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00:00 Intro
02:27 Area ex Snia, un monumento naturale dentro Roma. In collegamento Ferdinando Bonessio, Europa Verde Ecologista
12:49 Wedding Tourism, così i matrimoni promuovono i territori. In collegamento Fabio Ridolfi, organizzatore di fiere ed eventi
26:30 Siete soddisfatti del vostro supermercato? In collegamento Stefania Villa, Altroconsumo

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Trascrizione
00:00Extra, tutti i colori dell'attualità con Claudio Michalizio. Bentornati a destra, oggi vogliamo
00:09occuparci di un'area della nostra capitale, della città di Roma, che ha un enorme valore di pregio
00:16naturalistico ma che è nata un po' per così dire per caso in un territorio dove un tempo sorgevano
00:26delle fabbriche, delle aziende. La vicenda è quella dell'ex SNIA, la vogliamo raccontare con
00:32un ospite che tra un attimo vado a presentarvi. Prima la copertina cura di Silvia Corsi che ci
00:37aiuta come sempre a focalizzare il tema di puntata. Il dossier dell'ex SNIA viscosa non è
00:43soltanto l'ennesimo caso di archeologia industriale in una città che, proprio come il resto dell'Italia,
00:49ha visto negli ultimi decenni concludersi progressivamente il ciclo produttivo di molte
00:53fabbriche e aziende che hanno cessato la produzione lasciando però ancora visibili
00:58sul territorio le rovine e talvolta anche le conseguenze del proprio passato. Tra le rovine
01:03dell'ex opificio che aveva sospeso l'attività già nel 54 e dopo varie cessioni immobiliari,
01:08il destino ha voluto che questa area abbandonata fra il quartiere Pigneto, via Prenestina, via di
01:13Portonaccio e il quartiere di Casalbertone diventasse un vero e proprio monumento naturale
01:18grazie alla nascita di un lago alimentato dalle acque sorgive dell'antico fosso della Maranella,
01:23un piccolo scorcio di paradiso nato per errore quando nel 1992 le ruspe dell'ultima società
01:29immobiliare, che si era giudicata eruderi del complesso industriale, iniziarono a scavare
01:34in profondità con l'intento di costruire un parcheggio sotterraneo, ma incontrando
01:38in realtà un fosso sotterraneo e una falda acquifera di acqua minerale purissima. In breve
01:43la zona si allargò e dopo le polemiche e i tentativi dell'azienda di evitare lo stop ai
01:47lavori ci si rese conto che quello specchio lacostre era un unicum nel panorama della
01:52città in virtù e un vero e proprio monumento della biodiversità. Il resto è storia recente,
01:57riconosciuto monumento naturale nel 2020, il lago ex Snea Viscosa con l'annesso parco delle
02:03energie rappresenta un patrimonio ambientale da tutelare, ma rischia anche di rappresentare un
02:08inevitabile ostacolo al recupero dell'ex area industriale in un contesto strategico per il
02:13futuro della città di Roma. Eh sì, una sfida bella e buona a riqualificare quell'area partendo
02:20però da quell'eccellenza assoluta sul piano dell'ambiente che è l'ex eh il lago dell'ex Snea.
