• mese scorso
Paola Quattrini, attrice, Ospite a Radio Roma Magazine con Alessandra Paparelli e Vanni Maddalon su Radio Roma
Trascrizione
00:00Eccoci sulle note di Falco, Rock Me Amadeus e chi non ricorda questo pezzo degli anni
00:0680, 14-27, siamo sempre qui su Radio Roma, Radio Roma Magazine. Abbiamo ripristinato
00:13il collegamento e quindi la riannunciamo una grande signora del teatro, una grande artista
00:17teatro, cinema e televisione. Diamo il benvenuto a Paola Quattrini. Eccola, la vediamo. Buongiorno
00:24signora Quattrini. Sono poco tecnologica, mi dispiace. No, va benissimo. Abbiamo risolto
00:30sono cose che si risolvono, normalissime. Intanto ben trovata, benvenuta su Radio Roma,
00:35è un grandissimo piacere. Posso dire che io sono anche una sua fan, non solo un'addetta ai lavori,
00:40ma anche una sua fan. Meno male, grazie. Mi fa piacere perché lei è giovane, per cui di solito
00:49i miei fan sono tutti quanti piuttosto agei negli anni. Sono grande, sono grande anch'io. Diciamo
00:56non ho più neanche 30 anni, neanche 40, quindi sono grande. Io che sono ben più giovane della
01:08Paparelli invece, tanto per non fare il cavaliere, la signora Paola Quattrini ce l'ho ben presente. Da
01:15milanese nei vari spettacoli tra televisione e teatro, non mi manca. Poi mi fermo per non
01:22essere troppo gentile, visto che poi noi uomini siamo sempre accusati di essere, insomma,
01:29scarsamente cavaliere. Non vorrei esagerare. Ripasso subito la palla alla Alessandra. La
01:34conoscono tutti, ci sono tante età per riconoscere l'arte che lei porta. Io sono un teatrante.
01:40Sei più giovane di me. Sì, sono un po' più giovane di te, ma la signora mi permetta di dire complimenti.
01:50Grazie. Io ho detto a mia nipote che sta girando per Roma distribuendo questi volantini dello
02:01spettacolo. Guarda, a quelli sotto ai 15 anni entrano a teatro gratis, perché voglio che ci
02:10sia un pubblico giovane. Voglio far venire la voglia ai giovani di venire a teatro,
02:18cosa che è abbastanza rara. Giustissimo. Questa forse è l'occasione buona, perché parliamo del
02:23suo debutto. Finalmente i teatri riaprono, i luoghi di cultura finalmente ripartono e quindi
02:29parliamo del suo spettacolo. Oggi e già domani. Debutto martedì 4 marzo al Teatro Manzoni di Roma,
02:35finalmente. Questo è un gioiello davvero di spettacolo. Entriamo proprio nella trama.
