Roma, ancora un clochard morto per il gelo. Sanremo 2023, tutte le novità dal Festival

RadioRoma

8 ore fa

00:00 Intro
02:31 Roma, ancora un clochard morto per il gelo. In collegamento Sara Fiordaliso, associazione Nonna Roma
25:03 Sanremo 2023, tutte le novità dal Festival. In collegamento Stefano Fisico

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Novità

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00:00per la città di Roma e il

00:05rischio che per queste

00:07temperature tipiche di ogni

00:09inverno anche quest'anno si

00:12debbano contare molte, troppe

00:14vittime tra coloro che non

00:16hanno una fissa dimora. I

00:18cosiddetti cloni, i cloni

00:20cittadini, i cloni cittadini

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02:51noi giornalisti viviamo anche di stereotipi e a volte anche di frasi fatte

02:57emergenza freddo è il titolo che campeggia sui giornali ogni volta che si verificano casi

03:03come quello di questo senza dimora trovato senza vita sabato mattina

03:08anche se la notizia di poche ore fa all'interno della sua autovettura

03:13ecco in realtà parli capire che in storie come queste ci sia tutto

03:18tranne che forse l'imprevedibilità nel momento in cui poi si cerca di capire

03:23quanto questa città sia pronta a offrire risposte a chi è in stato di bisogno

03:29beh si una si parla diciamo di emergenza freddo quando insomma tutti gli inverni

03:35sappiamo che le temperature scendono il problema è strutturale

03:38le persone che vivono in strada vivono in strada tutto quanto l'anno

03:41ed il freddo piuttosto rimette ancora di più a rischio e pericolo di vita

03:45quindi parlare di emergenza freddo insomma ci dà un cattivo approccio

03:49ecco il problema che invece è diffuso è sistemico e richiede interventi

03:53cristallostrutturali un dato che magari ci aiuta anche a capire la granità

03:57della situazione a Roma nel municipio di cui noi parliamo il tredicesimo

04:01non c'è alcun centro di accoglienza senza dimora nemmeno uno

04:05quindi né centri di accoglienza notturna né centri di accoglienza di urna

04:08di conseguenza un territorio che è completamente scoperto

04:12e quello che appunto andrebbe fatto quello che sarebbe da farsi aumentare

04:16i posti letto e non soltanto aumentare di male dei diffusi sul territorio

04:20cittadino posto che alcune zone ne pertenevano ad un'assoluta carenza

04:24ecco il caso del municipio tredicesimo è stato stigmatizzato anche in queste

04:29ore da una nota proprio di alcuni consiglieri di quella di quell'area

04:35loro dicono è una vittima quella che si sta piangendo in queste ore del

04:40gelo e dell'indifferenza in realtà voi come associazione da tempo richiamate

04:47l'attenzione delle istituzioni sulla necessità di un cambio di passo io so

04:52anche che voi qualche mese fa ne avevamo parlato proprio in questa

04:55trasmissione avete realizzato un monitoraggio credo un lavoro di una

05:00precisione scientifica per provare intanto a dare agli amministratori

05:05strumenti di consapevolezza di quanto vasto e vario sia il fenomeno del

05:12disagio da cui poi ci si trova no a dover offrire assistenza a chi sceglie o si

05:19trova costretto a non avere una casa esatto qualche mese fa in realtà un

05:25anno fa esatto abbiamo pubblicato un rapporto in cui descrivevamo la

05:28situazione a Roma e avanzava anche delle proposte insomma l'amministrazione

05:32comunale per approcciare al problema diciamo che tutte e quattro

05:35amministrazioni che ci sono susseguite hanno avuto un approccio emergenziale

05:39quindi con una non effettiva presa in carico del senza dimora e comunque

05:43diciamo un approccio insufficiente rispetto all'uno di senza dimora che a

05:47Roma sono almeno 16.000 secondo le ultime stime quindi i problemi sono

05:52tanti e innanzitutto in questo senso sembrerebbe che la nuova amministrazione

