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Trascrizione
00:00Buongiorno, buongiorno, siamo entrati nella terza ora del weekendone, è mezzogiorno
00:05e tre di sabato primo maggio e siete con Valentina Olla e Federico Perrotta. Federico
00:11Perrotta è quello bello, Valentina Olla è quella bella intelligente. No, io sono quella
00:15che stamattina fa pandan con la scenografia perché non ho calcolato che insomma la scenografia
00:22è azzurro cielo come la mia magliettina. Facciamo così, per arricchire i colori di
00:26questa splendida giornata abbiamo un ospite che ormai è fisso l'appuntamento con lui.
00:32Ci freggia, ci freggiamo di questo ospite fisso, ci prendiamo il solito caffè prima
00:38di pranzo con il maestro Pierfrancesco Pingitore. Buongiorno maestro. Buongiorno cari, ospite
00:45fisso e non fesso spero. Assolutamente, non fesso non ci permetteremmo mai. L'hai chiamato
00:51benevidente. Ma come anche il primo maggio siete lì, non demordete. Io dico Valentina
00:59potevi lasciare Federico e tu andare a fare una gita con questo bel tempo. Ho firmato quella
01:07condanna alla quale tu eri presente. Non solo presente, non solo. Lui ha celebrato. Dovevi
01:16invece inficiare maestro. Lo so che purtroppo sono gli errori che si commettono. Però per il
01:24primo maggio io vi volevo salutare in qualche modo. Mi consentite? Assolutamente sì. Primo
01:33maggio al lavoro facciamo festa, festeggiamo quel che ne resta, ma gridiamo tutti in coro
01:42meno festa e più lavoro. Bene maestro, bene. Grazie. Credo il pensiero di tutti gli italiani
01:50e anche di più di questi tempi. E soprattutto quelli di questo settore, del nostro settore che
01:56vuole tornare a lavorare. Vero maestro? Magari, speriamo di poter tornare a lavorare perché qui
02:02le chiacchiere sono tante, riapertura, riapertura. Qui non si riapre niente fino adesso. Tranne così
02:09degli sporadici tentativi che fanno tenerezza, ma certamente non fanno pubblico. Senti maestro,
02:19allora questa settimana è stato anche licenziato, così si dice, il piano nazionale di rinascita e di
02:27resilienza, di rilancio e resistenza. Io farei un concorso nazionale perché per chi sa esattamente
02:38che cosa significa resilienza. Io credo che non lo sappia nessuno. Io lo so maestro. La resilienza
02:45è la capacità di un corpo di adattarsi, di un corpo, di uno stato, di un gruppo di persone di
02:50adattarsi ad un cambiamento, al suo nuovo contenitore. Ok? Quella è la resilienza. Hai
02:56capito maestro? No, non ho capito, scusa. Perché sei stato piuttosto ambiguo. E la capacità di un
03:03corpo di adattarsi al suo recipiente. Ma che vuol dire? Un litro d'acqua si adatta a stare
03:10in una bottiglia da un litro. Quindi l'acqua è resiliente secondo te? No, lo stato dell'acqua
03:18dipende. Se hai ghiaccio, se sei nello stato gassoso, se invece in quello solido. L'acqua
03:25gassosa esiste. Si chiama vapore. Anche l'aranciata esiste. Vabbè facciamo finta di niente. Facciamo
03:37finta di saperlo maestro di cosa vuol dire resilienza. Facciamo finta. Abbusiamo. Dite,
03:45dite. No, dicevo su questo piano, su questo piano mica ti è venuto in mente qualcosa, no? No,
03:51no, no. Ho trovato una vecchia cosa che mi ha lasciato mio nonno. Adesso ve la voglio
03:57leggere. Si? Se mi consentite. Con molto piacere. Il piano dei miliardi. Ma tu, 250 miliardi,
04:08ce l'hai salvo ognuno sotto l'occhi? Fanno una pila che se tu la guardi ti pare un grattacielo
04:15dei baiocchi. Sordi appalate a mucche accarettate e voi altri di sinistra o destra non li potete
04:24buttare dalla finestra. Stavolta è meglio che manco ci provate perché vi aspetta un fracco
04:31delle gnate. Questa non è la solita minestra. A spendere i sordi bisogna essere buoni che fanno
04:40danno in mano agli coglioni. Intanto con l'occhio fisso al grano t'hanno accroccato
04:49per l'Europa un piano. Famo tre ponti. No, famone nove. Rifamo le scole che c'è piove
04:58e l'autostrada e l'ospedale e i treni. Rifamo tutto nuovo senza freni che il capitale adesso
05:04non si nega a basta che però nessuno frega. C'è poi la digitalizzazione che non è facile
05:14neanche a dirla ma se la famo per tutta la nazione corre una fibra e scatta una scintilla. Per cui
05:22se batte un tasto l'impiegato si spiccia tutto quanto l'arretrato. Ha un milione di pratiche
