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A RADIO ROMA PER LA RUBRICA "RICETTA AD OCCHIO" VALENTINA OLLA, "I PERROLLAS", CONSIGLIA GLI GNOCCHI FATTI IN CASA

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Trascrizione
00:00Oggi è sabato, sabato 23 ottobre 1246, ai microfoni siamo in tre, c'è il direttore Cassinis,
00:07c'è Alessandra Paparelli, fortemente voluta per fare la ricetta. La ricetta? Sì, sono qui per
00:13questo, ad hoc. Allora sì, voi dovete assistermi in questa kermesse, perché per me le ricette sono
00:19delle kermesse. Posso dire una cosa? No, no, prima che si parte. Direttore, lei non mi deve
00:22disculpare. No, io le devo dire solo una cosa, che per me oggi è una giornata che un senso ha
00:28avuto, perché essere in onda con lei e la Paparelli è già una cosa per cui uno ringrazia
00:33il cielo, una benedizione. Adesso poi la completiamo con i suoi gnocchi. Gnocchi fatti in casa.
00:40Una giornata perfetta. È una dedica. Salutiamo Fulvia intanto, che sappiamo essere una persona
00:46che insomma in cucina, come si dice da queste parti, gli ammolla, vero? In cucina sì. In generale,
00:52nella vita. In cucina anche per i dolci, no? Come sta lei ai Paparelli, ai fornelli? Ai
00:59fornelli ci passo davanti, li pulisco, li lavo, li guardo e ogni tanto qualcosa faccio. Io no,
01:07io mi considero un'artista del fornello, molto spesso incompresa, ma ci sarà un motivo,
01:12anche Van Gogh. Ecco, stavo per dire, come Van Gogh. Succede, no? Magari postuma,
01:17si accorgeranno che in fondo le mie ricette avevano un senso. Cioè postumi perché quelli
01:21che hanno mangiato sono postumi, o hanno dei postumi. Non lo so. Qualcuno ogni tanto,
01:27ho avverenato. Gnocchi fatti in casa sono molto veloci. Questa è una ricetta veloce,
01:30veloce che se oggi non sapevate che fare, un buon, ma come non festeggiare? Un McDonald's? No,
01:36no. Gnocchi fatti in casa, buoni regalo, sono buoni. Allora, intanto, come si fanno gli gnocchi?
01:40Con le patate. Non solo, anche con la zucca, per esempio, ci sono gli gnocchi con la zucca.
01:45Adoro, adoro la zucca. Quindi se avete voglia di gnocchi e non avete le patate in casa,
01:50non c'è bisogno di uscire. Le donne è più facile che abbiano le patate che la zucca. Questa le
01:54piacciono. La vogliamo sottolineare questa? Sottolineamola. La sottolineiamo. Con la penna
01:58rossa. Con l'imbarazzo, con l'imbarazzo, con l'imbarazzo del pubblico. Direttore,
02:04noi andiamo avanti nonostante lei. Allora, si mette a bollire l'acqua. Fin qui, fin qui.
