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NovitàTrascrizione
00:01Roma Magazine, il rotocalco di
00:06Radio Roma con Alessandra
00:09Paparelli. Amiche e amici, ben
00:11trovati a Roma Magazine, il
00:12nostro rotocalco sempre da da
00:14sfogliare, tutto da guardare.
00:16Naturalmente io vi tengo sempre
00:18compagnia sui temi di
00:19attualità, cultura, eh musica,
00:21tanto spettacolo di qualità e
00:23parliamo proprio di teatro, di
00:25di grande teatro e oggi anche
00:27di libri e voglio cominciare
00:28con un libro che si intitola
00:31La dimora degli dei infinito
00:32edizione ecco vediamo subito in
00:34video la copertina e abbiamo
00:36qui proprio l'autrice che è
00:38una attrice, una musicista ed è
00:40l'autrice di questo libro
00:42Martina Galletta. Bentrovata
00:44Martina in collegamento con noi.
00:46Bentrovata. Ciao a tutti.
00:48Bentrovata davvero un piacere
00:49averti qui con noi con me a
00:51Roma Magazine. Allora io ho
00:52parlato prima di teatro perché
00:54facciamo veramente con te
00:55facciamo veramente parliamo di
00:56tutto ma cominciamo proprio
00:57con la dimora degli dei infinito
00:59edizioni con questa bella devo
01:02dire anche copertina. Allora
01:04eh Martina ti chiedo subito
01:05questo intanto come è nata
01:07l'idea narrativa creativa del
01:09libro è un po' un giallo un
01:10noir si può dire un po' come
01:12costruzione un po' tutte e due?
01:14Sì diciamo che in realtà eh il
01:16giallo o comunque il noir è
01:18pretestuale alla alla
01:20costruzione realtà storica del
01:22romanzo perché più che altro lo
01:24amo definire un romanzo
01:25ehm la questione del chi è stato
01:27chi non è stato chi ha commesso
01:29un omicidio e chi no è
01:31pretestuale per per creare una
01:33una condizione tale da poter
01:34parlare di quel periodo che
01:35appunto sono gli anni trentotto
01:37insomma quindi l'anschluss ehm
01:39la salita al potere di Hitler
01:41tutta la questione ebraica
01:42perché il libro esplora
01:44tantissimo la la questione
01:46ebraica ehm e poi c'è un
01:48mistero c'è un un omicidio
01:50insomma anzi più di uno ma mi
01:52fermo perché se non vogliamo
01:54spoilerare troppo intanto
01:56diciamo appunto come romanzo
01:57storico con una drama molto
01:59interessante e accattivante
02:00riferimenti storici precisi
02:02siamo all'alba proprio di una
02:03grande guerra tra l'altro
02:05argomento attualissimo Martina
02:08argomento attualissimo perché
02:10siamo nel piano di una guerra
02:11in Europa anche noi ora sì e tra
02:14l'altro è incredibile ne
02:15parlavamo penso anche in un'
02:17intervista precedente sempre
02:18con te Alessandra eh del del
02:20fatto che alcune circostanze
02:21della guerra dell'epoca siano
02:23veramente simili a a quelle
02:25attuali ehm e spesso viene da
02:28pensare no ma com'è possibile
02:29che le persone dell'epoca non
02:31facessero nulla per per
02:32prevenire per evitare questo
02:34disastro ma anche noi se ci
02:36pensi personalmente da singoli
02:38adesso che cosa possiamo fare
02:39cioè quel senso di impotenza
02:41quel senso di catastrofe
02:42imminente di spada di Damocle
02:44che che ci sta per colpire
02:46c'è ma fattivamente è
02:49complicato per il singolo capire
02:51come agire e poi affronti la
02:54tematica ebraica che è
02:56importantissimo per recuperare
02:58la memoria storica è molto
03:00importante anche oggi Martina
03:02recuperare la la memoria
03:03storica sì e tra l'altro senza
03:07volerti dare anticipazioni
03:08perché quello è un super
03:09segretissimo eccetera però ho
03:11sentito il mio editore ieri
03:12perché sto scrivendo il secondo
03:14romanzo e e anche in questo
03:16secondo romanzo la tematica
03:17ebraica diciamo è la tematica
03:19politica legata a quel periodo
03:20sarà proprio in primo piano
03:24una bellissima cosa come ti è
03:26nata l'idea anche proprio di
03:28descrivere non solo sono
03:29descritti i luoghi in maniera
03:30precisa ma anche l'ambientazione
03:32quella linea di di confine tra
03:34Austria Germania come è nata
03:35proprio e quando allora il
03:39romanzo è stato scritto durante
03:40la pandemia in un momento mio di
03:42profonda disperazione perché sono
03:44una lettrice voracissima e le
03:46librerie se ti ricordi erano
03:48tutte chiuse io avevo già letto
03:50tutto quello che avevo in casa
03:51più e più volte stavo impazzendo
03:53e quindi fondamentalmente mi sono
