"LA BALLATA DEI SCOPINI PERDUTI" E' LA BALLATA CHE IL MAESTRO PIER FRANCESCO PINGITORE HA LETTO, PER LA RUBRICA "IL CAFFE' CON IL MAESTRO", DA "I PERROLLAS" SU RADIO ROMA
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NovitàTrascrizione
00:00Ermal Meteo, stelle cadenti, questo è Radio Roma, questi sono i Perrollas. E da una stella cadente
00:07noi invece andiamo ad una straordinaria stella che ci illumina la via. Buongiorno maestro.
00:15Buongiorno cari, cari, caro, carucci. Il maestro Pierfrancesco Pingitore ormai ci ha viziato e ci
00:26viene a fare questo caffè con il maestro da un bel po' di tempo su Radio Roma, insomma sono
00:32tanti gli ascoltatori che apprezzano questo momento. Non solo ci vizia da tanto tempo,
00:37da quando abbiamo cominciato questa avventura, ma la cosa bella è che lui freme dall'essere
00:42ospite su Radio Roma che anticipa sto caffè, lo vuole sempre anticipare, ora o perché ha bisogno
00:48di energia o perché ha voglia proprio. Io non ho dormito tutta la notte pensando al caffè,
00:54allora finalmente adesso posso prendere il caffè e andare a dormire. Quando uno prende il caffè di
01:01solito commenta le notizie, io volevo commentare con te maestro una notizia apparsa in questi giorni
01:07dove a Roma di solito durante il periodo delle festività mancano, come si chiamano, i netturbini,
01:16cioè c'è un pochino di, il servizio quello che sarebbe comunale viene un pochino a mancare perché
01:23c'è l'influenza e quindi tanta gente rimane a casa. Meglio l'influenza degli influencer.
01:33Sante parole. Io questo volevo chiederti, tu che cosa pensi del fatto che in maniera così strana
01:42ogni anno queste persone rimangono a casa e quest'anno il nuovo sindaco ha dato indicazioni o
01:48comunque c'è questa notizia che dovrebbe arrivare una sorta di bonus, tu che ne dici, che pensi?
01:55Guarda, per caso ho qui uno scritto che mi è venuto così stanotte.
02:04Prego maestro, deve, deve.
02:08Chiamasi la ballata dei scopini perduti. Una volta si chiamavano scopini eppure monnezzari,
02:20salvo ognuna, scopa e pala sopra i carettini, pulivano le strade una a una e non contenti
02:29da velle ben spazzate ogni tanto passavano l'idranti e gli davano certe ripassate d'acqua
02:37schizzata pure sui passanti. Insomma, stai sicuro nella via, sella, merdaccia, sorci,
02:46foglie morte, de tutto se faceva pulizia e lo scopino era davvero forte. Certo è più
02:55di vent'anni a mente tua che quello con la scopa non se vede. Hanno a buon bisogno a
03:01presopiede il cassonetto degli mortacci suoi. Li vedi straripanti dei sacchetti, avanzi
03:13de cicoria e pollo lesso, tazze da te e tazze per il cesso e i gabbiani ce fanno li banchetti.
03:21Ogni tanto via fa il raccoglitore lo zingaro, corfero e il carettino, butta all'aria tutto
03:32il contenitore per piasse de lame un rodolino. Zingaro, ma così non lo si chiama. Lui deve
03:42si chiamare camminante e certe volte se arriva la madama potrebbe si chiamare pure squagliante.
03:51Ma che fine hanno fatto poi gli idranti che non gli fanno più bagnare le vie? Forse per
04:00limitare le epidemie non gli fanno bagnare i dimostranti. Però vuoi mettere certi capoccioni
04:10sicché trovata unica e geniale avrebbero pensato per Natale onde fallenti tutti i lirioni? Dato
04:20sicché parecchi netturbini, pardon, operatori ecologici, de salute arquanto patologici,
04:29s'ammalano alle feste, poverini, sembra che chi rinuncia ad ammalasse, bensì lavora da regolamento,
04:40becca un premio di più d'euro 300 solo perché a letto non restasse. Con il che sarebbe si
04:50inventato la più grandiosa d'ogni medicina, fai vedere i sordi a un ammalato e quello
05:00corre come una faina. Dice il comune non è vero niente e molto pare che un comune mente. Maestro,
05:17maestro. La satira. Satura come diceva Orazio. Beh complimenti, come come come che dicevi scusami?
05:33Orazio è lo stagnaro che vi ha a casa mia. No dicevo complimenti perché riesci sempre con
05:40un istante a fotografare la notizia. Inversi, inversi e questo solo un maestro può farlo,
05:46noi non sappiamo come le nostre umili capocce che capiscono un terzo di quello che dici poi
05:52ce lo riguardiamo perché viene pubblicato su youtube e tra poco sarà disponibile il link e
05:57allora sai quante altre preziose cose potremmo notare? Dovremmo fare l'esegesi dei tuoi versi,
06:03maestro. Facciamo, vieni a casa mia cara e facciamo questo esegesi. C'è bisogno che venga
06:10anche tu Federico. Ma perché, perché? Accolgo l'invito maestro. Io maestro prima di venire a
06:18casa sua maestro io prima devo imparare cos'è l'esegesi poi riuscirò. Spero di non aver detto
06:25cose a caso, cioè la spiegazione. No, no, tu dici benissimo l'indagine proprio giusto,
06:31pertanto non lo so neanche io. Allora buon weekend maestro, grazie di essere stato qui
06:38con noi su Radio Roma. Ciao. Grazie, tanti cari saluti. Ciao.