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NovitàTrascrizione
00:00Ah sì sì sì sì siamo molto molto strani sempre insomma ben assortiti però
00:06siamo entrati nella terza ora di programmazione sabato 5 giugno sono le
00:1012 e due minuti lo do io il segnale orario. Che è cambiata l'aria, che è cambiata l'aria ce
00:14ne accorgiamo anche da come siamo vestiti. Buongiorno maestro Pierfrancesco
00:20Pingitore. Buongiorno cari, ma chi vi ha dato quelle strane camiciole ostentate?
00:28Una persona che ci vuole molto bene. Noi apprezziamo e ringraziamo sempre
00:39insomma il maestro che è così generoso a prestarci questi minuti del suo sabato
00:45mattina. Senza offenderci ci ha fatto dono di queste camicie probabilmente per
00:52dirci che come eravamo concetti prima non andava bene.
00:55Io se non mi piace da morire poi ho detto mi piace rubare le cose dall'armadio di
00:59mio marito e insomma evidentemente ci sto larga. Ti sta benissimo, il signore che ti
01:08sta vicino invece ha una camicia strana frizza frizzante frizzante. Un lenzuolo
01:16mi ha detto, mi ha prima provato a dare questa camicia poi mi ha detto e domani
01:22proverò a prendere un lenzuolo. Una tenda. Perché non gli sta niente, è fuori misura.
01:29Sono fuori misura. Non approfittate perché sono un po' rimbambito da sonno. Sono stato
01:38vittima della ipnosi da puntate perché siccome sto seguendo una di queste serie
01:44terribili. Che stai leggendo? Downton Abbey. Voi sapete cos'è la storia. Assolutamente
01:54sì. C'è appunto questo bellissimo castello inglese pieno di lord, di lady, di cani da
02:00caccia, di ereditiere. Di ereditiere a caccia. A caccia, bravo bravo, stai facendo progresso.
02:11Dunque a caccia di mariti e a un certo punto capita in questo castello nella prima puntata
02:18un persiano, non un gatto. Pensavamo un gatto, no. Un principe, una specie di prince bellissimo
02:25eccetera che la prima cosa che fa all'ereditiera maggiore, una bellissima strafigliola, a un
02:33certo punto gli capita in camera e come non è, pur essendo questa, se la fa. Subito,
02:44prima puntata. Dopodiché more. Beh però maestro noi non possiamo spoilerare così
02:51quelle vicende. Però tu stai parlando secondo me di una stagione già avanzata. Nei primi
02:57cinque minuti succede questo. Tutto questo succede nel primo quarto gruppo. E tu per
03:04questo ti sei avvinto maestro. Un momento perché poi c'è un seguito. Poi ci sono altre 18 puntate
03:12per arrivare a vedere il bacio. Il bacio di lei con il cugino. Ora conoscendoti hai detto che
03:25cavolo. Ma quel cavolo significava tanto altro. Allora stanotte quando si sono baciati ho fatto
03:32un applauso. Quando ho sentito i vicini hanno bussato. Che è successo? Abbiamo capito,
03:40abbiamo capito. Hanno tenuto alta la tensione diciamo e ti hanno tenuto incollato allo schifo.
03:45Sono terribili queste serie perché a un certo punto uno si appassiona a vicende che sono del
03:51tutto inutili. Ma però l'ambientazione è tale come fossero i vecchi romanzi di Liala che però
04:03erano del genere signorine, ragazzette eccetera. E ora i signori di una certa età. Possiamo dire
04:10che quindi il maestro pingitore si è innamorato di una sorta di soppopera moderna. Un foglietton.
04:18Di questa flanella che dura diciotto anni. Voi sapete il termine flanella che vuol dire?
04:23No, io no. Allora fare flanella significa tirarla in lungo, non concludere, stare lì.
04:34E l'origine è alquanto particolare nel senso che al tempo delle case chiuse,
04:46quando intervenisse la benemerita Merlin, che noi benedicevamo, certi studenti le benedicevamo un
04:55po' meno. Allora c'erano i ragazzi, gli studenti con più di 18 anni perché prima non si poteva
05:04entrare, andavano lì alle tre quando si apriva e restavano fino alle sette, le otto seduti sui
05:11sedili senza andare con nessuno e facendo appunto flanella. Finché la matrice, visto che queste
05:18non concludevano, piavano a scopo e cominciavano a dare scopo. Ma che meraviglia. Questo significava
05:25fare flanella ma è un'origine volgare che certamente non è quella che riporta la crusca
05:33o qualche vocabolario. Invece non volgare è il tuo intervento classico del caffè,
05:40questo caffè letterario che abbiamo introdotto da sin dall'inizio della nostra avventura qui
05:45su Radio Roma. Prego maestro. Allora ho fatto una piccola composizione che ora se mi permettete
05:53vi leggo. Certo, prego. Ritorno al passato. Com'è difficile la normalità. Tornare a fare
06:03quello che ti pare. Girare, passeggiare, cazzeggiare senza il permesso dell'autorità.
