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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:07Buongiorno e buona lunedì a tutte le nostre telespettatrici e ai nostri telespettatori,
00:12ben trovati ad una nuova puntata di Non Solo Roma.
00:15Apriamo insieme questa settimana ricca, densa di notizie, ve lo preannuncio.
00:21Già, anche se oggi partiamo con un tema, devo dire, molto delicato, molto importante,
00:26poi ci caleremo, come sempre, nel territorio con i nostri collegamenti, insieme ai quotidiani, appunto,
00:33proprio del Lazio, per raccontarvi un po' che cosa succede al di fuori di Roma.
00:38Ma dobbiamo partire proprio dalla capitale, oggi, dove sembra che si stia sperimentando,
00:44si stia dilagando, in un certo senso, un nuovo disturbo tra i giovani.
00:49Ma facciamo un passo indietro, perché gli esperti parlano soltanto di punta dell'iceberg.
00:54Quella che vediamo è soltanto una minuzia in riferimento al disagio giovanile,
01:00che è molto più complesso di quello che anche noi, giornalisti, vi cerchiamo di raccontare ogni giorno.
01:06È un disagio dilagante, è un disagio silente, forse è questo il punto più preoccupante.
01:12Di cosa vi parliamo oggi? Vi parliamo degli ikikomori.
01:15È un termine giapponese che significa, letteralmente, stare da una parte.
01:20Sono quei giovani che lentamente, e in maniera appunto silente,
01:24staccano completamente i loro rapporti con la società, con il mondo esterno.
01:28Dunque si chiudono in casa, smettono di andare a scuola, smettono di avere contatti con gli amici,
01:34smettono di avere contatti anche con gli stessi familiari che abitano proprio nella loro abitazione.
01:39Letteralmente si chiudono in casa e stravolgono la loro esistenza,
01:44perché magari non dormono più di notte, ma dormono di giorno.
01:48Sono semplicemente collegati ai loro smartphone e non fanno altro.
01:52La scorsa settimana, se qualcuno di voi ricorderà, abbiamo parlato anche di disturbi alimentari.
01:58I cosiddetti CDA, che stanno riguardando proprio i giovani di oggi,
02:03anzi si è abbassata anche la fascia d'età, cominciano a svilupparsi tra i 9 e gli 11 anni.
02:08E vi abbiamo parlato del fatto che i servizi sanitari, il sistema sanitario italiano,
02:12non riesce a reggere il passo.
02:14Non riesce a reggere il passo in generale con tutto il disagio giovanile.
02:18Dunque è davvero il caso di dire che forse noi adulti abbiamo fallito in tutti i sensi,
02:23perché non riusciamo a captare, a intercettare nel modo giusto questo disagio giovanile.
02:29Parliamo di questo oggi e ne parliamo insieme ad un esperto, il dottor John Scupelli,
02:35psicologo e psicoterapeuta esperto proprio di disagio giovanile,
02:39perché lavora ogni giorno praticamente con questi ragazzi.
02:43Buongiorno dottore, ben trovato.
02:46Buongiorno, grazie per avermi invitato.
02:49Grazie a lei per la disponibilità nell'intervenire e nel trattare,
02:52devo dire, un tema così delicato come questo.
02:55Allora vorrei affrontare tanti temi con lei oggi, le dico la verità,
02:59ma partirei proprio dalla questione degli ichikomori,
03:02perché i numeri alla mano sono praticamente triplicati,
03:05soprattutto nella capitale, da dopo il Covid.
03:09Sì, ed è solo una stima, dobbiamo dire, perché effettivamente
03:14non sempre vengono riconosciuti quelli che sono i segnali di questo ritiro o isolamento sociale.
03:21Sicuramente è sotto gli occhi di tutti che c'è stato un periodo transitorio
03:26in cui tutti abbiamo dovuto attuare un isolamento sociale per la salute durante il Covid.
03:33Esattamente gli effetti che questa esperienza ha avuto sui nostri giovani,
03:39preadolescenti e adolescenti, e oggi giovani e adulti,
03:43lo stiamo vedendo un po' da quelli che sono i comportamenti
03:46che sono stati messi in atto da loro a livello protettivo.
03:50Cosa intendo per una protezione?
03:53Che quello che è una competenza come l'apprendimento,
03:57la socializzazione, avviene proprio attraverso un'esperienza pratica.
04:03Quindi nel momento in cui io sono in delle situazioni sociali,
04:08io metto in pratica e riesco a mettere a fuoco
04:12quelle che sono le strategie che ho a disposizione per stare bene
04:17e eventualmente evitare quelle situazioni che mi fanno stare male socialmente.
04:24Cosa succede però?
04:26Che la piazza di socializzazione dei giovani è cambiata
04:31ed è cambiata in modo esponenziale proprio col Covid,
04:35perché a un certo punto i ragazzi andavano a scuola dalla loro cameretta
04:40collegandosi con gli smartphone o con i computer,
04:47insomma quello che avevano a disposizione e come riuscivano.
04:51E anche si ritagliavano degli spazi di socializzazione
04:55a fine lezione o in parallelo durante la lezione.
05:00Quindi la realtà virtuale è diventato il luogo, se vogliamo, di socializzazione.
05:08Tant'è che mi è capitato nella pratica privata,
05:12ma anche nelle scuole dove lavoro,
05:14sentire ragazzi che hanno iniziato, in qualche modo avuto
05:22e poi chiuso delle relazioni sentimentali tutte online,
05:26senza mai incontrare in presenza la persona con cui avevano questo rapporto.
05:32Quindi soltanto scambiandosi messaggi, giusto?
05:35Assolutamente, che chiaramente per un boomer come me
05:40mi chiedo tutto quello che è, tutti gli altri sensi,
05:45non lo so, anche se è un incontro di corporeità tra due persone.
05:49Certo, me lo chiedo anche io dottore, quindi sono boomer anche io.
05:53No, no, nel senso che noi abbiamo beneficiato di una socializzazione tradizionale,
05:59nel senso che si frequentavano luoghi dove c'erano altri giovani,
06:04quindi, che ne so, come mi vestivo era determinato semplicemente
06:10dalle persone nelle mie cerchie come si vestivano
06:13e questo rappresentava, per dire, rispetto ai loro gusti o appartenenze.