02:27Con noi in collegamento c'è Ferdinando Bonessio che è consigliere capitolino di Europa Verde
02:34Ecologista e poi anche presidente della commissione sport eh del Campidoglio. Bentornato intanto
02:40Bonessio, buonasera. Buonasera, buonasera a voi, a tutti gli ascoltatori. Eh questa è una bella
02:47sfida lei tra l'altro lo ha ribadito anche pochi giorni fa perché bisogna mettere la testa davvero
02:54su questa riqualificazione che prima o poi dovrà ripartire visto che lì ci sono ancora dei ruderi
03:00che attendono di essere smaltiti diciamo così e poi c'è un proprietario che probabilmente in
03:06qualche modo chiede di poter andare avanti nei suoi progetti però nel frattempo c'è quest'area
03:11naturalistica che fino a qualche anno fa davvero non esisteva. Il problema è capire da dove partire
03:17lei ce l'ha un'idea? Allora prima di tutto cerchiamo di precisare un paio di passaggi innanzitutto
03:24complimenti alla redattrice del vostro servizio perché è stato particolarmente in modo molto
03:30sintetico però ha presentato bene il quadro della situazione. Dobbiamo aggiungere però ecco
03:36magari mi dissento sulla chiosa finale non è tanto la eh l'area eh rinaturalizzata che è un
03:45ostacolo al recupero della presistenza industriale ma forse è il contrario è la presistenza
03:51industriale che è un limite al fatto che tutta l'area possa diventare realmente una risorsa
03:57naturalistica per quel quadrante della città di Roma. Ecco qui siamo di fronte si parla molto
04:03spesso in questa città di rigenerazione urbana di valorizzazione economica commerciale ecco qui
04:09dovremmo un po' eh modificare e capovolgere il paradigma. Qui siamo di fronte a una rigenerazione
04:17naturalistica e siamo di fronte a una valorizzazione da un punto di vista socioambientale
04:23e questo ci tengo a precisarlo. Noi siamo in un contesto urbano lo dico anche per chi ci ascolta
04:29prossimi tra la via Prenestina e la linea ferroviaria nella lungo la via di Portonaccio
04:36quindi un'area che quando fu insediata la fabbrica della snia viscosa mille anni venti
04:42in particolare mi sembra di ricordare che entrò in servizio nel 1924 parliamo di un'area che era
04:49in un contesto dell'agro romano quindi assolutamente non urbanizzata quindi aveva intorno a sé tutta
04:57una serie di aree che erano a vocazione agricola e quindi fungevano da mitigazione da opere
05:02compensative naturalistiche per quello che era l'impatto che poteva essere all'epoca l'impatto
05:07dell'industria. Adesso questa situazione si è capovolta lì siamo di fronte a un'area urbana
05:12densamente abitata con comunque delle esistenze industriali o comunque servizi che sono della
05:19zona dove questa area rinaturalizzata rappresenta lei stessa la compensazione a questa eccessiva
05:27urbanizzazione. In che modo? Prima di tutto perché è un grande serbatoio di biodiversità urbana ci sono
05:34stati degli studi approfonditi un po' per la collocazione logistica dell'area un po' per la
05:40qualità dell'acqua sorgiva c'è una presenza di flora e di fauna particolare estremamente variegata
05:49decisamente superiore alla media di tante altre zone verdi magari più pregiate come le ville
05:55storiche della città che vengono curate ma per certi aspetti perdono poi in biodiversità.
06:01Biodiversità che gli ultimi studi ci insegnano essere un elemento estremamente importante nelle
06:07città urbanizzate perché lo abbiamo imparato anche con il covid e dobbiamo valorizzare queste zone
06:15che sviluppano in modo naturale proprio per consentire lì un collocarsi di determinato
06:23numero di specie di insetti di animali anche selvatici o semiselvatici quindi possono essere
06:31e vivere e rimanere collocati in una realtà in cui hanno un loro ecosistema abbastanza
06:37equilibrato in cui c'è possibilità di vita. Dobbiamo aggiungere che cosa? Che l'amministrazione
06:44aveva preso degli impegni con le realtà dei comitati e delle associazioni locali a partire
06:50dal forum. Io ricordo che nella giornata del 16 si è tenuta un'importante iniziativa nella sala
06:57della piccola protomoteca in Campidoglio organizzata proprio dal forum che non ha voluto
07:01solo fare delle denunce ma ha voluto anche portare in un contributo di studi approfonditi a un punto
07:08di vista biologico, a un punto di vista botanico, a un punto di vista climatico quindi ha aggiunto
07:13delle competenze a cui i cittadini che hanno assolto i cittadini che dovrebbero essere
07:19proprio dell'amministrazione. Che cosa sta succedendo? Noi ci troviamo di fronte a un'area
