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a RADIO ROMA MAGAZINE Ospite Vania Della Bidia su Radio Roma
Trascrizione
00:00Radio Roma. Allora, quattordici e trentacinque, siamo qui sempre Radio Roma, Radio Roma Magazine,
00:06la vedete già inquadrata, è un grande piacere perché desideravo tanto che fosse con noi e do
00:11il benvenuto a un'attrice brillante, versatile, di teatro, volto televisivo, conduttrice di tutto,
00:17di più, Vania Della Bibbia, buongiorno. Ciao, buongiorno. Ciao Vania. Grazie a te. Mi è piacenissimo
00:25essere con voi. Grazie, veramente un piacere. Allora, partiamo da dove partiamo? Perché hai
00:31fatto veramente tanto. Vogliamo ricordare anche che lavori moltissimo con Lilo e Greg da tanti
00:36anni. Sei un'attrice molto versatile e brillante. Io faccio un passo indietro. Come nasce la scintilla
00:45della recitazione e anche l'esigenza recitativa? È nata con me, io credo, perché l'ho realizzata
00:54intorno a vent'anni, cioè intorno a vent'anni ho capito che mi piaceva poter farlo diventare
00:59questa passione una professione, ma devo dire la verità che è sempre stata con me, ne parlavo
01:05proprio anche l'altro giorno con mia sorella, che fin da bambina io desideravo trasformarmi in
01:11qualcun altro, vivere altre vite, fare altre esperienze, giocare con la comunicazione e con
01:18lo spettacolo, che all'epoca poteva essere travestirsi e interpretare un personaggio
01:24visto in un film, magari facendolo come gioco tra bambini. Quindi in realtà, diciamo,
01:30questo aspetto di comunicazione, di recitazione, di vivere le emozioni comunicandoli agli altri,
01:39c'è sempre stato. Poi intorno ai vent'anni, diciamo così, ho iniziato anche a concretizzarlo
01:46studiando teatro, ho iniziato ad avere le prime esperienze, anche così solo come esperienze
01:52conoscitive, non è che... poi io sono di Lucca, quindi a Lucca non esisteva una realtà professionistica
01:57in questo senso, quindi erano tutti scuole di approccio, di preparazione, poi sono stata a
02:04Firenze a studiare al teatro La Pergola e poi via via il mio percorso è cresciuto. Però io credo
02:10che l'urgenza sia nata insieme a me, come appunto è un qualcosa che ho dentro, che molto spesso un
02:18artista ha dentro, perché sì, la preparazione, lo studio, io credo che non si diventa un qualcosa,
02:26semmai si dà voce a un qualcosa che già abbiamo dentro, no? E poi chi più, chi meno, chi meglio,
02:33chi peggio, dà forma a quello che è un talento, un istinto, una passione che porta nel suo cuore
02:40da sempre. L'arte è davvero un'urgenza, quello che è per un musicista, per un attore, per un
02:45pittore, proprio c'è un'esigenza creativa, narrativa, a seconda delle attitudini e delle
02:50competenze. Vania, ci fermiamo un attimo per un brano, pochi minuti, rientriamo subito con te,
02:55abbiamo tante tante domande, a fra poco su Radio Roma. Sintonizzati sui 104 in FM. 1441 rientrati
03:08a Radio Roma Magazine, siamo su Radio Roma e siamo in compagnia sempre di Vania della Bidia,
03:12Vania grazie dell'attesa, eccoti, attrice brillante, ti abbiamo già presentato,
03:18abbiamo già parlato un po' dei tuoi inizi, proprio della scintilla, sei un'attrice versatile,
03:22brillante, arriviamo anche a chiederti, c'è un messaggio anzi, ti saluta Enrico, ti fa tanti
03:28complimenti per il tuo lavoro, un ascoltatore e ti saluta, quindi è già arrivato un primo messaggio
03:33per te. Vania, come nasce, come arriva l'incontro con Lillo e Greg, tu hai partecipato a molti
