voi.
28:19Esatto, noi
28:21operiamo e utilizziamo
28:23molta innovazione e molti strumenti digitali
28:25ma come anticipavo
28:27poco fa, sui
28:29disservizi stimati ad esempio
28:31dell'anno scorso
28:33il nostro staff
28:35tecnico ha stimato che
28:37circa 400.000
28:39passeggeri non hanno mai
28:41chiesto compensazione pecuniaria
28:43perché non sanno di avere
28:45questo diritto, quindi
28:47quando viene soprattutto cancellato il volo
28:49e soprattutto quando vi è
28:51un volo in ritardo. Non sono a
28:53conoscenza del
28:55diritto, spesso hanno anche
28:57difficoltà a fare richiesta
28:59attraverso il vettore
29:01aereo, attraverso
29:03al legale di fiducia e quindi
29:05mollano lì la spugna
29:07rinunciando sostanzialmente
29:09ai loro diritti che nel
29:11caso di specie
29:13è di 250€ ma la
29:15compensazione pecuniaria può anche
29:17arrivare a 600€ per
29:19le rotte aeree che superano i
29:213500km
29:23di raggio, quindi
29:25un volo Roma-New York
29:27qualora il passeggero
29:29subisce dei servizi
29:31chiaramente non ha diritto a 250€
29:33ma ha diritto a 600€
29:35di compensazione pecuniaria.
29:37Quindi diciamo che da questo punto di vista
29:39c'è una certa proporzionalità
29:41e un aspetto che mi sembra importante
29:43sottolineare, questo è
29:45un rimborso che
29:47è dovuto, cioè non ci si
29:49affida a un
29:51risarcitorio, non si va
29:53per vie legali come magari
29:55si sarebbe
29:57si pensa talvolta,
29:59basta semplicemente chiedere
30:01questo indennizzo per ottenerlo.
30:03Esatto,
30:05quello che i cittadini
30:07dovrebbero fare quando
30:09subiscono dei servizi è fare un'istanza
30:11al vettore aereo. Il problema
30:13chiave che
30:15auspichiamo noi di
30:17aver risolto sostanzialmente
30:19non solo in Italia ma anche in Europa
30:21è quello di stabilire
30:23se vi era responsabilità da parte
30:25del vettore aereo, ovvero
30:27quando vi sono ad esempio delle condizioni
30:29meteo
30:31avverse, il vettore
30:33aereo se commette
30:35un disservizio aereo, chiaramente
30:37non è responsabile. Bene,
30:39quello che abbiamo fatto noi
30:41e ne andiamo
30:43diciamo orgogliosi
30:45perché appunto è italiano
30:47questo brevetto, è quello di
30:49stabilire se vi è la responsabilità
30:51o meno da parte del vettore aereo.
30:53Quindi noi includiamo o escludiamo
30:55nella fase
30:57di avvio del reclamo
30:59se vi sono le responsabilità del vettore
31:01aereo. Quindi stabilita
31:03se vi è responsabilità
31:05o meno, noi avviamo
31:07un reclamo contro il vettore
31:09aereo che in una prima fase può
31:11scegliere appunto, secondo
31:13l'iter normativo vigente
31:15di transiggere
31:17e quindi riconoscere il danno
31:19che ha creato, o come nel caso
31:21di specie, non riconoscere
31:23il danno e quindi sostanzialmente
31:25ci costringe per far
31:27riconoscere il diritto al passeggero
31:29a rimettere tutto nelle mani del giudice
31:31di pace e di competenza
31:33e secondo le prove
31:35diciamo che vengono portate
31:37agli atti, chiaramente poi il giudice
31:39darà un esito. In questo caso
31:41come accade nel
31:4398% dei casi
31:45delle sentenze che porta
31:47avanti tale rimborso
31:49sono accolte e
31:51quindi ai passeggeri spetta
31:53in questo caso la compensazione
31:55pecuniaria. Quindi tornando alla
31:57sua domanda, dovrebbe essere molto più
31:59semplice, però chiaramente spesso
32:03i vettori aerei rimandano
32:05ad altre responsabilità
32:07e poi spetta alle
32:09claim company, in questo caso
32:11stabilire
32:13il diritto.
32:15Nel caso specifico di cui stiamo
32:17parlando, questo volo come mai
32:19ebbe tre ore di ritardo?
32:21Sostanzialmente
32:23la cosa più semplice che può accadere
32:25è un guasto tecnico
32:27quindi quando vi è un guasto
32:29che possa essere anche una semplice lampadina
32:31che funziona
32:33poco bene, è necessario un intervento
32:35di un ingegnere
32:37tecnico che ripare il
32:39guasto e rimette
32:41in moto l'aeromobile
32:43per farlo volare.
