Grazie ai fondi dell’Avviso 3/2023 di Fondimpresa i lavoratori in cassa integrazione potranno riqualificarsi in 10 mesi. Ne abbiamo parlato con la vicepresidente Annamaria Trovò.
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NovitàTrascrizione
00:00Buongiorno, benvenuti alla ottava puntata di Talk Formazione Continua, il format di
00:12moni.it che con il supporto di Fondi Impresa e Associazione Lavoro Over 40 si dedica alla
00:19formazione professionale, alle sue tematiche e alle opportunità di crescita per i lavoratori
00:24e le aziende.
00:25Oggi vogliamo parlare di formazione dei lavoratori in cassa integrazione e lo facciamo sulla
00:31scorta del nuovo avviso di Fondi Impresa, il numero 3 del 2003.
00:35Si tratta di piani formativi che dovranno riguardare interventi di formazione legati
00:40all'aumento delle competenze dei lavoratori dipendenti per percorsi di upskilling e reskilling.
00:46Potranno presentare la domanda di finanziamento e realizzare i piani formativi le imprese
00:51aderenti a Fondi Impresa ma anche gli enti già iscritti nell'elenco dei soggetti proponenti
00:56qualificati da Fondi Impresa.
00:58La finestra per presentare le domande di finanziamento va dal 12 di settembre di quest'anno al 1
01:04di febbraio del 2024, ma noi vogliamo capirne di più e lo vogliamo fare con la vicepresidente
01:14di Fondi Impresa, Anna Maria Trovò.
01:16Buongiorno vicepresidente.
01:17Buongiorno.
01:19Dunque, Anna Maria Trovò, parliamo di questo nuovo avviso di Fondi Impresa, il 3 2023,
01:27che stanzia 65,5 milioni di euro per la formazione del personale in cassa integrazione.
01:35La domanda che le faccio è che origine hanno questi fondi e come saranno impiegati?
01:42Grazie della domanda, per me è un'occasione importante per parlare della nostra nuova
01:48iniziativa.
01:49Noi abbiamo stanziato, come veniva correttamente ricordato, oltre 65 milioni dedicati esplicitamente
01:58alla formazione dei lavoratori in cassa integrazione.
02:01Questo è stato possibile grazie a una dotazione aggiuntiva di risorse della quale possiamo
02:09disporre in relazione agli anni 2022-2023.
02:14Purtroppo i provvedimenti un po' lenti nella loro emanazione ci hanno portati a poter pubblicare
02:23l'avviso soltanto in questi giorni, avendolo approvato venerdì scorso in consiglio di
02:28amministrazione, ma l'origine di questo stanziamento si è resa possibile proprio perché noi abbiamo
02:38avuto, grazie a un provvedimento di legge che va collocato nelle iniziative straordinarie
02:49per il re-skilling e l'up-skilling dei lavoratori in una fase di forte crisi, prima per il Covid-19,
02:57poi per il post-Covid-19, poi per la crisi energetica, insomma il susseguirsi di una
03:01serie di problematiche economiche e sociali che hanno portato il legislatore a decidere
03:09la restituzione di un prelievo forzoso in essere fin dal 2015 ai danni dei fondi interprofessionali,
03:17che da quell'anno non ricevevano più interamente lo 0,30% della contribuzione dovuta come previsto
03:27dalla legislazione istitutiva dei fondi interprofessionali, ma uno 0,30% decurtato
03:33appunto di un prelievo inizialmente destinato a finanziare la cassa integrazione in deroga e poi
03:41successivamente rimasto, decurtando la disponibilità finanziaria che consente ai fondi
03:50interprofessionali di finanziare la formazione continua, che solo per gli anni 2022 e 2023 è
03:57stato restituito. Il meccanismo di restituzione che è un po' complesso ripropone a ognuno dei
04:04fondi interprofessionali una quota del prelievo forzoso che in totale vale 120 milioni di euro
04:10l'anno e consente ai fondi di avere indietro l'integrità della contribuzione a loro spettante,
04:21questa restituzione integrale vale per fondi impresa 62 milioni per il 2022 e 62 milioni per
04:29il 2023. L'avviso che noi abbiamo approvato ammonta 65 milioni e 500 mila euro come lei
04:37ricordava correttamente perché abbiamo aggiunto risorse del fondo. La legge ci assegna queste
04:46risorse vincolandole alla formazione dei lavoratori in cassa integrazione, quindi è per me
04:53particolarmente importante che le imprese in crisi con processi di cassa integrazione straordinaria
05:01sia per riorganizzazione sia per crisi sappiano che c'è questa possibilità, è una possibilità
05:09che ha caratteristiche differenti dall'ordinaria forma di finanziamento attraverso il conto
05:18formazione e anche un po' differenti dagli altri avvisi proprio perché ha una vocazione diretta
05:26al recupero delle professionalità, alla riorganizzazione delle professionalità dei
05:32lavoratori in cassa integrazione, questo per accompagnare le imprese nei processi di trasformazione
05:39che servono per superare la crisi. Parliamo di riorganizzazione produttiva, di riorganizzazione
05:45organizzativa, di tutte le forme di riorganizzazione che richiedono anche un
05:52aggiornamento delle competenze dei lavoratori che sono preziose per superare la crisi.