07:24dove c'è un'area appunto il lago naturale che si è come diceva benissimo il servizio costituito a
07:32seguito di un intervento di scavo da parte del privato che dovrebbe essere proprietario del
07:38demanio dello Stato. Tutte le aree lacustri sono demaniali nel nostro paese secondo l'ordinamento
07:46normativo e giuridico del nostro paese. Invece il vincolo demaniale è stato posto solamente su
07:51una porzione di questa zona lacustra e già questo pone come dire degli interrogativi. Vorremmo
07:57capire perché abbiamo saputo che i tecnici del demanio hanno posto un diniego all'acquisizione
08:05intera dell'area perché ci sarebbe la presistenza oramai sott'acqua di scheletri di cemento armato,
08:12di strutture in cemento armato che dovrebbero essere prima bonificate o messe in sicurezza. Poi
08:17dobbiamo aggiungere che una porzione di quell'area anzi la maggior parte con decreto del presidente
08:24della regione Lazio è diventata monumento naturale quindi un'area che nella normativa vigente è un'area
08:29a tutela integrale e la sua unicità con il resto dell'area era fondamentale. Oggi c'è una richiesta
08:36da parte dell'attuale proprietario come diceva giustamente il servizio, si sono susseguiti negli
08:42anni dei passaggi di proprietà, che propone un polo logistico per spiegarci meglio, un scaricare
08:51le merci dai grandi mezzi per poi organizzare una distribuzione nella città con dei mezzi,
08:56con dei furgoni, con dei mezzi per cui la città diventa più accessibile. Tutto bene però chiamarlo
09:05come è stato proposto restauro conservativo ci pone dei grandissimi dubbi. Per quale motivo? Perché
09:11la collocazione di quelle strutture a vocazione industriale degli anni venti non è la stessa
09:18collocazione di oggi. C'è una situazione di viabilità, di connotazione appunto di vocazione
09:26di quell'area e soprattutto di necessità di quell'area nel contesto urbano che non sono
09:33assolutamente le stesse. Quindi chiamarlo un recupero, un risanamento di tipo conservativo
09:39ci sembra possa essere stata una una forzatura. Presidente tra poco abbiamo esaurito il tempo a
09:48nostra disposizione. Lei ha spiegato perfettamente anche la complessità della situazione. Lei chiede
09:54di ampliare l'area sopra tutela di monumento ambientale. Come si fa Presidente però a tenere
10:04conto anche delle esigenze, delle richieste del proprietario che in qualche modo di quel che può
10:10usare di quell'area vuole farne probabilmente un utilizzo? Cioè lei cosa propone? Una mediazione,
10:16un accordo, un confronto? Ormai da un anno il diritto alla tutela dell'ambiente è entrato
10:23nella Costituzione italiana, quindi nei diritti tutelati e sanciti dalla carta costituzionale del
10:28nostro Paese. Cosa significa? Significa che l'iniziativa privata non può andare a danno
10:32del sistema naturalistico che è considerato bene comune per la collettività e questo è
10:38fondamentale. Detto questo bisogna trovare gli strumenti, una possibilità sarebbe quella di
10:43utilizzare questo residuo di legislatura regionale, i poteri ordinari dell'attuale vicepresidente con
10:50poteri sostitutivi a quello del Presidente per ampliare l'area del monumento naturale,
10:56quindi tutelarlo completamente. Poi è chiaro, siamo in uno stato di diritto per cui la proprietà
11:02potrà riservarsi di far valere i propri diritti compensativi, economici, questo non lo so,
11:08lo vedremo successivamente. Adesso ci vuole una politica capace di decidere e di comprendere che
11:14quell'area ha un valore rispetto all'equilibrio e gli ecosistemi locali irrinunciabile. Questo
11:21quando parliamo di sostenibilità mentale, di agenda 2021 dell'ONU, obiettivi di sostenibilità,
11:27diventa un dovere morale civile nei confronti dell'equilibrio di questa città e soprattutto
11:32per le prossime generazioni. È una sfida come dicevamo noi in apertura di questo spaccato di
11:38trasmissione che attende tutta l'amministrazione, tutta la collettività. Certo è vero, Roma si è
11:44ritrovata questo monumento naturalistico che fino a qualche anno fa non esisteva e oggi ha il
11:51dovere, come diceva Bonessio, civile e sociale di proteggerlo e di valorizzarlo ancora di più.
11:58Io la ringrazio per i minuti che ci ha dedicato. Buon lavoro a Ferdinando Bonessio di Europa Verde
12:04Ecologista. Torneremo su questi argomenti che hanno a che fare davvero con la città che
12:09vorremmo immaginarci per il nostro futuro. Buon lavoro a lei. Grazie, a vostra disposizione. Buon
12:15lavoro. Grazie. Adesso c'è una pausa pubblicitaria e poi a estra voltiamo pagina. Restate con noi.