32:45È chiaro che se un passeggero
32:47qualunque contatta il vettore aereo
32:49il vettore aereo ad esempio gli dice che c'è stato
32:51un bird strike all'atterraggio
32:53quindi uno stormo di uccelli che
32:55finisce nelle turbine alle quali è necessario
32:57un intervento tecnico, il passeggero
32:59non può mai sapere se questo
33:01corrisponde al vero o meno.
33:03Quindi il ruolo
33:05delle associazioni, delle claim
33:07company è quello poi di portare
33:09avanti i reclami forti delle
33:11proprie tesi affinché
33:13vengano rispettati i diritti
33:15dei passeggeri. Chiaramente si
33:17accumula il ritardo e il ritardo
33:19poi scaturisce in una
33:21compensazione pecuniaria come nel
33:23caso della mamma e del
33:25figlio.
33:27In quali altri ambiti
33:29oltre a questi di servizi di cui abbiamo già parlato
33:31il sistema normativo
33:33attuale offre degli strumenti
33:35di tutela per i diritti dei passeggeri?
33:39Gli altri ambiti, sempre nell'ambito
33:41del volato, sono
33:43quello dei voli cancellati
33:45come ad esempio negli scioperi.
33:47I casi di scioperi che sono
33:49e stanno diventando molto
33:51frequenti in Italia
33:53fanno sì che al passeggero
33:55non spetta la compensazione pecuniaria
33:57ma spetta il rimborso
33:59di tutte le spese extra
34:01che sostiene per raggiungere
34:03la meta prefissata. Proprio nello
34:05scorso sciopero
34:07sono circa
34:09300.000 se non erro
34:11i passeggeri stimati che sono rimasti
34:13a terra. Tutti
34:15questi passeggeri spesso
34:17non sanno cosa devono
34:19fare, acquistano dei nuovi biglietti
34:21anche con mezzi alternativi
34:23ma non fanno mai richiesta
34:25al vettore aereo pur
34:27avendo il diritto del
34:29rimborso delle spese extra
34:31per raggiungere la meta prefissata.
34:33Un'altra tipologia di servizio
34:35che è meno usuale nel nostro
34:37caso è l'overbooking
34:39quindi quando il vettore aereo
34:41sostanzialmente vende più biglietti
34:43di quelli che potrebbe vendere
34:45e gli altri tre casi
34:47che vengono regolamentati in questo caso
34:49alla Convenzione di Montreal sono quelli
34:51legati ai bagagli, quindi
34:53bagaglio danneggiato, bagaglio smarrito
34:55o bagaglio in ritardo.
34:57In questi casi non spetta
34:59una compensazione pecuniaria
35:01spetta un rimborso
35:03di tutta una serie di spese
35:05extra che il passeggero può
35:07sostenere ma
35:09tenere
35:11sempre conservati scontrini
35:13ricevute e fatture per poi
35:15fare istanza al vettore aereo
35:17tramite anche di una claim company
35:19come ad esempio letare il rimborso
35:21per chiedere il ristoro di questo
35:23danno e il rimborso di tutte le spese
35:25che ha sostenuto.
35:27Allora la buona notizia
35:29dopo questa chiacchierata è davvero che
35:31gli strumenti di tutela dei diritti dei
35:33consumatori in modo particolare, in questo caso
35:35dei consumatori passeggeri ci sono
35:37certo bisogna
35:39sapere che esistono e già questo è un
35:41primo passo importante e poi
35:43naturalmente bisogna anche stare attenti
35:45perché è ovvio che la controparte
35:47cercherà sempre, se possibile
35:49di pagare il meno
35:51di quello che dovrebbe o magari di non pagare
35:53quindi avere tutti gli strumenti
35:55anche per verificare
35:57che il giorno in cui un determinato
35:59episodio si è verificato
36:01c'erano tutte le condizioni
36:03per il vettore in questione
36:05di assumersi piena responsabilità
36:07di un eventuale disservizio
36:09può come prevedibile e
36:11comprensibile fare la differenza
36:13io ringrazio Felice D'Angelo
36:15amministratore delegato di Italia
36:17Rimborso e chissà che non ci siano altre
36:19occasioni per esplorare
36:21questo ambito delle normative
36:23c'è un gruppo di genti che
36:25contribuiscono davvero a migliorare
36:27anche la vita di noi cittadini
36:29intanto le auguro un buon proseguimento
36:31grazie mille a voi
36:33grazie
36:35grazie al nostro ospite
36:37e grazie anche a voi che ci avete seguito
36:39adesso ci sono le altre
36:41programmazioni della nostra
36:43emittente come sempre noi torniamo
36:45se volete domani alla solita ora
36:47arrivederci
36:49extra tutti i colori
36:51con Claudio Michalizio