06:20Apprendosi invece al mondo dei social,
06:23in qualche modo le influenze sono tante,
06:28a volte non sono i luoghi che frequentiamo,
06:32ma sono altri e quindi, visto che nell'adolescenza c'è un mandato
06:38anche di omologazione, quindi di fare parte di un gruppo
06:42e essere riconosciuto, quindi è parte del processo di identificazione,
06:48per noi che abbiamo visto l'introduzione dei social come intrattenimento
06:55barra, come si può dire, distrazione dallo stress quotidiano,
06:59quindi una specie di rifugio, per i ragazzi è diventato,
07:04tra virgolette, la realtà che si frequenta,
07:07cioè vengono riportati da studenti questa cosa,
07:11ma è vero che mi chiedono magari se è vero,
07:14però la fonte non è più il professore, il genitore,
07:18neanche l'allenatore della squadra.
07:21Praticamente le chiedono, è vero quello che c'ha scritto su Google,
07:26è vero quello che c'ha scritto su Facebook, su Instagram, corretto?
07:30Sì, ancora di più in là, cioè è vero che questa cosa che ho sentito
07:36su TikTok pubblicata da non so chi, con quale fonti,
07:42è così che funziona, ma è vero?
07:46Quindi mi viene chiesto una conferma della verità
07:50di quello che viene pubblicato, come se la parola di chiunque
07:54avesse lo stesso valore.
07:56Ora, ai miei tempi ci lamentavamo della televisione
08:00perché dicevano da dei modelli non sempre autentici,
08:05non sempre rispettosi della realtà, della complessità della vita umana,
08:10ma adesso ognuno può dirla qualunque e quindi
08:14l'unico metro per dire se una cosa è vera è il numero di follower,
08:18che siano bot o che siano veramente persone,
08:21non è solo quella cifra che dice questo è una cosa che...
08:24Eh no, perché dottore ha un milione di follower,
08:28quindi sicuramente quello che dice è così.
08:31Quindi c'è sicuramente una nuova realtà,
08:34che è quella del meta, su cui dobbiamo fare i conti
08:37perché per una generazione che è stata socializzata senza meta
08:42è una possibilità, può essere inventata, può essere reale,
08:47può essere intrattenimento, ci può essere una sceneggiatura,
08:50quando una coppia si mette insieme o si lascia davanti alle telecamere
08:55e via dicendo, quindi chi è strutturato la vive in quel modo.
09:00Per chi non ha questo tipo di esperienza personale
09:05e condivisa con i suoi stessi simili,
09:09allora è guarda questo link, cosa ne pensi,
09:13quindi diventa un pochino più...
09:17Dottore il punto è questo,
09:19io cerco di immedesimarmi in un genitore di un adolescente,
09:23insomma anche io sono genitore,
09:25insomma mio figlio è molto piccolo ancora,
09:27però io immagino di essere genitore di un adolescente,
09:30come si fa a cercare di far capire a queste generazioni
09:34che sono generazioni nate e cresciute con il cellulare in mano sostanzialmente,
09:39a far capire a questi ragazzi che la realtà non è quella,
09:42non gli si possono togliere i cellulari,
09:44se si farebbe una sorta di violenza,
09:46allora come si deve comportare un genitore secondo lei?
09:49Allora la risposta non è semplice ed è complessa
09:54perché ci sono anche dei vincoli se vogliamo
09:57dello stile di vita che abbiamo costruito in questi tempi,
10:01quindi non sempre è possibile,
10:04dico delle cose semplici a livello familiare,
10:07non è sempre possibile trovare un tempo, uno spazio
10:10per avere delle comunicazioni relazionali con i figli
10:17piuttosto che con gli amici,
10:19quindi non sempre è facile per i ragazzi vedere
10:23un'altra famiglia che viene a cena,
10:26i bambini giocano insieme,
10:29c'è qualche bisboccia, c'è qualche adulto che interviene,
10:32che media, che dà un esempio di come si gestiscono i conflitti,
10:37che possa dare una modulazione a queste emozioni.
10:41Cosa succede?
10:43Molto spesso i bambini hanno,
10:45dico bambini perché già dalle ultime elementari e delle media
10:49hanno in mano aggeggi, account e profili social,
10:55anche se la legge non lo consente
10:59e lì siamo noi genitori che non abbiamo sorvegliato,
11:03abbiamo lasciato le chiavi della macchina,
11:05accessibili e quindi se il bambino va a mettere in moto la macchina
11:11e fa un danno non è colpa del bambino,
11:13ma del genitore che ha lasciato le chiavi a disposizione.
11:18In questo caso il rischio è proprio che noi non conosciamo come esperienza,
11:25non abbiamo un'esperienza pratica di quelli che sono
11:29tra virgolette i rischi del mondo social.
11:34Cosa succede?
11:35I ragazzi, queste sono teorie un po' vecchie,
11:39ma l'abilità sociale viene appresa attraverso la socializzazione
11:45e secondo Bandura le conoscenze che acquisiamo,
11:49gli appeggiamenti e anche un po' come interagire con gli altri
11:53lo impariamo modellando e quindi prendendo ad esempio altre persone.
11:59Ora se l'esempio è il genitore è abbastanza facile per le agenzie di socializzazione
12:04che sono la scuola, la famiglia, le istituzioni,
12:08capire dove supportare e dove aiutare per migliorare
12:15quello che è il vissuto individuale ma anche di tutti i componenti della famiglia.
12:21Ma se le fonti sono sconosciute, cioè se non è il prof in classe
12:25ma è l'ultimo ragazzo che posta...
12:31Esatto, o l'influencer che ha un milione di follower,
12:35penso anche a un milione di euro di questi tempi.
12:39Dottore mi scusi se la interrompo ma devo mandare tassativamente la pubblicità
12:42prima che ci sfumino.
12:43Le chiedo di restare in nostra compagnia e riprendiamo questo discorso delicatissimo
12:48tra qualche istante al termine della pausa pubblicitaria.
12:51Restate qua.
12:53Bentornati a Non Solo Roma.
12:55Questa puntata di oggi si è aperta parlando di disagio giovanile che ci segue.
13:00Forse ricorderà che la settimana scorsa abbiamo parlato di CDA,
13:04i comportamenti da disturbo alimentare,
13:06che è un'altra delle problematiche che compongono questa scacchiera ricchissima
13:13di problemi che stanno affrontando i nostri ragazzi di oggi.
13:17Questa puntata si è iniziata con un'affermazione di cui mi prendo pienamente la responsabilità.
13:23Noi genitori, noi adulti, noi società, noi strutture, scuole, sanità e quant'altro
13:29abbiamo probabilmente fallito perché non riusciamo davvero ad intercettare
13:33questo disagio giovanile o forse lo sottovalutiamo,
13:36o forse pensiamo che sia soltanto una fase.
