• 2 mesi fa
Trascrizione
00:00Questi uomini dovranno ingaggiare un duro scontro per salvare un'intera comunità dallo sterminio totale.
00:08Ci sono in gioco migliaia di vite e per sconfiggere questa malattia questi medici dovranno rischiare la loro stessa vita.
00:30Panama, luglio del 1963. Due medici americani sono ridotti in fin di vita. Sono stati colpiti da una malattia sconosciuta, la stessa che due mesi prima erano stati inviati a debellare.
01:01La cittadina di San Joaquin, una popolazione di 2500 abitanti, è sotto assedio da quattro anni.
01:09Tormentata da una misteriosa malattia, questo remoto angolo della Bolivia settentrionale sta pian piano scomparendo.
01:15La gente chiama la malattia il tifo negro, il tifo nero. Il paese è serrato nella morsa della disperazione.
01:22Le donne puliscono in modo maniacale le proprie case, sperando così in qualche modo di proteggerle. Ma è una vana speranza.
01:36Nel maggio del 1963 la malattia è ormai diffusissima. I medici militari americani stanno allestendo per i malati un piccolo ospedale.
01:46Ma non hanno idea di quanto potranno fare con quei pochi mezzi a disposizione contro una malattia così grave.
01:54Ogni speranza di arrestare il dilagare del morbo è affidato all'esperienza di un piccolo nucleo di scienziati.
02:03Carl Johnson, Merle Coons e Ron McKenzie sono pronti a sconfiggere questo killer sconosciuto.
02:09L'ospedale è da quella parte.
02:13La loro responsabilità non è da poco, salvare tutta questa gente.
02:20Un anno prima Ron McKenzie aveva visitato San Joaquin per la prima volta.
02:25La gente è tutta qui?
02:26Sì, sono tutti qui.
02:29Nel piccolo ospedale aveva potuto constatare gli orrori di questa malattia. La gente intorno a lui stava morendo.
02:39Cosa è successo, Alberto?
02:47Anche il tocco leggero dei loro cari procurava loro dolori atroci.
02:52La febbre li mangiava vivi, le gengive erano gonfie di sangue.
03:00McKenzie si sentiva impotente, non sapeva cosa fare.
03:05Non c'era alcun indizio per capire di che malattia si trattasse, come si diffondesse o come si potesse arrestare.
03:13A loro arrivo i medici erano certi di una cosa soltanto, erano l'ultima speranza per quella gente.
03:20Tutti erano convinti che non ce l'avremmo fatta, credevano che saremmo stati contagiati anche noi e saremmo morti,
03:27o che peggio avremmo abbandonato la partita, perché nessuno di noi aveva l'esperienza adatta.
03:35Il virologo Carl Johnson, che guidava l'equipe di St. Joachim, all'epoca aveva 34 anni.
03:43Non avevamo nessuna idea di come il morbo si stesse trasmettendo agli esseri umani e come si diffondesse da persona a persona,
03:50sapevamo solo che era mortale nel 20-30% dei casi.
03:55Ci buttammo a capofitto nel lavoro, affrontando quella malattia con grande coraggio.
04:04Martin Merlekuns era l'esperto in zoologia della squadra, suo il compito di individuare l'animale portatore del virus.
04:12Attenzione a quell'equipaggiamento, è molto fragile.
04:16Sapevamo bene che avremmo dovuto ricercare quel virus ancora a noi sconosciuto,
04:24fra le centinaia di specie animali che potevano essere coinvolte nell'epidemia del St. Joachim.
04:35Il ruolo di mio padre all'interno dell'equipe era quello dell'epidemiologo,
04:40perciò toccava a lui individuare il mezzo con cui si diffondeva il morbo tra la popolazione.
04:45Il padre di Nick McKenzie aveva 37 anni all'epoca.
04:50Aveva esercitato come medico in California, prima che questa avventura lo portasse in Sud America.
04:55Dobbiamo circoscrivere immediatamente l'area, in modo da evitare il diffondersi dell'epidemia.
05:01Durante la sua prima visita, McKenzie non aveva potuto aiutare i malati,
05:07ma aveva cercato di capire meglio la malattia che li stava uccidendo.
05:11La sua prima visita fu solo esplorativa,
05:15per raccogliere informazioni utili a identificare una cura per aiutare quella gente.
05:20Così esaminò i malati e raccolse campioni di sangue da ciascuno di loro.
05:26Puoi dirgli per favore che devo solo prelevare un campione?
05:30Il dottore deve toglierti del sangue per fare un esame.
05:34Doveva raccogliere questi campioni per poi ritornare in laboratorio
05:39e cercare di identificare una possibile cura conosciuta dalla medicina di allora.
05:46Questi campioni di sangue dimostrarono che quella che i locali chiamavano il tifo negro
05:52non centrava affatto con il tifo.
05:55Forse entrambi causavano febbre ed eruzioni cutanee
05:59e questa nuova malattia provocava emorragie.
06:02Si trattava di una febbre emorragica.
06:05Le vittime morivano per lo shock causato dal dissanguamento.
06:11Un virus era di sicuro la causa di questa malattia,
06:15ma non corrispondeva a nessun altro virus conosciuto dall'uomo.
06:19Era del tutto nuovo.
06:21L'unica possibilità di sconfiggerlo consisteva nel riuscire ad isolarlo
06:26e arrivare a capire come si diffondesse tra la popolazione.
06:31E l'agente di San Joaquin pregava per una risoluzione veloce del suo dramma.
06:35Non avendo pratica di scienza, quelle povere persone
06:38non avevano nemmeno alcuna fiducia che i medici potessero far qualcosa per loro.