05:55sia cambiando un pochino rotta e avviare un censimento dei senza dimora per

05:59capire dove vivono come sono collocati come si distribuiscono sul territorio

06:03cittadino per poi andare a volte che non comprende neanche le esigenze come

06:06diceva anche prima la collega del servizio le storie che ci sono dietro

06:10il senza dimora sono tante quindi anche i bisogni sono tanti e possono essere

06:13diversi quindi un tipo di approccio che sia sulla persona quindi che dividi i

06:18tuoi bisogni e che non che non immaga un transito che ti accolgo per una notte

06:21ti do un passo e te ne vai ma ti prendo in carico e ti porto verso l'uscita

06:25dalla condizione che poi diventa molto cronica di appunto immaginazione

06:29sociale che poi porta rimanendo in strada e purtroppo in casi come quello

06:33che abbiamo ascoltato purtroppo anche al decesso quindi è questo il

06:37cambiamento di paradigma che viene richiesto quindi un'accoglienza conoscere

06:41il fenomeno un'accoglienza che sia diffusa e integrata con altri servizi

06:46che sia personalizzata oltre che poi altre questioni importanti come la

06:50residenza virtuale e l'accesso poi ai diritti da parte di queste persone.

06:55Ecco passare da un'analisi non contabile non solo contabile anche per così dire

07:03qualitativa permette intanto di conoscere le storie di queste persone ed è un modo

07:10anche per renderle omaggio alla memoria perché altrimenti se si ragiona soltanto

07:14per numeri restano tali anche nella percezione dell'opinione pubblica sono

07:20morte ogni anno 10, 20, 30 persone sì però è un numero. In realtà poi l'analisi del

07:25fenomeno dal punto di vista qualitativo permette anche proprio di capire come si

07:31ha cambiato nel corso dei decenni. Silvia Corsi nella copertina diceva una volta

07:36molto spesso il crociard viveva già in una condizione sua di emarginazione di

07:41disagio quale che fosse l'origine. Oggi purtroppo in strada ci si può ritrovare

07:46anche paradossalmente perché non si è più in grado di rispondere ai costi della

07:51vita. Ecco voi avete notato questo tipo di cambiamento nella popolazione senza

07:57dimora di Roma? Allora c'è da dire che tutto questo si rappone in questi ultimi anni

08:04all'emergenza Covid ma comunque ad una tendenza che è di più lungo periodo delle

08:08nuove povertà quindi al cambiamento del povero che insomma chi si trova in

08:14condizione oggi di povertà ne è quasi come dire basta un piccolo passo. Persone

08:19che apparentemente hanno una vita lungo delle entrate che consentono loro di

08:24arrivare a fine mese per un piccolo accadimento o proprio perché vivono al

08:28margine insomma della sua sostenibilità cadono magari poi in povertà estrema.

08:33Quindi tutto questo è collegato al fenomeno delle povertà più in generale

08:36ma della povertà abitativa, dell'emergenza abitativa in senso più stretto. Noi oltre

08:42all'accoglienza per senza dimora aiutiamo anche tante famiglie che sono in

08:47povertà ma che ancora insomma non sono in strada quindi preveniamo con altri tipi di

08:53attività che portiamo avanti e quello che è più diffuso è appunto persone magari

08:59che hanno lavori esaltuati. Si collega molto anche proprio alla questione del

09:02lavoro in generale, il lavoro povero, persone che hanno lavori esaltuati che

09:06non riescono ad arrivare a fine mese e che rischiano sfratti. Cioè insomma il

09:09termine approcciato a mio avviso non è opportuno. Chi finisce in strada può

09:17capire, non dico a tutti noi, però può capire alle persone che vivono sullimitare

09:21della sufficienza economica perché basta pochissimo per finire in strada e ancora

09:26di più in questo contesto che conosciamo di emergenza legata all'impressione,

09:30all'energia insomma, è una situazione molto complessa. Direi senza dimora che sono

09:34persone che sono qui in strada perché non arrivano più a fine mese banalmente

09:38magari famiglie monoparentali o persone che hanno oltre questo un disagio

09:43psichico o altri tipi di disagio, dipendenze e quindi una situazione ancora più aggravata

09:47che porta verso l'isolamento sociale. Ecco voi in questi anni avete studiato

09:52a fondo il fenomeno e ci diceva un anno fa avete presentato questa mappa del

09:58disagio. Intanto voi avete anche provato con tutti i limiti che si incontrano

10:04quando si cerca di censire un fenomeno che inevitabilmente sfugge alle statistiche

10:08ma avete un'idea di quante persone oggi vivono senza un tetto nella capitale?