12:21Tornati a destra, in questa seconda parte vogliamo occuparci di uno dei settori dell'ambito
12:32turistico che negli ultimi anni, peraltro difficilissimi lo sapete anche per la pandemia,
12:37ha comunque regalato soddisfazione agli operatori. Stiamo parlando del wedding tourism cioè il
12:44turismo che è legato al matrimonio letteralmente. Noi siamo collegati con Fabio Ridolfi che è uno
12:54dei massimi esperti del settore. Lui è organizzatore di fieri ed eventi ed è collegato con noi. Buonasera
13:00e benvenuto. Buonasera. È un settore legato al giorno del sì delle nozze che in realtà davvero
13:09negli ultimi anni è andato crescendo. Perché è vero noi siamo abituati a focalizzarci sulla
13:15cerimonia, l'evento in sé in cui marito e moglie si uniscono in matrimonio, però in realtà tutto
13:21intorno sono tante le occasioni di aggregazione e anche di riscoperta di un territorio che si
13:28possono creare. Sì sicuramente noi dopo i due anni nel quale con il covid i matrimoni hanno
13:41subito un freno totale abbiamo avuto un'importante crescita a livello numerico degli stessi matrimoni
13:52ovviamente abbiamo beneficiato a questo punto anche del fatto che si siano rimandate tantissime
14:03tantissime date e il 2022 è sicuramente stato per tutti gli operatori un anno da ricordare,
14:12un anno che in prospettiva 2023 ci fa sperare che i numeri possano essere confermati.
14:21Ecco rispetto al passato dove il giorno del matrimonio si divideva tra l'aspetto se vuole
14:28più legato al rito, poteva essere religioso o civile, insomma c'era il momento in cui ci si
14:34scambiava il fatidico sì e poi c'era il momento di aggregazione con gli amici, l'aspetto più
14:42conviviale. In che modo il turismo da matrimonio invece può allargare le opportunità per chi
14:50decide di intraprendere questa via? Sempre un effetto post-epidemia è sicuramente stato quello
15:04del cambiamento anche delle modalità di festeggiare il giorno del matrimonio cioè le
15:14coppie hanno pensato di avere una festa che fosse molto più ampia e che si trasformasse
15:23anche in un'esperienza e lo abbiamo visto anche perché tutte quante le attività del territorio
15:33ne hanno beneficiato perché appunto generalmente le location e gli operatori hanno iniziato a
15:43proporre anche delle manifestazioni che sono totalmente diverse da quelle tradizionali a
15:51cui eravamo abituati. A tal punto la parte green, la parte dell'ecologia sta risultando come un
16:04elemento fondamentale per i matrimoni che si organizzeranno, che si stanno organizzando in
16:09questo anno e noi anche attraverso l'attività dell'associazione, anzi della DMO Green Weekend e
16:21della fondazione Green Wedding stiamo con gli operatori della Tuscia e della Sabina anche
16:29creando dei prodotti ad hoc proprio vista la richiesta da parte delle coppie di organizzare
16:36un matrimonio che abbia una durata che non è più legata all'evento fine a se stesso ma che
16:42possa anche coinvolgere gli invitati per l'intero weekend. E questo tipo di eventi come lei
16:51giustamente li ha definiti ricordano quasi dei veri e propri tour turistici perché attorno ai
16:57momenti classici della convivialità e ovviamente del rito in sé delle nozze poi si possono creare
17:04anche delle attività esperienziali di esperienza che coinvolgono davvero i partecipanti dando
17:11loro anche un ruolo attivo. Sì questo è confermato e ovviamente questo avveniva precedentemente per
17:22i matrimoni stranieri che appunto erano alla ricerca di attività da svolgere sul territorio