13:39Ma in realtà i disagi aumentano e non si tratta soltanto di disturbi alimentari.
13:44Insomma, basterebbe accendere la tv ogni giorno anche per sentire cosa raccontiamo noi media.
13:49Parliamo di bullismo, parliamo di violenza,
13:52vi parliamo anche dei cosiddetti ikikomori,
13:56un termine giapponese che indica letteralmente il giovane che stacca
14:00qualsiasi contatto con la società esterna e si chiude in casa,
14:04quindi smettendo di socializzare anche con l'esterno
14:07e vivendo soltanto sulla piattaforma web,
14:10soltanto su internet in sostanza.
14:13Da dopo il covid sono praticamente triplicati i casi anche e soprattutto a Roma
14:18e ne stiamo parlando con l'esperto di oggi,
14:21il dottor John Scupelli, psicologo e psicoterapeuta
14:24che si occupa da sempre di aiutare questi ragazzi giovani con la sua professione.
14:29Intanto grazie dottore per essere ancora in nostra compagnia
14:32e le ridò immediatamente la parola perché parlavamo di modelli,
14:35se non vado errando.
14:38Esatto, una volta un po' inquadrato quelli che sono i segnali,
14:46quindi uno stile di vita incentrato solo a casa,
14:49piuttosto che una riluttanza ad uscire dove mi possono riconoscere
14:54e quindi una fatica ad andare a scuola o sul lavoro per i giovani lavoratori
15:01e che questa situazione abbia una durata nel tempo,
15:05non è che uno sta in casa qualche giorno,
15:08ma che sono sei mesi che c'è questo ritiro.
15:12E' importante da una parte capire insieme,
15:16e il discorso è molto complesso, non penso di finire di sorrirlo oggi,
15:19ma quali sono i modelli che vogliamo dare ai giovani.
15:23Quindi a me capita nelle due scuole medie dove lavoro
15:26che mi viene richiesto ogni tanto di poter entrare in classe
15:30e dare degli esempi positivi.
15:33Da una parte è importante che ci sia una sensibilizzazione
15:37su ciò che non funziona, quindi l'esclusione,
15:40piuttosto che creare un gruppo WhatsApp escludendo alcuni membri
15:46o facendo sondaggi su chi può stare dentro e chi può stare fuori,
15:50questi aspetti che sono già di per sé psicologicamente provanti
15:56perché il bambino o il ragazzino non ha potere,
16:00non è un'elezione o qualcosa del genere,
16:04sono i compagni di classe che hanno deciso di prenderlo di mira
16:08e esistono leggi e interventi,
16:10però non sempre i genitori sono pronti a cogliere
16:13la sofferenza emotiva che può derivare da un semplice sondaggio
16:17fatto su un gruppo WhatsApp, per dirne una.
16:22Quindi la parte importante è dare dei modelli positivi ai ragazzi,
16:27cioè cosa vuol dire fare squadra, cosa vuol dire l'inclusione,
16:31cosa vuol dire stare insieme in un modo dove ci si sostiene a vicenda.
16:38Mi viene in mente, essendo chiaramente di un'altra generazione,
16:42che un tempo c'erano dei ritrovi,
16:44che potevano anche essere il muretto, la panchina,
16:47qualsiasi spazio dove i giovani si trovavano
16:50e si confrontavano con le loro fatiche,
16:52che fossero con i genitori, con i pari,
16:56quindi i ragazzi della loro stessa età,
16:58con i dubbi sul futuro, le incertezze.
17:01E quel luogo era comunque un luogo abbastanza protetto
17:05perché ci si vedeva in faccia, eravamo quelli,
17:08e se qualcuno, tra virgolette, andava a fare la spia,
17:11si arrivava facilmente a capire chi è che aveva rotto il...
17:17Il patto che si creava.
17:19Il patto, esatto.
17:21E quello è importante perché è proprio quelle amicizie,
17:25sono proprio quegli spazi dove uno impara a fidarsi dell'altro,
17:29ad affidarsi, a condividere le proprie fragilità.
17:34Ed è proprio lì che si costruiscono le basi,
17:38mi verrebbe da dire, dell'amicizia
17:40che ci aiutano poi in quelle che saranno le sfide della vita.
17:44Ecco, io devo dire che, dottore,
17:46lei ha toccato un altro dei temi che volevo affrontare con lei.
17:50Lei ha parlato del fatto che magari sui gruppi di WhatsApp
17:53addirittura si creano questi sondaggi
17:55per capire chi inserire nel gruppo o meno,
17:58escludere una persona, eccetera, eccetera.
18:00Ora, il web è diventato anche un contenitore ideale per il bullismo,
18:04è vero, dottore?
18:06Anche perché una volta, insomma,
18:08voglio dire, i bulli ci sono sempre stati,
18:10è inutile che ci giriamo intorno,
18:12però adesso è diverso, perché rimane una traccia su internet
18:15e forse è peggio per questi ragazzi, no?
18:18Assolutamente, però è sempre,
18:21prima quando ha aperto la trasmissione
18:26ha detto, noi che modello stiamo facendo
18:29e stiamo andando bene o male?
18:31Allora, alcune realtà, come quella del, che ne so,
18:36far votare al pubblico chi rimane dentro e chi è fuori,
18:40sono parti dei palisesti che vediamo tutte le sere.
18:44Cioè, per una questione di audience,
18:47si chiede alla gente, tra virgolette,
18:49di tenere dentro una persona o tenerla fuori
18:52per ragioni del tutto opinabili, no?
18:55Non è che tengono dentro quello che fa meglio da mangiare
18:57o che cucina meglio o che sa essere un riferimento emotivo
19:02per chi è in crisi.
19:03Di solito i parametri sono ben altri,
19:07però è come dire che la performance,
19:10cioè addirittura i legami e le emozioni
19:14sono diventati un aspetto performante
19:17sul quale possiamo votare e dire ci va bene o non ci va bene.
19:21I ragazzi imparano subito a imitare
19:24quello che noi facciamo nel bene e nel male.
19:27Quindi sembra legittimato il fatto di dire
19:30quel compagno di classe è antipatico,
19:32non lo mettiamo nel gruppo.
19:34Allora, già se faccio una chat di classe
19:37ed escludo qualcuno, ho già effettuato un'esclusione.
19:41Assolutamente sì.