06:42Vedevano nel tifo negro una volontà di Dio
06:45e nessun altro che non fosse Dio avrebbe potuto salvarli.
06:48Ricordo che avevo 9 anni allora.
06:51Era una malattia di origine sconosciuta
06:54e la morte si diffondeva ovunque.
06:59Cesar Lahoron viveva a San Joaquin con la sua famiglia i tempi dell'epidemia.
07:07Come molti altri in paese portava una collanina.
07:10Serviva, quanto dicevano, per proteggere dal contagio.
07:13Penso che l'intento fosse quello di respingere il demonio.
07:17Molta gente porta collane di aglio, noi avevamo fatto questa.
07:21La consideravamo un amuleto.
07:28La squadra medica interviene per porre fine al terrore.
07:32La sfida per questi scienziati è abnorme
07:35ma subito si presenta un problema di priorità assoluta.
07:37Nessuno di noi tre aveva alcuna padronanza dello spagnolo
07:41e in linea di massima nel villaggio nessuno parlava inglese.
07:46Questo ci complicava le cose.
07:50Io che non ho mai avuto il mal di testa in vita mia
07:53lì l'ho avuto per due mesi di fila.
07:57Ma una ragazza di nome Rose Navarro salvò la situazione.
08:01Era un'infermiera ispanica
08:04giunta con un'infermiera spagnola
08:07con il primo invio dei corpi di pace.
08:10Rose Navarro, all'epoca 25enne,
08:13era arrivata in forze all'ospedale
08:16in un momento di gravissima carenza di personale.
08:19Avevamo soltanto un becco di Bunsen
08:22con cui bollire l'acqua per sterilizzare gli aghi
08:25e visto che non avevamo poi tanti aghi
08:28adoperavamo le pietre per riappuntirli.
08:31Insomma, la nostra attrezzatura era davvero limitata.
08:34L'avevano reclutata
08:37in un'attrezzatura per i bilingue.
08:40Dunque, il team è ormai al completo
08:43e la caccia è aperta.
08:46Bisogna sconfiggere un virus ignoto
08:49in un'ancora più ignota regione del mondo,
08:52una sfida davvero colossale.
08:55Quando Ron McKenzie arriva sul posto
08:58deve anche vincere la diffidenza della gente
09:01prima di poter fare delle autopsie.
09:04Temevamo che non sarebbero stati d'accordo.
09:07Il prete parlò con loro
09:10e loro diedero il consenso,
09:13ma solo perché lo aveva chiesto il prete.
09:16Egli infatti spiegò alla gente
09:19che le autopsie erano necessarie
09:22per raccogliere ulteriori informazioni.
09:25A volte i medici erano combattuti
09:28tra quelle che erano le credenze
09:31della popolazione sul rispetto per la morte
09:34e le loro necessità di raccogliere indizi
09:37che avrebbero avuto
09:40il rischio di morire.
09:43Il prete disse che le autopsie
09:46erano necessarie
09:49per rinforzare la famiglia per la cremazione.
09:52Lavorando spesso alla sola luce di una lanterna,
09:55le prime autopsie gli fornirono indizi importanti,
09:58ma non per questo lo avvicinarono all'isolamento del virus.
10:01Ora, un anno dopo,
10:03avendo anche a disposizione una scatola di guanti,
10:06era maggiormente in grado di isolare il virus,
10:09servendosi di nuovi campioni prelevati dalle autopsie.
10:12Questo il gravoso incarico di Johnson,
10:15che prima però aveva un altro problema da affrontare.
10:18Mi ci vuole una settimana per sistemare tutte le mie cose
10:21e stranamente in quella settimana
10:24non si verificarono nuovi casi della malattia.
10:27Per affrontare l'epidemia, McKenzie aveva bisogno
10:30di un'autopsia per la cremazione.
10:33Aveva bisogno di osservare il decorso di un'altra vittima.
10:38Questa è l'ultima casa?
10:41Il suo compito specifico era comprendere
10:44come si diffondesse l'epidemia fra la gente.
10:47Ma per avere una qualche possibilità di arrestarla,
10:50doveva scoprire come la gente la contraesse.
10:53McKenzie si sarebbe trasformato in un investigatore.
10:56Lavoravo spesso con il dottor McKenzie.
10:59Raccoglievamo insieme dati e campioni da tutte le case.
11:03Come sta la vostra famiglia? Come vi sentite tutti?
11:06Cercavamo di scoprire chi fosse malato
11:09e in quale zona della cittadina si trovasse.
11:12Interrogamo tutti.
11:14No, stanno bene. Sua madre, i ragazzi, stanno tutti bene.
11:17Quello che facevamo era più un lavoro investigativo
11:20ed era stancante, molto stressante.
11:23Gli amici dei tuoi figli, quelli con cui giocavano,
11:26qualcuno di loro si è ammalato?
11:29Ricordo che i miei amici, tre o quattro di loro,
11:33erano morti a causa della malattia.
11:36Uno dei ragazzi della famiglia Diagoz,
11:39al di là della strada, si è ammalato.
11:41Si dice che abbia la febbre.
11:43Sarebbe meglio che i vostri figli non giocassero con questo bimbo.
11:47Potevo ritenermi fortunato,
11:50perché tutta la generazione degli undici, dodici anni, era scomparsa.
11:54Prendendo delle fotografie aeree del villaggio,
11:58avevano sviluppato una mappa
12:01identificando le case che erano state colpite dalla malattia,
12:05segnalandole con dei puntini rossi.
12:08In questo modo avrebbero potuto tracciare un grafico
12:11dell'impatto che l'epidemia aveva avuto sulla città.