10:16Allora le persone, non abbiamo noi avviato un monitoraggio perché presupponerebbe

10:21insomma un investimento che veramente solo le istituzioni potrebbero fare.

10:26Quello che noi abbiamo fatto è stato analizzare le fonti esistenti in quel momento

10:30a Roma, valorizzare la nostra esperienza con i nostri centri per senza dimora e di

10:34chiedere fortemente all'amministrazione comunale, sembra che stia accadendo questo,

10:38quindi c'è una buona notizia, un censimento su Roma di senza dimora.

10:42I censi a Roma sono dati nel 2016, comprimati nel 2018, parlano di 16.000 senza dimora a Roma.

10:49L'ultimo censimento ufficiale è dell'Istat ma è sottostimato e ne porta 8.000

10:55ma non conosciamo per il censimento Istat la distribuzione sul territorio di senza dimora.

11:01Quindi sappiamo che sono 8.000 che hanno fatto accesso a dormitori e mense.

11:05Ci sono tutta una serie di persone che l'accesso al dormitorio e alla mensa non l'hanno fatto,

11:09quindi quello che dovrebbe accadere e questo dovrebbe essere insomma la proiezione del Comune di Roma

11:14con un nuovo protocollo sottoscritto con l'Istat e di avere un censimento che potrebbe anche integrare

11:20delle metodologie sperimentali per andare a coprire in maniera più efficace insomma il censimento

11:25di questa popolazione che è difficile da raggiungere.

11:27Quindi parliamo in ogni caso di 16.000 persone probabilmente senza dimora in questa città.

11:32Il censimento è più che altro una stima, è antecedente all'evento Covid, quindi ci aspettiamo

11:39un aumento in realtà di questi numeri già abbastanza drammatici.

11:42E per dare un'idea, i numeri dell'accoglienza, per quanto in quest'ultimo anno sono stati aumentati

11:48diverse centinaia i posti per l'accoglienza notturna, comunque ci attestiamo attorno ai 1.000, 2.000, 3.000,

11:54quindi il gap è veramente impressionante.

11:57Allora tra pochi istanti avremo un po' di pubblicità, io le chiedo di pazientare un attimo

12:03perché voi avete anche segnalato il disagio, segnalato il problema, ma anche come nello spirito di Nonna Roma

12:09avanzato delle proposte e tra poco, a rientro da questo breve break, cercheremo anche di capire

12:16quali soluzioni prospettate al Campidoglio e alle autorità proposte, preposte a cercare di gestire

12:24questa emergenza o presunta tale dei senza fissa dimora. Ne parliamo tra un attimo.

12:32Bentornati a Estra, stiamo parlando di quella piccola città nella città secondo le estime,

12:41per quanto parziale migliaia e migliaia di persone che per vari motivi si ritrovano a non avere più un tetto

12:48sulla propria testa. Noi giornalisticamente a volte li definiamo generalizzando i clochard,

12:55ma Sara Fioridaliso, che vedete collegata, lei rappresenta l'associazione Nonna Roma,

13:00che in prima linea nell'assistenza a chi vive in condizioni di disagio ci diceva attenzione

13:06perché è un'etichetta che può anche essere forbiante e comunque non è in grado da sola di fotografare

13:12i tanti motivi per i quali oggi in questo 2023 ci si può ritrovare in mezzo ad una strada.

13:20E attenzione perché la cronaca di queste ultime ore già conta la quarta persona viveva in un'auto

13:28parcheggiata nel tredicesimo municipio e lì ha perso la vita forse per il freddo intenso di queste ore.