02:09Pure la paparelli ci sta. Pure la paparelli docet. Scusi, la pentola, poi bollire, ma prima deve
02:15fare gli gnocchi. No, no, si può fare nel frattempo. No. Direttore, mi mette in crisi,
02:20si mette a bollire l'acqua perché devi far bollire le patate. Devi far bollire le patate
02:24che fai con le patate crude, gli gnocchi. Il direttore non lo sapeva. Pure io, mi era
02:28preso un colpo e ho detto perché metto a bollire l'acqua? Così, come nei film, ripeto,
02:32come nei film quando c'è la scena del parto. Presto, presto, che il tempo vola. Quando c'è
02:35la scena del parto si dice sempre asciugamani e acqua calda. Voi comunque? Io pensavo ad
02:40attrazione fatale ora. No, che bolle questa pentola con la psicopatia. Con il coniglio
02:47dentro. No, no, no, con il gatto ce l'aveva messa. Pensavo a lei senza mutande. Ognuno
02:53pensa a quello che vola. La cucina della Olla è un happening. Allora, mettiamo a bollire
02:58l'acqua. Direttore, il tempo stringe, io la ricerca la devo dare perché ho i miei
03:01fedelissimi. Ok, il sale lo mette quando bolle, questo lo sappiamo già. Ok, l'ho detto io,
03:07l'ho detto Renato, l'ho detto anche io. Ciao Renato, ti salutiamo. Allora, si mette a bollire
03:12l'acqua, intanto si pelano le patate o la zucca, insomma con quello che avete, come
03:16le volete fare gli gnocchi. Se li state facendo con le patate, occhio, occhio, la vostra ricetta
03:21della Olla si chiama occhio, io mi faccio sempre male, quindi occhio come pelate le
03:25patate. Lei mai pelate le patate? Adesso? Io sono l'addetto al pelaggio delle patate
03:31in casa. Che sossoddisfazioni, ce lo chiamano quei paesi. Preferisco col coltello rispetto
03:38all'attrezzino per la patate, però perché quello è rischioso. Io faccio prima buttarle
03:44in acqua con la buccia, così poi si toglie. Ma le sciacqui prima o le fai come me? No,
03:48le scende piene di terra. Ha un suo perché, ha un suo perché, come il maialino quello
03:53fatto sottoterra, ha quel sapore diciamo di radice. Allora, su internet quanto si fanno
04:00bollire le patate? Non lo so, a occhio, in frate. Dai, venticinque minuti, anche pentola
04:05a pressione si può fare prima. No, anche di meno, anche di meno, si può fare anche
04:09di meno perché se le tagli a tocchette. Perché sono crude. No, se le tagli a tocchette ci
04:15vuole di meno, la pentola a pressione, io non sono un'affezionata, è perché distrugge
04:18i principi nutritivi della cosa che stai mangiando, però insomma, dietro mi sta a mettere l'ansia,
04:24in cucina l'ansia non c'è, la cucina è amore e l'amore ha bisogno di tempo, bravo,
04:30ha capito? Dice anche Sting. Di tempo, di tempo. Chi ha tempo non aspetta. Allora, avete aspettato
04:42quei quindici minuti, adesso levate le patate e le sciacquate in acqua fredda, se no ve scottate.
04:46Poi sfragnate le patate. Sfragnare? Per chi ci ascolta da Milano? Termine tecnico, sfragnare,
04:53cioè nel senso così vi siete lavati le mani naturalmente. Schiacciate le patate. Oppure
04:58lo fate con la forchetta. Con la forchetta o lo schiacciapatate, che è quello che si
05:02usa anche per il purè. Vabbè, però quello è sofisticato, io in genere a casa non ce
05:05l'ho, questi utensili con le cose, le palette della spiaggia di Vittoria. Con il pugno se
05:11no. Quello che trovo. Io non vedo l'ora di venire a cena da lei. Ha portato le terrine
05:17di minestra di cavolo nero di ieri. Sì, quelle di ieri, aprite la foglia. Quelle da condividere
05:23con l'aralio. Le portate e ve le mangiate a pranzo. Allora, buoni che il tempo stringe,
05:28dicevamo le patate sfragnate. C'è chi ci mette l'uovo? Io personalmente no. E' elegante.
05:35E' elegante? No, è un elegante. Come si permette? E' un legante, è vero, è un legante. Possiamo
05:41fare anche a meno di questo legante. Fa la colla. Non è vero, no, non lo mettiamo, quindi
05:48sono gnocchi vegani. Per i vegani pure. Pure i vegani mangiano gli gnocchi, poverini. Ho
05:54ricominciato a mangiare la carne io. Allora, dicevamo, gli gnocchi, insomma, si sfragnano
06:01le patate. Ci si aggiunge della farina. Della farina a occhio. Nel senso che occhio deve
06:06diventare una specie di didot. Ci avete presente il didot? No, il das. Neanche il pongo. No,
06:13più che altro quella specie di das pongo che si manipola. Non lo slimer. Non devono
06:19appiccicare. Non vanno manipolati tanto. L'impasto degli gnocchi, la caratteristica è quella
06:25che meno lo tocchi e meglio vengono gli gnocchi. E più so gnocchi gli gnocchi. Sì, perché
06:31la patata, se no, poi… Direttore! Siamo sempre lì, con lino rosso. Sempre lì, cadiamo.