12:15La malattia si era sviluppata per oltre il 90% a sud,
12:19come se l'epidemia fosse partita da una casa.
12:21E avesse dilagato, infettando tutte le altre.
12:24Di sicuro, proprio da quel punto, il morbo si era diffuso,
12:28trasmettendosi da persona a persona.
12:32Ma i pazienti in ospedale non infettavano né lo staff
12:35né i parenti che andavano a trovarli.
12:37Pertanto la trasmissione da persona a persona
12:39non era la principale causa di contagio.
12:43Doveva esserci qualcos'altro che coadiuvasse il contagio.
12:47Ma più andavano avanti,
12:48e più proprio questo rimaneva un mistero.
12:55I medici speravano che il San Joaquin e l'area circostante
12:59dessero una risposta ai loro quesiti.
13:04Se la malattia non si diffondeva direttamente da persona a persona,
13:08allora erano gli animali la causa del contagio.
13:12Merle Kunz si incaricò di questa parte delle ricerche.
13:15Vi era un gran numero di mammiferi e di uccelli
13:19e insetti in abbondanza.
13:22Occorreva controllarli tutti.
13:24Accade spesso che in caso di epidemia un virus
13:27abbia bisogno di un animale ospite nel quale sopravvivere.
13:30Poi dall'ospite, usato come incubatrice,
13:33si diffonde al genere umano.
13:35Kunz deve assolutamente trovare quest'incubatrice,
13:39a coadiuvarlo in questo immane compito.
13:41Accorre tutto il paese con in testa Raul Candia, un cacciatore.
13:51Raccoglievamo gli insetti e le zecche
13:54trascinando sull'erba grandi pezze bianche di cotone.
13:58Qualche metro era già sufficiente.
14:01Poi bastava usare una lente d'ingrandimento
14:04per osservare gli esemplari raccolti
14:07che si muovevano visibilmente dall'interno.
14:10Tutti erano entusiasticamente coinvolti nelle ricerche.
14:14Debellare l'epidemia in fondo era di interesse comune
14:17in un modo o nell'altro.
14:19Anche Cesar La Juaron e altri bambini del villaggio
14:22raccolsero campioni per Kunz.
14:24I dottori ci mandarono a catturare ogni tipo di animale
14:28e per ogni campione raccolto ci regalavano della cioccolata.
14:32Erano i nostri salvatori.
14:35Avevamo con loro degli ottimi rapporti.
14:37I tipi di animali raccolti furono identificati uno per uno.
14:42La cittadina venne passata al microscopio
14:45e dopo una sola settimana i medici ricevettero la triste notizia
14:49che, ahimè, aspettavano.
14:51Avevano il soggetto per un'altra autopsia,
14:54ma questa vittima non era proprio quel che si aspettavano.
15:02Quel bambino che ero,
15:05quel bambino che era stato contagiato
15:08era già in uno stato comatoso e disidratato.
15:11Morì in due o tre ore.
15:15I medici dovettero compiere un'autopsia su un bimbo di due anni,
15:20Oscar Cavaio.
15:22Dal suo corpicino speravano di estrarre la risposta
15:25alla malattia che stava devastando tutta la comunità.
15:29Dobbiamo essere certi che quelle luci non si spengano per tutta la notte, capito?
15:34Sì, non c'è nessun problema.
15:36Sì, ha detto che va bene.
15:38Non avevano nulla per conservare il corpo,
15:41per cui l'equipe doveva lavorare celermente.
15:51Furono prelevati campioni di tessuto dai piccoli organi interni.
15:55Johnson se ne sarebbe servito per isolare il virus.
16:05Presi una piccola porzione di tessuto
16:08e l'ha immersi in una soluzione diluita con alcune proteine
16:12per stabilizzare il virus.
16:15Poi sminuzzai il tutto
16:18per inocularlo nella pancia
16:21e nel cranio delle cavie.
16:24Il team aveva portato con sé dei topi da laboratorio.
16:28Fecero dei test,
16:29Tenendo sotto osservazione gli animali
16:32cui erano stati inoculati campioni di tessuto dei vari organi del bambino,
16:36Johnson avrebbe capito quali contenevano il virus.
16:40Ciò gli avrebbe finalmente permesso di isolarlo,
16:43capendo con che cosa aveva a che fare.
16:47La morte di un bambino di due anni
16:49segnava la fine di un'epoca
16:51in cui il virus non era più un problema.
16:54Non era più un problema.
16:56La morte di un bambino di due anni
16:59segnava la fine di una settimana di respiro per il paese.
17:02La morte era comparsa di nuovo.
17:06La morte si palesava oramai quotidianamente
17:10e i suoi pedaggi erano pesantissimi.
17:14Se date un'occhiata alle foto del cemitero
17:17rimarrete stupiti dal gran numero di cumuli freschi.
17:20Non vi nasceva l'erba tutto intorno
17:22e dire che ai tropici l'erba cresce a vista d'occhio.
17:27Ogni qualvolta moriva qualcuno
17:30suonava la campana della chiesa.
17:33La tradizione voleva che quando qualcuno moriva
17:36si suonasse la campana.
17:38Quel rintocco basso serviva a diffondere la notizia.
17:45Ci rendevamo conto che la città era sotto scappo,
17:49ma nonostante il suo dolore
17:51non rinunciava a tenere fede alle sue tradizioni culturali.
17:57Continuavamo a fare quelle che noi chiamiamo veglie.
18:03Dal momento che non esisteva una camera ardente
18:06le salme rimanevano nei loro lecchi
18:09e le persone venivano in visita la sera a ossequiarle.