13:37Sara Fioridaliso, voi oltre a cercare di mappare il fenomeno avete anche proposto cinque soluzioni

13:45o cinque cantieri, chiamiamoli così, per aiutare le istituzioni a fronteggiare questa emergenza

13:51posto che un posto letto per tutte queste persone oggi a Roma manca.

13:58Ma in che modo si potrebbe affrontare il problema? Qual è la ricetta che voi avete proposto agli amministratori?

14:06Abbastanza composte, avete molti strumenti. Primissimo appunto l'abbiamo già descritto nel censimento,

14:11ovvero conosciamo il fenomeno ma in maniera adeguata, comprendendo anche qual è la distribuzione del fenomeno

14:17e le sue caratteristiche sul territorio cittadino in modo da poter poi anche costruire delle soluzioni

14:24che siano aderenti all'effettivo territorio e alle esigenze delle persone che vengono comunque individuate

14:29rispetto ai loro bisogni. Questo è il primissimo step. Ovviamente aumentare il numero di raccogliere

14:35di emergenza con un piano che sia di ampio respiro, quindi non collegato alla logica emergenziale,

14:42quindi aumentare i posti non soltanto con riferimento all'inverno in maniera permanente,

14:47ma anche pensando a che tipo di raccogliere di emergenza si vuole fornire, quindi aumentando ad esempio

14:53i servizi di bassa soglia che sono quelli che intercettano i centri che intercettano i sensatimali

14:58che sono aperti nelle ore di urne, pensando a dei tipi di strutture che soddisfino le varie esigenze

15:04dei vari bisogni, perché possiamo avere magari persone che hanno anche dei disturbi sanitari,

15:10psichici più che altro, problemi sanitari, quindi interazione con i servizi sanitari,

15:14avere diversi tipi di strutture in qualche modo che siano anche integrate in quei servizi

15:19per rispondere ai bisogni più differenziati, ma anche per andare a delineare poi dei percorsi di uscita,

15:26quindi un sistema che sia diffuso in piccoli centri in tutto il territorio cittadino

15:30e integrato con altri servizi per intreventi che siano personalizzati.

15:34Oltre questo c'è una grande battaglia sui diritti, come dicevo prima, la residenza virtuale,

15:39chi è senza dimora non ha accesso alla residenza ordinaria, posto che non ha un luogo fisico fisso in cui vive,

15:45ma quella virtuale, e per via della delibera emanata dalla Giunta Raggi di qualche anno fa,

15:51le persone senza dimora incontrano ancora oggi enormissimi ostacoli nell'avere la residenza

15:57che è la porta di accesso ai servizi più basilari, ai diritti più elementari in Italia,

16:02quindi l'accesso alla sanità più banale, piuttosto che ottenere un documento di riconoscimento, le cose più banali.

16:09Adesso l'attuale amministrazione sta rivedendo questa delibera, il processo è ancora in corso,

16:16ma facilitare l'accesso alla residenza, che è un diritto per tutti,

16:19consentirebbe anche il godimento effettivo dei diritti per queste persone.

16:24Questo riguarda il piano dei diritti in senso stretto.

16:28Anche l'interazione con interventi innomativi come l'Housing First,

16:33che ha come obiettivo dare prima la casa per le persone che sono anche in condizioni psicofisiche

16:38per poterli accedere a una casa, cominciare dalla casa per poi uscire dal percorso di povertà estrema,

16:47ma lavorare anche sulle politiche preventive, come dicevo prima,

16:50il termine crociato non è adeguato, ma non è anche alcun tipo di valenza scientifica,

16:55si parla di senza dimora, questo anche per la classificazione europea,

16:58e si hanno diversi gradi di precarietà abitativa,

17:01quindi bisogna lavorare sulla prevenzione per evitare che persone finiscono in strada,

17:06questo è collegato ai percorsi di povertà purtroppo,

17:09è molto collegato anche alle inefficienze del circuito di accoglienza per i migranti,

17:14sono tantissime le situazioni che descrivono le vite delle persone che poi finiscono in strada.