03:55scritta il libro che avrei voluto
03:56leggere e la questione allora il
04:00periodo storico mi ha sempre
04:02profondamente affascinato sono
04:03sempre stata una grande non dico
04:06studiosa ma nel senso nel senso
04:07che l'ho sempre studiato perché mi
04:09interessava appunto di quel periodo
04:11lì anche proprio perché mi
04:14incuriosisce mi rende attoni da
04:16pensare che degli esseri umani
04:17abbiano potuto fare quelle cose
04:18degli altri esseri umani no quindi
04:20uno cerca sempre un senso cerca un
04:23motivo e l'idea dell'Austria
04:26veramente non saprei sinceramente
04:28cercavo una zona che mi creasse una
04:33lontananza emotiva perché se avessi
04:35dovuto ambientarlo in Italia una
04:37zona che conosco mi avrebbe creato un
04:40legame troppo stretto mentre in
04:42Austria avevo questa serenità di
04:44essere lontana e quindi di potermi a
04:47parte di poter studiare che è stato
04:49molto affascinante il periodo di
04:50studio sia socio politico che di
04:53letteratura che di moda di tutto
04:56perché poi mi sono super informata e
04:59poi è stato bello insomma esplorare
05:00un'altra cultura. Mi ha creato questa
05:03distanza emotiva. Hai creato ecco
05:05questa giusta distanza emozionale e
05:08creativa tra i tanti riferimenti tu
05:10parlavi proprio sei una grande
05:11lettrice quali sono i tuoi riferimenti
05:13culturali per esempio io so che tu sei
05:15anche tra i tanti una grande
05:17appassionata di Agatha Christie me lo
05:18ricordo bene tra i tanti è perché tu
05:21veramente sei onnivora in questo senso
05:23vogliamo dare anche qualche consiglio ai
05:25giovani a chi ci ascolta perché
05:27avvicinare anche i giovani alla storia
05:28la letteratura oggi come oggi in questo
05:30contesto socio politico che stiamo
05:32vivendo è molto importante
05:34intanto partiamo da Agatha Christie e dai
05:35tuoi riferimenti letterari culturali.
05:38Allora sicuramente guarda di Agatha
05:40Christie ho letto tutta la produzione
05:42che è una cosa che io tendo a fare
05:43spesso cioè quando trovo un autore che
05:45mi piace lo leggo tutto dall'inizio alla
05:47fine e cosa che mi è successa anche per
05:49Isabella Allende, cosa che mi è successa
05:51per Murakami Haruki e con Tolstoy
05:55diciamo che io trovo che la Christie
05:58sia stata molto banalizzata e anche
06:01molto sottovalutata come autrice perché
06:04in realtà aveva una parte che
06:07approfondiva i personaggi a livello
06:09psicologico in un modo che per l'epoca
06:11era veramente all'avanguardia e poi
06:14aveva una inventiva a livello di trame
06:17aveva una genialità seriale che è una
06:20cosa veramente notevole poi soprattutto
06:23ha avuto una vita, vi invito a leggere
06:25la sua biografia, una vita
06:27particolarissima, era una donna
06:28particolarissima. Detto questo io sono
06:30una grandissima divoratrice di
06:34classici russi come si è capito e non
06:39che sono veramente veramente
06:41innamorata di Dumas, fai conto che il
06:43conto di Montecristo l'ho letto sette
06:45volte, insomma diciamo che amo tutto
06:50quello che è stato scritto ma guarda
06:52credimi anche quando vado al teatro
06:54anche se vedi le cose brutte vanno
06:56sempre viste, anche i libri brutti vanno
06:59letti, bisogna sempre leggere per poter
07:02fare un paragone, per potersi creare una
07:03conoscenza critica. Hai ragione ci si
07:06forma, si fa un paragone, si fanno
07:08proprio dei paragoni, sono sono
07:10importanti le letture. Bella questa tua,
07:12invito alla lettura anche per i più
07:13giovani che ci guardano appunto in
07:15televisione. Hai citato il teatro quindi
07:18andiamo anche al teatro perché tu sei
07:20un'attrice di teatro, di fiction tv, un
07:22volto noto della televisione e sei una
07:24musicista. Allora ripartirai con uno
07:26spettacolo molto bello, molto
07:27particolare, tra poco vedremo in video
07:29la Locandina che è Lezioni da Sara con
07:31una grande attrice che è Galatea Ranz
07:33insieme a te, Lezione da Sara, ecco la
07:35Locandina, uno spettacolo che era già
07:38partito, poi sappiamo c'è stata poi
07:40ovviamente l'emergenza sanitaria. Quando
07:42riparte Martina? Quando ripartite? Allora
07:45ripartirà nel 2023, anche perché ovviamente
07:48insomma Galatea come sai è un'attrice
07:50molto eclettica e molto impegnata, è
07:52difficile incastrarsi perché il teatro
07:54insomma ha le sue richieste temporali.