05:59Perché il nuovo avviso viene indirizzato solamente alla formazione dei lavoratori
06:10in cassa integrazione, non sarebbe interessante riuscire ad ampliare la platea anche ai disoccupati
06:18e agli inoccupati? Lei mi fa una domanda che ci siamo fatti anche noi, sarebbe sicuramente
06:28preferibile poter utilizzare queste risorse anche per formare e riqualificare chi il lavoro non
06:39l'ha mai avuto o chi il lavoro l'ha perso, quindi parliamo dei disoccupati e degli inoccupati.
06:46Come lei sa, Fondi Impresa agisce a tutto tondo, anche nel 2023 ha aperto l'anno pubblicando un
06:56avviso per il quale ha stanziato 10 milioni, finalizzato proprio alle politiche attive del
07:02lavoro, successivamente l'avviso 2 del 2023 si è occupato di competenze di base dei lavoratori,
07:10quelle che servono a tutti, non sono competenze a livello tecnologico molto sofisticate,
07:20però sono competenze, in particolare quando parliamo del digitale, che trasversalmente
07:29devono raggiungere tutti e oggi pubblichiamo l'avviso cassa integrazione. E' assolutamente
07:36utile non solo pensare che queste risorse siano fruibili anche da parte di chi il lavoro l'ha
07:45perso o non l'ha mai avuto, ma anche che queste risorse diventino risorse strutturalmente
07:52disponibili ai fondi interprofessionali. Per Fondi Impresa pensare di recuperare integralmente la sua
07:59dotazione contributiva, quella che le imprese versano per la formazione continua, sarebbe molto
08:07importante, significherebbe avere ogni anno 60 milioni in più per finanziare la formazione.
08:12L'avviso politiche attive che noi stiamo sperimentando per la terza volta nel 2023,
08:19che dà formazione per la nuova occupazione, è un avviso che vanta numerosi successi. Centinaia di
08:28posti di lavoro creati accompagnando la creazione delle competenze che servono alle imprese e ai
08:34lavoratori per creare lavoro stabile, qualificato. Stabile e qualificato, quindi quel lavoro che ha
08:42le caratteristiche per durare, per rendere solida l'azienda e per creare una figura
08:48professionale che nel mercato del lavoro, dentro e fuori dall'azienda, abbia la possibilità di
08:54avere percorsi di crescita professionale e di reddito, certo. Che tipo di accoglienza vi
09:05attendete dalle imprese riguardo a questo avviso e quali effetti vi aspettate dall'applicazione dei
09:13fondi? Allora, io le faccio fare un piccolo passo indietro, riflettendo su tutto quello che è
09:23avvenuto dal Covid in poi, cioè dal 2020 in poi. Noi abbiamo avuto numerosi interventi,
09:31anche cospicui stanziamenti per fronteggiare la crisi, principalmente orientati a sostenere
09:37l'emergenza, a sostenere i redditi. Abbiamo avuto la riforma degli ammortizzatori sociali,
09:42sono stati allargati i soggetti coperti dagli ammortizzatori sociali. Abbiamo però riscontrato
09:49sempre una forte difficoltà a operare davvero sulle politiche attive del lavoro, anche in
09:56presenza di risorse importanti. Basta pensare a quelle del PNRR che sono oggi in gestione. Allora,
10:04noi pensiamo come fondi impresa che un avviso di questo tipo, che è un avviso finalizzato a formare,
10:15per evitare che la cassa integrazione si trasformi in un percorso a perdere, in un percorso di
10:24assistenza e non in un percorso di riqualificazione per il lavoro, sia particolarmente importante e
10:31che possa essere molto apprezzato dalle imprese. Si tratta di farlo conoscere, si tratta di
10:37comprenderlo. Proprio ieri, se non erro, c'è stato un tavolo importante al MIMIT, il Nuovo
10:45Ministero dello Sviluppo Economico, nel quale il Ministro ha incontrato i sindacati e si sono
10:52affrontati tre grossi problemi legati a tre importanti settori della nostra economia,
10:58l'automotive, l'acciaio e l'elettrodomestico. Tre settori caratterizzati da una fortissima
11:06crisi e da un largo uso di cassa integrazione straordinaria da anni. Allora, pensare che ci
11:14occupiamo delle crisi anche creando opportunità di rafforzamento, di sviluppo, di crescita per
11:24queste imprese e per i lavoratori coinvolti nei processi è, a mio parere, molto molto utile e
11:31molto importante. I tempi, come lei ricordava nel raccontare l'avviso, non sono lunghissimi,
11:37c'è una rigidità sia nella presentazione delle domande, sia successivamente nella realizzazione
11:44della formazione. Il decreto che ci ha assegnato le risorse è rigido sotto questo aspetto. In dieci
11:50mesi i lavoratori vanno formati, quindi sono percorsi che hanno un inizio e una fine certi,
11:57proprio per far sì che siano percorsi che creino risposte vincenti appunto per i
12:04lavoratori, per le imprese, per l'economia e per il sociale complessivamente.
12:08Benissimo, allora non resta che attendere che le nostre imprese si facciano sotto per presentare
12:17le domande di finanziamento. La prima data disponibile è appunto quella del 12 settembre,
12:22quindi attendiamo tutti con attenzione questa data. Quindi adesso direi che possiamo ringraziare la
12:33dottoressa Trovò per essere stata con noi ed averci chiarito, come suo solito, precisamente
12:40la portata di questo avviso. Diamo appuntamento alla prossima puntata, nel frattempo auguriamo
12:50buona formazione a tutti. Arrivederci. Grazie, buongiorno.