17:20Vedendo anche l'esperienza che svolgete quotidianamente con i servizi,

17:26con l'assistenza che offrite a queste persone,

17:29e adesso faceva riferimento anche all'immigrazione,

17:32è evidente che gli anni della pandemia hanno forse sbaragliato anche questi canoni di classificazione,

17:39ma quanti sono italiani e quanti invece sono stranieri,

17:44tra coloro che si ritrovano a vivere in queste condizioni di emergenza?

17:49Qui cito una statistica che noi abbiamo nei nostri centri,

17:55e quindi non è un campione sufficiente per individuare una tendenza nazionale o un dato nazionale,

18:01diciamo che poco più del 50% delle persone in strada è cittadino non italiano.

18:09In ogni caso, il fatto che il circuito dell'accoglienza non sia efficace,

18:14perché anche lì abbiamo una carenza di postidetti,

18:17anche per i soggetti che sono magari titolari di protezioni internazionali,

18:21porta ovviamente un maggior numero di persone in strada,

18:26poi queste persone con il fatto che hanno anche meno relazioni in Italia,

18:31oltre che ci sono tutt'altra difficoltà legate alla loro situazione,

18:34hanno anche meno redi di protezione,

18:36quindi è più probabile che finiscono in strada rispetto magari ad un cittadino italiano,

18:41che ha anche le sue redi marginalmente familiari o legate alle relazioni di protezione.

18:46Stetta, lei prima diceva che tra le forme in cui il disagio si può manifestare,

18:53c'è anche magari un disagio di tipo psichico,

18:55che talvolta è uno dei fattori che poi spinge sulla strada queste persone senza dimora.

19:03La mia domanda è quanto le istituzioni sono formate per prestare soccorso a queste categorie di persone?

19:11Perché molto spesso il tema dei senza fissa dimora viene associato a questioni di ordine pubblico,

19:19ma in realtà è evidente come forse non è soltanto questione di far sgomberare le persone,

19:26bisognarebbe anche in un'ottica un po' più ampia capire magari se chi è ai davanti e si ripara sotto degli stracci

19:34non abbia delle difficoltà a questo punto di vista anche di tipo cognitivo psicologico.

19:39C'è un'adeguata consapevolezza e preparazione secondo lei da parte degli operatori che sono poi chiamati a intervenire?

19:48Manca un po' il discorso di lavoro in equipe,

19:51proprio perché ci sono ovviamente dei collegamenti tra centri di accogliezza, servizi sociali e anche strutture sanitarie.

19:59Quello che però manca a mio avviso è il lavoro di equipe che porti per le singole persone,

20:04troviamo un po' il discorso iniziale, all'individuale dei percorsi di cura anche per le persone che hanno un disagio psichiatrico.

20:12Bisogna anche tenere il conto che cento persone che vivono in condizioni particolari hanno anche una minore capacità,

20:18quelle che hanno un disagio psichiatrico ovviamente, di veramente recarsi a CSM o al CERT per la somministrazione dei farmaci,

20:28cioè c'è proprio una difficoltà della persona nell'autogestirsi,

20:32quindi sarebbe bene anche in quel caso avere un lavoro che sia meno legato anche lì alla logica emergenziale

20:39o comunque di intervento episodico, ma dei percorsi proprio di accompagnamento,

20:44ha maggior ragione che sono le persone che hanno queste difficoltà, quindi quello che deve essere il lavoro in equipo.

20:48L'altra cosa perché è importante ragionare sulle persone che non soltanto hanno un disagio magari psichico,

20:54ma veramente una malattia anche cronica, il diabete, quello di cose magari più semplici.

21:01Il fatto che l'accesso anche alla sanità pubblica sia legato a certi episodici,

21:06anche perché spesso è collegato anche alla questione dell'assenza di residenza,

21:09perché ricordiamoci se non hai la residenza, non hai accesso alla sanità pubblica,

21:13c'è l'accesso esclusivamente alla medicina emergenziale per persone che magari hanno anche patologie croniche,

21:20quindi questo ovviamente corrisponde ad una mancata cura della persona, ad un peggioramento delle condizioni,

21:25insomma della persona che comunque vive in strada, quindi già è una situazione che non è ottimale per la cura della persona.