06:39Non troppa farina, però, perché se no si gnoccano. Ma infatti devono essere manipolati
06:46pochissimo e la farina serve solo per asciugare l'umidità. L'umidità della patata. O della
06:53zucca, perché la stessa cosa, vi ripeto, potete averla fatta con la zucca. Quindi,
06:56cubi, quanto basta. Cubi, brava, cubi. Allora, una volta che avete questa palla del gnocco,
07:02spargete, e tutti ridono, spargete la farina, il pianale sul quale state lavorando, lo spargete
07:09così, fatelo con allegria. Come no? Non ci spargi il microfono con allegria, la seminatrice
07:16di sapri. Sì, sì, cioè con allegria, come se fosse una festa, come se fosse decoriandoli così,
07:22respirate. Quanto basta e quando siete tutte bianche… Bravi, vi renderanno come un laboratorio
07:31di MDMA. Neanche nell'area 51 una roba del genere. Comunque, è quasi finita la ricetta,
07:38perché praticamente con questa palla fate un lungo verme, lunghissimo. L'umiditante già. No,
07:44vabbè, però sono buoni, veramente. Si taglia a metà, si fa fino, fino, fino, fino, lungo,
07:48lungo, lungo, lungo, lungo. Poi con un coltello… Non troppo fino. Ma è tra le mani, no? Tipo
07:52pongo? No, no, si fa così. Non vanno manipolati. Ah, vabbè, non vanno… Sbagliavo, sbagliavo.
07:57L'impasto degli gnocchi è timido? Lo tocchi e si ritrae? Ecco perché io tocco troppo.
08:03È un po' come Federico. No, devi mettere le mani a posto. Paparalli, non essere espansiva come
08:07sempre, come ti è duopo. Allora, si fanno queste cose lunghe. Questo grissino. Questa è una specie
08:15di grissino, bene. Si taglia a seconda di quello che voi gradite, cioè se volete uno gnocchetto,
08:20se volete uno gnocchotto, uno gnocco, insomma, che ha la sua consistenza… Se vi piace più lungo,
08:24più corto. Nel frattempo si mette l'acqua di nuovo a bollire. Non mi chiedere perché,
08:28c'è un parto. Sta per avvenire un parto. No, è ovvio perché uno poteva tenere quella delle patate,
08:35invece no, la butta. Si cambia l'acqua, si butta se ne mette un altro po', mentre voi state facendo
08:39questa manipolazione necessaria, quel poco necessario, lo tagliate, li sfarinate un altro
08:46po' per non farli appiccicare al pianale. Vedo che qui. Appena l'acqua bolle, la salate. Scusi,
08:52non fa con la forchetta il giochino per dargli… A me personalmente non l'ha gradito, mi piace
08:57liscio, anche tagliato un po' male. Certo, stiamo andando su un campo minato. Perché? Così,
09:05ne hai il sentore. Ti alzi alle 5 del mattino, viene il sindaco a casa, ci mette la banda,
09:12brave, grandi. Un quarto d'ora, bollitura, patata, e l'altro quarto d'ora è successivo a bollitura.
09:20Voi potete sfornare quei 5 gnocchi. Con allegria, mi raccomando. Ma ne avete fatti 5,
09:25perché insomma è abbastanza laboriosa la faccenda. Li buttate in acqua, uno per uno,
09:30mi raccomando, non fate come me che una volta l'ho preso tutti insieme e mi si è ricomposto
09:34l'impasto originario. Non è per forza uno per uno, uno può anche prendere e dare un po' come
09:40si sparglie il riso. Con allegria, sempre con allegria. Se volete fare il canestro nell'acqua
09:43bollente, non è consigliato se avete gente a tavola. Certo, devi avere una giornata positiva.
