Mauro Valentini racconta le storie di Marta Russo e Mirella Gregori

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Transcript

00:00Roma Magazine, il rotocalco di Radio Roma con Alessandra Paparelli. Amiche e

00:07amici ben trovati e benvenuti a Roma Magazine, il nostro rotocalco quotidiano

00:11di attualità, cultura a 360 gradi e un rotocalco proprio da sfogliare e da

00:17guardare, questo è il nostro claim. Allora oggi voglio parlarvi di due, anzi

00:22tre, però approfondiremo due fatti di cronaca, due dei fatti di cronaca più

00:26controversi in Italia con altrettanti libri, due libri tratti proprio da queste

00:31storie. Sono Mirella Gregori, cronaca di una scomparsa e Marta Russo, il mistero

00:38della sapienza. Entrambi Armando Editore e lo faccio, lo facciamo proprio con il

00:41nostro ospite, l'autore dei libri, il giornalista di inchiesta e scrittore

00:45Mauro Valentini. Buongiorno, ben trovato. Grazie a te e grazie per l'invito a

00:53Radio Roma TV. Grazie, grazie a te che poi potremmo dire buonasera, buonanotte,

00:57buongiorno, perché tanto ci vedono in tutte le ore, in ogni dove, quindi grazie

01:01veramente di essere qui con noi. Allora io ho nominato, Mauro, due casi

01:07di cronaca, in realtà poi parleremo anche di un terzo al quale dedicheremo

01:10l'ultimo minuto che è il caso di Marco Vannini, però li faremo una puntata

01:14intera. Partirei, se sei d'accordo, da Mirella

01:18Gregori proprio perché siamo sul pezzo, siamo sull'attualità.

01:21Netflix sta proponendo una miniserie intitolata Vatican Girl sulla scomparsa

01:26proprio di Emanuele Orlandi. Mirella Gregori nel 1983 scomparve 40 giorni

01:32prima. Esatto. Ed è una storia che tu hai definito veramente una mostruosità.

01:35Sì, io ho dedicato un libro a questa storia perché secondo me meritava

01:41Mirella l'attenzione che in qualche modo le è stata preclusa. Lo spiego anche

01:48perché averla associata al grande mostro che abbiamo visto, appunto, chi ha

01:54avuto il cuore di vedere Vatican Girl può averlo intuito, anche chi non

02:00conosceva bene quella storia. Quella è stata veramente ed è ancora un grande

02:05mistero internazionale, un'attenzione mediatica spasmodica. Bene, in quella

02:11storia lì si aggancia la vicenda di Mirella Gregori che però scompare prima.

02:1640 giorni prima e le associano subito non appena scompare

02:21l'Orlandi? Dopo neanche un mese dalla scomparsa di Emanuele Orlandi si

02:26comincia ad associare queste due vicende ma l'associazione secondo me e anche

02:31secondo molti che hanno analizzato questa questa vicenda prima e dopo di me

02:37in qualche modo preclude la possibilità di una soluzione del caso della storia

02:42di Mirella perché associandola ad una vicenda che legava al Vaticano, lo IOR e

02:48la banda della Magliana ci siamo allontanati probabilmente da una storia

02:53molto minima, molto più semplice e molto più e molto drammatica comunque come

02:57quella di Emanuela ma che secondo me ruotava attorno alle persone che Mirella

03:02conosceva e che quindi con la storia del Vaticano e la storia di Emanuela non

03:07c'entravano. Intanto voglio chiederti se hai già visto la miniserie? Io ho appena

03:11iniziato a vederla e poi voglio ricordare che Mirella Gregori, cronaca di

03:14una scomparsa, ha la prefazione di Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela. Hai

03:18iniziato a vedere la serie? L'hai già vista tutta? L'ho vista, l'ho finita. Che ne pensi?

03:22Trovo che sia un'analisi perfetta, un un sorto di vademecum di tutto quello che

03:28è accaduto. Lascia aperta naturalmente tutta una serie di ipotesi ma che

03:36secondo me potrebbero essere invece l'ipotesi, cioè la motivazione centrale

03:41e il fatto centrale sono una somma per me di tutto quello che è stato detto

03:45perché probabilmente c'entrano i soldi della banda della Magliana,

03:51probabilmente c'entrano i soldi della mafia, probabilmente c'entra un ricatto

03:55fatto al Papa. È un po' la somma di tutto che però è tutto fatto intorno al

04:04destino di una povera famiglia come quella degli Orlandi, una famiglia per

04:07bene che è stata trascinata per i capelli da quasi 40 anni in una vicenda

04:12più grande di loro e che in qualche modo gli ha rovinato la vita.