17:32questa diciamo così modalità adesso viene ripresa anche dai matrimoni italiani e sicuramente lo
17:42vediamo per esempio nei piccoli borghi è un'opportunità enorme da parte di tutti gli
17:48operatori economici che vedono tornare vita all'interno dei centri diciamo tendenzialmente
18:00meno abitati. Ovviamente quello del matrimonio è un settore che implica una filiera molto ampia
18:09perché oltre la moda comprende anche tutto il mondo della gastronomia quindi della cultura
18:20del turismo e soprattutto in Italia in questo caso parliamo nella regione Lazio la specificità
18:30del luogo scelto dagli sposi per il matrimonio è importante per far sì che si possa costruire
18:36un prodotto turistico ad hoc che possa soddisfare le richieste degli sposi. Diciamo che tutto ciò
18:46che ha a che fare con lo stile l'eleganza è da tempo un biglietto da visita dell'Italia
18:51nel mondo forse anche per questo che lei dice il wedding tourism arriva in qualche modo in
18:57Italia importato dall'estero sono state soprattutto i turisti stranieri che sceglievano
19:01il nostro paese per unirsi in matrimonio a farci scoprire le enormi potenzialità che questo poteva
19:09avere anche sul lato turistico. In Italia invece se dovessimo tratteggiare l'identikit delle coppie
19:16che hanno scoperto le potenzialità di questo ambito del turismo made in Italy che cosa ci
19:23potrebbe dire chi è che vuole questo tipo di esperienza? Diciamo è una tendenza che si sta
19:34diffondendo molto proprio per quello che dicevo prima abbiamo avuto il fermo delle manifestazioni
19:40poi sono riprese in forma molto molto più contenuta e da quando diciamo si è riaperto
19:47il mercato il matrimonio viene un po' identificato come il momento di ritrovo anche da parte di amici
19:56e parenti quindi questo protrarsi che per molte celebrazioni è soltanto un prolungamento della
20:07fascia oraria per stare più tempo insieme per molti ha costituito la volontà di creare una
20:17sorta di progetto e di programma che potesse far stare insieme e tante volte anche conoscere
20:24le famiglie quindi avere più tempo anche per conoscersi nell'arco dell'intero weekend.
20:30Mi perdoni tecnicamente come funziona? Una coppia decide di sposarsi viene da voi e voi
20:39cosa proponete loro degli itinerari già in qualche modo predefiniti o uno davvero si può
20:45comporre il menù a proprio piacimento come succede anche al ristorante per esempio?
20:50No diciamo che la tendenza dei matrimoni in generale sta diventando sempre più personalizzata
21:04a maggior ragione la creatività e l'evento viene costruito in base alle esigenze e a quelle che
21:16sono anche le idee della coppia quindi da visite turistiche, passeggiate a cavallo, trekking,
21:25gite in bicicletta, a seconda del luogo di destinazione il prodotto viene creato ad hoc.
21:34Devo essere sincero ovviamente il vantaggio che abbiamo nel far questo è dato al fatto che ogni
21:44luogo in Italia, ripeto noi parliamo del territorio che conosciamo che è quello della Tuscia e della
21:52Sabina ovviamente permette questa personalizzazione perché c'è una varietà incredibile.
21:58Tra l'altro tra le esperienze che si possono fare c'è la visita al caseificio ma anche al
22:04borgo antico cioè davvero è molto vasta la varietà di offerta che si può ritrovare esplorando i
22:13luoghi scelti per queste location. Parliamo anche dell'aspetto economico però perché ovviamente
22:19sono periodi difficili quanto in più costa un'offerta così ricca quale quella del matrimonio
22:27che si porta dietro anche un tour di tipo turistico rispetto alla tradizionale cerimonia?