19:43L'obiezione dei bambini può essere
19:45ma è un gruppo WhatsApp, sì,
19:46ma la sofferenza dell'escluso è reale.
19:48Cioè quel bambino sta male ad essere escluso,
19:51si rimane veramente male.
19:53Le emozioni sono vere,
19:54cioè il vissuto di esclusione è vero.
19:57E quindi la sorveglianza che chiediamo ai genitori
20:01è quella di se ho dato in mano il cellulare a mio figlio,
20:04allora è mia responsabilità controllare che cosa ci combina,
20:08cosa sta scrivendo, con chi e perché.
20:12Però magari se il ragazzo poi dice
20:15stai violando la mia privacy,
20:17perché anche lì si apre secondo me
20:19insomma uno spiraglio negativo, no?
20:23Ok, faccio l'esempio della cameretta del ragazzo.
20:27Ok, io mettiamo che ho un adolescente o un adolescente
20:31che o si chiude in bagno o si chiude in cameretta.
20:34Io come genitore cosa faccio
20:36se sento dei rumori che non mi convincono?
20:39Rimango fuori e dico no, io posso entrare?
20:41Vado a bussare, certo.
20:44Andrò a cercare di capire se sta bene,
20:46almeno la sicurezza, sta bene?
20:48È tutto a posto?
20:50Poi può essere, sta facendo qualcosa
20:52che lo farà stare meglio anche in futuro
20:56o sta facendo delle cose che secondo il mio vissuto
21:01potrebbero creare dei problemi
21:04e quindi cogliere l'occasione per aprire un dialogo,
21:07non per dare dei vincoli,
21:09però per far ragionare il giovane a
21:12ma secondo te questa cosa qua tra cinque anni
21:16quando tu ti ripenserai ti farà piacere
21:18pensare che c'era questa cosa qui che stavi facendo?
21:21Piuttosto no.
21:23Che può andare dalle cose più piccole
21:25come l'aumento di sigarette elettroniche
21:30piuttosto che le varie dipendenze
21:32che possono essere sul gioco o altro.
21:35L'apprendimento per imitazione,
21:38diciamo che sì, da una parte noi possiamo anche
21:42come dire attribuire esternamente
21:44ad alcune voci sui social,
21:49però ci siamo dentro anche noi in quei social,
21:52nel senso che noi pubblichiamo le nostre cose
21:55e magari diamo il nostro esempio su quanto,
21:58su che voce critica o che ragionamenti facciamo
22:02su quello che viene detto.
22:04Perché ogni situazione può essere oggetto di conversazione,
22:08se la conversazione non diventa una chiusura,
22:12ti dico quello che è vero e non è vero
22:15perché questo allontanerà i ragazzi
22:18in questa fase che stanno già
22:20mettendo un po', come si può dire,
22:23sotto osservazione i modelli che i genitori rappresentano.
22:29Quindi, dottore, lei ci consiglia in un certo senso
22:31di non stabilire dei confini
22:34ma insegnare a questi ragazzi
22:36ad aprire lo sguardo in maniera un po' trasversale,
22:39forse così dovremmo fare?
22:42I confini li dobbiamo mettere perché siamo noi i genitori,
22:45è il nostro ruolo, siamo noi che diamo la porta di casa,
22:49però se il ragazzo è sgaiato là fuori
22:51per andare a ballare con gli amici
22:53siamo noi che dobbiamo poi spiegare
22:55qual era il pericolo di questa cosa,
22:57qual è la mia responsabilità come genitore,
23:00qual è stata la rottura del patto di fiducia che avevamo,
23:05cioè perché ha sentito di non potermi chiedere questa cosa
23:08e ha dovuto farla di nascosto,
23:10cioè l'apertura che chiediamo
23:13è quella di cercare di condividere
23:17quali sono gli obiettivi.
23:19Ok, bisogno del cellulare, va bene,
23:21però io ogni tanto devo vedere con chi stai parlando
23:24perché se per esempio non è la persona
23:26che conosci in carne ed ossa
23:28dobbiamo capire se questa persona esiste veramente oppure no.
23:31Con chi hai fatto amicizia?
23:33Non mi interessa chi gioca a Fortnite con un tuo amico,
23:36ma chi è questa persona?
23:38È uno che fa la seconda media
23:40o ha 50 anni come me
23:42e gioca con i ragazzini delle media?
23:45Cioè un minimo di tutela, della sicurezza,
23:48anche per capire a che cosa stiamo esponendo
23:52i nostri ragazzi va fatto
23:54e questo è un compito dei genitori.
23:56Non sono stati i ragazzi a chiedere di nascere,
23:59siamo stati noi a metterli al mondo.
24:01Ce ne dobbiamo occupare.
24:03Questo è verissimo.
24:05Dottore ce ne dimentichiamo sempre un po' noi genitori
24:08e usiamo anche quella frase un po' tossica secondo me
24:11con tutto quello che ho fatto per te,
24:13ma questi ragazzi ricordiamocelo bene
24:15che non ce l'hanno chiesto.
24:17Dovremmo farlo noi perché è nostro compito
24:19appunto crescerli, metterli al mondo
24:21in un determinato modo.
24:23E anche la nostra opportunità.
24:28Non è solo il compito,
24:30è anche la nostra opportunità
24:32di costruire un accordo.
24:34Assolutamente.
24:36È verissimo.
24:37Grazie davvero dottore, è stato un piacere.
24:39Torneremo a disturbarla
24:41e a trattare i temi che riguardano i ragazzi giovani
24:44sperando di aver aperto un buon pensiero
24:49anche per chi ci sta ascoltando.
24:51Grazie davvero.
24:53Grazie a voi per avermi invitato.
24:55A presto dottore, arrivederci.
24:57Speriamo davvero di avervi dato qualche spunto
25:00di riflessione in più.
25:02Sul disagio giovanile c'è ancora tanto da dire
25:05e soprattutto c'è ancora tanto da fare
25:07affinché questi numeri preoccupanti
25:10scendano.
25:11Ci fermiamo nuovamente per pochissima pubblicità
25:13e torniamo tra qualche istante.
25:15Andiamo a Rieti con il nostro collegamento del lunedì
25:18insieme alla redazione di Rieti in vetrina.
25:22Bentornati a non solo Roma.
25:24Continuiamo con i nostri approfondimenti,
25:26le nostre notizie.
25:27Andando adesso a Rieti con la redazione di Rieti in vetrina
25:31che ogni 15 giorni, sempre di lunedì,
25:35ci aggiorna un po' su quello che succede
25:38nel territorio attraverso la cronaca,
25:40l'attualità e anche lo sport.