04:17Allora diciamo, sei sempre stato contrario, infatti lo hai ribadito, ad associare le

04:21due scomparse Mirella Gregori ed Emanuela Orlandi, cittadina vaticana.

04:25Mirella Gregori scompare da Portapia, zona via Nomentana. Che cosa succede?

04:29Mauro, quel 7 maggio 1983, la ragazza Mirella risponde al citofono, di là

04:35sembra che ci sia un compagno che lei non vede delle medie, addirittura che non

04:38vede da parecchio tempo, tale Alessandro, scompare nel nulla. La mamma immediatamente

04:43avverte, più le ore ovviamente passavano, che c'è qualcosa che non va. Perché non

04:47la cercano bene? Perché non la cercano abbastanza? Perché non l'hanno cercata

04:51questa ragazza? Che idee ti sei fatto?

04:54E' la tragedia di questa storia. Questa ragazza scende perché qualcuno che lei

05:00conosce la chiama a scendere. Sparisce. Dopo due ore, tre ore, la mamma è già

05:05sicura che è accaduto qualcosa di grave. Bene, Mirella non viene cercata.

05:10Vengono indicati per esempio dei luoghi che non

05:15vengono perlustrati. Si dà credito a una scomparsa volontaria. Siamo probabilmente,

05:21diciamocelo, alla preistoria per quanto riguarda la scomparsa dei

05:26minori. Adesso abbiamo tutto un protocollo diverso che riguarda gli

05:30scomparsi e soprattutto gli scomparsi minori. Ma all'epoca, nel 1983, si lascia

05:35una famiglia in balia degli eventi. Una famiglia a cui non si dà nessuna

05:40risposta e non si fa nessuna ricerca. Poi cosa succede? Succede che c'è

05:44l'esplosione mediatica del caso Orlandi e qualcuno si ricorda che esisteva anche

05:49quella povera famiglia Gregori a cui era stata sottratta una ragazzina.

05:55Quindi si inizia una ricerca di Emanuela Orlandi portando dietro il fascicolo

06:00anche di Mirella Gregori. La cosa un po' triste, io l'ho fatto per studiare e per

06:05scrivere questo caso, è che nei fascicoloni, nei tantissimi fascicoli

06:09dell'inchiesta regata ad Emanuela Orlandi e a Mirella Gregori, le pagine su

06:14Mirella Gregori credo siano 15 su 1.500. Non c'è proprio nessuna

06:19indicazione. Vengono associate insieme come se trovando Emanuela

06:24avessimo potuto trovare Mirella, mentre invece le storie erano completamente

06:27diverse. Io ho raccontato, come ho scritto nel sottotitolo, la cronaca di una

06:33scomparsa perché ho voluto raccontare la cronaca terribile di una famiglia serena,

06:38tranquilla, normale, dei lavoratori, delle persone per bene, come erano i

06:42Gregori, trascinati da questa cosa più grande di loro e portati praticamente in

06:50giro per procure senza che ci sia stato nessuno che abbia veramente fatto una

06:54domanda giusta a quelli che Mirella la conoscevano.

06:57Esatto e anche questo tale Alessandro Mauro, più volte lo dicevi anche in

07:04altre interviste, ha anche delle deposizioni diverse, non sono proprio

07:08simili. Sì, diciamo che è stato ritenuto attendibile anche se poi

07:14rileggendo le carte qualcosa che non va c'è, rispetto almeno ad alcuni orari e

07:20poi consideriamo il fatto che una ragazzina come Mirella poteva conoscere

07:25una decina di persone, una ventina di persone che potevano in qualche modo

07:29essere coinvolte. Probabilmente è accaduto qualcosa all'interno della sua

07:33sfera di conoscenza, qualcosa di terribile e che poi è andato nel

07:38dimenticatoio per poi assumere a giallo internazionale e quindi paradossalmente

07:45salvando invece quel disgraziato o quei disgraziati che l'hanno portata via in

07:51quel pomeriggio di maggio di cui parlavi tu. Anche qui una famiglia per

07:55bene che aveva delle regole precise in casa e che quindi la ragazza non si

07:58sarebbe mai allontanata da sola. Stessa vicenda controversa, parliamo adesso del

08:049 maggio 1997, quella che è accaduta a Marta Russo, la giovane studentessa

08:10universitaria della Sapienza che viene colpita da un colpo di pistola. Vediamo

08:15adesso la copertina, Mauro, del tuo libro Marta Russo il mistero della Sapienza

08:20anche qui Armando Editore ovviamente sotto la facoltà di filosofia del diritto.