18:13Il corpo rimaneva esposto.
18:16Le persone dicevano una preghiera
18:18e li giravano intorno per salutarlo.
18:20I familiari sedevano accanto a lui.
18:22Poi la mattina seguente una processione
18:24lo accompagnava al cimitero.
18:27Non avevamo paura del cimitero
18:29perché noi di qui sappiamo che la morte è una cosa naturale,
18:33qualcosa che dobbiamo aspettarci prima o poi.
18:36Anche i bambini più piccoli
18:38seguivano i loro parenti fino al cimitero.
18:43I medici erano ormai l'ultima speranza
18:46che restava a quella martoriata popolazione.
18:50Due settimane dopo il suo arrivo
18:52le ricerche dell'equipe medica
18:54ebbero una prima importante svolta.
18:56Cominciarono a morire i criceti
18:59cui era stato inoculato tessuto della milza
19:01proveniente dall'ultima autopsia.
19:04Sapevamo finalmente di avere un agente.
19:07Dopo 15 giorni avevamo qualcosa in mano.
19:11Finalmente.
19:14Salute ragazzi, salute!
19:16Tutto quello che avevamo fatto
19:18non solo aveva funzionato
19:20ma aveva funzionato subito.
19:23Andiamo avanti così Carlo, bene.
19:25Isolare il virus era il primo passo.
19:28Ora sapevano cosa cercare
19:30nei campioni di animali che avevano raccolto.
19:33Le ricerche cominciano a caratterizzare il virus.
19:36Si diffondeva nel corpo da una cellula all'altra.
19:40La febbre cominciava da 6 a 14 giorni dopo il contagio.
19:44Intorno al sesto giorno
19:46i vasi sanguigni più sottili si rompevano
19:49causando l'arrostamento del derma
19:51e l'emorragia
19:52che rischiava di rivelarsi fatale.
20:03Dopo aver isolato il virus
20:06potevano anche dargli un nome.
20:08Così lo chiamarono Maciupo
20:10come il fiume che scorreva accanto alla città infetta.
20:14Era un buon motivo per festeggiare a San Joaquin.
20:18Provamo un grande sollievo
20:21quando quello che si diceva in paese venne confermato
20:24e facemmo una grande festa.
20:32Ci diedero da bere quello che chiamavano Whisky Powichy.
20:36Non so davvero con che cosa fosse fatto.
20:38Il liquore di San Joaquin
20:40era fatto di alcol e succo di Pompegno
20:42perché quella zona della Bolivia è la patria dei Pompegni.
20:45E ballamo, e mangiamo, e bevemmo per tutta la notte.
20:51Ogni motivo era buono per fare festa.
20:54Io credo che la gente volesse in qualche modo esorcizzare
20:57quel senso di disperazione
20:59nel quale era vissuta nelle ultime settimane.
21:02Cercare di risollevare lo spirito
21:04sperando magari di ritornare alla normalità il giorno seguente.
21:09Dopo tutto, San Joaquin è stato un luogo
21:11dove i medici si rivelino sul serio i salvatori del paese.
21:19Ma in capo a un paio di giorni,
21:22Machupo torna a colpire.
21:29Luglio.
21:31I medici sono a San Joaquin già da sei settimane.
21:34Quando il virus viene isolato
21:37e si accelerano i loro sforzi per detenere il virus,
21:39il lavoro continua sul gruppo di campioni raccolti.
21:42Anche Johnson e McKenzie
21:44ora danno una mano a Merle Kunze in queste ricerche.
21:48Arriva dalla natura, ma da dove?
21:51Da quale creatura e dove prolifera il virus?
21:54Abbiamo raccolto abbastanza specie animali
21:57per capire quale di esse lo trasmette all'uomo?
22:02Con questo immane lavoro da fare,
22:05l'intera economia del paese è iniziata.
22:07Con questo immane lavoro da fare,
22:10l'intera ecchipa deve concentrare le sue ricerche il più possibile.
22:13Ormai ha in mano ogni elemento
22:16per confrontare questo virus e con tutti gli altri conosciuti.
22:19Per esempio, la febbre emorragica coreana
22:22presentava un numero di sintomi assai simile alla malattia boliviana.
22:28Durante la guerra in Corea,
22:31migliaia di soldati americani erano stati infettati da un virus
22:34che causava febbre emorragiche.
22:37I soldati americani sono stati considerati
22:40i primi possibili vettori di trasmissione della malattia
22:43da un roditore a un essere umano.
22:46Dunque, era aperta la caccia a due animali
22:49che potevano mantenere il male in incubazione
22:52o esserne addirittura la causa.
22:55Un roditore e un insetto
22:58che trasmetteva il virus da roditore all'uomo.
23:01Le ricerche fanno più progressi
23:04di quanto si fosse usato a sperare.
23:07Le persone McKenzie raccolgono dei campioni
23:10allo scopo di determinare una volta per tutte
23:13l'animale che ha dato origine a questa epidemia.
23:16Spostamo le nostre ricerche fuori città,
23:19a breve distanza dalla zona abitata
23:22e raccogliemmo tutti gli ancari e le zecche
23:25che riuscimmo a trovare.
23:28Ma mentre il lavoro procede,
23:31si accorgono che qualcosa non va.
23:34Stai bene?
23:37Le risposte dei medici si erano concretizzate.
23:40Ron McKenzie stava manifestando i primi sintomi della malattia.
23:43E soprattutto cominciava a lamentare
23:46un dolore al fondo della schiena
23:49che era il sintomo classico che questa malattia aveva attecchito.