03:40spettacoli, li ricordiamo, i sketch appunto insieme a loro, come vi conoscete, come inizia
03:46il percorso artistico con loro? La storia mi somiglia un po' a quella di Andrea che ha raccontato
03:50come è successo a lui con Enrico Brignano, io Lillo e Greg li ho conosciuti dieci anni fa,
03:55era il 2011, li conoscevo già, però insomma l'incontro vero è avvenuto nel 2011 in occasione
04:01dei provini per lo spettacolo L'uomo che non capiva troppo, una sorta di spettacolo che andava
04:07a fare un po' la parodia degli spy movie, dei film alla 007, rocamboleschi, generazione,
04:16spy story, e servivano in quel caso belle presenze femminili, un po' pop and girl visto
04:23il contesto dello spettacolo, per quanto comunque si parla della loro comicità quindi molto surreale,
04:28e quindi si videro costretti a fare un po' di provini e io li ho conosciuti in quel contesto
04:33lì, ho fatto quattro provini per quello spettacolo e poi sono stata scelta per il ruolo di Edna che
04:40era appunto la moglie di Lillo che sotto mentite spoglie, si passava per una casalinga abbastanza
04:46depressa e diciamo così proprio abbandonata nella cura di se stessa, che invece in realtà è un
04:54agente segreto, una bella donna e soprattutto scattante, piena di risorse, di impegno, di
05:01capacità anche di combattimento, insomma tutta un'altra cosa rispetto a quella che Nino pensava
05:06di avere in casa. Io vi ho visti spesso al teatro olimpico, al Sistina e Marco posso garantirti che
05:14si ride dall'inizio alla fine. Io invece se posso, visto che lei ha buttato lì due o tre parole chiave,
05:22innanzitutto sostituendo indegnamente il nostro Vanni Maddalon posso dire che mi fa piacere avere
05:29una bella presenza femminile. Non sapevo se dirlo perché poi la paparelli mi riprende che uno possa
05:36apprezzare belle donne o meno, ma dato che si è citata in questo ruolo delle belle donne, le
05:44Bond Girl, per carità anche detto che è toccata a quei poveracci di Lillo e Greg fare questi casting
05:52Il duro lavoro di Lillo e Greg! Erano proprio disperati! Diciamolo Vania, io l'ho vista di
06:01persona, ci siamo conosciute, è una bellissima donna oltre che una bravissima grande attrice,
06:07proprio poveracci! Ha ragione il direttore, che duro lavoro! Anche perché lì è guardare e non
06:14toccare. Allora è stata selezionata così, è stato difficile impersonare una Bond Girl,
06:22no mi viene a Buon Girl, quindi sono ruoli complicati essere simpatiche, scattanti,
06:30piacevoli, perché poi passa anche il tempo e certi ruoli, lo diceva Valentina Olla,
06:36che abbiamo la mattina, magari parti con certe situazioni che poi col passare del tempo certi
06:42ruoli non li riesci più a fare e lei dice sai quando avevo 25 anni così, poi quando mi hanno
06:47dato certi abiti di scena 35 che una cambia, diventa anche complicato. Quindi tu ti trattieni
06:55in questo ruolo, in questo cliché, si evolve, come cambiano poi anche queste cose? Ovviamente
07:03quello che fai a 25 anni, a 45 è un po' più difficile, ma io ho detto appunto il discorso
07:09delle Bond Girl, perché Lily e Greg non fanno tanti provini in realtà, tendono sempre a portarsi
07:15avanti appunto quel concetto di famiglia, di collaborazioni, durature nel tempo, quando
07:20trovano delle persone, dei colleghi con cui si trovano particolarmente bene, con cui hanno una
07:25affinità creativa, un'empatia anche di improvvisazione, di crescita e nascita della
07:31comicità di ogni singolo spettacolo o sketch che vengono creati a volte anche lì per lì,