25:42Con noi, come sempre, c'è Pierluca Guzzi.
25:45Acquidiamo il buongiorno e il bentornato
25:47a non solo Roma.
25:49Grazie e bentornati a voi.
25:51Ciao Pierluca, buongiorno.
25:52Scusate, la voce è abbastanza influenzata.
25:54È un po' periodo.
25:56Sta colpendo un po' tutti.
25:58Però su questo ci faremo un approfondimento a parte.
26:00Adesso partiamo con te con la cronaca
26:03perché ci racconti un caso un po' particolare
26:07che è accaduto a Rieti.
26:09Un'aggressione abbastanza importante.
26:15Sì, prima di partire, una notizia dell'ultima ora.
26:19A Rieti ha perso Dino Morzani,
26:22un personaggio molto importante per tutto il territorio.
26:26Già assessore dello sport,
26:29già professore di atletica
26:32e anche un artista,
26:36uno scultore amato in tutto il mondo.
26:40Si è spento questa mattina,
26:43quindi ci uniamo come redazioni al Cordoglio
26:48e quindi un saluto alla famiglia.
26:50Chiudo la parentesi e passiamo a notizia della quale parlavi tu.
26:55Alcuni cittadini hanno notato un soggetto,
27:00uno straniero che camminava per levire il centro storico di Rieti
27:05e tentava di portone in portone
27:08di entrare furtivamente nelle varie case.
27:11Quindi hanno chiamato il 112,
27:13l'arma Carabinieri è intervenuta sul posto
27:16e nel momento in cui uno dei due militari
27:19è andato a chiedere i documenti al soggetto,
27:23quest'ultimo lo ha aggredito e lo ha morsicato ad una mano.
27:28L'ha arrestato tramite i vari esami tossicologici
27:35che era in evidente stato di alterazione psicofisica.
27:38Chiaramente è stato subito arrestato
27:41e trasferito nelle celle di sicurezza
27:44con valida dell'arresto.
27:46Bizzarro il tentativo di aggressione con una mano morsicata,
27:51però come abbiamo detto anche le altre volte,
27:55questi furti o tentati furti
27:58si stanno moltiplicando purtroppo anche nelle ore o diurne
28:03oppure notturne ma dove c'è ancora frequentazione di persone.
28:08Questo fa un po' pensare perché è come se
28:11il delinquente di turno non avesse nemmeno paura
28:14di quello che sta per compiere.
28:17Devo dire che infatti si sono modificate nel tempo
28:21anche le modalità di entrare nelle case
28:24perché ormai lo si fa a qualsiasi ora del giorno e della notte.
28:27Una volta nell'immaginario collettivo c'era il ladro
28:30che entrava alle tre di notte in casa
28:33vestito tutto di nero con il passamontagna.
28:36Adesso mi sa che non è più così.
28:3815 giorni fa abbiamo proprio raccontato
28:41di come in una frazione di righeti a Bazzia
28:44una banda avesse tentato di entrare in una villa
28:51a ora di pranzo, quindi intorno alle ore 14.
28:54Anche quello è stato un esempio palese
28:58di questo cambiamento che stiamo vivendo.
29:01Certo, assolutamente sì e che fa chiaramente paura
29:04perché spaventa giustamente anche i residenti del luogo.
29:09Altro caso invece di cronaca
29:12è un altro soggetto che in barba
29:16ai provvedimenti di misure cautelari
29:19ha deciso di andare a fare una passeggiata.
29:22Potremmo sintetizzare questa notizia così?
29:25Si, entra sempre nella cronaca ma fa un po' sorridere
29:30perché il soggetto doveva rimanere ai domiciliari
29:33per scontare la propria pena.
29:36Invece, come hai detto tu, in barba al giudice
29:40è stato pizzicato mentre camminava per le vie
29:44di Poggionativo, che è un paese della Sabina
29:47quindi anche qui tra Rieti e Roma Capitale.
29:50In barba a tutto lui passeggiava
29:53è stato notato anche qui dall'arma Carabinieri
29:57che chiaramente non ha potuto che non fermarlo
30:01nel momento in cui hanno chiesto i documenti
30:04e hanno verificato come il soggetto
30:07dovesse rimanere in casa
30:09in realtà era impegnato nei propri comodi.
30:13Anche qui il discorso sarebbe molto ampio
30:17dal piccolo esempio al grande esempio
30:20la certezza della pena.
30:22Qui parliamo di domiciliari
30:25magari il reato commesso dal soggetto
30:27non era gravissimo
30:29però quello stesso soggetto
30:32poteva tornare a compiere il matrimonio.
30:35C'è un grande però.
30:37Bisognerebbe tornare un attimino
30:39ad interrogarsi su quanto possa essere
30:41effettivamente efficace
30:43la detenzione domiciliare
30:45quando si hanno soggetti
30:47che sostanzialmente non gliene frega niente
30:50di restare in casa e rispettare le regole.
30:53Anche qui non hanno paura di nulla.
30:55Esatto, infatti.
30:56Devo dire che queste due notizie
30:58sono collegate un po' tra di loro
31:00da un filo invisibile.
31:01Pierluca poi ti lascio la parola
31:03per raccontarci le ultime notizie sullo sport
31:06perché hai un bel po' di aggiornamenti da darci.
31:10Iniziamo con il basket.
31:12Iniziamo con la Serie 2.
31:15La Real Sebastiani vince
31:17molto molto bene
31:19contro la propria avversaria
31:21e quindi mantiene la testa della classifica.
31:25La Real Sebastiani che adesso
31:27andrà ad affrontare
31:29un'altra partita
31:31che probabilmente sulla carta
31:33è molto abbordabile
31:35e si prepara
31:37per arrivare a Big Match
31:39del turno infrasettimanale del 6 novembre.
31:41La foto che state vedendo riguarda
31:43lo scontro tra Real Sebastiani-Rieti
31:45e Livorno.
31:47La Real Sebastiani-Rieti ha sfiorato
31:49il centello, si è fermata a 97 punti
31:51e come dicevo pochi istanti fa
31:53sono partite di preparazione
31:55al Big Match
31:57contro la Fortitude Bologna
31:59che arriverà qui a Rieti
32:01come già detto il 6 novembre.