21:31Ci sono tante le questioni collegate anche all'approccio sanitario.

21:35La nostra ospite ci sta facendo capire davvero la complessità di questo fenomeno,

21:40al di là dei titoli che in modo un po' semplicistico talvolta riassumano tragedie come quella di questo cittadino,

21:48forse straniero trovato senza vita nel municipio 13° sabato mattina da alcuni passanti,

21:54lui si rifugiava in questa auto probabilmente di fortuna, non era neanche la sua come spesso capita.

22:01Da qui vedete anche un lancio tratto dalle agenzie, credo, ma Sarafio D'Aliso al 320-23-93833,

22:11che è il numero che i nostri ascoltatori usano per interagire con noi anche durante queste trasmissioni,

22:16ci chiedono di ricordare che però voi di Nonna Roma fate anche altri, offrite anche altri servizi per, mi perdoni l'espressione,

22:24target diversi rispetto a quelli ai quali abbiamo dedicato questa nostra puntata.

22:30C'è di fatto uno sportello di aiuto immediato per chi si trovi in condizioni di indigenza e di disagio.

22:38Sì, svolgiamo tantissime attività, la principale è l'aiuto alimentare, quindi facciamo distribuzione alimentare in alcuni quartieri di Roma

22:48e lì come dicevo l'utenza è per lo più di individui e famiglie che hanno una difficoltà per arrivare a fine mese,

22:55un po' legata all'assenza di lavoro o anche spesso magari a disabilità in casa, insomma persone di povertà economica e abitativa in senso stretto.

23:04Oltre questo svolgiamo anche assistenza dal punto di vista legale, assistenza sociale, insedimento lavorativo, il dopo scuola per i bambini.

23:12In un quartiere abbiamo, collaboriamo con un'altra situazione per il calcio giovanile,

23:18anche come cerchiamo di fornire alle persone degli strumenti per uscire dalle condizioni di povertà,

23:26legata anche proprio all'interazione sociale, all'alzio di opportunità, piuttosto che fare un assistenzialismo, insomma rimane lì e non aiuta nessuno.

23:36Collegato ovviamente qua anche al livello dell'interlocuzione con le istituzioni che insomma è quello che ci consente di risolvere in maniera,

23:43diciamo, di chiedere a chi deve risolvere insomma, di porre a essere delle attività, delle azioni.

23:49Allora questo è un importante ribadirlo perché davvero associazioni come la vostra sono una risorsa preziosa in una città complicata e complessa come la Capitale.

23:58Io ringrazio Sara Fiordaliso, attivista di Nonna Roma e speriamo davvero che anche queste proposte che voi avete formulato

24:07possano diventare terreno per un confronto che porti poi a una soluzione del fenomeno di cui abbiamo ampiamente parlato questa sera.

24:15Intanto grazie davvero per il suo tempo.

24:18Grazie a voi.

24:21E adesso ci prendiamo una piccola pausa e poi come sempre nello spirito di Estra voltiamo pagina andando a caccia di altri spunti dall'attualità di oggi, a tra poco.

24:33Ed eccoci. Allora in questa serata di martedì non potevamo non dedicare l'ultima parte di questa puntata di Estra a un evento che sta, come ogni anno, catalizzando l'attenzione di tutti,

24:46non soltanto degli appassionati di musica, perché diciamo la verità, il Festival di Sanremo ormai non è soltanto musica, è un vero e proprio spettacolo.

24:54E noi abbiamo una cronista d'eccezione che ce lo sta raccontando qui per gli emittenti del gruppo Radio Roma, è già collegato con noi in diretta.

25:05Eccolo qua, Stefano Fisico, buonasera!

25:08Ciao, come stai?