07:36cioè sono abbastanza spontanei. Quindi in quel caso si arriva anche una bella presenza, per quello
07:42sono riuscita a inserirmi in una sessione di provini, perché poi devo dire la verità, in questi
07:47dieci anni che lavoro con loro non ce ne sono state tante altre di sessioni di provini, quindi
07:52in quel caso ho potuto giocarmi la carta dell'avvenenza femminile, che non è mai stata per
07:58me una caratteristica fondamentale nel presentarmi nel mio lavoro, in quel caso era un'attitudine che
08:04era, non dico necessaria, ma insomma gradita. Nel ruolo della Bond Girl in particolare mi sono
08:11divertita tantissimo, perché l'avvenenza, la bellezza che magari posso avere, insomma vabbè,
08:20mi piace parlare bene troppo, parlare male di me, però insomma sono obiettiva. Per me appunto non
08:26è mai stato un punto di forza e ci gioco tantissimo io con questo aspetto, sono molto autoironica,
08:32non mi prendo sul serio, non sono mai stata neanche quando facevo la modella, la bella
08:37ragazza che si prende sul serio, quindi sono sempre molto stata, cioè sono una persona semplice di
08:43natura e autoironica, quindi giocare sul ruolo proprio della Bond Girl bellissima, tutta
08:52tiratissima e poi magari invece divertirmi nell'inciampare, nel cadere, nel fare la cosa
08:58stupida magari che è tipico della comicità di Lille Craig sul reale, per me era proprio lo
09:03spazio più grande, quindi in quel ruolo particolare mi sono divertita tantissimo e continuo a farlo
09:09anche nei successivi che ho interpretato con loro, dove comunque c'è sempre un po' questo
09:15aspetto di donna desiderabile, però allo stesso tempo comica, no? E quindi c'è questa via di
09:24mezzo tra il personaggio inarrivabile e poi invece l'umanità della persona e quindi è sempre molto
09:31divertente giocare su queste corte. E' più difficile la comicità femminile, Vanya? Essere
09:38l'ironia nella donna rispetto all'uomo? Diciamo che per noi donne è sempre un po' tutto più
09:46difficile, ma perché siamo sempre messe un po' più sotto esame, siamo un po' più giudicate,
09:51non so, ho avuto sempre questa sensazione, però siamo anche abituate a questo, quindi in realtà
09:57laddove c'è tutto è un pochino più faticoso, c'è sempre molto più impegno, quindi alla fine
10:02riusciamo a far valere quello che siamo capaci di fare, no? Questo è uguale a uno spettacolo,
10:08ma è uguale in tutti i settori, quindi nella comicità ma anche in tutta l'altra sfera
10:12dell'arte. A volte non è, io spesso mi sento dire, mi sento fare il maggior complimento appunto
10:21dicendo sei bella ma sei tanto brava, tanto simpatica, come se fosse una cosa che, come se
10:27le due cose non potessero essere insieme, no? Perché spesso e volentieri è anche così
10:32effettivamente, non è detto che, cioè la comicità, l'essere ebrioso, brillante,
10:38non è che è una cosa naturale, non è naturale in tutti, no? Cioè ognuno poi ha la sua attitudine,
10:45anche nel modo di porsi. Io devo dire che mi viene molto naturale. È un'attitudine naturale?
10:53Perché gioco, poi fondamentalmente recitare, stare su un palco e giocare, no? Dall'inglese
10:59to play, loro si chiama recitare, ma loro dicono giocare, quindi è proprio quello,
11:05prendersi, mettersi a giocare, ma nel senso non superficiale della cosa, è proprio come
11:14quando i bambini giocano che inventano un mondo e si divertono in quel mondo, ma in quel mondo ci
11:20stanno vivendo seriamente, cioè il gioco si fa sul serio, no? Non si fa così tanto per fare.