32:03D'altra tonalità
32:05inizio di stagione
32:07la NPC, ci spostiamo in serie binazionale
32:09la squadra di Coach Conticello
32:11dopo le prime due vittorie
32:13è incappata in cinque sconfitte consecutive
32:15l'ultima in trasferta
32:17ieri a Pistoglia contro la Gema
32:19Montecatini
32:21c'è il pubblico che
32:23chiaramente protesta
32:25protesta con forza
32:27si attendono novità da parte
32:29della società sia da un punto di vista
32:31tecnico quindi
32:33sia per quanto riguarda il coach
32:35sia per quanto riguarda eventuali investi
32:37nella squadra
32:39e anche qui la situazione
32:41del calendario della NPC
32:43vede una trasferta
32:45per quanto riguarda appunto
32:47il prossimo turno
32:49e poi il ritorno in casa
32:51la NPC ha giocato
32:53la prossima
32:55avrà giocato con la prossima tre partite
32:57in trasferta quindi
32:59già viene da una serie di sconfitte
33:01chiaramente giocare in trasferta non è mai facile
33:03e una delle avversarie
33:05prossime sarà Rubo di Puglia
33:07che è seconda in classifica
33:09ci spostiamo sul calcio a cinque
33:11oggi lo abbiamo
33:13inserito in scaletta perché
33:15le squadre reatine
33:17stanno ben figurando
33:19partiamo dalla SPS Poggio Fidoni
33:21calcio a cinque che è prima in classifica
33:23ha messo a segno un
33:25tris, due vittorie casalinghe
33:27ed una esterna
33:29una vittoria molto importante
33:31quella che state vedendo
33:33nella foto con la squadra che festeggia
33:35vittoria anche
33:37per la New Real Rieti
33:39l'altra squadra della città
33:41anche lei è riuscita a battere
33:43una cerimonia nemica
33:45utilizzo questi termini
33:47rimanendo sempre nel
33:49campo sportivo, l'audax
33:51che affrontano mai
33:53da diversi anni, una vittoria importante
33:55anche qui, quattro a cinque quindi
33:57in trasferta
33:59mentre cade per quanto riguarda
34:01la New Real Women
34:03quindi la squadra femminile della New Real
34:05cade in trasferta in Puglia
34:07una prima sconfitta
34:09anche abbastanza pesante
34:11perché le donne della New Real
34:13perdono otto a uno
34:15sia la New Real maschile
34:17che quella femminile
34:19venivano da un turno di stop
34:21per la pausa del campionato
34:23e una squadra
34:25è tornata
34:27in campo bene, l'altra molto male
34:29state vedendo il risultato
34:31dell'otto a uno nella quale hanno
34:33perso le donne della New Real
34:35Rieti Women
34:37otto a uno insomma è una
34:39sconfitta davvero pesante
34:41anche qui si parla un po'
34:43di cambiamenti importanti come
34:45hai brevemente annunciato prima
34:47beh quando
34:49si perde ci si fa sempre
34:51un'analisi
34:53all'interno dello spogliatoio
34:55ciò che non è stato fatto
34:57ciò che è stato fatto male
34:59per quanto riguarda il calcio a cinque
35:01le donne avevano vinto
35:03l'esordio in Serie B
35:05una vittoria importante, poi c'è stata la pausa
35:07adesso questa sconfitta si pesante
35:09che però per quanto riguarda
35:11la squadra ha una neopromossa
35:13dall'altro canto il basket
35:15l'NPC
35:17viene da una stagione difficile lo scorso anno
35:19quest'anno con un roster rinnovato
35:21sulla carta superiore
35:23sta trovando nuovamente
35:25diversi
35:27errori, diversi inciampi quindi sono due
35:29analisi differenti, sì sempre di
35:31sconfitte ma con due visioni
35:33completamente diverse. Certo
35:35assolutamente. Che dire Pierluca
35:37allora noi attendiamo i tuoi aggiornamenti
35:39tra circa quindici giorni con il nostro
35:41insomma consueto approfondimento
35:43del lunedì, intanto grazie e invito
35:45i nostri telespettatori però a non aspettare
35:47insomma i quindici giorni ma a restare
35:49informati con insomma Rieti in vetrina
35:51che tutti i giorni è aggiornato
35:53su ciò che succede sul territorio
35:55grazie davvero
35:57grazie e buon proseguimento
35:59a presto buon lavoro
36:01ma i nostri approfondimenti sul territorio
36:03chiaramente non sono finiti qui
36:05torniamo tra pochissimi istanti andando
36:07direttamente ad Ostia
36:09anche qui tante notizie che affronteremo
36:11insieme alla redazione di Ostia TV
36:15Bentornati ultima parte
36:17di non solo Roma siamo quasi giunti
36:19alla conclusione anche di questa puntata
36:21in questo lunedì in cui
36:23vi abbiamo parlato
36:25inizialmente del disagio giovanile
36:27poi ci siamo concentrati come sempre
36:29sul territorio con i nostri
36:31collegamenti del lunedì insieme ai
36:33principali quotidiani del territorio
36:35andiamo ad Ostia ora
36:37come tutti lunedì di ogni settimana
36:39insieme alla redazione di Ostia TV
36:41e in particolar modo alla direttrice
36:43Silvia Tocci che è già pronta a
36:45raccontarci tutte le ultime
36:47buongiorno a te direttrice
36:49buongiorno Elisa
36:51buongiorno a tutti gli spettatori di Radio Roma News
36:53naturalmente
36:55grazie per essere in nostra compagnia
36:57ti lascio subito la parola
36:59perché so che insomma hai un bel po'
37:01di nuove da raccontarci
37:03
37:05una settimana
37:07quella trascorsa ricca di
37:09accadimenti e eventi
37:11anche cronaca infatti iniziamo
37:13in realtà da questo
37:15in particolare da una invece
37:17piacevole però questa volta
37:19visita da parte del
37:21generale di corpo d'armata
37:23Salvatore Luongo che è anche vice
37:25comandante generale
37:27dell'arma dei carabinieri, comandante
37:29interregionale Potgora
37:31che ha fatto visita ai carabinieri
37:33del nucleo investigativo del reparto
37:35operativo di Roma e al gruppo di
37:37Ostia che sappiamo insomma essere un gruppo
37:39molto importante perché copre tutta
37:41la provincia insomma
37:43di Roma Sud
37:45e non soltanto
37:47il generale è stato quindi ricevuto
37:49dal comandante del nucleo
37:51investigativo di Roma prima
37:53e poi invece è arrivato appunto