05:31al minuto e la pensione t'arriva con l'imbuto. E poi al verde dovremmo da fa un'ora. Ecologia
05:40c'è vuole ha sprombattuto. Prima se stavi al verde eri un cornuto e mo col verde te fo'
05:48commentatore. Insomma ce n'avemo dei problemi però nuotiamo in mezzo agli miliardi. Viva l'Europa
05:56ma non famo i scemi. La cuccagna finisce presto o tardi e se quel piano fosse un falso piano
06:06se ritrovamo col cappello in mano. Complimenti. Devo dire maestro che bisognava proporre il tuo
06:17piano all'Europa sicuramente. Certo. E poi ci arriviamo. Però non mi avete messo la musica
06:26ho capito. No no no. Ti l'abbiamo messa maestro. Sei tu che non l'hai ascoltata. Io non ho sentito
06:31niente. Che avete messo? Sempre un sottofondo romanesco. Abbiamo messo sempre il sottofondo
06:39romanesco che ti contraddistingue e spero sottolinei degnamente quelli che sono i tuoi
06:44versi. Dopodiché adesso quando ti arriverà il video perché lui il maestro poi è così preciso
06:49che dice dov'è il video? Me lo mandi? No volevo aprire una parentesi. Maestro qui è la festa dei
06:55lavoratori. Noi abbiamo avuto modo di lavorare. E a noi non ce riguarda. Invece volevo dire il
07:00contrario. Noi abbiamo avuto molte volte l'onore di lavorare con te e se posso dire tu sei un
07:06grandissimo lavoratore instancabile. Cioè tu sei sempre presente in teatro alle prove. Non hai
07:14mai beggiato per gli altri maestro? Non hai mai fatto l'assenteista vero? No ma l'assenteista
07:20a favore di che cosa? Non c'è cosa che mi diverta di più che il lavorare. Quello che gli altri
07:26chiamano lavoro per me è un divertimento. Cioè fare le scrivere, fare le prove, avere a che fare
07:33con Federico, cercare di dargli qualche rabbuffo così, avere a che fare con te e invece magari
07:40istradarti dolcemente verso certe interpretazioni. Tutto questo forma per me un non lavoro. Anzi io
07:52lavorerei se rimanessi a casa così come sto lavorando adesso perché in pratica a parte
07:58queste piccole cose il lavoro manca. Che volete fare? Si nasce così. Certi non vedono l'ora di
08:07staccare dal lavoro, andare a casa. Io penso che chi fa un lavoro che non ama quello è condannato
08:15a morte proprio. L'importante nella vita è scegliersi o potersi scegliere un lavoro che ti piace.
08:22Poi qualunque lavoro se tu ti ci metti come si dice di buzzo buono alla fine ti piace. Alla
08:30fine ci trovi una soddisfazione e insomma questo volevo dirvi. Ma voi potete dire che sono tutti
08:37essere io. No maestro sei un grande esempio di persona che innamorata del proprio lavoro riesce
08:45veramente a raggiungere altissimi livelli e il lavoro si auto alimenta. Cioè è un'energia che
08:52cresce sempre di più. Molto spesso ci hai dimostrato che tu eri il meno stanco della compagnia. Noi
08:59ragazzotti di borgata lamentavamo le ore e le ore di prove di rifare le cose. Tu eri bello e
09:09pimpante e lì rifacciamo nuovamente. Ci fu un epiteto che noi non ripeteremo, un epiteto di un
09:15tuo protagonista in una commedia che dopo l'ennesima volta che ho detto rifacciamo tutto da
09:20capo quel protagonista disse porca però non diremo la parolaccia. Però lo disse non davanti a me,
09:29lo disse nascosto nei camerini a voce molto alta. Ma per la verità non si alzardò a dirlo in mia
09:39presenza. Non perché mi temesse ma soltanto per un fatto di rispetto della carica. Non vediamo
09:50l'ora che tu riprenda la tua carica. No maestro la carica non l'ha mai persa. Non vediamo l'ora
09:57che tu riprenda le redini del carrozzone del quale noi facciamo. Insomma siamo molto felici
10:04di farne parte per poter rincontrare il pubblico che amiamo. Grazie maestro. Vedo l'ora di vedervi
10:11cari Cavalli, Somari e altri equipi e di prendere queste redini che voi mi progete. Buon pranzo,
10:20buon primo maggio. Ciao Cari, arrivederci. E questo era il caffè con il maestro Pingitore,
10:25è un onore poterlo inserire all'interno del nostro weekendone. Per chi volesse rivedere
10:33anche le preziose parole inversi del maestro con le quali sintetizza in maniera assolutamente
10:40originale ogni volta nuova, ogni volta dedicata a Radio Roma può andare su www.radioroma.it
10:46nella sezione video dei perrollas c'è il caffè con il maestro con i vari appuntamenti. Bene
10:52signori, musica e torniamo.

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