22:33Ma sostanzialmente varia anche a seconda di quello che è l'itinerario che sono le attività
22:40prescelte dagli sposi, però ovviamente si può lavorare anche con un budget che non è
22:47necessariamente superiore a quello stabilito dalle coppie perché appunto anche utilizzando
22:54la produzione locale, il chilometro zero si riesce a economizzare con la parte relativa
23:05a ricevimento il costo a persona e questo viene sostituito dalle attività che si creano come
23:15come esperienza da parte dei partecipanti. Lei lo diceva poco fa anche il nostro territorio,
23:22la Regione Lazio ha scelto di puntare sempre di più su questo ambito del turismo, quali sono le
23:31vostre aspettative come operatori del settore? Devo dire che grazie all'assessore del turismo
23:39Corrado abbiamo si è attivata finalmente una programmazione per quanto riguarda il turismo e
23:46credo che le basi che sono state poste anche in vista delle prossime elezioni anche cambiando
23:57l'assessore possano essere un inizio importante per proseguire sulla comunicazione turistica che
24:07il Lazio ha intrapreso e sostanzialmente possiamo anche pensare che il Lazio possa recuperare
24:17alcune posizioni nell'auguratoria del Destination Wedding perché lo sappiamo tolta Roma la capitale
24:26non è ai primi posti della della classifica che in questo momento vede prevalere la Puglia anche
24:33perché la Regione Puglia ha investito tantissimo in questo in questo ambito e che per la prima
24:40volta proprio nel 2022 ha superato la Toscana che da sempre è leader per i matrimoni per i matrimoni
24:47stranieri quindi noi ci auguriamo che la strada tracciata dall'assessorato possa portare nei
24:55benefici nel breve periodo. Allora una nuova frontiera del turismo che sicuramente può essere
25:02foriera di soddisfazioni sicuramente può regalare anche emozioni in più a chi già vive con trepidazione
25:09l'appuntamento con le nozze con il matrimonio nel giorno più speciale come dicono quelli che
25:17parlano bene in queste ricorrenze. Io ringrazio il nostro ospite Fabio Ridolfi organizzatore di
25:23Fiere d'Eventi buon lavoro naturalmente a lei ed evviva tutto ciò che di bello la regione Lazio
25:29può offrire anche sul piano turistico. A presto buon proseguimento. Grazie grazie a tutti quanti
25:36gli ascoltatori. E adesso ci prendiamo un'altra pausa poi l'ultima pagina di questa puntata di
25:42Estra da sfogliare insieme state con noi. Bentornati a Estra adesso proviamo a parlare
25:51di un rito per molte famiglie poi ognuno ha le sue abitudini c'è chi va una volta alla settimana
25:59chi invece ha la possibilità di andarci più spesso e fa la spesa in un grande centro commerciale in
26:05un grande supermercato. Quali sono i requisiti che portano noi consumatori a cambiare o consolidare
26:14le nostre abitudini. Una ricerca condotta ad altro consumo che è un'autorevole associazione che tutela
26:19i diritti di noi consumatori ha dato i voti alle principali insegne della grande distribuzione
26:26dandoci anche qualche suggerimento su quali sono le nostre abitudini. La nostra ospite è Stefania
26:32Villa proprio di altro consumo è collegata in questo momento da Milano credo. Buonasera. Sì esatto da
26:39Milano buonasera a voi. Allora il vostro è uno studio molto importante intanto perché è condotto
26:44con un approccio di tipo scientifico quale tutte le attività le rilevazioni che la vostra
26:49associazione fa da cui emerge come la grande distribuzione è un punto di riferimento per le
26:55famiglie degli italiani che però sono diventati sempre più attenti a far la scelta più oculata.
27:02Quali sono i criteri che ci guidano nella scelta del nostro supermercato di fiducia. Sì esatto in
27:09questa indagine in particolare noi abbiamo intervistato oltre 9.000 soci rispetto al
27:14grado di soddisfazione che hanno della loro insegna di cui sono clienti. Quando si parla
27:22di soddisfazione rispetto a un punto vendita e si parla di spesa entrano in campo una serie
27:29dei fattori. Ebbene i nostri intervistati i nostri soci ci dicono innanzitutto che l'insegna si sceglie
27:36principalmente per motivi di comodità di praticità quindi di vicinanza a casa il 33
27:42per cento degli intervistati dice di utilizzare questo criterio principalmente per la scelta del
27:48punto vendita ma subito dopo il 25 per cento delle persone ovviamente utilizza il criterio anche
27:54della economicità quindi della convenienza dei buoni prezzi. Siamo in un periodo di caro vita
27:59e assolutamente i prezzi fanno la loro. Non manca poi la qualità dei prodotti che è un altro
28:05elemento fondamentale per il 17 per cento delle persone che nei nostri intervistati che scelgono
28:12la loro insegna proprio per questo motivo. Poi anche altre le componenti ci può essere il