25:10Noi benissimo, ma immagino che tu sia sempre di corsa perché il Festival, al di là di quella ritualità che vediamo in televisione, incarnata dall'atmosfera dell'Ariston, tutta seria, tutti impettiti, in realtà dietro le quinte si corre e non poco.

25:28No, la roba più rilassante è guardare la serata durante la diretta di Amadeus, perché in realtà tutto il circo, come usiamo a chiamarlo qua, è quello che succede da un minuto dopo in cui finisce la puntata di Amadeus,

25:45infatti quest'anno ci sarà anche Fiorello che farà il mattatore nel dopo Festival, al minuto prima in cui poi riprende la serata successiva, perché ci sono un sacco di attività, un sacco di artisti che si fanno intervistare, come nel caso di Radio Roma, come stiamo facendo per lo speciale Sanremo 2023.

26:05Tanti artisti che continuano a cambiare orari in base ai ritardi che si fanno, perché siamo tornati quasi alla normalità, per cui gli artisti, molti di questi, sono in presenza e questo comporta un continuo traffico negli spostamenti, dovuti anche ovviamente a un sacco di gente che è tornata a farsi vedere, a farsi trovare fuori dagli hotel per riuscire ad avere un autografo, una foto, un selfie con il loro beniamino.

26:32Poi diciamo che la magia di Sanremo è anche questa, si vive davvero da un albergo all'altro, da una hall all'altra, oltre che nei contorni, diciamo così, nelle zone vicine al Festival.

26:45Stefano, la tua impressione, intanto partiamo dall'aspetto musicale, tu probabilmente come i grandi giornalisti hai avuto modo già di ascoltare i pezzi, diciamo che in questa serata di martedì sono ancora esclusiva di pochi, hai già un'idea dei pezzi che diventeranno dei tormentoni e viceversa di quelli che potrebbero vincere?

27:09Allora, ti dico subito, come spesso accade, circa due o tre settimane prima dell'inizio del Festival, la RAI, negli studi vi ha menzionati, invita una serie di giornalisti musicali, un po' di media insomma, per far ascoltare in anteprima quelli che saranno appunto poi i brani che si ascolteranno a partire da questa sera.

27:30Amadeus in questo caso era insieme al suo DJ che è Massimo Alberti e ci ha fatto ascoltare tutti i brani. Ti dico, quelli che mi hanno colpito particolarmente, l'ho scritto anche sul mio magazine, non amo dare voti, amo dare promossi, rimandati e NCS, non ci siamo nel senso che a primo ascolto mi hanno convinto, quelli che mi hanno convinto maggiormente radiofonicamente parlando sono Paola e Chiara, Mr. Rain, Rosa Chemical e Madame.

28:00Ti dico anche un'altra cosa, molti dischi sono in cassa a quattro quarti, quindi sono di uno stampo potenzialmente dense e credo che sia comunque una cosa che possa funzionare proprio a livello radiofonico anche con gli eventuali remix, tutto quello che poi può essere il movimento che c'è dietro a un brano di questo tipo.

28:25Ma che secondo me poi al secondo, terzo, quarto ascolto potranno dire la loro sono per assurdo quelli più favoriti. Mengoni non mi ha convinto a primo ascolto, Ultimo non mi ha convinto a primo ascolto, la stessa Ludino non mi ha convinto a primo ascolto ma forse perché sono proprio brani che hanno bisogno più di un ascolto.

28:44Ti dico invece uno che mi ha convinto a primo ascolto che prima mi sono dimenticato di dirti e per cui ho grandi aspettative nel senso che è un grandissimo artista che ritorna, Gianluca Grignani, che ha anche un tema importante nel suo brano e quindi spero che possa fare una settimana da super protagonista.

29:01Sai perché ti ho chiesto subito della musica? Perché impressione da cronista, ma io non sono adatto ai lavori, di questo festival e anche degli ultimi festival ormai da qualche tempo a questa parte, insomma si parla più del contorno, le polemiche che sono ahimè un ingrediente importante no?

29:20Meno forse dell'aspetto strettamente musicale, quasi che il festival della canzone italiana sia soprattutto un prodotto televisivo, è un approccio sbagliato il mio?