06:10Al ristorante potevamo annare in sei eppure in sette. L'oste moce piglia. Pensate che conquista
06:19amici miei. Mancavessimo preso la bastiglia. Certo che non dovemo esagerare. Certo che non
06:28potevamo folleggiare. Ma manco sentiremo il ritornello. Non potete fare questo e manco
06:35quello. Il popolo può essere pure bue, ma di quei cosi ce n'ha solo due. E il giorno che
06:44ha spaccasseli è una folla. Per rimetterli insieme non c'è colla. L'imposizione a lungo
06:53andare è stanca. Prima o poi deve arzà bandiera bianca. Quella che più resiste facce caso è la
07:02più odiosa. Si chiama mascherina. Ti attappa e ti imbavaglia bocca e naso e la vista ti rende
07:11beccalina perché il fiato riesce a condensarlo e agli occhiali ci vuole il tergicristallo. Dice
07:22pure che queste mascherine ne comprorno milioni su milioni e sono arrivate pare coi bidoni per
07:32cui le pagheremo per dieci anni. Io non ce credo ma se fosse vero a chi se l'è inventata sta furbata
07:40lo farebbe andare in giro per davvero a vita con la faccia mascherata. Ma mo pensiamo ad altro.
07:49Alla fortuna de se vasi da casa ad Annarmare indove gente felice se raduna e glie pare che
07:57un sogno respirare e corre sulla riva un ragazzino. Una signora chiede un ombrellone gliel'apre
08:05infaticabile il bagnino e il cielo è azzurro e splende il solleone. E ancora non ce pare realtà
08:13che ritorna la vita come prima anche se come prima mai sarà che il vecchio col futuro non
08:20fa rima. Oggi potemo dir che è stata dura e come fossimo usciti da galera come se non
08:29c'è più la dittatura torna la libertà la vita vera. Maestro un capolavoro. Non possiamo aggiungere
08:42niente perché ogni volta ogni settimana ci lasci una volta sorpresi una volta divertiti poi un po
08:49di malinconia dentro però riesci sempre a sottolineare un momento tante volte dai voce
08:55parole riesce a mettere in parole a quelli che sono dei sentimenti assolutamente credo condivisi
09:01almeno per noi due sicuramente no. Il fatto si torniamo alla vita torniamo alla normalità ma
09:06poi siamo capaci di tornare alla normalità. Il vecchio col futuro non fa rima è amaro e prezioso
09:14maestro come al solito ci offri degli spunti di riflessione con la leggerezza ma la leggera
09:20profondità che ti contraddistingue che veramente siamo onorati di questo spazio vero? Beh me ho
09:27divento russo cari e non è facile farmi diventare russo. Noi per questi complimenti ci aspettiamo
09:34un'altra camicia per la settimana prossima va bene? Guarda che quella di Valentina è perfetta
09:41gli sta benissimo anche perché diciamo che l'avvolgente è sempre inferiore all'avvolto.
09:51Maestro maestro maestro perché non ti ho conosciuto prima di compiere il grande
09:58errore che tu hai suggerito. Ma come il grande errore? Ma dicevo mi riferivo ad altro. Signori il maestro per Francesco
10:08Pingitore si è preso un caffè un ginsengo quello che volete con noi su Radio Roma grazie per Francesco
10:13Pingitore. Grazie a voi un bacio. Ciao maestro. Un abbraccio è sempre bellissimo potere introdurre
10:22il maestro ascoltare le sue parole. Poi ci sentiamo ogni tanto inadeguati. Sì perché uno con il maestro
10:31inizia a ridere perché è una persona ovviamente sempre sagace, pungente, ironica, sarcastica poi
10:37però ti lancia quelle stilettate. Veramente mi chiedo fra vent'anni rileggendo, riascoltando
10:48queste cose di un momento che sicuramente avremmo voluto tutti dimenticare. Quanto saranno preziose
10:55e lo sono al momento, lo sono anche nel presente. Sono veramente molto contenta di questa cosa che
11:03insomma ci regaliamo tutti i sabati. Bene signori torniamo alla musica di Radio Roma. Ma stai calmo
11:08devi stare sempre calmo, non è cambiato nulla rispetto a prima. Non hai 500.000 persone di
11:14fronte. Forse all'ascolto sì, noi ci auguriamo.