02:41Intanto diciamo che l'orario è strano, perché sono le 18 e 30, perché per ovvi motivi non si
02:52può fare di sera, per cui sarà alle 18 e 30 lo spettacolo. Tutti i giorni e la domenica sarà
03:00alle 17 e 30. È una vera e propria commedia, anche se sono solo in scena, alla fine dicono
03:09quanti erano in palcoscenico, perché faccio il profilo di tante persone, di tanti caratteri
03:17divertenti. Perché è una donna sola, ma che ha amiche vicine di casa, due figli maleducatissimi,
03:26un marito molto distratto e delle amiche curiose. Lei è talmente sola che per trattenere la rabbia
03:39di non mandare a quel paese tutti quanti parla al muro della cucina e si sfoga con lui. E questo
03:45muro l'ascolta, lei dice sei la persona più cara che io conosca, non mi interrompi mai. È una
03:52commedia divertente, ma non è soltanto divertente, è una commedia che ti lascia qualche cosa, perché
03:59tutto sommato questa donna riesce a trovare la forza per reagire e per essere felice,
04:07per essere felice e ritrovare se stessa, perché non puoi essere felice con gli altri se non lo sei
04:13con te stessa. Questo è vero, è una donna di oggi, una donna di adesso, un'equilibrista della
04:22pandemia. Vive in un piccolo paese che si chiama Codigoro, è una donna di oggi, va bene per questo
04:31periodo di lockdown, perché in fondo è chiusa dentro questa casa e lei ha paura che andando
04:43al di là del muro non ci sia più Dora, non ci sia più Dora Valenti. Ha paura di affrontare questo
04:51passo, ha paura di affrontare se stessa, ha paura di affrontare la vita, perché invece trova la
05:00forza di farlo. È un po' un giallo, non vi dico come va a finire, perché ti tiene molto con il
05:06fiato sospeso fino alla fine. È un personaggio molto attuale, proprio noi donne un po' equilibriste
05:12della pandemia, signora Quattrini. Sì, in un certo senso, poi è una donna spiritosa, ironica, che
05:20scopre poi di avere una forza come tutti noi donne poi abbiamo anche più degli uomini, diciamo. Mi
05:28piace molto questo parlare al muro, perché capita molto spesso anche a me, parlare col muro o anche
05:33con i cani nel mio caso, è vero? Sì, parlare con qualcuno che sta lì e t'ascolta e basta e non
05:41interferisce, però già parlare ti dà anche delle risposte, riesci a trovare delle soluzioni.
05:49L'importante è parlare, comunicare, meglio parlare con qualcuno che abbia un dialogo insomma, che ci
05:56sia un dialogo, però se non trovi il dialogo parla con te stessa. Solitamente nelle case i muri
06:04sono i mariti, mi viene da dire con autocritica, mettiamola così. Di solito le donne hanno sempre
06:11molto bisogno di parlare, di esprimersi e invece la parte maschile che si dovrebbe, non dico
06:18contrapporre, ma proporre è sempre piuttosto assente, quindi questo credo sia molto reale.
06:25Io non so se il muro di Dora è il marito, la famiglia, i vicini o se è una qualche cosa più
06:31ampio in termini della vita, della società. Metaforico? Sì, questo è metaforico, però è
06:39anche reale perché lei veramente parla il muro della cucina, ma tenta di parlare col marito e
06:46si domanda come mai, da quando abbiamo smesso di parlarci, da quando? Ho fatto di tutto per
06:54comunicare con te, quando è successo questa cosa? Eravamo così allegri, ridevamo, giocavamo insieme,
07:02ci inventavamo delle cose, dipingevamo la casa e poi improvvisamente siamo diventati come due
07:10estrani e cerca di capire quando è potuto capitare questa cosa. Io mi sono messa pure il
07:17costume di carnevale di mia figlia, ti giravo intorno servendoti il pranzo così e tu non ti sei
07:23accorto neanche che mi avevano messo il costume da coniglietto, proprio non la vede proprio, il
07:28marito non la vede, dice gentile con gli estrani, con l'idraulico, con l'elettricista, col giornalaio,
07:35ma con la moglie no, a volte trattiamo meno bene le persone che ci sono vicine e invece sono le
07:43persone più importanti. Questo è vero, volevo ricordare la commedia scritta da Willie Russell,
07:49ma nella versione italiana di Iaia Forte, Iaia Fiastri, mi scusi signora Quattrino,
07:57Iaia Fiastri che è un grande nome come così, è l'ultima regia che ha fatto Pietro Garinei,
08:05che è un grandissimo del teatro, la ditta Garinei giovanina, che io devo moltissimo perché ho avuto
08:12con lui delle stagioni meravigliose e che manca molto un uomo come lui nel teatro italiano. La
