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IN COLLEGAMENTO PIER FRANCESCO PINGITORE DA "I PERROLLAS" PER LA RUBRICA "IL CAFFE' CON IL MAESTRO" SU RADIO ROMA

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Trascrizione
00:00Bentornati in compagnia dei Perrolla's. Sabato 30 ottobre, sono le 11.44 e noi come al solito
00:07ormai viziatissimi da questo appuntamento ci regaliamo un caffè con il maestro Pier
00:14Francesco Pingitore. Buongiorno maestro. Buongiorno signora Perrolla, signora Otta,
00:21signora Valentina, insomma coniuge purtroppo. Lo sapevo, sei partito con buongiorno,
00:29Perrolla, Otta. Purtroppo non mi sembra giusto. No, no, purtroppo perché altrimenti avrebbe
00:36potuto aspirare alla mano di un principe, di un marasai. Io sono il principe della truffa
00:44maestro. Lo so che sei un grande truffatore però va bene, insomma andiamo avanti se no
00:51il discorso si fa difficile. Allora prima di prenderci il solito caffè inversi con te,
00:57ti volevo chiedere, sei tornato a teatro, so che stai andando a vedere diversi spettacoli,
01:02ti volevo chiedere una battuta su degli spettacoli che hai visto. So che sei andato
01:08a vedere lo spettacolo di Marco Simeoli, tutto tranne Mozart, com'è? Il spettacolo è molto
01:16bello, è uno spettacolo diciamo autobiografico, nel senso che riguarda proprio la sua famiglia
01:23e il negozio di musica che avevano, o hanno ancora forse, da moltissimi anni e Marco oltre
01:35a collaborare alla scrittura di questo testo, recita, neanche recita, interpreta se stesso,
01:45suo padre, in una maniera direi speciale. Io ho avuto Marco in alcuni miei spettacoli,
01:58l'ho sempre molto apprezzato, qui direi che si supera. Bene bene e ti chiedo un parere anche su,
02:08tanto questo lo sappiamo che non era previsto, io te l'ho chiesto perché volevo sapere il tuo
02:13giudizio, perché magari può invogliare altre persone ad andare a teatro a vedere questo
02:18spettacolo. Hai visto anche Fiesta, lo spettacolo di Fabio Canino con dedicato l'omaggio a Raffaella
02:24Carrà con la regia di Piero Di Blasio. Sì, è uno spettacolo scintillante, è uno spettacolo pieno di
02:33battute, pieno di verve, con una regia direi frizzante, non c'è un attimo di sosta, si toccano
02:44temi che ormai sono diventati di accessione comune e con molta energia, diciamo energia vitale e
02:59divertimento. Bene, questo spettacolo Fiesta è ancora in scena per diverse settimane al Sala
03:05Umberto e l'appello che facciamo maestro come sempre è quello di tornare al cinema,
03:10tornare a teatro. L'appello, l'invito, l'invito a teatro, l'hai chiamato alle armi a teatro.
03:18Maestro viziaci con i tuoi versi con i quali solo tu riesci a sintetizzare i momenti della
03:25realtà che ci circonda. Sei troppo gentile cara. Allora, questa mia modesta ballata si
03:36chiama Roma der G20. Che bello tutto l'anno vive a Roma, l'inverno non è mai così carogna,
03:47al massimo te sbotta qualche fogna, ma primavera poi t'offre la chioma, leggera, ricciolina,
03:55luccicante. Ti riempie di fiori ogni balcone, si mangia fuori da ogni ristorante e per i vichi
04:02risuona la canzone. Sulle porte di Roma c'è sta scritto, gira quanto tu vuoi, ma qui t'aspetto.
04:10E poi esplode l'abbagliante estate, piena d'oro, di mare, di passione, sul Colosseo le notti
04:18sostellate, la luna splende sopra il cuppolone. L'americano rimane imbambolato, che mai se lo
04:27sarebbe immaginato, ma che ne può sapere, povero Ienchi, nipote dei Vaccari e dei Giovenchi,
04:34dell'arte, della luce, della gloria, dei tre millenni romani, della storia. Poi vi è l'autunno,
04:43dolce e sensitivo, le prime piogge cadono leggere, l'aria è più fina, carico e l'ulivo,
04:52rossofoco d'arpincio sulle sere. Ma arriva un giorno che sa gran bellezza, manco se può guardà,
05:00e state attenti di cercavoccia della sicurezza, smammate subito che c'è il G20. Tutte le strade
05:09chiuse e controllate, i monumenti manco poi vederli, i pedoni e le macchine bloccate,
05:15e zitti e boni dietro le cancelli. I grandi sono riuniti a Parlamento, per risolvere i
05:23problemi dei miliardi, domini afflitti dall'inquinamento, con l'incubo che ormai sia
05:30troppo tardi. E del mondo oramai sol la speranza, venti signori chiusi in una stanza,
05:38e là de fuori tutta la città aspetta e spera come un baccalà. Ma nun ve la piate che domani
05:48Roma sarà di nuovo dei romani. Eccolo! Maestro, solo tu, solo tu potevi dipingere
05:59l'afflizione e la preoccupazione dei romani circa questa grande riunione.
06:06Sì, sì, questa mobilitazione generale militare di sicurezza, giusto per carità, eccetera. Però
06:17insomma... Passando per lei, Urmesto, stamattina per arrivare in radio, c'erano nei quattro cantoni,
06:23da una parte i vigili del fuoco, dall'altra l'esercito, nelle varie piazze dell'Eur,
06:29a fianco alla Colombo, ogni angolo sembrava proprio disegnato, tipo l'errisico, capito?
06:36Tipo erano tutti pronti. Speriamo di non andare in quella direzione, soprattutto si svolga in una
06:44maniera serena ed illuminata. Il dispiegamento nei venzi di sicurezza è sicuramente notevole.
06:50Certo, certo, ma non ti hanno arrestato? No, lo sa perché maestro? Perché noi siamo passati,
06:57siccome abbiamo una macchina nera che sembra un oleggio con conducente, ma in realtà è nostra,
07:02ci siamo mimetizzati con tutti gli altri NCC che erano in attesa, chi di Biden, chi di Ursula
07:09von der Leyen. Avranno detto, là dentro ci sta Ursula, capito? C'è Ursula. Ci guardavano tutti
07:15con sospetto. Noi ci siamo immaginati, nel sottoscritto in maniera proprio caciottara,
07:23si è immaginato il marito di Ursula von der Leyen che gli chiede, Ursi, quando hai finito con
07:29Mattarella, mi passi al Carrefour a prendere le ultime cose che devo preparare alla cena? O no?
07:34Sì, sì, ma poi anche un ricordino, tipo un colosteo di plastica. Quelle cose proprio da
07:44turista. La calamita per il frigo. Il marito gli ha chiesto la calamita. La calamita da
07:51mettere sul frigorifero. Maestro, grazie del tuo tempo, dei tuoi versi e ti auguriamo un
08:01buon pranzo e un buon weekend. Ciao, a presto. Un bacio a tutti voi, soprattutto a te,
08:07mia cara Valentina. Grazie. Pensavo soprattutto a te Federico, niente, va bene. Buona giornata.
08:12Federico, te un saluto virile. Ciao maestro. Ciao. Ciao ragazzi.

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