09:49Sai quando è il tempo di cottura? Appena vengono a galla. Quando salgono su. In genere gli gnocchi
09:57della olla ti rivengono su, ma li rivedi peggiori. Quelli dei paparelli invece anche nell'acqua di
10:05bollitura non vengono a galla. No, invece gli gnocchi fatti così, acqua, patate e farina,
10:10praticamente li butti, è proprio così. C'è una repulsione. Butti e prendi. Nel frattempo,
10:16ti fanno rosicare quelli che dicono, nel frattempo hai fatto, ma dimmelo prima. Il
10:20sugo? Il sugo. Se li vuoi con il sugo, se no li puoi anche ripassare velocissimamente in
10:27padella con del burro e della salvia. No, quelli sono i ravioli. Gnocchi, burro e salvia di zucca,
10:35però sì. Guarda, sono veramente degli scettici, per invece gli affezionati che mi seguono insomma
10:41sanno che poi comunque dell'amore... Salutiamo gli affezionati che stanno al Gemelli, che hanno
10:45seguito la ricetta dell'Olla. Reparto gastroenterologia. Eppure qualche volta ci ho
10:50provato, lo sai, lo sapete? Sì, ci ho provato. Noi faremo una sfida culinaria qui a Radio Roma.
10:55Sì, voi due vi vedo benissimo nella sfida culinaria. Non ci prenda per culinarie,
11:00per il culinario, direttore. Secondo me in cucina è la morte vostra. La morte nostra. Federico,
11:09riprendila. Nel frattempo avete preparato la tavola, nel frattempo avete stappato del vino
11:14rosso, rosso, rosso, no bianco. Bianco, bianco. No, però con gli gnocchi rosso. Pure con gli
11:19gnocchi bianco. Eh, ma io non bevo rosso. Quello che vi piace. Mi suggero di stapparlo prima di
11:23cominciare, che avete delle chance. Siete mezzo ubriachi, le donne sono più simpatiche. No, no,
11:27no, prima di cominciare e anche gli uomini sono più belli. Quando uno è ubriaco,
11:30ti fai da u, mamma mia che gnocco. Mica mai l'ha accorta che dico si gnocco. Anzi, rispetto a
11:34quelli che ho preparato, forse sei meglio tu. Sei più gnocco. Allora, intanto voi avete
11:38sorseggiato del buon vino, bianco o rosso a seconda del vostro gradimento, innaffiate come
11:44se non ci fosse un domani, irrorate i bicchieri dei vostri commensali, affinché ebri di questo
11:49piacevole nettare non si accorgano della cioffeca che gli avete propinato. Comunque, insomma,
11:56se lo gnocco dipende solo dalla patata. E con questa. No, ma è vero. Paparelli, ma tu non me...
12:04No, no, è vero. E allora perché ridi? No, no, sono testimone. Le patate devono essere a pasta
12:10possibilmente gialla, quindi poi se vi è venuta una cioffeca, una cioffeca dite eh, le patate.
12:16Le patate di Avezzano? Le patate di Avezzano. Henry Pass, che poi dalle 17 alle 20, oggi e
12:25domani, anche lui patate di Avezzano le propone sempre, c'ha il consorzio. Ok, perfetto. Noi
12:29salutiamo tutti coloro che abitano a Avezzano, che vengo a trovare al teatro, perché noi parliamo
12:36sempre di teatro. Intanto, vedi, il tempo è trascorso piacevolmente. Se l'avete preparata
12:40insieme a noi, buon pranzo. Se non l'avete preparata insieme a noi, pure buon pranzo.
12:45Noi personalmente, cioè io mi do del voi. Io con mio marito ci vediamo domani e invece dopo ci
12:50sarà la Paparelli con Radio Roma Magazine. A più tardi. E il direttore? Il direttore
12:55legge, legge in queste sale. Volteggia un condor. Ogni tanto, insomma, lo vediamo. Grazie
13:01della vostra compagnia. Grazie a te, a voi. Di avermi preso sul serio. Ciao!

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