I prezzi delle materie prime alimentari salgono di giorno in giorno. Siamo ai massimi degli ultimi 10 anni nel mondo. Come se non bastasse il 2021 si è chiuso con un milione di arrivi in Italia in meno rispetto al 2019. Nella giornata mondiale della Pizza abbiamo preso come punto di riferimento il mondo della ristorazione legata al nostro piatto simbolo nel mondo per tracciare un quadro della situazione economia e sociale del nostro territorio.
In collegamento a "Roma di Giorno" Giuseppe Casu, Direttore di Coldiretti Roma
In collegamento a "Roma di Giorno" Giuseppe Casu, Direttore di Coldiretti Roma
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NovitàTrascrizione
00:00personal Gisussi Depeche Mode
00:07sulla prima radio della
00:09Capitale. Torniamo in diretta
00:11con Roma di giorno. Eh io sono
00:13Marco Napoleoni e sono in
00:14collegamento in questo momento
00:15con Giuseppe Caso, direttore di
00:17Coldiretti Roma. Buongiorno.
00:22Vediamo frizzato al momento
00:24cerchiamo di di ristabilire la
00:26connessione intanto eh vi
00:28racconto perché lo abbiamo
00:29recuperato oltre al Blue Monday
00:32e anche il Pizza Day perché si
00:34rincorrono ormai queste
00:35definizioni eh di ogni giorno
00:37più che altro per motivi di
00:39marketing. Noi qui però
00:40prendiamo spunto da queste
00:42iniziative per parlare di di
00:44tematiche serie eh di vita
00:47insomma di tanti commercianti,
00:48di tantissime persone che
00:50stanno vivendo anni di
00:52difficoltà però intanto vedo
00:53che l'abbiamo recuperato quindi
00:54buongiorno di nuovo. Buongiorno
00:57a tutti, buongiorno. Buongiorno
00:58a tutti, buongiorno, buongiorno
01:00ovviamente con col diretti di di
01:03tematiche che purtroppo eh
01:05stanno vessando anche
01:07tantissimi, tantissimi pizzaioli,
01:09tantissime persone eh che hanno
01:11eh ovviamente delle delle
01:13pizzerie perché ci sono due
01:15fattori fondamentali che poi
01:17determinano queste difficoltà.
01:19Il primo che riguarda in realtà
01:21tutti eh è quello dell'aumento
01:23incontrollato ormai dei prezzi
01:25delle materie prime e il secondo
01:27che riguarda l'aumento eh coloro
01:29i quali ricevono quotidianamente
01:31soprattutto nella nostra regione
01:33eh anche i turisti che non
01:35vedono arrivare più persone da
01:37due anni. Sì io credo che sia un
01:42problema molto serio predo
01:44spunto dal tema delle pizzerie
01:46dal dal Pizzaday che è
01:48sicuramente un un elemento di
01:51di marketing di commercio però
01:53effettivamente la pizza per il
01:54nostro paese ha un valore
01:56molto grande. Nel novembre del
01:58duemila e diciassette peraltro
02:00l'arte del pizzaiolo fu
02:02riconosciuta eh patrimonio come
02:04dire immateriale, culturale del
02:07dell'umanità. Eh al di là però
02:09di questo dietro c'è chiaramente
02:11un mondo economico che oggi
02:13possiamo usare come emblema di
02:15quello che sta avvenendo nel
02:16nostro paese. Nel senso che eh a
02:18livello nazionale abbiamo
02:19sessantatremila pizzerie,
02:21duecentomila addetti, sono eh
02:23posti di lavoro e momenti
02:25eh provo a quantificarlo in
02:27termini economici noi abbiamo
02:29stimato con il nostro cento
02:31studi che nel duemila e venti
02:33gli esercizi che appunto eh
02:35producono pizza in termini sia
02:38di consumo sul luogo che da
02:40sport hanno perso circa cinque
02:41miliardi di euro di fatturato
02:43quindi insomma importantissima
02:45e nel duemila e ventuno eh
02:48poiché abbiamo avuto dei
02:49momenti anche di riapertura
02:51siamo arrivati a perdere due
02:53miliardi e mezzo eh di euro
02:55quindi parliamo veramente di
02:57somma importante che dà nel
02:58senso che si è un settore eh che
03:00nell'immaginazione è importante
03:02per l'Italia però lo è anche
03:04poi in termini concreti eh
03:06sotto il profilo appunto
03:07dell'economia e del valore
03:08economico e degli addetti
03:09impiegati. No ma è un settore
03:11che che ci rappresenta
03:13ovviamente e che però è è
03:15fondamentale perché secondo me
03:17è anche un termometro della
03:19situazione nel senso che eh
03:22comunque l'italiano classico
03:24può rinunciare a tante cose
03:26però uno dei primi svaghi che
03:27viene in mente eh chiaramente
03:29anche a livello di di di
03:31comunità nel senso per
