Intrappolare la chemioterapia dentro ai globuli rossi, per farla viaggiare nel sangue e prolungarne l’effetto, riducendo le somministrazioni e gli effetti collaterali. Si può con un device sviluppato da mEryLo’, aspirante startup milanese
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NovitàTrascrizione
00:00Noi siamo tre ricercatrici del Politecnico di Milano in Ingegneria Biomedica
00:04e abbiamo sviluppato questo dispositivo per mettere
00:08la chemioterapia all'interno delle cellule dei globuli rosi del sangue del paziente.
00:13In questo modo riusciamo a ridurre gli effetti collaterali dovuti al picco
00:16tossico che si ha nei primi giorni della chemioterapia
00:19e allo stesso tempo prolungare la finestra terapeutica, quindi ridurre il
00:22numero di volte che il paziente deve andare in ospedale.
00:25Attualmente siamo in una fase diciamo prototipale, quindi abbiamo costruito
00:29il nostro prototipo di laboratorio testato su sangue umano da pazienti donatori
00:34e attualmente stiamo cercando, a parte un finanziamento che ci
00:39permetterà di andare avanti con gli studi preclinici,
00:42anche di costruire un network con le aziende farmaceutiche e un po' di
00:47supporto per la parte di business, noi siamo tutti tecnici quindi abbiamo
00:50bisogno di qualcuno che ci supporta anche da quel lato.