11:24E in questo caso è uguale, cioè il gioco è serio, ma è gioco e quindi è divertimento,
11:30è trovare un modo appunto per raccontare una storia che magari non è reale, ma che deve
11:36sembrarlo. Con Lillegreg in particolare poi si va sul surreale, in cui appunto non soltanto è reale,
11:43ma diventa ancora più metateatrale, spesso e volentieri, quindi è su più livelli. Il surreale
11:50è proprio veramente su un livello superiore. Immaginiamo quante risate, quanti aneddoti avrai
11:55anche quando fate le prove, quando recitate. Dicevi che andate, spesso si va a braccio, loro
12:00vanno, improvvisano anche e improvvisi con loro. Nella fase creativa sì, devo dire la verità. A
12:05volte gli spunti per nuovi sketch sono nati magari in treno, mentre andavamo da una città
12:12all'altra in tournée o da situazioni reali, l'idea nasce così l'idea e poi viene buttata giù e poi
12:19magari iniziamo a provarla e mentre la proviamo viene modificata, aggiustata, se uno ha un'idea
12:26in più, una proposta. Loro sono molto aperti anche e generosi in questo, quindi a volte è capitato
12:32sì di non si improvvisa in scena, a meno che non ci sia un qualche problema, una dimenticanza o un
12:39errore tecnico o un qualcosa, allora sì. Però se no, quando si va in scena in genere è codificata
12:46la cosa, per quanto di divertirsi a farla ovviamente i toni o gli scambi possono anche
12:54adattarsi, di volta in volta. In teatro in particolare non c'è mai una replica uguale
13:00all'altra, anche se la sequenza delle battute è quella, quindi c'è sempre un'interazione,
13:06un'energia differente. Però è bello con loro anche il processo creativo appunto, perché in genere
13:12quando noi iniziamo le prove di uno spettacolo abbiamo un copione e dopo questo tipo 20 giorni,
13:18un mese di prove, il copione diventa un'altra cosa, ha subito una sua bella trasformazione. È in un
13:27processo che è quello appunto di perfezionamento del testo, delle sketch, delle interazioni,
13:32delle gag che si viene a creare proprio di persona quando siamo sul palco, quando stiamo
13:38vivendo quella situazione tutti insieme. Loro due insieme al resto della compagnia, la regia e
13:44anche la tecnica. Tutto lo staff. È arrivato un altro messaggio per te Vania da Marco Zeta di
13:50Cambiano in provincia di Torino e ti dice, ci scrive per te attrice fantastica, solare, umile
13:56e piena di qualità artistiche. Bellissimo messaggio per te. Un quesito, tu hai detto che
14:04sei di Lucca. Lucca tra le tante cose per cui è famosa c'è Lucca Comics. Ti è mai venuto in
14:12mente di valorizzare la tua città anche a livello di spettacolo teatrale, qualche cosa di artistico,
14:18pensando al mondo dei comics, del fumetto, di tutti questi ambiti? A me non è mai venuto in
14:26mente. Devo dire la verità che quando ho conosciuto Lille e Greg sono entrato un pochettino più in
14:33contatto con il mondo dei fumetti, dei comics, perché loro stessi sono fumettisti, si sono
14:39conosciuti disegnando per una casa editrice, facendo appunto fumetti. E loro erano grandi
14:44frequentatori dei comics di Lucca, quindi comunque quando ci siamo poi conosciuti ci
14:48siamo trovati che avevamo un sacco anche di cose che ci accumulavano che non sapevamo. E poi mi
14:54sono trovata a fare supereroe, ma sempre con Lille e Greg e quindi in qualche modo a vestire i panni
14:59di un personaggio di fantasia stile comics appunto, stile supereroe, Marvel, DC, insomma
15:08come vogliamo inquadrarli, però quindi erano made in Lille e Greg, LNG come dico io. Ricordiamo
15:15che Gagman è anche stato uno spettacolo divertentissimo proprio sui supereroi. Vania, speriamo adesso le
15:23possibili riaperture dei teatri, si parla finalmente di spazi all'aperto con naturalmente
15:29un contingentamento 500 al chiuso e un massimo di mille per gli spettacoli all'aperto. Anzi il
15:36ministro Franceschini parlava anche insieme, naturalmente in concomitanza insieme al Comitato
15:41Tecnico Scientifico, forse anche di aprire un po' di più, quindi anche forse un numero maggiore.