07:56Ripartirà nel 2023 per la regia di
07:58Ferdinando Ceriani, è uno spettacolo
08:02che io tengo tantissimo sia perché
08:04esplora, è proprio una lezione di teatro,
08:07esplora il rapporto tra una ipotetica
08:11immaginifica Sara Bernhardt che poi in realtà
08:14è la stessa Galatea e una giovane attrice
08:17che sempre in realtà si avvicina molto al
08:21mio percorso, quindi diciamo è molto meta
08:23meta teatrale il percorso che facciamo e
08:26dicevo sono molto affezionata a questo
08:28spettacolo anche perché firmo le musiche
08:30originali.
08:32Ricordiamolo, sei musicista e firmi le
08:35musiche originali, questo insomma magari a
08:37volte si tende un po' a non ricordarlo ma
08:39tu hai un valore aggiunto, qual è appunto
08:41un'artista eclettica, trasversale e quindi
08:44firmi le musiche dello spettacolo.
08:47Sì, le avevo scritte peraltro in tempi
08:50non sospetti e il regista cercava un
08:53musicista per la colonna sonora dello
08:55spettacolo, io avevo questo spartito e non
08:58osavo sottoporglielo, alla fine ho osato
09:01e gli è piaciuto, era molto adatto in
09:04effetti e quindi alla fine ha deciso di
09:06utilizzare le nostre musiche.
09:08Stanno passando mentre parliamo Martina
09:11delle bellissime foto proprio tratte
09:13dallo spettacolo e ne vedremo anche
09:15altre insomma tue, adesso però prima di
09:18terminare ancora con una riflessione
09:20importante sul teatro e sulla ripartenza
09:22dei teatri, volevo pregare la regia di far
09:25vedere un momento finale che sono gli
09:27applausi del pubblico perché credo sia
09:29anche quello un momento molto importante,
09:30molto magico, l'abbraccio con il pubblico
09:33a teatro, il teatro sappiamo è una delle
09:35categorie che ha sofferto più di tutte ma
09:38ne parliamo tra poco quindi prego la
09:39regia per mandare proprio questo video.
09:57Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
10:27Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
10:43Ecco abbiamo visto grazie alla regia
10:45credo che sia il momento più bello Martina
10:50proprio l'abbraccio con il pubblico
10:52momento molto emozionante.
10:54Che momento è stato? Che momento era quello?
10:56Allora quello che vedete è un estratto
10:59degli applausi dello spettacolo Free Time
11:01che è per la regia di Pierpaolo Sepe e
11:04la drammaturgia di Gian Maria Cervo e
11:06dei fratelli Presnia Goff, quindi una
11:08drammaturgia a più mani e a più paesi
11:13che io adoro, io amo immensamente questo
11:17spettacolo con un cast di attori
11:18trepitosi e in questo spettacolo
11:22suono un sintetizzatore della Roland e
11:25canto anche, quindi oltre a recitare ed è
11:27uno spettacolo estremamente contemporaneo
11:30estremamente complesso, colto, molto molto
11:33molto divertente, molto spietato e devo
11:36dire che la sinergia che si è creata con i
11:38colleghi è stata qualcosa di irripetibile
11:40veramente sono innamorata di tutti loro
11:42perdutamente. Prima di ringraziarti e
11:45naturalmente di salutarci e ringraziarti
11:47una tua piccola riflessione sulla
11:49ripartenza dell'arte in generale e del
11:51teatro che ha tanto bisogno di pubblico
11:55Allora guarda, io sempre sostengo e ho
11:58pensato che il teatro sia l'ultima agora
12:00civile che abbiamo, noi siamo immersi in
12:03una grande solitudine, nel senso che i
12:05social che io utilizzo assolutamente, ci
12:08mancherebbe però, tante solitudini ci
12:11hanno isolati dalla socialità, mentre il
12:14teatro è proprio socialità, cioè è
12:16vedersi in un luogo deputato che per me
12:19è sacro e scambiare opinioni, scambiare
12:22idee, scambiare cultura, questo è
12:24fondamentale soprattutto nei tempi che ci
12:26aspettano, saranno tempi difficili
12:29Saranno tempi difficili ma il teatro
12:31crea comunità, hai detto veramente bene
12:33il nostro tempo purtroppo è terminato ma
12:35ci vedremo ancora nel corso dell'anno
12:37io ti ringrazio e ti ringraziamo
12:39moltissimo per essere stata con noi a
12:41Roma Magazine, grazie Martina Galletta
12:43grazie, buon lavoro, viva il teatro
12:47viva il teatro, veramente grazie
12:49grazie ancora, io do la linea
12:51naturalmente alla pubblicità, pochi minuti
12:53e poi ci ritroviamo qui con Roma Magazine