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IN COLLEGAMENTO SKYPE MASSIMO PRIVIERO, CANTAUTORE E MUSICISTA, OSPITE A RADIO ROMA MAGAZINE HA PARLATO DEL SUO ALBUM "ESSENZIALE" E HA PRESENTATO IL SINGOLO "REDENZIONE" SU RADIO ROMA

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Trascrizione
00:00Quindi diamo il benvenuto e il buon pomeriggio a Massimo Priviero. Buon pomeriggio Massimo. Ciao Massimo.
00:06Grazie, buongiorno a voi. Ciao Massimo, la mia collega Esmeralda Moretti in conduzione.
00:11Allora Massimo, un piacere averti qui a Radio Roma perché parliamo con te di rock.
00:16Sei una delle voci più storiche del rock, sei un artista libero, un artista indipendente.
00:20Partiamo proprio dal tuo ultimo lavoro, il tuo ultimo progetto artistico che è l'album Essenziale.
00:26Come nasce un po' l'anima di questo disco, la sua idea creativa, tua idea anche narrativa dell'album?
00:33Guarda, Essenziale nasce principalmente della primavera del 2020, quando è iniziato il periodo che sappiamo.
00:43Quindi nasce a un imprinting molto acustico, molte delle canzoni, gran parte delle canzoni che ci sono dentro
00:52erano partite per essere chitarra e voce, chitarra e voce armonica.
00:57Quindi è stato un periodo di grande ispirazione, anche di composizione di tipo terapeutico,
01:07visto quello che stavamo vivendo. Non era in previsione, avevamo in preventivo di fare un'antologia
01:20e di fare altro rispetto a quello che abbiamo fatto. Dopodiché abbiamo inciso l'album in uno studio di Bergamo,
01:28io sono di Milano e quindi mi sono trovato per mesi ad andare avanti e indietro, al mattino con l'autocertificazione,
01:37alla sera e al tardo pomeriggio avevamo già finito, perché c'era il coprifuoco eccetera eccetera.
01:44Siamo andati avanti tutto il 2020 a lavorarci, a scriverlo, a metterlo a posto, abbiamo inspessito un pochino il suono,
01:53quindi da un disco acustico scarno l'abbiamo fatto diventare qualcosa di più denso,
01:57però rimanendo fedeli all'idea iniziale che era quello di fare un suono molto essenziale,
02:03che valorizzasse il più possibile le parole, la parte lirica, la vocalità,
02:08e che avesse dentro, nell'essenzialità, i valori di vita che per me sono quelli fondamentali, quelli importanti.
02:15Quindi essenziale significa, si riferisce ai valori, alle storie che ci sono dentro e anche all'utilizzo dei suoni
02:23che sono appunto molto essenziali, molto scarni. E questo è quanto, l'abbiamo mixato quest'anno ed è uscito ad inizio ottobre.
02:32Quindi la parola d'ordine di questo album, diciamo, è essenziale per te,
02:36oggi forse la musica tende ad essere poco essenziale, si tende a caricare, a modificare a volte,
02:41invece forse il bello di quest'album è proprio il fatto di essere positivamente semplice?
02:46Ma è il bello della musica, in realtà, tornare un pochino all'essenza, come tu sai,
02:55una canzone, una canzone importante alla fine deve stare in piedi, chitarra e voce,
03:01deve stare in piedi pianoforte e voce, devi togliergli tutta la parte sicuramente fondamentale
03:08che riguarda gli arrangiamenti, i suoni, tutto il carico che ci puoi mettere sopra,
03:12che poi oggi, con la tecnologia che hai in posizione, diventa relativamente anche semplice da fare.
03:17Quindi l'idea è di fare in modo che le canzoni stiano comunque in piedi da sole,
03:22come se tu ti metti a scrivere e all'arrivo in fondo dici ok, questa cosa è centrata,
03:28questa cosa è giusta, questa cosa ti sembra che sia il massimo che tu puoi fare in quel momento.
03:33Mi serve, mi basta questo per provare a comunicare alla mia gente, al mio pubblico,
03:37a chi mi è vicino, a chi viene nei miei concerti.
03:39Chi ti ama e chi ti segue, quindi si va proprio alla natura,
03:42un po' anche un senso di cantautorato Massimo, un ritorno all'essenza del testo.
03:48Nella sua dimensione migliore, diciamo.
03:52Non sto parlando per me, faccio un discorso generale.
03:56Imagine non ha bisogno di niente intorno, mi spiego.
04:01Poi il sogno di ogni artista è scrivere Imagine, ma questo è un altro piano.
04:06Certo, basta un pianoforte lì, davvero un pianoforte basta.