37:55a via Zambrini
37:57in particolare a Ostia Ponente appunto
37:59presso il gruppo
38:01dei carabinieri di Ostia appunto
38:03ricevuto dal comandante
38:05ha incontrato naturalmente
38:07varie rappresentanti di ufficiali, sottofficiali
38:09tutti i carabinieri insomma della sede
38:11e delle compagnie anche di Bracciano, Cassia
38:13Civita Vecchia, Monte Rotondo
38:15e aeroporti di Roma oltre appunto
38:17quelli di Ostia. Durante l'incontro
38:19il generale Luongo appunto
38:21ha espresso naturalmente soddisfazione
38:23e gratitudine per l'impegno
38:25profuso nell'azione in particolare
38:27di contrasto alla criminalità
38:29per i brillanti poi naturalmente
38:31risultati raggiunti
38:33ma in particolare per quanto riguarda
38:35il contrasto alla criminalità
38:37organizzata che sappiamo
38:39insomma impegna
38:41naturalmente le forze dell'ordine carabinieri
38:43appunto anche
38:45in un lavoro quotidiano
38:47un lavoro importantissimo appunto di
38:49controllo del territorio
38:51per quanto riguarda
38:53naturalmente appunto
38:55la criminalità organizzata ma non soltanto
38:57vi potete ricollegare al nostro
38:59sito se volete perché
39:01abbiamo appunto fatto degli aggiornamenti
39:03così poi ve li raccontiamo mentre
39:05andiamo avanti quindi
39:07è visibile anche
39:09questa notizia che vi abbiamo appena dato
39:11e quindi grazie al
39:13generale per questa visita e naturalmente
39:15per i complimenti
39:17nei confronti dei carabinieri
39:19di ossa, del gruppo dei carabinieri
39:21di ossa in particolare ma anche
39:23della compagnia che svolgono appunto
39:25ogni giorno un lavoro delicato
39:27importante. Parallelamente
39:29anche la polizia di stato
39:31in realtà la scorsa settimana
39:33ha onorato
39:35i propri caduti all'interno del
39:37commissariato
39:39del decimo distretto
39:41appunto quello di Ostia
39:43dove l'ispettore Fabrizio Petrucci
39:45ha appunto portato avanti
39:47una cerimonia molto toccante
39:49in cui appunto ha ricordato
39:51tutti i caduti delle forze dell'ordine insieme
39:53anche alle altre forze dell'ordine
39:55intervenute quindi i guardie di finanza carabinieri
39:57sia in congelo che attivi
39:59e insomma
40:01la polizia in questa
40:03commemorazione è stata sostenuta
40:05e aiutata nell'organizzazione anche
40:07dai Lions Roma Mare, il club qui di Ostia
40:09quindi sia i carabinieri
40:11che la polizia insomma
40:13hanno avuto una settimana
40:15non soltanto all'insegna del solito
40:17quotidiano lavoro ma anche insomma
40:19di momenti di riflessione
40:21di unione e di commemorazione
40:23nel caso appunto della polizia
40:25quindi
40:27grande attività anche da questo punto di vista
40:29per le forze dell'ordine
40:31poi a proposito di forze dell'ordine
40:33passiamo in realtà a un altro argomento
40:35in particolare
40:37il lavoro
40:39svolto dalla guardia costiera
40:41di Fiumicino e di Ostia
40:43che ha fatto
40:45dei controlli
40:47sempre la scorsa settimana naturalmente
40:49presso due grandi centri
40:51ittici del municipio
40:53di Esci appunto
40:55dove sono stati riscontrati
40:57carenze di
40:59etichettatura dei prodotti
41:01del pesce
41:03e questo appunto non ha permesso
41:05di risalire alla origine
41:07del pescato
41:09alla provenienza e quindi alla sicurezza
41:11la salubrità del prodotto
41:13dunque è stata elevata una
41:15sanzione amministrativa
41:17di circa 1500 euro
41:19ricordano dalla guardia costiera
41:21appunto che l'etichettatura
41:23è fondamentale per tracciare il pescato
41:25il suo intero ciclo
41:27dalla produzione al commercio all'ingrosso
41:29fino a quello al dettaglio che è appunto
41:31una garanzia di tutela per il
41:33consumatore e per gli operatori economici
41:35attenti a farsi che sulle nostre tavole
41:37dicono dalla guardia costiera
41:39arrivi un prodotto sempre controllato e provvisto
41:41delle verifiche sanitarie a monte
41:43della catena quindi bene
41:45anche questa azione della guardia costiera
41:47che ha eliminato dal mercato
41:49prodotti che potevano essere
41:51pericolosi ovviamente per i consumatori
41:53vero, verissimo
41:55anche appunto all'azione costante
41:57della guardia costiera che appunto
41:59non fa soltanto un'operazione
42:01continua comunque di salvaguardia
42:03e sicurezza della costa ma si occupa
42:05naturalmente anche della salubrità
42:07dei prodotti che vengono dal mare appunto
42:09e che possono
42:11essere rischiosi se non controllati
42:13nel modo giusto
42:15adesso invece Elisa
42:17ci spostiamo
42:19nei quartieri interni
42:21del 10° municipio
42:23in realtà sulla direttrice fondamentale
42:25che collega
42:27questo territorio al centro di Roma
42:29insieme alla via del mare che è
42:31la Cristoforo Colombo
42:33una delle più trafficate al mondo
42:35fondamentalmente
42:37sì in pratica
42:39come dire se non ci fosse la Cristoforo
42:41Colombo insomma saremmo
42:43quasi
42:45isolati forse
42:47isolati completamente
42:49ma il mare c'è quindi potremmo diventare
42:51un'isola insomma
42:53scherzi a parte naturalmente
42:55la Cristoforo Colombo è l'arteria
42:57fondamentale per soprattutto
42:59tutti i pendolari che
43:01ogni mattina partono
43:03dalle proprie case appunto in questi
43:05quartieri vicino al mare e si recano
43:07al lavoro al centro
43:09questa è una strada sempre fortemente
43:11trafficata naturalmente in particolare
43:13negli orari cosiddetti di punta
43:15quando appunto c'è l'esodo verso Roma
43:17e poi al ritorno
43:19anche ma
43:21questa strada sono anni
43:23che attendo ovviamente lavori
43:25interventi di ampliamento
43:27di ristrutturazione
43:29comunque anche dal punto di vista
43:31altrimenti della viabilità
43:33quindi esistono due
43:35centrali e due complanari
43:37nel tratto appunto in cui