28:18confort del punto vendita, l'assortimento dei prodotti, la qualità dei prodotti a marchio
28:24del distributore che tendenzialmente sono anche più convenienti quindi quando sono anche di qualità
28:29sicuramente rappresentano un surplus per l'insegna. Ecco poi approfondiremo questi
28:36aspetti. Voi avete anche redatto una classifica di quelle che sono le insegne più famose e più
28:45convenienti perché poi l'obiettivo era capire la preferenza in relazione anche oltre alla
28:51praticità come lei faceva riferimento anche al rapporto qualità prezzo. Facciamo la gioia
28:57della concessionaria di pubblicità della nostra emittente. Quali sono le insegne che risultano
29:02vincitrici? Allora in questa inchiesta che è legata alla soddisfazione, soddisfazione che
29:09include anche l'elemento dei prezzi, le insegne vincitrici diciamo che hanno ottenuto un giudizio
29:15ottimo da parte dei loro clienti. Noi abbiamo redatto questa classifica elaborando i giudizi
29:20e poi creando un indice su base 100 e poi suddividendo i giudizi fra ottimi, buoni,
29:26medi e bassi. Le insegne vincitrici sono S Lunga e Ipercop, cop and cop, che appunto hanno ottenuto
29:36i punteggi più elevati e hanno anche nella precedente inchiesta che abbiamo svolto sui
29:43prezzi, in quel caso andando noi a rilevare i prezzi nei punti vendita, questa inchiesta esce
29:48annualmente a settembre su una rilevazione di oltre un milione e 500 mila prezzi, queste due
29:55insegne erano risultate in buone posizioni anche su quel fronte, quindi vuol dire che i clienti si
30:02sono detti in quest'ultima inchiesta soddisfatti e si tratta di due scelte che possono garantire
30:09anche una certa convenienza rispetto al tema dei prezzi. Poi c'è stata una classifica relativa
30:19ai supermercati, agli ipermercati e alle cosiddette super et, che sono insegne di
30:25prossimità più piccole, poi abbiamo fatto una classifica separata per quanto riguarda i discount,
30:29perché comunque sebbene l'offerta dei discount abbia avuto dei miglioramenti negli ultimi anni,
30:34ancora l'assortimento dei prodotti non può essere considerato a livello delle insegne di supermercati
30:41e ipermercati, per cui non le abbiamo confrontati per questo motivo. In quel caso sono Aldi e
30:47Eurospin che si sono poste ai vertici della classifica di soddisfazione da parte dei loro
30:52clienti e anche in quel caso queste due insegne si erano dimostrate particolarmente convenienti
30:59nell'inchiesta in cui noi siamo andati a rilevare i prezzi pubblicata lo scorso settembre.
31:04Ecco questa inchiesta alla quale lei fa riferimento da anni, secondo me rappresenta una mappa molto
31:11importante perché offre una serie di indicazioni, anche perché non è qui la sede per approfondirlo
31:17Stefania, però possiamo dirlo, può fare la differenza anche dal punto di vista geografico,
31:25la presenza al nord piuttosto che al centro, piuttosto che al sud di questo, di quel marchio,
31:31anche se magari si trova in una zona dove ci sono altri marchi concorrenti, cioè i fattori
31:37che determinano la convenienza ormai vengono stabiliti dalle regole del marketing, avrebbe
31:43da dire quasi palmo a palmo, città per città, quartiere per quartiere, quindi è molto difficile
31:48credo anche dare una regola di massima di quali siano le catene più convenienti to cure. È una
31:56mappa che voi realizzate con un particolare approccio di tipo scientifico. Senta,
32:00lei faceva riferimento ai prodotti che hanno l'insegna del supermercato stesso, è un settore
32:07di mercato che negli ultimi anni ha preso sempre più piede, perché un po' tutte le catene hanno
32:13deciso di puntare su questo ambito. Ecco, dalla vostra indagine emerge un'effettiva qualità dei
32:21prodotti? Sì, assolutamente il marchio del distributore, la cosiddetta private label,
32:28conquista sempre più quote di mercato. Nell'indagine sulla soddisfazione emerge nei
32:35clienti dei supermercati e dei discount una buona soddisfazione, anche ottima rispetto alla qualità
32:43dei prodotti con il marchio commerciale, anzi in generale va molto bene. Abbiamo un giudizio
32:50ottimo da parte dei clienti per 30 insegne, buono per 33 e medio per 9, quindi c'è un grande
32:58apprezzamento da parte dei clienti rispetto a questo tipo di prodotti che, lo ricordiamo appunto,
33:03spesso sono anche più convenienti e questa soddisfazione dei clienti la possiamo confermare
33:09anche dati alla mano con i nostri test, perché anche dai nostri test emerge questa qualità,
33:15anzi siamo andati a vedere proprio in una recente analisi dei nostri dati effettivamente quali
33:21fossero i tipi di prodotti che poi risultavano i migliori per qualità e rapporto qualità prezzo.