08:23sua classe, la sua ironia, la sua leggerezza, il suo amare il pubblico avrebbe sofferto molto in
08:30questo periodo perché lui amava soltanto due cose, Roma e il teatro, e la Roma, Roma e la Roma,
08:40e il teatro, per cui avrebbe sofferto molto in questo periodo di assenza. Anche per la Roma
08:49probabilmente in questo momento avrebbe sofferto. Senta, le chiedo una cosa invece più laterale
09:00rispetto a questa opera in cartellone su cui magari torneremo fra un attimo, perché lei ha
09:08fatto nei suoi anni di esperienza professionale un po' tutto quello che è artistico, quindi teatro,
09:16tv, cinema, radio. La sua preferenza è sempre per il teatro o dipende? Direi che è sempre per il
09:27teatro, anche perché il teatro mi ha dato maggiori soddisfazioni, ma comunque non mi sono fatta
09:32mancare niente. No, assolutamente. Io all'età con la radio ci sono molto affezionata perché all'età
09:41di sei anni quasi non sapevo leggere, ho fatto una trasmissione con Conrado e Alberto Talegali,
09:52si chiamava Il cavallo addondolo, io mi chiamavo Fiorelino e facevo delle magie ai bambini e mi
09:59scrivevano tantissime lettere. Questa era una trasmissione con tantissime puntate, poi ho fatto
10:10come si chiamava quella trasmissione, si faceva gli scherzi per telefono con Costanzo. Una grande
10:18esperienza anche radiofonica. Mi sono divertita moltissimo perché in fondo è un mestiere diciamolo,
10:25noi siamo molto fortunati perché facciamo un mestiere molto molto divertente, ma il teatro
10:30è quello che mi appaga più di tutti. Signora Quattrini ci fermiamo un attimo e torniamo da
10:36lei tra pochi minuti, un momento ancora tra poco su Radio Roma, grazie. Eccoci rientrati 14.40
10:43Radio Roma, questa è Radio Roma Magazine e abbiamo ancora la signora Paola Quattrini ospite con noi
10:48per parlare dello spettacolo. Il debutto è martedì 4 marzo, oggi è già domani. Dicevamo signora
10:55Quattrini la riapertura anche dei luoghi di cultura, una riapertura centelinata dei teatri,
11:00di tutti i luoghi di cultura con grande attenzione, con i protocolli sanitari attivati. Un suo pensiero
11:06su questo. La ripartenza è importante, anche questo spettacolo è stato fortemente voluto
11:11anche proprio dal direttore artistico del teatro Manzoni. È un segnale importante,
11:17è un po' di luce dopo il buio di questi 14 mesi? Siamo credo i primi a riaprire e questa
11:27mia emozione mi dà un grande senso di responsabilità, mi sento più emozionata del solito
11:33nonostante i miei tanti debutti, questo mi sembra il mio primo debutto in assoluto. Non
11:40solo per questo allontanamento forzato ma anche per essere la prima, perché molti teatri non
11:50possono riaprire perché non avendo il cartellone, commedie con pochi personaggi magari, non pronti
12:01oppure per ragioni economiche. Io voglio andare, io voglio riaprire, io sono per riaprire per non
12:10lasciare il pubblico troppo lontano, da non far disamorare il pubblico dal teatro e cercare ancora
12:20di regalargli questo sogno di avvicinarlo non solo alla cultura ma di poter ridere, di poter
12:27essere spensierati anche se non ci possiamo abbracciare. Io abbraccio il pubblico dal
12:33palcoscenico, non potrò farlo in camerino come mi piace ricevere gli amici, le persone nuove che
12:41conosco, che vengono perché non è la prima volta che faccio questo spettacolo e molte donne si
12:47ritrovano in questa Dora Valente, molte mi dicono ma ero io, hai raccontato la mia storia perché si
12:54ritrovano proprio e mi piace parlare con loro e sentire le loro emozioni e diventare amica di
13:10tanta gente come lo sono in tutta Italia quando andiamo in tournée che ci ritroviamo. Purtroppo
13:16questo non sarà possibile, sarà possibile solo dal palcoscenico ma secondo me è un atto di grande
13:22coraggio da parte di Pietro Longhi, il direttore artistico del Manzoni e del suo grande amore per
13:30il teatro di non voler deludere i suoi abbonati e cercare ancora di regalargli qualche spettacolo
13:38prima che poi la stagione impedisca di fare spettacoli al chiuso ma poi cominceranno gli
13:47spettacoli all'aperto dove tutto forse si spera sarà più facile. Certo non sarà bello vedere i
13:56posti vuoti, non mi voglio neanche domandare, io di solito chiedo a che punto siamo, le
14:02prenotazioni, le cose, non voglio sapere niente, ci saranno 5 persone, 6, 7, io reciterò uguale
14:09anzi con maggiore impegno e con maggior passione e poi spero che la gente venga.
