• 2 mesi fa
Tumori, cerebrali, epilessia, video

Roma, 29 mar. (Adnkronos Salute): Il link tra tumori cerebrali e attacchi epilettici può essere sciolto, come, in un video di animazione

 


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Novità
Trascrizione
00:00Due intrusi, Mr T, il tumore cerebrale, e Miss Epi, l'epilessia, sono fra i protagonisti
00:10del video di animazione Vivere senza confini, presentato dall'Istituto Nazionale Tumori
00:14Regina Elena di Roma. Obiettivo, illustrare come un tumore, e spesso un tumore raro come
00:18quello cerebrale, si aggiunga l'epilessia. E cosa si deve fare?
00:21L'epilessia in alcuni casi può essere il sintomo di presentazione di un tumore cerebrale
00:27o può essere anche un sintomo durante il decorso della malattia oncologica, per vari
00:32fattori che possono essere correlati alla malattia oncologica o correlati anche alle
00:37terapie sistemiche, che è emio e radioterapie, oppure anche a possibili interazioni, per
00:43esempio, tra i farmaci antiepilettici e la terapia che il paziente dovrà fare per la
00:47malattia stessa. Sicuramente c'è una differente comparsa
00:51delle crisi epilettiche in base alla sede della neoplasia, quindi una sede più superficiale,
00:57più frequentemente, può indurre crisi epilettiche rispetto a una sede più profonda, così come
01:02in base all'istologia della malattia neoplastica, per esempio, tumori a lenta crescita inducono
01:08meno facilmente crisi epilettiche rispetto a tumori a rapida crescita. Sicuramente, quindi,
01:15l'incidenza di comparsa nell'insieme può variare da un 35% a un 70% nei pazienti con
01:21neoplasia cerebrale. Per fortuna, al giorno d'oggi, abbiamo numerosi
01:26nuovi farmaci antiepilettici, tutti in grado di dare pochi effetti collaterali e tutti
01:31gestibili da parte del team degli specialisti che tiene in cura il paziente e scarse interazioni
01:37con le terapie sistemiche che il paziente può fare durante il corso della malattia
01:43neoplastica. Quindi è fondamentale un corretto trattamento con la corretta terapia antiepilettica
01:49ma è fondamentale soprattutto l'interazione fra specialisti di aree differenti, proprio
01:54per permettere la presa in carico migliore di questo paziente.

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