29:31No allora, tu hai un approccio super romantico io credo, questo mi fa molto piacere perché come sai bene ormai siamo un po' figli dei tempi, Amadeus in questo è stato eccezionale allargando la famosa forbice, il famoso target di persone che potessero interessarsi a quello che era il festival di Sanremo,

29:52grazie anche a una serie di innovazioni, chiamiamole così, sotto punto di vista social, sotto punto di vista anche di giochi, di game, il Fanta Sanremo lo sta facendo da padrone e ha fatto sì che allargasse e diminuisse l'età media delle persone che lo guardano perché aspettano magari un gesto piuttosto che una parola del loro divo, del loro beniamino, della loro cantante, insomma di chi esso possa essere su quel palco,

30:19da Chiara Ferragni a Fedez o come abbiamo detto prima a Gianluca Grignani, di conseguenza torno a quello che dicevi te, è un prodotto che deve vendere, cioè Sanremo è un fantastico festival che sta all'interno di blocchi pubblicitari che la Rai vende lautamente e giustamente fa parte del mercato, il maggior introito pubblicitario dell'azienda è questa e quindi cercano in tutti i modi di riuscire a fare in modo che la Rai venda,

30:49e da lì poi ci possano essere, sia sotto un punto di vista discografico, che di tour, che di pubblicità, mesi successivi in cui si vive un po' di rendita.

31:19Allora ti dico questo, non sarà sicuramente l'ultimo Diamadeus, sono certo nel dirti questa cosa, ma anche con altri colleghi o banalmente con amici quando ti capita di parlare di questa cosa, abbiamo ipotizzato a quali potessero essere i nostri amici, ma anche con altri colleghi e con gli amici di Amadeus,

31:46abbiamo ipotizzato a quali potessero essere i degni sostituti per Amadeus, cosa che non sarà assolutamente semplice perché Amadeus comunque ha un background molto importante sia a livello musicale che a livello televisivo, avendo fatto comunque radio importanti e avendo condotto anche programmi storici, uno su tutti il Festival Bar che ricorderai molto bene.

32:06Detto questo, a me piacerebbe vedere Stefano De Martino, te la butto lì, perché è un volto che riesce a unire sia Mediaset che Rai, è uno che riesce sempre a sorridere, è entrato nella casa degli italiani in punta di piedi ma adesso hanno iniziato a inserirlo anche in programmi dove c'è della musica e potrebbe essere uno che, assistito comunque da un team a livello musicale, potrebbe comunque dire la sua.

32:35Questa diciamo che è una previsione sicuramente De Martino, è una delle rivelazioni del panorama televisivo degli ultimi anni, sono quasi le 21.40, tu devi andare a vedere il Festival e poi so che devi sempre essere alle prese con tutte le interviste, quindi un'ultimissima battuta, raccontare il Festival alla radio,

33:01è ancora magico e romantico come agli inizi?

33:32A tutto quello che può creare un rumore che diventa musica, che fa parte del quotidiano di ognuno di noi, quindi viva la radio, questo dico.

33:42Questo sempre e noi di Radio Roma più che mai non possiamo che essere d'accordo con te, Stefano Fisico, buon lavoro, continuerai a raccontarci il Festival, nelle prossime ore, buona serata e grazie per i minuti che ci hai dedicato.

33:56Grazie a voi ragazzi, è sempre un grande piacere, un abbraccio e buon Festival a tutti.

34:01Altrettanto al nostro Stefano Fisico, lo ritroverete qui su Radio Roma Television canale 14, lo trovate nelle sue incursioni sul canale 15 e ovviamente in FM tutto a Lazio con l'ascolto della nostra cara vecchia Radio Roma, la prima radio della capitale.

34:21Bene, che ne riteniamo anche noi a vederci il Festival? No, perché qui su Radio Roma Television dopo il telegiornale continuano i nostri programmi dell'abituale programmazione, ma se volete noi di Extra torniamo anche domani alla solita ora. Buon proseguimento a tutti, alla prossima!