14:16Sì veniamo assolutamente a vederla, assolutamente sì. Lei pensa il teatro ha bisogno del suo pubblico
14:24come i concerti hanno bisogno di chi va appunto ad assistere, sarà complicato secondo lei far
14:29tornare la gente a teatro? Secondo me c'è una gran voglia di vita, c'è una gran voglia di vita e il
14:37teatro è vita per cui io credo, io sento una grande felicità quando dico che basta che lo sappiano
14:48ecco bisogna che anche voi col vostro mezzo potentissimo ci aiutate a dire che perché si
14:55sente solo chiusure, chiusure, chiusure, diciamo anche che qualche apertura ci sarà insomma perché
15:01che la gente sappia che qualche spettacolo ricomincia. Beh se posso come le persone non
15:11vedono l'ora di andare a mangiare fuori o di fare un aperitivo io sento anche tanti che effettivamente
15:17non vedono l'ora che riaprano i teatri, che ci siano degli spettacoli pur con tutte le dovute
15:23attenzioni cautele ma c'è voglia anche di convivialità, di arte, di seguire un po' quello
15:31che era la vita normale che può essere realmente un aperitivo, una serata a teatro, sono spostati
15:37gli orari, questa non è una gran cosa ovviamente, secondo me in questo caso come per i ristoranti
15:44ma per il teatro sarebbe ancora una cosa diversa, non è che sarebbe stato molto complicato dire
15:50che si possa finire alle 23, alle 24, all'una cioè quando sei dentro sei dentro poi esci non
15:56credo che un'ora, due ore o tre ore cambino e invece avrebbe agevolato di molto forse
16:02l'attività economica e di gestione di organizzazione dei teatri. E' vero, poi diciamo pure se mi
16:12permetto anche l'iniziativa di fare arrivare degli under 15 insomma al teatro in maniera
16:18gratuita è anche un modo per avvicinare i giovani che per loro non è stato facile.
16:22Facciamo diffondente questa, guarda è un'iniziativa che sto prendendo in questo momento, da sotto i
16:28vent'anni vengono gratis, da sotto i vent'anni, anzi facciamo 21, no quando è che si diventa
16:38Maggiorelli? 21 era un po' di anni fa mi sa, l'iniziativa è valida però l'iniziativa è
16:49validissima. Ma il problema è soprattutto per il lato della settimana probabilmente che col
16:56lavoro le persone siano incastrate da certi impegni anche se io ritengo che così rischia
17:03è perché guardi che secondo me la gente ci vuole tornare a teatro quindi non vorrei un tutto
17:09esaurito a prescindere poi in questo modo. Magari, facciamo una gran festa, se c'è un sold out facciamo una festa.
17:19Noi veniamo a vederla e la ringraziamo tanto di essere stata qui con noi oggi, di aver parlato
17:24con noi, ricordiamo quindi dal 4 al 23 maggio alle ore 18 e 30 Teatro Manzoni di Roma, un
17:32bellissimo teatro tra l'altro. Quindi viva il teatro, viva la cultura e grazie a lei signora
17:37Quattrini, grazie di essere stata con noi. Ci sono dei progetti però adesso parliamo
17:55soltanto di questo. Allora ci ritroviamo, grazie a lei, grazie Paola Quattrini, grazie, a presto,
18:02a presto, buon lavoro, viva il teatro. Noi ci fermiamo un momento e poi rientriamo qui su Radio Roma.

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