15:45Cosa ne pensi? Un tuo pensiero su questo? Speriamo, ok. Noi ci siamo fermati proprio l'anno scorso,
15:53inizi di marzo del 2020, eravamo in piena tournée, stavamo girando un po' tutta l'Italia con lo
16:00spettacolo Gagman appunto. Col primo lockdown ovviamente stop lì. Poi quando sono riaperti
16:07la scorsa estate i teatri in realtà, aprire un teatro a maggio o giugno vabbè è un economismo,
16:12ovviamente la stagione teatrale è finita in quel periodo, però appunto si aprono le occasioni
16:17all'aperto estive. Lo scorso anno è stato complicato perché era un primo approccio a
16:24una situazione completamente nuova, difficile da capire anche, perché comunque fare spettacoli
16:31con pubblico contingentato non è così semplice, ma anche per noi attori lavorare poi, c'è da
16:38capirlo appunto come riuscire a rispettare un certo protocollo di sicurezza per tutti. Quindi
16:43l'anno scorso siamo comunque rimasti un po' bloccati, non abbiamo potuto fare molto, ma
16:48quest'anno, un po' appunto perché l'esperienza poi insegna, siamo più pronti. Quindi al di là del
16:54fatto che ci auguriamo che la situazione sia sempre migliore, dovuta all'aumento delle
16:59vaccinazioni, quindi al fatto che la popolazione sarà sempre più messa in sicurezza e quindi sarà
17:03anche più possibile aumentare questi numeri di presenza durante gli spettacoli, i concerti,
17:09le manifestazioni dal vivo. Quindi sicuramente c'è un'urgenza, visto che abbiamo parlato di
17:17urgenza, di tornare a incontrare il pubblico, di tornare a fare il nostro lavoro e farlo per noi,
17:24ma soprattutto per il pubblico, perché non si può stare senza. Questo è un lavoro, giustamente
17:32è una professione, ma è anche una vera passione, per cui di arte si mangia, ma si vive proprio e io
17:40vedo che quello che mi manca tantissimo adesso è proprio un contatto con un pubblico, cioè
17:46trascorrere quelle due, tre ore insieme a loro e sentire la loro reazione e vivere
17:54quell'emozione divertendo noi, ma divertendo soprattutto loro. Quindi una nuova stagione
17:59per cultura e spettacolo, auguriamoci anche un'estate. Assolutamente sì, noi vogliamo ripartire,
18:05siamo qua che abbiamo i motori come il Gran Premio che sta per partire. E noi siamo pronti,
18:14abbiamo i motori caldi, abbiamo tanti progetti anche perché abbiamo avuto modo di pensarci
18:20molto e quindi di sviluppare anche nuove idee. Allora Vania, io ti aspetto e ti aspettiamo in
18:26studio appena potrai, così ci troveremo proprio anche di persona e nel frattempo ti auguro
18:32veramente un buon lavoro e grazie di essere stata con noi a Radio Roma, grazie davvero. Grazie a voi,
18:37grazie di cuore, è stato un piacere, davvero vediamoci presto. Prestissimo, grazie Vania,
18:44a presto con Vania Della Vidia. Eccoci qui, allora ci fermiamo, poi vi dirò della mia
18:51vita precedente quando facevo anch'io la modella. Ci crede lei? Vi do di lei adesso Manuele? Sì per
19:00tenere distanza. Anche io? Sì anche io. Anche tu vero? Facevamo lo stesso mestiere. Ringraziamo
19:08ancora Vania Della Vidia, attrice veramente fantastica. Tra poco ancora con noi su Radio Roma.

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