03:32ritrovarsi insieme eh a
03:34qualsiasi tipo di generazione
03:35no a come simbolo quello di eh
03:37andare a mangiare una pizza o
03:38anche quando non si ha voglia di
03:40cucinare quello di prendere una
03:41pizza quindi se salta anche la
03:43eh chi comunque negli anni si ha
03:45conquistato la la il brand e
03:47quindi si è conquistato una una
03:49posizione primaria nel mercato
03:51perché non è che stiamo
03:52parlando di eh nella quotidianità
03:54delle persone eh c'è proprio
03:56questa cosa di andare a mangiare
03:57la pizza e quindi alla prima
03:59occasione libera eh quella di
04:01spendere i soldi in quel
04:02settore se mi salta anche quel
04:04settore è chiaro che tutti gli
04:05altri che non non non fanno pizza
04:07o magari fanno altro possono
04:09subire ancora eh ulteriori
04:11difficoltà perché se è
04:13chiaramente eh i numeri che lei
04:15ha citato sono fondamentali e
04:17rappresentano un settore enorme
04:19e ci sono tanti altri che eh non
04:21sono nemmeno così famosi
04:23rappresentati che stanno
04:24sparendo completamente e forse
04:26anche sono anche difficili eh
04:28da quantificare quindi secondo
04:30me questo della pizza è
04:31veramente qualcosa che eh è
04:32anche un termometro e che visti
04:34anche eh i prezzi in salita sta
04:36diventando complicato da
04:38sostenere perché poi era la
04:40classica cena alla portata di
04:41tutti quelle con la quella con
04:43la pizza se sparisce anche
04:44quella vuol dire che stiamo
04:46tagliando fuori dal mercato
04:48guardi su questo le do un altro
04:50dato sempre frutto di un'indagine
04:52nostra del nostro del nostro
04:54centro studi eh diciamo
04:56l'Italia ha il consumo pro
04:58procapite più alto di pizza
05:00siamo sui 7,6 chilogrammi
05:02a persona per anno
05:04nell'ultimo anno abbiamo
05:05osservato che un 23% ha
05:07aumentato il proprio consumo di
05:09pizza un 26% quindi un dato
05:11come dire dall'altra parte della
05:13bilancia l'ha invece ridotto
05:14proprio per difficoltà
05:16economiche e quindi poi nel
05:18forse nella parte più nodale di
05:20di questa chiacchierata cioè il
05:22fatto che si stanno sovrapponendo
05:24probabilmente due ordini di
05:25problematiche uno è il fatto che
05:26alcune famiglie evidentemente
05:27faticano eh ad arrivare alla fine
05:30del mese a consentirsi anche
05:32quegli elementi di svago che
05:33storicamente tradizionalmente si
05:35concedevano e dall'altra c'è un
05:37processo di eh aumento come dire
05:41consistente del costo delle
05:42materie prime che sta
05:44evidentemente mettendo difficoltà
05:45a tanti settori incluso quello
05:47che noi che io rappresento insomma
05:49che noi come col diretti
05:51rappresentiamo. Sì e ci sono
05:53tantissime poi in realtà
05:54pizzerie che chiudono nella vita
05:55di di oggi in questi giorni io me
05:57ne accorgo anche eh frequentando
05:59molti gruppi di italiani all'estero
06:00avendo viaggiato e ogni giorno
06:02ormai trovo nei vari paesi del
06:04mondo dieci, quindici, venti post
06:06di ristoratori eh di eh di
06:09camerieri e di tantissimi
06:11pizzaioli che cercano
06:12informazioni per poter portare la
06:14loro professionalità all'estero
06:16perché chiaramente qui siamo
06:17insuperabili nel fare la pizza e
06:19e ci sono tantissimi
06:21professionisti che eh a livello
06:23anche culinario rendono grande
06:24il nostro paese che però non
06:25hanno più eh modo di poter
06:27sostenere le spese per poter
06:29tenere aperto un locale quindi
06:31eh diventano i pizzaioli di
06:33catene estere più grandi o
06:35portano la loro professionalità
06:36fuori e questo è anche un
06:37problema perché una volta che
06:39poi eh si ci si trasferisce
06:41definitivamente all'estero
06:43difficilmente poi eh si torna
06:45in Italia e si vogliono
06:46affrontare tutte le spese e le
06:48burocrazie per eh riaprire un
06:50locale che è rimasto chiuso. È
06:52assolutamente così. Io poi se
06:55insomma può essere interessante
06:57rappresento uno spaccato del
06:58nostro mondo che sta soffrendo
07:00eh questo tipo di di meccanismo
07:03e uso un settore emblematico
07:05quello della produzione del
07:06latte che per la nostra regione
07:08è un settore fondamentale eh
07:10poiché la Cina ha fatto un'operazione
07:12di eh sottrazione come dire dal