23:52McKenzie, proprio lui,
23:55la persona più ragionevole e sensibile,
23:58la vera voce in capitolo
24:01e l'anima delle nostre ricerche.
24:04Il giorno seguente,
24:07le condizioni di McKenzie erano peggiorate.
24:10Avevano una sola scelta.
24:13Il posto più adatto
24:16per affrontare nel miglior modo possibile
24:19una malattia di tale entità era Panama.
24:22In capo a 24 ore,
24:25un volo speciale dell'aeronautica militare
24:28trasportava McKenzie nell'ospedale del quartier generale a Panama.
24:31Il villaggio in festa,
24:34la gente risollevata, le celebrazioni
24:37e tutti che dicevano, gli americani ci hanno salvato,
24:40hanno trovato il virus, hanno scoperto il modo per salvarci la vita.
24:43E all'improvviso accade l'imprevedibile.
24:46Tutto a un tratto il team era sprofondato
24:49a un passo dalla vittoria nel baratro della disperazione.
24:52Ma il peggio doveva ancora arrivare.
24:55A poche ore dalla partenza di Ron McKenzie,
24:57Johnson si rese conto che anche lui
25:00avrebbe dovuto prendere quel volo.
25:03Mi era venuta qualche linea di febbre,
25:06un leggero mal di testa, ma quel che era peggio
25:09era quel dolore nella parte bassa della schiena.
25:12Mi resi conto che era esattamente quanto era capitato a McKenzie.
25:15Presi da parte Rose Navarro,
25:18lei mi esaminò gli occhi, poi mi scrutò le palpebre.
25:22Hai gli occhi arrossati, Carl?
25:25Sapevo di avere più che gli occhi arrossati.
25:28Lo so, l'avevo preso anch'io quel virus.
25:32Rimani qui, torno subito.
25:39Non voleva mollare.
25:42Perché non voleva che anche gli altri ricercatori
25:45lo seguissero per paura.
25:48Questo significava abbandonare quella gente al suo destino.
25:51Sentivamo che il paese era in subbuglio.
25:54Si cominciava a vociferare che l'unica cosa sensata da fare
25:57era evacuare le persone e disinfestare l'intera città,
26:00dandole alle fiamme.
26:03L'ipotesi diventava velocemente sempre più reale.
26:06Johnson decise di restare.
26:09Se la gente si fosse accorta che tutti potevano essere contagiati,
26:12si sarebbe diffuso il panico.
26:15Ron McKenzie arriva a Panama.
26:18All'atterraggio del volo, le sue condizioni sono disperate.
26:21La febbre emorragica lo stava divorando.
26:24Ed io lo aspettavamo all'aeroporto.
26:27Ma in quel momento ancora nessuno sapeva come si diffondesse il contagio.
26:32Così mio padre fu trasportato fuori dall'aereo sulla lettiga
26:36e ci fece cenno di rimanere a distanza.
26:41A San Joaquin, intanto, le condizioni di Johnson peggiorano.
26:45Tre giorni dopo McKenzie, anche lui deve lasciare il paese.
26:49La sua partenza non fa che gettare benzina sul fuoco della disperazione.
26:55Ormai si era diffusa la paura vera.
26:58La gente non usciva più di notte
27:01e dopo le sette di sera per strada non girava davvero più nessuno.
27:04Era tremendo.
27:06Si sentiva così tanto dolore e un così grande lutto praticamente ovunque.
27:12A Panama, sia Johnson che McKenzie combattono per la propria vita.
27:18Pur continuando a sopportare la febbre epidemica,
27:20a mano a mano che la malattia progredisce
27:23si palesano sempre più i suoi sintomi emorragici.
27:29Sui loro corpi si aprono microscopici fori sanguinolenti.
27:34I capillari e tutte le vene più sottili scoppiano,
27:37lasciando scorrere fuori il loro prezioso fluido rosso.
27:40I loro sistemi immunitari combattono contro i virus
27:44per non cedere alla malattia letale.
27:47Ma i loro corpi si vanno progressivamente indebolendo.
27:55Quando mio padre si ammalò,
27:58la mortalità dei contagiati era del 30% circa.
28:01Potevamo solo applicare un trattamento per farli sentire un po' meglio.
28:05Stavano malissimo, avevano la febbre alta, forti emorragie.
28:09Per quanto fossimo preoccupati,
28:12abbiamo sempre creduto che ce l'avrebbe fatta.
28:15Uno degli ultimi stadi della malattia è il delirio,
28:18una fase per la quale non potevamo fare proprio nulla.
28:24A San Joaquin, intanto, Merle Kunz e Raúl Candia
28:28guidano gli abitanti del paese nella ricerca.
28:31Tutti si impegnano a raccogliere ogni specie animale che vive nell'area,
28:35ma nessuno ha ancora mostrato i segni del male.
28:40Un male che uccide una vittima su tre
28:42e per il quale al momento non esistono cure.
28:52Johnson e McKenzie sono fortunati.
28:57Cominciano a riprendere conoscenza.
29:00Non ricordo praticamente nulla di quel giorno e mezzo.
29:04Credo di essere stato in un semicoma.
29:07Quando mi sono risvegliato, quando ho riaperto gli occhi,
29:09la febbre era scesa e io ero in un bagno di sudore,
29:13ma stavo molto meglio.
29:15La schiena aveva smesso di sanguinare
29:17e anche la pelle non era più screpolata.
29:20Certo, anch'io mi sono meravigliato
29:22di come si è riuscito a cavarmela in una situazione così critica.
29:31Da quanti giorni sei in piedi?
29:33Da un paio di giorni.
29:35McKenzie fu il primo a lasciare il letto.