08:26Un'altra vicenda incredibile, tu andando a scandaliare, a guardare, a leggere le

08:31carte contenute appunto nell'archivio di Stato ti sei accorto che qualcosa già

08:36non funzionava, che quindi la parte processuale, ci sono i condannati, sono

08:41stati processati, condannati, Scattone e Ferrario, però tutto questo lascia

08:45ancora oggi delle profonde incertezze e dubbi anche su chi ha premuto realmente

08:49il grilletto, Mauro. Quindi qual è stata l'ottica con cui hai voluto proprio

08:54scrivere il libro su Marta Russo? Quando sono andato a cercare i fascicoli di

08:58quella storia non l'aveva ancora raccontata nessuno e questo sinceramente

09:01mi ha anche sorpreso. Sei stato il primo? Adesso fortunatamente si è aperta

09:07comunque una discussione non tanto ormai su chi può essere stato perché c'è una

09:12sentenza come hai detto tu che giudica Scattone, diciamo lo sparatore per

09:19errore e Ferraro diciamo il fiancheggiatore, quello che l'ha aiutato a

09:24nascondersi. Bene, in tutto questo però rileggendo le carte, prima ero solo

09:30adesso vedo che siamo in buona compagnia tra podcast, serie tv, appunto di Netflix

09:35e altri libri, ma insomma ci sono delle incongruenze clamorose. Io credo che il

09:40processo Marta Russo sia stato uno dei processi che ha forse segnato una delle

09:45pagine più buie della storia giudiziaria italiana, non tanto per la

09:49condanna che non piace a nessuno perché non piace a chi è

09:56convinto che quei due fossero proprio gli sparatori perché

10:03una condanna molto mite a sei anni, a cinque anni, ma invece lascia molti dubbi

10:08sulla costruzione dell'accusa perché una costruzione dell'accusa che si basa su

10:14delle testimonianze che poi abbiamo visto e riletto e addirittura visto nelle

10:19videocassette che avevano registrato durante gli interrogatori, insomma

10:24lasciano molti dubbi e certe certe testimonianze così poco attendibili per

10:33quanto mi riguarda hanno prodotto comunque una condanna, una condanna come

10:37abbiamo detto leggera ma che poi diventa un ergastolo perché due persone come

10:43Scattone e Ferraro sono comunque sulla bocca di tutti, sono 25 anni che Marta è

10:48morta e loro due sono comunque ancora indicati come i colpevoli con tutto

10:55quello che ne è connesso della loro vita per cui delle due l'una se sono stati

11:00loro è una pena troppo mite ma se non sono stati loro gli è stata data una

11:04pena mite in sede giudiziaria ma gravissima dal punto di vista

11:09dell'opinione pubblica perché lo ricordiamo a chi magari 25 anni fa, beato

11:14lui, non era nato oppure non guardava la televisione è stato un

11:18caso mediatico tra i più clamorosi. Tra i più clamorosi hai detto bene controversi

11:23naturalmente adesso abbiamo ancora un minuto e qualcosa quindi vorrei ricordare

11:27che poi dedicheremo una puntata Mauro al caso Vannini, a Marco Vannini e alla sua

11:31famiglia perché ha scritto un libro a quattro mani con la mamma Marina Conte

11:35ma ne parleremo in una prossima puntata. Voglio chiudere chiedendoti questo

11:39spesso verità processuale verità giuridica non collima con la vera verità?

11:42Sì, a volte assistiamo veramente a delle incredibili sentenze che non

11:52restituiscono certo fiducia all'opinione pubblica, è vero che

11:57l'opinione pubblica non può fare il giudice però a volte è vero anche che

12:02per esempio nel caso di Marta Russo non è stato acquisito agli atti una

12:07videocassetta che mostrava obiettivamente una testimonianza la

12:11testimone in grave difficoltà e questo per un cavillo giuridico che però la

12:17gente non può comprendere. Certamente, cosa molto grave. Mauro io ti

12:22ringrazio moltissimo di essere stato qui a Roma Magazine con me, con noi, voglio

12:27darti un appuntamento prossimo perché ci rivedremo ancora e invece noi ci

12:31fermiamo per qualche istante di pubblicità e poi ci ritroviamo subito

12:35dopo qui a ovviamente Roma Magazine. Grazie a te e grazie a te. Grazie Mauro, grazie

12:40Mauro Valentini.

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