43:39la Colombo attraversa
43:41i due quartieri Casal Palocco e
43:43Infernetto
43:45in Infernetto fino ad Acilia
43:47all'altezza dei via d'Acilia sempre sulla
43:49Cristoforo Colombo non esistono
43:51immissioni dalla laterale
43:53quindi dalla complanare
43:55per la centrale, questo ha sempre
43:57creato ancora più caos
43:59quindi adesso
44:01sembra che invece il municipio
44:03abbia ottenuto
44:05la possibilità di creare
44:07degli scannelli quindi delle immissioni
44:09al contrario, quelle che appunto
44:11servono quindi dalla laterale
44:13per la centrale
44:15dove lo scorrimento spesso è più
44:17agevole e quindi
44:19chi si incanala nella laterale
44:21venendo dall'Infernetto verso Roma
44:23potrà comunque ritornare sulla centrale
44:25prima del semaforo
44:27successivo e quindi
44:29questo aiuterebbe in qualche modo a smaltire
44:31un po' il traffico ma soprattutto
44:33anche a mettere in sicurezza
44:35la strada perché attualmente
44:37molti automobilisti utilizzano
44:39gli scannelli
44:41contrari quindi
44:43da quelli che si devono
44:45utilizzare per andare dalla
44:47centrale sulla laterale
44:49vengono utilizzati dalla laterale per
44:51arrivare nella
44:53corsia centrale ovviamente quindi
44:55contro il codice della strada ma soprattutto
44:57mettendo comunque a rischio
44:59se stessi ovviamente gli altri automobilisti
45:01perché comunque
45:03quelle immissioni hanno ovviamente
45:05una direzione e sono state fatte in un certo
45:07modo con uno scopo quindi
45:09adesso in particolare
45:11il presidente della
45:13commissione lavori pubblici
45:15del decimo municipio Leonardo Di Matteo
45:17appunto è riuscito ad ottenere
45:19l'inizio dell'iter
45:21di approvazione per realizzare
45:23il varco di
45:25immissione quindi dalla laterale
45:27sulla centrale della Cristovro Colombo
45:29nel tratto tra via Germano Wolf
45:31Ferrari appunto l'Infernetto
45:33e via via Cilia quindi nello specifico
45:35dice Di Matteo
45:37che si aprirà un tavolotecnico
45:39l'assessore lavori pubblici
45:41le infrastrutture di Roma Capitale
45:43ha l'assessorato la mobilità di Roma Capitale
45:45la commissione anche mobilità
45:47sarà impegnata e i
45:49dipartimenti di competenza ringraziano
45:51quindi dal municipio
45:53come amministrazione il
45:55costante supporto di tutti i
45:57cittadini e anche dei comitati di
45:59quartiere che insomma insieme alla
46:01commissione lavori pubblici hanno
46:03lavorato per ottenere questa
46:05importantissima modifica
46:07sulla viabilità della
46:09Cristovro Colombo
46:11questa è una notizia importante
46:13quindi ci auguriamo che questa cosa sarà
46:15veloce naturalmente nella sua poi
46:17realizzazione e concretizzazione
46:19possiamo chiudere
46:21questo collegamento di oggi
46:23Elisa con una notizia invece
46:25di cultura che ci ha coinvolti
46:27direttamente come media partner
46:29per quanto riguarda Ostia TV
46:31qualche giorno
46:33fa la casa del cinema di Roma
46:35mentre era ancora in corso
46:37la festa del cinema di Roma è stato
46:39presentato in anteprima assoluta
46:41il docufilm su Mario Verdone
46:43il critico
46:45viaggiatore così si intitola
46:47il docufilm realizzato dai
46:49suoi tre figli quindi Luca Verdone
46:51Carlo Verdone e Silvia Verdone
46:53con la partecipazione di Cristian De Sica
46:55che è il marito oltretutto di
46:57Silvia Verdone quindi è stato
46:59un pomeriggio molto interessante
47:01in cui appunto è stato proiettato
47:03questo bellissimo documentario
47:05questo film in cui sono
47:07protagonisti ovviamente gli stessi
47:09membri della famiglia Verdone
47:11in cui si analizza la figura di
47:13Mario Verdone che non è stato soltanto
47:15un critico e non soltanto un professore
47:17ma anche un poeta e
47:19ovviamente un autore
47:21e tante altre sfaccettature
47:23di questa figura importantissima
47:25della cultura italiana
47:27è stato lui a
47:29voler attivare
47:31nelle università un corso
47:33ufficiale che
47:35parlasse appunto di cinema e quindi
47:37è anche grazie a lui che oggi si studia
47:39questa materia ufficialmente
47:41all'interno delle nostre università
47:43quindi insomma una grande figura
47:45c'è uno speciale che abbiamo realizzato
47:47lo potete vedere ovviamente su
47:49ostiatv.it quando desiderate
47:51siamo online
47:53vi aspettiamo con questo speciale
47:55sulla famiglia Verdone
47:57Scusami Elisa, giustamente vi do
47:59anche questa piccolissima ultima
48:01informazione, Carlo Verdone
48:03e altri familiari eventualmente
48:05forse saranno presenti
48:07diciamo ancora così, vi sto
48:09dando una piccola anteprima
48:11saranno presenti anche
48:13presso un festival che si
48:15svolgerà proprio su questo territorio
48:17a breve ma non vi svelo di più
48:19naturalmente quando
48:21avremo le notizie sicure
48:23ve le daremo
48:25ovviamente noi vi attendiamo
48:27e attendiamo ovviamente anche del lunedì prossimo
48:29Silvia verrà a raccontarci un po'
48:31il territorio e tante
48:33insomma belle novità come hai fatto
48:35oggi, grazie davvero e come sempre
48:37buon lavoro e grazie anche alla redazione
48:39di OstiaTV per il contributo
48:41preziosissimo, a presto
48:43Grazie Elisa, grazie
48:45a voi, buona settimana a tutti
48:47Grazie, e bene concludiamo
48:49così questa puntata di Non Solo
48:51Roma, speriamo di avervi fatto compagnia
48:53nel modo giusto fino a
48:55questo momento, sono le 14
48:57in appunto, vi diamo appuntamento
48:59a domani se vorrete con una nuova puntata
49:01di Non Solo Roma e
49:03per raccontarvi ancora la nostra capitale
49:05e il nostro territorio, grazie per essere
49:07stati in nostra compagnia, vi lasciamo al
49:09palinzesto di Radio Roma News
49:11grazie ancora e buona giornata

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