29:40C'è un bel po' di lavoro da fare con l'isolato 15,
29:45dove abbiamo raccolto i nostri ultimi esemplari.
29:47Così cominciamo a confrontare i campioni
29:50e scoprimo che avevamo raccolto quegli acari
29:53nell'isolato numero 15 e da lì dovevamo ricominciare.
29:57Ti ricordi l'isolato 15?
29:59Ormai eravamo in grado di ritornare in Sud America
30:02e soprattutto alla nostra guerra.
30:06Pensavo di essere stati punti, probabilmente.
30:09Una punturina piccolissima
30:12mentre raccoglievamo i nostri campioni
30:14oppure magari qualcosa nei cespugli
30:16ci aveva bucati i vestiti e graffiato.
30:21Una volta raggiunti i colleghi a San Joaquin
30:24i sospetti sull'isolato 15
30:26avrebbero ristretto l'area delle ricerche.
30:30Nel frattempo prosegue la caccia all'animale incubatrice.
30:34Tutta la città continua a portare esemplari di animali a Merlekuns
30:37ma oggi è il giorno di una grande scoperta.
30:43Il dodicenne Frutto Besera porta un nuovo esemplare
30:47un topolino della specie Calomys callosus.
30:50E' uno degli animaletti più diffusi in paese
30:53ma da questo esemplare Kuns estrae una cellula di virus maciupo.
30:57E' la prima volta che riescono a trovare il virus in un animale.
31:01Questa specie di topo è dunque il vettore del virus mortale.
31:08Un prezioso passo in avanti
31:11verso la comprensione della diffusione del contagio.
31:17Questo ci dimostrò che era probabilmente il Calomys callosus
31:22l'incubatore della malattia e il portatore sano del virus
31:26ma c'era ancora la questione di come il virus
31:29si trasmettesse dal topo all'uomo.
31:32L'équipe suppone che il contagio dal roditore all'uomo
31:35avvenga tramite un insetto.
31:38E' lui il vettore.
31:41Ed è anche l'ultimo tassello del puzzle.
31:44Così finalmente eravamo arrivati alla svolta decisiva.
31:48Avevamo capito una buona volta come avveniva il contagio.
31:51Dovevamo arrivarci prima o poi.
31:56Avevamo raccolto migliaia di campioni.
31:59Li avevamo radunati accuratamente in contenitori
32:03e inoculato le loro cellule nelle nostre cavie
32:07sicuri che uno di quegli insetti dovesse essere il portatore
32:11il vettore della malattia dal topo all'uomo.
32:14Ma quando sembravano essere a tanto così dalla soluzione
32:18qualcosa li costringe ad accelerare i tempi della ricerca.
32:21Johnson decise di rientrare negli Stati Uniti
32:24per rimettersi in sesto.
32:26Ed è allora che la sua fidanzata, Patricia Webb,
32:29comincia a sentirsi male.
32:30Quando scise dall'aereo a Washington
32:32mi disse che le faceva male la schiena.
32:36Io sentivo i crampi allo stomaco
32:38e temevo che mi fosse tornata la febbre.
32:40Mi feci ricoverare in ospedale.
32:42Poi un giorno uno dei miei colleghi mi disse
32:45Carl, se tua moglie sta già male da quando era in Bolivia
32:48cosa pensi che abbia?
32:50E io feci, santo cielo, ha preso la febbre boliviana.
32:54Dovevamo sottoporla agli esami giusti.
32:57E anche in fretta.
33:00Molto in fretta.
33:04È il primo caso conclamato di malattia al di fuori della Bolivia.
33:09Ma lei poteva averla presa solo da Carl.
33:14Sebbene, per fortuna,
33:16Patricia Webb fosse riuscita a sopravvivere
33:18si riapriva la questione sul contagio da persona a persona.
33:21In maniera incontrollata Maciupo
33:23si poteva diffondere anche fuori dalla Bolivia.
33:31Sei settimane dopo la loro partenza
33:34McKenzie e Johnson ritornano a San Joaquin.
33:37Sono sicuri di essere a un passo dalla scoperta dell'insetto vettore.
33:43Gli abitanti nel frattempo si erano ridotti da 2500 a circa 1500.
33:49Studiamo migliaia di campioni.
33:52Tutti negativi.
33:54Zero.
33:56Zero assoluto.
33:58Quella non era la risposta.
34:05Il mistero si infittiva.
34:08Come accidenti si trasmetteva quel maledetto topo all'uomo.
34:14Proseguono le ricerche sul topo infetto
34:17sperando di trovare una qualche risposta.
34:19Ma ancora una volta le loro conoscenze su questa malattia
34:22vengono messe a dura prova.
34:28Raul Candia, il cacciatore collaboratore di Merle Coons
34:31viene morso da un topo infetto.
34:33Va tutto bene.
34:35Non ti preoccupare.
34:37Non ti agitare.
34:39Pensavamo che Raul fosse un veterano di questo morbo
34:42perché aveva contratto la malattia molto prima
34:45che noi cominciassimo a studiarla
34:48e ne era uscito illeso.
34:50Mettici sopra l'alcol.
34:52Alcol e puliscila bene.
34:54Ok?
34:56Quando venne a lavorare con il mal di testa
35:00e poi il giorno dopo a lavorare non ci venne proprio
35:03perché aveva la febbre
35:05gli consigliai di ricoverarsi immediatamente in ospedale.
35:09Mi sentii morire quando sua moglie
35:12venne a preghermi di fare qualcosa per lui.
35:15Purtroppo non c'era molto che potessi fare
35:18una volta che la febbre aveva preso il sopravvento
35:21e che erano apparsi i primi sintomi delle moraggie.