04:10Massimo, noi vogliamo ascoltarti adesso, quindi io ricordo agli amici anche della Lombardia,
04:15siamo sul canale 115 del Digitale Terrestre, quindi possono adesso ascoltarti e vederti,
04:20perché vedremo anche il video del tuo brano dall'estratto di Essenziale, Redenzione,
04:25poi parliamo del brano e del video.
04:28Redenzione, Massimo Priviero, qui su Radio Roma.
04:31Redenzione, Massimo Priviero, il primo estratto proprio dall'album Essenziale.
04:35Massimo, parliamo un attimo anche del video e del brano, come nasce,
04:39ma soprattutto è un atto di denuncia, un atto anche di speranza, no?
04:43Lo è, fondamentalmente è un brano diviso in due parti.
04:48La prima parte è molto da menestrello di strada, molto da folk singer, da busker,
04:53che è in mezzo a una piazza e chiama la gente, un po' come faceva Dylan tanti anni fa,
05:01all'inizio degli anni 60, nelle sue prime grandi canzoni,
05:04e poi diventa una cosa che assume suono, che si carica.
05:09L'idea è che ci sia un richiamo, ovviamente una denuncia rispetto ai tempi che stiamo vivendo,
05:14soprattutto all'emergenza di tipo ambientalista che stiamo vivendo,
05:19che è il vero grande dramma, il vero grande problema che stiamo vivendo,
05:23che va molto al di là, secondo me, della pandemia,
05:26che è una cosa che è iniziata, che stiamo ancora vivendo, ma che un giorno finirà.
05:30E poi alla fine c'è questa idea di redenzione, quindi l'idea di una speranza, l'idea di una luce.
05:35Io sono al fianco, al cento per cento, da sempre,
05:40e mi sono spesso schierato rispetto a qualunque movimento di tipo,
05:45chiamiamolo ambientalista, tra virgolette, che cerca di mettere a fuoco,
05:51che cerca di schierarsi rispetto alle emergenze che stiamo vivendo,
05:57al mondo che si sta venendo giù in testa.
06:00E non lo sto dicendo in maniera retorica, è una cosa che non potrei mai fare.
06:06Quindi questa canzone ha questo imprinting di denuncia da un lato e di speranza dall'altro,
06:11perché alla fine pensi che la razza umana,
06:14soprattutto guidata da certe minoranze illuminate,
06:19possa riuscire a trovare una luce che in qualche modo ci salvi.
06:23È un argomento scottante che abbiamo visto anche al G20 proprio recentemente.
06:28Massimo, prima di salutarti e ringraziarti, volevamo chiederti progetti live.
06:32Il tuo tour, come lo stai costruendo? Palchi grandi, palchi piccoli?
06:36Ripartiamo da palchi piccoli, come dicevi tu,
06:40per mettere il naso fuori un po' alla volta, il piede fuori un po' alla volta.
06:44Ricominciamo dal 21 novembre in un teatro di Milano.
06:48Abbiamo 4-5 date fissate, cominciamo a fissare tutte le altre successivamente.
06:53E' chiaro che lo facciamo tenendo sempre conto e adeguandoci alle misure che ci sono,
06:58quindi a tutte le precauzioni che ci sono,
07:01con l'idea che la mia gente, il mio pubblico, possa ritornare comunque vicino ai concerti,
07:07perché la mia musica è fondamentalmente uno scambio di energia,
07:11uno scambio di emotività, di empatia, di condivisione di valori,
07:15non soltanto di piacere per un certo tipo di musica.
07:19Fare musica in un certo modo vuol dire anche stare al mondo in un certo modo,
07:23quindi io non vedo l'ora di incontrare la mia gente.
07:27Ma la gente che sta al mondo in maniera simile alla tua,
07:32anche se fa magari un mestiere diverso, capito?
07:35Il destino mi ha fatto scrivere canzoni, mi fa stare su un palco da tanti anni ormai.
07:40Avrei potuto fare dell'altro nella mia vita.
07:43La gente che viene sa che ha fatto altro, ma condivide con me.
07:48Condivide valori, intenti e idee, insomma, profondamente idee.
07:51Esattamente questo.
07:53La cosa più importante, soprattutto in questi tempi,
07:57dove la massa tendenzialmente tende o a far finta di niente
08:03o a privilegiare soltanto il piccolo interesse individuale.
08:08Io credo ancora che ci salviamo soltanto se reattiviamo un'idea di bene comune vero
08:15e che possa farci arrivare ad un mondo sicuramente migliore di quello in cui ci ritroviamo.
08:21Grazie Massimo davvero per la tua musica.
08:24Buon lavoro, buona musica, buoni live.
08:26Grazie per l'intervista oggi e di essere stato qui a Radio Roma.
08:29Grazie Massimo Priviero.
08:30Grazie.
08:31Buona musica.
08:32A presto, ancora con noi.

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