33:27Bene, nel 40% dei casi, dei test degli ultimi due anni, prodotti a marchio del discount erano
33:35prodotti sia migliori del test che miglior acquisto, quindi di qualità ottima ma anche
33:40con un ottimo rapporto qualità prezzo e la stessa cosa al marchio commerciale anche di
33:47supermercati e i permercati, quindi sicuramente può essere una scelta che è fatta bene, garantisce
33:55risparmio e allo stesso tempo qualità. Abbiamo capito come la convenienza sia un driver, un
34:01fattore che determina le scelte e le abitudini di acquisto dei consumatori, poi c'è la praticità,
34:06la vicinanza a casa più o meno può fare la differenza. Ecco, quando si parla poi
34:12dell'esperienza stessa della spesa, ecco il consumatore che cosa cerca? La qualità? La
34:20cerca anche sui prodotti freschi, anche sui prodotti tradizionali del banco, il banco
34:25salumeria, il banco pescheria o alla fine quando è iniziata la spesa, come dire, va tutto bene,
34:32l'importante è che l'ambiente sia accogliente? No, abbiamo chiesto ai clienti delle varie
34:40insegne anche quale fosse il loro grado di soddisfazione rispetto proprio alla qualità
34:44dei prodotti, tra cui anche i prodotti freschi, carne, pesce, frutta e verdura. Allora possiamo
34:51dire ad esempio per i discount la qualità del pesce è stato uno degli elementi per cui sono
34:56espressi un po' più bassi. In generale rispetto a tutti gli altri parametri su cui abbiamo chiesto
35:03un giudizio di soddisfazione ai clienti, anche la qualità di frutta e verdura non è stata fra
35:08quelle giudicate meglio in generale nelle insegne, abbiamo solo tre ottimi e ben 23 medi sul totale
35:15delle insegne valutate. Anche su questo ci sono poi delle catene invece vincitori, vincitrici,
35:23che si distinguono e hanno ottenuto appunto il punteggio migliore per questi singoli aspetti,
35:28che è possibile poi consultare se volete sul nostro sito, parametro per parametro,
35:34qualità della carne, del pesce, della frutta e della verdura, ma anche diciamo una valutazione
35:39sulla disponibilità di sconti e promozioni, sull'assortimento dei prodotti, sono tanti insomma
35:46gli aspetti che possono essere valutati e poi compongono quello che è un giudizio di soddisfazione
35:50generale, ecco, da parte dei clienti. Stefania Villa, la nostra ospite, lo accennava sul sito
35:56altroconsumo.it, c'è la possibilità di accedere ai dati dell'intera indagine anche perché oltre
36:03ad aver rilevato le performance delle catene della grande distribuzione, quelle più famose
36:11e gli hard discount, voi poi avete preso in esame anche le catene locali, perché da nord a sud in
36:18tutta Italia ci sono molte catene della grande distribuzione che però hanno come dire una
36:23dimensione più regionale, quindi è evidente che se siete interessati anche ai singoli territori voi
36:29sul sito di Altro Consumo potete trovare tutte le informazioni. Io intanto la ringrazio per essere
36:35stata con noi Stefania Villa di Altro Consumo, buon lavoro e chissà che questa vostra indagine non
36:42possa renderci tutti consumatori un po' più consapevoli che poi è nel nostro interesse
36:49diventarlo. Grazie intanto. Grazie a voi e buona serata. Grazie, grazie alla nostra ospite,
36:55siamo arrivati al termine anche di questa puntata di Extra, adesso ci sono gli altri
37:00programmi della nostra emittente, noi se volete torniamo domani alla solita ora. Buon proseguimento
37:05e arrivederci. Extra tutti i colori dell'attualità con Claudio Michalizio

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