35:25Moraggia che nel suo caso si rivelò fatale.
35:30Una triste storia.
35:32Dunque sembra che nemmeno l'aver già contratto il virus
35:35ed esser guariti possa rendere immuni.
35:38Questo non ha senso.
35:47Eravamo ormai arrivati al Natale di quel 1963.
35:52Eravamo sotto pressione
35:53ma non riuscivamo a disegnare uno scenario possibile
35:56che esemplificasse le informazioni che avevamo di quel morbo.
36:01Tutto questo non aveva senso
36:04per quanto cercassimo una direzione da prendere.
36:07Eravamo francamente imbarazzati,
36:10preoccupati che non si uscisse da questo impasso.
36:16Sono ormai sette mesi che i medici si trovano a Sayukin.
36:20In tutto questo tempo più di mille persone sono morte.
36:23Oppure sono fuggite a causa dell'epidemia.
36:27E ora sembra che tocchi a Cesar Lajuanon soccombere al morbo.
36:39La malattia mi aveva indebolito tantissimo.
36:43Credevo che fosse solo un raffreddore.
36:46Ma una mattina, aiutandomi a lavarmi i denti,
36:49mia madre si accorse che le gengive mi sanguinavano.
36:54Tanto le tradizioni quanto la scienza
36:57non riuscivano in alcun modo a proteggere la città.
37:03La pressione su di noi era fortissima.
37:06Avevamo isolato il virus, capito chi fosse il portatore,
37:10anche se non eravamo sicuri che si trattasse solo del topo.
37:13Non avevamo trovato nulla negli aperi.
37:16Tutti erano stati sottoposti ad esami.
37:19Bisognava fare qualcosa. Fare qualcosa.
37:22L'unica cosa che potevamo fare,
37:25o quanto meno che ci sembrava giusto,
37:28era cercare di sterminare quel topo.
37:31In un disperato tentativo di circoscrivere l'epidemia,
37:34si formula un piano.
37:37Si piazza una serie di trappole per topi
37:40nella zona orientale del paese per procedere a un esperimento.
37:43Tenere sotto controllo la popolazione dei ratti.
37:46Riuscirà a tenere sotto controllo anche il diffondersi della malattia.
37:50Non appena si catturava un topo, la trappola veniva risistemata.
37:54L'indomani ce n'era un altro.
37:57Era facilissimo catturarli, anche solo con quelle cento trappole.
38:01Bastava metterci dentro una noce di burro di arachidi
38:04e il calomis arrivava anche da lontano,
38:07andando incontro alla sua fine.
38:10I risultati erano incoraggianti.
38:13In due settimane, nella zona orientale della cittadina,
38:15dove erano state sistemate le trappole,
38:18si erano verificati pochissimi casi di maciupo.
38:21Per la prima volta sembrava si potesse sconfiggere la malattia.
38:25Ron McKenzie si rende conto che fino a quel momento
38:28non era stato applicato alcun metodo efficace
38:31per controllare la proliferazione dei ratti.
38:34Si era accorto, infatti,
38:37che c'era una gran quantità di cani.
38:40Il posto era pieno di pollo,
38:42e di cavalli,
38:45ma non esistevano gatti.
38:48Non ne girava neanche uno.
38:51Scoprì, a tale proposito,
38:54che un programma di controllo della malaria,
38:57applicato qualche anno prima,
39:00che prevedeva lo sterminio delle zanzare anofele con il DDT,
39:03aveva probabilmente portato anche allo sterminio
39:06della popolazione dei gatti che vivevano nella zona.
39:09Ne risultò, insomma,
39:12che sconfiggere una malattia aveva incentivato
39:15lo sviluppo di un'altra.
39:18Ron McKenzie compie degli esperimenti sui gatti
39:21e si accorge che su di loro il virus maciupo non ha alcun effetto.
39:24Riportando i gatti in città, dunque,
39:27si avrà un controllo naturale sul proliferare dei topi.
39:30Il Rotary Club di La Paz
39:33radunò 150 gatti e ce li spedì in aereo.
39:36Coraggio, mandiamo i nostri gatti a San Joaquin
39:39e aiutiamo quella povera popolazione
39:42ma andiamo in guerra i nostri gatti contro i loro topi.
39:48Il risultato fu esattamente quello che ci si aspettava.
39:51Con la diminuzione della popolazione dei topi,
39:54pian piano anche i casi di contagio diminuivano.
39:57Alla fine di giugno del 64,
40:0013 mesi dopo l'arrivo dell'equipe di medici,
40:03in paese non si era sviluppato nessun nuovo caso di virus maciupo.
40:08San Joaquin era finalmente libera dal terrore.
40:10Dopo cinque lunghi anni di agonia.
40:20E Cesar Lajuaron era ancora vivo per testimoniarlo.
40:25Lo sapevamo che erano i topi.
40:28La gente prese le sue precauzioni e pulì a fondo la propria casa.
40:33E le cose cambiarono completamente.
40:41Una volta identificato l'ospite,
40:44in questo caso il Calomis callosus,
40:47fu chiaro che il topo era l'incubatore del virus.
40:50Ma i topi non si ammalavano perché riuscivano a sopportare l'aggressione del morbo.
40:54Ma per gli istanziati rimaneva un quesito.
40:57Come aveva fatto il topo a diffondere l'epidemia
41:00tra la popolazione di San Joaquin?
41:04Alla fine scoprimmo che il topo in questione di quella specie
41:07aveva un'infezione cronica del morbo
41:10e che il virus si diffondeva negli ambienti
41:13in cui vivevano gli umani, attraverso la sua urina.