07:14mercato di ingenti quantità di
07:16materie prime oggi noi abbiamo
07:18aziende in senso trasversale che
07:20hanno visto raddoppiarsi i costi
07:22di eh di produzione e attenzione
07:24però a questo non è seguito un
07:26aumento del posizionamento del
07:27prodotto sul mercato anzi il
07:29contrario il prodotto è rimasto
07:30grossomodo quello pagato
07:32all'agricoltore grossomodo allo
07:33stesso livello quindi oggi
07:34abbiamo una emergenza nell'emergenza
07:36che è proprio legata al fatto che
07:38l'agricoltore sostiene costi
07:39doppi ma continua a percepire
07:41sostanzialmente quello che ha
07:42sempre percepito e questo
07:44rappresenta un grosso rischio
07:45perché così come eh lei
07:47rappresentava la la visione di
07:49alcuni esercizi commerciali che
07:51chiudono noi rischiamo che anche
07:52pezzi della nostra economia
07:53agricola in qualche maniera
07:54siano costretti a chiudere
07:56perché non riescono più a
07:57reggere eh le spese. Dicevo
07:59all'inizio del discorso il
08:01settore del latte vaccino,
08:02quello che tutte le mattine
08:03consumiamo eh con il cappuccino
08:05è uno di questi, è un settore
08:07che purtroppo vede il latte eh
08:09sotto remunerato e in
08:11parallelo una crescita
08:12verticale senza fine dei costi
08:14di di produzione. Diverse
08:15aziende ci stanno facendo
08:17capire che se le cose non
08:18cambiano eh saranno purtroppo
08:20costrette alla alla chiusura.
08:22Senta in chiusura di
08:24trasmissione eh questa è come
08:26la domanda a piacere diciamo
08:27così del della squadra. Mi dice
08:29per chiudere un dato positivo
08:31che avete raccolto voi di
08:32coldiretti qualcosa che ci dà
08:34una speranza da qui ai prossimi
08:35mesi di un miglioramento eh per
08:37qualcuno insomma per una parte
08:39del di una filiera produttiva
08:41che invece è in crescita e che
08:43paradossalmente sta beneficiando
08:45del covid. Se c'è eh ovviamente.
08:47Guardi paradossalmente c'è un
08:49un meccanismo che è cresciuto
08:51ed è quello dell'acquisto a
08:53chilometro zero. Cioè è nata
08:55una percezione l'ho detto
08:57diverse volte del del consumatore
08:59nella nella sua responsabilità
09:01al consumo locale, nella
09:03percezione del fatto che la sua
09:04scelta di consumo condiziona
09:06l'economia che c'è intorno e
09:08questo sommato poi a questioni
09:10di natura salutistica ha
09:12stimolato molto eh l'accesso ai
09:14mercati locali al chilometro
09:17zero. Quindi in qualche maniera
09:19quel tipo di produzione ha avuto
09:21chiaramente un processo anche
09:23positivo in un contesto generale
09:25estremamente complicato. Eh
09:27però ripeto ci sono prodotti che
09:29non hanno quel tipo di mercato
09:30che invece quindi e quindi
09:32produzioni collegate che soffrono
09:34eh tantissimo e in parallelo a
09:36quelle quelle che sono trascinate
09:38da forme di consumo collettive che
09:40poi chiaramente flettono cioè per
09:42esempio consumo di vino e di birra
09:44è chiaro che quando chiude una
09:45pizzeria o riduce l'attività una
09:47pizzeria piuttosto che un
09:48ristorante è chiaro che sono
09:49attività che immediatamente vanno
09:51in contrazione. Quindi luce d'ombre
09:53però onestamente in questa fase
09:55di riprese vediamo più ombre che
09:57che luci. Eh sì sì ce ne
09:59accorgiamo tutti quanti nella vita
10:01di tutti i giorni io spero che
10:02però queste ombre possano
10:04dissiparsi nell'arco di di qualche
10:06mese almeno temporaneamente con il
10:08ritorno della della bella stagione
10:10e anche per il settore vinicolo e
10:12quello degli alcolici in generale
10:14spero che eh si possa tornare a
10:16vedere la luce tra qualche mese
10:18con l'arrivo dell'estate e magari
10:20un ritorno a una seminormalità.
10:22Grazie e grazie mille però per
10:23averci fatto una fotografia
10:25puntuale della situazione per aver
10:27evidenziato alcune criticità
10:28grazie a Giuseppe Caso direttore
10:30di col diretti Roma. Grazie a voi
10:32grazie. Grazie mille buona giornata
10:34e buon lavoro. Noi siamo arrivati al
10:36momento dei saluti. Tra poco qui
10:38su Radio Roma c'è Sarallo
10:40famosi. Noi ci salutiamo con una
10:42canzone dei Florence and the Machine
10:44che è Hunger e ci ritroviamo domani
10:46sempre tra le tredici alle quattro.