41:16Solo pochi esemplari di quel topo
41:19producevano milioni di dosi infette ogni giorno.
41:22Milioni.
41:24Fu una grande scoperta, anche perché rendeva plausibile
41:27tutto quello che avevamo messo in luce fino a quel momento
41:30con le nostre ricerche.
41:35Quando la mattina le donne pulivano il pavimento
41:37smuovevano pure alcune particelle del virus
41:40presente nell'urina del topo
41:43e le diffondevano nell'aria,
41:46attraverso la quale poi le persone le inalavano.
41:53Mantenere la casa pulita, dunque, non protesse affatto la popolazione.
41:57Anzi, contribuì soltanto a diffondere l'epidemia.
42:00Ron McKenzie aveva ragione.
42:03Era come se le case stesse fossero infette.
42:07Finalmente era chiaro.
42:10Tutto quello che avevamo pensato e immaginato
42:13ora aveva un senso.
42:16Con questa scoperta, il mistero dell'epidemia di Maciupo
42:19era finalmente risolto.
42:22La parte meridionale della città fu quella più colpita,
42:25perché la maggior parte dei ratti infetti si trovava proprio là.
42:29Dal momento che la trasmissione da persona a persona
42:32era più rara e solo occasionale,
42:34si poteva considerare dunque un fattore significativo
42:37nella diffusione dell'epidemia.
42:40Così come una precedente contrazione del morbo
42:43non regalava l'immunità.
42:46Probabilmente la diagnosi della prima malattia di Raul Candia
42:49era stata sbagliata.
42:52In realtà egli non aveva preso il morbo boliviano.
42:55E non era stato un ratto a infettare McKenzie e Johnson.
42:58Tornammo indietro con il tempo
43:01e dando un'occhiata al calendario e ai nostri appunti
43:04della grande festa in paese.
43:07Era avvenuta sei giorni prima che McKenzie si ammalasse.
43:10Cercammo di ricordarci che cosa fosse successo quella sera
43:13e ramentammo che c'eravamo lagnati
43:16dello strano formaggio che qualcuno aveva portato alla festa.
43:21Coons non aveva toccato nulla.
43:24Probabilmente il topo doveva aver assaggiato anch'esso
43:27quel formaggio così come doveva aver fatto con il riso.
43:30La gente poi aveva mangiato quegli alimenti
43:32ormai infetti.
43:35Era l'unica cosa possibile che riuscimmo a immaginare.
43:38L'urina di quel topo aveva contaminato il formaggio
43:41che noi avevamo poi mangiato.
43:44I medici potevano ora lasciare San Joaquin
43:47visto che l'epidemia era stata arrestata.
43:50Piangevamo di gratitudine
43:53quando accompagniamo l'equipe dei medici all'aeroporto.
43:56Vivere in quella cittadina
43:59fu una tremenda lezione di vita.
44:02E anche di coraggio.
44:05Quello innato nell'uomo.
44:08Quella gente era veramente straordinaria.
44:11Per me quei medici
44:14rimarranno sempre un grande esempio di umanità
44:17che ricorderò per sempre.
44:20La medicina è una professione nobile.
44:23Oggi anche Cesar La Juaron è un medico.
44:26Ci sentimo più forti
44:29perché finalmente avevamo risolto il nostro grande problema.
44:32Ci sentimo protetti da quelle persone.
44:35Da quello che avevano fatto per noi.
44:38Non sono mai stata contagiata dal virus.
44:41Ma a lavorare con quegli scienziati
44:44vedere quanto fossero coinvolti da quel dramma
44:47e la dedizione che avevano per quella povera gente
44:50beh, tutto ciò è diventato qualcosa di me.
44:53È una parte della mia vita.
44:56Dopo aver concluso il suo lavoro a San Joaquin
44:59Rose Navarro è ritornata negli Stati Uniti
45:02come infermiera.
45:07Mio padre, Carl Johnson e Merle Kunz
45:10furono insegnati con l'ordine del Condor
45:13che in Bolivia è la più alta onorificenza civile
45:16per il lavoro svolto nel circoscrivere l'epidemia.
45:20Ron McKenzie si adoperò per il controllo delle malattie
45:23in Sud America per altri 15 anni.
45:26Poi, una volta che la sua sete di avventura fu soddisfatta
45:29ritornò in California dalla sua famiglia.
45:32E' morto nel 1996.
45:35Gli studi che Merle Kunz svolse sugli animali a San Joaquin
45:39servirono anche a scoprire una nuova specie di ratto.
45:43Venne chiamato Kunzia, in suo onore.
45:48È vero, mi è stato dedicato il nome
45:51di una nuova specie di grosso topo
45:54scoperto durante la mia permanenza a San Joaquin.
45:57Carl Johnson, invece, era destinato a combattere
45:59contro un altro killer.
46:02Nel 1976 fece parte del team che identificò
46:05e denominò il virus Ebola.
46:09Per quanto mi riguarda, questo virus è stato e rimane
46:13una tappa importantissima della mia carriera di scienziato.
46:17Dopo una scoperta del genere,
46:20cosa si può sperare di fare di meglio?
46:23Sebbene il virus Maciupo sia stato arginato,
46:26non è mai stata scoperta una cura.
46:29Ancora oggi vengono riportati alcuni casi di contagio,
46:32ma a San Joaquin non è mai più stata riscontrata
46:35un'epidemia come quella che dovettero affrontare i nostri medici.
46:39Essi vinsero una battaglia cruciale per le persone di quella città,
46:43ma alla fin fine il virus Maciupo è sopravvissuto
46:47ed è ancora tra loro.
46:59Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org

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